NEAPOLIS Testo teatrale per sulla storia della città di Napoli dalla nascita all'unità d'Italia di Oreste De Santis - NEAPOLIS Testo teatrale per sulla storia della città di Napoli dalla nascita all'unità d'Italia di Oreste De Santis

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NEAPOLIS Testo teatrale per sulla storia della città di Napoli dalla nascita all'unità d'Italia di Oreste De Santis


N E A P O L I S 
(Storia della città di Napoli dalla nascita all'Unità d'Italia) 
Testo teatrale in Musica per bambini di 
Oreste De Santis


TRAMA Un’anima eletta, ovvero uno storico della città di Napoli,  accontenta il sogno di un povero e ignorante  napoletano di conoscere la storia della propria città, dalla sua nascita all'unità d'Italia. I due si chiamano rispettivamente Antonio e Gennaro nel mentre le luci si alzano dando l’idea di un’alba, un giorno che inizia , nasce "Neapolis"  ovvero la città di Napoli ai tempi dei Greci.

(Narratore vestito da cicerone passeggia per la scena, è accompagnato da un visitatore anche lui vestito con tunica alla romana di colore diverso ( uno color oro l’altro rosso, che sono i colori del comune di Napoli) l’idea è quella  che un’anima eletta, uno storico della città di Napoli,  esaudisca il sogno di un povero e ignorante napoletano di conoscere la storia della propria città. I due si chiamano rispettivamente Antonio e Gennaro nel mentre le luci si alzano dando l’idea di un’alba, un giorno che inizia , nasce Neapolis  ovvero la città di Napoli ai tempi dei Greci.
****
SCENA/  LA SCENA È  FISSA ED È IL GOLFO DI NAPOLI, IL VESUVIO IL MARE E IL FAMOSO PINO. ( All’inizio è coperta con un telo)
 
PERSONAGGI/ Antonio – Gennaro – 5 Greci -  6 bambine - 4 camorristi  Rosetta – Prop. Ristorante – n.1 strillone – 3 bambini –Garibaldi – Bixio Domenico –Michele – Re – n.2 scudieri – Tot. 30
 
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ANTONIO/ (fermi al centro della scena) CARO GENNARO FINALMENTE SIAMO ARRIVATI
 
GENNARO/ AH MI FA PROPRIO PIACERE
 
ANTONIO/ ECCO, DOVE TU AVEVI CHIESTO, LI’ TI HO PORTATO,  ADESSO LA PUOI VEDERE…
 
GENNARO/ ANTO’ IO IN VERITA’ NUN VECHE NIENTE ( guardandosi intorno)
 
ANTONIO/ MA QUESTO È NORMALE , STA PER NASCERE,  MAI STAI TRANQUILLO  ADESSO ARRIVERANNO
 
GENNARO/ SEI SICURO CHE È PROPRIO QUA CHE ARRIVERANNO? MA NON È CHE ABBIAMO SBAGLIATO POSTO? QUI NON MI SEMBRA NAPOLI
 
ANTONIO/ MA CERTO,  QUI NON SIAMO A NAPOLI , SIAMO A CUMA 

GENNARO/ E 'O SAPEVO MI HAI FATTO FESSO, IO TI HO CHIESTO DI PORTARMI A NAPOLI, VOGLIO SAPERE LA STORIA DELLA MIA CITTA,  CHE C’ENTRA CUMA?
 
ANTONIO/ MA È DA CUMA  CHE BISOGNA PARTIRE, È LI’ CHE  NEL 740 a.c. SONO SBARCATI I GRECI , CUMA E’ STATA LA PRIMA  COLONIA, DA QUI POI HANNO COLONIZZATO NAPOLI E TUTTA LA CAMPANIA, DANDO VITA  ALLA  TUA CITTÀ, NEAPOLIS,  CHE SIGNIFICA LA NUOVA CITTA’ , PER L’APPUNTO
 
GENNARO/ ALLORA I PRIMI SONO STATI I GRECI?
 
ANTONIO/ PROPRIO COSI , SONO STATI LORO A FARE IL GUAIO
 
GENNARO/ COMME SAREBBE IL GUAIO? PERCHE’ NAPOLI  È UN GUAIO? NAPOLI È LA  CITTA PIU’ BELLA DEL MONDO  (poetico) TENE O’ SOLE…
 
ANTONIO/ QUELLO CE L’HANNO TUTTI
 
GENNARO/ TENE O’ MARE…
 
ANTONIO/ TUTTO SPORCO  
 
GENNARO/ TU PARLI COSI’ PERCHE’ NON LO SAI… TU NON LO PUOI SAPERE…
 
ANTONIO/ MA CHE DEVO SAPERE?
 
GENNARO/ CHE COSA SIGNIFICA QUANDO ESCE NA IURNATE CHINE E SOLE E TU PASSEGGI PER STRADA, O’ TE  METTI A GUARDA’ O MARE,  E CREATURE CHE PAZZEINO MIEZ’ A VIA ,  I PANNI STESI, O MERCATO E……
 
ANTONIO/ E BASTA COSI’, SENTI  E’ MEGLIO SE  MI FAI PARLARE,   LASCIAMO PERDERE IL SOLE E IL MARE CHE LA STORIA E’ LUNGA  
 
GENNARO/ UE' SENTO DEI RUMORI , MA CHI E' ?
 
ANTONIO/ ECCOLI, SONO I GRECI DI EUBEA CHE ARRIVANO A CUMA
 
GENNARO/ AH SI , E MO CHE FACCIAMO?

ANTONIO/ NIENTE, STIAMO A GUARDARE (si pongono a destra del pubblico sul proscenio)
 
(sbarco dei Greci -  5 bambini arrivano a Cuma – dove non specificato distribuire le battute)
 
ECCO SIAMO ARRIVATI
 
TERRA, TERRA, FINALMENTE DOPO TANTO MARE….
 
SIAMO PARTITI DALLA GRECIA, ABBIAMO LASCIATO LA NOSTRA AMATA PATRIA
 
E ADESSO FINALMENTE SIAMO APPRODATI QUA
 
CAPO/ CONTROLLATE CHE NON CI SIA NESSUNO ( due a destra due a sinistra il capo a centro palco)
 
GENNARO/ ANTO' E MO' QUESTI GRECI CI SCOPRONO
 
ANTONIO/ STAI TRANQUILLO A NOI NON CI VEDONO
 
GENNARO/ E PERCHE'?  SO CECATI?
 
ANTONIO/ MA CHE CECATI, NOI SIAMO INVISIBILI, (misterioso) GENNA' NOI CI SIAMO , MA E' COME SE NON CI FOSSIMO
 
GENNARO/ ANTO'  A VOLTE  NUN TE CAPISCO PROPRIO…
 
DUE CUMANI/ LATO DESTRO  TUTTO IN ORDINE , NON C'E NESSUNO
 
DUE CUMANI/ LATO SINISTRO TUTTO IN ORDINE, NON C'E NESSUNO
 
CAPO/ CONTINUATE A CONTROLLARE , FORZA CERCATE BENE CHE NON VOGLIO NESSUNA SORPRESA
 
GENNARO/ MA SEI SICURO CHE SONO GRECI?
 
ANTONIO/ SONO SICURO STAI TRANQUILLO
 
UNO DEI GRECI/ MA QUA DOVE SIAMO?
 
NON LO SO , PERO’ A GUARDAR BENE SEMBRA UN BEL POSTO    

E' VERO, HO VISTO CHE C'E MOLTA CACCIAGIONE E IL TERRENO SEMBRA MOLTO FERTILE
 
CAPO/ RAGAZZI SE SIETE D’ACCORDO,  SARA'  QUI CHE CI FERMERMO E COSTRUIREMO LA NOSTRA PRIMA COLONIA
 
GLI  ALTRI/ SIAMO D'ACCORDO 
 
MA COME LO CHIAMIAMO QUESTO POSTO?
 
PER IL NOME C'E TEMPO, ADESSO TROVIAMO UN RIFUGIO PER LA NOTTE,  E POI FAREMO SBARCARE TUTTI GLI ALTRI
 
CAPO/ HAI RAGIONE, MA PRIMA DOBBIAMO RINGRAZIARE GLI DEI PER AVERCI  PROTETTI  DURANTE IL VIAGGIO
 
GIUSTO CANTIAMO TUTTI INSIEME IL CANTICO DEL RINGRAZIAMENTO, FORZA  E UNO E DUE E TRE 
 
 (cantano e ballano goffamente a centro palco motivo canzone SINCERITA' di Arisa)
 
(cantato stessa metrica della canzone) SIAMO ARRIVATI, SIAMO CONTENTI TUTTI DI STARE QUA , DOPO UN VIAGGIO LUNGO ECCOCI QUA , E ADESSO FESTA NOI SI FA
 
GENNARO/ ANTO' A ME' ME PARE CA STA CANZONE  A CANOSCO
 
ANTONIO/ PERCHE' CONOSCI LE CANZONI GRECHE?
 
GENNARO/ NO, MA STU MOTIVO MI SEMBRA DI AVERLO GIA' SENTITO
 
CAPO/  (ad alta voce) AMICI, FRATELLI, ASCOLTATEMI,  SIAMO ANDATI VIA DALLA NOSTRA  AMATA ISOLA  GRECA  PERCHE’…   
 
TUTTI/  (stesso tono di voce) PERCHE’ LA’ NON CI SOPPORTAVANO PIU’
 
CAPO/ PER SCOPRIRE NUOVE TERRE , MA SOPRATTUTTO….
 
TUTTI/ TESORI E RICCHEZZE
 
CAPO/ ADESSO SIAMO ARRIVATI QUA E DA QUESTO POSTO VI ANNUNCIO CHE  NON CE NE ANDREMO FINO AL 421 a.c.

E PERCHE’? DOPO CHI ARRIVA?
 
LO SO IO , DOPO VERRANNO I SANNITI
 
E VA BENE MA PER QUELLI CI VOGLIONO ANCORA TRE SECOLI 
 
E ALLORA STIAMO A POSTO, CAPO MA  ADESSO CHE FACCIAMO?
 
CAPO/ BEH ADESSO CHE ANCHE IL CANTO DI RINGRAZIAMENTO ABBIAMO FATTO, POSSIAMO CHIAMARE  TUTTI GLI ALTRI
 
TUTTI/  ANDIAMO ( escono tutti)
 
GENNARO/  ANTO’ SE  NE SONO ANDATI
 
ANTONIO/SENTI ADESSO E' MEGLIO SE CE NE ANDIAMO PURE NOI IL VIAGGIO E' LUNGO 
 
GENNARO/ SE LO DICI TU….TI CREDO ( escono)
 
CANZONE O SOLE MIO VERSIONE DANCE + BALLETTO
 
( il telone che copre la scena viene rimosso) (dopo il balletto Antonio e Gennaro ritornano - entrano dal lato opposto da dove erano usciti ) i due bambini possono essere diversi  lasciare però i nomi uguali)
 
ANTONIO/  ECCO ADESSO SIAMO A NAPOLI, VA BENE?  QUESTA E’ LA TUA NAPOLI, ORA LA RICONOSCI ? ( indicando la scena)
 
GENNARO/ E COMME NO, GUARDATE LA’ CHE SPLENDORE, E’ BELLA DICE A VERITA’ …
 
ANTONIO/ LASCIAMO STARE….. DUNQUE, DOPO I GRECI ARRIVARONO I ROMANI,  ROMA VOLEVA CONQUISTARE IL PORTO DI NAPOLI , E COSI' FECE , LA TOLSE ALL’INFLUENZA GRECA-SANNITA E NEL  365.A.C.  IL CONSOLE ROMANO QUINTO PUBLILIO FILONE ENTRÒ IN CITTÀ FACENDONE UNA COLONIA  ROMANA
 
GENNARO/ E I ROMANI CHE FECERO A NAPOLI COSE BONE O MALAMENTE?
 
ANTONIO/ CON I ROMANI NAPOLI SUBI’ UNA DECADENZA IN FAVORE DELLA VICINA POZZUOLI, IN COMPENSO PERO’ I ROMANI CI        

HANNO LASCIATO UN SACCO DI RICORDI  
 
GENNARO/ LO SO, TEMPI, ANFITEATRI, SI TROVANO DA TUTTE LE PARTI
 
ANTONIO/ MA LO SAI CHE MOLTI STORICI AFFERMANO CHE È STATO PROPRIO A NEAPOLIS CHE SI È FORMATO IL COMPLOTTO PER UCCIDERE GIULIO CESARE ?
 
GENNARO/  E A ME CHE ME NE MPORTA?  IO SO NAPOLETANO MICA ROMANO
 
ANTONIO/ VABBE’, COMUNQUE ALLA FINE ANCHE LORO DOVETTERO SOCCOMBERE ALLA NUOVA FORZA CHE STAVA  ARRIVANDO
 
GENNARO/ I BARBARI, LA NUOVA FORZA DEVASTATRICE CHE POSE FINE ALL’IMPERO ROMANO,  HO DETTO BENE?
 
ANTONIO/  GIA’ PROPRIO LORO
 
GENNARO/ E CON I  BARBARI  NAPOLI CHE FINE FECE?
 
ANTONIO/  NAPOLI DOPO I BARBARI  E UN PO’ DI GUERRE A PARTIRE DAL 536 DIVENTÒ UN DUCATO BIZANTINO, E LO RIMASE  PER SEI SECOLI , DIFENDENDOSI  DAI FRANCHI , DAI SARACENI. E DAI LONGOBARDI CHE AVEVANO CONQUISTATO GRAN PARTE DELL’ITALIA MERIDIONALE
 
GENNARO/ QUESTO LO SO, FINO AL 1027 QUANDO IL DUCA SERGIO IV DONÒ A UN GRUPPO DI MERCENARI NORMANNI LA CONTEA DI AVERSA, E QUESTI DA LI A POCO, CONQUISTARONO TUTTO IL MERIDIONE, COMPRESO NAPOLI, HO DETTO BENE?
 
ANTONIO/ ESATTO , PER LA PRECISIONE  NEL 1137, COSTITUENDO IL REGNO DI SICILIA.
 
GENNARO/  SI  STU SERGIO IV SI FACEVE E FATTE SUOI ERA MEGLIO
 
ANTONIO/   I NORMANNI REGNARONO INDISTURBATI TUTTA L’ITALIA MERIDIONALE  PER 50 ANNI  E CON LA DINASTIA DEGLI ALTAVILLA UNIFICARONO TUTTA L’ITALIA MERIDIONALE COMPRESO LA SICILIA, POI PERO’ DOVETTERO CEDERE AGLI  SVEVI           
                        
GENNARO/  UE’ MA STA GENTE TUTTA  A NAPOLI VENIVA ?
 
ANTONIO/ L’HAI DETTO TU CHE NAPOLI  ERA UNA BELLA CITTÀ , MA COMUNQUE GLI SVEVI FECERO ANCHE QUALCOSA DI BUONO
 
GENNARO/ E SAREBBE?
 
ANTONIO/  AD ESEMPIO L’UNIVERSITÀ DI NAPOLI, FU FEDERICO II DI SVEVO CHE LA FONDÒ NEL 1224.
 
GENNARO/ E DOPO GLI SVEVI FINALMENTE ARRIVO’ IL MIO IDOLO , GARIBALDO, (volutamente sbagliato) GIUSTO?
 
ANTONIO/  NO, PER GARIBALDI E' ANCORA PRESTO, DOPO GLI SVEVI ARRIVARONO INTORNO AL 1270, GLI ANGIOINI CON L’APPOGGIO DI PAPA CLEMENTE IV  CHE INCORONO’ IMPERATORE CARLO I D’ANGIO’
 
(La storia continua)

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