DAMMI UNA MANO - Testo teatrale in musica per ragazzi di Oreste De Santis - teatro per bambini - - DAMMI UNA MANO Testo teatrale e musicale per ragazzi di Oreste De Santis

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DAMMI UNA MANO - Testo teatrale in musica per ragazzi di Oreste De Santis - teatro per bambini


DAMMI UNA MANO
Testo teatrale e musicale per bambini  di 
Oreste De Santis
Opera tutelata dalla SIAE
***
Testo teatrale sulla solidarietà e il  razzismo
***
Scena – l’idea è quella di rappresentare una strada con gente che va e che viene, alternandosi a destra e sinistra, creare un  fondale con strade e case , oppure un murale metropolitano come se ne vedono per le città.
 
All’apertura del sipario si vedono almeno sei bambini che dormono su dei cartoni e stracci  in mezzo a una strada a rappresentare dei barboni, poco lontano un sacco dell’immondizia. Sono vestiti molto male, distesi e rannicchiati come chi ha freddo, la coperta che li copre lascia vedere i piedi con calzini bucati, qualcuno ne ha uno solo, una busta di plastica a centro palco con un paio di scarpe dentro. In sottofondo e da lontano, come apre la scena, si sente la musica dell’’Inno Italiano.
***
  I barboni dormono in fondo alla scena.
 
Personaggi/  DA 6 a10 Barboni/ 9 bambini/ da 7 a 11  passanti / 5 bulletti/3 cameriere/ 1 badante/1 poliziotto/ Gesù/  Tot. da 33 a 41. A tutte le canzoni è possibile abbinare dei balletti. Dove non specificato, distribuire le battute.

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(dopo la musica) ARRIVANO DA DESTRA TRE BAMBINI
 
EHI GUARDA QUELLI  LA’ ( indicando)
 
LI HO VISTI… MA GUARDA TU CHE SCHIFO
 
MA PERCHE’ STANNO BUTTATI LI A TERRA?
 
SONO DEI BARBONI  SI VEDE DA UN MIGLIO DI DISTANZA
 
MA NON HANNO UNA CASA, UN LETTO , UNA CAPANNA ?
 
NON HANNO NIENTE , SOLO CARTONI E STRACCI , VIVONO PER STRADA    
                                                                                                          
E UNA MADRE, UN PADRE, UNA MOGLIE, UN FIGLIO?
 
NIENTE, E SE ANCHE LI AVESSERO SONO SICURO CHE NESSUNO  PIU’ SI RICORDEREBBE  DI LORO

E SE ANCHE SE NE RICORDASSERO, FAREBBERO FINTA DI NON VEDERLI O DI NON CONOSCERLI
 
E SI  PUO’ SAPERE IL  PERCHE?
 
SEMPLICE, PER LA VERGOGNA , MA LI HAI VISTI COME SONO RIDOTTI?
 
CERTO CHE STANNO MESSI PROPRIO MALE…
 
LASCIAMOLI PERDERE, E  ANDIAMO CHE FACCIAMO TARDI ( se ne vanno)
 
ARRIVANO DA SINISTRA
(una coppia a braccetto vestiti in modo elegante hanno appena fatto shopping, arrivano ridendo e si fermano al  centro del  palco)
 
LEI/  (in modo snob) AH, AH… UN ALTRO PO’ E SAREI MORTA  DALLE RISATE
 
LUI/ HAI RAGIONE, UNA STORIA VERAMENTE INCREDIBILE,  DA NON  CREDERE
 
LEI/ SE CI PENSO MI VIENE ANCORA DA RIDERE
 
LUI/ TESORO PER IL TUO COMPLEANNO TI FARO’ UNA SORPRESA  ECCEZIONALE
 
LEI/ E SAREBBE?
 
LUI/ E NO, SE TE LO DICO ADESSO, CHE SORPRESA È’ SCUSA?
 
LEI/ HAI RAGIONE NON ME LO DIRE, IO ADORO LE SORPRESE
 
LUI/ PERO’ UNA COSA TE LA DICO, SI TRATTERÀ DI UN REGALO MOLTO COSTOSO                              
 
LEI/ BEH SU QUESTO NON AVEVO IL MINIMO DUBBIO 
 
LUI/ UN REGALO CHE TI LASCERA’ A BOCCA  APERTA

LEI/ CIELO, NON VEDO L’ORA CHE ARRIVI IL MIO COMPLEANNO
 
LUI/ NON CI VUOLE MOLTO CARA, BASTERA’ ASPETTARE DOMANI
 
LEI/ HAI RAGIONE , ADESSO  PERO’ ANDIAMO CHE FACCIAMO TARDI AL RISTORANTE   
 
LUI/ ( fa due passi poi inciampa in una busta posta sul palco con un paio di scarpe dentro, quasi cade, se cade è meglio) DANNAZIONE SONO INCIAMPATO PER POCO NON MI FACEVO MALE
 
LEI/ VA BENE PUO’ SUCCEDERE 
 
LUI/  ( arrabbiato) E’ TUTTA COLPA DI QUESTI STRACCIONI ( mentre si pulisce il vestito e dà un calcio alla busta  mandandola verso i barboni)  
 
LEI/ MA DAI, LORO CHE C’ENTRANO NON HANNO FATTO NIENTE, STANNO DORMENDO
 
LUI/ E INVECE E’ COLPA LORO CHE OCCUPANO LA STRADA COME SACCHI DI IMMONDIZIA
 
LEI/ VA BENE, VA BENE ADESSO CALMATI, HAI RAGIONE E’ SOLO IMMONDIZIA PERO’ ADESSO ANDIAMO, NON VOGLIO CERTO ROVINARMI LA SERATA PER DEI BARBONI, ANDIAMO  (escono)
 
( UN  BARBONE  SI SVEGLIA –  DURANTE TUTTA LA SCENA C’E LA MUSICA DI SOTTOFONDO  - “ RISVEGLIO” ) 
 
Un barbone si sveglia  (quello che dormiva al centro), senza dire niente e sempre seduto, sbadiglia, poi si gratta da tutte le parti, prima in testa , poi  i  i piedi con i calzini rotti (magari se li toglie, li sbatte un pò e poi se li rimette) , sotto le ascelle, dietro la schiena ecc…..si guarda un po’ in giro sempre sbadigliando, prende un fazzoletto tutto sporco dalla tasca e si soffia il naso in modo molto rumoroso, poi prende la busta delle scarpe le fa vedere (orgoglioso), poi le rimette nella busta e le  pone vicino a lui,  poi da un’altra busta della spesa che ha vicino, prende una banana e se la mangia sempre seduto, nel mentre arrivano due genitori con due figli, la musica termina , oppure si sfuma)
 
FIGLIA/( si pongono su un lato del palco)  PAPA’, ADESSO CHE E’ FINITA LA SCUOLA  E SIAMO STATI PROMOSSI, CI DEVI COMPRARE I REGALI COME AVEVI PROMESSO

PAPA’/ (con grinta) GIUSTO, LE  PROMESSE SI MANTENGONO
 
FIGLIO/  INTANTO E’ PASSATA L’ESTATE E DI REGALI NEMMENO L’OMBRA
 
PAPA’/ HAI RAGIONE,  MA  ABBIAMO AVUTO QUALCHE PROBLEMA A PAPA’, LO SAI NO? I SOLDI NON BASTANO MAI, MAGARI A NATALE…..
 
I FIGLI/ NATALE?
 
PAPA’/ MA LA MAMMA CHE DICE?
 
MAMMA/ LA MAMMA DICE , CHE  STUDIARE  E ANDARE BENE A SCUOLA  E’ UN VOSTRO DOVERE E CHE COMUNQUE  AVRETE I REGALI SOLO SE FARETE I BRAVI, SENNÒ  NIENTE  REGALI
 
FIGLIA 1/ COME NIENTE? IO  VOGLIO IL CELLULARE
 
FIGLIO/  IO VOGLIO  LA’ BICICLETTA  (questa battuta va detta  nel proprio dialetto)
 
PADRE/ TESORO  TU SEI TROPPO PICCOLA PER IL CELLULARE 
 
FIGLIO/ IO VOGLIO LA BICICLETTA (come prima)
 
FIGLIA/ PAPA’ , IL CELLULLARE CE L’HANNO TUTTE LE MIE AMICHE 
 
MADRE/ HA RAGIONE TUO PADRE, MA CHE CI DEVI FARE COL CELLULARE ALLA TUA ETA’?
 
FIGLIA/ MA INSOMMA ME L’AVEVATE PROMESSO
 
MAMMA/ AVEVAMO PROMESSO UN REGALO, NESSUNO HA MAI PARLATO DI CELLULARE
 
PAPA’/ GIUSTO, HA RAGIONE LA MAMMA
 
FIGLIO/ MA IO STA BICICLETTA L’AVRO’ O NON L’AVRO?
 
BARBONE/ AH (il barbone che ha visto la scena fa uno sbadiglio molto rumoroso quasi un urlo stendendo le braccia)
 
TUTTI/ MADONNA CHI E? (i figli impauriti abbracciano uno il padre e uno la madre)

MAMMA/  ALFREDO ,  E’ QUEL BARBONE LA’ ( indicando)  
 
BARBONE/ CIAO ALFREDO ( saluta da lontano con la mano)
 
MAMMA/ MA LO CONOSCI?
 
PAPA’/ A CHI A QUELLO? MA STAI SCHERZANDO?
 
FIGLIO/ PAPA’ PERO’ LUI TI HA SALUTATO PER NOME ( ogni volta che si girano a guardarlo, il barbone lo saluta con la mano e sorride)
 
PAPA’/ E QUESTO CHE SIGNIFICA? IL NOME L’HA SENTITO DA MAMMA
 
FIGLI/ PAPA’, PAPA’  IO  HO PAURA ( si nasconde dietro il padre)
 
PAPÀ/ STAI TRANQUILLO  CI STO IO, SE SOLO SI PERMETTE DI FARE QUALCOSA, GLI DO’ UN PUGNO ( il barbone fa uno sbadiglio rumoroso e poi  ritorna a dormire)
 
FIGLIO/ BRAVO PAPÀ’ 
 
MAMMA/ NON LI GUARDATE  E CONTINUATE A CAMMINARE (camminano timorosi, si spostano sul proscenio dall’altro lato)
                                                                                                                                       
FIGLIO/ MA PERCHÉ STANNO BUTTATI LI A TERRA? SONO MORTI?
 
FIGLIA/ MA NO, STANNO DORMENDO
 
MAMMA/ PROPRIO COSI’
 
FIGLIO/ MA NON SENTONO FREDDO? NON HANNO NEMMENO UNA COPERTA…
 
PAPA’/ E CERTO CHE SENTONO FREDDO, NON VEDI COME STANNO RANNICCHIATI
 
MAMMA/ E POI QUESTO MESE È PARTICOLARMENTE RIGIDO, SE RIMANGONO QUI TUTTA LA NOTTE , MORIRANNO DI FREDDO DI SICURO
 
FIGLIO/  SECONDO ME SONO  GIA’ MORTI
 
4 BARBONI/  ( gridato, e alzandosi insieme ) MADONNA CHE FREDDO    

BRRR ( poi ritornano a dormire)  ( la famiglia ha un moto di paura)
 
LA FAMIGLIA/ SONO VIVI
 
FIGLIA/ POVERINI, DOVREBBERO ACCENDERSI ALMENO UN FUOCO
 
FIGLIO/ PAPA’ PERCHE’ NON GLI COMPRIAMO QUALCOSA DA MANGIARE ?
 
FIGLIA/ FORSE SAREBBE MEGLIO UNA COPERTA
 
FIGLIO/ SI, SI, COMPRIAMOGLI UNA COPERTA E QUALCOSA DA MANGIARE
 
PAPA’/ E VA BENE , MA SOLO SE RINUNCIATE AL CELLULARE E ALLA BICICLETTA
 
I FIGLI/ NON SE NE PARLA PROPRIO
                                                                   
PAPA’/ E ALLORA, NE’ COPERTA NE’ MANGIARE, NON GLI COMPRIAMO PROPRIO NIENTE   
 
(  nel mentre loro parlano, si svegliano tutti i barboni  tranne Michele , Gennaro e  Antonio,  quelli svegli,  gridano insieme )
 
BARBONI/ ( gridato)  BUONGIORNO
 
PAPA’/ VIA ,VIA ANDIAMO , PRESTO, PRESTO, ( via di corsa)
 
( I   BARBONI SVEGLI CANTANO E BALLANO LA CANZONE DEI BARBONI, ( balletto dei barboni)
 
SE VEDI UN UOMO
Testo e musica di Oreste De Santis

***
 SE VEDI UN UOMO  PER LE VIE DELLA CITTA’
CHE TUTTO SOLO RANNICCHIATO SE NE STA
TU NON SCAPPARE NON STARE LI A GUARDARE
CHIEDI SE VUOLE QUALCOSA DA MANGIARE
 
NON GIUDICARE TU NON SAI LA VERITA’
E’ SOLO UN UOMO CHE NON CE LA FA
TU NON SCAPPARE  ALLUNGAGLI  LA MANO
ED UN SORRISO LUI  POI  TI  DONERA’

 RIT / CREDI SEMPRE NELL’AMORE
 ED IL MONDO SARA’ MIGLIORE
CREDI SEMPRE NELL’AMORE
ED IL MONDO SARA’ MIGLIORE
( MUSICA)
 
SE VEDI UN VECCHIO  CHE MALATO SE NE STA
SU UNA PANCHINA AL FREDDO DELLA TUA CITTA’
TU NON SCAPPARE NON STARE LI A GUARDARE
 CHIEDI SE  VUOLE CON TE UN PO’ PARLARE
 
NON GIUDICARE TU NON SAI LA VERITA’
E’ SOLO UN UOMO CHE NON CE LA FA
TU NON SCAPPARE  ALLUNGAGLI  LA MANO
                           ED UN SORRISO LUI  POI  TI  DONERA’                     
 
( dopo la musica la scena dei barboni  riprende)
 
 (scuotendolo)  ANTONIO, SVEGLIATI, SVEGLIATI E’ MATTINA
 
ANTONIO/ LASCIAMI DORMIRE , SONO STANCO
 
MA CHE STANCO, SONO DUE GIORNI CHE NON  FAI NIENTE, CHE NON LAVORI
 
ANTONIO/ APPUNTO NON LAVORO PERCHE’ SONO STANCO
 
E VA BENE  STAI STANCO, MA ADESSO CHE CI  MANGIAMO ?
 
ANTONIO/ E IO CHE NE SO, , NON SONO MICA IL TUO CUOCO PERSONALE , ARRANGIATI DA SOLO,  MA GUARDA UN PO’… ( torna a dormire)
 
VEDI SE TROVI QUALCOSA NELL’IMMONDIZIA
 
HAI RAGIONE, ADESSO  VEDO SE TROVO QUALCOSA ( va vicino a un contenitore dell’immondizia e cerca) RAGAZZI QUA NON C’E NIENTE, SOLO PLASTICA
 
SI MA QUELLA NON E’ BUONA DA MANGIARE
 
PECCATO , SE LO FOSSE, NON AVREMMO PIU’ PROBLEMI   
 
GIA’, CON TUTTA LA PLASTICA CHE C’E IN GIRO…

AMICI, DOBBIAMO RESISTERE FINO A DOMANI , DOMANI CI SARANNO UN SACCO DI COSE BUONE DA MANGIARE
 
PERCHE’ SEI COSI’ SICURO?
 
PERCHE’ DOMANI E’ DOMENICA E  LA GENTE  COMPRA SEMPRE  UN SACCO DI COSE E SE SIAMO FORTUNATI, CI MANGIAMO ANCHE IL DOLCE                                                  
 
( con desiderio)  SI,  NU BELLO BABBA’ …
 
 ( con desiderio) AH CHE DAREI PER UN PIATTO DI SPAGHETTI
 
ED IO UNA BELLA BISTECCA FIORENTINA ALLA BRACE, CON  UN PIATTO DI PATATINE FRITTE COME LE FACEVA MIA MADRE , AH…GIA’ SENTO IL PROFUMO
 
NON LO DIRE, TI PREGO NON LO DIRE, CHE MI FAI SVENIRE
 
( FUORI SCENA SI SENTE GRIDATO CORALE “  ANDATE VIA BRUTTI BARBONI, ANDATE VIA BRUTTI BARBONI EXTRACOMUNITARI (vengono lanciate in contemporanea palle di carte sui barboni)
 
 BARBONI IN CORO/ ( quelli svegli, gridato) SIAMO ITALIANI
 
(FUORI SCENA GRIDATO CORALE “  (arrivano  altre palle di carte) BUGIARDI, SIETE  BARBONI EXTRACOMUNITARI, ANDATE A CASA VOSTRA
 
BARBONI IN CORO/ SIAMO ITALIANI
 
FUORI SCENA GRIDATO CORALE/   NON E’ VERO
 
BARBONI IN CORO/ E’ VERO E’ VERO
 
5 BULLETTI / (arrivano in scena 5 bambini minacciosi )  COME SAREBBE ?
 
SAREBBE CHE SIAMO ITALIANI
 
UNO DEI 5/ E COME FACCIAMO AD ESSERE SICURI?
 
UH GESU’ E NON SI VEDE?

TUTTI I BARBONI/ “CI FACIMME SICCHE MA NUN MURIMME MAI”  ( ci facciamo secchi ma non moriamo mai, far dire nel proprio dialetto)                                                           
 
TUTTI  I 5/ E CHE VORDI’? ( alla romana)
 
E VORDI’ QUELLO CHE VORDI’, INSOMMA SIAMO ITALIANI, NON VEDETE COME PARLIAMO  BENE?
 
UNO DEI 5/  QUESTO E’ VERO
 
UNO DEI 5/ E VA BENE TU PARLI  BENE, MA QUELLO CHE STA VICINO A TE SECONDO ME PARLA  RUMENO
 
UNO DEI 5/ E QUELL’ ALTRO E’ SICURAMENTE MAROCCHINO
 
UNO DEI 5/ MA QUALE MAROCCHINO QUELLO E’ ALBANESE, NON LO VEDI CHE E’ BIANCO?
 
UNO DEI 5/ E CHE C’ENTRA? PERCHE’ I MAROCCHINI SON TUTTI NERI?
 
UNO DEI 5/ … LA MAGGIOR PARTE…. 
 
UNO DEI 5/ TU !  ( indicando con autorità) ALBANESE FINTO MAROCCHINO  DELLA ROMANIA , VIENI AVANTI ,  FATTI SENTIRE PARLA
 
E CHE DEVO DIRE?
 
UNO DEI 5/ QUELLO CHE VUOI TU , BASTA CHE  PARLI
 
TUTTI I 5/ ( gridato) PARLA
 
 ( timoroso) SI CANTA E’ A STESSA COSA? ( se canto è la stessa cosa?)

( La storia continua )

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