IL TEMPIO DI SERAPIDE -   CENNI STORICI -  da  http://www.orestedesantis.com

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Storia e foto  

L'errore storico che perdura nel tempo

Il Tempio di Serapide non è un tempio! E’ vero che ha delle colonne romane e che al centro dell’area sembra esserci un piccolo altarino, ma fidatevi, non è un tempio. E’ in realtà un “macellum”, l’antico mercato puteolano all’interno del quale, durante gli scavi, fu trovata un statua del dio Serapide che indusse gli esperti ad una cattiva interpretazione dell’utilizzo della struttura. Il Tempio di Serapide è anche il “misuratore” dell’attività bradisismica di Pozzuoli. La base del tempio, infatti, è collegata con dei sotterranei naturali al mare: quando il bradisismo si trova in fase passiva, la città scende leggermente sotto il livello del mare, e la pavimentazione del tempio scompare sotto diversi centimetri d’acqua, rendendo il Tempio
di Serapide ancora più bello.
 

 

 

 

 

 

Il tempio di Serapide (anche detto Macellum)  è situato nei pressi della stazione Cumana.

Nel corso dei secoli ha rappresentato la memoria storica dei fenomeni bradisismici che da
sempre interessano l'area flegrea. Ancora oggi sono visibile le erosioni dovute agli abbassamenti
ed innalzamenti del suolo circostante per mezzo dei litofagi, chiaramente visibili sulle colonne ed indicanti
 le progressive modifiche apportate nei secoli dalle variazioni del livello delle acque.

Il tempio di Serapide è sicuramente stato un importante centro termale dell'antichità (come testimoniano alcuni reperti storici), tanto che la denominazione di tempio in senso proprio può considerarsi impropria. Durante alcuni scavi (1750 ) fu rinvenuta una statua del dio egiziano Serapis e, pertanto, fu ritenuto un Tempio.La struttura si sviluppa entro un'area rettangolare (75 metri di lunghezza per 58 metri di larghezza).
 La sua costruzione è ritenuta dai più risalente all'età flavia; i segni di successivi interventi di restauro testimoniano la longevità e l'assiduità di fruizione del centro in epoca romana.

Di particolare valore artistico sono, inoltre, i materiali utilizzati per l'interno del tempio (di eccezionale bellezza i marmi ed i mosaici). L'abside è a semicupola; la statua di Serapis (divinità protettrici del commercio) è collocata al
di sotto di esso. Le tabernae si sviluppano intorno ad un ampio porticato, al cui centro si eleva una tholos, chiuso da una esedra preceduta
 da quattro colossali colonne, delle quali si osservano tre ancora in piedi. Le vaste tracce del pavimento marmoreo, e il rivestimento dei servizi igienici sono la testimonianza di una incomparabile ricchezza architettonica del monumento.