IL SOGNO AMERICANO Testo teatrale per ragazzi di Oreste De Santis - emigrazione italiane agli inizi del 900 - IL SOGNO AMERICANO Testo teatrale per ragazzi di Oreste De Santis - emigrazione italiane agli inizi del 900
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IL SOGNO AMERICANO Testo teatrale per ragazzi di Oreste De Santis - emigrazione italiane agli inizi del 900
IL Sogno Americano
Testo Teatrale brillante in musica per ragazzi sull’emigrazione Italiana di
Oreste De Santis
TRAMA - Inizi del 900, la povertà in Italia raggiungi livelli insopportabili e migliaia di Italiani decidono di emigrare in America, in Argentina e Brasile. Alcuni però hanno molti dubbi e non vorrebbero partire. Antonio è tentato, ma spera sempre di trovare un modo per guadagnare qualcosa e rimanere nella sua terra.
SCENE - UNA PIAZZA - UNA CASA ( fondale fisso sull’emigrazione)
Personaggi : 5/10 bambini - Antonio – Salvatore – Carmela –Vincenzino -Bruno - Luisa - Luca - 4 Giornaliste – Rudy – Gianni – Nonno – Nonna – Rosa – Luigi - Lucia - 2 Vicini di casa - Tot. 25/30
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Estratto 1 scena
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Scena- UNA PIAZZA
Personaggi : Antonio – Salvatore –-Bruno - Luisa - Luca – Vincenzino
SALVATORE/ ANTONIO ALLORA CHE HAI DECISO
ANTONIO/ E CHE DEVO DECIDERE SALVATO’, FOSSE PER ME,PARTIREI DOMANI
SALVATORE/ E ALLORA A CHI STIAMO ASPETTANDO ?
ANTONIO/ MIA MOGLIE NON E’ CONVINTA, NON VUOLE LASCIARE LA MADRE, IL PADRE
LA FAMIGLIA SUA, INSOMMA HAI CAPITO
SALVATORE/ E ALLORA VUOI MORIRE DI FAME E DI SETE, PERCHE’ IN QUESTA TERRA NON SOLO NON C’E’ IL PANE, MA NEMMENO L’ACQUA
ANTONIO/ SALVATO’ TU HAI RAGIONE, MA MICA E’ FACILE….
SALVATORE/ NO, NO ANTO’ INVECE E’ FACILE , BISOGNA SOLO DECIDERE E IO HO DECISO , PARTO, E SE MIA MOGLIE NON VUOLE VENIRE,VORRA’ DIRE CHE IN AMERICA CI VADO SOLO
ANTONIO/ TUA MOGLIE NON VUOLE VENIRE? E QUANDO TI LASCIA A TE TUA MOGLIE? QUELLA VIENE CON TE FINO IN CAPO AL MONDO , CHISSA’ COME TI HA TROVATO…
SALVATORE/ COME SAREBBE? VUOI DIRE CHE MIA MOGLIE E’ BRUTTA?
ANTONIO/ NOO, SE A TE TI PIACE VUOL DIRE CHE BRUTTA NON E’ , SALVATO’ NON TI ALLARMARE ERA SOLO UNA BATTUTA… TUA MOGLIE A TE TI VUOLE TROPPO BENE
SALVATORE/ INVECE DI FARE LE BATTUTE, PENSACI BENE, E SOPRATTUTTO PENSA A TUA MOGLIE E AI TUOI FIGLI , QUA IN ITALIA NON C’E FUTURO, CI HAI PENSATO?
ANTONIO/ E COME NON CI HO PENSATO , CI PENSO TUTTI I GIORNI , ME FA MALE A CAPA…A PENSA SEMPE ( a furia di pensarci sempre mi fa male la testa)
SALVATORE/ SENTI A ME, E’ MEGLIO SE PARTIAMO ADESSO CHE SIAMO ANCORA GIOVANI E FORTI
ANTONIO/ AH QUESTO E’ VERO , SE UNO LO DEVE FARE E’ MEGLIO CHE LO FA QUANDO E’ GIOVANE
SALVATORE/ ANTO’ IN AMERICA E’ TUTTA UN’ALTRA COSA, ANTO’ L’AMERICA E’ GRANDISSIMA , ALTRO CHE ITALIA….FIGURATI CHE E’ TALMENTE GRANDE CHE SE DEVI BUSSARE ALLA PORTA D’A SIGNORA E DIMPETTE, ( del vicino di casa) DEVI PRENDERE IL PULLMAN
ANTONIO/ ADDIRITTURA….
SALVATORE/ ANTO’ NOI LA’ TROVIAMO UN LAVORO, TROVIAMO UNA CASA, TROVIAMO UNA SCUOLA, TROVIAMO….
ANTONIO/SALVATO’ MA QUANTA COSA AVIMMA TRUA? ( ma quante cose dobbiamo trovare?)
SALVATORE/ANTO’ LA’CI STA TUTTO, I NOSTRI FIGLI ANDRANNO A SCUOLA
ANTONIO/ I MIEI SICURAMENTE, I TUOI NON LO SO
SALVATORE/ COME SAREBBE, E PERCHE’ I TUOI FIGLI SI E MIEI NO?
ANTONIO/ PERCHE’ TU FIGLI NON NE HAI, IO INVECE NE TENGO 5
SALVATORE/ E VABBE’ MA QUELLI ARRIVERANNO
ANTONIO/SALVATO’ NON TE LA PRENDERE , MA SE NON SONO VENUTI FINO ADESSO…
SALVATORE/ E CHE VUOL DIRE, MAGARI IN AMERICA CAMBIANDO ARIA QUALCOSA SUCCEDE, E POI LA’ CI STANNO I MIGLIORI DOTTORI, I MIGLIORI INFERMIERI, I MIGLIORI CHIRURGHI , I MIGLIORI OSPEDALI
ANTONIO/ CI STA PURE LA COCA COLA
SALVATORE/ BRAVO, CHI TE L’HA DETTO?
ANTONIO/ E QUALCOSA SO PURE IO, NON TI PREOCCUPARE, COMUNQUE LA COSA CHE MI TRATTIENE QUA E’ CHE IO, SALVATO’ IO SO SOLO ZAPPARE LA TERRA, SONO UNO ZAPPATORE ( contadino)
SALVATORE/ MA PERCHE’ IO CHE SONO? PURE IO ZAPPO TUTTI I GIORNI LA TERRA , VORRA’ DIRE CHE INVECE DI ZAPPARLA QUA , LA ZAPPIAMO LA’
ANTONIO/SALVATO’ MA SE ZAPPIAMO PURE LA’ ALLORA CHE CI ANDIAMO A FARE IN AMERICA? NON CAMBIA NIENTE
SALVATORE/ CAMBIA INVECE, PERCHE’ IN AMERICA QUELLO CHE SEMINI , CRESCE , LA TERRA’ DA’ FRUTTI, NO COME QUA CHE SEMINI, SEMINI E NON CRESCE MAI NIENTE
ANTO’ PERO’ ADESSO ME NE DEVO ANDARE, SENTI A ME CONVINCI TUA MOGLIE E PARTITE PURE VOI, CI VEDIAMO ( esce)
ANTONIO/ CIAO, ….COME SE POI FOSSE FACILE, UNO PIGLIA E SE NE VA’
NOI SIAMO STATI SEMPRE QUA, POI IN AMERICA PARLANO UN’ALTRA LINGUA , MA COME SI FA, I TENGO CINQUE FIGLI….
( Arriva una famiglia madre padre e figlio con valigia di cartone)
BRUNO/ SIGNORE SCUSATE , SIGNORE
ANTONIO/ DITE A ME
BRUNO/SI SI, PROPRIO A VOI, SAPETE IL PORTO DOVE E’ ?
ANTONIO/ IL PORTO STA DALL’ALTRA PARTE ( indica)
LUISA/ SCUSATE MA E’ LONTANO?
ANTONIO/ INSOMMA, CON LA VALIGIA PERO’ E’ UNA BELLA FATICATA
BRUNO/ LUISA MO’ CI RIPOSIAMO 5 MINUTI E POI RIPRENDIAMO
LUISA/BRUNO PERO’ NON FACCIAMO TARDI CHE PERDIAMO LA NAVE
ANTONIO/DOVE VE NE ANDATE?
LUISA/CE NE ANDIAMO LONTANO ,NEL NUOVO MONDO
ANTONIO/AH PARTITE PER L’AMERICA?
FIGLIO/ SI, SI ANDIAMO IN AMERICA
LUISA/ LO VEDETE E’ CONTENTO PURE O PICCIRILLO DI PARTIRE
ANTONIO/NON CE LA FATE PIU’ A STARE QUA
BRUNO/ COME VI CHIAMATE SCUSATE?( mentre seduto sulla valigia si asciuga il sudore)
ANTONIO/ MI CHIAMO ANTONIO
BRUNO/ E IO BRUNO, PIACERE ( si danno la mano) LEI E’ MIA MOGLE LUISA
ANTONIO/ I MIEI OMAGGI ( si toglie il cappello o le dà la mano)
LUCA/ IO INVECE MI CHIAMO LUCA E TENGO DIECI ANNI
ANTONIO/ LUCA ALLORA SEI CONTENTO DI ANDARE IN AMERICA?
LUCA/ SI, SI SONO CONTENTO , NON VEDO L’ORA DI ARRIVARE
ANTONIO/ E QUESTA E’ GIA’ UNA BUONA COSA
LUCA/PAPA’ HA DETTO CHE IN AMERICA FAREMO UNA NUOVA VITA TUTTI QUANTI, E’ VERO PAPA’
BRUNO/ AH QUESTO E’ SICURO A PAPA’ , SPERIAMO SOLO CHE SIA MIGLIORE DI QUELLA CHE FACEVAMO QUA
LUISA/ SIGNOR ANTONIO NOI PARTIAMO E’ VERO . MA MI DOVETE CREDERE, LO FACCIAMO CON LA MORTE NEL CUORE
BRUNO/PERCHE’ L’ITALIA E’ O PAESE NUOSTO, MA L’ITALIA A NOI NUN CE VO BENE
LUISA/ E NO, CHE NON CI VUOLE BENE, PERCHE SE CI VOLESSE BENE, NON CI FAREBBE MORIRE DI FAME E DI SETE
ANTONIO/ SU QUESTO NON VI POSSO DARE TORTO
LUISA/ LO VEDETE QUESTO BAMBINO…E’ MIO FIGLO, MA MIO FIGLIO CHE COLPA TIENE?
LUCA/PAPA’ CHE COLPA TENGO?
LUI/ E NON LO SO MAMMATE CHE VO DICERE ( tua madre che vuol dire)
LEI/ VOGLIO DIRE CHE QUA, NON CRESCONO BENE, VIVONO MALE, NON HANNO FUTURO , E INVECE I FIGLI IL FUTURO LO DEVONO AVERE
LUCA/ PAPA’ VOGLIO IL FUTURO PURE IO
ANTONIO/ E COME NO , MI SEMBRA GIUSTO, LO DEVONO AVERE I VOSTRI FIGLI E ANCHE I MIEI E QUELLI DI TUTTI QUANTI
BRUNO/ ALLORA PARTITE PURE VOI PER L’AMERICA?
ANTONIO/ CI STO PENSANDO SERIAMENTE , MA TENGO ANCORA QUALCHE DUBBIO
BRUNO/ NOI INVECE I DUBBI NON LI TENIAMO PIU’
LUISA/ORAMAI ABBIAMO DECISO
LA FAMIGLIA/ PARTIAMO
ANTONIO/SIGNOR BRUNO MA VOI SAPETE QUALCOSA DI QUEST’AMERICA?
BRUNO/ SIGNOR ANTONIO DICONO TUTTI CHE E’ NA COSA INCREDIBILE, CI SONO COSE IN AMERICA CHE QUA NON ESISTONO
LUISA/ NON SOLO NON ESISTONO , MA NON LE ABBIAMO NEMMENO ANCORA PENSATE,
ANTONIO/ADDIRITTURA, E CHE CI STA?
LUISA/ UN SACCO DI COSE STRANE, TRA QUALCHE ANNO PER ESEMPIO, DICONO TUTTI CHE IN AMERICA CI SARA' LA TELEVISIONE
ANTONIO/ E CHE COS’E’?
BRUNO/E NON HO CAPITO BENE , MA E’ COME SE VI VEDESTE UN FILM AL CINEMATOGRAFO
FIGLIO/ MAMMA’ A ME MI PIACCIONO ASSAI I FILM
ANTONIO/MA SIETE PROPRIO SICURO?
BRUNO/ IO COSI’ HO CAPITO, MA CI CREDO
LUISA/ MICHE’ HAI CAPITO BENE, SIGNOR ANTONIO E’ PROPRIO COSI’, SOLO CHE QUESTA TELEVISIONE VOI LA TENETE A CASA, IN UNA SCATOLA
ANTONIO/ IN UNA SCATOLA? QUESTO ME PARE NU POCO ESAGERATO
LUISA/SI, SI IN UNA SCATOLA E QUANDO LA VOLETE VEDERE , L’ACCENDETE
LUCA/ MAMMA’ LA VOGLIO VEDERE PURE IO LA TELEVISIONE
ANTONIO/ NON PER CONTRADDIRVI, PER CARITA’ , MA QUESTA DELLA SCATOLA MI SEMBRA NA COSA ASSAI COMPLICATA
BRUNO/ E VE L’HO DETTO , L’AMERICA E’ INCREDIBILE
LUISA/ TIENE RAGIONE MIO MARITO
LUCA/PAPA’ TENE SEMPE RAGIONE
BRUNO/MI HANNO DETTO PER ESEMPIO CHE CI SONO DELLE CASE, COME VI POSSO FAR CAPIRE, AH, LO VEDETE QUELL’ALBERO? ( indica)
ANTONIO/ALLA FACCIA SE LO VEDO , E COME NON SI FA A VEDERLO, E’ UN ALBERO GIGANTE
BRUNO/SECONDO VOI QUANTO PUO’ ESSERE ALTO ?
ANTONIO/SECONDO ME A OCCHIO E CROCE ALMENO UNA VENTINA DI METRI
LEI/ SIGNOR ANTONIO CI HANNO DETTO CHE IN AMERICA , CI STANNO QUELLI CHE SONO ALTI 200 METRI
ANTONIO/GLI ALBERI?
LEI/ NO, NO GLI ALBERI , LE CASE
ANTONIO/LE CASE ? NO , QUESTA E’ UNA FESSERIA NON CI CREDO
BRUNO/ E INVECE TIENE RAGIONE MIA MOGLIE
LUCA/ MAMMA’ TENE SEMPE RAGIONE
BRUNO/ SIGNOR ANTONIO SONO TALMENTE ALTI CHE VI SEMBRA DI GRATTARE IL CIELO
LEI/ E INFATTI LI CHIAMANO PROPRIO COSI’ GRATTACIELI
ANTONIO/ NON VI OFFENDETE , MA QUESTA DEI GRATTACIELI SECONDO ME E’ NA FANTASIA , UNA COSA INVENTATA
LUI/VI DICO LA VERITA’ SU QUESTA COSA ANCH’IO HO QUALCHE DUBBIO
LEI/ VORRA’ DIRE CHE VE LO DICIAMO QUANDO TORNIAMO
LUCA/ MAMMA’ IO QUA NON CI VOGLIO TORNARE PIU’
BRUNO/SENTITE PERO’ ADESSO NON CI DITE NIENTE, MA DOBBIAMO SCAPPARE ,
LUISA/ SI , SI E’ MEGLIO CHE CI AVVIAMO LE OPERAZIONI DI IMBARCO SONO LUNGHE , ED E’ MEGLIO AVVIARSI PRIMA AL PORTO
BRUNO/ SIGNOR ANTONIO GRAZIE E ARRIVEDERCI
ANTONIO/ARRIVEDERCI E BUON VIAGGIO ( la famiglia esce) ….I GRATTACIELI, LE SCATOLE CON IL CINEMA , MA QUANTE SCIOCCHEZZE CHE DICE LA GENTE….E CHISSA’ QUANTE ANCORA NE DIRA’….
PERCHE’ L’AMERICA
Testo e musica di Oreste De Santis
***
TANTE COSE SI DICONO
MA NON SI SA SE SON VERE
CI SONO SCATOLE MAGICHE
CASE CHE GRATTANO IL CIELO
LE VORREI VEDERE, LE VORREI TOCCARE
PER POTER DIRE DI SI
E’ PROPRIO TUTTO VERO , ANCH’IO NON CI CREDEVO
INVECE E’ PROPRIO COSI’
TANTE PAROLE BELLISSIME
SU QUESTA TERRA INCREDIBILE
PONTI E STRADE LUNGHISSIME
CHE NON FINISCONO MAI
LE VORREI VEDERE, LE VORREI TOCCARE
PER POTER DIRE DI SI
E’ PROPRIO TUTTO VERO , ANCH’IO NON CI CREDEVO
INVECE E’ PROPRIO COSI’
PERCHE’ L’ AMERICA
SE CI VAI TI ACCOGLIERA’
E UNA VOLTA CHE SEI LA’
UNA VITA NUOVA TI DARA’
PERCHE’ L’ AMERICA
UN’OCCASIONE TE LA DA’
UN GESTO DI UMANITA’
A CHI COME TE NON CE LA FA’
PARTIRE SOLO PER VIVERE
O RESTARE E MORIRE
NON E’ UNA SCELTA DIFFICILE
MA NEMMENO TANTO FACILE
LO SAI QUELLO CHE LASCI
NON SAI COSA TI ASPETTA
SI DICE SEMPRE COSI’
CHISSA’ SE E’ TUTTO VERO
CI CREDO SE LO VEDO
INVECE E’ PROPRIO COSI’
INVECE E’ PROPRIO COSI’
INVECE E’ PROPRIO COSI’
VINCENZINO/ ( arriva il figlio) PAPA’ , PAPA’ STAI QUA ,
ANTONIO/E IL PAPA STA A ROMA, SOLO CHE STA MEGLIO DI TE E DI ME , VINCENZINO CHE C’E’ ?
VINCENZINO/ MAMMA’ TI VA CERCANDO,
ANTONIO/AH SI E CHE VUOLE TE L’HA DETTO?
VINCENZINO/ NO, MA SE VIENI
A CASA E’ MEGLIO, PERCHE’ STAVA UN PO’ ARRABBIATA
ANTONIO/ E QUALE E’ LA
NOVITA’, TUA MADRE STA SEMPRE ARRABBIATA
VINCENZINO/ DICE CHE OGGI
NON CI STA NIENTE DA MANGIARE
ANTONIO/ DAVVERO? E
ALLORA NON STA ARRABBIATA, STA COME UNA
PAZZA
VINCENZINO/ PAPA’ IO TENGO
FAME
ANTONIO/ VINCENZINO SENTI
UNA COSA A PAPA’, MA A TE TI PIACE VIAGGIARE?
VINCENZINO/ NON LO SO DIPENDE DAL SAPORE
ANTONIO/ QUALE SAPORE?
VINCENZINO/ PAPA’ IO NON
L’HO MAI ASSAGGIATO
ANTONIO/ MA CHE COSA?
VINCENZINO/ IL VIAGGIARE,
PERO’ TE LO DICO SUBITO , SE E’
COME LA SALSICCIA, ALLORA MI
PIACE
ANTONIO/ VINCENZINO MA IL
VIAGGIARE NON E’ UNA COSA DA MANGIARE
VINCENZINO/ AH NO,
ALLORA CHE COS’E’ ?
ANTONIO/ VIAGGIARE E’
PARTIRE, CAMBIARE CITTA’, PAESE, PRENDERE UN TRENO , TI PIACE IL PIROSCAFO?
VINCENZINO/ PAPA’ NON LO SO,
DIPENDE
ANTONIO/ E DA CHE
DIPENDE?
VINCENZINO/ DAL SAPORE, IO
NON L’HO MAI MANGIATO QUESTO PIROSCAFO
ANTONIO/ VINCENZI’ MA
PIENZE SEMPE O’ MAGNA’….( Vincenzino ma pensi sempre a mangiare) DISGRAZIATO IL
PIROSCAFO NON SI MANGIA, MA COME…NEMMENO QUESTO
SAI CHE COS’E’, MA CHE TI INSEGNANO A SCUOLA?
VINCENZINO/ PAPA’ IO A
SCUOLA NON CI VADO
ANTONIO/ E TI DEVO
MANDARE, SUBITO, IMMEDIATAMENTE , ANDIAMO A CASA VA (escono)