I CAMPI FLEGREI |
POZZUOLI - BAIA - CUMA - BACOLI - MISENO - MONTE DI PROCIDA - TORREGAVETA |
Lago d'Averno - Lago Lucrino
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Ingresso libero - lL lago d'Averno prende nome da una oscura e profonda voragine (attualmente non identificata) presente nelle sue vicinanze ed emanante vapori sulfurei, la quale, secondo la religione greca e poi romana, era un accesso all'Oltretomba, regno del dio Plutone. IL Lago Lucrino deve la sua origine all'interazione che si è sviluppata nel tempo con il mare, (origine lagunare) oggi questo lago ha estensione assai ridotta e ciò è verosimilmente attribuibile al profondo cambiamento morfologico della zona avvenuto a seguito della eruzione del Monte Nuovo nel 1538. CONTINUA - VIDEO |
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Vulcano Solfatara
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I Romani dell’epoca imperiale già conoscevano la Solfatara. Strabone (66 a.C. -24 d.C.) ne dà la più antica testimonianza scritta giunta fino a noi, nella sua “Strabonis geographica”, indicandola con il nome “Forum Vulcani”, Dimora del Dio Vulcano, ingresso per gli Inferi. La Solfatara apre ufficialmente alla visita nell’anno 1900, pur essendo sin da tempi remoti meta di escursioni per i noti fenomeni vulcanici, per la cura delle acque sulfuree e per le stufe calde; era infatti compresa tra le quaranta più famose terme dei Campi Flegrei sin dal Medioevo.CONTINUA - VIDEO |
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IL TEMPIO DI SERAPIDE
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l Tempio di Serapide non è un tempio! E’ vero che ha delle colonne romane e che al centro dell’area sembra esserci un piccolo altarino, ma fidatevi, non è un tempio. E’ in realtà un “macellum”, l’antico mercato puteolano all’interno del quale, durante gli scavi, fu trovata un statua del dio Serapide che indusse gli esperti ad una cattiva interpretazione dell’utilizzo della struttura. Il Tempio di Serapide è anche il “misuratore CONTINUA - VIDEO |
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Arco Felice
vecchio - Monte Nuovo -
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Il cosiddetto "Arco Felice" fu edificato nel 95 d.C.. Costituiva la porta monumentale di accesso all'antica città di Cuma, e fu voluto dall'imperatore Domiziano, per il quale costituì anche un arco onorario CONTINUA - Il 29 settembre del 1538, le acque del mare sulle coste di Pozzuoli si ritirarono, lasciando sulla spiaggia centinaia di pesci boccheggianti che i pescatori attoniti subito raccolsero. CONTINUA - VIDEO Il mercato del pesce a Pozzuoli ha una storia tutta da scoprire ma soprattutto da vedere VIDEO |
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