MADRE/ COME AL SOLITO IL TELEFONO NON LO SENTE MAI NESSUNO, TUTTI SORDI IN QUESTA CASA, E SE NON RISPONDO IO…..PRONTO, SI, E LO SAPEVO CHE ERAVATE VOI, SENTITE A NOI NON CI DOVETE SCOCCIARE , NOI SIAMO CATTOLICI QUANTE VOLTE VE LO DEVO DIRE , ARRIVEDERCI
ADESSO PURE LE TELEFONATE DEI TESTIMONI DI GEOVA CI MANCAVANO, NON BASTAVANO QUELLI DELLA TIM , WIND , TELECOM E TUTTI GLI ALTRI , ADESSO SI METTONO PURE LORO…. (fa per uscire)
( SUONA IL TELEFONO UN SOLO SQUILLO)
ANCORA… MA ALLORA SO SCEMI, SENTITE VI HO DETTO CHE SIAMO CATTOLICI… OH PADRE ERNESTO SCUSATEMI , NON VI AVEVO RICONOSCIUTO, SI, DITEMI PURE MA CERTO CHE POTETE PASSARE, CI MANCHEREBBE, NON VI PREOCCUPATE, SI, SI’ C’E ANCHE MIO MARITO, VA BENE ALLORA VI ASPETTIAMO , ARRIVEDERCI (chiama) LUCA , LUCA
LUCA/ MAMMA STO QUA, CHE C’E’
MADRE/ LUCA CHIAMA TUO PADRE GLI DEVO DIRE UNA COSA
LUCA/ PAPA’ STA’ IN BAGNO
MADRE/ DA QUANTO TEMPO?
LUCA/ DA UN SACCO DI TEMPO
MADRE/ E TU CHE NE SAI?
LUCA/ LO SO’ PERCHE’ CI DEVO ANDARE PURE IO IN BAGNO E STO ASPETTANDO CHE ESCE, SECONDO TE CI VUOLE ANCORA TEMPO?
MADRE/, TUO PADRE QUANDO VA IN BAGNO SI LEGGE IL GIORNALE
LUCA/ APPUNTO, MAMMA SECONDO TE A CHE PAGINA STA?
MADRE/ LUCA VAI A DIRGLI CHE STA PER VENIRE PADRE ERNESTO
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E CHE CI VUOLE PARLARE
LUCA/ DICI CHE CON LA SCUSA DEL PRETE PAPA’ ESCE? PERCHE’ SE FUNZIONA LA DICO OGNI VOLTA CHE VA IN BAGNO
MADRE/ LUCA NON E’ UNA SCUSA PADRE ERNESTO DEVE VENIRE
VERAMENTE , VAI A CHIAMARE TUO PADRE , SBRIGATI
LUCA/ VA BENE, VADO E SPERIAMO CHE ESCE (esce)
( arrivano Nonno e Nonna)
NONNA/ AH ECCOCI QUA, SIAMO TORNATI
MADRE/ BUONGIORNO, MA DOVE SIETE STATI? STAVO INCOMINCIANDO A PREOCCUPARMI
NONNO/ TERESA CI SIAMO FATTI PROPRIO UNA BELLA PASSEGGIATA , E’ VERO MARIA?
NONNA/ SI, SI VINCENZO , LA DOBBIAMO FARE TUTTE LE MATTINE, COSI CI TENIAMO IN FORMA
MADRE/ E DOVE SIETE ANDATI?
NONNA/ SIAMO ANDATI ALL’ IPERCOOP
MADRE/ AL SUPERMERCATO?
NONNA/ SI, SI QUELLO LA’
MADRE/ MA PERCHE’ CHE DOVEVATE COMPRARE QUALCOSA?
NONNO/ NO…,TERESA , NON DOVEVAMO COMPRARE NIENTE, SIAMO ANDATI COSI’, A FARCI UNA PASSEGGIATA
NONNA/ VEDESSI QUANTA GENTE CHE CI STAVA
MADRE/ AH SI
NONNO/ AI VOGLIA, DICONO SEMPRE CHE I SOLDI NON CI SONO , MA POI I SUPERMERCATI STANNO SEMPRE PIENI
MADRE/ E FORSE SI FANNO TUTTI UNA PASSEGGIATA COME VOI….
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NONNA/ NOOO, E’ CHE QUANDO SI TRATTA DI MANGIARE, LA GENTE IN UM MODO O NELL’ALTRO , I SOLDI LI TROVA
NONNO/ TERE’ LE HO COMPRATO PURE IL GELATO , NOCCIOLA E
CAFFE’
NONNA/ ABBIAMO INCONTRATO PADRE ERNESTO, HA DETTO CHE SAREBBE PASSATO DI QUA
MADRE/ LO SO MI APPENA TELEFONATO , SAPETE PURE QUELLO CHE MI DEVE DIRE?
NONNO/ NO, QUESTO NON CE L’HA DETTO, STAVA INSIEME A UN BAMBINO DI COLORE CON UNA BOTTIGLIA D’ACQUA IN MANO
NONNA/ VABBE’ SENTI ADESSO NOI CI ANDIAMO UN POCO A RIPOSARE
NONNO/ SI, SI ANDIAMO MARIA CHE MI FANNO MALE TUTTI I PIEDI , MA NON E’ CHE TENGO QUALCHE MALATTIA?
NONNA/ MA QUALE MALATTIA, VINCENZO, QUELLI SONO I CALLI , MI FANNO MALE PURE A ME, NON TI PREOCCUPARE….., ORA CI METTIAMO UN PO’ DI CREMA . ANDIAMO (escono a braccetto)
MADRE/ MENO MALE CHE VANNO ANCORA D’ACCORDO, DOPO TANTI ANNI CHE STANNO INSIEME…..
PADRE/ ECCOMI QUA, TERE’ CHE C’E MI VOLEVI VEDERE
MADRE/ FINALMENTE SEI USCITO DAL BAGNO
PADRE/E SE STO QUA , VUOL DIRE CHE SONO USCITO NO
MADRE/ MA DICO IO TI STAI LE ORE DENTRO AL BAGNO? TUO FIGLIO NON CE LA FACEVA PIU’
PADRE/ LE ORE…,, MA QUALI ORE, TERE’ CI STO IL TEMPO CHE SERVE
MADRE/ SENTI HA CHIAMATO PADRE ERNESTO HA DETTO CHE PASSAVA DI QUA , CI DEVE DIRE UNA COSA
PADRE/ SARA’ SICURAMENTE PER IL NATALE, COME TUTTI GLI ANNI
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VUOLE CHE GLI FACCIO IL PRESEPE, GLIEL’’HAI DETTO CHE VADO DOMANI?
MADRE/ NON E’ PER IL PRESEPE , E’ PER UN’ALTRA COSA
PADRE/ E PER CHE COSA ALLORA?
MADRE/ STA PASSANDO PER LE FAMIGLIE CATTOLICHE PER VEDERE SE SONO DISPONIBILI A DARE UN MANO
PADRE/ TERE’ IO IL PRESEPE GLIELO FACCIO TUTTI GLI ANNI, POI SERVO LA MESSA LA DOMENICA CHE DEVO FARE PIU’
MADRE/ VUOLE SAPERE SE SIAMO DISPONIBILI AD IUTARE QUALCHE PERSONA IN DIFFICOLTA’ , QUALCHE EXTRACOMUNITARIO CHE E’ SCAPPATO DALLA GUERRA E CHE E’ VENUTO QUA
PADRE/ E TU COME LO SAI? TE L’HA DETTO LUI?
MADRE/ NO, NO MA CON LA FAMIGLIA RUSSO HA FATTO COSI’ , SECONDO ME CI VUOLE CHIEDERE LA STESSA COSA
PADRE/ E COME LI DOVREMMO AIUTARE?
MADRE/ QUESTO NON LO SO , AI RUSSO GLI HA CHIESTO SE IL FIGLIO CHE PARLA INGLESE , IMPARAVA L’ITALIANO A UN RAGAZZO SIRIANO
PADRE/ PERCHE’ IL RAGAZZO SIRIANO CONOSCE L’INGLESE?
MADRE/ SI, SI E’ DIPLOMATO, L’HA STUDIATO NEL PAESE SUO PRIMA CHE SCOPPIASSE LA GUERRA
PADRE/ E I RUSSO CHE HANNO FATTO?
MADRE/ IL FIGLIO HA DETTO SI, E I RUSSO HANNO ACCETTATO
PADRE/ BRAVI, HANNO FATTO BENE, E ‘COSI CHE SI FA, UN OPERA BUONA VALE PIU’ DI CENTO MESSE
MADRE/ NICOLA SE CE LO CHIEDONO A NOI CHE FACCIAMO?
PADRE/ A NOI ? TERE’ A NOI NON CE LO POSSONO PROPRIO CHIEDERE
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MADRE/ E PERCHE?
PADRE/ TERE’ MA CHI LO CONOSCE QUESTO INGLESE
MADRE/ CHE C’ENTRA, POSSIAMO FARE PURE QUALCHE ALTRA COSA
PADRE/ E CHE POSSIAMO FARE, NON LO SO PROPRIO
MADRE/ E CHE FACCIAMO , GLI DICIAMO DI NO?
PADRE/ PERCHE’ TU GLI VUOI DIRE DI SI?
MADRE/ NICOLA IN FONDO SI TRATTA DI FARE UN’OPERA BUONA, DIMOSTRARE LA NOSTRA UMANITA’ , QUESTA GENTE NON TIENE NIENTE, NON CONOSCE NESSUNO, E VIENE DA FAME , GUERRA E CARESTIA
PADRE/ TERE’ GLI POSSO IMPARARE A FARE IL PRESEPE, CHE DICI?
MADRE/ NICOLA TU IL PRESEPE LO FAI TUTTI GLI ANNI, E PROPRIO PER QUESTO LO DOVRESTI SAPERE PIU’ DI TUTTI
PADRE/ CHE DEVO SAPERE?
MADRE/ A MARIA E GIUSEPPE NESSUNO LI VOLLE AIUTARE, NESSUNO LI OSPITO’, E PER FAR NASCERE GESU’ DOVETTERO ANDARE IN UNA GROTTA , AL FREDDO E AL BUIO
PADRE/ QUESTO E’ VERO
MADRE/ APPUNTO , NICOLA SE NON CI DIAMO UNA MANO TRA ESSERI UMANI IL MONDO CHE FINE FA?
IL MONDO CHE VORREI
Testo e musica di Oreste De Santis
***
SAREBBE FACILE DIRE CHE VORREI
UN MONDO PIENO D’AMORE
UN MONDO DOVE NESSUNA RAGIONE
VALGA IL PREZZO DI UN DOLORE
SAREBBE FACILE MA NON E’ SEMPLICE
TUTTO E’ POSSIBILE SI DICE COSI’
SAREBBE FACILE NON E’ IMPOSSIBILE
CI DEVI CREDERE IO DICO DI SI
SAREBBE FACILE DIRE CHE VORREI
UNA VITA MIGLIORE
SENZA PAURE SENZA LE PRIGIONI
UNA VITA D’AMORE
SAREBBE FACILE MA NON E’ SEMPLICE
TUTTO E’ POSSIBILE SI DICE COSI’
SAREBBE FACILE NON E’ IMPOSSIBILE
CI DEVI CREDERE IO DICO DI SI
IL MONDO CHE IO VORREI
NON E’ QUELLO CHE VEDO
NON E’ QUELLO CHE C’E
E’ UN MONDO STRANO
INQUINATO DAL MALE
LA PACE NON SI VEDE , DOV’E’?
IL MONDO CHE IO VORREI
NON E’ QUELLO CHE VEDO
NON E’ QUELLO CHE C’E
DAMMI UNA MANO
SEI UN ESSERE UMANO
LO VEDI SONO ANCH’IO COME TE
PADRE ERNESTO/ ( entra ) PACE E BENE A TUTTI ( insieme al bambino di colore Amir)
MADRE/ PADRE ERNESTO BUONGIORNO
PADRE/ PADRE VI SIETE PORTATO PURE L’AIUTANTE
PADRE ERNESTO/ SI, SI E’ UN RAGAZZO DELLA TANZANIA , SI CHIAMA AMIR
AMIR/ AMIR NOME ARABO, IN ARABO AMIR SIGNIFICA PRINCIPE
PADRE ERNESTO/ ESATTO, E’ PARTITO DALL’AFRICA ED E’ ARRIVATO IN LIBIA INSIEME ALLA SUA FAMIGLIA , MA DURANTE LA TRAVERSATA PER ARRIVARE IN ITALIA E’ RIMASTO ORFANO, E COSI’
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L’HO ACCOLTO IN PARROCCHIA
MADRE / AVETE FATTO BENE, AMIR TI TROVI BENE CON PADRE
ERNESTO?
AMIR/ PADRE ERNESTO MOLTO BUONO CON ME , LUI COMPRARE VESTITI E SCARPE , DARE LETTO DOVE DORMIRE, E MI FA MANGIARE TUTTI I GIORNI , E POI IO TENERE SEMPRE ACQUA , QUANDO VOGLIO AVERE ACQUA IO APRO RUBINETTO ED ESCE ACQUA
P. ERNESTO/ NON CI FATE CASO, QUESTO FATTO LO DICE A TUTTI QUELLI CHE INCONTRA, QUANDO HA VISTO CHE DAL RUBINETTO USCIVA L’ACQUA E’ RIMASTO IMPRESSIONATO
PADRE / PERCHE’ NON AVEVA MAI VISTO UN RUBINETTO?
MADRE/ NICOLA NON GLI HA FATTO IMPRESSIONE IL RUBINETTO, MA L’ACQUA
PADRE/ AH L’ACQUA
P. ERNESTO/ SI, L’ACQUA CHE USCIVA IN CONTINUAZIONE E NON SI FERMAVA PIU’,DOVE VIVEVA LUI L’ACQUA NON CI STAVA MAI, DOVEVANO FARE CHILOMETRI A PIEDI PER ANDARLA A PRENDERE E’ VERO AMIR?
AMIR/ SI, IO TUTTI I GIORNI FARE DIECI CHILOMETRI A PIEDI PER PRENDERE ACQUA, 5 ANDATA E 5 RITORNO
MADRE/ UH POVERINO…
PADRE/ ADESSO HO CAPITO, PERCIO’ TIENE LA BOTTIGLIA
P. ERNESTO/ SI SE LA PORTA SEMPRE APPRESSO , PURE QUANDO VA A DORMIRE, LA BOTTIGLIA D’ACQUA NON LA LASCIA MAI ,E’ VERO AMIR?
AMIR/ SI, SI IO SEMPRE TENERE BOTTIGLIA, ANCHE QUANDO VADO A DORMIRE SEMPRE PORTARE BOTTIGLIA , RIEMPIRE D’ACQUA E PORTARE NEL LETTO , PADRE ERNESTO DARE BELLA BOTTIGLIA GRANDE A ME
PADRE / GLI AVETE DATO QUELLA DA DUE LITRI
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P. ERNESTO/ SI COSI’ STA PIU’ TRANQUILLO…..IL RAGAZZO STA PURE SCIOCCATO PER LA PERDITA DEI GENITORI
MADRE/ E CERTO E’ RIMASTO SOLO LUI , QUA NON CI RIESCONO I GRANDI A STARE SENZA GENITORI, FIGURIAMOCI I BAMBINI.
PADRE/ TERESA HAI RAGIONE, MA PIANO PIANO, E CON L’AIUTO DI PADRE ERNESTO VEDRAI CHE SI RIPRENDE PURE’ AMIR
AMIR/ PADRE ERNESTO MOLTO BUONO CON ME, LUI SEMPRE DARE CONSIGLI A ME ,PROPRIO COME MIO PAPA’, ORA MIO PAPA’ CUCU’ NON C’E’ PIU’, LUI CADUTO IN MARE INSIEME A MIA MADRE
MADRE/ PADRE ERNESTO CI VOLETE AFFIDARE AMIR PER QUALCHE GIORNO?
P. ERNESTO/ NO, NO NON SONO VENUTO PER QUESTO SONO QUI PERCHE’ LO SAPETE NO, IL NATALE SI AVVICINA,
PADRE/ E VI DEVO FARE IL PRESEPE, MA NON VI PREOCCUPATE , QUEST’ANNO VE NE FACCIO UNO TROPPO BELLO
P. ERNESTO/ GRAZIE VINCENZO, LO SO CHE LO FAI CON IL CUORE, E LE COSE FATTE COL CUORE
AMIR/ VENGONO SEMPRE BENE
P.ERNESTO/ PERO’ OLTRE AL PRESEPE, L’ALBERO E TUTTO IL RESTO, CHE NE DITE DI FARE UN’ OPERA DA CRISTIANI , SONO SICURO CHE GESU’ NE SAREBBE VEREMENTE CONTENTO
MADRE/ PADRE CHE POSSIAMO FARE?
P. ERNESTO/ ECCO CI SAREBBE UNA FAMIGLIA SIRIANA CHE E’ SCAPPATA DAL SUO PAESE PER VIA DELLA GUERRA, VOI LO SAPETE, ALLA PARROCCHIA NE OSPITIAMO GIA’ UN’ALTRA , E ALLORA AVEVO PENSATO DI CHIEDERVI DI FARGLI PASSARE QUALCHE GIORNO DA VOI
PADRE/ DA NOI? VOLETE DIRE QUA, A CASA NOSTRA?
PADRE ERNESTO/ SI, CERTO A CASA VOSTRA , COSA NE DITE?
(La storia continua)
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