L’ODISSEA
Poema epico di Omero
Versione teatrale in musica di
Oreste De Santis
***
SCENA/ fondale fisso che raffigura momenti significativi dell’opera., oppure mare aperto con la barca di Ulisse. Se è possibile, costruire una piccola barca con ruote.
PERSONAGGI/ Penelope –Telemaco – 6 Proci – Ulisse – Poseidone - Athena – Zeus – Era – Ares - Ermes – Efesto – Afrodite – Artemide - Demetra – Dionisio
8 Bambini - 4 Ancelle – 6 Sirene - Polifemo – Eufezio – Eumeo . Tot. da 37 a 41
I SCENA – Isola di Itaca - Casa di Ulisse - Penelope - Telemaco - 6 Proci
( Penelope entra con una cesta con della verdura chiamando suo figlio)
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PENELOPE/ (chiama) TELEMACO, TELEMACO, DOVE SEI? TELEMACO…
TELEMACO/ ECCOMI, ECCOMI, NON C’E’ MICA BISOGNO DI GRIDARE…
PENELOPE/ HAI RAGIONE SCUSA, MA STAMATTINA SONO UN PO’ NERVOSA
TELEMACO/ E’ PER VIA DI PAPA’?
PENELOPE/ CHE C’ENTRA TUO PADRE? LUI E’ PARTITO PER LA GUERRA
TELEMACO/ LO SO, ERO APPENA NATO QUANDO E’ PARTITO PER TROIA, ADESSO HO 20 ANNI E FORSE INVECCHIERO’ SENZA RIVEDERLO
PENELOPE/ NON PARLARE COSI’ CHE MI FAI INNERVOSIRE ANCORA DI PIU’, TUO PADRE E’ PARTITO PER LA GUERRA MICA E’ ANDATO A FARSI UNA SCAMPAGNATA…
TELEMACO/ UNA GUERRA CHE E’ FINITA DA DIECI ANNI (sofferto) E FORSE LUI….
PENELOPE/ NON LO DIRE ….
TELEMACO/ UNA GUERRA CHE AVRA’ FATTO CHISSA’ QUANTI MORTI E SICURAMENTE PURE LUI….
PENELOPE/ NON LO DIRE PER CARITA’….
TELEMACO/ E INVECE LO VOGLIO DIRE VA BENE
PENELOPE/ E IO TE VOTTE NA COSA APPRIESSO….( e io ti mando all’ospedale)
TELEMACO/ TANTO ORMAI LO DICONO TUTTI SULL’’ISOLA
PENELOPE/ E TU LASCIALI DIRE
TELEMACO/ A ITACA NON SI PARLA D’ALTRO, E FORSE LO SANNO ANCHE IN TUTTA LA GRECIA , SOLO TU CONTINUI A NON CREDERCI
PENELOPE/ A ME DI QUELLO CHE DICONO GLI ALTRI NON MI IMPORTA UN FICO SECCO, IO LO SO, ME LO SENTO, TUO PADRE NON E’ MORTO, STA TORNANDO A CASA
TELEMACO/ MADRE CREDIMI, IO LO VORREI CON TUTTO IL CUORE, MA ORMAI SONO PASSATI DIECI ANNI…
PENELOPE/ (sofferto) DIECI ANNI DI SOFFERENZA….
TELEMACO/ TROPPO TEMPO PER UN VIAGGIO DI RITORNO, DIECI ANNI MICA UNA SETTIMANA
PENELOPE/ (sofferto) DIECI ANNI DI SOLITUDINE, SEMPRE SOLA IN QUESTA CASA...
TELEMACO/ MADRE TI DEVI RASSEGNARE E PENSARE A RIFARTI UNA NUOVA VITA
PENELOPE/ NON MI DEVO RASSEGNARE A NIENTE.... TUO PADRE E’ VIVO E PER IL MOMENTO NESSUNO PUO’ PROVARE IL CONTRARIO
ANTINOO/ ( entra seguito da 5 proci) INVECE CARA PENELOPE , SAREBBE BENE CHE TU ASCOLTASSI TUO FIGLIO
TUTTI I PROCI/ BUONGIORNO
PENELOPE/TELEMACO BUONGIORNO
PENELOPE, HA RAGIONE ANTINOO, SE NON E’ ANCORA TORNATO,ULISSE E’ SICURAMENTE MORTO
E’ VERO, NON C’E' UNA PROVA CERTA, MA DIECI ANNI NON TI BASTANO?
PENELOPE DEVI SCEGLIERE UN NUOVO MARITO, UNO TRA NOI
SIAMO GLI UOMINI MIGLIORI DI ITACA
E POI…NON SIAMO MICA DA BUTTARE…CI HAI GUARDATO BENE?
PENELOPE/ MIO MARITO NON E’ MORTO! E’ VERO SONO PASSATI DIECI ANNI , MA QUESTO CHE VUOL DIRE?
TUTTI/ CHE VUOL DIRE?
ANTINOO/ TE LO DICO IO, LA LEGGE TI IMPONE DI SCEGLIERE UN NUOVO MARITO
PENELOPE , ITACA NON PUO’ PIU ASPETTARE, LA NOSTRA ISOLA HA BISOGNO DI UN NUOVO RE
TUTTI/ GIUSTO
PENEPLOPE/ E VA BENE, ORA ASCOLTATEMI: A PARTIRE DA OGGI TESSERO’ UNA TELA, E UNA VOLTA CHE SARA’ TERMINATA, SCEGLIERO’ UNO TRA VOI COME MIO NUOVO MARITO
TUTTI/ FINALMENTE
PENELOPE/ ADESSO CON IL VOSTRO PERMESSO MI RITIRO , TELEMACO ACCOMPAGNAMI
TELEMACO/ SI MADRE ( Penelope e Telemaco escono)
SONO SICURO CHE SCEGLIERA’ ME
ANTINOO/ NON VI FATE ILLUSIONI, SARO’ SICURAMENTE IO IL FUTURO SPOSO DI PENELEPOPE
QUESTO LO VEDREMO, IO NON NE SAREI DEL TUTTO SICURO
SARA’ CERTAMENTE UNO DI NOI, MA COME FARA’ A SCEGLIERE?
CI SOTTOPORRA’ SICURAMENTE A UNA PROVA DI FORZA , DI ABILITA’
ANTINOO/ BE’ SE SARA’ COSI’, ALLORA VI POTETE RASSEGNARE ( fa un passo avanti con autorità) SARO’ IO IL NUOVO RE DI ITACA
TUTTI GLI ALTRI / ( gli fanno una pernacchia)
ANTINOO/ UE’ MA COME? OSATE SPERNACCHIARMI?
BE’ NON SEI ANCORA IL RE, QUANDO LO SARAI E QUESTO LO VEDREMO….
ALLORA TUTTI TI RISPETTERANNO E NESSUNO OSERA’ FARTI PIU’ PERNACCHIE
MA PER ADESSO…( di nuovo tutti una pernacchia) LE PERNACCHIE TE LE DEVI PRENDERE
TUTTI/ GIUSTO (tutti ridono)
FUTURO RE, A QUESTO PUNTO VI SUGGERIREI DI OFFRIRE DA BERE A TUTTI , DICO BENE AMICI?
TUTTI/ BENISSIMO
COME AUGURIO DI UNA POSSIBILE INCORONAZIONE
ANTINOO/ E COSI SIA, ANDIAMO A BERE ALLA MIA SALUTE
TUTTI/ ALLA SALUTE DEL RE ( escono tutti ridendo)
Stacchetto degli DEI - Sul monte Olimpo, regno degli Dei, inizia una riunione per decidere le sorti di Ulisse, 4 ancelle ballano sullo stacchetto, finita la musica entrano Ares ed Efesto che annunciano i presenti, arrivano uno da destra e uno da sinistra - dividere tra loro le battute.
II SCENA - SUL MONTE OLIMPO - POSEIDONE , ATHENA , ZEUS, ERA, ARES, ERMES, EFESTO, AFRODITE, ARTEMIDE, DEMETRA E DIONISO
PER ORDINE DEL RE DEGLI DEI ZEUS E PER AMORE DI SUA FIGLIA ATHENA
VIENE INDETTA QUESTA RIUNIONE PER DECIDERE DELLE SORTI DEL NOTO CONDOTTIERO GRECO ULISSE, VINCITORE DELLA GUERRA
DI TROIA , CHE DOPO DIECI ANNI DI GUERRA STA TENTANDO DI TORNARE A CASA
TUTTI E DUE/ FORSE CE LA FA’
( man mano che vengono chiamati dicono presente e si siedono a semicerchio al centro del palco)
SONO PRESENTI: POSEIDONE DIO DEL MARE
ATHENA DEA DELLE ARTI E DELLA GUERRA
AFRODITE DEA DELL’AMORE
ERMES MESSAGGERO DI ZEUS
ARTEMIDE DEA DELLA CACCIA
DEMETRA DEA DEL GRANO
DIONISIO DIO DELL’ESTASI
ARES DIO DELLA GUERRA CHE SONO IO, PRESENTE
ED EFESTO DIO DEL FUOCO CHE SONO IO PRESENTE
ARES ED EFESTO/ TUTTI GLI DEI DANNO IL BENVENUTO A ZEUS ( i due vanno a sedersi)
TUTTI/ BENVENUTO ZEUS ( entra Zeus)
ZEUS/ BENVENUTI ANCHE A VOI NOBILI DEI, LA RIUNIONE ADESSO PUO’ INIZIARE, POSEIDONE A TE LA PAROLA
POSEIDONE/ C’E POCO DA DIRE, IO VE L’HO DETTO E VE LO RIPETO, PER ME QUELL’UOMO DEVE MORIRE
ZEUS/ PER FAVORE NON INCOMINCIAMO A DIRE STUPIDAGGINI
POSEIDONE QUELL’UOMO SI CHIAMA ULISSE
POSEIDONE/ IO QUEL NOME NON LO VOGLIO NEMMENO NOMINARE
LO SO, SEI ARRABBIATO PERCHE’ TU TENEVI PER TROIA, E INVECE E’ CADUTA PROPRIO PER COLPA DI ULISSE
ATHENA/ ( innamorata) CHE UOMO AFFASCINANTE….
UISSE E IL SUO FAMOSO CAVALLO DI TROIA, QUANDO CI PENSO MI VIENE ANCORA DA RIDERE
E CHE C’E DA RIDERE NON HO CAPITO, QUELLA E’ STATA UNA IDEA GENIALE
MA QUESTO LO SO, MI FANNO RIDERE I TROIANI CHE CREDEVANO CHE FOSSE UN REGALO LASCIATO LORO DAI GRECI
E INVECE NELLA PANCIA DEL CAVALLO C’ERANO I GUERRIERI GRECI
E UNA VOLTA CHE IL CAVALLO FU PORTATO NELLE MURA DI TROIA, CHE FINO AD ALLORA ERANO STATE INVALICABILI….
ECCO CHE DALLA PANCIA DEL CAVALLO NELLA NOTTE ESCE ULISSE E I SUOI GUERRIERI
APRONO LE PORTE , FANNO ENTRARE L’ESERCITO, E PER I TROIANI E’ STATA LA FINE
GIA’ ERANO COSI’ SICURI DI AVER VINTO LA GUERRA, CHE AVEVANO FESTEGGIATO TUTTA LA NOTTE UBRIACANDOSI
AMMETTETELO QUELLA DEL CAVALLO E’ STATA UN’IDEA FORMIDABILE
POSEIDONE/ (scocciato) E BASTA CON QUESTO CAVALLO, ORMAI LO SAPPIAMO TUTTI COME E’ ANDATA LA VICENDA, E PROPRIO PER QUESTO QUELL’UOMO CHE L’HA PENSATA, LA DEVE PAGARE CARA
MA NON E’ CERTO COLPA SUA SE E’ UN UOMO FURBO
ATHENA/ ( innamorata) FURBO, ASTUTO E INTELLIGENTE
DICIAMO LA VERITA’ SONO I TROIANI CHE SONO STATI FESSI, ULISSE…
ATHENA/ UN UOMO….MERAVIGLIOSO… DALLE MILLE VIRTU’
MA SI, DICIAMOLO, I TROIANI HANNO FATTO UN GRAVE ERRORE, ANCHE SE ULISSE…
ATHENA/ FORTE, AUDACE, BELLO….
ZEUS/ ATHENA E BASTA, L’ABBIAMO CAPITO TUTTI CHE TI PIACE
AMICI L’IMPRESA DI ULISSE HA DIMOSTRATO, CHE A VOLTE PIU’ DELLA FORZA, CONTA L’INTELLIGENZA E L’ASTUZIA
ZEUS/ E’ QUELLO CHE DICO SEMPRE ANCH’IO, STUDIATE ANDATE A SCUOLA , PERCHE’ COME DIMOSTRA ULISSE, L'INTELLIGENZA CONTA MOLTO PIU' DELLA FORZA
TUTTI/ ( tranne Poseidone) SIAMO D’ACCORDO
POSEIDONE/ IO LO ODIO A QUELLO…..
ATHENA/ PADRE, ADESSO CHE LA GUERRA E’ FINITA E’ GIUSTO CHE ULISSE TORNI ALLA SUA ISOLA , ALLA SUA CASA E AI SUOI AFFETTI
ZEUS/ FIGLIA SIAMO QUI PROPRIO PER DECIDERE QUESTO
POSEIDONE/ ( arrabbiato) INVECE ULISSE A CASA NON CI DEVE TORNARE, PERCHE’ IO NON LO VOGLIO, NON LO VOGLIO E NON LO VOGLIO
POSEIDONE NON T’AGITARE , STIAMO IN DEMOCRAZIA, METTEREMO LA DECISIONE A I VOTI , LA MAGGIORANZA VINCE
MA SI, IN FONDO ULISSE MANCA A CASA SUA ORMAI GIA’ DA DIECI ANNI E NON MI SEMBRA POCO….
PROPRIO COSI’, DIECI ANNI SONO GIA' UNA GRANDE PUNIZIONE
IO SONO D’ACCORDO, CHE TORNI PURE DA SUO FIGLIO E SUA MOGLIE
POSEIDONE/ E INVECE NON DEVE TORNARE….ANZI VI DIRO’ DI PIU’ , PRIMA CHE POSSA RIVEDERE SUA MOGLIE E SUO FIGLIO , DI ANNI NE FARO’ PASSARE ALTRI DIECI , PAROLA DI POSEIDONE, DIO DEL MARE
ZEUS A QUESTO PUNTO E’ NECESSARIO VOTARE
AVANTI VOTIAMO PER ALZATA DI MANO
POSEIDONE/ (si alza) IO NON VOTO PROPRIO NIENTE , QUELLO CHE TENEVO DA DIRVI VE L’HO DETTO, ANZI SAPETE CHE VI DICO,. ME NE VADO (se ne va)
ARES/ POSEIDONE VENGO CON TE ( lo segue)
UN MOMENTO, MA DOVE ANDATE?
ZEUS/ POSEIDONE, ARES ASPETTATE DOBBIAMO VOTARE TUTTI
HA PROPRIO UN BRUTTO CARATTERACCIO NON C’E NIENTE DA FARE, E’ SEMPRE STATO COSI’
E’ ANCORA MOLTO IN COLLERA CON ULISSE
ZEUS SENZA POSEIDONE E ARES NON POSSIAMO DECIDERE
GIA’, IN FONDO NON SAPPIANO NEMMENO ULISSE DOVE STA
ATHENA/ LO SO IO, E’ PARTITO DA TROIA CON LE SUE DODICI NAVI E DOPO AVER FATTO PROVVISTE NELLA TERRA DEI CICONI, E’ APPRODATO NELLA TERRA DEI LOTOFAGI
(con fare misterioso) I MANGIATORI DI LOTO, IL FIORE CHE DONA L'OBLIO
E CHE SIGNIFICA?
SIGNIFICA CHE UNA VOLTA MANGIATO QUEL FIORE, DIMENTICHI TUTTO
NON RICORDI PIU’ NULLA
HO CAPITO, E’ COME UNA DROGA CHE TI FA SCORDARE OGNI COSA
POVERO ULISSE MA QUANTI GUAI CHE STA PASSANDO
SECONDO ME QUESTO E’ SOLO L’INIZIO, E’ APPENA PARTITO….
ZEUS / (si alzano tutti) ADESSO ANDIAMO, QUESTA RIUNIONE SI DEVE AGGIORNARE , E’ INUTILE RESTARE QUA
MA SI AGGIORNIAMOCI, TANTO ULISSE NELLA TERRA DEI LOTOFAGI, SI E’ DIMENTICATO TUTTO, E FORSE NEMMENO DI NOI SI RICORDA
ZEUS/ ANDIAMO ( escono tutti)
ATHENA/ (al pubblico) SONO SICURA CHE DI ME SI RICORDA… (esce per ultima)
( balletto CHA CHA con 4 ancelle che donano fiori ad Ulisse e ai suoi uomini)
FIORI DI LOTO
Testo e musica di Oreste De Santis
***
SONO BUONI QUESTI FIOR
IO ME LI MANGIO TUTTI QUANTI
SAPORITI DOLCI FIOR SIETE BELLI ED INVITANTI
NON MI IMPORTA DI NESSUNO
SONO IO IL NUMERO UNO
SE VI MANGIO IO LOSO POI PIU’ FORTE IO SARO’
MAI DOLORE SENTIRO’
VOGLIO SEMPRE STARE QUI
TUTTI I GIORNI TUTTI I DI
SEMPRE PRONTO A DIRE SI
NON MI MUOVO PIU’ DA QUI
QUESTI FIORI FANNO BENE
DANNO FORZA NELLE VENE
NON MI IMPORTA DI NESSUNO
SONO IO IL NUMERO UNO
TROPPO BUONI QUESTI FIOR
IO ME LI MANGIO TUTTI QUANTI
SAPORITI DOLCI FIOR
SIETE BELLI ED INVITANTI
NON RICORDO ORMAI PIU’ NIENTE
HO UN GRAN VUOTO NELLA MENTE
DI MIA MOGLIE PIU’ NON SO
UNA CASA PIU’ NON HO
I MIE FIGLI NON VEDRO’
( LA STORIA CONTINUA)
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