Teatro per bambini - Copione i Promessi Sposi - - I PROMESSI SPOSI versione teatrale e musicale per ragazzi di Oreste De Santis

Vai ai contenuti

Menu principale:

Teatro per bambini - Copione i Promessi Sposi


I PROMESSI SPOSI
Versione teatrale e musicale
dell’opera di Alessandro Manzoni
di Oreste De Santis
***
La scena deve contenere un fondale che raffigura un palazzo antico con una porta aperta a forma di arco ad intendere l'entrata, e due quinte, una a sinistra e una a destra del pubblico. In alto una finestra che guarda sul cortile del palazzo da cui ci si può affacciare.
 
Personaggi/ Don Abbondio/ Perpetua/ Renzo/ Lucia/ Agnese/ Don Rodrigo/ Attilio/ Podestà/ Avvocato/ Fra Cristofaro/Tonio/ Gervasio/ Griso/ Luisa/ Maria/ Sofia /Bettina/ 4 donne/ 5 bravi Tot. 26 - min. 19
 
I bravi attendono don Abbondio sul proscenio a sipario chiuso, intanto parlano tra di loro

Attenzione: L’opera è tutelata dalla SIAE è vietata la sua pubblicazione integrale o parziale su siti internet o altri sistemi informatici e non, senza espressa autorizzazione dell’Autore.

WARNING: This play is protected by the SIAE. Reproduction of any or all of its parts on the Web or through any other means, those being technological and non technological, is prohibited without expressed authorization from the author.
 
MA SIAMO SICURI CHE QUESTO PRETE PASSA PROPRIO DA QUI?
 
PASSA, PASSA STAI TRANQUILLO, LA VEDI QUELLA ( indicando a sinistra del pubblico)
 
CERTO CHE LA VEDO E ALLORA?
 
QUELLA E’ LA SUA CASA, E PER ARRIVARCI, QUESTA E’ LA STRADA, PERCIÒ METTITI COMODO, PRIMA O POI ARRIVERA’
 
ECCOLO, ECCOLO ( indica in fondo alla sala – breve stacchetto musicale di Don Abbondio. Don Abbondio cammina lentamente leggendo la bibbia arriva dal fondo della sala, musica fino a quando arriva sul palco)
 
DON ABBONDIO/ ( come sale sul palco e vede i bravi, si blocca e inizia a pregare ad alta voce con voce tremante, la musica sfuma) AVE MARIA PIENA DI GRAZIA IL SIGNORE È CON TE, SANTA MARIA MADRE DI DIO, PREGA PER NOI PECCATORI….
 
I BRAVI/ BUONGIORNO (don Abbondio saluta i bravi e fa per andarsene pregando con più vigore )      
 
DON ABBONDIO/ BUONGIORNO, BUONGIORNO.....PADRE NOSTRO           
CHE SEI NEI CIELI SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ…
 
PADRE, PADRE, MA DOVE ANDATE?  LA VOSTRA CASA E’ DALL’ALTRA PARTE E POI NOI VI DOBBIAMO PARLARE
 
SE GENTILMENTE CI FAVORITE DUE MINUTI ( don Abbondio non risponde e continua ad andar via sempre pregando)
 
TORNATE INDIETRO DA SOLO?
 
I BRAVI/ ( minacciosi) O VI VENIAMO A PRENDERE NOI?
 
DON ABBONDIO/ (impaurito, al cielo prima di girarsi verso i bravi ) DIO MIO, MA COSA HO FATTO DI MALE PER MERITARMI DUE SGHERRI DI QUESTA FATTURA… MA COSA AVRANNO MAI DA DIRMI...
 
I BRAVI/ VENIAMO NOI?
 
DON ABBONDIO/ VENGO, VENGO, È CHE MI ERO SCORDATO UNA COSA E STAVO TORNANDO INDIETRO, HO CAPITO, VI VOLETE CONFESSARE, MA SI E' SENZ'ALTRO COSI' ( per darsi coraggio) E' GIUSTO , FATE BENE, CONFESSATEVI, CHE I PECCATI PESANO, PERCHE' SE NON E' PER QUESTO, (con voce tremante) ALLORA PROPRIO NON CAPISCO COSA AVETE DA DIRE A ME MODESTO E UMILE PRETE
 
A DIRE LA VERITÀ, VENIAMO PER CONTO DEL NOSTRO SIGNORE DON RODRIGO
 
E QUELLO DI PECCATI DA CONFESSARE....
 
I BRAVI/ AI VOGLIA QUANTI NE TIENE ( ridono)
 
DON ABBONDIO/ E COSA POTRA' MAI VOLERE QUESTO SIGNOR DON RODRIGO DA ME?
 
E VE LO SPIEGHIAMO SUBITO, SIAMO VENUTI APPOSTA
 
DOMANI VOI DOVETE CELEBRARE UN MATRIMONIO, SI TRATTA DI UN
TAL RENZO TRAVAGLINO E LUCIA MONDELLA DICIAMO BENE?
 
DON ABBONDIO/ BE’ ADESSO NON RICORDO, È LA MIA PERPETUA
CHE TIENE TUTTO SEGNATO, PUÒ ANCHE DARSI CHE VI STATE SBAGLIANDO
 
NO, NO IL CURATO CHE DEVE CELEBRARE QUESTO MATRIMONIO SIETE PROPRIO VOI, QUESTO E' SICURO

DON ABBONDIO/ BE' SE ANCHE FOSSE, IO CELEBRO APPUNTO, MA NON DECIDO, VOI SAPETE MEGLIO DI ME COME VANNO QUESTE FACCENDE
 
SENTITE VI VOLEVAMO DIRE,CHE IL NOSTRO PADRONE, CI HA PREGATO DI RIFERIRVI CHE QUESTO MATRIMONIO LUI NON LO VUOLE,
 
IN PRATICA NON S’ADDA FARE, NE' DOMANI NE' MAI
 
PERCHE' SE SUCCEDE...QUALCUNO SI FARA' MOLTO MALE
 
I BRAVI/ MALISSIMO ( fanno il segno che gli tagliano la gola)
 
DON ABBONDIO/ MA, MA… SE C'E’ QUALCHE MOTIVO SERIO CHE LO IMPEDISCE, LO POTETE DIRE, SAREBBE UNA COSA REGOLARE E IO POTREI SICURAMENTE...
 
IL MOTIVO NON VI RIGUARDA , NON S’ADDA FARE E BASTA,
 
PERCHE’ SE SI FA... VOI FATE UNA BRUTTA FINE
 
UNA FINACCIA
 
I BRAVI/ CI SIAMO SPIEGATI?
 
DON ABBONDIO/ ASSAI ( asciugandosi il sudore)
 
BENE SIGNOR CURATO, NOI QUEL CHE TENEVAMO DA DIRVI VE L'ABBIAMO DETTO
 
VOI AL NOSTRO SIGNOR DON RODRIGO CHE VOLETE CHE GLI DICIAMO?
 
DON ABBONDIO/ DITE PURE CHE HO CAPITO
 
TE L'AVEVO DETTO' CHE IL CURATO ERA INTELLIGENTE E AVREBBE CAPITO
 
SIGNOR CURATO ARRIVEDERCI ( i bravi se ne vanno)                                  
 
DON ABBONDIO/ ARRIVEDERCI....... OH, GESÙ, SANT’ANNA E MARIA, MA COSA HO FATTO DI MALE ? SE QUELLI SI VOGLIONO SPOSARE IO CHE CI POSSO FARE? E POI PERCHE’ DEVO MORIRE, IO CHE C’ENTRO? O GESU’ SANT’ANNA E MARIA, E ADESSO COME SI RISOLVE QUEST'AFFARE, DEVO TORNARE DI CORSA A CASA E PENSARE, E SOPRATTUTO DEVO STARE CALMO, SI CALMISSIMO....E' UNA PAROLA..., IO GIA' ME LA STO FACENDO SOTTO ( se ne va di corsa con una mano dietro

al sedere chiamando) PERPETUA, PERPETUA….( esce di scena da una quinta a sinistra) ( si apre il sipario - cortile della casa di don Abbondio, Perpetua è intenta a spazzare il cortile, nel mentre canta la canzone di R. Fratello "Sono una donna non sono una santa")
 
PERPETUA/ (cantato) IO SONO UNA SERVA NON SONO UNA SANTA, NON TENTARMI IO SONO UNA SERVA, NON PORTARMI NEL BOSCO DI SERA, HO PAURA NEL BOSCO DI SERA (parlato) E CHE CI VOLETE FARE, IN QUESTA CASA C'E’ SEMPRE DA FARE, SARA' PURE UN PRETE MA...CHE POI DICIAMO LA VERITA' ...IL PROBLEMA NON E' NEMMENO LUI, MA TUTTE LA GENTE CHE O PER UN MOTIVO O PER UN ALTRO LO VIENE A TROVARE TUTTI I GIORNI, E TUTTI I GIORNI SPORCA E ALLORA C'E’ SEMPRE DA LAVORARE....(cantato) MI CHIAMO PERPETUA E SONO UNA SERVA, NON TENTARMI NON SONO UNA SANTA
 
DON ABBONDIO/(allarmato,arriva di corsa, gridando) PERPETUA, PERPETUA
 
PERPETUA/ DON ABBONDIO MA CHE’ E’ SUCCESSO?
 
DON ABBONIDO/ PERPETUA SE SAPESSI... NOTIZIE TERRIBILI...
 
PERPETUA/ MAMMA MIA TENETE UNA FACCIA...
 
DON ABBONDIO/ (allarmato) LA FACCIA? ( toccandosi)  PERCHE' CHE FACCIA TENGO? CHE FACCIA TENGO?
 
PERPETUA/ BIANCA COME UN CADAVERE
 
DON ABBONDIO/ BRAVA! HAI DETTO LA PAROLA GIUSTA, CADAVERE
 
PERPETUA/ E’ MORTO QUALCUNO?
 
DON ABBONDIO/ NON ANCORA, MA SE NO SI FA QUELLO CHE SI DEVE 
FARE , IL MORTO CI SARA’ DI SICURO, UH GESU' SE SOLO CI PENSO
(quasi piangendo)
 
PERPETUA/ SE MI SPIEGATE MEGLIO FORSE QUALCOSA CAPISCO ANCH'IO
 
DON ABBONDIO/ BRAVA! ADESSO HAI DETTO LA PAROLA GIUSTA
 
PERPETUA/ NATAVOTA?  (ancora) MA PERCHE' CHE HO DETTO?
 
DON ABBONDIO/ HAI DETTO “CAPISCO”, ECCO TU INVECE NON DEVI CAPIRE PROPRIO NIENTE, IO PARLO, TU ASCOLTI, MA NON CAPISCI
NIENTE, E' CHIARO?
 
PERPETUA/ AH MA QUESTO E’ SICURO SE CONTINUATE A PARLARE PER NON FARMI CAPIRE, IO NON CAPISCO, MA DATO CHE TENGO PARECCHIE COSE DA FARE, VOI PARLATE, CHE IO INTANTO VADO A CUCINARE (fa per andarsene)
 
DON ABBONDIO/ E VA BENE, VA BENE TE LO DICO, ( sotto voce) MA BISOGNA ESSERE MOLTO PRUDENTI, QUALCUNO POTREBBE SENTIRCI
( guardandosi in giro)
 
PERPETUA/ (ironica) TENETE RAGIONE QUA CI STA TANTA GENTE....
 
DON ABBONDIO/ PERPETUA NON SCHERZIAMO, CHE LA COSA E' PERICOLOSA ASSAI, DUNQUE  MENTRE TORNAVO A CASA, MI HANNO FERMATO DUE CAMORRISTI 
 
PERPETUA/ DUE CAMORRISTI A COMO? MA CHE STATE DICENDO?
 
DON ABBONDIO/ CAMORRISTI, MAFIOSI, COME LI VOGLIAMO CHIAMARE?  INSOMMA DUE BRUTTI CEFFI DI DON RODRIGO    
 
PERPETUA/ AH VOLETE DIRE I BRAVI?
 
DON ABBONDIO/ SI PROPRIO LORO, PERCHE' CHE COSA SONO?
 
PERPETUA/ (veloce, disprezzando) CAMORRISTI, MAFIOSI, BRUTTA GENTE
 
DON ABBONDIO/ APPUNTO (allarmato e gridato) PERPETUA , QUELLI MI HANNO MINACCIATO DI MORTE  CAPISCI? DI MORTE....
 
PERPETUA/ A VOI?  E CHE AVRESTE MAI FATTO? 
 
DON ABBONDIO/ SE CELEBRO QUESTO MATRIMONIO DI DOMANI, TRA RENZO E LUCIA MI TAGLIANO LA TESTA (fa il gesto)
 
PERPETUA/ GESU’ MIO CHE MI TOCCA SENTIRE... 
 
DON ABBONDIO/ (impaurito) PERPETUA QUESTA E' GENTE CHE NON SCHERZA E  SOPRATTUTTO QUELLO CHE DICE…FA
 
PERPETUA/ E VOI CHE VOLETE FARE?
 
DON ABBONDIO/ NIENTE, IO NON VOGLIO FARE PROPRIO NIENTE ADESSO VOGLIO SOLO ANDARE A DORMIRE, STO TROPPO AGITATO  CI DEVO PENSARE E RAGIONARE, POI DECIDO, MA MI RACCOMANDO, NON DEVI PARLARE CON NESSUNO
 
PERPETUA/ MA ANDIAMO A DENUNCIARLI ALLA LEGGE CHE FORSE IL PROBLEMA LO RISOLVIAMO...
 
DON ABBONDIO/ LA LEGGE? MA CHE DICI? MA DOVE STA QUESTA LEGGE? SIAMO NEL 1628 CI SONO GLI SPAGNOLI,  QUI VIGE  LA LEGGE DEL PIÙ FORTE, E QUELLO NON SONO CERTAMENTE  IO , PERCIÒ, STAI ZITTA, IO ADESSO VOGLIO SOLO RIPOSARMI E MI RACCOMANDO, SILENZIO ASSOLUTO ( si avvia in casa)
 
PERPETUA/ E SE NOI INVECE…
 
DON DON ABBONDIO/ SCEEE … 
 
PERPETUA/ MA NON SAREBBE MEGLIO SE….
 
DON ABBONDO/ HO DETTO SILENZIO!  (entra in casa)
 
PERPETUA/ E VA BENE , FARÒ COME DITE VOI, ADESSO METTO LE ULTIME COSE A POSTO, E POI ME NE VADO  (entra anche lei in casa)
 
( si abbassano le luci si sentono 3 rintocchi di mezzanotte, poi si sente una voce corale tenebrosa da dietro le quinte che ripete per due volte )
 
VOCE TENEBROSA/ QUESTO MATRIMONIO NON S’ADDA  FARE!
 
DON ABBONDIO/ ( appare, delirante in pigiama nella notte con una veste bianca, è in preda a un incubo) MA IO CHE CI POSSO FARE, SE QUELLI SI VOGLIONO SPOSARE PER FORZA..., UH GESU’ SANT’ANNA E MARIA, MA GUARDATE UN PO’ COSA MI DOVEVA CAPITARE…
 
MUSICA + BALLETTO DI DON ABBONDIO 
( tutti i ballerini sono vestiti da prete ( con veste nera) 
DON ABBONDIO
Testo e musica di ORESTE DE SANTIS
***

SONO UN POVERO PRETE DI QUESTO PAESE
IO MOLTE PRETESE NON HO
SON UN TIPO TRANQUILLO NON SONO MAI BRILLO
MA IL CORAGGIO IO PROPRIO NON HO
 
SONO STATO MINACCIATO, ASPETTATO,  UMILIATO
DUE TIPACCI BRUTTI CEFFI DON RODRIGO MANDO’
NON RIESCO A DORMIRE, MANGIARE, PREGARE
NON SO PROPRIO COSA FARO’
SONO TUTTO SUDATO, NEL LETTO AGITATO
MI GIRO E MI SPOSTO PERO’

DON RODRIGO HA SENTEZIATO
IL MATRIMONIO NON VA CELEBRATO
SE NON FACCIO QUEL CHE DICE IO LA MORTE VEDRO’

RIT/ (corale) MA SE CHIUDO GLI OCCHI
VEDO IL SOLE CHE GIA’ SORGE AD EST
VIA DA QUESTO POSTO CHE MI TURBA PROPRIO NON CI RESTO
MA E’ TUTTO UN SOGNO LA MATTINA NEL MIO LETTO MI DESTO
ECCO DON RODRIGO, I BRAVI E TUTTO IL RESTO

(MUSICA)

DON RODRIGO HA SENTEZIATO
IL MATRIMONIO NON VA CELEBRATO
SE NON FACCIO QUEL CHE DICE IO LA MORTE VEDRO’

RIPETE IL RIT POI MUSICA

MA E’ TUTTO UN SOGNO LA MATTINA NEL MIO LETTO MI DESTO
ECCO DON RODRIGO, I BRAVI E TUTTO IL RESTO

( La storia continua )

Se vuoi acquistare il copione+CD con le canzoni e le basi, gli Spartiti, 
o solo il copione, solo il CD o solo gli spartiti vai su 


Di questo copione esiste anche la versione con meno personaggi vai su


Se hai dei dubbi, richieste o domande da farmi



 
Oreste De Santis - Copyright 2016. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu