TRAMA
Cesare il grande condottiero romano è malato di alzheimer e non ricorda più niente della sua vita gloriosa. Nonostante gli sforzi, proprio non riesce a ricordare , cosi alla fine chiede aiuto a gli Dei, ma anche questi non lo ascoltano, cosi il suo amico Procolo che conosce tutta la sua storia decide di raccontargli tutto quello che e’ successo dalla nascita di Roma fino alla sua morte.
PERSONAGGI - Cesare – Procolo – Enea – Anchiso – Ascanio – Lavinia Amulio – Romolo – Remo – 1 /4 Narratori – Popolo ( 6/10 Bambini ) – 3/6 Sabine (Bambine) - Pompeo – 1/2 Segretari – Messaggero – Tot da 22 a 33
SCENA/ I Fori Romani – o comunque fondale che ricordi il periodo romano .A tutte le canzoni, se si vuole, e’ possibile abbinare dei balletti
( Giulio Cesare da solo sul proscenio )
Attenzione: L’opera è tutelata dalla SIAE è vietata la sua pubblicazione integrale o parziale su siti internet o altri sistemi informatici e non, senza espressa autorizzazione dell’Autore.
WARNING: This play is protected by the SIAE. Reproduction of any or all of its parts on the Web or through any other means, those being technological and non technological, is prohibited without expressed authorization from the author.
CESARE/ DICONO CHE IO SIA GIULIO CESARE, MA IO… NON RICORDO DICONO CHE IO SIA STATO IL PIU’ GRANDE GENERALE E CONDOTTIERO ROMANO MA IO …..NON RICORDO DICONO CHE IO SIA STATO UCCISO IN UNA CONGIURA IN CUI HA PARTECIPATO ANCHE MIO FIGLIO BRUTO BRUTO…. SE ANCHE FOSSE VERO, DICIAMO LA VERITA’, COSA MAI POTEVO ASPETTARMI DA UN FIGLIO CHE HO CHIAMATO CON QUESTO NOME, BRUTO… MA IO NONOSTANTE MI SFORZI…..NEMMENO QUESTO RICORDO, TUTTO QUELLO CHE SO , ME LO DICONO GLI ALTRI ( ad alta voce guardando in alto) DIVINITA’, DEI CHE TUTTO POTETE , VE NE PREGO, CONCEDETEMI DI RICORDARE LA MIA VITA E LE MIE GESTA
PROCOLO/( arriva di corsa) CESARE, CESARE , LO SAPEVO CHE STAVI QUA, MA CHE STAI FACENDO DA SOLO QUI FUORI?
CESARE/ INVOCO LE DIVINITA’ AFFINCHE’ MI FACCIANO TORNARE LA MEMORIA
PROCOLO/ PERCHE’ CHE VUOI SAPERE?
CESARE/ VOGLIO CONOSCERE LA MIA VITA, IO NON RICORDO NIENTE DI QUELLO CHE HO FATTO
PROCOLO/ MA NON C’E BISOGNO DELLE DIVINITA’ PER SAPERLO
CESARE/ CHE INTENDI DIRE?
PROCOLO/ CESARE , LA TUA VITA E’ RACCONTATA IN TUTTI I LIBRI DI STORIA , LA CONOSCONO TUTTI
CESARE/ APPUNTO, LA SANNO TUTTI , SOLO IO NO, TI SEMBRA NORMALE?
PROCOLO/ TU NON LA RICORDI PERCHE SEI MALATO , TIENI L’ ALZHEIMER TE LO SEI SCORDATO?
CESARE/ E CHE COS’E’ QUESTO ALZHEIMER?
PROCOLO/ E’ UNA MALATTI A CHE FA SCORDARE LE COSE , TE L’HO DETTO UN SACCO DI VOLTE
CESARE/ SE E’ UNA MALATTIA CHE FA SCORDARE LE COSE , COME VUOI CHE ME LO RICORDI?
PROCOLO/ GIUSTO, HAI RAGIONE
CESARE/ MA COME L’HO PRESA QUESTA MALATTIA?
PROCOLO/ AH QUESTO PROPRIO NON TE LO SO DIRE
CESARE/ ME L’AVRANNO MISCHIATA I GALLI , SONO STATI LORO NE SONO SICURO,
PROCOLO/ MA COME? TI RICORDI DEI GALLI?
CESARE/ BEH SI OGNI TANTO QUALCOSA MI TORNA IN MENTE, MA E’ SOLA UNA VIRGOLA IN UN ROMANZO, IO INVECE VOGLIO SAPERE TUTTO DELLA
MIA VITA, COME POSSO FARE?
PROCOLO/ CESARE NON TI PREOCCUPARE, LA TUA VITA TE LA RACCONTO IO, LA CONOSCO DALL’A ALLA Z
CESARE/ E COME MAI?
PROCOLO/ BEH SONO UN TUO ACCANITO FANS E SOPRATTUTTO , IL TUO PIU’ CARO AMICO, PROCOLO, MA TU QUESTO NON TE LO RICORDI, LO SO, PERO’ E’ LA VERITA’
CESARE/ E ALLORA SE E’ COSI… PROCOLO AVANTI RACCONTA, DA DOVE INIZIAMO ?
PROCOLO/ DAL PRINCIPIO E’ OVVIO E CIOE’ DALLA NASCITA DELLA CITTA’ ETERNA, LA TUA CITTA’, IL SUO NOME TE LO RICORDI?
CESARE/ MA CERTO, QUESTO ME LO RICORDO, ( ad alta voce) NAPOLI
PROCOLO/ MA NO NON E’ NAPOLI, LA TUA CITTA’ E’ ROMA
CESARE/ LO VEDI? PROCOLO STO PEGGIORANDO , ADESSO NON RICORDO PIU’ NEMMENO DOVE SONO NATO…
PROCOLO/ NON TI PREOCCUPARE TRA POCO SAPRAI TUTTO (dopo la canzone escono a destra)
MI CHIAMO CESARE
Testo e musica di Oreste De Santis
***
PIU’ NON RICORDO CHI SONO
PIU’ NON RICORDO CHE HO FATTO
DELLA MIA VITA PIU’ NULLA SO
IO NON RICORDO PIU’ NIENTE
NEMMENO UN GESTO O UNA PAROLA
CHE MI POSSA AIUTARE
UN OGGETTO QUALUNQUE COSA
CHE MI RICORDI DI ME
RIT/ TUTTI RICORDANO
TUTTI CONOSCONO
TUTTI SANNO TUTTO DI ME
TUTTI MI STUDIANO
TUTTI NE PARLANO
TUTTI LO SANNO ANCHE TE
TUTTI MI CHIAMANO
TUTTI MI CITANO
TUTTI SANNO TUTTO DI ME
TUTTI MI STUDIANO
TUTTI NE PARLANO
TUTTI LO SANNO TRANNE ME
IO SONO NATO A ROMA
IN UN GIORNO DI LUGLIO
MI CHIAMO CESARE GIULIO
MA NON RICORDO PIU’ NULLA
NEMMENO UN GESTO O UNA PAROLA
CHE MI POSSA AIUTARE
UN OGGETTO QUALUNQUE COSA
CHE MI RICORDI DI ME
(RIPETE IL RIT)
ANCHISO/ (arrivano da sinistra, di corsa ENEA e il padre ANCHISO ) MAMMA MIA NON CE LA FACCIO PIU’
ENEA/ PADRE, NON TEMERE ORA SIAMO AL SICURO, ORMAI CE L’ABBIAMO FATTA, QUI NON CI TROVERANNO MAI
ANCHISO/ ENEA TROIA E’ PERDUTA I GRECI ORMAI SONO DAPPERTUTTO , NON CI BASTA NASCONDERCI, SE NON VOGLIAMO ESSERE UCCISI, DOBBIAMO LASCIARE LA CITTA’
ENEA/ HAI RAGIONE, CI HO GIA’ PENSATO , ANDREMO NEL LAZIO , LI C’E IL RE LATINO , LUI CI OSPITERA’
ANCHISO/ BENISSIMO, MI HANNO DETTO CHE IL RE LATINO HA ANCHE UNA GRAZIOSA FIGLIOLA DI NOME LAVINIA
ENEA/ PADRE SEI UN PO’ VECCHIO PER QUESTE COSE…LASCIA PERDERE
ANCHISO/ MA CHE DICI… NON LO DICO CERTO PER ME , MA PER TE , PRIMA O POI DOVRAI PRENDER MOGLIE E TU MERITI UNA REGINA
ENEA/ NON POSSO DARTI TORTO LAVINIA E’ UNA FIGLIOLA BELLISSIMA, E IO DI SICURO LA SPOSERO’
ANCHISO/ NON SARA’ COSI’ SEMPLICE LAVINIA E’ STATA GIA’ PROMESSA A TURNO IL RE DEI RUTULI E NON CREDO PROPRIO CHE SI FARA’ DA PARTE
ENEA/ AH MA QUESTO LO SO, MA LA LEGGENDA DICE CHE IO LO SCONFIGGERO’ IN DUELLO E DOPO LA SPOSERO’, LAVINIA MI DARA’ UN FIGLIO CHE CHIAMERO’ ASCANIO
ANCHISO/ GIUSTO, L’AVEVO DIMENTICATO, E’ GIA’ TUTTO SCRITTO
ENEA/ANCHISO/ ( ad alta voce) E COSI’ SARA’ ( si bloccano come in una foto, arrivano Cesare e Procolo)
CESARE/ PROCOLO MA DOVE MI HAI PORTATO?
PROCOLO/ CESARE QUI SIAMO A TROIA
CESARE/ TROIA? MA CHE C’ENTRA TROIA CON ROMA?
PROCOLO/ ADESSO TI SPIEGO TUTTO, ABBI UN PO’ DI PAZIENZA, ASCOLTA, LI VEDI QUEI DUE UOMINI FERMI SUL PALCO COME DUE SALAMI ? ( indica)
ENEA/ PADRE CE L’HA CON NOI
ANCHISO/ HO SENTITO
CESARE/ SI, SI LI VEDO , E CON QUESTO?
PROCOLO/ QUELLI, SONO ENEA E SUO PADRE ANCHISO
ENEA/ANCHISO PRESENTE
CESARE/ MA CHE C’ENTRA ENEA CON ME ?
PROCOLO/ C’ENTRA STAI TRANQUILLO, HAI DETTO CHE VOLEVI SAPERE TUTTO DALL’INIZIO, SE NON NASCE ROMA TU NON PUOI ESISTERE, MA LA
NASCITA DI ROMA E’ LEGATA AD ENEA FIGLIO DI VENERE
CESARE/ PROCOLO MA QUELLA E’ UNA LEGGENDA….IO VOGLIO LA VERITA’
PROCOLO/ SARA’ ANCHE UNA LEGGENDA, MA E’ L’UNICA CHE CONOSCIAMO E POI RICORDATI … IN OGNI LEGGENDA C’E UN FONDO DI VERITA’, ADESSO GUARDA E SOPRATTUTTO ASCOLTA ( si mettono in disparte ed assistono la scena)
( arrivano Ascanio e Lavinia , Enea e Anchiso ritornano a muoversi)
ASCANIO / MADRE ECCO PAPA’
LAVINIA/ ( chiama) ENEA
ENEA/ ASCANIO, LAVINIA COSA CI FATE QUA?
LAVINIA/ COME SAREBBE… SONO TUA MOGLIE L’HAI DETTO PRIMA
ASCANIO / ED IO SONO TUO FIGLIO, PAPA’ TIENI UNA FAMIGLIA, GIA’ TE LO SEI SCORDATO?
ANCHISO/ MA NO , NON HA DIMENTICATO NULLA, STATE TRANQUILLI SI CHIAMA ENEA MICA CESARE…
ENEA/ LAVINIA, DOPO CHE TI HO SPOSATO , ABBIAMO FONDATO LA CITTA’ DI LAVINIA E ABBIAMO REGNATO PER TRENT’ANNI
ANCHISO/ MA COME? SONO GIA’ PASSATI TRENT’ANNI?
TUTTI/ SI
ANCHISO/ MA SE SONO PASSATI TRENT’ANNI , ALLORA IO SONO MORTO , AH SONO MORTO ( crolla a terra morto)
CESARE/ MA CHE E’ SUCCESSO? PERCHE’ E’ CADUTO?
PROCOLO/ E’ MORTO, NON HAI SENTITO?
LAVINIA/ DOPO TRENT’ANNI DALLA NASCITA DELLA CITTA’ DI LAVINIA , MIO FIGLIO ASCANIO HA FONDATO UNA NUOVA CITTA’ A CUI HA DATO IL NOME DI ALBA LONGA
ENEA/ PER LUNGHI ANNI I MIEI DISCENDENTI REGNARONO IN PACE RISPETTANDO LA TRADIZIONE CHE VUOLE CHE IL REGNO CHE FU DEL PADRE VA AL PRIMO FIGLIO , FINO A QUANDO NUMITORE MIO DIRETTO DISCENDENTE VERRA’ SPODESTATO DAL FRATELLO AMULIO
ASCANIO/ AMULIO, UNA VOLTA DIVENUTO RE, COSTRINGERA’ REAL SILVIA A NON AVERE FIGLI
ANCHISO/ FIGLIO SCUSA , MA IO CHE FACCIO? STO SEMPRE QUA DISTESO?
TUTTI/ SI
LAVINIA/ LA BELLISSIMA FIGLIA DI NUMITORE REAL SILVIA, VIENE COSTRETTA A FARE VOTO DI CASTITA’ CONTRO IL SUO VOLERE
PROCOLO/ CESARE CASTITA’, SIGNIFICA CHE REAL SILVIA NON POTEVA SPOSARSI ED AVERE FIGLI
CESARE/ HO SENTITO, NON RICORDO LE COSE, MA MICA SONO SCEMO…
ASCANIO/ IN QUESTO MODO AMULIO SI GARANTIVA CHE MAI NESSUN DISCENDENTE DI NUMINTORE IN FUTURO POTESSE MINACCIARE IL SUO
TRONO, MA…MA…( non si ricorda)
CESARE/ MA CHE E’ SUCCESSO, PERCHE’ SI E’ FERMATO?
PROCOLO/ CREDO CHE NON SI RICORDI
CESARE/ TIENE ANCHE LUI L’HALZAIMER ?
ASCANIO/ MA QUALE HALZAIMER HO SOLO AVUTO UNA DIMENTICANZA
LAVINIA/ ASCANIO TE LO DICO IO CHE E’ SUCCESSO , MA IL DIO MARTE CHE S’ERA INNAMORATO DI REAL SILVIA LA RAPI’ E LA RESE MADRE DI DUE GEMELLI
TUTTI/ BELLI, BELLI, BELLI
ENEA/ SI DUE BELLISSIMI GEMELLI
CESARE/ O MASCHIO E A FEMMENELLE ( il maschio e la femminella)
TUTTI/ BELLI, BELLI, BELLI
LAVINIA/ NO, NO NESSUNA FEMMINELLA ERANO DUE MASCHI
TUTTI/ ROMOLO E REMO
ANCHISO/ FIGLIO, MA IO DEVO STARE SEMPRE QUA STESO?
TUTTI/ SI
ANCHISO/ SONO MORTO E’ VERO, MA NON ME NE POSSO ANDARE?
TUTTI/ NO
ANCHISO/ MA PERCHE’ SI PUO’ SAPERE?
ENEA/ MA COME PERCHE’, PADRE, HAI MAI VISTO UN MORTO CHE CAMMINA?
ASCANIO/ IL RE AMULIO SAPUTO DELLA NASCITA DEI DUE GEMELLI , FECE UCCIDERE REAL SILVIA E ORDINO’ A DUE SERVI DI UCCIDERE ANCHE I DUE BAMBINI AFFOGANDOLI NEL FIUME TEVERE , COSI I DUE SERVI PRENDONO I GEMELLI E LI PORTANO AL FIUME MA … MA…
CESARE/ SENTI A ME, QUESTO TIENE LA MIA STESSA MALATTIA
PROCOLO/ MA UNA VOLTA ARRIVATI AL FIUME I SERVI NON EBBERO IL CORAGGIO DI UCCIDERE I DUE GEMELLI,
ENEA/ BRAVO, COSI DECISERO DI METTERLI IN UNA CESTA E ABBANDONARLI SUL FIUME
LAVINIA/ MA LA CESTA SI ARENO’ SU UNA SPONDA E I PIANTI DEI DUE GEMELLI VENNERO UDITI DA UNA LUPA
ENEA/ FU COSI’ CHE LA LUPA SI PRESE CURA DEI DUE GEMELLI, ALLATTANDOLI COME FOSSERO SUOI FIGLI.
ASCANIO/ IN SEGUITO I DUE GEMELLI FURONO TROVATI DA UN PASTORE DI NOME FAUSTOLO IL QUALE INSIEME ALLA MOGLIE ACCA LARENZIA
DECISE DI CRESCERLI COME SUOI FIGLI. E CON QUESTO ABBIAMO FINITO
TUTTI/ ( applausi) BRAVO, BRAVO, CE L’HAI FATTA
ENEA/ PADRE TI PUOI ALZARE , HAI SENTITO? ABBIAMO FINITO
ANCHISO/ FORSE SE MI AIUTATE CE LA FACCIO….(Enea lo aiuta ad alzarsi) AH MAMMA MIA NON CE LA FACEVO PIU’
ASCANIO/ NONNO TI E’ PIACIUTA LA STORIA?
ANCHISO/ SE NON FOSSE CHE ERO MORTO….
LAVINIA/ SU…. ADESSO ANDIAMO ( escono)
CESARE/ PROCOLO E ADESSO CHE SUCCEDE ?
PROCOLO/ ADESSO TOCCA A ROMOLO E REMO
CESARE/ E DOVE STANNO?
PROCOLO/ SONO ANDATI AD ALBA LONGA,
CESARE/ ANDIAMO PURE NOI
PROCOLO/ NON C’E BISOGNO, VENGONO LORO QUA , ECCOLI CHE ARRIVANO
ROMOLO/REMO SIAMO ROMOLO E REMO ( hanno le spade)
CESARE/ MA NON ERAVATE GEMELLI?
ROMOLO/ CERTO CHE LO SIAMO, SIAMO GEMELLI
REMO/ PERCHE’ NON SI VEDE?
CESARE/ VERAMENTE NON VI SOMIGLIATE PROPRIO…
REMO/ PER FORZA, DOVE VUOI CHE LI PRENDEVANO DUE ATTORI GEMELLI NELLA STESSA CLASSE ?
(La storia continua)
Se vuoi acquistare il copione+CD con le canzoni e le basi
solo il copione o solo il CD vai su
Se hai dei dubbi, richieste o domande da farmi