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N. 82 - ANNO IX - MARZO 2009

 

Prisco & Co: nuovo successo,

con “L’accasiunate” opera liberamente tratta da
La Famiglia Bruscolin di Oreste De Santis

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a cura della redazione - liberamente@albacomunicazioni.it

Il Gruppo Teatrale dell’Associazione Amici del teatro, giunto al suo quinto anno di attività, continua a riscuotere

successo presso il Teatro della Parrocchia Madonna del Pozzo. In scena, sino all’8 marzo prossimo (ogni fine

settimana, ore 20.30), con la commedia in vernacolo ostunese: “L’accasiunàte”: opera in due tempi liberamente adattata dal Gruppo e tratta da “La famiglia Bruscolin” di Oreste de Santis. Ambientata negli anni ’90, la storia, narrata in maniera semiseria, ruota attorno alle vicissitudini di un simpatico nucleo familiare guidato da Ferdenànde (capo famiglia, soggetto ipocondriaco, pensionato perché non vedente), sua moglie Nenètta (anch’essa pensionata, con problemi di deambulazione) ed il fratello di quest’ultima, Viciènze (invalido , autistico). Protagonisti, al fianco

del regista ed attore Riccardo Prisco (Ferdenànde): Angela Zurlo (Nenètta), Vito Oronzo Epifani (Ronzìne),Nicoletta Natola (Lucìa), Gianni Cariulo (Viciènze), Angela Saponaro (Sarùccia), Vincenzo Cariulo (Sandrìne), Giulio Saponaro (Guérra). Hanno collaborato per la segreteria Vito Giannotti; per le pubbliche relazioni Gianni Cariulo; per gli effetti sonori il fonico Franco Loconte; per le luci Mario e

Giuseppe Saponaro; per le scenografie i tecnici del palco Gianni D’Amico, Matteo Semeraro e PietroTurco. La musica del brano “Canzone per Lucìa” è firmata dal maestro Rosario Bruno.