31 luglio 2010

Musica e teatro a Teglio fra tradizione e futuro

NEL cuore della Valtellina tra musica, teatro, antiche tradizioni e nuovi sguardi su un futuro possibile. È la seconda edizione di "Teglio Teatro Festival" che si apre oggi nel segno dell' ambiente, del rispetto della natura e dell' arte. Alle 21 a Palazzo Besta, Fabrizio Tassi guida una conferenza spettacolo dal titolo "L' uomo, la terra e il cinema" che funziona da prologo alla proiezione del film di Ermanno Olmi Terra Madre, presentato alla Berlinale del 2009. E se l' anno scorso l' autore celebrato è stato Ludovico Ariosto, questa volta tocca ad Alessandro Manzoni con le letture a cura di Gianluca Moiser (2 agosto, chiesa di San Lorenzo), la versione dialettale dei Promessi Sposi di Piero Collina interpretata da Marco Ballerini (4 agosto, Palazzetto Besta di Bianzone) e l' opera musicale dedicata a Renzo e Lucia con le voci di Diego Bragonzi Bignami e Maria Silvestrini (6 agosto, Palazzo Juvalta). Spazio al teatro brillante con due commedie: Io, Alfredo e Valentina di Oreste De Santis per la regia di Emanuele Galluzzo e Nel mondo di Re Salomone liberamente ispirato a Dürrenmatt e diretto da Gianluca Moiser (entrambe domani, giardino di Palazzo Juvalta). Per quanto riguarda la musica, da segnalare il concerto di arpa celtica e bardica di Vincenzo Zitello (domani, Palazzo Besta), l' operina di poesia e musica medievale Orfeo, l' Amore e il Mito a cura dell' ensemble I Trattamenti da Camera (2 agosto, Castello Visconti Venosta di Grosio) e l' appuntamento con il quintetto di ottoni Lucern Chamber Brass (6 agosto, cima Garibaldi, Ghiacciaio dello Stelvio). Ma non finisce qui. Per tutta la durata del festival (che si chiude il 7 agosto), possibilità di degustazioni enogastronomiche, escursioni in montagna e visite guidate al Parco delle Incisioni Rupestri e alla miniera La Bagnada. © RIPRODUZIONE RISERVATA "Teglio Teatro Festival" da oggi al 7 agosto, Teglio (So). Info: 0342782000 - SARA CHIAPPORI