A SCUOLA NEL PASSATO testo teatrale e musicale per bambini di Oreste De Santis - teatro per bambini - - A SCUOLA NEL PASSATO Testo teatrale e musicale per ragazzi di Oreste De Santis

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A SCUOLA NEL PASSATO testo teatrale e musicale per bambini di Oreste De Santis - teatro per bambini


A SCUOLA NEL PASSATO"
Testo teatrale brillante  e in musica sulla scuola Sumera e quella Egiziana
 di ORESTE DE SANTIS
TRAMA
Un viaggio nella scuola di due Civiltà quella Sumera e quella Egiziana, a cui dobbiamo molto. Una lezione divertente arricchita da scene comiche e canzoni inedite a cui abbinare dei balletti per rendere lo spettacolo godibile a tutti.
 
PERSONAGGI/  3/6 alunni, - 2/4 Romani - 2 Greci - 4 Sumeri, 3 Egiziani, 1/2 bidello - Prof Dirigente Scolastico – Luigi -  Paolino – Madre - Padre  -Tot. da 21 a 27
 
SCENA – Aula scolastica con due banchi posti ai lati ( destro e sinistra) in modo da lasciare lo spazio centrale libero.

BALLETTO E CANZONE INIZIALE
Tutti I Bambini In scena tranne I Romani i Sumeri e i Greci

E’ ARRIVATO IL MOMENTO
Testo e musica di Oreste De Santis
***
E’ ARRIVATO IL MOMENTO
CHE ASPETTAVO DA TEMPO
SIAMO TUTTI CONTENTI
DI FARVI VEDERE IL NOSTRO LAVORO
 
NOI CI SIAMO IMPEGNATI
MOLTO CI SIAMO DATI
PER FARE QUESTO LAVORO
CHE ADESSO VEDRETE E TUTTO PER VOI
 
SI DIA INIZIO LA FESTA
 LO SPETTACOLO E’ PRONTO
NOI CANTIAMO BALLIAMO
 E POI RECITIAMO SOLTANTO PER VOI
 
NON CERCHIAMO CONSENSI 
NON VOGLIAMO GLI APPLAUSI
A NOI CI BASTA SOLTANTO UN SORRISO
UN PO’ DEL TUO TEMPO E NIENTE DI PIU’
 
(  Dopo la canzone e il balletto escono tutti, aprono la scena due bambini vestiti da ROMANI)

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FABIUS/ POMPEO NON TI PREOCCUPARE, SONO SICURO, E’ QUA CHE SI FA LO SPETTACOLO, LO VEDI? HANNO GIA’ SISTEMATO I BANCHI 
 
POMPEO/  FABIUS QUESTO L’HO CAPITO,  MA CHI TE L’HA DETTO CHE E’ SULLA SCUOLA?
 
FABIUS/ E’ SULLA STORIA  DELLA SCUOLA,   E’ SICURO AL 100 PER CENTO   
 
POMPEO/ MA COME FAI A SAPERE TUTTE QUESTE COSE?
 
FABIUS/ MA E’ SEMPLICE, HO LETTO IL COPIONE
 
POMPEO/ ALLORA  SAI PURE COME SI CHIAMA LO SPETTACOLO?
 
FABIUS/ E CERTO CHE LO SO, LO SPETTACOLO SI CHIAMA A SCUOLA NEL PASSATO
 
POMPEO/ BELLO, IL TITOLO MI PIACE …..SENTI PERO’ SECONDO ME SIAMO VENUTI TROPPO PRESTO   QUA NON C’E ANCORA NESSUNO
 
FABIUS/ LO SO, PERO’ E’ MEGLIO AVVIARCI PRIMA AGLI APPUNTAMENTI  SOPRATTUTTO SE SONO CON LA STORIA
 
POMPEO/ MA NOI SIAMO ROMANI  PRIMA DI PARLARE DELLA SCUOLA ROMANA , DEVONO PARLARE PRIMA DI QUELLA SUMERA , POI DI QUELLA EGIZIANA, POI DI QUELLA GRECA  E POI VENIAMO NOI
 
FABIUS/ HAI RAGIONE E POI  QUA NON C’E ANCORA NESSUNO ,  LO SAI CHE TI DICO , ANDIAMOCI A PRENDERE UN GELATO E POI RITORNIAMO
 
POMPEO/ MA PERCHE’ AI TEMPI DEI ROMANI C’ERANO I GELATI?
 
FABIUS/ NON LO SO, MA QUI FUORI C’E UN BAR , ANDIAMO  ( escono)
 
( dal lato opposto arrivano 3/6 alunni si posizionano vicino ai propri banchi senza sedersi, dove non specificato dividere le battute)
 
RAGAZZI AVETE SAPUTO? DOPO QUELLO CHE E’ SUCCESSO IERI, PAOLINO STAMATTINA DEVE VENIRE ACCOMPAGNATO DAI GENITORI
 
SECONDO ME NON CI VIENE PROPRIO
 
COME NON VIENE? E CHE FA FILONE?
 
NON SAREBBE MICA LA PRIMA VOLTA? PAOLINO LO CONOSCIAMO TUTTI QUANDO NON TIENE VOGLIA DI  VENIRE, NON VIENE  , SI COMANDA DA SOLO
 
E I GENITORI CHE FANNO NON HO CAPITO? SE IO NON VENGO A SCUOLA E FACCIO FILONE  MIO PADRE SI ARRABBIA ASSAI
 
E CHE TI FA?
 
E’ MEGLIO SE NON TE LO DICO
 
SECONDO ME NON E’ VENUTO PER NON FARE LO SPETTACOLO
 
GIA’ QUESTO FATTO NON CI VOLEVA PROPRIO
 
MA PERCHE’ NON SEI CONTENTA DI FARE LO SPETTACOLO?
 
SI, SI SONO CONTENTA, PERO’ CHE AGITAZIONE…
 
SE VEDESSI  IL PROF COME STA,…
 
AGITATO?
 
UH ASSAI,  MI SEMBRA UNA MOLLA, COME GLI DICI UNA COSA , SUBITO SCATTA  
 
( Arriva il  Prof tutto agitato con il copione)
 
PROF/ BUONGIORNO RAGAZZI
 
TUTTI/ BUONGIORNO PROF
 
PROF/  ( parla velocemente in modo che non si capisce niente) SU RAGAZZI, PRENDETE POSTO CHE STAMATTINA DOBBIAMO FARE, CHE DOBBIAMO FARE?  AH SI LA PROVA, E LA DOBBIAMO FARE BENE,  NESSUNO DEVE SBAGLIARE, UH MAMMA MIA CHE AGITAZIONE, INSOMMA AVETE CAPITO?
 
TUTTI/ NO
 
PROF/  SCUSATEMI RAGAZZI MA STO UN PO’ AGITATO’
 
TUTTI/ CE NE SIAMO ACCORTI
 
PROF/  HO DETTO CHE DOBBIAMO FARE LA PROVA GENERALE  DELLO SPETTACOLO,  HO PARLATO CON IL DIRETTORE 5 MINUTI FA E MI HA GARANTITO CHE  VIENE TRA UN ORA , E VI INTERROGA A TUTTI QUANTI
 
( ironica) E CHE BELLA COSA PROF…
 
NOI GIA’ NON CI RICORDIAMO NIENTE
 
PROF/  COME NON VI RICORDATE NIENTE? NON SCHERZIAMO STIAMO PROVANDO DA UN SACCO DI TEMPO , RAGAZZI PER FAVORE NON FACCIAMO  BRUTTE FIGURE
 
PROF PERO’, CI E’ TOCCATO UN ARGOMENTO PROPRIO BRUTTO, LA STORIA DELLA SCUOLA  
 
PROF/  NON L’HANNO MICA FATTO APPOSTA, E’ STATO SORTEGGIATO, E POI NON E’ BRUTTO, NON SIETE CURIOSI DI SAPERE  COSA FACEVANO A SCUOLA  I BAMBINI SUMERI, EGIZIANI, GRECI E ROMANI ?   
 
TUTTI/ NO
 
PROF/  RAGAZZI NON VI SCORAGGIATE, STIAMO TUTTI TESI E’ NORMALE,  FORSE NON VINCIAMO IL PRIMO PREMIO, PERO’   L’IMPORTANTE E’ CHE NON FACCIAMO  BRUTTE FIGURE , INCOMINCIAMO FORZA  ,  LUIGI TU SEGUI SUL COPIONE, ( glielo dà) SE SBAGLIANO  ME LO DICI , PRIMA I PRESENTATORI AVANTI
 
( due bambini degli alunni a centro palco si fanno avanti)
 
SIGNORE E SIGNORI  BENVENUTI NEL TEATRO/SCUOLA………..( indicare il nome) DOVE  I BAMBINI DELLA ( indicare la classe) PREPARATI DAL PROF ( indicare il nome) QUESTA SERA ….. FORSE FARANNO UNO SPETTACOLO
 
PROF/ COME FORSE…MA CHE DITE…
 
UNO SPETTACOLO CHE ALTRO NON E’ CHE  UN VIAGGIO NEL PASSATO,  
DI UNA PERSONA?
 
TUTTI/ NOOO
 
DI UN ANIMALE ?
 
TUTTI/ NOOO
 
MA…. DELLA SCUOLA,   INIZIANDO DA QUANDO E’ NATA  
 
MA  QUANDO E’ NATA LA SCUOLA ?
 
LA SCUOLA E’ NATA AI TEMPI DEI SUMERI ,  MOLTI ANNI FA, MA NON ERA UNA BELLA SCUOLA, STATE A VEDERE ( vanno sul lato sinistro)
 
( entrano madre e figlio sumero - )
 
MALAT/  HO DETTO, NO , NO E NO , IO A SCUOLA NON CI VADO
 
MADRE/ MALAT, OGGI  e’ il tuo primo giorno di scuola e GIA’ NON CI VUOI ANDARE?  FANNE  ALMENO TRE O QUATTRO  A MAMMA  TUA  E POI DECIDI
 
MALAT/  NON C’E BISOGNO , TANTO  A SCUOLA NON CI VADO lo stesso
 
MADRE/ Come sarebbe non ci VADO,   MALAT la scuola e’ importante
 
MALAT/  Sara’ anche importante , ma IO NON CI VOGLIO ANDARE
 
MADRE/ MA PERCHE’ NON CI VUOI ANDARE SI PUO’ SAPERE?
 
MALAT/  PERCHE’ se sbaglio il maestro mi frusta 
 
MADRE/ NON TI PREOCCUPARE tu sei un BAMBINO SUMERO ricco .  
 
MALAT/  NON FA NIENTE MI FRUSTA LO STESSO , E POI ALLA SCUOLA SUMERA  I POVERI NON CI VANNO ,  CI VANNO SOLO I RICCHI
 
MADRE/ SE LO SA TUO PADRE TI PICCHIA PURE LUI
 
MALAT/  LO VEDI? (sofferto )  QUA MI VOLETE PICCHIARE TUTTI QUANTI ,  IO GIA’ STO MALAT…
 
MADRE/ MA  CHI TE LE HA DETTE QUESTE COSE?
 
MALAT/   ( mostra una tavoletta)  chi me le ha dette? STANNO SCRITTE QUA , SU QUESTA TAVOLETTA che ho trovato,  e’ di un bambino sumero,  SENTI CHE DICE
 
( dove non specificato le frasi le dicono i bambini del gruppo)
 
MALAT/ Quando mi alzavo presto la mattina,
mi volgevo a mia madre e le dicevo:

"Dammi la colazione, devo andare a scuola!"
 
mia madre mi dava due focacce e io andavo a scuola.

A scuola l'incaricato della puntualità diceva:

"Perché sei in ritardo?"

MALAT/ Io ero impaurito e il cuore mi batteva,
entravo davanti al mio maestro e facevo l'inchino.

Il mio direttore leggeva la mia tavoletta, diceva:

MALAT/ "Ci manca qualcosa", E mi bastonava.

L'incaricato del silenzio diceva:

"Perché parlavi senza permesso?",  
 
MALAT/ mi bastonava.

L'incaricato della condotta diceva:

"Perché ti sei alzato senza permesso?",
 
MALAT/ mi bastonava.

L'incaricato della frusta diceva:

"Perché hai preso questo senza permesso?",
 
MALAT/ mi bastonava.

L'incaricato di sumerico diceva:

"Perché non hai parlato sumerico?",
 
TUTTI/  ti bastonava.
 
MALAT/ ADESSO HAI CAPITO PERCHE’ A SCUOLA NON CI VOGLIO ANDARE? ,SE VADO A SCUOLA MI PICCHIAMO TUTTI , MA CHI ME LO FA FARE, IO STO COSI' BENE QUA
 
CANZONE DEI SUMERI  
Testo e musica di Oreste De Santis  

***
ALLA SCUOLA DEI SUMERI
CHI SBAGLIAVA LA PAGAVA
ERA UN POPOLO SPECIALE
CHE SAPEVA COSA FARE
 
QUESTO POPOLO SPECIALE
ERA BENE ORGANIZZATO
E HA INVENTATO TANTE COSE
MOLTO BELLE E ASSAI IMPORTANTI
 
SCRITTURA, RUOTA, L’OROLOGIO  E IL DENARO
MATTONI SCUOLA, LA VELA E  IL CALENDARIO   
PER DIRNE UN PO’  
 
TU STAI ATTENTO A QUEL CHE FAI
SE NON VUOI AVERE GUAI
COI SUMERI ORA  LO SAI
TU NON PUOI SCHERZARE MAI
 
STAVANO TUTTI IN MESOPOTAMIA
PRATICAMENTE L’IRAQ DI ADESSO
MA NON SAPEVANO IL PETROLIO CHE COSE E’
 
  AVEVANO LEGGI, PRIGIONI ED ARCHIVI
E CONOSCEVANO TUTTI  I PIANETI 
ANCHE IL SOLE E  LE STELLE
CHE STANNO LASSU’
 
(MUSICA)
 
HANNO INVENTATO TANTE COSE ASSAI IMPORTANTI
E GRAZIE A LORO L’UOMO HA FATTO UN PASSO AVANTI
PROPRIO COSI    
 
TU STAI ATTENTO A QUEL CHE FAI
……………………………………………….
 
STAVANO TUTTI IN MESOPOTAMIA
……………………………………………….
 
 AVEVANO LEGGI, PRIGIONI ED ARCHIVI
……………………………………………………..
 
MADRE/ MALAT SE NON SBAGLI NIENTE E FAI TUTTO QUELLO CHE DEVI FARE NESSUNO TI PICCHIERA’, DAI ANDIAMO , a scuola TI ACCOMPAGNO IO ( i due Sumeri escono )
 
( riprendono i due presentatori)
 
LA SCUOLA SUMERA  E’ LA PRIMA SCUOLA DELL’UMANITA’ 
 
LA SUA STORIA INIZIA NEL TERZO MILLENNIO A.C.  
 
LA SCUOLA ERA FREQUENTATA SOLO DA BAMBINI RICCHI E MASCHI
 
ESSA AVEVA IL COMPITO DI PREPARARE  SCRIBI CAPACI DI GESTIRE L’AMMINISTRAZIONE DEL TEMPIO E DEL PALAZZO  
 
LA SCUOLA SUMERA, SI CHIAMAVA EDUBBA  CHE SIGNIFICA CASA DELLE TAVOLETTE,
 
I SUMERI INFATTI SCRIVEVANO CON UNA SCRITTURA CUNEIFORME SU DELLE TAVOLETTE  DI TERRA COTTA
 
A CAPO DELLA SCUOLA SUMERA CI STAVA LA MUMMIA, E CIOE’ IL NOSTRO…
 
TUTTI/  DIRIGENTE SCOLASTICO
 
PROF/ COME IL NOSTRO DIRIGENTE SCOLASTICO, MA CHE DITE? LUIGI CHE C’E SCRITTO SUL COPIONE?
 
LUIGI/    IL CAPO DELLA SCUOLA SUMERA, VENIVA CHIAMATO UMMIA CHE SIGNIFICA  IL PADRE DELLA SCUOLA    
 
PROF/ AVETE SENTITO? SI CHIAMAVA UMMIA,  NO MUMMIA, CON LA U,  UMMIA,  DITELO TUTTI QUANTI 
 
TUTTI/ UMMIA  
 
LUIGI/ GLI ALUNNI INVECE, VENIVANO CHIAMATI I FIGLI DELLA SCUOLA E I PROFESSORI I FRATELLI MAGGIORI ,  PROF QUESTI SUMERI  SI DAVANO UN SACCO DI BOTTE, PERO’….LO FACEVANO IN FAMIGLIA  
 
LUIGI SE ERI SUMERO SAI QUANTE FRUSTATE TI PRENDEVI  
 
PROF/ RAGAZZI  SE ANDATE AVANTI COSI’, FACCIAMO UNA BELLA FIGURA
 
PROF  MA CHE BELLA FIGURA…, NOI DOBBIAMO VINCERE
 
TUTTI/ VINCERE, VINCERE, VINCERE   
 
PROF/ VA BENE, VA BENE  NOI CI PROVIAMO, PERO’ SE NON SUCCEDE NON CI SCORAGGIAMO
 
( arriva Paolino con la madre  e il padre , i genitori sono  due bambini)
 
BIDELLO/ PROF SCUSATE MA CI SONO I GENITORI DI PAOLINO
 
PROF/ AH SI GRAZIE LI FACCIA ENTRARE
 
BIDELLO/ PREGO 
 
PADRE/  E’ PERMESSO. SI PUO’ …
 
PROF/  PREGO, PREGO ENTRATE PURE
 
MAMMA/ SIGNORA MAESTRA  BUONGIORNO,
 
PROF/  BUONGIORNO, SONO PROPRIO CONTENTA CHE SIETE VENUTI
 
PADRE/ VERAMENTE SIAMO STATI OBBLIGATI, MIO FIGLIO CI HA DETTO CHE DOVEVA ESSERE ACCOMPAGNATO DAI GENITORI SENNO’ NON POTEVA ENTRARE, 
 
PROF/  SI, SI E’ VERO L’HO CHIESTO IO ESPRESSAMENTE
 
MADRE/ MA PERCHE’ CHE E’ SUCCESSO?
 
(La storia continua)

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