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I 5 SENSI testo teatrale per bambini di Oreste De Santis - teatro per bambini


I 5 SENSI 
( del corpo umano )
Testo teatrale in musica per bambini di      
Oreste De Santis


Il testo è strutturato in due scene. La prima scena  tratta della vista e dell'udito. La seconda scena  tratta del gusto, dell'olfatto e del tatto. Tutto raccontato in modo brillante. Ad ogni scena è abbinata una canzone famosa a cui ho cambiato il testo.
 
PRIMA SCENA –   Casa di Fortunato e Teresa    
 
Totale personaggi prima e seconda scena -  da 12 a 14
 
Personaggi  prima scena /   Luca - Anna – Padre – Madre – Michelino Serena -  Tot. n.6


Estratto 1 Scena 

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(Stacchetto musicale)
 
PADRE/ ( il padre col bastone  e occhiali scuri, non vedente cammina lentamente) AH E CHE BRUTTA COSA NON VEDERE,  MA ANCHE SE SONO TANTI ANNI CHE E’ COSI, NON MI SONO ANCORA ABITUATO….. ( chiama la moglie) TERESA , TERESA 
 
SERENA/ PAPA’  CHE C’E’ , MAMMA NON CI STA , TI SERVE QUALCOSA?
 
PADRE/ HO PRESO UNA DECISIONE E LO VOLEVO DIRE A TUA MADRE
 
SERENA/ E QUANDO TORNA  GLIELO DICI
 
PADRE/ MA DOVE E’ ANDATA, LO SAI?
 
SERENA/ A FARE LA SPESA  MA TRA CINQUE MINUTI STA QUA
 
PADRE/ E VA BENE , ORA TE LA DICO PRIMA  A TE ,  SERENA IO HO PENSATO UNA COSA 
 
SERENA/ E CHE HAI PENSATO PAPA’?
 
PADRE/  MI VOGLIO COMPRARE UN CANE
 
SERENA/ BRAVO PAPA’, COSI’ PUOI USCIRE DA SOLO  
PADRE/ PROPRIO COSI’ A PAPA’,  SENTI SERENA MA SECONDO TE MAMMA CHE DICE?
 
SERENA/ MAMMA CHE DICE? MAMMA DICE  “EH SI, SOLO IL CANE CI MANCA IN QUESTA CASA , POI SIAMO A POSTO”
 
PADRE/ DICE COSI?
 
SERENA/ AL 100 PER CENTO
 
PADRE/ IO CI STO PENSANDO DA QUALCHE GIORNO A QUESTA COSA E SECONDO ME FACCIO BENE
 
SERENA/ PAPA'  PER ME  FAI BENISSIMO, A ME PIACCIONO I CANI
 
( arriva la madre)
 
MADRE/ SONO TORNATA ( con alcune buste della spesa)
 
SERENA/ MAMMA, PROPRIO DI TE STAVAMO PARLANDO
 
MADRE/ AH SI E CHE STAVATE DICENDO?
 
SERENA/ PAPA’ SI VUOLE COMPRARE UN CANE
 
MADRE/UN CANE DI PELUCHE?
 
PADRE/ MA CHE PELUCHE UN CANE VERO, QUELLO CHE FA BAU, BAU , TERESA  IL CANE... TU CHE DICI?
 
MADRE/ EH SI, SOLO IL CANE CI MANCA IN QUESTA CASA , POI SIAMO A POSTO
 
SERENA/ PAPA’ HO INDOVINATO , IO VADO A FARE I COMPITI
 
PADRE/ ECCO BRAVA  FAI I COMPITI E PORTA LA SPESA DI MAMMA  IN CUCINA 
 
MAMMA/ E FAI VENIRE TUO FRATELLO CHE DEVE RACCONTARE A TUO PADRE QUELLO CHE HA COMBINATO A SCUOLA
SERENA/ VA BENE (esce con le buste della spesa)
 
PADRE/ MA PERCHE’ CHE HA COMBINATO?
 
MADRE/ ADESSO CHE VIENE TE LO DICE LUI
 
PADRE/ TERESA  COMUNQUE  IO IL   CANE  LO VORREI COMPRARE , COSI POSSO USCIRE DA SOLO
 
MADRE/ TU E IL CANE?
 
PADRE/ SI IO E IL CANE , COSI STANDO ALL’ARIA APERTA , SENTIRE LE VOCI DEI BAMBINI,  GLI UCCELLI, MI FA SENTIRE COME SE VEDESSI
 
MADRE/ TU OGNI VOLTA CHE SEI USCITO , TI HO SEMPRE ACCOMPAGNATO IO, ADESSO MI VUOI SOSTITUIRE  CON UN CANE?
 
PADRE/ MA NO, MA CHE C’ENTRA, E CHE COSI’ TI LIBERI ANCHE TU E NON SONO PIU’  UN PESO  
 
MADRE/ FORTUNATO TU NON SEI UN PESO, IO SONO CONTENTA DI PORTARTI A FARE UNA PASSEGGIATA  E POI  I CANI COSTANO…
 
PADRE/ LO SO,  SE VUOI TENERE IL CANE LO DEVI TENERE BENE, LO DEVI VACCINARE,  PULIRE , CURARE  QUASI  COME UN FIGLIO
 
MADRE/ APPUNTO E NOI DI FIGLI GIA’ NE TENIAMO DUE
 
MICHELINO/ MAMMA CHE C’E’, MI HAI CHIAMATO?
 
MADRE/ SI TI HO CHIAMATO, ADESSO RACCONTA A TUO PADRE COSA HAI COMBINATO A SCUOLA  
 
PADRE/ MICHELINO  CHE HAI FATTO?
 
MICHELINO/ NIENTE DI PARTICOLARE , HO SOLO TIRATO LE ORECCHIE A ROBERTO A SCUOLA                                                      
PADRE/ TERESA GLI HA SOLO TIRATO LE ORECCHIE…
 
MADRE/ E CHE DOVEVA FARE ? GLIELE DOVEVA TAGLIARE? TU QUESTE COSE NON LE DEVI FARE HAI CAPITO
 
PADRE/ TIENE RAGIONE TUA MADRE
 
MICHELINO/ MA QUELLO TIENE LE ORECCHIE A SVENTOLA , MI SEMBRA TOPOGIGGIO
 
MADRE/ E PURE SE FOSSERO COME QUELLE DELL’ELEFANTE  SONO LE SUE E  TU NON LE DEVI TOCCARE
 
PADRE/ MICHELINO STAI A SENTIRE TUA MADRE
 
MADRE/ FORTUNATO GLI DEVI DARE UNA LEZIONE 
 
PADRE/ MICHELINO , MA TI AVEVA FATTO QUALCOSA QUESTO ROBERTO?
 
MICHELINO/ NO, NO NON MI AVEVA FATTO NIENTE
 
PADRE/ E ALLORA PERCHE’ GLI HAI TIRATO LE ORECCHIE ?
 
MICHELINO/ E TE L’HO DETTO , TIENE LE ORECCHIE A SVENTOLA, TUTTI QUANTI GLELE TIRANO
 
MADRE/ CHE BELLA COSA.... MA LO SENTI COME PARLA...
HO DETTO , TIENE LE ORECCHIE A SVENTOLA E TUTTI QUANTI GLELE TIRANO
CUOLA  , MA NON MI SONO ANCORA ABITUATO..181818181818181818181818181818181818

PADRE/ MICHELINO LE ORECCHIE  NON SI TIRANO, SONO MOLTO IMPORTANTI  A PAPA’ , LE ORECCHIE TI FANNO SENTIRE TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE
 
MICHELINO/ LO SO,  I SUONI, LE VOCI, GLI UCCELLI, IL TRENO,
 
PADRE/ APPUNTO,  SE LE ORECCHIE NON FUNZIONANO, STAI SEMPRE IN SILENZIO E NON PARLI NEANCHE PIU’ HAI CAPITO?
 
MICHELINO/ PAPA’  A SCUOLA STIAMO STUDIANDO I 5 SENSI  LA  MAESTRA OGGI CI HA PARLATO DELLA VISTA

MADRE/ E CHE HA DETTO LA MAESTRA?
 
MICHELINO/ HA SUBITO DOMANDATO SE C’ERA QUALCUNO CHE TENEVA UN PARENTE CIECO IN CASA , ALLORA IO HO SUBITO ALZATO LA MANO 
 
PADRE/ E PER FORZA, TU TIENI  A TUO PADRE  CHE E’ CIECO
 
MADRE/ CIECO MA SENZA IL CANE  GLIEL’HAI DETTO ALLA MAESTRA?
 
MICHELINO/ SI , SI MI AVEVA DOMANDATO ANCHE QUESTO
 
PADRE/ E POI CHE TI HA DETTO PIU’?
 
MICHELINO/ CI HA DETTO CHE QUANDO UNO PERDE L’USO DI UN SENSO GLI ALTRI SENSI SI SVILUPPANO DI PIU’
 
MADRE E CHE SIGNIFICA?
 
PADRE/ COME CHE SIGNIFICA?  SIGNIFICA CHE SE UNO E’ CIECO SENTE MEGLIO
 
MICHELINO/ HA RAGIONE PAPA’, PAPA’ MA TU VERAMENTE CI SENTI MEGLIO?
 
PADRE/ ALTROCHE’ , CI SENTO BENISSIMO , CI SENTO TALMENTE BENE CHE A VOLTE MI SEMBRA CHE VEDESSI
 
MADRE/ LO VEDI?  FORTUNATO IL CANE A TE, NON  TI SERVE
 
MICHELINO/ PAPA’ HA DETTO LA MAESTRA CHE GLI OCCHI SONO MOLTO IMPORTANTI
 
PADRE/ E PROPRIO A ME LO VIENI A DIRE A PAPA’...
 
MADRE/  MICHELINO GLI OCCHI SONO IMPORTANTISSIMI ,  TU LO SAI  AL CENTRO DELL’OCCHIO CHE CI STA?
 
MICHELINO/ CI STA  L’IRIDE  E AL CENTRO DELL’IRIDE  CI STA UN PUNTO  NERO CHE SI CHIAMA PUPILLA
PADRE/ BRAVO E VEDIAMO SE SAI QUESTA , COME SI CHIANMA LA MEMBRANA CHE RIVESTE L’OCCHIO?
 
MICHELINO/ LA CORNEA
 
MADRE/ QUESTA LA SAPEVO ANCH’IO
 
PADRE/CASPITA L’AVETE STUDIATO BENE A SCUOLA
 
MICHELINO/ BENISSIMO,  LA MAESTRA HA DETTO CHE GLI OCCHI GRAZIE ALLE PALPEBRE SI POSSONO CHIUDERE
 
PADRE/ E GRAZIE ALLE LACRIME SI LUBRUFICANO
 
MICHELINO/ INVECE LE ORECCHIE  STANNO SEMPRE APERTE
 
MADRE/E PERCHE’ QUELLE FANNO DA SENTINELLA A MAMMA , SE SUCCEDE QUALCOSA, LORO SENTONO, AVVISANO IL CERVELLO E QUELLO TI SVEGLIA
 
PADRE/ PROPRIO COSI', MICHELINO  LE ORECCHIE SONO IMPORTANTI A PAPA’ TU NON LE DEVI TIRARE NE' A ROBERTO NE' A NESSUNO
 
MICHELINO/ VA BENE HO CAPITO, MA L’HO FATTO SOLO PER RIDERE
 
MADRE/ TU RIDEVI E IL TUO AMICO PIANGEVA…  GLI POTEVI ROMPERE IL TIMPANO  A QUEL POVERINO
 
PADRE/ MICHELINO  SENZA TIMPANO NON SI SENTE, IL TIMPANO  E’ FATTO DI PELLE FINISSIMA E VIBRA COME LA MEMBRANA DI UN TAMBURO
 
MAMMA/  E INSIEME A TRE OSSICINI, MARTELLO, INCUDINE E STAFFA PROVVEDONO A FARE ARRIVARE TUTTO AL CERVELLO 
 
MICHELINO / MA VOI COME LE SAPETE QUESTE COSE?
 
PADRE/ PERCHE’ SIAMO ANDATI A SCUOLA PURE NOI 
 
(La storia continua)

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