L'OTTIMISTA commeida brillante di Oreste De Santis - Teatro Comico - napoletano e italiano - WEBSITE X5 UNREGISTERED VERSION - L'OTTIMISTA commedia brillante di Oreste De Santis - Teatro Comico - napoletano e italiano

Oreste De Santis
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L'OTTIMISTA
Commedia brillante in due tempi di
ORESTE DE SANTIS
Opera tutelata SIAE  Cod. n. 873148A
http://www.orestedesantis.com 
***
LA TRAMA
***
Antonio, Sommelier vedovo e in pensione ha giocato tutti i suoi risparmi a lotto e precisamente sul numero 71 della ruota di Napoli che non esce da ben 120 settimane. Antonio pur essendo pieno di debiti e dando a garanzia dei numerosi prestiti l’eventuale vendita di una bottiglia di vino pregiato del 1806 risalente al periodo Napoleonico,continua a giocare , convinto che prima o poi il numero uscirà, ma la situazione si complica: la proprietaria vuole vendere la casa e la figlia GIULIA lascia a tempo indeterminato il marito, Giulio anche lui fissato per il gioco. Giulio non sapendo dove andare si trasferisce a casa di Antonio. 
  
Scheda Tecnica
…………………
NUMERO PERSONAGGI                              
NOVE  (4 uomini – 5 donne)
TEMPI                                                                      
DUE
SCENA                                                  
UNICA
MUSICHE                                            
Intro – Da solo – L’Ottimista
(di Oreste De Santis)                                                                                                         
LINGUA                                                 
Italiano
DURATA                                                 
100 minuti circa
GENERE                                                               
Brillante -  Moderno
 *** 
La Commedia si svolge nel soggiorno sobrio del Sig. Antonio, Sommelier in pensione e vedovo.  La scena contiene due porte chiuse  di cui una indica l’ingresso principale ( al centro della scena) e l’altra il bagno questa ultima messa all’opposta del lato letto ( uscita senza porta che fungerà anche da cucina), Indispensabile alla scena sono una credenza con bottiglie di vino, una piccola Tv, un balcone ( a destra del pubblico) , una finestra ampia ( a sinistra del pubblico);. un tavolo con due sedie, un attaccapanni , un piccolo divano, una foto di San Gennaro.
 
( scena a luci basse come se fosse sera Antonio e Giulio in mutande rosse  Giulio già sulla finestra pronto per lanciarsi)
 
N.B. la scena iniziale di Antonio e Giulio , è UN FLASHBACK, in pratica   e’ il finale della commedia, visto all’inizio,  dopo questa prima scena la commedia racconterà come si è arrivato a questo evento, che sembra conclusivo, ma  che, invece  continuerà nel finale della commedia, pertanto , l’ultima scena  deve essere  perfettamente uguale a quella iniziale, in modo che lo spettatore capisca  tutto.
 
Attenzione l'opera è tutelata dalla SIAE  e può essere rappresentata solo previo pagamento dei  diritti d'autore  La violazione del diritto di autore è un reato penale perseguito dalla legge. Per eventuali traduzioni in altri dialetti chiedere l'autorizzazione all'autore  orestedesantis@libero.it
 
I TEMPO 

ANTONIO/ GIULIO  ADESSO FAI UN BEL SALTO DI SLANCIO E SUPERA IL BALLATOIO
 
GIULIO/  ( impaurito) ANTONIO  TI RINGRAZIO PER IL CONSIGLIO,  MA NON E’ CERTO
SEMPLICE, SONO SETTE PIANI
 
ANTONIO/ LO SO, MA ERAVAMO D’ACCORDO CHE L’AVREMMO FATTO  TUTTI E DUE,
MA COMUNQUE SE  HAI CAMBIATO IDEA  NON FA NIENTE, SCENDI CHE LO FACCIO IO,
 
GIULIO/ NON E’ VERO, IO NO  HO CAMBIATO IDEA …
 
ANTONIO/ E ALLORA COSA ASPETTI? BUTTATI
 
GIULIO/ MI BUTTO, MI BUTTO STAI TRANQUILLO
 
ANTONIO/ GUARDA CHE  PER ME O  TI BUTTI O NON TI BUTTI  E’ UGUALE,
 
GIULIO/ LO SO
 
ANTONIO/ MI SPIACE SOLO PER MIA FIGLIA CHE DOVRA’ ANCORA SOPPORTARTI 
 
GIULIO/ PERCHE’ FACCIO COSI’ TANTO SCHIFO?
 
ANTONIO/  ( convinto) SI 
 
 GIULIO/ GRAZIE
 
ANTONIO/ PREGO, E  SE LO VUOI SAPERE L’HO PENSATO DAL PRIMO MOMENTO CHE TI HO VISTO  
 
GIULIO/  SONO COMMOSSO
 
ANTONIO/  GIULIO TU  NON SEI MAI  STATO  L’UOMO ADATTO PER MIA FIGLIA
DICIAMO LA VERITA’,  MIA FIGLIA MERITAVA MOLTO DI PIU’ CHE UN 40ENNE DIVORZIATO  
CON UN FIGLIO E PER DI PIU’ GIOCATORE INCALLITO
 
GIULIO/  QUESTO E’ VERO,   L’HO FATTA SOFFRIRE SPESSO
 
ANTONIO/ PERCIO’ BUTTATI, COSI’ MIA FIGLIA SI RIFARA’ UNA NUOVA VITA
 
GIULIO/ MA TUA FIGLIA MI AMA
 
ANTONIO/  MA QUALE AMORE, ERA SOLO  UNA COTTA, IO GLIELO DISSI SUBITO  
CHE  NON TI DOVEVA ASSOLUTAMENTE SPOSARE
 
GIULIO/ ( quasi piangendo) GRAZIE, SEI VERAMENTE UN AMICO
 
ANTONIO/ MA DOVE SI E’ VISTO MAI CHE UNA FIGLIA FA QUELLO CHE GLI DICE IL PADRE?  I FIGLI CARO MIO …
 
GIULIO/  ( piangendo) SO PIEZZE E CORE
 
ANTONIO/ ALLORA TI BUTTI  SI O NO?
 
GIULIO/  ( convinto) E VA BENE LO FACCIO ( scende dalla sedia con un salto) MA DOPO DI TE    
 
ANTONIO/ SEI UN CACASOTTO,  TOGLIETI DI MEZZO E GUARDA  COME SI FA’ 
( sale sulla sedia)
 
GIULIO/ VAI, VAI VOGLIO PROPRIO VEDERE  AFFACCIATI, AFFACCIATI
 
ANTONIO/  E CERTO CHE MI AFFACCIO
 
GIULIO/ TI PIACE IL PANORAMA?
 
ANTONIO/ TRA UN PO’ LO VEDRO’ DA VICINO, CI VEDIAMO SU
 
GIULIO/ PRIMA  GIU’ ( indicando)
 
ANTONIO/ MA CERTO ,   ( al cielo) MARIA MOGLIE MIA DEVOTA  ASPETTAMI STO
ARRIVANDO, E A VOI ( alla porta d’ingresso) CREDITORI, USURAI  E SCIACALLI PRENDETEVI
QUESTO TIE’ ( gesto dell’ombrello)

GIULIO/ ASPETTA, ASPETTA UN MINUTO ( afferra il braccio e lo trattiene)
 
ANTONIO/  MA CHE FAI…. LASCIAMI, LASCIAMI   CHE E’ TARDI
 
GIULIO/ NO, NO  TROPPO COMODO, SCENDI  ( lo tira giu, lui resiste)
 
ANTONIO/ MA CHE TI PRENDE?  
 
GIULIO/)  CI HO PENSATO, E’ MEGLIO SE  MI BUTTO PRIMA IO,  SE RIMANGO  QUI DA SOLO,  
DOPO  VA A FINIRE CHE NON LO FACCIO PIU’
 
ANTONIO/ ANCORA CON QUESTA STORIA?
 
GIULIO/ NO, QUESTA VOLTA MI BUTTO, MI BUTTO,  LO GIURO , SCENDI
 
ANTONIO/ E VA BENE ( sale lui sulla sedia mentre scende antonio) MA SE STAVOLTA NON LO FAI ,
GIURO CHE  TI BUTTO IO   
 
GIULIO/ LO FACCIO, LO FACCIO,  STAI TRANQUILLO, CONTA FINO A TRE  E MI BUTTO
 
ANTONIO/ VA BENE ,  ( veloce) 1, 2 3,
 
GIULIO/ UN PO’ PIU’ LENTO..GRAZIE
 
( bussano la porta)
 
ANTONIO/ HAI SENTITO? , SONO GIA’ TUTTI QUI A CHIEDERE IL CONTO, DAI SBRIGATI ,   
 
GIULIO/ SI MA TU CONTA, BENE E PIANO,
 
ANTONIO/  VA BENE ( giulio ripete) 1… 2… 3…
 
GIULIO/ GIULIA, GIULIA  PERDONAMI……AH ( si butta)
 
ANTONIO/ AH FINALMENTE  , QUANTE STORIE PER UN SALTO ( sale anche lui)  71 , 71
VAFFANCULO AH … (si butta)
 
 ( buio totale -  stacchetto musicale  INTRO  si riaccendono lentamente le luci, ad indicare
 un nuovo giorno, arriva flora donna vedova che due o tre volte alla settimana , fa le pulizie
 a casa di  don Antonio, apre con le chiavi,  si toglie la giacca, va in cucina a mettersi un grembiule,
 torna con un panno  prende le bottiglie dalla credenza e le poggia sul tavolo poi sfuma la musica)
 
FLORA/ ( al pubblico) DON ANTONIO NON CI STA,  MEGLIO COSI’ ,  ADESSO FACCIAMO PRESTO
CHE NON TENGO NEMMENO TANTO TEMPO, PRIMA  DI TUTTO  LE BOTTIGLIE, E SENNO’
CHI LO SENTE   ,  GUAI A CHI GLIELE TOCCA ( le spolvera)  …  ADDIRITTURA UNA VOLTA  EBBE IL
CORAGGIO DI DIRMI CHE QUANDO TI BEVEVI UN BICCHIERE DI VINO PREGIATO,  ERA COME FARE
L’AMORE, MA NON SCHERZIAMO,  IO SONO VEDOVA  MA LA DIFFERENZA TRA UN BICCHIERE DI VINO
E UNA NOTTATA D’AMORE, IO ME LA RICORDO BENE,  NON SCHERZIAMO
 
( Bussano la porta)
 
FLORA/ (posa le bottiglie) UN MOMENTO ARRIVO SUBITO
 
ASSUNTA/ BUONGIORNO
 
FLORA/ SIGNORA ASSUNTA BUONGIORNO, PREGO ACCOMODATEVI
 
ASSUNTA/ ( donna elegante)  GRAZIE
 
FLORA/ SIGNORA ASSUNTA, IL SIGNOR ANTONIO NON C'E'
 
ASSUNTA/ (nervosa) LO SO, IO SONO VENUTA PER PARLARE CON VOI, ANCHE PERCHE'
CON IL SIGNOR ANTONIO HO GIA' PARLATO E NON HO RISOLTO UN GRANCHE', VOI SAPETE
DI COSA SI TRATTA NO?
 
FLORA/ VERAMENTE NON LO SO, IL SIGNOR ANTONIO NON MI HA DETTO NIENTE  
 
ASSUNTA/ AH NO? E ALLORA VE LO DICO IO , SONO SEI MESI  CHE  DON ANTONIO NON MI
PAGA IL FITTO , E DATO CHE PRIMA AD ORA NON ERA MAI SUCCESSO VOLEVO SAPERE DA
VOI, CHE SIETE UN PO' LA SUA PERPETUA, CHE PROBLEMA C'E' , PERCHE C’E  SICURAMENTE  
UN  PROBLEMA,
 
FLORA/  A DIRE LA VERITA’ ULTIMAMENTE L’HO VISTO UN PO’ AGITATO
 
ASSUNTA/  APPUNTO , ANCHE' PERCHE'  SE NON E' COSI'   IO LO DICO A VOI COME GIA'
L'HO DETTO A LUI, IO  UN ALTRO MESE SENZA PIGIONE NON LO FACCIO PASSARE QUINDI O
MI SALDA O LO BUTTO FUORI,
 
FLORA/  COME LO BUTTATE FUORI? QUELLO ABITA QUI DA TANTI ANNI  E SE NON SBAGLIO 
E’ STATO SEMPRE PUNTUALE NEI PAGAMENTI   
 
ASSUNTA/ PERCIO’ GLI DO’ UN ALTRO PO’ DI TEMPO, MA NON PIU’ DI 15 GIORNI  A MENO CHE
NON MI DITE QUAL’E ‘ IL PROBLEMA,   
 
FLORA/ MA VOI  PERCHE’ AVETE TUTTA QUESTA FRETTA?  PUO’ PASSARE UN PO’ DI TEMPO
MA DON ANTONIO ALLA FINE PAGHERA’    E VOI LO SAPETE MEGLIO DI ME
ASSUNTA/ CERTAMENTE  MA  STAMATTINA  MI HA TELEFONATO L’AGENZIA E MI HA DETTO
CHE C’E’ UNA COPPIA DI INGLESI CHE VUOLE COMPRARSI A TUTTI COSTI QUEST' APPARTAMENTO,
ED E' DISPOSTA A DARMI IL DOPPIO DI QUELLO CHE VALE ,  PER ME E’ UN AFFARE ,  SONO STATA CHIARA? 
 
FLORA/ E COME NO! VOI PIU' CHE CHIARA SIATE STATA TRASPARENTE, SIGNORA ASSUNTA
MA  TOGLIETEMI UNA CURIOSITA’ MA PERCHE’  QUESTA COPPIA INGLESE VI VUOLE  DARE 
 IL DOPPIO, LA CASA E’ BELLA MA  E’ PICCOLA
 
ASSUNTA/  PICCOLA , GRANDE, AGLI INGLESI NON GLI IMPORTA,  L’AGENZIA MI HA DETTO
CHE  A LORO INTERESSA UNA COSA SOLA
 
FLORA/  E SAREBBE?
 
ASSUNTA/  …VENITE CON ME  ( si avvia fuori  al balcone) 
 
FLORA/ FUORI AL BALCONE?  MA PERCHE’ CHE CI STA FUORI AL BALCONE ? … , 
( si avvia ma sbanda, poi si ferma, con la mano in testa) UH MAMMA MIA.  MI E’ VENUTO UN’ ALTRA VOLTA
 
ASSUNTA/ CHE C’E’ NON VI SENTITE BENE ?
 
FLORA/ NO E’ CHE DA UN PO’ DI TEMPO MI VENGONO  DEI  GIRAMENTI DI TESTA  CHE NON MI SO SPIEGARE
 
ASSUNTA/  E NON VI PREOCCUPATE, SARA’ LA MENOPAUSA
 
FLORA/ ( arrabbiata) MA QUALE MENOPAUSA?  MA CHE STATE DICENDO? IO STO BENISSIMO
 
ASSUNTA/ E VA BENE NON VI SCALDATE , RICORDO CHE  A ME COSI  SUCCEDEVA PERCIO’
VE L’HO DETTO,  SCUSATEMI TANTO ( escono fuori al balcone)
 
ANTONIO/ ( si sente cantare prima che entra, “ A VOLTE SONO UN BASTARDO A VOLTE UN UOMO”
entrando al pubblico  , si toglie il cappello e la giacca,)   AH FINALMENTE A CASA , FINALMENTE SOLI, 
E COME SEMPRE ANCHE SE NON SO IL PERCHE’,  COME METTO PIEDE IN CASA MIA ,  DEVO
ANDARE SUBITO IN BAGNO….( si rimette L’auricolare dell’mp3 che aveva già all’entrata) ( cantato)
MI PIACE QUALUNQUE COSA CHE E’ PROIBITA… IULIO EGLESIAS, COME MI STIMOLA  LUI , 
NON C’E NESSUNO, BATTE PURE FRANK SINATRA…INCREDIBILE, …( cantando …. va in bagno)
MA VIVO DI COSE SEMPLICI VIVO LA VITA
 
( BUSSANO LA PORTA - POI Assunta e FLORA)
 
ASSUNTA/ … ADESSO AVETE CAPITO IL PERCHE’?
 
FLORA/ (rientrano) HO CAPITO, VOI  DITE PER IL PANORAMA?
 
ASSUNTA/  PRECISAMENTE , MA VOI AVETE VISTO CHE VEDUTA? , DA QUA SI VEDE TUTTA NAPOLI ,
 
FLORA/ TENETE RAGIONE, E’ CHE QUANDO UNO LE COSE  BELLE  LE VEDE TUTTI I GIORNI, 
SI ABITUA   E NON CI FA PIU’ CASO
 
ASSUNTA/ LO SO,  IO PERCIO’ NON MI SONO MAI SPOSATA, (dandosi delle arie al pubblico) 
NON VOLEVO CHE MIO MARITO SI ABITUASSE ALLA MIA BELLEZZA, PERCHE’     I MARITI  
DOPO UN PO’  SI ABITUANO  E NON VI GUARDANO PIU’  E SOPRATTUTTO, NON VI FANNO
PIU’ UN COMPLIMENTO
 
FLORA/ DONNA ASSUNTA A ME  MIO MARITO MI MANCA  PURE SE I COMPLIMENTI 
NON ME LI FACEVA SPESSO   VI…POSSO OFFRIRVI QUALCOSA?
 
ASSUNTA/ SE NON VI SCOCCIA  UN THE’ FREDDO, OGGI FA UN CALDO CE L’AVETE?
SE NO, GRAZE LO STESSO   ( si siede)
 
FLORA/ E NON LO SO ,  ADESSO VADO A VEDERE
 
(bussano la porta forte)
 
FLORA/ SCUSATE (va ad aprire)
 
ASSUNTA/ PREGO. PREGO
 
ALFONSO/ ( tipo strano pieno di fisime ) FINALMENTE,  STO ASPETTANDO DA MEZZ’ORA
 ( un pò affaticato mentre si asciuga il sudore)
 
FLORA/ MI DOVETE SCUSARE MA STAVO FUORI AL BALCONE E NON HO SENTITO,  PREGO ACCOMODATEVI
 
ASSUNTA/ DON ALFONSO BUONGIORNO
 
ALFONSO/  BUONGIORNO, SIGNORA ASSUNTA SONO STATO FUORI LA PORTA  MEZZ’ORA
 
FLORA/ E ADESSO LO DITE UN'ALTRA  VOLTA?
 
ALFONSO/  PRIMA L’HO DETTO A VOI ,  E ADESSO LO DICO  A DONNA ASSUNTA
 
FLORA/ SIGNORA ASSUNTA VI VADO A PRENDERE IL THE , DON ALFONSO SEDETEVI VI  PORTO 
 UN BICCHIERE   PURE A VOI,  VENGO SUBITO  (esce cucina)
 
ASSUNTA/ DON ALFONSO ACCOMODATEVI
 
ALFONSO/ MI DISPIACE MA NON POSSO
 
ASSUNTA/ E  COME MAI?
ALFONSO/ TENGO UN PROBLEMA DI EMORROIDI  E NON MI POSO SEDERE SPESSO,
 
ASSUNTA/  SE VOLETE C’E UNA CREMA  CHE…
 
ALFONSO/ (subito) GIA’ FATTO GRAZIE . ME  LA STO METTENDO  TRE VOLTE AL GIORNO, MA NON BASTA ,
NON BASTA
   
FLORA/ (entrando con vassoio) ECCO IL THE…DON ALFONSO ACCOMODATEVI,  STATE ANCORA IN PIEDI?
 
ALFONSO/ STAVO APPUNTO DICENDO  CHE
 
ASSUNTA/  NON SI PUO’ SEDERE TIENE LE EMORROIDI
 
FLORA/ UH E  CHE GUAIO QUELLE OLTRE AD ESSERE DOLOROSE SONO PROPRIO UNA SCOCCIATURA E’ VERO?
 
ALFONSO/ UH NON ME NE PARLATE,  COMUNQUE IO SONO VENUTO PER SAPERE SE C’E DON ANTONIO C’E … ?
 
FLORA/  MI DISPIACE MA DON ANTONIO NON C’E’  
 
ALFONSO/ IO SONO SALITO PERCHE’ HO VISTO IL BALCONE APERTO, E INVECE DI TROVARE DON
ANTONIO HO TROVATO VOI  E DONNA ASSUNTA, MI SONO FATTO SETTE PIANI A PIEDI
 
ASSUNTA/ MA PERCHE NON AVETE PRESO L’ASCENSORE ?
 
ALFONSO/ NO PER CARITA’ IO SOFFRO DI CLAUSTOFOBIA MI MANCA L’ARIA, COMUNQUE NON FA
NIENTE PERCHE’   IO FORSE  DOMANI  CON DON ANTONIO TENGO UN APPUNTAMENTO, ERO APPUNTO
SALITO PER AVERNE CONFERMA  ,       
 
FLORA/ COME SAREBBE FORSE? CE L’AVETE L’APPUNTAMENTO  SI O NO?
 
ALFONSO/ DIPENDE DALL’ESTRAZIONE DEL LOTTO DI STASERA SE ESCE IL 71  SULLA RUOTA
DI NAPOLI NON DEVO VENIRE SE INVECE NON ESCE ,  VENGO  DI SICURO,   COMUNQUE ADESSO
ME NE VADO  OGGI FA UN CALDO TREMENDO E MI DEVO METTERE LA CREMA  UN PO’ PIU’ SPESSO  
SENNO’ NON RIESCO NEMMENO A CAMMINARE ARRIVEDERCI ( esce camminando lentamente)
 
ASSUNTA/ FLORA ARRIVEDERCI
 
ASSUNTA/ PER ME QUESTO DON ALFONSO TIENE QUALCHE ROTELLA CHE NON GLI FUNZIONA
 
FLORA / UNA SOLA?  DONNA ASSUNTA SECONDO ME, E’ TUTTO L’INGRANAGGIO CHE E’ BLOCCATO 
ASSUNTA/ SIGNORA FLORA MA  A PROPOSITO DI EMORROIDI, MA NON E’ CHE DON ANTONIO TIENE
QUALCHE MALATTIA GRAVE CHE NON VUOL FAR SAPERE?
 
FLORA/ NO, PER CARITA’ MA CHE DITE, QUESTO  LO ESCLUDO
 
ASSUNTA/  E VA BENE MEGLIO COSI’,  IO VI RINGRAZIO PER IL THE  E CERCATE DI FARMI SAPERE
QUALCOSA,  A DON ANTONIO NON GLIELO DITE CHE SONO VENUTA,  GLI DO’ UN ALTRO PO’ DI TEMPO…
ADESSO PERO’ ME NE DEVO SCAPPARE   ARRIVEDERCI (esce)
 
FLORA/ ARRIVEDERCI,  E NON TEMETE  VEDRO’ QUELLE CHE POSSO FARE ,    ( da sola - ironica)  
ARRIVEDERCI,  ( ironica) BELLA? MA CHE BELLA? ,  MA SI GUARDA ALLO SPECCHIO LA MATTINA?, 
E SE LEI E’ BELLA IO CHE SONO? LA VENERE DI MILO…(si tira su il seno)  DON ANTONIO  APRITE GLI
OCCHI MA DOVE LA TROVATE UNA COME ME? FAMME LAVA’ STI TAZZE VA   ( esce  in cucina )
 
ANTONIO/  ( esce con asciugamano a mo’ di cappello e in mutande rosse, si toglie l’MP3) AH E ADESSO…
PRIMA DELL’ESTRAZIONE  FACCIMME TUTTI I RITI  PROPIZIATORI , PERCHE’ QUESTO 71 STAVOLTA
DEVE USCIRE  ,    A PRIMMA COSA A CANNELA  A SAN GENNARO ( accende)  , O SHAMPOO M’AGGIO
FATTE,  LA MUTANDA ROSSA ME L’AGGIO MISE,   ( beve) ADESSO MI BEVO SOLO UN BEL BICCHIERE
DI VINO  E POI    (  accende la tv, col bicchiere in mano,  vicino alla tv  balla  e canta  un cha cha cha , compare
flora che lo guarda dopo il primo cha cha) 71 CHA CHA  CHA, DEVI USCIRE CHA CHA CHA  ,  71…
 
FLORA/  ( come lui) CHA CHA  CHA , DON ANTONIO  STATE ALLEGRO?
 
ANTONIO/ (sputa il vino)  MADONNA CHI E’ ?
 
FLORA/ DONNA ANTO’ SONO IO , FLORA
 
ANTONIO/ UH MAMMA MIA SIGNORA FLORA  E CHE PAURA , MA CHE CI FATE A CASA MIA ?
 
FLORA/  DON ANTO’ MI DOVETE SCUSARE MA SONO VENUTA OGGI PERCHE’ STAMATTINA TENEVO DA FARE  ….
VI SIETE FATTO UNO SHAMPOO?
 
ANTONIO/ ( imbarazzato) LO SHAMPOO ? SI, SI UNA BELLA DOCCIA
 
FLORA/  DON ANTO’ QUESTE MUTANDE  ROSSE VI STANNO UNA MERAVIGLIA
 
ANTONIO/ LE MUTANDE ROSSE…UH ( coprendosi con le mani)  
 
FLORA/  ( sensuale)  MA COME MAI STATE IN MUTANDE?
 
ANTONIO/  ( veloce) STO ASPETTANDO L’EREZIONE  CIOE’ L’ESTRAZIONE
 
FLORA/  ( sensuale) IN CHE SENSO?
ANTONIO/ ( imbarazzato)  COME IN CHE SENSO? L’ESTRAZIONE, L’ESTRAZIONE DEL LOTTO  SIGNORA
ROSA MA PERCHE’  MI FATE QUESTE DOMANDE NON CAPISCO  ( si toglie l’asciugamano dalla testa e si copre)   
 
FLORA/ NON VI  IMPRESSIONATE  E’ CHE A ME LE MUTANDE ROSSE  MI FANNO  SEMPRE UN CERTO
EFFETTO,  PURE MIO MARITO SE LE METTEVA ,  ( sensuale) E QUANDO SI METTEVA LE MUTANDE ROSSE ,
VOLEVA DIRE UNA COSA SOLA, NON SO SE AVETE CAPITO  
 
ANTONIO/  (impacciato) PER LE MUTANDE MI DOVETE SCUSARE   MA PENSAVO D’ESSERE SOLO,…
ADESSO  MI SCUSERETE MA IO  TERREI DA FARE  
 
FLORA/ STATE TRANQUILLO ORA  TOLGO IL DISTURBO,   VI DEVO STIRARE SOLO I PANNI  MA LO
FACCIO  QUANDO VENGO DOMANI …O C’E QUALCHE PROBLEMA?
 
ANTONIO/ ( imbarazzato) NO, NESSUN PROBLEMA
 
FLORA/ ( incalzandolo) DON ANTO’ SE TENETE QUALCHE PROBLEMA A ME LO POTETE DIRE,
 CI CONOSCIAMO DA TANTI ANNI,  FORZA, DON ANTO’, SFOGATEVI, PARLATE,  VUTTATE  TUTTE
COSE FORE ( buttate  tutto  fuori)
 
ANTONIO/ SIGNORA FLORA VI PREGO …CONTENETEVI, NON C’E NIENTE DA BUTTARE FUORI QUA,
E SOPRATTUTTO NON C’E  NESSUN PROBLEMA, IO VI RINGRAZIO MA  STATE TRANQUILLA, ADESSO  
POTETE ANDARE
 
FLORA/  SI, SI,  CERTO, SCUSTAEMI E’ CHE IO TENGO UN CARATTERE ESPLOSIVO E A VOLTE NON MI
CONTROLLO, E POI VOI LO SAPETE, A VOI CI TENGO , VA BENE  ,  ALLORA IO VADO, ….ARRIVEDERCI
 
ANTONIO/ ARRIVEDERCI …ROBA DA INFARTO  
 
TV/ NAPOLI ESTRAZIONE DEL LOTTO,     ( si toglie l’asciugamano e se lo rimette in testa)
 
ANTONIO/. GIUSTO IN TEMPO   E SPERIAMO CHE ESCE , E’ L’UNICO MODO PER EVITARE LO SFRATTO,
VINCERE E COMPRARE LA CASA (seduto vicino la Tv molto teso ad ogni numero lui ripete 71)
 
TV/ PRIMO ESTRATTO 
 
ANTONIO/ 71
 
TV/ 16, SECONDO ESTRATTO
 
ANTONIO/ 71
 
TV/ 24,  TERZO ESTRATTO
 
ANTONIO/ ADESSO ESCE. ESCE
 
TV/ 18
 
ANTONIO/ VAFFANCULO ,  ESCE PER ULTIMO LO SENTO, LO SENTO
 
TV/ QUARTO ESTRATTO  60
 
ANTONIO/ MADONNA
 
TV/  QUINTO ESTRATTO
 
ANTONIO/ ( teso) NON CE LA FACCIO
 
TV/ 72
 
ANTONIO/ NONON E’ USCITO  , NON  E’ USCITO   ,   E ADESSO COME FACCIO?   (si versa un bicchiere di vino,
va sul divano  ) ( spegne la tv) A’ VITA A VOTE E ‘ PROPRIO NA SCHIFEZZA,  COMME SI PO’ FUSSE FACILE  
LASCIARE UNA CASA, DOPPO CHE UNO CI HA VISSUTO TRENT’ANNE  MA COMME SE FA?  UNO NON
LASCIA SOLO I MURI, LE PARETI, I LAMPADARI,  UNO LASCIA NA VITA SANA  SE ALMENO,  ASCESSE
STU NUMMERE ,( sbadigliando)  AH MA IO LO SO , PRIMA O POI DOVRAI USCIRE , E’ MATEMTICO,
DEVI USCIRE PER FORZA,  IO DEVO SOLO TROVARE I SOLDI PER CONTINUARE A GIOCARE, GIUSTO
 I SOLDI PER CONTINUARE A GIOCARE , MA ADDO’ E TROVE STI SORDE?
 
 ( breve musica triste “ DA SOLO” di Oreste De Santis , si addormenta sul divano con la luce accesa,  russa )
(nella notte)
 
GIULIO /  ( bussando con le mani)   ANTONIO ,  ANTONIO APRI
 
ANTONIO/ STANNO BUSSANDO?  ( chiedendo) CHI E?  
 
GIULIO/ ANTONIO SONO GIULIO  TI PREGO APRI , SONO INSEGUITO
 
ANTONIO/ GIULIO ? GIULIO… MA CHE E’ SUCCESSO?    ( guarda l’orologio)
 
GIULIO/ ( molto agitato)  DOPO TI SPIEGO, ADESSO  AIUTAMI….
 
ANTONIO/ CHE DEVO FARE?
 
GIULIO/  SPOSTIAMO QUESTO MOBILE ( la credenza)   E METTIAMOLO DIETRO LA PORTA ..PRESTO
 
ANTONIO/ MA CHE VUOI SPOSTARE,  GIULIO SONO LE 4 DEL MATTINO
 
GIULIO/  LO SO,  MA ERO SICURO  CHE STAVI SVEGLIO…TU LA NOTTE NON DORMI MAI      
E CHISSA’ COSA FAI , MA CHE COMBINI LA NOTTE SI PUO’ SAPERE?
 
ANTONIO/ MA CHE DEVO COMBINARE  IO STAVO DORMENDO
 
GIULIO/ NON DIRE FESSERIE, DA GIU’ L’HO VISTA,   LA LUCE ERA ACCESA
 
ANTONIO/ E CHE C’ENTRA,  MI SONO ADDORMENTATO CON LA LUCE ACCESA , MA INSOMMA CHI  
 TI STA INSEGUENDO?
 
GIULIO/  I CREDITORI,   UN’ALTRA SERATA DI POKER FINITA MALE, VOGLIONO CHE PAGHI TUTTI I
DEBITI, GLI HO CHIESTO ANCORA QUALCHE GIORNO, MA MI SONO ACCORTO CHE MI SEGUIVANO
PER VEDERE DOVE ABITAVO,  COSI’ SONO VENUTO QUA ,
 
ANTONIO/ COME SAREBBE ?ADESSO CREDERANNO ,  CHE QUESTA E’ CASA TUA
 
GIULIO/ E’ NORMALE, ERA QUELLO CHE VOLEVO, MA   NON PREOCCUPARTI ALLA FINE SONO
SICURO DI AVERLI SEMINATI
 
( bussano la porta)
 
ANTONIO/ LE ULTIME PAROLE FAMOSE
 
GIULIO/ DANNAZIONE NON E’ POSSIBILE
 
ANTONIO/  E ADESSO CHE FACCIAMO?
 
GIULIO/ NON  LO SO, IO SO SOLO CHE DEVO ANDARE URGENTEMENTE IN BAGNO DIO… ( corre in bagno)
 
ANTONIO/  COME IN BAGNO? GIULIO ….
 
( bussano di nuovo)
ANTONIO/  CHI E’
 
ALFONSO/  ( fuori scena) DON ANTONIO SONO ALFONSO,  NOI STAMATTINA TENEVAMO
UN APPUNTAMENTO VI RICORDATE?  ,  IL 71 IERI NON E’ USCITO
 
ANTONIO/ DON ALFONSO, MI RICORDO,  MA SONO LE 4 DEL MATTINO
 
ALFONSO/  E’ VERO , MA  HO VISTO LA LUCE ACCESA  E HO PENSATO CHE ERAVATE  GIA’ SVEGLIO
 
ANTONIO/ MA NO, HO SOLO DIMENTICATO LA LUCE ACCESSA, MA STAVO DORMENDO,
DON ALFONSO VENITE DOMANI VERSO LE 10 VA BENE?
 
ALFONSO/  E VA BENE A PIU’ TARDI,  ARRIVEDERCI
 
ANTONIO/ DIO QUESTO PURE  E’  MATTO ….( bussando la porta del bagno) GIULIO PUOI USCIRE ,  ERA DON ALFONSO
 
GIULIO/ SCUSAMI, MA MI E’ VENUTO UN ATTACCO DI COLITE
 
ANTONIO/ PERCHE’ SOFFRI DI COLITE?
 
GIULIO/  ( dal bagno)  NO MA…SARA’ STATA LA TENSIONE DELL’INSEGUIMENTO
 
ANTONIO/ MA A MIA FIGLIA COSA HAI DETTO?
 
GIULIO/ UN ADDIO AL CELIBATO DI UN AMICO, STAI TRANQUILLO  LO SAPEVA CHE AVREI FATTO MOLTO TARDI
 
ANTONIO/  POVERA FIGLIA MIA, NON POTEVA TROVARE DI PEGGIO, DIVORZIATO, GIOCATORE E CACASOTTO
 
GIULIO/  HAI DETTO QUALCOSA?
 
ANTONIO/ LASCIAMO PERDERE, SENTI PER FAVORE SBRIGATI CHE  CI DEVO ANDARE ANCH’IO
 IN QUESTO BAGNO  , HAI FINITO?
 
GIULIO/  SI, SI HO FINITO ADESSO PUOI ENTRARE  (esce)
 
ANTONIO/ GRAZIE  ( entra…ma poi subito riesce) MAMMA D’O’ CARMINE
 
GIULIO/ CHE CE’?
 
ANTONIO/ E ME LO CHIEDI?  PER ENTRARE CI VUOLE LA MASCHERA ANTIGAS
 
GIULIO/ HAI RAGIONE I BAGNI SENZA FINESTRA SONO UN GUAIO
 
ANTONIO/ E ADESSO COME FACCIO?
 
GIULIO/ C’E’ POCO DA FARE,  ANIMA E CORAGGIO E SOPRATTUTTO SENZA RESPIRARE….IN APNEA
 
ANTONIO/ MALEDIZIONE ( si ottura il naso e  poi entra)
 
GIULIO/ HAI VISTO CHE AVEVO RAGIONE…LI HO SEMINATI, ADESSO PERO’ E’ MEGLIO SE VADO
 
ANTONIO/ ( dal bagno) NON VENIRE PIU’
 
GIULIO/ VENGO  DOMANI, LO SO CHE TI FA PIACERE
 
ANTONIO/  PIACERE UN CORNO, COMUNQUE SE VIENI, VAI PRIMA IN BAGNO
 
GIULIO/ MA DAI QUANTE STORIE PER UNA CACATINA, E’ STATA SOLO COLPA DEL PURE’
NE HO MANGIATO TROPPO , BUONANOTTE ( esce)
 
ANTONIO/ ( esce dal bagno) DISGRAZIATO, MI HA ROVINATO UN BAGNO ,  ALTRO CHE PURE’ ….
MAMMA MIA MI SENTO DISTRUTTO QUESTI MI FANNO VENIRE UN INFARTO , …
( va sul divano e si addormenta –   buio totale- poi stacchetto INTRO come all’inizio, luce ad indicare
 il giorno dopo, arriva Flora, vestita diversamente, si toglie la giacca , Antonio dorme ancora sul divano,
Flora non lo vede , va in cucina e si mette il grembiule, ritorna e  vede Antonio, sfuma la musica)
 
FLORA/ DON ANTONIO,  MI DOVETE SCUSARE SE SONO VENUTA STAMATTINA,
MA OGGI NON POTEVO E …SI E’ ADDORMENTATO SUL DIVANO …  ( si avvicina)
DON ANTO’  ( lo vede sempre in mutande)  … ANCORA CON QUESTE MUTANDE ROSSE, 
AH MA ALLORA LO FA APPOSTA    (  si sbottona  la camicetta si dà  una sistemata ai capelli poi
 si siede sulla sedia  scoprendosi una gamba ….chiamandolo in modo sensuale ) DON ANTONIO, 
DON ANTONIO SONO LE NOVE SVEGLIATEVI
 
ANTONIO/ 71 (un incubo)
 
FLORA/ VOLETE CHE VI FACCIO IL CAFFE’ ?
 
ANTONIO/ 71
 
FLORA/  DON ANTONIO  SONO FLORA
 
ANTONIO/ FLORA
 
FLORA/ UE’ HA DETTO FLORA HO SENTITO BENE
 
ANTONIO/  ( sensuale) FLORA
 
FLORA/ ANCORA,  ( felice) MI STA  CHIAMANDO,  MI STA CHIAMANDO DON ANTONIO STO QUA  DITEMI CHE C’E’
 
ANTONIO/ O’ PURE’
 
FLORA/ O’ PURE’ , CE PIACE O’ PURE’ ?  E NON VI PREOCCUPATE , DOPO VE LO FACCIO
 
ANTONIO/  CHA CHA CHA
 
FLORA/ E MO’ CHE C’ENTRA O CHA CHA?
 
ANTONIO/ CHA CHA CHA
 
FLORA/  ( felice)  AH  FORSE  HO CAPITO ,   CE PIACE BALLA’, PURE IERI L’HO VISTO CHE BALLAVA
IL CHA CHA CHA,  E CHE BELLEZZA ,  PURE A ME…  MI PIACE  E BALLA’ , E IO LO SAPEVO  DON ANTO’ 
TRA NOI  CI STA  IL FEELING,
 
ANTONIO/ CHA CHA CHA
 
FLORA/ ( cantato a tempo) DELLA SEGRETARIA……( si mette a fare un cha cha cha)
 
ANTONIO/ CHA CHA CHA
 
FLORA/ ( cantato a tempo) CHE NON PENSA A DATTILOGRAFAR…..DON ANTONIO DOPO IL CHA CHA
CHE DITE  CE LO FACCIAMOCI UN BEL TANGO ? DON ANTONIO SVEGLIATEVI, SVEGLIATEVI ( lo sveglia)
 
ANTONIO/ MADONNA CHI E’?
 
FLORA/ SONO IO  FLORA IL VOSTRO CHA CHA CHA
 
ANTONIO/  MA QUALE CHA CHA ,     
 
FLORA/ MI STAVATE SOGNANDO DITE LA VERITA’
 
ANTONIO/ A VOI,  MA STATE SCHERZANDO?
 
FLORA/ NO, PERCHE’  NEL SONNO DICEVATE IL MIO NOME , MI CHIAMAVATE FLORA, FLORA
 
ANTONIO/ MA E’ NORMALE  VOI STATE DA TUTTE LE PARTI  , SIGNORA  FLORA  VOI SIETE UN INCUBO,
ANZI PEGGIO UN INCUBONE
 
FLORA/  ( sensuale) DON ANTONIO MA SONO UN INCUBONE POSITIVO  ( fa un giro su se stessa)
O  UN INCUBONE NEGATIVO?
 
ANTONIO/ NEGATIVO, NEGATIVO MA VOI PENSATE SEMPRE LA STESSA COSA?
 
FLORA/(poetica) MA COSA MAI  PUO’ PENSARE UNA  DONNA VEDOVA E SOLA
CHE SI TROVA  UN UOMO  NUDO AL SUO COSPE’  ( alzandosi il seno)
 
ANTONIO/  NUDO? MA CHE DITE? (coprendosi) IO STO IN MUTANDE  
 
FLORA/  MUTANDE, MUTANDE, DON ANTONIO  NELLA MIA E ANCHE NELLA VOSTRA CONDIZIONE, 
L’IMMAGINAZIONE CORRE A 1000 ALL’ORA  O SBAGLIO ?
 
ANTONIO/ SBAGLIATE,  E COMUNQUE  METTETE IL FRENO A QUESTA IMMAGINAZIONE , PARCHEGGIATE
LA MACCHINA E SCENDETE, SENNO’ VI FATE MALE,   ADESSO  IO MI LAVO E MI VESTO,
 
FLORA/ SI ( sensuale)
 
ANTONIO/ SE VIENE DON ALFONSO FATELO ASPETTARE
 
FLORA/ SI (sensuale)
 
ANTONIO/  E PRIMA DI STIRARE I PANNI FATEVI UNA BELLA SCOPATA  E…
 
FLORA/ (sensuale, prendendolo al collo) AH DON ANTONIO COME PARLATE BENE  E…POI…CHE DEVO FARE PIU’?
 
ANTONIO/ (con voce strozzata)  E POI NIENTE, FATE CONTO CHE NON HO DETTO NIENTE, VADO IN BAGNO (  si avvia)
 
FLORA/ DON ANTONIO MA NEL SOGNO IO E VOI STAVAMO BALLANDO UN CHA CHA  CHA ?
 
ANTONIO/   NO ( chiude la porta del bagno)
 
FLORA/ MA STATE ANDANDO A UN CORSO DI BALLO PER CASO ?
 
ANTONIO/ (fuori scena gridato dal bagno) NO
 
FLORA/  ( prende la scopa) E MAMMA MIA  COME S’INNERVOSISCE PRESTO,   MA IO ME
LO SONO MESSO IN TESTA  E NON CI STA NIENTE DA FARE,  DEVO ANDARE FINO IN FONDO 
 ( cantato incomincia a scopare) COME E’ BELLO FAR L’AMORE   DA TRIESTE IN GIU’    
( bussano la porta)
 
GIULIA/ PAPA’ APRI  SONO GIULIA
 
FLORA/ SIGNORINA GIULIA PREGO ACCOMODATEVI 
 
GIULIA/ GRAZIE, VERAMENTE  C’E’ ANCHE QUESTA COPPIA CHE  VUOLE VEDERE
 L’APPARTAMENTO  ( la coppia inglese vestiti come turisti  molto bizzarri, George ha con se
un borsello e un sigaro molto grande, con una macchina fotografica gira per la stanza a fare foto)
 
MARCELLA/  GUARDA AMORE , TU GUARDARE BENE PERCHE’  QUESTA ESSERE CASA CHE IO
VOLERE REGALARE A TE 
 
GEORGE/ ( guardandosi intorno) GRAZIE TESORO QUI E’ TUTTO  BELLO,   QUESTO POSTO ESSERE
VERAMENTE VERY GOOD    
 
GIULIA/ FLORA MA TU LI CONOSCI ?
 
FLORA/ NO, MA FORSE HO CAPITO, SONO LA COPPIA INGLESE CHE DICEVA DONNA ASSUNTA,
SENTITE  COME VI CHIAMATE…?
 
GEORGE/ I AM GEORGE
 
MARCELLA/ AND I AM MARCELLA E YOU ( a giulia)
 
GIULIA/ I AM GIULIA
 
FLORA/ AND I AM FLORA, SCUSATE MA YOU CHE VOLERE DA QUA      
 
MARCELLA/ WELL, NOI VENUTI   PER VEDERE CASA,  
 
GEORGE/ AGENZIA DIRE CHE CASA IN VENDITA, E MOLTI COMPRATORI VOLERE QUESTA CASA,
AGENZIA DIRE CHE  NOI  FARE PRESTO,  VEDERE LA CASA  E SE PIACERE  PARLARE CON
PROPRIETARIA  DONNA,  E NOI  TUTTO FARE BENE  MA  DI  DONNE TROVATE
 
GEORGE/MARCELLO DUE  ( ridono indicando con le dita)
 
GIULIA/ QUESTI MI SEMBRANO DUE MATTI
 
FLORA/ SENTITE MISTER CLICK ( a george)  SONO IO LA PROPRIETARIA SPEAK TO ME
 
MARCELLA/ WELL ALLORA  ASCOLTARE BENE, NOI DARE A TE  SUBITO CAPARRA PER ACQUISTARE
CASA, PERCHE’ A NOI PIACERE MOLTO ,GEORGE DAI CAPARRA A PROPRIETARIA DELLA CASA
 
GEORGE/ CERTO MARCELLA,  ECCO QUESTI ESSERE 30.000 EURO  ( in una busta che poggia sul tavolo)  
TU CONTROLLARE SE VUOI
 
FLORA/ E NON C’E BISOGNO VI CREDO
 
GIULIA/  MA PENSATECI BENE  LA CASA E’ PICCOLA     
 
GEORGE/ YES   PICCOLA  , QUESTO SARA’ NOSTRO PICCOLO NIDO D’AMORE  ITALIANO, 
PER FARE L’AMORE DAVANTI AL VESUVIO , COME FACCIAMO A LONDRA SUL TOWER BRIGDGE ( romantici)
 
GEORGE/   A PARIGI SULLA SENNA
 
MARCELLA/ A  BERLINO AD ALEXANDER PLAZA
 
FLORA/ E A HONG GONG  NO?
 
GIULIA/ INCREDIBILE,  QUESTI FANNO L’AMORE  IN TUTTO IL MONDO
 
MARCELLA/ YES, DA QUANDO IO DA UOMO  BRUTTO E PELOSO ESSERE DIVENTATA DONNA, 
NOI SEMPRE COMPRARE CASE IN TUTTO IL MONDO  PER FARE L’AMORE , VERO GEORGE?
GEORGE/ YES MARCELLA  TU ADESSO VERA BELLISSIMA DONNA SENZA BRUTTI PELI
 
GIULIA/ FLORA HAI SENTITO? QUESTA PRIMA ERA UN UOMO
 
FLORA/ (ironica) CHE BELLA COSA 
 
MARCELLO/ MA ADESSO NOI VEDERE PANORAMA, DOVE ESSERE PANORAMA ?
 
GIULIA/ VE LO FACCIO VEDERE IO IL PANORAMA PREGO  YOU COME WITH ME   
( tutti e tre fuori al balcone, prima Giulia poi gli inglesi seguono)
 
FLORA/ ALTRO CHE PIGIONI ARRETRATI QUELLA LA CASA L’HA GIA’ VENDUTA
( riprende a scopare) E NUN CE STA NIENTE A FA SI DICE E OVERE E’ ,  O’ CANE MOZZECHE SEMPE O’
STRACCIATE  ( il cane morde sempre il povero)
 
(  Antonio attraversa la scena in mutande, nervosamente,  dal bagno alla stanza da letto )
 
FLORA/  DON ANTO’ SENTITE  VI VOLEVO CHIEDERE, PER PRANZO, CHE DITE,  VE LO FACCIO UN BEL PURE’?
 
ANTONIO/ IL PURE’ NO….NON LO DITE NEMMENO PER SCHERZARE , MA CHE VI E’ SALTATO IN TESTA ?
 
FLORA/ E VA BE’ NON VI ARRABBIATE PENSAVO CHE VI FACEVA PIACERE
 
ANTONIO/  PER CARITA’ IO IL PURE’ LO ODIO, VOI IL PURE’ NON LO DOVETE PROPRIO NOMINARE  E’ CHIARO?
 
FLORA/ E VA BENE NIENTE PURE’, DON ANTO’ TRATTENETEVI DI LA’ PER 5 MINUTI,  IL TEMPO CHE FINISCO
 
ANTONIO/   MA  COME? STATE ANCORA SCOPANDO?   
 
FLORA/ ( dispettosa) PERCHE’ CHE C’E DI MALE?   A ME SCOPARE MI PIACE  
 
ANTONIO/ MA  STATE SCOPANDO DA UN SACCO DI TEMPO
 
FLORA/ ( ironica)  E CHE CI VOLETE FARE , A ME SCOPARE MI  RILASSA, IO QUANDO SCOPO 
MI SCORDE TUTTE COSE , PURE L’ORARIO , E’ CHIARO?
 
ANTONIO/ CHIARISSIMO ( nervoso esce lato letto)
 
FLORA/ STA SEMPRE NERVOSO , MA PERCHE’ NUN SE FA  NA BELLA SCOPATA PUR’ISSE ( anche lui)
 
GIUIA/  ( rientra giulia) SEMBRA CHE  IL PANORAMA GLI PIACCIA MOLTO , FLORA LI DOVRESTI VEDERE,
SONO MANO NELLA MANO PROPRIO COME DUE INNAMORATI,   FANNO UNA GRANDE TENEREZZA
 
FLORA/ A ME, INVECE ,  SOLO  UNA  GRANDE SCHIFEZZA ,  NON MI DITE NIENTE MA  IO SONO’  ALL’ANTICA  , 
 
GIULIA/ FLORA MA PERCHE’ HAI  DETTO DI ESSERE LA PROPRIETARIA?
 
FLORA/  SIGNORA GIULIA VOSTRO PADRE NON LO DEVE SAPERE CHE LA CASA E’ IN VENDITA  
A SUA PADRE SE ESCE DA QUESTA CASA, GLI VIENE UN INFARTO, TIENE GIA TANTI PROBLEMI…
 
GIULIA/ MA NON TI PREOCCUPARE, I PROBLEMI MIO PADRE LI HA SEMPRE RISOLTI,  VORRA’
DIRE CHE ANDRA’ A VIVERE IN UN’ALTRA CASA, D’ALTRONDE SE LA PROPRIETARIA HA DECISO 
 DI VENDERE C’E POCO DA FARE,
 
FLORA/ NO TEMETE IO LA PROPRIETARIA LA CONOSCO, DOPO CI PORTO I SOLDI E GLI PARLO
DA VICINO ,   SIGNORA GIULIA VOSTRO PADRE, STA DI LA’ ,   SI STA VESTENDO   
 
GIULIA/   ERO PASSATA SOLO PER SALUTARLO MA ADESSO DEVO FARE PRIMA UN SALTO IN 
 BANCA SENNO’  CHIUDE,  MAGARI TORNO DOPO, E STAI TRANQUILLA,  A MIO PADRE NON DIRO’
NIENTE , A TRA POCO ( esce)
 
FLORA/ ARRIVEDERCI ,  
 
GEORGE/ BEAUTIFUL, BEAUTIFUL,
 
MARCELLA/   ( rientrano) WELL, VERAMENTE STREPITOSO, NOI ESSERE MOLTO CONTENTI DI
QUESTO POSTO VERO GEORGE  
 
GEORGE/( molto sensuali) MA CERTO MARCELLA TUTTO BELLO, VERAMENTE OK  
 
MARCELLA/ WELL   NOI  TORNARE DOMANI  PER FIRMARE CONTRATTO , ADESSO
NOI MANGIARE UNA DELIZIOSA PIZZA NAPOLETANA BJ, BJ ( escono a braccetto)
 
FLORA/ BY, BY  ,  ……MA GUARDATE UN PO’  QUANTI PROBLEMI DEVE AVERE QUESTO
POVERO UOMO  DOPO UNA VITA SPESA A LAVORARE , MA DICO IO NO, VEDOVO TU VEDOVA
 IO, MA CHI CE LO FA FARE DI STARE DA SOLI , DON ANTO’  VICINO A VOI CI VUOLE  UNA DONNA,
UNA DONNA VERA, E NUN O’ VO’ CAPI’
( e non lo vuole capire) AH MA IO TENGO A CAPA TOSTA    ( indicandosi)   
 
( bussano la porta)
 
FLORA/  DON ALFONSO, BUONGIORNO ,  PREGO  ACCOMODATEVI
 
ALFONSO/ BUONGIORNO ( senza dare la possibilità a flora di spiegare, molto velocemente)
DON ANTONIO…  MA COME? DON ANTONIO  NON C’E’? ( veloce)   MI AVEVA ASSICURATO
CHE STAMATTINA CI SAREBBE STATO DI SICURO, IL 71 IERI NON E’ USCITO ED ERAVAMO
D’ACCORDO … MA DICO IO NO…
 
FLORA/ ( gridato)   UN MOMENTO PRENDETE FIATO,   IL SIGNOR ANTONIO CI STA
 
ANTONIO/  ( con la stessa foga di prima) AH CI STA , E PERCHE’ NON ME L’AVETE DETTO PRIMA?
 
FLORA/ PRIMA QUANDO?   VOI MI SEMBRATE UN TRENO, PARLATE SEMPRE
 
ANTONIO/  ( pensoso col dito alzato) QUESTA DEL TRENO NON L’HO CAPITA
 
FLORA/ NON FA NIENTE,  DON ANTONIO  COMUNQUE C’E’,
 
ALFONSO/ C’E’ MA NON SI VEDE
 
FLORA/ SI MA NON  E’ GESU’, DON ANTONIO SI STA VESTENDO MA MI HA DETTO CHE
LO DOVETE ASPETTARE , PREGO SEDETEVI
 
ALFONSO/ MEGLIO DI NO 
 
FLORA/ VOLETE CHE VI FACCIO UN CAFFE’?
 
ALFONSO/ VI RINGRAZIO MA NON LO GRADISCO SENNO’ POI LA NOTTE NON DORMO,
E ANCHE SE IL DETTO DICE  CHE CHI DORME NON PIGLIA PESCI  PREFERISCO DI NO LO STESSO 
 
FLORA/ VA BENE HO CAPITO NIENTE CAFFE’,  E COMUNQUE STATE TRANQUILLO NON  E’ VERO NIENTE
 
ALFONSO/ DI CHE COSA?
 
FLORA/ CHE CHI  DORME NON PIGLIA PESCI, PERCHE’ IO FACCIO LE NOTTATE CHIARE, CHIARE, 
E LO STESSO NON PRENDO NIENTE
 
ALFONSO/  VI ASSICURO CHE NON VI HO CAPITO
 
FLORA/ E’ QUELLO E’ IL GUAIO , A ME NESSUNO MI CAPISCE EPPURE SONO COSI’ ESPLICITA
( alzandosi il seno)
 
ANTONIO/ (esce vestito e con una bottiglia di vino) SIGNOR ALFONSO BUONGIORNO
 
ALFONSO/ BUONGIORNO ( si danno la mano)
 
FLORA/ SIGNOR  ANTONIO… VI VADO A STIRARE I PANNI ( esce lato letto)
 
ANTONIO/ SI, GRAZIE … DON ALFONSO  GRAZIE PER ESSERE VENUTO , AVETE PORTATO I SOLDI?
 
ALFONSO/ E’ NATURALE SENNO’ CHE VENIVO A FARE
 
ANTONIO/ E IO VI HO PORTATO LA BOTTIGLIA DI VINO FRANCESE  CHE VI DICEVO DI POSSEDERE,  
LO CHARDHONE’ DEL 1806  DELLA CANTINA PERSONALE DI NAPOLEONE BONAPARTE, LA GARANZIA
PER I   PRESTITI CHE MI FATE, ( gliela da’ in mano)
 
ALFONSO/  MA COME FATE A TENERE QUESTA BOTTIGLIA?
 
ANTONIO/ UN REGALO DI UN MARCHESE CHE NON AVEVA EREDI, DON ALFO’ VI GARANTISCO
CHE QUESTA BOTTIGLIA ALL’ASTA POTREBBE ESSERE PAGATA ANCHE 50.000 EURO, VEDETE
QUESTO E’ LO STEMMA IMPERIALE  
 
ALFONSO/ VEDO VEDO , ( gli ridà la bottiglia Antonio la poggia nel mobile in scena)  DON ANTO’ SCUSATE,   
MA  COME MAI VI SERVONO TUTTI QUESTI SOLDI?   VOI TENETE UNA BELLA PENSIONE  , O SBAGLIO?
 
ANTONIO/ MACCHE’…  LA VERITA’ E’ CHE I  SOLDI   DELLA  PENSIONE SE NE VANNO  TUTTI
 IN MEDICINALI,  PER IL FEGATO MALATO CHE TENGO , MA PREGO ACCOMODATEVI
 
ALFONSO/ E VA BENE PROVIAMO ( lentamente) DON ANTO’  IL FEGATO VE LO SIETE ROVINATO 
PER COLPA DEL MESTIERE CHE AVETE FATTO PER TANTI ANNI, CHISSA’ QUANTE MIGLIAIA DI LITRI 
DI VINO VI SIETE BEVUTO
 
ANTONIO/ ASSAGGIATO DON ALFONSO, IO DI MESTIERE FACEVO IL  SOMMELIER   MICA L’UBRIACONE,  
IL FEGATO SI E’ AMMALATO DOPO LA MORTE DI MIA MOGLIE, UN DOLORE CHE NON VI DICO
 
ALFONSO/   DON ANTONIO ,  IO VE NE VOLEVO SEMPRE PARLARE, MA O PER UNA RAGIONE E PER
UN’ALTRA, NON VI HO MAI DETTO NIENTE, MA QUESTO, CREDO CHE SIA IL MOMENTO GIUSTO
 
ANTONIO/  DI CHE SI TRATTA, DITE PURE
 
ALFONSO/ DON ANTO’ GUARDIAMO IN FACCIA LA REALTA’,  NOI SIAMO DUE PERSONE ANZIANE
E SOLE, VEDOVO VOI  E SIGNORINO IO,   DON ANTO’  SE MI DITE DI SI ,  IN UN COLPO SOLO RISOLVETE
TUTTI I VOSTRI PROBLEMI
 
ANTONIO/  E IN CHE MODO? NON CAPISCO
 
 
 
 
ALFONSO/  MA E’ SEMPLICE  ( in modo gay)  VENITE AD ABITARE CON ME,  NOI OLTRE
A FARCI COMPAGNIA, LIBERIAMO L’APPARTAMENTO, NON AVETE PIU’ IL PROBLEMA
DEL FITTO,  E TANTE ALTRE COSE , VOLETE METTERE IN QUELLE NOTTI D’INVERNO
CHE FA FREDDO, TUTTI E DUE VICINI, VICINI,  NELLO STESSO LETTO ?  CHE DITE?      
 
ANTONIO/ ( si alza) DON ALFONSO IN VERITA’  E’ IL FATTO DI STARE VICINI, VICINI  
CHE MI LASCIA NU POCO PERPLESSO,  VOI  MI SIETE SIMPATICO, QUESTO NON LO NEGO MA…
 
ALFONSO/ ( lo incalza)  MA NON TEMETE ,  NOI CI FACCIAMO SOLO COMPAGNIA E POI
LA SERA  DOPO IL TELEGIORNALE, ( camminano mano nella mano) MANO NELLA  MANO  
CE NE ANDIAMO A LETTO TUTTI E DUE INSIEME  E CHE DITE?
 
ANTONIO/ E DICO CHE E’ PROPRIO QUESTO FATTO DI ANDARE A LETTO TUTTI E DUE  
INSIEME CHE NON MI CONVINCE, NO DON ALFONSO MI DISPIACE MA A ME QUESTA
COSA NON MI ENTRA PROPRIO
   
ALFONSO/  MA NON VI PREOCCUPATE , , VI GARANTISCO CHE IO  PIANO PIANO ….VE LA  FACCIO ENTRARE
 
ANTONIO/   DON ALFONSO MA CHE FATE ENTRARE,  QUA NON DEVE ENTRARE NIENTE,  VI PREGO,  NON INSISTETE
 
ALFONSO/  E VA BENE , PER CORRETTEZZA NON INSISTO ,  PERO’ PENSATECI…ECCOVI I SOLDI  ( in una busta)
 
ANTONIO/ GRAZIE 
 
ALFONSO/  DON ANTO’ ALLORA VENGO SABATO PER LA RATA D’INTERESSE SUL PRESTITO
  ( cammina con difficoltà) ADESSO DEVO SCAPPARE, PERCHE’ SE NON MI METTO LA CREMA…
MI PRENDE UN BRUCIORE CHE NON POTETE CAPIRE ( si danno la mano rimangono cosi… Fino alla bussata della porta)
 
ANTONIO/ INVECE CAPISCO, CAPISCO BENISSIMO  
 
( bussano la porta – atmosfera agitata – scena veloce)
 
GIULIA/ ( violentemente) PAPA’, APRI, APRI,
 
ALFONSO/ AVETE SENTITO ?
 
ANTONIO/ SI, SEMBRA LA VOCE DI MIA FIGLIA ,  
 
GIULIA/ PAPA’ APRI , APRI SONO GIULIA (entra con una piccola valigia)
 
ANTONIO/  ECCOMI, ECCOMI ( apre) GIULIA  MA CHE E’ SUCCESSO?
 
ALFONSO/ BUONGIORNO
 
GIULIA/ BUONGIORNO,….PAPA’ DEVO STARE ALCUNI GIORNI  A CASA TUA  TI DISPIACE?
 
ANTONIO/ MA CERTO CHE NO,. MA PERCHE’? TUO MARITO DOV’E’ ANDATO
 
GIULIA/ MIO MARITO SE N’E’ ANDATO
 
ALFONSO/  ( è vicino ad Antonio) E’ MORTO?
 
ANTONIO/ DON ALFONSO MA CHE DITE?
 
GIULIA/ SI, SI E’ MORTO  E’ FINITO SOTTO A UN CAMION ( contenta)
 
ALFONSO/ DON ANTONIO SENTITE  CONDOGLIANZE ( velocemente gli da la mano )
 
ANTONIO/   SOTTO A UN CAMION? GIULIA  MA CHE STAI DICENDO? E QUANDO E’ SUCCESSO?
 
GIULIA/ E’ QUELLA LA FINE CHE SI MERITA, INVECE PURTROPPO E’ ANCORA VIVO (piangendo)
 
ALFONSO/   DON ANTONIO RITIRO LE CONDOGLIONANZE  ( gli ridà la mano)
 
GIULIA/ MA MORIRA’ TRA POCO PERCHE’  L’AMMAZZO , L’AMMAZZO
IO CON QUESTE MIE MANI  ( arrabbiata)
 
ALFONSO/ DON ANTONIO CONDOGLIANZE  ANTICIPATE ( di nuovo la mano)
 
ANTONIO/ DON ALFONSO E PER FAVORE SMETTIAMOLA CON  QUESTE CONDOGLIANZE,
MI SEMBRATE UN BECCHINO COL PAPPAGALLO SULLA SPALLA
 
ALFONSO/ ( sempre allo stesso modo) QUESTA DEL PAPPAGALLO NON L’HO CAPITA
 
GIULIA/ ( piangendo)  PAPA’   PROMETTIMI  CHE SE VIENE NON LO FARAI  ENTRARE , IO NON
LO VOGLIO VEDERE PIU’
 
ANTONIO/ STAI TRANQUILLA  CHE ADESSO METTIAMO TUTTO A POSTO
 
ALFONSO/ DON ANTONIO FORSE E’ MEGLIO SE ME NE VADO ,  
 
ANTONIO/  VISTA LA SITUAZIONE … DIREI CHE E’ LA SOLUZIONE MIGLIORE 
 
ALFONSO/ PROPRIO COSI  ARRIVEDERCI  ( fa per uscire molto lentamente )
 
( bussano la porta violentemente)
 
GIULIO/  ( marito di GIULIA)  GIULIA, APRI, LO SO CHE SEI VENUTA QUI, APRI
 
GIULIA/ ( autoritaria  spinge Alfonso e  si mette davanti alla porta)  NON APRIRE E’ GIULIO MIO MARITO
 
ANTONIO/ L’HO SENTITO ( rimane vicino la porta, Alfonso e Flora alla sua destra)
 
GIULIO/ ( picchiando sulla porta) APRI, APRI, MALEDIZIONE , APRI QUESTA PORTA
 
FLORA/  ( entrando dal lato letto) DON ANTONIO MA CHE STA SUCCEDENDO?
 
ANTONIO/ NIENTE DI GRAVE MIA FIGLIA HA LITIGATO COL MARITO
 
FLORA/ PENSAVO FOSSE UN LADRO
 
ALFONSO/  DON ANTONIO MA IO POSSO USCIRE?
 
GIULIA/ SPIACENTE MA LA PORTA NON SI APRE
 
GIULIO/ DAI GIULIA APRI TI PREGO
 
GIULIA/  SEI UN FARABUTTO, VATTENE NON TI VOGLIO PIU’ VEDERE
 
ALFONSO/ ( preoccupato) DON ANTONIO MA IO CHE DEVO FARE?
 
FLORA/ E ASPETTATE UN MOMENTO NON VEDETE? QUI LA SITUAZIONE E’ MOLTO AGITATA
 
ALFONSO/ MA IO CHE C’ENTRO?
 
ANTONIO/ DON ALFONSO  PER USCIRE DOBBIAMO APRIRE LA PORTA, IN QUESTA
CASA NON CI SONO USCITE D’EMERGENZA DOVETE PER FORZA USCIRE DA DOVE SIETE ENTRATO
 
ALFONSO/ MA QUESTO  L’HO CAPITO  E ALLORA COME FACCIAMO?, IO MI DEVO METTERE LA CREMA
 
FLORA/ C’E’ POCO DA FARE DOVETE ASPETTARE , SEDETEVI  ( indicando)
 
ALFONSO/ NO, NO PER CARITA’, MA CHE DITE?
 
GIULIO/ ( coi pugni sulla porta) APRI , MALEDIZIONE APRI LA PORTA
 
GIULIA/ E’ INUTILE CHE TI AGITI NON TI APRIRO’ MAI
 
FLORA/ DON ANTONIO  IL GIOVANOTTO MI SEMBRA ABBASTANZA NERVOSO
 
ANTONIO/ STATE TRANQUILLI  QUELLI  FANNO COSI’   MA SI VOGLIONO  BENE
 
ALFONSO/ SE SI AMAVANO, SI PRENDEVANO A COLTELLATE
 
FLORA/ ( ad Alfonso) MA CHE NE VOLETE SAPERE VOI DELL’AMORE, 
DON ALFONSO A VOI NEMMENO LA BILE TRITATA  DELLA SCIMMIA NERA DEL MALI’, 
RISOLVEREBBE IL PROBLEMA 
 
ALFONSO/ QUESTA DELLA SCIMMIA NERA DEL MALI’ NON L’HO CAPITA
 
FLORA / E’ UN AFROSDISIACO,  MA NON FA NIENTE , NON DISPERATE , PRIMA O POI QUALCOSA CAPIRETE 
 
ANTONIO/ TESORO ( a giulia) COME LA VOGLIAMO RISOLVERE QUESTA SITUAZIONE?
 
GIULIA/ SE NE DEVE ANDARE , NON LO VOGLIO VEDERE PIU’
 
ALFONSO/ PRIMA SE LI SPOSANO E POI NON LI SOPPORTONO
 
GIULIA/ VATTENE, VATTENE
 
GIULIO/ E VA BENE,  SE NON MI APRI  BUTTO GIU’ LA PORTA CONTO FINO A 5  E GIURO SU
MIO FIGLIO CHE LO FACCIO,   1   ( inizia a contare)
 
FLORA/  (con un brivido al pubblico)  AH    COME MI PIACCIONO QUESTE SITUAZIONI DOVE
L’UOMO PER AMORE E’ DISPOSTO A TUTTO
 
ALFONSO/ IO TUTTO QUESTO AMORE  NON LO VEDO DA NESSUNA PARTE…
 
GIULIO/ 1 E MEZZO
 
FLORA/ ( poetica al pubblico) AH L’AMOUR, L’AMOUR,  DOV’E’ L’AMOUR MIO?, 
MON AMOUR DOVE SEI, DIMMELO CHE TI VENGO A PRENDERE CON LA PORSCHE
 
ANTONIO/ (andandole vicino)  SIGNORA FLORA  SIGNORA FLORA , QUI LA SITUAZIONE E’ GIA
COMPLICATA, ADESSO VI METTETE PURE VOI? 
 
FLORA/ PARDON MI SONO LASCIATA ANDARE
 
GIULIO/ DICO 2.
 
GIULIA/ TRANQUILLI  STA’ BLEFFANDO
 
ANTONIO/ SEI SICURO A PAPA’?
 
GIULIO/ 3
 
ALFONSO/ DON ANTO’, QUELLO CHE STA FUORI ,   HA GIURATO SUL FIGLIO
GIULIA/ MA QUALE FIGLIO ,  IO FIGLI NON NE  TENGO 
 
ANTONIO/ PARLAVA DEL FIGLIO  CHE HA AVUTO DALLA PRIMA MOGLIE
 
GIULIO/ CI SIAMO , DICO  4 
 
FLORA/ DON ANTONIO HA DETTO 4
 
ANTONIO/  HO SENTITO,  SENTI,  TESORO, ASCOLTAMI  ADESSO IO APRO
 
GIULIA/ PAPA’ E’ UNO STRONZO NON LO VOGLIO PIU’ VEDERE  (piangendo)
 
ALFONSO/ ( a flora) MA COSA GLI HA FATTO VOI LO SAPETE?
 
FLORA/ SPIACENTE, MI MANCANO LE PUNTATE PRECEDENTI
 
ANTONIO/  STAI TRANQUILLA GLI PARLO IO  , LO SAI CHE A ME MI STA SENTIRE 
DON  ALFONSO TENETEVI PRONTO, COME APRO VOI USCITE , NON VORREI CAMBIASSE IDEA,
 
ALFONSO/  SI, SI  MI METTO SUBITO  IN POSIZIONE ( come se dovesse fare una gara, prima stava a
destra adesso passa a sinistra della porta d’ingresso)
 
ANTONIO/ SIGNORA FLORA ANCHE VOI …
 
FLORA/ ( sensuale ) IO SONO SEMPRE PRONTA DON ANTONIO  ( anche lei da destra a sinistra ,
Giulia davanti alla porta d’ingresso, Antonio che stava vicino a Giulia dal lato destro passa anche lui
a sinistra della porta d’ingresso, vicino a lui Flora e poi Don Alfonso).
 
ANTONIO/ SU DI VOI, NON AVEVO IL MINIMO DUBBIO
 
GIULIO/ E VA BENE L’HAI VOLUTO TU ,  5 (  Antonio apre la porta al 5 Giulio entrando  di corsa cade per terra,
ALFONSO che si accingeva ad  uscire viene bloccato da GIULIA che lo abbraccia davanti la porta, Flora abbraccia Antonio)
 
FLORA/ MADONNA CHE PAURA   ( questa battuta va detta insieme a quella di giulia)
 
GIULIA/ (ad alfonso) AMORE  STRINGIMI FORTE DAI (questa battuta va detta insieme a quella di Flora)
 
ANTONIO/ ( a flora) MA LASCIATEMI CHE FATE… ( va da giulio)  GIULIO  TI SEI FATTO MALE?
 ( Giulia rimane abbracciata con don Alfonso)
 
GIULIO/ STO BENE PAPA’ NON TI PREOCCUPARE
 
GIULIA/  VATTENE NON TI VOGLIO VEDERE PIU’ PERCHE’ MI HAI SEGUITA?
 
GIULIO/ QUEST’UOMO CHI E’ ?
 
GIULIA/ E’ IL MIO AMANTE  SI CHIAMA ALFONSO ( lo abbraccia)
 
GIULIO/ SIGNOR ALFONSO, SE NON VUOLE GUAI  LE CONSIGLIO DI   ANDARSENE
 
ALFONSO/  MA E’ QUELLO CHE DICO PURE IO  DA UN SACCO DI TEMPO    ARRIVEDERCI ( si avvia)
 
FLORA/ DON ANTONIO ME NE VADO ANCH’IO  A DOMANI ARRIVEDERCI ( esce)
 
ANTONIO/ GIULIO STAI CALMO GIULIA VOLEVA SOLO FARTI INGELOSIRE, ADESSO PERO’
PER FAVORE SEDETEVI E FACCIAMO LE PERSONE RAGIONEVOLI, INSOMMA SI PUO’
SAPERE  IL MOTIVO DI QUESTA GUERRA?
 
GIULIA/   SONO ANDATA IN BANCA E MI SONO TROVATA IL NOSTRO CONTO    AZZERATO,
PULITO , TUTTO I MIEI RISPARMI LUI SE LI GIOCA SULLA RUOTA DI NAPOLI
 
ANTONIO/ E A POKER
 
GIULIO/  E VA BENE HO SBAGLIATO MA E’ TUTTA COLPA DI  QUESTO DANNATO NUMERO
CHE  NON VUOLE  USCIRE
 
GIULIA/  MA CHE NUMERO?, CHE NUMERO?
 
ANTONIO/ IL 71
 
GIULIO/ C’E ANCHE IL 29 SULLA RUOTA DI ROMA
 
GIULIA/ PAPA’ MA TU CHE NE SAI ?
 
ANTONIO/ ( imbarazzato) BHE’  TESORO  IL TELEGIORNALE  LO DICE SEMPRE ,  LO SANNO TUTTI
 
GIULIO/ GIULIA  ASCOLTAMI   SIAMO ARRIVATI A 100 SETTIMANE ,  
 
ANTONIO/ 120 , 120 SETTIMANE E IL 29  SULLA RUOTA DI ROMA ANCORA DI PIU’
 
GIULIA/ PAPA’ MA  TU  CHE NE SAI ?
 
ANTONIO/GIULIO LA TELEVISIONE, 
 
ANTONIO/ LO DICE TUTTI I GIORNI
 
GIULIO/ GIULIA ,  LO SO CHE SEMBRA ASSURDO MA ADESSO GIOCARE  E’ L’UNICO MODO 
PER RECUPERARE I SOLDI 
 
GIULIA / ( ad Antonio)  LO VEDI CHE E’ PAZZO, TU SEI PAZZO
 
ANTONIO/ E VA BENE , STIAMO CALMI ,  A QUESTO PUNTO CREDO  SIA OPPORTUNO  TROVARE
UN COMPROMESSO PER METTERE A POSTO LE COSE
 
GIULIO/ ( in ginocchio da Giulia)  SI, SI TROVIAMO UN COMPROMESSO , SONO DISPOSTO A TUTTO
 
GIULIA/ E VA BENE,   TI PERDONO A UNA SOLA CONDIZIONE
 
GIULIO/ E SAREBBE?
 
GIULIA/ DOPO CHE E’ USCITO IL 71  MI DEVI PROMETTERE CHE NON  GIOCHERAI  MAI PIU’.
 
ANTONIO/ MI SEMBRA UNA BUONA CONDIZIONE
 
GIULIO/ ( si alza) VA BENE  TE LO PROMETTO,
 
ANTONIO/  BRAVO ( accompagnandolo con uno schiaffo forte sulla spalla a Giulio)
 
GIULIA/ ( piangendo veloce)  E SE POI   PERDIAMO TUTTI I SOLDI E QUESTO 71 DEL CA…
 
ANTONIO/GIULIO  ( gridato)  NON LO DIRE
 
GIULIA/  ( piangendo veloce)  E SE POI PERDIAMO TUTTI I SOLDI E QUESTO 71 DEL CA…
 
ANTONIO/GIULIO  ( gridato)  NON LO DIRE
 
GIULIA/ E INVECE LO VOGLIO  DIRE  VA BENE? E SE  POI PERDIAMO TUTTI I SOLDI E  QUESTO 71 DEL
 
ANTONIO/GIULIO/GIULIA  CAVOLO
 
GIULIA/ NON ESCE …CHE SI FA?
 
ANTONIO/ AH,  MA SU QUESTO NON C’E PROBLEMA, TESORO IL 71 DEVE USCIRE PER FORZA
 
GIULIO/ E ANCHE IL 29 E’ MATEMATICO NOI DOBBIAMO AVERE SOLO LA COSTANZA
 
ANTONIO/  IL CORAGGIO
 
ANTONIO/ GIULIO   E LE PALLE
 
GIULIO/ DI GIOCARLO PUNTANDO
ANTONIO/GIULIO SEMPRE DI PIU’
 
GIULIO/ MA SOPRATTUTTO  DOBBIAMO ESSERE
 
ANTONIO/GIULIO OTTIMISTI
 
GIULIA/ MA VI SIETE MESSI D’ACCORDO PER CASO?
 
GIULIO/ GIULIA SI TRATTA AL  MASSIMO DI UN  MESE  
 
ANTONIO/  CONFERMO  LO DICONO TUTTI I MIGLIORI ESPERTI
 
GIULIA/ UN MESE? E VA BENE TI DARO’  UN MESE, MA FINO A QUANDO NON ESCE TU  A CASA NON CI TORNI,
 
GIULIO/ E DOVE VADO?
 
GIULIA/  IN ALBERGO, DA UN AMICO, NON ME NE IMPORTA ,  L’HAI DETTO TU CHE  SI TRATTA
DI UN MESE NO?  CIAO PAPA’ ( lo saluta, prende la valigia ed esce)
 
ANTONIO/ CIAO GIULIA
 
GIULIO/ GIULIA MA IO DOVE VADO?, , GIULIA ASPETTA, ASPETTA (esce seguendola)
 
ANTONIO/ AH MA CHISSA’ QUANTE FAMIGLIE SI STANNO SFASCIANDO PER COLPA DI QUESTO 71
(alla moglie)  MARIA , MA TU   NON PUOI FAR NIENTE DA LASSU? E VA BENE  ALLORA VISTO CHE
NON PUOI FARE NIENTE,  LASCIAMI STARE  CHE DEVO PREPARARE I NUMERI PER LA PROSSIMA
 ESTRAZIONE  ( tutto il monologo mentre prepara i  biglietti  del lotto – come inizia a cantare si chiude il sipario )
71  CHA CHA, DEVI USCIRE  CHA CHA CHA , 71 CHA CHA CHA  , DEVI USCIRE CHA CHA   

FINE PRIMO TEMPO

II TEMPO

GIULIO/ ( entra apre con le chiavi posa la valigia sul divano, l’apre prende il pigiama e il cuscino
che sistema sul divano come se fosse il letto, poi suona il cellulare)
 
GIULIO/  LAURA , SI SONO IO, E’ VERO  IERI NON SONO VENUTO …MA LAURA NON TEMERE   …
I SOLDI TE LI DO’ STAI TRANQUILLA  …. MA CERTO LO SO CHE SI TRATTA DI MIO FIGLIO, NON
SONO UN PADRE SNATURATO, DAMMI SOLO UN PO’ DI TEMPO, LAURA   ….LAURA  TI  PREGO  
NON RIATTACCARE, LAURA  
 
FLORA/   ( entra)  DON ANTONIO SONO FLORA CI SIETE?  ….  
 
GIULIO/ BUONGIORNO,  MIO SUOCERO NON E’ ANCORA ARRIVATO   
 
FLORA/ BUONGIORNO,  COME MAI DA QUESTE PARTI? 
 
GIULIO/  NON SO SE LE FARA’ PIACERE MA   IN QUESTA CASA MI VEDRA’ SPESSO  MI SONO TRASFERITO
 
FLORA/ VEDO, VEDO, VI SIETE FATTO PURE IL LETTO , PERO’ IL CUSCINO VE LO POTEVATE RISPARMIARE
 
GIULIO/ VI SEMBRERA’ STRANO MA IO SENZA IL MIO CUSCINO NON DORMO, SONO ALLERGICO
ALLA LANA E QUESTO E’ DI PENNE D’OCA
 
FLORA/  HO CAPITO, MA PERCHE’ VI SIETE TRASFERITO  ?
 
GIULIO/  MIA MOGLIE MI HA CACCIATO DA CASA,  MA HA RAGIONE, TRA POKER E LOTTO ,  
MI SONO GIOCATO TUTTO IL PATRIMONIO  PURTROPPO, LA CASA DI MIO SUOCERO E’ LA MIA
UNICA RISORSA… ALMENO FINO A QUANDO NON ESCE IL 71 SULLA RUOTA DI NAPOLI ,  ORMAI E’
DIVENTATA UNA FISSAZIONE, LEI LO STA GIOCANDO?
 
FLORA/ NO, NO, PER CARITA’  IO HO ALTRI TIPI DI FISSAZIONE
 
GIULO/ E SAREBBE? 
 
FLORA/ LASCIAMO PERDERE ,  MA COME SIETE ENTRATO?
 
GIULIO/ ABBIAMO UN MAZZO DI CHIAVI DI RISERVA, SA’  MIO SUOCERO VIVE DA SOLO ….
DA SOLO POI… IN VERITA’ TROVO  SEMPRE LEI IN QUESTA CASA
 
FLORA/ E CON QUESTO? IO A  DON ANTONIO GLI FACCIO SOLO LE PULIZIE,    
 
GIULIO/ PER CARITA’, NON SI AGITI, SE E’ PER QUESTO LO DICO SEMPRE A MIO  SUOCERO,
CHE SI DEVE TROVARE UNA DONNA CHE GLIELO TIRI UN PO’ SU, …L’UMORE S’INTENDE   
 
FLORA/ GUARDI CHE IO NON SONO UNA TORTA  A CIOCCOLATO 
 
GIULIO/ BE’ UNA TORTA A CIOCCOLATO NO,  MA UNA BELLA  CROSTATA DI MELE
VECCHIA RICETTA DELLA NONNA SICURAMENTE SI,   MIO SUOCERO  NE VA MATTO LO SA?
 
FLORA/ SARA’ PURE COME DICE LEI,  MA A DON ANTONIO STU PIEZZE E FEMMENA
( questa donna bellissima)  ( indicandosi)  SEMBRA NON INTERESSARE
 
GIULIO/ PERCHE’ NON C’E FEELLING TRA DI VOI ?
 
FLORA/ MA IL FEELLING  SECONDO ME CI STA, MA DON ANTONIO NON LO VEDE, INVECE IO
ME LO SOGNO TUTTE LE NOTTI
 
GIULIO/ MA E’ NORMALE QUANDO UNO IL COSO NON CE L’HA SE LO SOGNA
 
FLORA/   MA QUALE COSO?  MA CHE STATE DICENDO
 
GIULIO/  E VA BE’ IL COSO LA COSA, DIPENDE DAL CASO, MA L’AFFETTO NO,   COSA HA CAPITO….
MA NON SI PREOCCUPI, NON CAPITA CERTO SOLO A LEI,  ..
( poetico) LE GARANTISCO CHE SOGNARE QUELLO CHE NON SI HA, E’ UNA COSA COMUNE A TANTE PERSONE,
 
(bussano la porta – dialogo tutto a bassa voce)
 
GIULIO/ ASPETTATE QUALCUNO?
 
FLORA/ IO NO
 
GIULIO/ E ALLORA FATEMI LA CORTESIA PRIMA DI APRIRE DOMANDATE CHI E’
 
FLORA/  ( a bassa voce) CHI E’
 
GIULIO/ FORSE E’ MEGLIO SE ALZATE LA VOCE COSI’’ NON VI SENTE
 
FLORA/  ( forte) CHI  E’?
 
LAURA/  SONO LAURA CERCO GIULIO MI APRA,  LO SO CHE E’ QUI
 
GIULIO/ DANNAZIONE MA COME HA FATTO A TROVARMI
 
FLORA/  MA CHI E’ QUESTA LAURA?
 
GIULIO/ E’ LA MIA PRIMA MOGLIE, LA PREGO DICA CHE NON CI SONO
 
FLORA/ ( gridato) GUARDI CHE QUI NON C’E’ NESSUN GIULIO
 
LAURA/ SENTA SONO STATA A CASA  DALLA MOGLIE E MI HA DETTO CHE SI ERA TRASFERITO
DA SUO SUOCERO,  ADESSO MI APRA SU
 
FLORA/  ( a bassa voce) CHE DEVO DIRE?
 
GIULIO/ DANNAZIONE , DICA ….E’ VENUTO MA POI SE N’E’ ANDATO
 
FLORA/ ( gridato) E’ VENUTO MA POI SE N’E’ ANDATO
 
LAURA/ MI FACCIA ENTRARE  O  MI METTO A GRIDARE  E  SVEGLIO TUTTO IL PALAZZO  ,
GUARDI CHE NON SCHERZO AVANTI SI SBRIGHI
 
GIULIO/  STIA CALMA,  E’ TUTTA UNA FINTA, NON NE SAREBBE MAI CAPACE ,  
 
LAURA/ (incomincia a gridare)  AIUTO MI STANNO VIOLENTANDO  AIUTO …QUALCUNO MI AIUTI… 
CHE FACCIO CONTINUO?
 
FLORA/ MA E’ PAZZA?
 
GIULIO/ MOLTO PEGGIO,  VA BENE APRA ,  IO MI NASCONDO IN BAGNO, COSI’ VEDE CHE NON CI SONO,  
E SE NE VA
 
FLORA/ SPERIAMO (apre la porta)  
 
LAURA/  ( decisa , molto snob - velocemente) FINALMENTE ,  E’ PROPRIO VERO  “CON LA DOLCEZZA
SI OTTIENE TUTTO “  PERCHE’ NON  VOLEVA APRIRMI,  LEI E’ L’AMANTE ?
 
FLORA/ NO, MA CHE DICE    …
 
LAURA/ DALLA VOCE NON LA FACEVO COSI’ VECCHIA, MA NON  MI MERAVIGLIO, IL MIO EX MARITO
 E’ SEMPRE STATO UN BAMBINO , SI VEDE CHE LEI GLI RICORDA LA MAMMA
 
FLORA/ GUARDI CHE IO NON SONO NE’ LA MAMMA NE’ L’AMANTE  ..IO SONO FLORA
 
LAURA/  LA MOGLIE DEL  SUOCERO DI GIULIO?   MI SCUSI  , MA LA MOGLIE DEL MIO EX MI AVEVA
DETTO CHE  SUO PADRE VIVEVA DA SOLO 
 
FLORA/ ED  E’ LA VERITA’ , IO  NON SONO LA MOGLIE,   VENGO SOLO  DUE  O TRE  VOLTE A SETTIMANA 

 
LAURA/ E FA BENE,  DUE, TRE  VOLTE A SETTIMANA E’ L’IDEALE  SA’, QUASI UN GIORNO
SI E UN GIORNO NO,  E NON E’ NEMMENO TROPPO IMPEGNATIVO, MA LASCIAMO PERDERE
IO VOGLIO SOLO SAPERE DOVE E’ ANDATO QUEL FARABUTTO, E NON MI DICA DI NO PERCHE’
QUELLA VALIGIA E’ UN MIO REGALO,  E ME LA RICORDO  BENISSIMO
 
FLORA/ LA VALIGIA? AH SI E’ VERO E’ VENUTO , QUELLA E’ LA SUA VALIGIA,  MA ADESSO NON
C’E E NON SO QUANDO RITORNERA’
 
LAURA/ AH MA NON E’ CERTO UN PROBLEMA,  HO TUTTO IL POMERIGGIO LIBERO  VORRA DIRE 
CHE LO ASPETTEREMO  (si siede - sta per accendere una sigaretta)
 
FLORA/ SE DEVE FUMARE LO FACCIA FUORI AL BALCONE A DON ANTONIO DA’ FASTIDIO IL FUMO
 
LAURA/ E VA BENE  FUMERO’ FUORI AL BALCONE (esce fuori al balcone)
 
FLORA/ ( al pubblico) GRAZIE, IO CERTE DONNE NON LE SOPPORTO PROPRIO, UNA VOLTA,
DUE VOLTE, , UN GIORNO SI E UN GIORNO NO, MAGARI…, NIENTE TUTTI I GIORNI,  DI GIORNO
E DI NOTTE,  NIENTE E BASTA 
 
GIULIO/  (sottovoce  affacciandosi dal bagno) FLORA, FLORA  SE N’E’ ANDATA?
 
FLORA/   ( anche lei sottovoce) HA DETTO CHE DA QUA NON SI MUOVE , HA VISTO LA VALIGIA
 
GIULIO/ DANNAZIONE  E’ VERO , HO DIMENTICATO LA VALIGIA…MA ADESSO DOVE STA?
 
FLORA/ STA FUMANDO FUORI AL BALCONE
 
GIULIO/ FORSE E’ MEGLIO SE ME NE VADO   
 
(BUSSANO LA PORTA)
 
GIULIO/ ACCIDENTI (si richiude in bagno)
 
FLORA/ UN MOMENTO VI APRO SUBITO
 
LAURA/ (affacciandosi) HANNO BUSSATO FORSE E’ LUI?
 
FLORA/ E NON LO SO ADESSO VEDIAMO..  
 
ALFONSO/ (Flora apre, rimane sull’uscio) POSSO ENTRARE?
 
FLORA/  (a Laura) MI DISPIACE  MA NON E’ LUI
 
LAURA/ GIA’ ( di nuovo fuori al balcone)
 FLORA/ DON ALFONSO PREGO  ENTRATE  PURE
 
ALFONSO/ GRAZIE,  SONO VENUTO  PERCHE’…DON ANTONIO…
 
FLORA/  DON ANTONIO NON CI STA  E COMUNQUE  ERA MEGLIO SE NON VENIVATE PROPRIO
 
ALFONSO/ IN CHE SENSO?
 
FLORA/ IN TUTTI I SENSI
 
ALFONSO/ MI DISPIACE  MA NON CAPISCO IO SONO VENUTO PERCHE’  OGGI E’ SABATO
 E TENGO UN APPUNTAMENTO
 
FLORA/  E IO CHE CI POSSO FARE   SE  DON ANTONIO NON C’E ?,
 
ALFONSO/ MA  ADESSO  LO DEVO ASPETTARE O PASSO PIU’ TARDI VOI CHE DITE?
 
FLORA/ AH IO NON DICO PROPRIO NIENTE, FATE COME CREDETE   SE VOLETE  VI POTETE ANCHE SEDERE
 
ALFONSO/ PERCHE’ IN PIEDI NON POSSO STARE?
 
FLORA/ UFFA…PER ME  VI POTETE PURE STENDERE A TERRA COME UN CADAVERE
OPPURE RIMANERE IN PIEDI COME UN SALAME , SCEGLIETE VOI, PER ME E’ UGUALE
 
ALFONSO/  VERAMENTE…
 
FLORA/ SCOMMETTO CHE QUELLA DEL  SALAME NON L’AVETE CAPITA
 
ALFONSO/ NO,  E   NEMMENO QUELLA DEL CADAVERE , COMUNQUE HO DECISO,   LO ASPETTO, PERO’ ….IN PIEDI  
 
(BUSSANO LA PORTA)
 
ALFONSO/ APRITE, APRITE CHE FORSE E’ LUI
 
FLORA/ E SPERIAMO, SPERIAMO, PERCHE’ IO NON CE LA FACCIO PIU’ (apre)
 
ASSUNTA/ ( entra decisa) BUONGIORNO
 
LAURA/ E’  ARRIVATO GIULIO?
 
FLORA/ SPIACENTE MA E’ ARRIVATA LA SIGNORA ASSUNTA.. , SIGNORA ASSUNTA ACCOMODATEVI  
 
ASSUNTA/ GRAZIE
 
LAURA/ ARRIVANO TUTTI TRANNE LUI
 
FLORA/  E UN PO’  DI PAZIENZA CHE CI VOLETE FARE ,  FUMATEVI UN’ALTRA SIGARETTA (Laura ancora fuori al balcone)
 
ASSUNTA/ DON ALFONSO BUONGIORNO  
 
ALFONSO/ BUONGIORNO
 
FLORA/  SIGNORA ASSUNTA COME MAI SIETE VENUTA?
 
ASSUNTA/ E LO SAPETE BENISSIMO PERCHE’ SONO VENUTA, DON ANTONIO CI STA?
 
ALFONSO/ LO STIAMO ASPETTANDO,  PERO’  ATTENZIONE , IO TENGO UN APPUNTAMENTO
 
ASSUNTA/ DON ALFONSO IO NON CE L’HO, MA  FA LO STESSO  ( si siede)
 
ALFONSO/  CHE COSA NON TENETE?
 
FLORA/ ( ironica) IL CAVALLO BIANCO  COL PENNACCHIO…..( ad assunta) VI POSSO OFFRIRE QUALCOSA?
 
ASSUNTA/ SE C’E’   ANCORA QUEL THE  ALLA BANANA CHE MI AVETE OFFERTO L’ALTRA
 VOLTA, LO PRENDO VOLENTIERI ,  ERA BUONISSIMO
 
FLORA/ E NON LO SO , ADESSO VADO A VEDERE (esce in cucina)
 
ASSUNTA/ DON ALFONSO A VOI PIACE IL THE ALLA BANANA?
 
ALFONSO/ PER CARITA’ LE BANANE MI DANNO ACIDO ADDIRITTURA…RICORDO…. CHE DA BAMBINO UNA VOLTA…
 
ASSUNTA/ VA BENE, VA BENE   LE BANANE NON VI PIACCIONO HO CAPITO NON AGGIUNGETE ALTRO
 
ALFONSO/ MA VOI COME  MAI SIETE VENUTA ?
 
ASSUNTA/ DON ANTONIO MI DEVE SEI PIGIONI ARRETRATI , E VOI?
 
ALFONSO/ A ME L’INTERESSE SU DI UN PRESTITO
 
LAURA/ ( entrando) A ME INVECE  UN ANNO DI ALIMENTI PER IL FIGLIO BUONGIORNO
 
ALFONSO/ASSUNTA BUONGIORNO
 
ALFONSO/ VOI SIETE LA STESSA  PERSONA DI PRIMA CHE STAVA FUMANDO?
 
LAURA/ MA CERTO,   IL FUMO  NON MI HA ANCORA TRASFORMATA, SONO  LAURA 
 
ASSUNTA/ E COSI’  DON ANTONIO TIENE UN FIGLIO?
 
LAURA/ MA NO ,  IL FIGLIO E’ DI GIULO IL MIO EX , ( ad assunta) IL SIGNORE E’ SUO MARITO?
 
ASSUNTA/ MIO MARITO?  MA COME SI PERMETTE? PER CARITA’
 
ALFONSO/ E’ QUELLO CHE DICO PURE IO, IO NON SONO SPOSATO SONO SIGNORINO
 
LAURA/ VA BENE NON VI SCALDATE MI SONO SBAGLIATA , MA AVETE VISTO CHE BEL
PANORAMA CHE SI VEDE DA QUA, E DAVVERO UNA COSA  FANTASTICA   ( vicina al balcone
a guardare il panorama senza uscire )
 
ASSUNTA/ DON ALFONSO MA GIULIO CHI E’?
 
ALFONSO/ ( a bassa voce)  GIULIO  E’ IL MARITO DELLA FIGLIA DI DON ALFONSO  UNO PIU’ PAZZO DELL’ALTRO
 
ASSUNTA/ SE HO BEN CAPITO DON ANTONIO STA PIENO DI DEBITI
 
ALFONSO/ PARE PROPRIO DI SI , IO LO STO AIUTANDO
 
ASSUNTA/  MA CHE FA CON TUTTI QUESTI SOLDI?
 
ALFONSO/ IN VERITA’ QUESTO NON L’HO CAPITO NEMMENO IO,
 
FLORA/ ( arrivando dalla cucina con vassoio) SPIACENTE MA IL THE ALLA BANANA  E’ FINITO,
HO FATTO UN CAFFE’ PER TUTTI  VA BENE LO STESSO?
 
LAURA/  VA BENISSIMO UN CAFFE’ E’ PROPRIO QUELLO CHE CI VUOLE ( lo va a prendere)
 
ALFONSO/ IO NO GRAZIE,  SENNO’, NON DORMO
 
LAURA/  BUFFO, IO INVECE  LO PRENDO PROPRIO PER NON DORMIRE
 
ALFONSO/ PERCHE’ LAVORATE DI NOTTE ?
 
LAURA/ A VOLTE SI  ( si allontana con il caffè, vicino al balcone)
 
ALFONSO/  SIGNORA ASSUNTA AVETE PENSATO A QUELLO CHE HO PENSATO IO?
 
ASSUNTA/ UH GESU’,    E IO CHE NE SO  VOI  COSA AVETE PENSATO, 
 
FLORA/ DON ALFONSO VOLETE CHE VI PORTO QUALCHE ALTRA COSA?  
 
ALFONSO/ SE NON VI SCOCCIA UN BICCHIERE D’ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE   , GRAZIE 
 
FLORA/  VE LO VADO A PRENDERE ( flora esce)
 
ASSUNTA/  DON ALFONSO VOI L’AVETE VISTO IL PANORAMA CHE SI VEDE DA QUESTA ALTEZZA?
 
ALFONSO/ VERAMENTE IO SOFFRO DI VERTIGINI  PERCIO’ ABITO AL PRIMO PIANO,
 
LAURA/ VI CONSIGLIO DI VEDERLO , DA QUASSU’ SI VEDE TUTTA NAPOLI E’ BELLISSIMO
( posa la tazza di caffè  -  accende un’altra sigaretta e va fuori al balcone -  rientra flora)
 
ASSUNTA/  DON  ALFONSO QUESTO PANORAMA LO DOVETE VEDERE  E’ TALMENTE BELLO CHE  VI TOGLIE IL FIATO  
 
ALFONSO/ E LO VEDETE CHE E’ PERICOLOSO ….MEGLIO DI NO
 
FLORA/  DON ALFONSO VOI VI DOVETE SOLO AFFACCIARE, MICA VI DOVETE BUTTARE GIU’ ,  PRENDETEVI L’ACQUA
 
ASSUNTA/ SU , SU NON FATE IL BAMBINO VI GARANTISCO CHE  NE VALE LA PENA , SI VEDE TUTTO  IL VESUVIO 
 
ALFONSO/ ( impaurito) A ME I VULCANI MI FANNO IMPRESSIONE   
 
FLORA/ MA QUELLO E’ SPENTO NON FA MALE A NESSUNO…SU VENITE ( lo tira)
 
ALFONSO/  ( si avviano a braccetto, Alfonso fa resistenza) SARA’ PURE  SPENTO  MA A ME FA IMPRESSIONE 
 LO STESSO ( escono fuori al Balcone) 
 
ASSUNTA/ DON ALFONSO ,  VI GARANTISCO CHE NON ANDATE GIU’, DON ALFO’  I PROBLEMI
SI RISOLVONO AFFRONTANDOLI  (lo prende sotto al braccio e lo tira)
 
ALFONSO/ MA IO NON TENGO NESSUN PROBLEMA ( facendo resistenza)
 
ASSUNTA/ DON ALFO’ ,  SECONDO ME VOI STATE PIENO DI PROBLEMI…SU, SU UN PO’ DI CORAGGIO ( escono)
 
FLORA/  E MAMMA MIA QUESTO TIENE PAURA ANCHE DELL’ OMBRA SUA   QUESTO NON VIVE, VEGETA  (
 mentre sta portando il vassoio in cucina)
 
GIULIO/ ( affacciandosi dal bagno)  FLORA, FLORA
 
FLORA/ MADONNA CHI E’ ? ( gli sta quasi per cadere il vassoio)
 
GIULIO/ FLORA SONO GIULIO
 
FLORA/ AH SIETE VOI…M’ERO QUASI DIMENTICATO, AVETE VISTO IN CHE GUAIO MI AVETE MESSO
 
GIULIO/ LA MIA EX SE N’E’ ANDATA?
 
FLORA/ QUELLA?, MA NEMMENO PER SOGNO STA ANCORA QUA, CI MANCAVA SOLO CHE SI PORTASSE
LA VALIGIA PURE LEI,  COMUNQUE AVETE FATTO BENE A LASCIARLA, 
 
GIULIO/ AH SI E PERCHE’?
 
FLORA/ E’ ANTIPATICA ASSAI, NON LA SOPPORTO PROPRIO,   COMUNQUE SE VE NE VOLETE
ANDARE QUESTO E’ IL MOMENTO GIUSTO, STANNO TUTTI FUORI AL BALCONE, ANDATE
 
GIULIO/ SI, SI,  E’ MEGLIO  SE ME NE VADO, FLORA NON SO COME RINGRAZIARVI
  ( fa per andarsene)
 
FLORA/ NO FA NIENTE, ANDATE , IO MI METTO DAVANTI AL BALCONE  E VI COPRO LA FUGA
 
GIULIO/ SI, SI SUBITO  MA….LASCI ALMENO CHE L’ABBRACCI E (si abbracciano)  GRAZIE DI TUTTO
 
ASSUNTA/  SIGNORA FLORA  ( li vede abbracciati)
 
FLORA/ ( imbarazzata – giulio si nasconde dietro flora) SI  DITEMI  
 
ASSUNTA/ VI VOLEVO AVVISSARE CHE STA  SALENDO DON ANTONIO
 
FLORA/ AH DAVVERO?
 
ASSUNTA/ E SCUSATEMI…MA NON SAPEVO….CONTINUATE  PURE  .( ritorna fuori al balcone)
 
FLORA/ MA CHE DOBBIAMO CONTIUARE
 
GIULIO/ GUARDI CHE NON E’ COME PENSA
 
ANTONIO/ (fuori scena, cantato) A VOLTE SONO UN BASTARDO A VOLTE UN UOMO
 
FLORA/  SIGNOR GIULIO STA VENENEDO DON ANTONIO,  CHE VOLETE FARE?
 
GIULIO/ QUI C’E POCO DA FARE,  ( si nasconde in bagno - flora va in cucina a posare il vassoio)
 
FLORA/ IO INVECE PORTO LE TAZZE IN CUCINA, DON ANTONIO E’ MPICCIUSO
( e’ pignolo)   DEVE STARE SEMPRE  TUTTO IN ORDINE ( esce in cucina veloce)
 
ANTONIO/ AH  ….FINALMENTE  A CASA, FINALMENTE SOLI  , SARA’ UN FATTO NERVOSO ,
MA IO COME ARRIVO A CASA NON LA TRATTENGO PIU’( come entra  di corsa incomincia a
sbottonarsi il pantalone )  MA CHE C’E NON SI APRE..MA CHE E’ SUCCESSO ?  ( mentre tenta
di aprire la porta del bagno)
 
FLORA/ DON ANTONIO BUONGIORNO
 
ANTONIO/ MADONNA CHI E’ ( salto di paura  - gli casca il pantalone)
 
FLORA/ DON ANTONIO SONO IO  FLORA
 
ANTONIO/ DIO MIO L’INCUBONE,  MA STATE SEMPRE QUA
 
FLORA/ E VOI SEMPRE IN MUTANDE   ( Antonio si tira su il pantalone)
 
ANTONIO/ DEVO ANDARE IN BAGNO  … MA PERCHE’ IL BAGNO NON SI APRE ?
( mentre ritenta)
 
FLORA/ IL BAGNO? AH PERCHE…. PERCHE’…(in difficoltà) DON ANTO’ SI E’ ROTTO LO SCARICO,
SE LO TIRATE  ESCE TUTTA L’ACQUA DA FUORI, HO CHIUSO LA PORTA  A CHIAVE PER NON FARLO
USARE  E MIO DIO MI SENTO MALE  ( si siede)
 
ANTONIO/ A CHAVE?  E ADESSO COME FACCIO?  ( mentre tenta di aprire)
 
TUTTI/  ( entrando dal balcone, gridato) BUONGIORNO
 
ANTONIO/ ( lui è di spalle sempre vicino al bagno , gli ricasca  il pantalone) MADONNA CHI E’?
 
LAURA/ L’AVEVO DETTO IO CHE ERANO AMANTI
 
ASSUNTA/ NO L’AMANTE E’ UN ALTRO 
 
ANTONIO/ MA CHE C’E UNA RIUNIONE DI CONDOMINIO FORSE? FLORA MA CHE CI FA TUTTA
QUESTA GENTE A CASA MIA ?
 
FLORA/ DON ANTONIO  SCUSATE, ,  MA MI GIRA LA TESTA
 
LAURA/ E’ LA MENOPAUSA, ALLA VOSTRA  ETA’ E’ NORMALE
 
ASSUNTA/ LO DICEVO PURE IO , MA ADESSO NON SONO PIU’ SICURA
 
ALFONSO/  ( a flora) HO CAPITO BENE, TENETE LA MENOPAUSA?
 
FLORA/ ( di scatto in piedi gridato) E BASTA  CON QUESTA  MENOPAUSA?  IO  NON STO IN PAUSA,
LA VERITA’ E’ CHE STO TROPPO  ACCELLERATA QUELLO E’ IL PROBLEMA, COMUNQUE IN BAGNO
NON SI PUO’ ANDARE, ADESSO SCUSATEMI MA MI DEVO RIPOSARE 5 MINUTI ’ .  (esce lato letto) 
 
ANTONIO/ FLORA MA DOVE VAI ? ( gli va dietro sistemandosi vicino all’uscita  lato letto)
 
LAURA/  E ALLORA VISTO CHE VOLETE SAPERE CHI SIAMO INIZIO IO LE PRESENTAZIONI, PIACERE IO
SONO LAURA  L’EX DI SUO GENERO , DEVE VENIRE QUI E  LO STO ASPETTANDO ( saluta e poi si siede sul divano)
 
ANTONIO/ PIACERE ANTONIO
 
ALFONSO/  DON ANTONIO PIACERE , IO SONO ALFONSO INQUILINO DEL PRIMO PIANO ( gli dà la mano)
 
ANTONIO/ DON ALFONSO MA A VOI VI CONOSCO  CHE VI PRESENTATE A FARE ?
 
ALFONSO/ NO E’ CHE VI VEDO UN POCO CONFUSO  NOI TENEVAMO  UN APPUNTAMENTO  VI RICORDATE ,
SONO DON ALFONSO, L’APPUNTAMENTO, VI RICORDATE ?  ( muovendogli le mani  davanti agli occhi,  
come se Antonio  fosse stonato)
 
ANTONIO/ DON ALFONSO, NON SONO MICA DIVENTATO SCEMO, VI GARANTISCO CHE LA VOSTRA FACCIA
 ME LA RICORDO ANCORA
 
ASSUNTA/ DON ANTONIO A ME NON L’AVETE DATO, MA DICIAMO CHE ME LO SONO PRESO  DA SOLA
 
ALFONSO/  E  CHE COSA AVETE PRESO? ( ad assunta)
 
ASSUNTA/ IL COCCO DA SOPRA L’ALBERO
 
ALFONSO/   DON ANTONIO MA CHE C’ENTRA IL COCCO SOPRA L’ALBERO?
 
ANTONIO/  DON ALFONSO  LASCIAMO STARE IL COCCO DOVE STA,  PIUTTOSTO  VI POSSO
OFFRIRE QUALCOSA? ( spostandosi al centro della scena, Laura sul divano, Alfonso a destra del pubblico ,
Assunta alla sinistra del pubblico vicino ad Antonio)
 
LAURA / ABBIAMO GIA’ CONSUMATO GRAZIE , LA SIGNORA FLORA E’ STATA GENTILISSIMA
 
 
ALFONSO/ DON ANTONIO LA SIGNORA ASSUNTA VOLEVA   IL THE’ ALLA BANANA  MA E’ FINITO
 
ASSUNTA/ ( autoritaria)  DON ANTONIO  ADESSO  CHE VOGLIAMO FARE?
 
ANTONIO/  E NON SI PREOCCUPI COME SI RIPRENDE FLORA  , LA MANDO SUBITO A  COMPRARE
UNA BOTTIGLIA DI THE ALLA BANANA   VA BENE?
 
ASSUNTA/ MA QUALE BANANA? IO LA BANANA NON LA VOGLIO ,
 
ANTONIO/ ( subito)  VOLETE IL COCCO?
 
ASSUNTA/ IO VOGLIO I PIGIONI ARRETRATI, MA CHE MI VOLETE PRENDERE IN GIRO ? DON ANTONIO  
ASCOLTATEMI BENE,  ADESSO ME NE VADO PERCHE’   HO PERSO ANCHE TROPPO TEMPO MA 
E’ INUTILE CHE CI GIRIAMO INTORNO, DITEMI    QUANDO E A CHE ORA DEVO VENIRE  PER AVERE
 I SOLDI CHE MI DOVETE 
 
ANTONIO/ MA CERTAMENTE , DON ALFONSO SCUSATE CHE ORA  SONO?
 
ALFONSO/ SUBITO ( don Alfonso cerca l’orologio che tiene in tasca durante tutta la scena)
 
LAURA/  MANCANO 5 MINUTI  ALLE SETTE 
 
ANTONIO/ BENISSIMO, SIGNORA ASSUNTA  VENITE TRA DUE ORE,  DOPO L’ESTRAZIONE  
 
ASSUNTA/ PERCHE’ CHE CAMBIA DOPO L’ESTRAZIONE?
 
ANTONIO/ CAMBIA TUTTO STATE TRANQUILLA , VENITE TRA DUE ORE E  SALDERO’ IL VOSTRO DEBITO
 
ASSUNTA/  E VA BENE,  VI CONCEDO ALTRE DUE  ORE ,  ARRIVEDERCI ( esce)
 
TUTTI/ ARRIVEDERCI
 
ALFONSO/ ( finalmente ha trovato l’orologio) DON ANTONIO SON LE  SETTE IN PUNTO
 
ANTONIO/ DON ALFONSO GRAZIE
 
( telefono)
 
LAURA/ SBAGLIO O STA SUONANDO UN TELEFONO?
 
ANTONIO/ (cellulare o cordless) SI,    E’ IL MIO, SCUSATE….PRONTO AH  FINALMENTE, GIULIO 
SEI TU …MA DOVE SEI? 
 
LAURA/ (gli strappa il telefono)  DIA QUA GLI PARLO IO … PRONTO GIULIO…
( Laura finge di parlare a telefono  Antonio  prende sotto braccio Alfonso  e si apparta con lui)
 
ALFONSO/ DON ANTONIO IO SAREI VENUTO PER  LA RATA DELL’INTERESSE
 
ANTONIO/( sensuale) DON ALFONSO VOI LO SAPETE IO PAGO SEMPRE TUTTO, SONO UNA PERSONA PRECISA,
 
ALFONSO/ ( un pò gay) LO SO, LO SO E’ ANCHE PER QUESTO CHE MI PIACETE MOLTO
 
ANTONIO/ ( sensuale) DON ALFONSO  SCUSATEMI SE APPROFITTO,   MA HO BISOGNO   SUBITO DI 
ALTRI 10.000 EURO  VOI ME LI POTETE DARE ?
 
LAURA/ ( gridato a telefono)  TU SEI UN CAPRONE HAI CAPITO?
 
ALFONSO/  DON ANTONIO SE AVETE ANCORA  IL  CAPRONE… CIOE’ IL CHAMBERTIN DI NAPOLEONE DEL
1806  SI PUO’ FARE
 
ANTONIO/ MA CERTAMENTE ,  E CHI  LO TOCCA  
 
ALFONSO/ E VA BENE, PERO’ QUESTO E’ L’ULTIMO PRESTITO CHE VI POSSO FARE,
 
ANTONIO/ NON VI PREOCCUPATE , VI GARANTISCO CHE QUESTO COMUNQUE VADA, SARA’ L’ULTIMO
 
ALFONSO/ ALLORA VADO  A CASA PRENDO QUELLO CHE VI SERVE E POI  RITORNO,   FACCIO VELOCE
 
ANTONIO/ VI RINGRAZIO , ANDATE, ANDATE,  (Alfonso esce)
 
LAURA/ ( al telefono con Giulio gridato, camminando per la scena )  TU SEI UN CAPRONE   E LO SAI BENISSIMO
 IL PERCHE’, PERCHE TIENI  LE CORNA 
 
ANTONIO/  ( la segue)  SIGNORINA SI CALMI, MIA FIGLIA E’ UNA DONNA ONESTA 
 
LAURA/  MA CERTO CHE CE L’HAI CAPRONE, PERCHE’ AD UN UOMO COME  TE LE CORNA  SONO IL MINIMO,
 
ANTONIO/ SIGNORINA  MIA FIGLIA QUESTE COSE NON LE FA 
 
LAURA/  ASCOLTAMI BENE .. ADESSO IO ME NE VADO MA SE TU PER STASERA  NON MI DAI  
QUELLO CHE MI SPETTA   SEI UN UOMO MORTO…  MA VAFFANCULO TU E QUESTO 71
DEL CAVOLO (dà il cellulare ad Antonio)  
 
ANTONIO/ CHE HA DETTO?
 
LAURA/ HA DETTO DI ASPETTARE L’ESTRAZIONE DI STASERA  PERCHE’ IL 71 ESCE DI SICURO ,
IO QUESTI UOMINI CHE SI GIOCANO TUTTO AL GIOCO LI AMMEZZEREI  LEI NO?
 
ANTONIO/  NON C’E’ NE’ BISOGNO,  VIVONO,  MA SONO  GIA’ MORTI
 
LAURA/ GIA’ , VERRO’ STASERA DOPO L’ESTRAZIONE ARRIVEDERCI (esce)
 
ANTONIO/ ARRIVEDERCI….  DIO NON CE LA FACCIO PIU’ …( intendendo che deve andare in bagno, chiamando)
FLORA.  FLORA
 
FLORA/ SI DITEMI
 
ANTONIO/  HAI CHIAMATO L’IDRAULICO ?
 
LAURA/ NO,. NON ANCORA 
 
ANTONIO/ MA COME NON ANCORA, LO VOGLIAMO AGGIUSTARE QUESTO BAGNO NON
  LA POSSO MICA FARE  NELLA   PIANTA …
 
FLORA/  SI, SI ADESSO SUBITO LO TELEFONO  ( esce in cucina)
 
ANTONIO/ ( incomincia a camminare nervosamente)   FACCIAMO PRESTO , PRESTO  CHE   QUI  
LA SITUAZIONE MI STA SCIVOLANDO  ( toccandosi il sedere)
 
(bussano la porta)
ALFONSO/ ECCOMI  QUA
 
ANTONIO/ DON ALFONSO PREGO ENTRATE
 
ALFONSO/  GRAZIE…  DON ANTONIO HO FATTO TUTTI  I CONTI E VI HO PORTATO I SOLDI
CHE MI AVETE CHIESTO ,  DON ANTONIO MA PERCHE’ ANDATE AVANTI INDIETRO
 
ANTONIO/ NON CI FATE CASO , PIUTTOSTO  I SOLDI  DOVE STANNO?
 
ALFONSO/ ECCOLI, (mostra una busta)  QUI C’E LA SOMMA CHE MI AVETE CHIESTO DON ANTONIO
MA PERCHE’ STATE SALTANDO?
 
ANTONIO/ DON ALFONSO ANCHE SE CAMMINO , SALTO O CORRO, VOI NON CI BADATE, FATE
CONTO CHE   STO FERMO COME  UNA STATUA  ( fa la scena) 
 
ALFONSO/ QUESTA DELLA STATUA  NON L’HO CAPITA. , COMUNQUE  PRENDETEVI I SOLDI
 
ANTONIO/ GRAZIE ( prende la busta)
 
FLORA/ DON ANTONIO   , L’IDRAULICO DICE CHE PRIMA DELLE NOVE NON CE LA FA’ A VENIRE ,  
 VOLETE CHE VI CHIAMO I POMPIERI?  
 
ANTONIO/ MA QUALI POMPIERI, VEDETE SE TROVATE QUALCUN ALTRO (  flora esce)  MAMMA MIA
E ADESSO COME FACCIO , ANZI DOVE LA FACCIO?
 
ALFONSO/  DON ANTONIO MA CHE DOVETE FARE?  
 
ANTONIO/ ( mentre va avanti indietro) DON ALFONSO UNA COSA ALLA QUALE NON POSSO DIRE DI NO
 
ALFONSO/ UNA COSA IMPELLENTE?
 
ANTONIO/ UH ….MAMMA MIA IMPELLENTE ASSAI
 
ALFONSO/ VI POSSO AIUTARE?
 
ANTONIO/ (risoluto) AIUTARE? MA CERTO ,  COME HO FATTO A NON PENSARCI PRIMA, DON ALFONSO  
ANDIAMO A CASA VOSTRA     
 
ALFONSO/  ( sensuale)  AH FINALMENTE L’AVETE CAPITO CHE ERA LA MIGLIORE SOLUZIONE   ,
VI GARANTISCO CHE INSIEME STAREMO BENISSIMO  
 
ANTONIO/ DON ALFO’ PERO VOGLIO VEDERE PRIMA L’APPARTAMENTO, IN PARTICOLARE IL BAGNO
A VOI VI FUNZIONA  LA TAZZA?
 
ALFONSO/ DITE LA TAZZA DEL BAGNO?
 
ANTONIO/ SI PROPRIO QUELLA
 
ALFONSO/  MA CERTAMENTE CHE MI FUNZIONA , HO FATTO’ INSTALLARE IL   MODELLO GIAPPONESE ,
 IL TOTOWATER LO CONOSCETE?
 
ANTONIO/ VERAMENTE NO,  MA  FUNZIONA COME QUELLO ITALIANO?
 
ALFONSO/ CERTAMENTE SOLO CHE COL MODELLO GIAPPONESE VI FATE ANCHE IL BIDE’ , E’ TUTTO AUTOMATICO
 
ANTONIO/ MAGNIFICO,  E’ TUTTO COMPRESO
 
ALFONSO/ SE E’ PER QUESTO  TENGO ANCHE LA VASCA MODELLO CASCATE DEL NIAGARA,
 E LA DOCCIA A BIBERON, DON ANTO’   LA DOCCIA  LA DOVETE PROVARE  ASSOLUTAMENTE
 
ANTONIO/  DON ANTO’ IL BIBERON NON MI INTERESSA IO VOGLIO PROVARE  LA TAZZA, GIAPPONESE,
ITALIANA, NON FA NIENTE   BASTA CHE CI SBRIGHIAMO  SENNO’ ME LA  FACCIO SOTTO,  VI PROMETTO
CHE SARO’ VELOCISSIMO  ANDIAMO, ANDIAMO  (lo spinge fuori  escono)
FLORA/  (chiamando cerca) DON ANTONIO….  DON ANTONIO , MA DOVE E’ ANDATO? (poi fa uscire Giulio)
ADESSO PUO’ USCIRE  NON C’E’ NESSUNO, LEI MI HA MESSO IN UN  BEL CASINO  LO SA?
 
GIULIO/ NON SI PREOCCUPI, MIO SUOCERO CAPIRA’ , E GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE, NON SO PROPRIO
COME ANDRA’ A FINIRE  QUESTA STORIA
 
FLORA/  BHE’ SEMBRA CHE IL PEGGIO E’ PASSATO ,
 
GIULIO/ SECONDO ME DEVE ANCORA ARRIVARE ( affranto)
 
FLORA/  ADESSO CHE HA INTENZIONE DI FARE?
 
GIULIO/ LE INTENZIONI CI SONO TUTTE, MA SONO I SOLDI CHE MANCANO…MA IO DEVO GIOCARE
ANCORA  PERCHE’ QUESTA VOLTA SONO SICURO CHE IL 71 USCIRA’   
 
FLORA/  AH MA ALLORA TENETE LA TESTA DURA , MA LASCIATE PERDERE SENTITE A ME,  COSI VI ROVINATE  
 
GIULIO/ ROVINATO LO SONO GIA’  E LA COLPA E’ TUTTA DI QUESTO DANNATO NUMERO CHE NON VUOLE
PROPRIO USCIRE
 
FLORA/ LA COLPA E’ SOLO SUA CHE SI E’ GIOCATO TUTTO
 
GIULIO/ GIA’ LA COLPA E’ SOLO MIA, SOLO MIA  MA NON  CREDEVO DI POTER ARRIVARE A TANTO ,
MI SONO INDEBITATO FINO AL COLLO, SIGNORA FLORA QUESTI NON SCHERZANO,   SE NON LI PAGO
MI AMMAZZANO
 
FLORA/  E VA BE’  NON VI SCORAGGIATE  ORMAI  QUEL CHE E’ FATTO E’ FATTO, LO GRADITE UN  CAFFE’….  
PRIMA DEL TRAPASSO ?
 
GIULIO/  ( si fa il segno della croce) VOLENTIERI  GRAZIE
 
FLORA/  VE LO FACCIO SUBITO ( esce)
 
( RITORNA ANTONIO)
 
ANTONIO/ AH FINALMENTE CE L’HO FATTA,
 
GIULIO/    BUONGIORNO
 
ANTONIO/ GIULIO , FINALMENTE SEI ARRIVATO?  MA DOVE SEI STATO?
 
GIULIO/    ANTONIO SCUSAMI SE SONO VENUTO DA TE MA  NON SO PROPRIO DOVE ANDARE, MI CERCANO
TUTTI, SONO PIENO DI DEBITI ,   TI PREGO ALMENO TU COMPRENDIMI  ( commosso)
 
ANTONIO/  DEBITI? CARO GIULIO  TU NON CI CREDERAI MA  NESSUNO TI CAPISCE MEGLIO DI ME, 
MA TI ASSICURO CHE CI SONO MOMENTI PEGGIORI DI QUESTI , MOMENTI IN CUI NON SAI COSA FARE O
MEGLIO DOVE FARLA, E ALLORA CERCHI UN BUCO TI METTI A CORRERE E A SALTELLARE  E VEDI TUTTO
NERO,  ….MA ADESSO   CHE TUTTO E’ ORMAI SCIVOLATO NELLA TAZZA GIAPPONESE  DI DON ALFONSO   
SONO  DI NUOVO OTTIMISTA.  E PERCIO’ TI DICO CHE NON SEI SOLO IN QUESTA VALLE DI LACRIME   
 
GIULIO/  E CHI MI FA COMPAGNIA ?
 
ANTONIO/ MA COME CHI ? MA  IO 
    
GIULIO/ PAPA’ ANCHE TU SEI PIENO DI DEBITI ?  
 
ANTONIO/ SI, LA PROPRIETARIA VUOLE VENDERE LA CASA, MA IO DOVE LI PRENDEVO I SOLDI ?
MI SONO ILLUSO  CHE  GIOCANDO AL LOTTO  POTEVO RISOLVERE IL PROBLEMA MA HO SOLO PEGGIORATO
LE COSE 
 
GIULIO/ NON CI POSSO CREDERE, E ADESSO CHE FACCIAMO?
 
ANTONIO/ ADESSO DOBBIAMO DECIDERE SE CONTINUARE A GIOCARE O  ARRENDERCI ALLA SCONFITTA ,
TU CHE DICI?
 
GIULIO/ (deciso) IO VOGLIO GIOCARE   
 
ANTONIO/ ( subito) BRAVO ( gli dà uno schiaffo sulla spalla con foga)  LO VOGLIO FARE ANCH’IO ,
MA HO DECISO CHE  SARA’ L’ULTIMA VOLTA  E SE STASERA IL 71 NON USCIRA’ , CHIUDEREMO
LA PARTITA UNA VOLTA E PER SEMPRE   
 
GIULIO/ UN MOMENTO  CHE SIGNIFICA  UNA VOLTA E  PER SEMPRE  ?
 
ANTONIO/ SEMPLICE, SE IL 71 NON ESCE, MI BUTTERO’  DA QUELLA FINESTRA 
( indicando) NON SO TU, MA IO LO FACCIO DI SICURO
 
GIULIO/  DALLA FINESTRA?  PAPA’ MA SONO SETTE PIANI?
 
ANTONIO/  MEGLIO , COSI MORIRO’ DI SICURO,  IO DA QUESTA CASA USCIRO’ SOLO DA MORTO ,
NON CI SONO ALTRE SOLUZIONI, DOPO L’ESTRAZIONE VERRANNO TUTTI QUI A CHIEDERE IL CONTO
 
GIULIO/ SI COMPRESO LA MIA EX, E GIULIA DI SICURO NON MI VORRA’ PIU’
 
ANTONIO/  SENTI TU FAI COME TI PARE, MA IO HO DECISO, SE NON ESCE    FACCIO UN SALTO E CHIUDO
 LA PARTITA
 
GIULIO/ HAI RAGIONE, ,  CHIUDIAMO LA PARTITA , SONO D’ACCORDO ANCH’IO … ( guardando dalla finestra impaurito)  
MA SONO ’ SICURO…ANZI SICURISSIMO , CHE QUESTA SERA IL 71 NON CI TRADIRA’
ANTONIO/  LO CREDO  ANCH’IO, ADESSO  PRENDI QUESTI  SOLDI, E VAI A GIOCARE 
 
GIULIO/ MA  DOVE LI HAI PRESI TUTTI QUESTI SOLDI’?
 
ANTONIO/ UN PRESTITO, L’ULTIMO CHE MI HANNO FATTO
 
GIULIO/ E CON QUALI GARANZIE?
 
ANTONIO/ TU NON LO SAI,  MA  POSSEGGO UNA BOTTIGLIA DI  CHARDONNEE’ DEL
1806 CHE VALE ALMENO 50.000 € , ADESSO VAI CHE SI FA TARDI, E   RICORDATI 
CHE DOBBIAMO ESSERE 
 
GIULIO/ ANTONIO   OTTIMISTI
 
ANTONIO/ E CON IN MENTE UN UNICO OBIETTIVO 
 
GIULIO/ANTONIO  VINCERE ( gridato) – Giulio esce
 
ALFONSO/ MA SI ,  ME LO SENTO, QUESTA SERA VINCEREMO DI SICURO
 
FLORA/ ( entrando col caffè)   …. E CHE VINCETE DON ANTONIO? 
 
ANTONIO/ UN TERNO AL LOTTO
 
FLORA/ LO SAPETE  CHE  QUESTA SETTIMANA STO PENSANDO DI GIOCARE ANCH’IO?
 
ANTONIO/ E FATE BENE PERCHE’ STASERAIL 71  ESCE DI SICURO
 
FLORA/ DON ANTONIO MA DOVE  E’  ANDATO IL SIGNOR GIULIO?
 
ANTONIO/ E USCITO UN ATTIMO
 
FLORA/ HO FATTO  IL CAFFE’ GRADITE?
 
ANTONIO/ SI GRAZIE  ,  ( beve) FORSE ERA MEGLIO DI NO ..DANNAZIONE  
 
FLORA/ COMUNQUE IL BAGNO SI  E’ AGGIUSTATO
 
ANTONIO/ AH SI E CHI L’AGGIUSTATO?
 
FLORA/ IL SIGNOR GIULIO  , ERA UNA COSA DA NIENTE
 
ANTONIO/ BRAVO,    NE APPROFITTO SUBITO ( va in bagno di corsa) 
 
FLORA/ ANCORA ?  E  MAMMA MIA CHE ESAGERAZIONE….
 
ANTONIO/ ( esce dal bagno)  MAMMA DO CARMINE
 
FLORA/ CHE E’ SUCCESSO
 
ANTONIO/ IL PURE’
 
FLORA/ VOLETE IL PURE’ , SE LO VOLETE VE LO FACCIO SUBITO
 
ANTONIO/ IO LO ODIO IL PURE’ ( si tappa il naso ed entra in bagno)
 
FLORA/ DELLE VOLTE  NON LO CAPISCO PROPRIO
 
( TELEFONO)
 
FLORA/ PRONTO, SI HO CAPITO , GLI INGLESI, GEORGE E MARCELLA  E CHE VOLETE?AH AVETE TROVATO
UN’ALTRA CASA….AVETE FATTO BENE QUESTA E’ PICCOLA…SI, SI   INVECE DEL VESUVIO, AVETE SCELTO
A FENESTELLA E MARECHIARO HO CAPITO E CHE VI POSSO DIRE TANTI AUGURI,  I SOLDI ?    LA  CAPARRA?    , 
E IN INGHILTERRA NON SO COME SI FA, MA  A NAPOLI SE NON COMPRATE PIU’ LA CASA LA CAPARRA
LA PERDETE, MA SI ANDATE  DOVE VOLTETE VOI,  TANTO E’ COME DICO IO, BY, BY,  EH SI MO GLI DIAMO
I SOLDI INDIETRO , QUELLI HANNO FATTO TUTTO LORO
 
(bussano la porta)
 
GIULIA/ CIAO FLORA MIO PADRE  NON C’E?
 
FLORA/ VERAMENTE  C’E MA STA IN BAGNO
 
GIULIA/ E MIO MARITO?
 
FLORA/ VOSTRO MARITO CI E’ ANDATO PRIMA ….POI E’ USCITO MA  NON SO DOV’E’ ANDATO
 
GIULIA/ ERO  VENUTA  PER VEDERLO, NON CI CREDERAI SARA’ PURE UN FARABUTTO MA IO DA SOLA A CASA 
NON CI RIESCO PROPRIO A STARE
 
FLORA/ SIGNORA GIULIA CON ME SFONDATE UNA PORTA APERTA , DA SOLI NON SI VIVE BENE
 
GIULIA/ STANOTTE NON HO PROPIO DORMITO , VEDERMI DA SOLA IN QUEL LETTO COSI GRANDE ,
SENZA POTER ABBRACCIARE GIULIO, DARGLI UN BACIO, TOCCARLO, MI FACEVA TROPPO  MALE
 
FLORA/ SIGNORA GIULIA , VI PREGO VOI COSI’ METTETE IL COLTELLO NELLA PIAGA, MA NON VI PREOCCUPATE
 SONO SICURA CHE LA SITUAZIONE   SI RISOLVERA’,  TENGO UN’IDEA CHE POTREBBE RISOLVERE I VOSTRI E
I MIEI PROBLEMI , SE SIETE D’ACCORDO
GIULIA/ E DI CHE SI TRATTA?
 
FLORA/ RISPONDETE CON SINCERITA’, SE IO SPOSO DON ANTONIO VI FA’ PIACERE?
 
GIULIA/ PIACERE, MA IO NE SAREI FELICE,  STA SEMPRE DA SOLO , E POI TU LO VUOI BENE LO SO,  
E LUI E’ D’ACCORDO?
 
FLORA/ LUI VERAMENTE NON LO SA ANCORA MA…. ASPETTATE UN ATTIMO COL VOSTRO PERMESSO
FACCIO UN ULTIMO TENTATIVO  DON ANTONIO  IO AVREI FINITO
 
ANTONIO/ ANDATE PURE GRAZIE
 
FLORA/   SE VOLETE IO RESTO,   A ME FA PIACERE  NON TORNARE  IN UNA CASA TUTTA VUOTA  E SOLA,  
CHE DITE CI FACCIAMO COMPAGNIA? , IO VI PREPARO ANCHE UNA BELLA CROSTATA DI MELE,  SO CHE VI 
FA IMPAZZIRE
 
ANTONIO/ SI E’ VERO , MA STASERA NON NE HO VOGLIA, MA NON VI SENTITE BENE?
 
FLORA/ BENE? DON ANTO’  IO MI SENTO UNA BOMBA  
 
ANTONIO/ E ALLORA ANDATE , ANDATE
 
FLORA/ ARRIVEDERCI… NON C’E NIENTE DA FARE …DOBBIAMO FARE PER FORZA COME DICO IO
 
GIULIA/ E SAREBBE?
 
FLORA/  ANDIAMO CHE VI SPIEGO TUTTO  PER STRADA  ( escono)
 
ANTONIO/ MA IO NO LO SO CHE LE PRENDE TUTTA AD UN TRATTO  A QUESTA FLORA ,  A VOLTE  
SEMBRA  PROPRIO CHE DA’ I NUMERI , NE DESSE ALMENO DUE SICURI  DA GIOCARE….
SARA’ PURE GIAPPONESE, MA IL BAGNO TUO E’ SEMPRE UN’ALTRA COSA
 
GIULIO/  ( entrando felice)  ANTONIO  E’ FATTA
 
ANTONIO/ HAI GIOCATO ?
 
GIULIO/ SI , C’ERA UN FILA INTERMINABILE , LO STANNO GIOCANDO TUTTI PERCIO’ HO PERSO UN PO’ DI TEMPO
 
ANTONIO/  NON FA NIENTE  TANTO DI TEMPO NE ABBIAMO,
 
GIULIO/  BENE. E ALLORA  NON CI RESTA CHE ASPETTARE
 
PAPA/ SI,  MA CON GUSTO,  TI  VA BENE UNO CHARDONNET DEL 78 ?
 
GIULIO/  E’ PERFETTO  
 
( parte la musica l’Ottimista ,  gioco di luci fanno il brindisi   poi preparano la sequenza dei riti  Giulio
accende la candela e poi si spoglia. Antonio versa da bere fanno tre brindisi al pubblico, Alfonso va in bagno
una volta uscito con asciugamano in testa e mutande rosse , entra Giulio che uscirà con un asciugamano in testa
anche lui    a mo’ di cappello  ( entrate ed uscite veloci)  accendono la tv -  ascoltano l’estrazioni del lotto , si siedono 
al centro della scena )
 
TV/  E ADESSO  DOPO LA PUBBLICITA’ , LA TANTO ATTESA ESTRAZIONE DEL LOTTO
 
ANTONIO/ GIULIO 71, CHA ,CHA, CHA, DEVI USCIRE CHA CHA CHA  ( ballano incrociandosi)
 
TV/ ROMA  29 , 33, 68, 45, 50 E ADESSO VENIAMO ALLA RUOTA DI NAPOLI
 
ANTONIO/ GIULIO  CI SIAMO , CI SIAMO ( si siedono sulle sedie poste al centro della scena  guardando il pubblico)
 
TV/ NAPOLI  
 
ANTONIO/GIULIO 71
 
TV/ 15,  SECONDO ESTRATTO
 
ANTONIO/GIULIO 71
 
TV/ 44
 
ANTONIO/GIULIO  VAFFANCULO
 
TV/ TERZO ESTRATTO  23
 
ANTONIO/GIULIO  O’ SCEMO ,  ( si danno la mano) ESCE ADESSO, ADESSO
 
TV/ QUARTO ESTRATTO  48
 
ANTONIO/ I MORTI CHE PARLANO ( si danno la mano)
 
TV/  ULTIMO ESTRATTO
 
ANTONIO/GIULIO 71
 
TV/   73
 
ANTONIO/GIULIO MADONNA  ( si abbracciano e piangono)  NON E’ USCITO, NON E’ USCITO
 
GIULIO/ SIAMO ROVINATI… 
 
ANTONIO/ PEGGIO,  SIAMO MORTI , ( mentre sistema la sedia davanti la finestra)  GIULIO 
ADESSO NON POSSIAMO PIU’ TIRARCI INDIETRO ADESSO LO DOBBIAMO FARE , DAI  FAI
UN BEL SALTO CON  SLANCIO  E SUPERA IL BALLATOIO
 
GIULIO/ GRAZIE PER IL CONSIGLIO,  MA NON E’ CERTO SEMPLICE ( sale per buttarsi)
 
( BUSSANO LA PORTA)
 
ANTONIO/ HAI SENTITO  SONO GIA’ QUI ,  DAI  BUTTATTI, MENO DI UN MINUTO ED E’ FINITO TUTTO
 
GIULIO/  IO  VORREI SAPERE COME E’ INIZIATO,
 
ANTONIO/ E’ INIZIATO PROPRIO COME ADESSO , NOI DUE  CHE DOVEVAMO FARE UN SALTO 
MENTRE QUALCUNO BUSSAVA LA PORTA , NON TI RICORDI?
 
GIULIO/ MI RICORDO BENISSIMO ,  E VA BENE LO FACCIO ,  LO FACCIO , GIULIA PERDONAMI  AH ( si butta giù)
 
ANTONIO/ E ADESSO TOCCA A ME  ….71 , 71 VAFFANCULO ( si butta giù)
 
( ENTRA FLORA – apre con le chiavi )
 
FLORA/ DON ANTONIO MA PERCHE’ NON APRIVATE? MA DOVE STA? ( con una busta in mano con le mele,)
DON ANTO’ ( va in cucina)
 
GIULIO/ ( risale dalla finestra)  MALEDIZIONE  C’ERO QUASI RIUSCITO
 
ANTONIO/ ( chiamando) GIULIO, GIULIO, AIUTAMI
 
GIULIO/ ANTONIO
 
ANTONIO/ GIULIO AVEVI RAGIONE,  IL BALLATOIO E’ TROPPO SPORGENTE
 
GIULIO/ GIA’ E ADESSO CHE FACCIAMO?
 
ANTONIO/ PRENDIAMO LA RINCORSA E RIPROVIAMO
 
( BUSSANO LA PORTA)
 
ANTONIO/ LI SENTI ?  SONO GIA’ TUTTI QUI,  
 
GIULIO/  SENTI IO NON SO SE CE LA FACCIO….
FLORA/ ( entrando) DON ANTO’ , MA ALLORA CI SIETE ? MA DOVE STAVATE?
 
GIULIO/ STAVAMO FUORI AL BALCONE
 
FLORA/ IN MUTANDE?
 
ANTONIO/ SI  CHE C’E DI STRANO,  FA CALDO ,  MA VOI  PIUTTOSTO CHE CI FATE QUA?
 
FLORA/ ( con busta di mele) DON ANTONIO IO HO DECISO, LA CROSTATA DI MELE  VE LA FACCIO STASERA,
E POI  FESTEGGIAMO,
 
ANTONIO/ MA CHE DOBBIAMO FESTEGGIARE ?
 
FLORA/ LO SO IO CHE COSA , MA VI GARANTISCO CHE PRESTO LO SAPRETE ANCHE VOI …
COMUNQUE E’ VERO, IL ROSSO VI DONA MOLTO , MA PRIMA DI FARE QUELLO CHE DOBBIAMO
FARE , FACCIO  LA CROSTATA,  ( esce in cucina)
 
ANTONIO/  MA CHE DOBBIAMO FARE ? A VOI  VI PORTANO AL MANICOMIO
 
( bussano la porta)
 
ALFONSO/ ( fuori scena)  DON ANTO’ APRITE TANTO LO SAPPIAMO CHE CI SIETE
 
ANTONIO/ GIULIO APRI LA PORTA
 
GIULIO/ MA NEMMENO PER SOGNO NON HO IL CORAGGIO DI  VEDERE  NESSUNO  VADO IN  BAGNO (va in bagno)
 
ANTONIO/ ( lo blocca) AH NO, TU NEL BAGNO MIO NON CI METTI PIU’ PIEDE
 
GIULIO/ E PERCHE’?
 
ANTONIO/ LO SO IO IL PERCHE’.. SIEDITI SUL DIVANO , TANTO ORMAI E’ INUTILE NASCONDERSI
 
GIULIO/  FORSE HAI RAGIONE ( si siede sul divano Antonio apre la porta)
 
( entrano  in sequenza Laura - Assunta e Alfonso,  )
 
LAURA/  ( entrando) AH MA CHE BRAVO  E’ PROPRIO IL CASO DI DIRE CHE SIETE RIDOTTO IN MUTANDE,
 
ALFONSO/ DON ANTONIO L’ESTRAZIONE E’ FINITA
 
ASSUNTA/ E  IL 71 NON E’ USCITO
 
ANTONIO/ LO SO 
LAURA/ GIULIO DOV’E’?
 
GIULIO/ (esce) CIAO LAURA
 
ASSUNTA/ TO’, CE’ ANCHE L’AMANTE …
 
LAURA/ CIAO CAPRONE , ANCHE TU IN MUTANDE , MA  CHE C’E  UN PARTY ?
   
ANTONIO/ BE’ VISTO CHE CI SIAMO TUTTI  ADESSO POSSIAMO PARLARE  
 
ASSUNTA/ (minacciosa) DON ANTONIO QUA C’E POCO DA PARLARE 
 
ALFONSO/LAURA   GIUSTO
 
LAURA/ALFONSO/ASSUNTA/ VOGLIAMO I SOLDI
  
GIULIO/ UN MOMENTO,  STATE CALMI  VI PAGHIAMO  LO STESSO  (sale sulla sedia)
 
LAURA/  AH SI? E COME ?
 
GIULIO/  VENDEREMO LA BOTTIGLIA DI CHAMBERTIN DI NAPOLEONE DEL 1806, DAI ANTONIO VALLA A PRENDERE,     (scende)
 
ALFONSO/  SI, SI, DON ANTONIO  VENDETE LA BOTTIGLIA  COSI’ SALVATE CAPRE E CAVOLI
 
ANTONIO/ MA CHE  DEVO SALVARE, CHE DEVO SALVARE?  MA SOPRATTUTTO CHE DEVO VENDERE  CHE DEVO VENDERE , LA BOTTIGLIA E’ DI VINO  E’ VERO MA NON E’ IL CHAMBERTIN DEL 1806 , NON VALE  NIENTE, DON ALFONSO  SENZA GARANZIA,   NON MI AVREBBE FATTO NESSUN PRESTITO
 
ALFONSO/ CONFERMO, MA COMUNQUE DON ANTONIO PRENDETE LA BOTTIGLIA
 
ANTONIO/ E A CHE VI SERVE VE L’HO DETTO E’ FALSA
 
ALFONSO/ E LO SO, MA ROTTA IN TESTA ,   FALSA O VERA FA MALE LO STESSO    
 
ASSUNTA/ AH BASTA CON QUESTA FARSA IO CHIAMO LA POLIZIA 
 
LAURA/ SONO D’ACCORDO CHIAMIAMO LA POLIZIA
 
FLORA/ ( entrando dalla cucina con vassoio con la crostata NON VI SCOMODATE NON C’E BISOGNO DI CHIAMARE NESSUNA POLIZIA, SIGNORA ASSUNTA, SIGNORA LAURA  I VOSTRI  DEBITI  VE LI PAGO IO,
MANGIATEVI UNA FETTA DI CROSTATA? ( la prendono)
 
ALFONSO/  DON ANTONIO E  I MIEI CHI LI PAGA?
 
ANTONIO/ MA LE PAGA LEI NON AVETE SENTITO? 
 
ALFONSO/  DON ANTONIO, IO HO SENTITO BENE E ALFONSO NON L’HA DETTO
 
LAURA/ E’ VERO IO  NON L’HO SENTITO (Giulio si riveste)
 
FLORA/ DON ALFONSO NON VI PREOCCUPATE PAGO ANCHE I VOSTRI DEBITI VOLETE UN PEZZO DI CROSTATA DI MELE?
 
ALFONSO/ PER CARITA’ IO SONO ALLERGICO , SE  MANGIO UNA MELA  MI ESCONO MIGLIAIA  DI BOLLE
 
ASSUNTA/  SIGNORA FLORA SCUSATE , MA COME LI PAGATE TUTTI QUESTI DEBITI  , CON QUALI SOLDI?
 
LAURA/  GIA’ I  SOLDI DOVE LI PRENDETE , CE LI AVETE?
 
FLORA/  MA CERTO, MA  C’E’ UNA CONDIZIONE PER DON ANTONIO  ( ad Antonio) MANGIATEVI LA CROSTATA
 
ALFONSO/ DON ANTONIO IO NON LO SO QUAL’E QUESTA CONDIZIONE, PERO’ VISTA LA SITUAZIONE, VI  
CONSIGLIO DI ACCETTARLA    
 
( bussano la porta, sono gli inglesi)
 
ANTONIO/ MA CHI PUO ESSERE ( apre)
 
GEORGE/ HELLO’SIAMO  TORNATI
 
LAURA/ MA QUESTI CHI SONO?
 
FLORA/  SONO LA COPPIA INGLESE CHE VUOLE COMPRARE L’APPARTAMENTO
SIGNORI INGLESI MA  CHE SIETE VENUTI A FARE?
 
MARCELLA/  ( a FloraNOI AVERE DECISOSE TU NON DARE A  NOI CAPARRA, ALLORA
NOI COMPRARE APPARTAMENTO  VERO GEORGE?
 
GEORGE/ MA CERTO , MARCELLA
 
ASSUNTA/ MA QUALE CAPARRA?
 
FLORA/  UN MOMENTO FATEMI PARLARE, CARI INGLESI  MI DISPIACE MA L’APPARTAMENTO  E’ GIA VENDUTO,
 
GEORGE/ DAVVERO? E CHI COMPRARE?
 
FLORA/ E A VOI CHE VE NE IMPORTA?
 
MARCELLA/ YES, NOI  IMPORTA CAPARRA
 
FLORA/ E NON VI PREOCCUPATE, LA CAPARRA  VI VERRA’ RESTITUITA
 
MARCELLO/  SE RESTITUIRE CAPARRA PER NOI  E’ TUTTO OK, VERO GEORGE?
 
GEORGE/ YES MARCELLA
 
ASSUNTA/  SIGNORA FLORA , SCUSATE E POTREI SAPERE CHI  HA COMPRATO IL MIO APPARTAMENTO?,
 
FLORA/ MA COME CHI , DON ANTONIO, LUI ABITA DA TANTI ANNI  IN QUESTO APPARTAMENTO  ,
SE PROPRIO LO VOLETE VENDERE LO DOVETE VENDERE A LUI
 
ASSUNTA/ ( ironica) MA CERTAMENTE  SE DON ANTONIO LO VUOLE SE LO PUO’  COMPRARE,  
MA  I SOLDI DOVE STANNO?
 
( bussano la porta)
 
FLORA/  I SOLDI ?  SONO APPENA ARRIVATI, (va ad aprire)
 
GIULIA/ SALVE
 
GIULIO/ GIULIA MA CHE CI FAI QUI ?
 
GIULIA/ DEVO DIRE CHE SE NON ERA PER FLORA TUTTO QUESTO NON SAREBBE SUCCESSO , E’ SOLO MERITO SUO,  ALLA FINE MI HA CONVINTA
 
GIULIO/ MA A FARE CHE ?
 
GIULIA/ MA A GIOCARE AL BANCOLOTTO TESORO
 
ANTONIO/ E CON QUALI SOLDI ?
 
GIULIA/ MA SEMPLICE I 30.000 EURO DELLA CAPARRA DEGLI INGLESI IO E FLORA ABBIAMO DECISO DI GIOCARLI TUTTI SU UN NUMERO 
 
ALFONSO/ TALE PADRE TALE FIGLIA 
 
ANTONIO/ GIULIA  NON MI DIRE CHE TI SEI GIOCATA IL 71 ANCHE TU
 
GIULIA/ IL NUMERO L’HA SCELTO FLORA  
 
FLORA/ ( sensuale) DON ANTONIO  E SECONDO VOI  IO MI GIOCAVO IL 71 ?
 
ANTONIO/ MA PERCHE’ CHE AVETE GIOCATO ?
 
FLORA/GIULIA  MA IL 29 NO,
 
GIULIO/ PRIMO ESTRATTO SULLA RUOTA DI ROMA.  BRAVA FLORA TI  MERITI UN BACIO
 
FLORA/  E ADESSO,  GIULIA  PAGA TUTTI  ( mentre antonio e flora fanno un brindisi) Giulia si sposta
sul lato sinistro della porta d’ingresso  è di spalle al pubblico , tutti intorno a lei ,  incomincia a pagare 
e poi via via se ne vanno, prima gli inglesi, poi Assunta, poi Laura,  poi Alfonso, infine giulio e giulia si
abbracciano e se  ne vanno)
 
ANTONIO/ SIGNORA  FLORA SCUSATEMI E QUALE SAREBBE LA CONDIZIONE DI CUI PARLAVATE ?
 
FLORA/ / MA SEMPLICE  DON ANTONIO,  CHE IO E VOI FACCIAMO UN CORSO DI BALLO INSIEME  
 
ANTONIO/ MA CERTO BALLARE  MI PIACE ,
FLORA/ CHE OGNI TANTO MI ACCOMPAGNATE  A VEDERE UN FILM  
 
ANTONIO/ IL CINEMA  ANCHE DI PIU’
FLORA/ CHE OGNI TANTO MI PORTATE AL RISTORANTE 
 
ANTONIO/  VI PORTO ,  E  COME SE VI PORTO 
 
FLORA/ E  A TEATRO?
 
ANTONIO/ DUE POSTI  IN PRIMA FILA .SOLO PER.ME AND YOU, FLORA DIAMOCI DEL TU
 
FLORA/ (sensuale)  YES, E ALLORA CHE COSA STIAMO ASPETTANDO? ANDIAMOCI SUBITO  QUI NON C’E PIU’ NESSUNO
 
ANTONIO/ MA CERTO…. PREGO ( apre la porta d’ingresso)  
 
FLORA/ (sensuale)   ANTONIO,  GUARDA CHE  A TEATRO NON SI VA IN MUTANDE, IN MUTANDE SI VA DA UN’ ALTRA PARTE
 
ANTONIO/ OH MA CHE SCIOCCO, SCUSAMI CARA,  ADESSO SUBITO MI RIVESTO E   ANDIAMO A   TEATRO
 
FLORA/ NO, NO MA CHE DICI?  ( avvicinandosi sensuale)  RESTA PURE IN MUTANDE,     ANTONIO STASERA IL TEATRO… LO FACCIAMO NOI.  
 
ANTONIO/FLORA   GO, GO    ( fermi abbracciati fino alla chiusura –  SIPARIO parte la musica l’Ottimista  di Oreste De Santis )
 
N.B. E’  possibile scaricare le musiche della commedia direttamente dal sito dell’autore, http://www.orestedesantis.com –
 oppure scrivi a orestedesantis@libero.it
 
F I N E

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