MADRE/ DOTTORE ALLORA CHE DITE, E’ UNA COSA GRAVE, CI DOBBIAMO PREOCCUPARE?
DOTTORE/ PREOCCUPARE? MA NO, NON ESAGERIAMO I BAMBINI HANNO TUTTI UNA BELLA FANTASIA, LO SAPPIAMO NO
PADRE/ IL PROBLEMA E’ CHE MIO FIGLIO NE TIENE UN PO’ TROPPA…
DOTTORE/ BE’ SI, QUALCHE BAMBINO A VOLTE ESAGERA, E CONFONDE LA FANTASIA CON LA REALTA’ E QUESTO E’ PERICOLOSO
MADRE/ DOTTORE NOI SIAMO PREOCCUPATI, MIO FIGLIO COME ARRIVA DALLA SCUOLA, SI CHIUDE NELLA SUA STANZA E LI’ RIMANE FINO A SERA
DOTTORE/ E CHE COSA FA?
MADRE/ GIOCA, SPESSO LO SENTIAMO PARLARE, COME SE CI FOSSE QUALCUN ALTRO NELLA STANZA, ALTRI BAMBINI,
PADRE/ A VOLTE GRIDA “ SONO UN MAGO, E SE NON LA SMETTETE VI TRASFORMO TUTTI IN TOPASTRI “
DOTTORE/ BEH MI SEMBRA SOLO UN BAMBINO CHE GIOCA CON LA SUA FANTASIA, NULLA DI PIU’ , FORSE ESAGERA UN PO’ MA…
PADRE/ ESAGERA ECCOME, L’ALTRA VOLTA MI HA DETTO CHE SE VOLEVO FARE UN VIAGGIO A NEY YORK , CI AVREBBE PENSATO LUI , SENZA BISOGNO DI PRENDERE L’AREO
DOTTORE/ VOLEVA DIRE CHE ANDAVATE CON LA NAVE?
PADRE/ MA CHE NAVE , DICEVA CHE CI PORTAVA LUI VOLANDO
MADRE/ ( preoccupata) MAGARI SI CONVINCE TALMENTE CHE PUO’ VOLARE, E VA A FINIRE CHE UN BEL GIORNO SI BUTTA GIU’ DALLA FINESTRA
PADRE/ DOTTORE VI RENDETE CONTO?
DOTTORE/ MA CERTO, IO VI CAPISCO, VI COMPRENDO E MI DISPIACE , MA…MA VOSTRO FIGLIO NON HA AMICI?
MADRE/ LUI E’ MOLTO TIMIDO, E NON RIESCE A SOCIALIZZARE, GIOCA SEMPRE DA SOLO E S’INVENTA MILLE STORIE
DOTTORE/ VA BENE , HO CAPITO, IL QUADRO E’ COMPLETO , NON E’ UN BEL QUADRO CERTO, MA VI ASSICURO CHE E’ COMUNE A MOLTI BAMBINI DELLA SUA ETA’,
PADRE/ DOTTORE MA PERCHE’ QUESTI BAMBINI HANNO TUTTI QUESTI PROBLEMI? AI MIE TEMPI NON ERA COSI’, IO STAVO SEMPRE FUORI A GIOCARE
DOTTORE/ MA E’ SEMPLICE, IL MONDO E’ CAMBIATO, OGGI E’ TUTTO TECNOLOGICO, LA TV, IL COMPUTER, INTERNET, INSOMMA SEMBRA CHE OGGI TUTTI POSSANO FARE A MENO DI TUTTI, OGNUNO SI INVENTA IL SUO PICCOLO MONDO VIRTUALE ,
MADRE/ INVECE, PRIMA SI GIOCAVA PER LA STRADA, SI ANDAVA ALL’ORATORIO, SENZA PAURA , CI SI VEDEVA PER GIOCARE , PER CONOSCERSI E CONFRONTARSI , ERA ANCHE COSI’ CHE SI CRESCEVA
DOTTORE/ LO SO, INVECE OGGI , CI SI VEDE PER WEBCAM, CI SI PARLA CON I MESSAGGINI, CON LE CHAT, E COSI’ SIAMO ARRIVATI CHE NON CI VEDIAMO PIU’, MA NON VI PREOCCUPATE, LA COSA IMPORTANTE ADESSO E’ NON ESAGERARE,
MADRE/ E COME CI DOBBIAMO COMPORTARE?
PADRE/ DOTTORE COSA CI CONSIGLIA DI FARE?
DOTTORE/ SENTITE A ME, SIATE AFFETTUOSI, MOSTRATEVI INTERESSATI ALLE SUO FANTASIE E AL SUO MONDO, CERCATE DI CAPIRE, SENZA ARRABBIARVI E FARE SCENATE ,
MADRE/ SI, SI, FACCIAMO COSI’
DOTTORE/ QUANDO AD ESEMPIO ANDREA DICE DELLE COSE CHE NON STANNO NE’ IN CIELO ( tutti guardano su) NE’ IN TERRA ( tutti guardano in giu’) VOI , PIANO, PIANO GLI SPIEGATE LE COSE E GLI FATE CAPIRE CHE LA REALTA’ E’ DIVERSA DALLA FANTASIA E CHE AVERE AMICI E’ IMPORTANTE
PADRE/ DOTTORE SEMBRA FACILE, MA QUANTO SENTO TUTTE LE SCIOCCHEZZE CHE DICE , COME QUELLA DI PORTARCI A NEY YORK VOLANDO, MI ARRABBIO E MI METTO A GRIDARE
DOTTORE/ E VI DOVETE CONTROLLARE , SENNO’ VI DEVO PRESCRIVERE DEI CALMANTI PURE A VOI ….
MADRE/ LO SO IO COME LO DEVO PRENDERE, PIANO, PIANO GLI FACCIO CAPIRE LE COSE COME STANNO, PROPRIO COME AVETE DETTO VOI
DOTTORE/ BRAVA, E’ COSI’ CHE BISOGNA FARE , ADESSO PRIMA DI ANDARE, TOGLIETEMI UNA CURIOSITA’, MA POI ALLA FINE CI SIETE ANDATI A NEW YORK?
PADRE/ A NEW YORK? DOTTORE ADESSO VI METTETE PURE VOI?
DOTTORE/ ERA SOLO UNA BATTUTA, RILASSATEVI , VOI STATE TROPPO AGITATO
OGNI TANTO RIDETE, CHE RIDERE FA BENE , BE’ ADESSO DEVO PROPRIO ANDARE
MADRE/ SI, SI ANDIAMO, CHE TRA POCO MIO FIGLIO SI SVEGLIA ( escono tutti)
STACCHETTO ANDREA 1 - ( arriva Andrea in pigiama si è appena svegliato )
2 SCENA - Andrea - 6/8 Bambini immaginari - Madre - Padre
ANDREA/ AH CHE BELLISSIMO SOGNO CHE HO FATTO ( fa uno sbadiglio, poi cerca per la stanza) UE’ MA DOVE SIETE, SU AVANTI NON VI NASCONDETE, USCITE FUORI CHE VI DEVO RACCONTARE TUTTO , DOVE SIETE? ( chiama e cerca gli amici immaginari) AVANTI VENITE FUORI E’ UNA COSA IMPORTANTE
( arrivano 6/8 bambini in pigiama tutti di colore diverso) ECCOCI, ECCOCI
ANDREA/ AH FINALMENTE MA DOVE STAVATE?
LASCIAMO STARE, ADESSO AVANTI DICCI COS’E QUESTA COSA IMPORTANTE, CHE CI DEVI DIRE?
ANDREA/ RAGAZZI PRIMA PENSAVO FOSSE SOLO UN PENSIERO MIO, INVECE ADESSO LO SO PER CERTO, ( felice) RAGAZZI IO SONO UN MAGO
E MICA E’ UNA NOVITA’, TU LO DICI SEMPRE A TUTTI DI ESSERE UN MAGO
LO DICE, MA NON LO E’
ANDREA/ MA CERTO CHE LO SONO , SONO UNO CHE INVENTA E TRASFORMA LE COSE
MA CHE DICI SONO TUTTE SCIOCCHEZZE I MAGHI NON ESITONO
ANDREA/ COME NON ESISTONO? E ALLORA MAGO MERLINO, HARRY POTTER, COSA SONO ?
VA BENE SONO MAGHI, MA ESISTONO SOLO NELLE FIABE, NEI FILM INSOMMA NELLA FANTASIA,
PROPRIO COME NOI, CHE SIAMO QUI, MA SIAMO IL FRUTTO DELLA TUA FANTASIA
ADESSO CE LO VUOI DIRE COSA HAI SOGNATO?
ANDREA/ HO SOGNATO CHE STAVO IN UNA GRANDE CITTA’ AD UN CERTO PUNTO E’ ARRIVATO UN VECCHIO CON I CAPELLI LUNGHI CHE CORREVA COME UN ATLETA
IO UN VECCHIO CON I CAPELLI LUNGHI CHE CORRE COME UN ATLETA NON L’HO MAI VISTO
PERCHE’ NON HAI MAI VISTO MIO PADRE QUANDO FA FUTTING…
ANDREA/ INVECE VI DICO CHE TENEVA PIU’ DI 70 ANNI , CORREVA COME UNO CHE NE AVEVA 20 E AVEVA I CAPELLI LUNGHI COME UNA DONNA
QUANDO UNO SI FA VECCHIO I CAPELLI LI PERDE, MICA GLI CRESCONO
GIUSTO, MIO NONNO NE HA GIUSTI TRE , PER SCHERZARE GLI HA DATO PURE I NOMI
E COME LI CHIAMA?
IL LUNGO, IL CORTO E IL PACIOCCONE ,
MIO ZIO INVECE TIENE IL MELLONE ( è tutto calvo)
ANDREA/ VA BENE, COMUNQUE QUESTO VECCHIO AD UN CERTO PUNTO SI E’ FERMATO E MI HA DETTO, ( con voce misteriosa) ANDREA GUARDAMI NEGLI OCCHI E ASCOLTA BENE QUELLO CHE TI DICO, TU SEI UN MAGO, HAI CAPITO?
E POI CHE E’ SUCCESSO?
ANDREA/ E POI NIENTE , HA GIRATO LE SPALLE E SE N’E’ ANDATO
E QUESTO E’… IO CREDEVO CHISSA’ CHE COSA….
MA NON HO CAPITO , ALLORA SOLO PERCHE’ UN VECCHIO CON I CAPELLI LUNGHI CHE CORRE COME UN ATLETA DI 20 ANNI TI DICE CHE SEI UN MAGO , TU SARESTI UN MAGO ?
ANDREA/ MA NON ERA MICA UN VECCHIO QUALUNQUE , DOPO CHE MI HA DETTO CHE ERO UN MAGO, SE N’E ANDATO VIA VOLANDO , ERA UN TIPO SPECIALE COME ME, IL VECCHIO VOLAVA E MI HA DETTO CHE POSSO VOLARE ANCH’IO
QUELLO ERA SOLO UN MATTO CHE VOLEVA PRENDERTI IN GIRO , CREDI A ME
ANDREA/ PERO’ SE CON LA MAGIA MI FACCIO CRESCERE DUE ALI, VOLO DI SICURO , SAI CHE BELLEZZA, CI PENSATE SE POTESSIMO DAVVERO VOLARE…..
( incomincia a correre per la scena con le braccia aperte, gli altri bambini lo seguono)
TUTTI/ MAGARI…
CANZONE E BALLETTO POP SKY
MI PIACEREBBE
Testo e musica di Oreste De Santis
***
MI PIACEREBBE VOLARE DAVVERO
ANDARE SU IN ALTO NEL CIELO LASSU’
COME GLI UCCELLI VOLARE LONTANO
DOVE MI PARE E NULLA DI PIU’
ED ASCOLTARE IL VENTO SOFFIARE
L’ODORE DEL MARE CHE ARRIVA QUASSU’
E RESPIRARE QUEST’’ARIA PULITA
CHE ORMAI E’ SOLO UN SOGNO
PER VOI LAGGIU’
RIT/ MI PIACEREBBE VOLARE NEL CIELO
ANDARE SU IN ALTO E ANCORA PIU’ SU
E POI GUARDARE LA TERRA GIRARE
LA LUNA BRILLARE E RITORNARE QUAGGIU’
( MUSICA)
( CORO) MA NON LO SAI NON E’ POSSIBILE
VOLARE NO, NO NON SI PUO’
MI PIACEREBBE AVERE UN AMICO
UN AMICO SINCERO E VOLARE CON LUI
STARE SEDUTI A GUARDARE LE STELLE
LA NOTTE CHE SCENDE E NIENTE DI PIU’
ED ASCOLTARE IL VENTO SOFFIARE
L’ODORE DEL MARE CHE ARRIVA QUASSU’
E RESPIRARE QUEST’’ARIA PULITA
CHE ORMAI E’ SOLO UN SOGNO
PER VOI LAGGIU’
( RIPETE IL RIT - MUSICA)
E VA BENE ABBIAMO CAPITO, COMUNQUE SE SEI VERAMENTE UN MAGO COME DICI, CE LO PUOI DIMOSTRARE
ANDREA/ MA CERTO CHE VE LO DIMOSTRO, CHE DEVO FARE?
TE LO DICO IO ( prende una tigre di peluche e la pone a centro del palco )
TRASFORMA QUESTA TIGRE DI PELUSCHE IN UNA TIGRE VERA
SI, SI UNA BELLA TIGRE, AVANTI DACCI PROVA DELLA TUA MAGIA
ANDREA/ MA CERTO, NON VI MUOVETE CHE ADESSO LO FACCIO
E CHI SI MUOVE , VOGLIO PROPRIO VEDERE, SAI CHE RIDERE…
MEGLIO DEI CARTONI ANIMATI ALLA TV
ANDREA/ PERO’ ADESSO STATE ZITTI CHE MI DEVO CONCENTRARE
UN MOMENTO, UN MAGO CHE SI RISPETTI DOVREBBE TENERE COME MINIMO UN MANTELLO
ANDREA/ HAI RAGIONE, PRENDIMI IL MANTELLO
CI VUOLE PURE LA BACCHETTA
ANDREA/ GIUSTO, PRENDIMI UNA BACCHETTA
E ANCHE UN CAPPELLO
ANDREA/ BRAVO, PRENDIMI UN CAPPELLO
CERTO CHE A COMANDARE VAI FORTE, SEMBRI MIO PADRE
ANDREA/ E VA BE’ VOI SIETE AMICI MI DOVETE AIUTARE , NO
ECCO QUA, ADESSO COL MANTELLO , LA BACCHETTA, E IL CAPPELLO , AD UN MAGO ALMENO CI SOMIGLI
ORA DEVI SOLO DIRE LA FORMULA MAGICA
ANDREA/ E’ NATURALE , ADESSO LA DICO, ( con enfasi agitando la bacchetta sul pupazzo con gli occhi chiusi ( recitato con voce misteriosa) SEMBRA CHE UN SOGNO COSI’ NON RITORNI MAI PIU’
E CHE COS’E QUESTA COSA?
ANDREA/ COME CHE COS’E’ ? E’ LA FORMULA MAGICA
SEI SICURO CHE FA COSI’?
ANDREA/ COME SAREBBE, L’HO SCELTA IO
A ME PARE PIU’ UNA CANZONE CHE UNA FORMULA MAGICA
GIA’, E A ME SEMBRA PURE DI CONOSCERLA
ANDREA/ ( parlato) MI DIPINGEVO LE MANI E LA FACCIO DI BLU
( tutti gli altri cantano ) POI D’IMPROVVISO VENIVO DAL VENTO RAPITO
ANDREA/ ( parlato) E INCOMINCIAVO A VOLARE NEL CIELO INFINITO,
( cantato) VOLARE
TUTTI/ ( cantato) O, O
ANDREA/ CANTARE
TUTTI/ ( cantato) O, O, O, O
MA DEVI FARE TUTTA LA CANZONE ?
ANDREA/ SILENZIO
MA QUESTA NON E’ LA FORMULA MAGICA E’ UNA CANZONE… LA SAPPIAMO TUTTI
ANDREA/ MA SI E’ UNA CANZONE E ALLORA? QUAL’E’ IL PROBLEMA, OGNUNO SCEGLIE LA SUA FORMULA , E IO HO SCELTO QUESTA
VA BENE, VA BENE NON T’ARRABBIARE,
TANTO QUELLO CHE CONTA E’ IL RISULTATO FINALE
GIUSTO, E INFATTI LA TIGRE E’ ANCORA DI PELUSCE
ARRIVA il PADRE/ ( preannunciando il suo arrivo chiamando, Andrea, Andrea)
( come arriva il padre gli amici immaginari si bloccano come in una foto fino a quando il padre non esce)
ANDREA/ RAGAZZI STA VENENDO MIO PADRE
TUTTI/ L’ABBIAMO SENTITO
( in scena) ANDREA INSOMMA VUOI VENIRE A FARE COLAZIONE , IL LATTE E’ PRONTO , E TI STA SPETTANDO
ANDREA/ SI, PAPA’ VENGO SUBITO, DAMMI SOLO CINQUE MINUTI
PADRE / PERCHE’ CHE DEVI FARE?
ANDREA/ DEVO TRASFORMARE QUESTA TIGRE DI PELUSHE IN UNA TIGRE VERA
PADRE/ BRAVO, E QUANDO HAI FINITO, SE NON TI SCOCCIA PUOI TRASFORMARE PURE LA MIA CINQUECENTO IN UNA FERRARI ?
( La storia continua )
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