OCCHI APERTI E NASO FINO testo teatrale e musicale per bambini di Oreste De Santis - teatro per bambini - OCCHI APERTI E NASO FINO Testo teatrale e musicale per ragazzi di Oreste De Santis

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OCCHI APERTI E NASO FINO testo teatrale e musicale per bambini di Oreste De Santis - teatro per bambini

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OCCHI APERTI E NASO FINO

Testo teatrale per bambini sulla sicurezza

Casa - Strada - Scuola - di Oreste De Santis
Opera tutelata dalla SIAE

***

Scena – un fondale fisso per tutte e tre le scene che rappresenti la scuola, la casa e la strada. Oppure un fondale a tema per ogni scena. E' possibile realizzare un unico spettacolo, oppure fare di ogni scena uno spettacolo a sè stante.

Personaggi occorrenti per tutte e tre le scene - da 17 a 62 -

ESTRATTO I SCENA - SICUREZZA CASA

Personaggi – 2 presentatori - Francesco – Marco – Sandra – Sara – Padre –Madre – Michele - Rosa – 2/4 Vigili del fuoco - Tot. Da 12 A 14

Attenzione: L’opera è tutelata dalla SIAE è vietata la sua pubblicazione integrale o parziale su siti internet o altri sistemi informatici e non, senza espressa autorizzazione dell’Autore.

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( dopo la presentazione breve stacchetto musicale inizio scena)

Un bambino va avanti indietro in attesa di 4 amici , come finisce la musica inizia a recitare.

MARCO/ ( guarda l’orologio) MA QUESTI QUANDO ARRIVANO…. MI FANNO SEMPRE ASPETTARE GLIEL’HO DETTO PURE , VENITE PRESTO CHE IO DA SOLO MI SCOCCIO… UFFA…..

FRANCESCO / ( arriva Francesco) MARCO, MARCO,

MARCO/ CIAO FRANCESCO

FRANCESCO/ MA CHE STAI FACENDO QUA?

MARCO/ STO ASPETTANDO I MIE AMICI DEL PARCO

FRANCESCO/ HAI SENTITO CHE E’ SUCCESSO A MICHELE?

MARCO/ MA CHI MICHELE? QUELLO CHE VIENE A SCUOLA CON NOI ?

FRANCESCO/ SI, SI PROPRIO LUI

MARCO/ CHE GLI E’ SUCCESSO?

FRANCESCO/ HA PRESO UNA SCOSSA ELETTRICA A CASA SUA

MARCO/ E’ MORTO?

FRANCESCO/ NO, E’ VIVO , E’ VIVO …MA SE L’E’ VISTA BRUTTA

MARCO/ MENO MALE, MA A TE CHI TE L’HA DETTO ?

SARA/ ( arrivano Sandra Sara) GLIEL’ABBIAMO DETTO NOI

SANDRA/ E ADESSO LUI LO DICE A TUTTI QUANTI

MARCO/ FRANCESCO CIAO RAGAZZE

MARCO/ ALLORA QUESTA STORIA E’ VERA NON E’ UNA COSA INVENTATA?

SARA/ MA CHE INVENTATA E’ TUTTO VERO, MICA DICIAMO LE BUGIE C’ERAVAMO ANCHE NOI QUANDO E’ SUCCESSO

FRANCESCO/ ALLORA AVANTI RACCONTETECI TUTTO

SANDRA/ NO, NO CI DISPIACE MA NOI NON VI RACCONTIAMO PROPRIO NIENTE, QUESTE NON SONO COSE CHE SI POSSONO RACCONTARE COSI ALLA SANFRASON….

FRANCESCO/ MA CHE SIGNIFICA?

SARA/ SIGNIFICA CHE SONO COSE PERSONALI, CHE NE SAPPIAMO NOI SE A MICHELE GLI FA PIACERE? E SE POI DOPO CHE E’ GUARITO , CI DICE MA A VOI CHI VI HA DETTO DI DIRE QUELLO CHE MI E’ SUCCESSO A TUTTI QUANTI?

MARCO/ INVECE CE LO DEVI DIRE, PERCHE’ E’ UNA COSA CHE POTEVA CAPITARE PURE A NOI , PURE NOI SIAMO BAMBINI , E PIU’ COSE SAPPIAMO SULLA SICUREZZA E MEGLIO E’

SANDRA/ E VA BENE , QUESTO MI SEMBRA UN BUON MOTIVO, VE LA RACCONTIAMO , ANZI NO , FAREMO DI PIU’, VE LA FACCIAMO VEDERE

SARA/ SANDRA VENITE CON NOI ( vanno in fondo alla scena )

( SCENA CASA DI MICHELE – PADRE MADRE , MICHELE, ROSA)

PADRE/ ( arriva) AH COME SONO STANCO, QUESTO LAVORO MI DISTRUGGE , MENO MALE CHE FACCIO L’IMPIEGATO E NON IL MURATORE SENNO’ MI DOVEVANO PORTARE ALL’OSPEDALE ( chiama) MARIA SONO TORNATO

( di corsa gli vanno incontro Rosa e Michele)

ROSA/ MICHELE PAPA’ SEI TORNATO

PADRE/ SI A PAPA’ NON SONO UN FANTASMA, NON VI PREOCCUPATE, SONO PROPRIO PAPA’

ROSA/ PAPA’ TIENI SEMPRE VOGLIA DI SCHERZARE…

MICHELE/ PAPA’, MAMMA STA MOLTO ARRABBIATA

PADRE/ E QUALE E’ LA NOVITA’…TUA MADRE STA SEMPRE ARRABBIATA

ROSA/ DICE CHE TU SEI UNO SFATICATO ( scansafatiche)

PADRE/ SFATICATO? IO LAVORO TUTTO IL GIORNO..., MA POI PERCHE’?

MICHELE/ QUESTO NON CE L’HA DETTO, MA ADESSO TE L’ANDIAMO A CHIAMARE ( escono)

PADRE/ E VA BENE, MAMMA MIA….SPERIAMO CHE NON E’ UN ALTRO GUAIO.. SENNO' CHI LA SENTE...

MADRE/ (arrabbiata) AH SEI TORNATO, FINALMENTE …NON VEDEVO L’ORA…

PADRE/ PERCHE’ CHE E’ SUCCESSO?

MADRE/ E’ SUCCESSO CHE NON POSSO PIU’ STIRARE E NEMMENO FARE LA LAVATRICE

PADRE/ E PERCHE’ ?

MADRE/ PERCHE’ COME METTO LA SPINA NELLA PRESA DELLA CORRENTE , SI STACCA LA LUCE

PADRE/ C’E’ UN CORTO CIRCUITO PERCIO’ , SI DEVE AGGIUSTARE

MADRE/ APPUNTO , QUANDO ME L’ AGGIUSTI?

PADRE/ IO? MA IO FACCIO L’IMPIEGATO MICA L’ELETTRICISTA…

MADRE/ E ALLORA DOBBIAMO CHIAMARE L’ELETTRICISTA , PERCHE’ IO DEVO STIRARE I PANNI

PADRE/ VA BENE, VA BENE , DOMANI LO CHIAMO

MADRE/ SALVATORE, PURE IERI HAI DETTO DOMANI, MA L’ELETTRICISTA NON ARRIVA MAI, SALVATORE IO MI SONO SCOCCIATA….

PADRE/ MARIA NON T'ARRABBIARE, HO DETTO CHE DOMANI TE LO CHIAMO, ADESSO MI VUOI FAR MANGIARE….

MADRE/ ( arrabbiata) NO, MANGI DOMANI

PADRE/ COME SAREBBE …..MARIA IO TENGO FAME ….

MADRE/ CHIAMATI IL CUOCO , IO CUCINO DOMANI…FORSE (esce)

PADRE/ COME SAREBBE IL CUOCO....MARIA, MA CHE DICI? ( la segue esce)

( si fanno avanti i 4 bambini che hanno visto la scena)

MARCO/ INSOMMA ALLA FINE SI SONO BISTICCIATI

SANDRA/ SI, E ALLORA MICHELE PER NON FARLI LITIGARE PIU’ HA PROVATO LUI AD AGGIUSTARE LA SPINA

SARA/ DICEVA CHE L’AVEVA VISTO IN TV COME SI FA MA EVIDENTEMENTE NON AVEVA VISTO BENE , PERCHE’ COME CI HA MESSO LE MANI... HA PRESO LA SCOSSA

SANDRA/ A SCUOLA NOSTRA CE L’HANNO SPIEGATO CHE IN CASA CI STANNO UN SACCO DI PERICOLI PER I BAMBINI

SARA/ I VIGILI DEL FUOCO CHE SONO VENUTI A SCUOLA , CI HANNO SPIEGATO TUTTO BENE, BENE

FRANCESCO/ IO QUALCOSA LA SO, PER ESEMPIO QUANDO TI FAI IL BAGNO O LA DOCCIA , NON TI DEVI MAI PORTARE LA RADIO

MARCO/ E NEMMENO L'ASCIUGACAPELLI , PERCHE' SE TI CADE NELLA VASCA

TUTTI/ SEI MORTO

FRANCESCO/ E PURE QUANDO LA MAMMA CUCINA , BISOGNA STARE LONTANO DAI FORNELLI PERCHE' C'E IL FUOCO E L’ACQUA BOLLENTE E TI PUOI BRUCIARE

SARA/ RAGAZZI IN CASA CI SONO UN SACCO DI PERICOLI , MICA SOLO QUESTI, SU QUESTE COSE NON BISOGNA SCHERZARE

MARCO/ A SCUOLA NOSTRA NON E’ VENUTO NESSUNO VIGILE DEL FUOCO A SPIEGARCI QUESTE COSE

FRANCESCO/ GIA’, INVECE SAREBBE STATO MOLTO ISTRUTTIVO , SULLA SICUREZZA PIU’ COSE SAPPIAMO E MEGLIO E’

SANDRA/ NON TI PREOCCUPARE ADESSO LI FACCIAMO VENIRE QUA , COSI VE LE SPIEGANO ANCHE A VOI

MARCO/ NON CI CREDO, E COME FAI?

SARA/ SEMPLICE , LI CHIAMIAMO

TUTTI/ ( gridato) 115

( arrivano 2/4 bambini vestiti da vigili del fuoco insieme agli altri 4 bambini cantano e ballano la canzone.)

CHIAMA IL 115

Testo e musica di Oreste De Santis

ASCOLTA LA CANZONE

***

SE TU SEI BLOCCATO IN ASCENSORE

PIU’ NESSUNO C'E E SEI LI DA ORE

SE TI TROVI IN MEZZO A UN INCENDIO

O DENTRO UN TERREMOTO CHE E’ MOLTO PEGGIO

QUANDO TU NON SAI CHE FARE

E LA PAURA GIA’ TI ASSALE

E NON VUOI FARTI DEL MALE

TU A NOI DEVI CHIAMARE

SIAMO NOI CHE TI AIUTIAMO
SIAMO I VIGILI DEL FUOCO NOI TI SALVIAMO
NON RESTERAI MAI DA SOLO
CHIAMA IL 115 E TI SALVERAI

SE TI TROVI IN MEZZO AD UN FIUME
IN UN LAGO OPPURE IN UN TORRENTE
CHIAMA NOI NON ESSERE IMPAZIENTE
SE VEDI PER LA STRADA UN INCIDENTE

NON RESTARE LI A GUARDARE
TU LO SAI CHE COSA FARE
NON TI DEVI LASCIARE ANDARE
IL 115 DEVI CHIAMARE

SIAMO NOI CHE TI AIUTIAMO

SIAMO I VIGILI DEL FUOCO

NOI TI SALVIAMO

NON RESTARAI MAI DA SOLO

CHIAMA IL 115 E TI SALVERAI

SE TI TROVI IN MEZZO AD UN FIUME

IN UN LAGO OPPURE IN UN TORRENTE

CHIAMA NOI NON ESSERE IMPAZIENTE

SE PER LA STRADA VEDI UN INCIDENTE

NON RESTARE LI A GUARDARE

TU LO SAI CHE COSA FARE

NON TI DEVI LASCIARE ANDARE