L'OTTIMISTA
Commedia brillante in due tempi di
ORESTE DE SANTIS
Opera tutelata SIAE Cod. n. 873148A
http://www.orestedesantis.com
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LA TRAMA
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Antonio, Sommelier vedovo e in pensione ha giocato tutti i suoi risparmi a lotto e precisamente sul numero 71 della ruota di Napoli che non esce da ben 120 settimane. Antonio pur essendo pieno di debiti e dando a garanzia dei numerosi prestiti l’eventuale vendita di una bottiglia di vino pregiato del 1806 risalente al periodo Napoleonico,continua a giocare , convinto che prima o poi il numero uscirà, ma la situazione si complica: la proprietaria vuole vendere la casa e la figlia GIULIA lascia a tempo indeterminato il marito, Giulio anche lui fissato per il gioco. Giulio non sapendo dove andare si trasferisce a casa di Antonio.
Scheda Tecnica
…………………
NUMERO PERSONAGGI
NOVE (4 uomini – 5 donne)
TEMPI
DUE
SCENA
UNICA
MUSICHE
Intro – Da solo – L’Ottimista
(di Oreste De Santis)
LINGUA
Italiano
DURATA
100 minuti circa
GENERE
Brillante - Moderno
***
La Commedia si svolge nel soggiorno sobrio del Sig. Antonio, Sommelier in pensione e vedovo. La scena contiene due porte chiuse di cui una indica l’ingresso principale ( al centro della scena) e l’altra il bagno questa ultima messa all’opposta del lato letto ( uscita senza porta che fungerà anche da cucina), Indispensabile alla scena sono una credenza con bottiglie di vino, una piccola Tv, un balcone ( a destra del pubblico) , una finestra ampia ( a sinistra del pubblico);. un tavolo con due sedie, un attaccapanni , un piccolo divano, una foto di San Gennaro.
( scena a luci basse come se fosse sera Antonio e Giulio in mutande rosse Giulio già sulla finestra pronto per lanciarsi)
N.B. la scena iniziale di Antonio e Giulio , è UN FLASHBACK, in pratica e’ il finale della commedia, visto all’inizio, dopo questa prima scena la commedia racconterà come si è arrivato a questo evento, che sembra conclusivo, ma che, invece continuerà nel finale della commedia, pertanto , l’ultima scena deve essere perfettamente uguale a quella iniziale, in modo che lo spettatore capisca tutto.
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ANTONIO/ GIULIO ADESSO FAI UN BEL SALTO DI SLANCIO E SUPERA IL BALLATOIO
GIULIO/ ( impaurito) ANTONIO TI RINGRAZIO PER IL CONSIGLIO, MA NON E’ CERTO
SEMPLICE, SONO SETTE PIANI
ANTONIO/ LO SO, MA ERAVAMO D’ACCORDO CHE L’AVREMMO FATTO TUTTI E DUE,
MA COMUNQUE SE HAI CAMBIATO IDEA NON FA NIENTE, SCENDI CHE LO FACCIO IO,
GIULIO/ NON E’ VERO, IO NO HO CAMBIATO IDEA …
ANTONIO/ E ALLORA COSA ASPETTI? BUTTATI
GIULIO/ MI BUTTO, MI BUTTO STAI TRANQUILLO
ANTONIO/ GUARDA CHE PER ME O TI BUTTI O NON TI BUTTI E’ UGUALE,
GIULIO/ LO SO
ANTONIO/ MI SPIACE SOLO PER MIA FIGLIA CHE DOVRA’ ANCORA SOPPORTARTI
GIULIO/ PERCHE’ FACCIO COSI’ TANTO SCHIFO?
ANTONIO/ ( convinto) SI
GIULIO/ GRAZIE
ANTONIO/ PREGO, E SE LO VUOI SAPERE L’HO PENSATO DAL PRIMO MOMENTO CHE TI HO VISTO
GIULIO/ SONO COMMOSSO
ANTONIO/ GIULIO TU NON SEI MAI STATO L’UOMO ADATTO PER MIA FIGLIA
DICIAMO LA VERITA’, MIA FIGLIA MERITAVA MOLTO DI PIU’ CHE UN 40ENNE DIVORZIATO
CON UN FIGLIO E PER DI PIU’ GIOCATORE INCALLITO
GIULIO/ QUESTO E’ VERO, L’HO FATTA SOFFRIRE SPESSO
ANTONIO/ PERCIO’ BUTTATI, COSI’ MIA FIGLIA SI RIFARA’ UNA NUOVA VITA
GIULIO/ MA TUA FIGLIA MI AMA
ANTONIO/ MA QUALE AMORE, ERA SOLO UNA COTTA, IO GLIELO DISSI SUBITO
CHE NON TI DOVEVA ASSOLUTAMENTE SPOSARE
GIULIO/ ( quasi piangendo) GRAZIE, SEI VERAMENTE UN AMICO
ANTONIO/ MA DOVE SI E’ VISTO MAI CHE UNA FIGLIA FA QUELLO CHE GLI DICE IL PADRE? I FIGLI CARO MIO …
GIULIO/ ( piangendo) SO PIEZZE E CORE
ANTONIO/ ALLORA TI BUTTI SI O NO?
GIULIO/ ( convinto) E VA BENE LO FACCIO ( scende dalla sedia con un salto) MA DOPO DI TE
ANTONIO/ SEI UN CACASOTTO, TOGLIETI DI MEZZO E GUARDA COME SI FA’
( sale sulla sedia)
GIULIO/ VAI, VAI VOGLIO PROPRIO VEDERE AFFACCIATI, AFFACCIATI
ANTONIO/ E CERTO CHE MI AFFACCIO
GIULIO/ TI PIACE IL PANORAMA?
ANTONIO/ TRA UN PO’ LO VEDRO’ DA VICINO, CI VEDIAMO SU
GIULIO/ PRIMA GIU’ ( indicando)
ANTONIO/ MA CERTO , ( al cielo) MARIA MOGLIE MIA DEVOTA ASPETTAMI STO
ARRIVANDO, E A VOI ( alla porta d’ingresso) CREDITORI, USURAI E SCIACALLI PRENDETEVI
QUESTO TIE’ ( gesto dell’ombrello)
GIULIO/ ASPETTA, ASPETTA UN MINUTO ( afferra il braccio e lo trattiene)
ANTONIO/ MA CHE FAI…. LASCIAMI, LASCIAMI CHE E’ TARDI
GIULIO/ NO, NO TROPPO COMODO, SCENDI ( lo tira giu, lui resiste)
ANTONIO/ MA CHE TI PRENDE?
GIULIO/) CI HO PENSATO, E’ MEGLIO SE MI BUTTO PRIMA IO, SE RIMANGO QUI DA SOLO,
DOPO VA A FINIRE CHE NON LO FACCIO PIU’
ANTONIO/ ANCORA CON QUESTA STORIA?
GIULIO/ NO, QUESTA VOLTA MI BUTTO, MI BUTTO, LO GIURO , SCENDI
ANTONIO/ E VA BENE ( sale lui sulla sedia mentre scende antonio) MA SE STAVOLTA NON LO FAI ,
GIURO CHE TI BUTTO IO
GIULIO/ LO FACCIO, LO FACCIO, STAI TRANQUILLO, CONTA FINO A TRE E MI BUTTO
ANTONIO/ VA BENE , ( veloce) 1, 2 3,
GIULIO/ UN PO’ PIU’ LENTO..GRAZIE
( bussano la porta)
ANTONIO/ HAI SENTITO? , SONO GIA’ TUTTI QUI A CHIEDERE IL CONTO, DAI SBRIGATI ,
GIULIO/ SI MA TU CONTA, BENE E PIANO,
ANTONIO/ VA BENE ( giulio ripete) 1… 2… 3…
GIULIO/ GIULIA, GIULIA PERDONAMI……AH ( si butta)
ANTONIO/ AH FINALMENTE , QUANTE STORIE PER UN SALTO ( sale anche lui) 71 , 71
VAFFANCULO AH … (si butta)
( buio totale - stacchetto musicale INTRO si riaccendono lentamente le luci, ad indicare
un nuovo giorno, arriva flora donna vedova che due o tre volte alla settimana , fa le pulizie
a casa di don Antonio, apre con le chiavi, si toglie la giacca, va in cucina a mettersi un grembiule,
torna con un panno prende le bottiglie dalla credenza e le poggia sul tavolo poi sfuma la musica)
FLORA/ ( al pubblico) DON ANTONIO NON CI STA, MEGLIO COSI’ , ADESSO FACCIAMO PRESTO
CHE NON TENGO NEMMENO TANTO TEMPO, PRIMA DI TUTTO LE BOTTIGLIE, E SENNO’
CHI LO SENTE , GUAI A CHI GLIELE TOCCA ( le spolvera) … ADDIRITTURA UNA VOLTA EBBE IL
CORAGGIO DI DIRMI CHE QUANDO TI BEVEVI UN BICCHIERE DI VINO PREGIATO, ERA COME FARE
L’AMORE, MA NON SCHERZIAMO, IO SONO VEDOVA MA LA DIFFERENZA TRA UN BICCHIERE DI VINO
E UNA NOTTATA D’AMORE, IO ME LA RICORDO BENE, NON SCHERZIAMO
( Bussano la porta)
FLORA/ (posa le bottiglie) UN MOMENTO ARRIVO SUBITO
ASSUNTA/ BUONGIORNO
FLORA/ SIGNORA ASSUNTA BUONGIORNO, PREGO ACCOMODATEVI
ASSUNTA/ ( donna elegante) GRAZIE
FLORA/ SIGNORA ASSUNTA, IL SIGNOR ANTONIO NON C'E'
ASSUNTA/ (nervosa) LO SO, IO SONO VENUTA PER PARLARE CON VOI, ANCHE PERCHE'
CON IL SIGNOR ANTONIO HO GIA' PARLATO E NON HO RISOLTO UN GRANCHE', VOI SAPETE
DI COSA SI TRATTA NO?
FLORA/ VERAMENTE NON LO SO, IL SIGNOR ANTONIO NON MI HA DETTO NIENTE
ASSUNTA/ AH NO? E ALLORA VE LO DICO IO , SONO SEI MESI CHE DON ANTONIO NON MI
PAGA IL FITTO , E DATO CHE PRIMA AD ORA NON ERA MAI SUCCESSO VOLEVO SAPERE DA
VOI, CHE SIETE UN PO' LA SUA PERPETUA, CHE PROBLEMA C'E' , PERCHE C’E SICURAMENTE
UN PROBLEMA,
FLORA/ A DIRE LA VERITA’ ULTIMAMENTE L’HO VISTO UN PO’ AGITATO
ASSUNTA/ APPUNTO , ANCHE' PERCHE' SE NON E' COSI' IO LO DICO A VOI COME GIA'
L'HO DETTO A LUI, IO UN ALTRO MESE SENZA PIGIONE NON LO FACCIO PASSARE QUINDI O
MI SALDA O LO BUTTO FUORI,
FLORA/ COME LO BUTTATE FUORI? QUELLO ABITA QUI DA TANTI ANNI E SE NON SBAGLIO
E’ STATO SEMPRE PUNTUALE NEI PAGAMENTI
ASSUNTA/ PERCIO’ GLI DO’ UN ALTRO PO’ DI TEMPO, MA NON PIU’ DI 15 GIORNI A MENO CHE
NON MI DITE QUAL’E ‘ IL PROBLEMA,
FLORA/ MA VOI PERCHE’ AVETE TUTTA QUESTA FRETTA? PUO’ PASSARE UN PO’ DI TEMPO
MA DON ANTONIO ALLA FINE PAGHERA’ E VOI LO SAPETE MEGLIO DI ME
ASSUNTA/ CERTAMENTE MA STAMATTINA MI HA TELEFONATO L’AGENZIA E MI HA DETTO
CHE C’E’ UNA COPPIA DI INGLESI CHE VUOLE COMPRARSI A TUTTI COSTI QUEST' APPARTAMENTO,
ED E' DISPOSTA A DARMI IL DOPPIO DI QUELLO CHE VALE , PER ME E’ UN AFFARE , SONO STATA CHIARA?
FLORA/ E COME NO! VOI PIU' CHE CHIARA SIATE STATA TRASPARENTE, SIGNORA ASSUNTA
MA TOGLIETEMI UNA CURIOSITA’ MA PERCHE’ QUESTA COPPIA INGLESE VI VUOLE DARE
IL DOPPIO, LA CASA E’ BELLA MA E’ PICCOLA
ASSUNTA/ PICCOLA , GRANDE, AGLI INGLESI NON GLI IMPORTA, L’AGENZIA MI HA DETTO
CHE A LORO INTERESSA UNA COSA SOLA
FLORA/ E SAREBBE?
ASSUNTA/ …VENITE CON ME ( si avvia fuori al balcone)
FLORA/ FUORI AL BALCONE? MA PERCHE’ CHE CI STA FUORI AL BALCONE ? … ,
( si avvia ma sbanda, poi si ferma, con la mano in testa) UH MAMMA MIA. MI E’ VENUTO UN’ ALTRA VOLTA
ASSUNTA/ CHE C’E’ NON VI SENTITE BENE ?
FLORA/ NO E’ CHE DA UN PO’ DI TEMPO MI VENGONO DEI GIRAMENTI DI TESTA CHE NON MI SO SPIEGARE
ASSUNTA/ E NON VI PREOCCUPATE, SARA’ LA MENOPAUSA
FLORA/ ( arrabbiata) MA QUALE MENOPAUSA? MA CHE STATE DICENDO? IO STO BENISSIMO
ASSUNTA/ E VA BENE NON VI SCALDATE , RICORDO CHE A ME COSI SUCCEDEVA PERCIO’
VE L’HO DETTO, SCUSATEMI TANTO ( escono fuori al balcone)
ANTONIO/ ( si sente cantare prima che entra, “ A VOLTE SONO UN BASTARDO A VOLTE UN UOMO”
entrando al pubblico , si toglie il cappello e la giacca,) AH FINALMENTE A CASA , FINALMENTE SOLI,
E COME SEMPRE ANCHE SE NON SO IL PERCHE’, COME METTO PIEDE IN CASA MIA , DEVO
ANDARE SUBITO IN BAGNO….( si rimette L’auricolare dell’mp3 che aveva già all’entrata) ( cantato)
MI PIACE QUALUNQUE COSA CHE E’ PROIBITA… IULIO EGLESIAS, COME MI STIMOLA LUI ,
NON C’E NESSUNO, BATTE PURE FRANK SINATRA…INCREDIBILE, …( cantando …. va in bagno)
MA VIVO DI COSE SEMPLICI VIVO LA VITA
( BUSSANO LA PORTA - POI Assunta e FLORA)
ASSUNTA/ … ADESSO AVETE CAPITO IL PERCHE’?
FLORA/ (rientrano) HO CAPITO, VOI DITE PER IL PANORAMA?
ASSUNTA/ PRECISAMENTE , MA VOI AVETE VISTO CHE VEDUTA? , DA QUA SI VEDE TUTTA NAPOLI ,
FLORA/ TENETE RAGIONE, E’ CHE QUANDO UNO LE COSE BELLE LE VEDE TUTTI I GIORNI,
SI ABITUA E NON CI FA PIU’ CASO
ASSUNTA/ LO SO, IO PERCIO’ NON MI SONO MAI SPOSATA, (dandosi delle arie al pubblico)
NON VOLEVO CHE MIO MARITO SI ABITUASSE ALLA MIA BELLEZZA, PERCHE’ I MARITI
DOPO UN PO’ SI ABITUANO E NON VI GUARDANO PIU’ E SOPRATTUTTO, NON VI FANNO
PIU’ UN COMPLIMENTO
FLORA/ DONNA ASSUNTA A ME MIO MARITO MI MANCA PURE SE I COMPLIMENTI
NON ME LI FACEVA SPESSO VI…POSSO OFFRIRVI QUALCOSA?
ASSUNTA/ SE NON VI SCOCCIA UN THE’ FREDDO, OGGI FA UN CALDO CE L’AVETE?
SE NO, GRAZE LO STESSO ( si siede)
FLORA/ E NON LO SO , ADESSO VADO A VEDERE
(bussano la porta forte)
FLORA/ SCUSATE (va ad aprire)
ASSUNTA/ PREGO. PREGO
ALFONSO/ ( tipo strano pieno di fisime ) FINALMENTE, STO ASPETTANDO DA MEZZ’ORA
( un pò affaticato mentre si asciuga il sudore)
FLORA/ MI DOVETE SCUSARE MA STAVO FUORI AL BALCONE E NON HO SENTITO, PREGO ACCOMODATEVI
ASSUNTA/ DON ALFONSO BUONGIORNO
ALFONSO/ BUONGIORNO, SIGNORA ASSUNTA SONO STATO FUORI LA PORTA MEZZ’ORA
FLORA/ E ADESSO LO DITE UN'ALTRA VOLTA?
ALFONSO/ PRIMA L’HO DETTO A VOI , E ADESSO LO DICO A DONNA ASSUNTA
FLORA/ SIGNORA ASSUNTA VI VADO A PRENDERE IL THE , DON ALFONSO SEDETEVI VI PORTO
UN BICCHIERE PURE A VOI, VENGO SUBITO (esce cucina)
ASSUNTA/ DON ALFONSO ACCOMODATEVI
ALFONSO/ MI DISPIACE MA NON POSSO
ASSUNTA/ E COME MAI?
ALFONSO/ TENGO UN PROBLEMA DI EMORROIDI E NON MI POSO SEDERE SPESSO,
ASSUNTA/ SE VOLETE C’E UNA CREMA CHE…
ALFONSO/ (subito) GIA’ FATTO GRAZIE . ME LA STO METTENDO TRE VOLTE AL GIORNO, MA NON BASTA ,
NON BASTA
FLORA/ (entrando con vassoio) ECCO IL THE…DON ALFONSO ACCOMODATEVI, STATE ANCORA IN PIEDI?
ALFONSO/ STAVO APPUNTO DICENDO CHE …
ASSUNTA/ NON SI PUO’ SEDERE TIENE LE EMORROIDI
FLORA/ UH E CHE GUAIO QUELLE OLTRE AD ESSERE DOLOROSE SONO PROPRIO UNA SCOCCIATURA E’ VERO?
ALFONSO/ UH NON ME NE PARLATE, COMUNQUE IO SONO VENUTO PER SAPERE SE C’E DON ANTONIO C’E … ?
FLORA/ MI DISPIACE MA DON ANTONIO NON C’E’
ALFONSO/ IO SONO SALITO PERCHE’ HO VISTO IL BALCONE APERTO, E INVECE DI TROVARE DON
ANTONIO HO TROVATO VOI E DONNA ASSUNTA, MI SONO FATTO SETTE PIANI A PIEDI
ASSUNTA/ MA PERCHE NON AVETE PRESO L’ASCENSORE ?
ALFONSO/ NO PER CARITA’ IO SOFFRO DI CLAUSTOFOBIA MI MANCA L’ARIA, COMUNQUE NON FA
NIENTE PERCHE’ IO FORSE DOMANI CON DON ANTONIO TENGO UN APPUNTAMENTO, ERO APPUNTO
SALITO PER AVERNE CONFERMA ,
FLORA/ COME SAREBBE FORSE? CE L’AVETE L’APPUNTAMENTO SI O NO?
ALFONSO/ DIPENDE DALL’ESTRAZIONE DEL LOTTO DI STASERA SE ESCE IL 71 SULLA RUOTA
DI NAPOLI NON DEVO VENIRE SE INVECE NON ESCE , VENGO DI SICURO, COMUNQUE ADESSO
ME NE VADO OGGI FA UN CALDO TREMENDO E MI DEVO METTERE LA CREMA UN PO’ PIU’ SPESSO
SENNO’ NON RIESCO NEMMENO A CAMMINARE ARRIVEDERCI ( esce camminando lentamente)
ASSUNTA/ FLORA ARRIVEDERCI
ASSUNTA/ PER ME QUESTO DON ALFONSO TIENE QUALCHE ROTELLA CHE NON GLI FUNZIONA
FLORA / UNA SOLA? DONNA ASSUNTA SECONDO ME, E’ TUTTO L’INGRANAGGIO CHE E’ BLOCCATO
ASSUNTA/ SIGNORA FLORA MA A PROPOSITO DI EMORROIDI, MA NON E’ CHE DON ANTONIO TIENE
QUALCHE MALATTIA GRAVE CHE NON VUOL FAR SAPERE?
FLORA/ NO, PER CARITA’ MA CHE DITE, QUESTO LO ESCLUDO
ASSUNTA/ E VA BENE MEGLIO COSI’, IO VI RINGRAZIO PER IL THE E CERCATE DI FARMI SAPERE
QUALCOSA, A DON ANTONIO NON GLIELO DITE CHE SONO VENUTA, GLI DO’ UN ALTRO PO’ DI TEMPO…
ADESSO PERO’ ME NE DEVO SCAPPARE ARRIVEDERCI (esce)
FLORA/ ARRIVEDERCI, E NON TEMETE VEDRO’ QUELLE CHE POSSO FARE , ( da sola - ironica)
ARRIVEDERCI, ( ironica) BELLA? MA CHE BELLA? , MA SI GUARDA ALLO SPECCHIO LA MATTINA?,
E SE LEI E’ BELLA IO CHE SONO? LA VENERE DI MILO…(si tira su il seno) DON ANTONIO APRITE GLI
OCCHI MA DOVE LA TROVATE UNA COME ME? FAMME LAVA’ STI TAZZE VA ( esce in cucina )
ANTONIO/ ( esce con asciugamano a mo’ di cappello e in mutande rosse, si toglie l’MP3) AH E ADESSO…
PRIMA DELL’ESTRAZIONE FACCIMME TUTTI I RITI PROPIZIATORI , PERCHE’ QUESTO 71 STAVOLTA
DEVE USCIRE , A PRIMMA COSA A CANNELA A SAN GENNARO ( accende) , O SHAMPOO M’AGGIO
FATTE, LA MUTANDA ROSSA ME L’AGGIO MISE, ( beve) ADESSO MI BEVO SOLO UN BEL BICCHIERE
DI VINO E POI ( accende la tv, col bicchiere in mano, vicino alla tv balla e canta un cha cha cha , compare
flora che lo guarda dopo il primo cha cha) 71 CHA CHA CHA, DEVI USCIRE CHA CHA CHA , 71…
FLORA/ ( come lui) CHA CHA CHA , DON ANTONIO STATE ALLEGRO?
ANTONIO/ (sputa il vino) MADONNA CHI E’ ?
FLORA/ DONNA ANTO’ SONO IO , FLORA
ANTONIO/ UH MAMMA MIA SIGNORA FLORA E CHE PAURA , MA CHE CI FATE A CASA MIA ?
FLORA/ DON ANTO’ MI DOVETE SCUSARE MA SONO VENUTA OGGI PERCHE’ STAMATTINA TENEVO DA FARE ….
VI SIETE FATTO UNO SHAMPOO?
ANTONIO/ ( imbarazzato) LO SHAMPOO ? SI, SI UNA BELLA DOCCIA
FLORA/ DON ANTO’ QUESTE MUTANDE ROSSE VI STANNO UNA MERAVIGLIA
ANTONIO/ LE MUTANDE ROSSE…UH ( coprendosi con le mani)
FLORA/ ( sensuale) MA COME MAI STATE IN MUTANDE?
ANTONIO/ ( veloce) STO ASPETTANDO L’EREZIONE CIOE’ L’ESTRAZIONE
FLORA/ ( sensuale) IN CHE SENSO?
ANTONIO/ ( imbarazzato) COME IN CHE SENSO? L’ESTRAZIONE, L’ESTRAZIONE DEL LOTTO SIGNORA
ROSA MA PERCHE’ MI FATE QUESTE DOMANDE NON CAPISCO ( si toglie l’asciugamano dalla testa e si copre)
FLORA/ NON VI IMPRESSIONATE E’ CHE A ME LE MUTANDE ROSSE MI FANNO SEMPRE UN CERTO
EFFETTO, PURE MIO MARITO SE LE METTEVA , ( sensuale) E QUANDO SI METTEVA LE MUTANDE ROSSE ,
VOLEVA DIRE UNA COSA SOLA, NON SO SE AVETE CAPITO
ANTONIO/ (impacciato) PER LE MUTANDE MI DOVETE SCUSARE MA PENSAVO D’ESSERE SOLO,…
ADESSO MI SCUSERETE MA IO TERREI DA FARE
FLORA/ STATE TRANQUILLO ORA TOLGO IL DISTURBO, VI DEVO STIRARE SOLO I PANNI MA LO
FACCIO QUANDO VENGO DOMANI …O C’E QUALCHE PROBLEMA?
ANTONIO/ ( imbarazzato) NO, NESSUN PROBLEMA
FLORA/ ( incalzandolo) DON ANTO’ SE TENETE QUALCHE PROBLEMA A ME LO POTETE DIRE,
CI CONOSCIAMO DA TANTI ANNI, FORZA, DON ANTO’, SFOGATEVI, PARLATE, VUTTATE TUTTE
COSE FORE ( buttate tutto fuori)
ANTONIO/ SIGNORA FLORA VI PREGO …CONTENETEVI, NON C’E NIENTE DA BUTTARE FUORI QUA,
E SOPRATTUTTO NON C’E NESSUN PROBLEMA, IO VI RINGRAZIO MA STATE TRANQUILLA, ADESSO
POTETE ANDARE
FLORA/ SI, SI, CERTO, SCUSTAEMI E’ CHE IO TENGO UN CARATTERE ESPLOSIVO E A VOLTE NON MI
CONTROLLO, E POI VOI LO SAPETE, A VOI CI TENGO , VA BENE , ALLORA IO VADO, ….ARRIVEDERCI
ANTONIO/ ARRIVEDERCI …ROBA DA INFARTO
TV/ NAPOLI ESTRAZIONE DEL LOTTO, ( si toglie l’asciugamano e se lo rimette in testa)
ANTONIO/. GIUSTO IN TEMPO E SPERIAMO CHE ESCE , E’ L’UNICO MODO PER EVITARE LO SFRATTO,
VINCERE E COMPRARE LA CASA (seduto vicino la Tv molto teso ad ogni numero lui ripete 71)
TV/ PRIMO ESTRATTO
ANTONIO/ 71
TV/ 16, SECONDO ESTRATTO
ANTONIO/ 71
TV/ 24, TERZO ESTRATTO
ANTONIO/ ADESSO ESCE. ESCE
TV/ 18
ANTONIO/ VAFFANCULO , ESCE PER ULTIMO LO SENTO, LO SENTO
TV/ QUARTO ESTRATTO 60
ANTONIO/ MADONNA
TV/ QUINTO ESTRATTO
ANTONIO/ ( teso) NON CE LA FACCIO
TV/ 72
ANTONIO/ NO…NON E’ USCITO , NON E’ USCITO , E ADESSO COME FACCIO? (si versa un bicchiere di vino,
va sul divano ) ( spegne la tv) A’ VITA A VOTE E ‘ PROPRIO NA SCHIFEZZA, COMME SI PO’ FUSSE FACILE
LASCIARE UNA CASA, DOPPO CHE UNO CI HA VISSUTO TRENT’ANNE MA COMME SE FA? UNO NON
LASCIA SOLO I MURI, LE PARETI, I LAMPADARI, UNO LASCIA NA VITA SANA SE ALMENO, ASCESSE
STU NUMMERE ,( sbadigliando) AH MA IO LO SO , PRIMA O POI DOVRAI USCIRE , E’ MATEMTICO,
DEVI USCIRE PER FORZA, IO DEVO SOLO TROVARE I SOLDI PER CONTINUARE A GIOCARE, GIUSTO
I SOLDI PER CONTINUARE A GIOCARE , MA ADDO’ E TROVE STI SORDE?
( breve musica triste “ DA SOLO” di Oreste De Santis , si addormenta sul divano con la luce accesa, russa )
(nella notte)
GIULIO / ( bussando con le mani) ANTONIO , ANTONIO APRI
ANTONIO/ STANNO BUSSANDO? ( chiedendo) CHI E?
GIULIO/ ANTONIO SONO GIULIO TI PREGO APRI , SONO INSEGUITO
ANTONIO/ GIULIO ? GIULIO… MA CHE E’ SUCCESSO? ( guarda l’orologio)
GIULIO/ ( molto agitato) DOPO TI SPIEGO, ADESSO AIUTAMI….
ANTONIO/ CHE DEVO FARE?
GIULIO/ SPOSTIAMO QUESTO MOBILE ( la credenza) E METTIAMOLO DIETRO LA PORTA ..PRESTO
ANTONIO/ MA CHE VUOI SPOSTARE, GIULIO SONO LE 4 DEL MATTINO
GIULIO/ LO SO, MA ERO SICURO CHE STAVI SVEGLIO…TU LA NOTTE NON DORMI MAI
E CHISSA’ COSA FAI , MA CHE COMBINI LA NOTTE SI PUO’ SAPERE?
ANTONIO/ MA CHE DEVO COMBINARE IO STAVO DORMENDO
GIULIO/ NON DIRE FESSERIE, DA GIU’ L’HO VISTA, LA LUCE ERA ACCESA
ANTONIO/ E CHE C’ENTRA, MI SONO ADDORMENTATO CON LA LUCE ACCESA , MA INSOMMA CHI
TI STA INSEGUENDO?
GIULIO/ I CREDITORI, UN’ALTRA SERATA DI POKER FINITA MALE, VOGLIONO CHE PAGHI TUTTI I
DEBITI, GLI HO CHIESTO ANCORA QUALCHE GIORNO, MA MI SONO ACCORTO CHE MI SEGUIVANO
PER VEDERE DOVE ABITAVO, COSI’ SONO VENUTO QUA ,
ANTONIO/ COME SAREBBE ?ADESSO CREDERANNO , CHE QUESTA E’ CASA TUA
GIULIO/ E’ NORMALE, ERA QUELLO CHE VOLEVO, MA NON PREOCCUPARTI ALLA FINE SONO
SICURO DI AVERLI SEMINATI
( bussano la porta)
ANTONIO/ LE ULTIME PAROLE FAMOSE
GIULIO/ DANNAZIONE NON E’ POSSIBILE
ANTONIO/ E ADESSO CHE FACCIAMO?
GIULIO/ NON LO SO, IO SO SOLO CHE DEVO ANDARE URGENTEMENTE IN BAGNO DIO… ( corre in bagno)
ANTONIO/ COME IN BAGNO? GIULIO ….
( bussano di nuovo)
ANTONIO/ CHI E’
ALFONSO/ ( fuori scena) DON ANTONIO SONO ALFONSO, NOI STAMATTINA TENEVAMO
UN APPUNTAMENTO VI RICORDATE? , IL 71 IERI NON E’ USCITO
ANTONIO/ DON ALFONSO, MI RICORDO, MA SONO LE 4 DEL MATTINO
ALFONSO/ E’ VERO , MA HO VISTO LA LUCE ACCESA E HO PENSATO CHE ERAVATE GIA’ SVEGLIO
ANTONIO/ MA NO, HO SOLO DIMENTICATO LA LUCE ACCESSA, MA STAVO DORMENDO,
DON ALFONSO VENITE DOMANI VERSO LE 10 VA BENE?
ALFONSO/ E VA BENE A PIU’ TARDI, ARRIVEDERCI
ANTONIO/ DIO QUESTO PURE E’ MATTO ….( bussando la porta del bagno) GIULIO PUOI USCIRE , ERA DON ALFONSO
GIULIO/ SCUSAMI, MA MI E’ VENUTO UN ATTACCO DI COLITE
ANTONIO/ PERCHE’ SOFFRI DI COLITE?
GIULIO/ ( dal bagno) NO MA…SARA’ STATA LA TENSIONE DELL’INSEGUIMENTO
ANTONIO/ MA A MIA FIGLIA COSA HAI DETTO?
GIULIO/ UN ADDIO AL CELIBATO DI UN AMICO, STAI TRANQUILLO LO SAPEVA CHE AVREI FATTO MOLTO TARDI
ANTONIO/ POVERA FIGLIA MIA, NON POTEVA TROVARE DI PEGGIO, DIVORZIATO, GIOCATORE E CACASOTTO
GIULIO/ HAI DETTO QUALCOSA?
ANTONIO/ LASCIAMO PERDERE, SENTI PER FAVORE SBRIGATI CHE CI DEVO ANDARE ANCH’IO
IN QUESTO BAGNO , HAI FINITO?
GIULIO/ SI, SI HO FINITO ADESSO PUOI ENTRARE (esce)
ANTONIO/ GRAZIE ( entra…ma poi subito riesce) MAMMA D’O’ CARMINE
GIULIO/ CHE CE’?
ANTONIO/ E ME LO CHIEDI? PER ENTRARE CI VUOLE LA MASCHERA ANTIGAS
GIULIO/ HAI RAGIONE I BAGNI SENZA FINESTRA SONO UN GUAIO
ANTONIO/ E ADESSO COME FACCIO?
GIULIO/ C’E’ POCO DA FARE, ANIMA E CORAGGIO E SOPRATTUTTO SENZA RESPIRARE….IN APNEA
ANTONIO/ MALEDIZIONE ( si ottura il naso e poi entra)
GIULIO/ HAI VISTO CHE AVEVO RAGIONE…LI HO SEMINATI, ADESSO PERO’ E’ MEGLIO SE VADO
ANTONIO/ ( dal bagno) NON VENIRE PIU’
GIULIO/ VENGO DOMANI, LO SO CHE TI FA PIACERE
ANTONIO/ PIACERE UN CORNO, COMUNQUE SE VIENI, VAI PRIMA IN BAGNO
GIULIO/ MA DAI QUANTE STORIE PER UNA CACATINA, E’ STATA SOLO COLPA DEL PURE’
NE HO MANGIATO TROPPO , BUONANOTTE ( esce)
ANTONIO/ ( esce dal bagno) DISGRAZIATO, MI HA ROVINATO UN BAGNO , ALTRO CHE PURE’ ….
MAMMA MIA MI SENTO DISTRUTTO QUESTI MI FANNO VENIRE UN INFARTO , …
( va sul divano e si addormenta – buio totale- poi stacchetto INTRO come all’inizio, luce ad indicare
il giorno dopo, arriva Flora, vestita diversamente, si toglie la giacca , Antonio dorme ancora sul divano,
Flora non lo vede , va in cucina e si mette il grembiule, ritorna e vede Antonio, sfuma la musica)
FLORA/ DON ANTONIO, MI DOVETE SCUSARE SE SONO VENUTA STAMATTINA,
MA OGGI NON POTEVO E …SI E’ ADDORMENTATO SUL DIVANO … ( si avvicina)
DON ANTO’ ( lo vede sempre in mutande) … ANCORA CON QUESTE MUTANDE ROSSE,
AH MA ALLORA LO FA APPOSTA ( si sbottona la camicetta si dà una sistemata ai capelli poi
si siede sulla sedia scoprendosi una gamba ….chiamandolo in modo sensuale ) DON ANTONIO,
DON ANTONIO SONO LE NOVE SVEGLIATEVI
ANTONIO/ 71 (un incubo)
FLORA/ VOLETE CHE VI FACCIO IL CAFFE’ ?
ANTONIO/ 71
FLORA/ DON ANTONIO SONO FLORA
ANTONIO/ FLORA
FLORA/ UE’ HA DETTO FLORA HO SENTITO BENE
ANTONIO/ ( sensuale) FLORA
FLORA/ ANCORA, ( felice) MI STA CHIAMANDO, MI STA CHIAMANDO DON ANTONIO STO QUA DITEMI CHE C’E’
ANTONIO/ O’ PURE’
FLORA/ O’ PURE’ , CE PIACE O’ PURE’ ? E NON VI PREOCCUPATE , DOPO VE LO FACCIO
ANTONIO/ CHA CHA CHA
FLORA/ E MO’ CHE C’ENTRA O CHA CHA?
ANTONIO/ CHA CHA CHA
FLORA/ ( felice) AH FORSE HO CAPITO , CE PIACE BALLA’, PURE IERI L’HO VISTO CHE BALLAVA
IL CHA CHA CHA, E CHE BELLEZZA , PURE A ME… MI PIACE E BALLA’ , E IO LO SAPEVO DON ANTO’
TRA NOI CI STA IL FEELING,
ANTONIO/ CHA CHA CHA
FLORA/ ( cantato a tempo) DELLA SEGRETARIA……( si mette a fare un cha cha cha)
ANTONIO/ CHA CHA CHA
FLORA/ ( cantato a tempo) CHE NON PENSA A DATTILOGRAFAR…..DON ANTONIO DOPO IL CHA CHA
CHE DITE CE LO FACCIAMOCI UN BEL TANGO ? DON ANTONIO SVEGLIATEVI, SVEGLIATEVI ( lo sveglia)
ANTONIO/ MADONNA CHI E’?
FLORA/ SONO IO FLORA IL VOSTRO CHA CHA CHA
ANTONIO/ MA QUALE CHA CHA ,
FLORA/ MI STAVATE SOGNANDO DITE LA VERITA’
ANTONIO/ A VOI, MA STATE SCHERZANDO?
FLORA/ NO, PERCHE’ NEL SONNO DICEVATE IL MIO NOME , MI CHIAMAVATE FLORA, FLORA
ANTONIO/ MA E’ NORMALE VOI STATE DA TUTTE LE PARTI , SIGNORA FLORA VOI SIETE UN INCUBO,
ANZI PEGGIO UN INCUBONE
FLORA/ ( sensuale) DON ANTONIO MA SONO UN INCUBONE POSITIVO ( fa un giro su se stessa)
O UN INCUBONE NEGATIVO?
ANTONIO/ NEGATIVO, NEGATIVO MA VOI PENSATE SEMPRE LA STESSA COSA?
FLORA/(poetica) MA COSA MAI PUO’ PENSARE UNA DONNA VEDOVA E SOLA
CHE SI TROVA UN UOMO NUDO AL SUO COSPE’ ( alzandosi il seno)
ANTONIO/ NUDO? MA CHE DITE? (coprendosi) IO STO IN MUTANDE
FLORA/ MUTANDE, MUTANDE, DON ANTONIO NELLA MIA E ANCHE NELLA VOSTRA CONDIZIONE,
L’IMMAGINAZIONE CORRE A 1000 ALL’ORA O SBAGLIO ?
ANTONIO/ SBAGLIATE, E COMUNQUE METTETE IL FRENO A QUESTA IMMAGINAZIONE , PARCHEGGIATE
LA MACCHINA E SCENDETE, SENNO’ VI FATE MALE, ADESSO IO MI LAVO E MI VESTO,
FLORA/ SI ( sensuale)
ANTONIO/ SE VIENE DON ALFONSO FATELO ASPETTARE
FLORA/ SI (sensuale)
ANTONIO/ E PRIMA DI STIRARE I PANNI FATEVI UNA BELLA SCOPATA E…
FLORA/ (sensuale, prendendolo al collo) AH DON ANTONIO COME PARLATE BENE E…POI…CHE DEVO FARE PIU’?
ANTONIO/ (con voce strozzata) E POI NIENTE, FATE CONTO CHE NON HO DETTO NIENTE, VADO IN BAGNO ( si avvia)
FLORA/ DON ANTONIO MA NEL SOGNO IO E VOI STAVAMO BALLANDO UN CHA CHA CHA ?
ANTONIO/ NO ( chiude la porta del bagno)
FLORA/ MA STATE ANDANDO A UN CORSO DI BALLO PER CASO ?
ANTONIO/ (fuori scena gridato dal bagno) NO
FLORA/ ( prende la scopa) E MAMMA MIA COME S’INNERVOSISCE PRESTO, MA IO ME
LO SONO MESSO IN TESTA E NON CI STA NIENTE DA FARE, DEVO ANDARE FINO IN FONDO
( cantato incomincia a scopare) COME E’ BELLO FAR L’AMORE DA TRIESTE IN GIU’
( bussano la porta)
GIULIA/ PAPA’ APRI SONO GIULIA
FLORA/ SIGNORINA GIULIA PREGO ACCOMODATEVI
GIULIA/ GRAZIE, VERAMENTE C’E’ ANCHE QUESTA COPPIA CHE VUOLE VEDERE
L’APPARTAMENTO ( la coppia inglese vestiti come turisti molto bizzarri, George ha con se
un borsello e un sigaro molto grande, con una macchina fotografica gira per la stanza a fare foto)
MARCELLA/ GUARDA AMORE , TU GUARDARE BENE PERCHE’ QUESTA ESSERE CASA CHE IO
VOLERE REGALARE A TE
GEORGE/ ( guardandosi intorno) GRAZIE TESORO QUI E’ TUTTO BELLO, QUESTO POSTO ESSERE
VERAMENTE VERY GOOD
GIULIA/ FLORA MA TU LI CONOSCI ?
FLORA/ NO, MA FORSE HO CAPITO, SONO LA COPPIA INGLESE CHE DICEVA DONNA ASSUNTA,
SENTITE COME VI CHIAMATE…?
GEORGE/ I AM GEORGE
MARCELLA/ AND I AM MARCELLA E YOU ( a giulia)
GIULIA/ I AM GIULIA
FLORA/ AND I AM FLORA, SCUSATE MA YOU CHE VOLERE DA QUA
MARCELLA/ WELL, NOI VENUTI PER VEDERE CASA,
GEORGE/ AGENZIA DIRE CHE CASA IN VENDITA, E MOLTI COMPRATORI VOLERE QUESTA CASA,
AGENZIA DIRE CHE NOI FARE PRESTO, VEDERE LA CASA E SE PIACERE PARLARE CON
PROPRIETARIA DONNA, E NOI TUTTO FARE BENE MA DI DONNE TROVATE
GEORGE/MARCELLO DUE ( ridono indicando con le dita)
GIULIA/ QUESTI MI SEMBRANO DUE MATTI
FLORA/ SENTITE MISTER CLICK ( a george) SONO IO LA PROPRIETARIA SPEAK TO ME
MARCELLA/ WELL ALLORA ASCOLTARE BENE, NOI DARE A TE SUBITO CAPARRA PER ACQUISTARE
CASA, PERCHE’ A NOI PIACERE MOLTO ,GEORGE DAI CAPARRA A PROPRIETARIA DELLA CASA
GEORGE/ CERTO MARCELLA, ECCO QUESTI ESSERE 30.000 EURO ( in una busta che poggia sul tavolo)
TU CONTROLLARE SE VUOI
FLORA/ E NON C’E BISOGNO VI CREDO
GIULIA/ MA PENSATECI BENE LA CASA E’ PICCOLA
GEORGE/ YES PICCOLA , QUESTO SARA’ NOSTRO PICCOLO NIDO D’AMORE ITALIANO,
PER FARE L’AMORE DAVANTI AL VESUVIO , COME FACCIAMO A LONDRA SUL TOWER BRIGDGE ( romantici)
GEORGE/ A PARIGI SULLA SENNA
MARCELLA/ A BERLINO AD ALEXANDER PLAZA
FLORA/ E A HONG GONG NO?
GIULIA/ INCREDIBILE, QUESTI FANNO L’AMORE IN TUTTO IL MONDO
MARCELLA/ YES, DA QUANDO IO DA UOMO BRUTTO E PELOSO ESSERE DIVENTATA DONNA,
NOI SEMPRE COMPRARE CASE IN TUTTO IL MONDO PER FARE L’AMORE , VERO GEORGE?
GEORGE/ YES MARCELLA TU ADESSO VERA BELLISSIMA DONNA SENZA BRUTTI PELI
GIULIA/ FLORA HAI SENTITO? QUESTA PRIMA ERA UN UOMO
FLORA/ (ironica) CHE BELLA COSA
MARCELLO/ MA ADESSO NOI VEDERE PANORAMA, DOVE ESSERE PANORAMA ?
GIULIA/ VE LO FACCIO VEDERE IO IL PANORAMA PREGO YOU COME WITH ME
( tutti e tre fuori al balcone, prima Giulia poi gli inglesi seguono)
FLORA/ ALTRO CHE PIGIONI ARRETRATI QUELLA LA CASA L’HA GIA’ VENDUTA
( riprende a scopare) E NUN CE STA NIENTE A FA SI DICE E OVERE E’ , O’ CANE MOZZECHE SEMPE O’
STRACCIATE ( il cane morde sempre il povero)
( Antonio attraversa la scena in mutande, nervosamente, dal bagno alla stanza da letto )
FLORA/ DON ANTO’ SENTITE VI VOLEVO CHIEDERE, PER PRANZO, CHE DITE, VE LO FACCIO UN BEL PURE’?
ANTONIO/ IL PURE’ NO….NON LO DITE NEMMENO PER SCHERZARE , MA CHE VI E’ SALTATO IN TESTA ?
FLORA/ E VA BE’ NON VI ARRABBIATE PENSAVO CHE VI FACEVA PIACERE
ANTONIO/ PER CARITA’ IO IL PURE’ LO ODIO, VOI IL PURE’ NON LO DOVETE PROPRIO NOMINARE E’ CHIARO?
FLORA/ E VA BENE NIENTE PURE’, DON ANTO’ TRATTENETEVI DI LA’ PER 5 MINUTI, IL TEMPO CHE FINISCO
ANTONIO/ MA COME? STATE ANCORA SCOPANDO?
FLORA/ ( dispettosa) PERCHE’ CHE C’E DI MALE? A ME SCOPARE MI PIACE
ANTONIO/ MA STATE SCOPANDO DA UN SACCO DI TEMPO
FLORA/ ( ironica) E CHE CI VOLETE FARE , A ME SCOPARE MI RILASSA, IO QUANDO SCOPO
MI SCORDE TUTTE COSE , PURE L’ORARIO , E’ CHIARO?
ANTONIO/ CHIARISSIMO ( nervoso esce lato letto)
FLORA/ STA SEMPRE NERVOSO , MA PERCHE’ NUN SE FA NA BELLA SCOPATA PUR’ISSE ( anche lui)
GIUIA/ ( rientra giulia) SEMBRA CHE IL PANORAMA GLI PIACCIA MOLTO , FLORA LI DOVRESTI VEDERE,
SONO MANO NELLA MANO PROPRIO COME DUE INNAMORATI, FANNO UNA GRANDE TENEREZZA
FLORA/ A ME, INVECE , SOLO UNA GRANDE SCHIFEZZA , NON MI DITE NIENTE MA IO SONO’ ALL’ANTICA ,
GIULIA/ FLORA MA PERCHE’ HAI DETTO DI ESSERE LA PROPRIETARIA?
FLORA/ SIGNORA GIULIA VOSTRO PADRE NON LO DEVE SAPERE CHE LA CASA E’ IN VENDITA
A SUA PADRE SE ESCE DA QUESTA CASA, GLI VIENE UN INFARTO, TIENE GIA TANTI PROBLEMI…
GIULIA/ MA NON TI PREOCCUPARE, I PROBLEMI MIO PADRE LI HA SEMPRE RISOLTI, VORRA’
DIRE CHE ANDRA’ A VIVERE IN UN’ALTRA CASA, D’ALTRONDE SE LA PROPRIETARIA HA DECISO
DI VENDERE C’E POCO DA FARE,
FLORA/ NO TEMETE IO LA PROPRIETARIA LA CONOSCO, DOPO CI PORTO I SOLDI E GLI PARLO
DA VICINO , SIGNORA GIULIA VOSTRO PADRE, STA DI LA’ , SI STA VESTENDO
GIULIA/ ERO PASSATA SOLO PER SALUTARLO MA ADESSO DEVO FARE PRIMA UN SALTO IN
BANCA SENNO’ CHIUDE, MAGARI TORNO DOPO, E STAI TRANQUILLA, A MIO PADRE NON DIRO’
NIENTE , A TRA POCO ( esce)
FLORA/ ARRIVEDERCI ,
GEORGE/ BEAUTIFUL, BEAUTIFUL,
MARCELLA/ ( rientrano) WELL, VERAMENTE STREPITOSO, NOI ESSERE MOLTO CONTENTI DI
QUESTO POSTO VERO GEORGE
GEORGE/( molto sensuali) MA CERTO MARCELLA TUTTO BELLO, VERAMENTE OK
MARCELLA/ WELL NOI TORNARE DOMANI PER FIRMARE CONTRATTO , ADESSO
NOI MANGIARE UNA DELIZIOSA PIZZA NAPOLETANA BJ, BJ ( escono a braccetto)
FLORA/ BY, BY , ……MA GUARDATE UN PO’ QUANTI PROBLEMI DEVE AVERE QUESTO
POVERO UOMO DOPO UNA VITA SPESA A LAVORARE , MA DICO IO NO, VEDOVO TU VEDOVA
IO, MA CHI CE LO FA FARE DI STARE DA SOLI , DON ANTO’ VICINO A VOI CI VUOLE UNA DONNA,
UNA DONNA VERA, E NUN O’ VO’ CAPI’
( e non lo vuole capire) AH MA IO TENGO A CAPA TOSTA ( indicandosi)
( bussano la porta)
FLORA/ DON ALFONSO, BUONGIORNO , PREGO ACCOMODATEVI
ALFONSO/ BUONGIORNO ( senza dare la possibilità a flora di spiegare, molto velocemente)
DON ANTONIO… MA COME? DON ANTONIO NON C’E’? ( veloce) MI AVEVA ASSICURATO
CHE STAMATTINA CI SAREBBE STATO DI SICURO, IL 71 IERI NON E’ USCITO ED ERAVAMO
D’ACCORDO … MA DICO IO NO…
FLORA/ ( gridato) UN MOMENTO PRENDETE FIATO, IL SIGNOR ANTONIO CI STA
ANTONIO/ ( con la stessa foga di prima) AH CI STA , E PERCHE’ NON ME L’AVETE DETTO PRIMA?
FLORA/ PRIMA QUANDO? VOI MI SEMBRATE UN TRENO, PARLATE SEMPRE
ANTONIO/ ( pensoso col dito alzato) QUESTA DEL TRENO NON L’HO CAPITA
FLORA/ NON FA NIENTE, DON ANTONIO COMUNQUE C’E’,
ALFONSO/ C’E’ MA NON SI VEDE
FLORA/ SI MA NON E’ GESU’, DON ANTONIO SI STA VESTENDO MA MI HA DETTO CHE
LO DOVETE ASPETTARE , PREGO SEDETEVI
ALFONSO/ MEGLIO DI NO
FLORA/ VOLETE CHE VI FACCIO UN CAFFE’?
ALFONSO/ VI RINGRAZIO MA NON LO GRADISCO SENNO’ POI LA NOTTE NON DORMO,
E ANCHE SE IL DETTO DICE CHE CHI DORME NON PIGLIA PESCI PREFERISCO DI NO LO STESSO
FLORA/ VA BENE HO CAPITO NIENTE CAFFE’, E COMUNQUE STATE TRANQUILLO NON E’ VERO NIENTE
ALFONSO/ DI CHE COSA?
FLORA/ CHE CHI DORME NON PIGLIA PESCI, PERCHE’ IO FACCIO LE NOTTATE CHIARE, CHIARE,
E LO STESSO NON PRENDO NIENTE
ALFONSO/ VI ASSICURO CHE NON VI HO CAPITO
FLORA/ E’ QUELLO E’ IL GUAIO , A ME NESSUNO MI CAPISCE EPPURE SONO COSI’ ESPLICITA
( alzandosi il seno)
ANTONIO/ (esce vestito e con una bottiglia di vino) SIGNOR ALFONSO BUONGIORNO
ALFONSO/ BUONGIORNO ( si danno la mano)
FLORA/ SIGNOR ANTONIO… VI VADO A STIRARE I PANNI ( esce lato letto)
ANTONIO/ SI, GRAZIE … DON ALFONSO GRAZIE PER ESSERE VENUTO , AVETE PORTATO I SOLDI?
ALFONSO/ E’ NATURALE SENNO’ CHE VENIVO A FARE
ANTONIO/ E IO VI HO PORTATO LA BOTTIGLIA DI VINO FRANCESE CHE VI DICEVO DI POSSEDERE,
LO CHARDHONE’ DEL 1806 DELLA CANTINA PERSONALE DI NAPOLEONE BONAPARTE, LA GARANZIA
PER I PRESTITI CHE MI FATE, ( gliela da’ in mano)
ALFONSO/ MA COME FATE A TENERE QUESTA BOTTIGLIA?
ANTONIO/ UN REGALO DI UN MARCHESE CHE NON AVEVA EREDI, DON ALFO’ VI GARANTISCO
CHE QUESTA BOTTIGLIA ALL’ASTA POTREBBE ESSERE PAGATA ANCHE 50.000 EURO, VEDETE
QUESTO E’ LO STEMMA IMPERIALE
ALFONSO/ VEDO VEDO , ( gli ridà la bottiglia Antonio la poggia nel mobile in scena) DON ANTO’ SCUSATE,
MA COME MAI VI SERVONO TUTTI QUESTI SOLDI? VOI TENETE UNA BELLA PENSIONE , O SBAGLIO?
ANTONIO/ MACCHE’… LA VERITA’ E’ CHE I SOLDI DELLA PENSIONE SE NE VANNO TUTTI
IN MEDICINALI, PER IL FEGATO MALATO CHE TENGO , MA PREGO ACCOMODATEVI
ALFONSO/ E VA BENE PROVIAMO ( lentamente) DON ANTO’ IL FEGATO VE LO SIETE ROVINATO
PER COLPA DEL MESTIERE CHE AVETE FATTO PER TANTI ANNI, CHISSA’ QUANTE MIGLIAIA DI LITRI
DI VINO VI SIETE BEVUTO
ANTONIO/ ASSAGGIATO DON ALFONSO, IO DI MESTIERE FACEVO IL SOMMELIER MICA L’UBRIACONE,
IL FEGATO SI E’ AMMALATO DOPO LA MORTE DI MIA MOGLIE, UN DOLORE CHE NON VI DICO
ALFONSO/ DON ANTONIO , IO VE NE VOLEVO SEMPRE PARLARE, MA O PER UNA RAGIONE E PER
UN’ALTRA, NON VI HO MAI DETTO NIENTE, MA QUESTO, CREDO CHE SIA IL MOMENTO GIUSTO
ANTONIO/ DI CHE SI TRATTA, DITE PURE
ALFONSO/ DON ANTO’ GUARDIAMO IN FACCIA LA REALTA’, NOI SIAMO DUE PERSONE ANZIANE
E SOLE, VEDOVO VOI E SIGNORINO IO, DON ANTO’ SE MI DITE DI SI , IN UN COLPO SOLO RISOLVETE
TUTTI I VOSTRI PROBLEMI
ANTONIO/ E IN CHE MODO? NON CAPISCO
ALFONSO/ MA E’ SEMPLICE ( in modo gay) VENITE AD ABITARE CON ME, NOI OLTRE
A FARCI COMPAGNIA, LIBERIAMO L’APPARTAMENTO, NON AVETE PIU’ IL PROBLEMA
DEL FITTO, E TANTE ALTRE COSE , VOLETE METTERE IN QUELLE NOTTI D’INVERNO
CHE FA FREDDO, TUTTI E DUE VICINI, VICINI, NELLO STESSO LETTO ? CHE DITE?
ANTONIO/ ( si alza) DON ALFONSO IN VERITA’ E’ IL FATTO DI STARE VICINI, VICINI
CHE MI LASCIA NU POCO PERPLESSO, VOI MI SIETE SIMPATICO, QUESTO NON LO NEGO MA…
ALFONSO/ ( lo incalza) MA NON TEMETE , NOI CI FACCIAMO SOLO COMPAGNIA E POI
LA SERA DOPO IL TELEGIORNALE, ( camminano mano nella mano) MANO NELLA MANO
CE NE ANDIAMO A LETTO TUTTI E DUE INSIEME E CHE DITE?
ANTONIO/ E DICO CHE E’ PROPRIO QUESTO FATTO DI ANDARE A LETTO TUTTI E DUE
INSIEME CHE NON MI CONVINCE, NO DON ALFONSO MI DISPIACE MA A ME QUESTA
COSA NON MI ENTRA PROPRIO
ALFONSO/ MA NON VI PREOCCUPATE , , VI GARANTISCO CHE IO PIANO PIANO ….VE LA FACCIO ENTRARE
ANTONIO/ DON ALFONSO MA CHE FATE ENTRARE, QUA NON DEVE ENTRARE NIENTE, VI PREGO, NON INSISTETE
ALFONSO/ E VA BENE , PER CORRETTEZZA NON INSISTO , PERO’ PENSATECI…ECCOVI I SOLDI ( in una busta)
ANTONIO/ GRAZIE
ALFONSO/ DON ANTO’ ALLORA VENGO SABATO PER LA RATA D’INTERESSE SUL PRESTITO
( cammina con difficoltà) ADESSO DEVO SCAPPARE, PERCHE’ SE NON MI METTO LA CREMA…
MI PRENDE UN BRUCIORE CHE NON POTETE CAPIRE ( si danno la mano rimangono cosi… Fino alla bussata della porta)
ANTONIO/ INVECE CAPISCO, CAPISCO BENISSIMO
( bussano la porta – atmosfera agitata – scena veloce)
GIULIA/ ( violentemente) PAPA’, APRI, APRI,
ALFONSO/ AVETE SENTITO ?
ANTONIO/ SI, SEMBRA LA VOCE DI MIA FIGLIA ,
GIULIA/ PAPA’ APRI , APRI SONO GIULIA (entra con una piccola valigia)
ANTONIO/ ECCOMI, ECCOMI ( apre) GIULIA MA CHE E’ SUCCESSO?
ALFONSO/ BUONGIORNO
GIULIA/ BUONGIORNO,….PAPA’ DEVO STARE ALCUNI GIORNI A CASA TUA TI DISPIACE?
ANTONIO/ MA CERTO CHE NO,. MA PERCHE’? TUO MARITO DOV’E’ ANDATO
GIULIA/ MIO MARITO SE N’E’ ANDATO
ALFONSO/ ( è vicino ad Antonio) E’ MORTO?
ANTONIO/ DON ALFONSO MA CHE DITE?
GIULIA/ SI, SI E’ MORTO E’ FINITO SOTTO A UN CAMION ( contenta)
ALFONSO/ DON ANTONIO SENTITE CONDOGLIANZE ( velocemente gli da la mano )
ANTONIO/ SOTTO A UN CAMION? GIULIA MA CHE STAI DICENDO? E QUANDO E’ SUCCESSO?
GIULIA/ E’ QUELLA LA FINE CHE SI MERITA, INVECE PURTROPPO E’ ANCORA VIVO (piangendo)
ALFONSO/ DON ANTONIO RITIRO LE CONDOGLIONANZE ( gli ridà la mano)
GIULIA/ MA MORIRA’ TRA POCO PERCHE’ L’AMMAZZO , L’AMMAZZO
IO CON QUESTE MIE MANI ( arrabbiata)
ALFONSO/ DON ANTONIO CONDOGLIANZE ANTICIPATE ( di nuovo la mano)
ANTONIO/ DON ALFONSO E PER FAVORE SMETTIAMOLA CON QUESTE CONDOGLIANZE,
MI SEMBRATE UN BECCHINO COL PAPPAGALLO SULLA SPALLA
ALFONSO/ ( sempre allo stesso modo) QUESTA DEL PAPPAGALLO NON L’HO CAPITA
GIULIA/ ( piangendo) PAPA’ PROMETTIMI CHE SE VIENE NON LO FARAI ENTRARE , IO NON
LO VOGLIO VEDERE PIU’
ANTONIO/ STAI TRANQUILLA CHE ADESSO METTIAMO TUTTO A POSTO
ALFONSO/ DON ANTONIO FORSE E’ MEGLIO SE ME NE VADO ,
ANTONIO/ VISTA LA SITUAZIONE … DIREI CHE E’ LA SOLUZIONE MIGLIORE
ALFONSO/ PROPRIO COSI ARRIVEDERCI ( fa per uscire molto lentamente )
( bussano la porta violentemente)
GIULIO/ ( marito di GIULIA) GIULIA, APRI, LO SO CHE SEI VENUTA QUI, APRI
GIULIA/ ( autoritaria spinge Alfonso e si mette davanti alla porta) NON APRIRE E’ GIULIO MIO MARITO
ANTONIO/ L’HO SENTITO ( rimane vicino la porta, Alfonso e Flora alla sua destra)
GIULIO/ ( picchiando sulla porta) APRI, APRI, MALEDIZIONE , APRI QUESTA PORTA
FLORA/ ( entrando dal lato letto) DON ANTONIO MA CHE STA SUCCEDENDO?
ANTONIO/ NIENTE DI GRAVE MIA FIGLIA HA LITIGATO COL MARITO
FLORA/ PENSAVO FOSSE UN LADRO
ALFONSO/ DON ANTONIO MA IO POSSO USCIRE?
GIULIA/ SPIACENTE MA LA PORTA NON SI APRE
GIULIO/ DAI GIULIA APRI TI PREGO
GIULIA/ SEI UN FARABUTTO, VATTENE NON TI VOGLIO PIU’ VEDERE
ALFONSO/ ( preoccupato) DON ANTONIO MA IO CHE DEVO FARE?
FLORA/ E ASPETTATE UN MOMENTO NON VEDETE? QUI LA SITUAZIONE E’ MOLTO AGITATA
ALFONSO/ MA IO CHE C’ENTRO?
ANTONIO/ DON ALFONSO PER USCIRE DOBBIAMO APRIRE LA PORTA, IN QUESTA
CASA NON CI SONO USCITE D’EMERGENZA DOVETE PER FORZA USCIRE DA DOVE SIETE ENTRATO
ALFONSO/ MA QUESTO L’HO CAPITO E ALLORA COME FACCIAMO?, IO MI DEVO METTERE LA CREMA
FLORA/ C’E’ POCO DA FARE DOVETE ASPETTARE , SEDETEVI ( indicando)
ALFONSO/ NO, NO PER CARITA’, MA CHE DITE?
GIULIO/ ( coi pugni sulla porta) APRI , MALEDIZIONE APRI LA PORTA
GIULIA/ E’ INUTILE CHE TI AGITI NON TI APRIRO’ MAI
FLORA/ DON ANTONIO IL GIOVANOTTO MI SEMBRA ABBASTANZA NERVOSO
ANTONIO/ STATE TRANQUILLI QUELLI FANNO COSI’ MA SI VOGLIONO BENE
ALFONSO/ SE SI AMAVANO, SI PRENDEVANO A COLTELLATE
FLORA/ ( ad Alfonso) MA CHE NE VOLETE SAPERE VOI DELL’AMORE,
DON ALFONSO A VOI NEMMENO LA BILE TRITATA DELLA SCIMMIA NERA DEL MALI’,
RISOLVEREBBE IL PROBLEMA
ALFONSO/ QUESTA DELLA SCIMMIA NERA DEL MALI’ NON L’HO CAPITA
FLORA / E’ UN AFROSDISIACO, MA NON FA NIENTE , NON DISPERATE , PRIMA O POI QUALCOSA CAPIRETE
ANTONIO/ TESORO ( a giulia) COME LA VOGLIAMO RISOLVERE QUESTA SITUAZIONE?
GIULIA/ SE NE DEVE ANDARE , NON LO VOGLIO VEDERE PIU’
ALFONSO/ PRIMA SE LI SPOSANO E POI NON LI SOPPORTONO
GIULIA/ VATTENE, VATTENE
GIULIO/ E VA BENE, SE NON MI APRI BUTTO GIU’ LA PORTA CONTO FINO A 5 E GIURO SU
MIO FIGLIO CHE LO FACCIO, 1 ( inizia a contare)
FLORA/ (con un brivido al pubblico) AH COME MI PIACCIONO QUESTE SITUAZIONI DOVE
L’UOMO PER AMORE E’ DISPOSTO A TUTTO
ALFONSO/ IO TUTTO QUESTO AMORE NON LO VEDO DA NESSUNA PARTE…
GIULIO/ 1 E MEZZO
FLORA/ ( poetica al pubblico) AH L’AMOUR, L’AMOUR, DOV’E’ L’AMOUR MIO?,
MON AMOUR DOVE SEI, DIMMELO CHE TI VENGO A PRENDERE CON LA PORSCHE
ANTONIO/ (andandole vicino) SIGNORA FLORA SIGNORA FLORA , QUI LA SITUAZIONE E’ GIA
COMPLICATA, ADESSO VI METTETE PURE VOI?
FLORA/ PARDON MI SONO LASCIATA ANDARE
GIULIO/ DICO 2.
GIULIA/ TRANQUILLI STA’ BLEFFANDO
ANTONIO/ SEI SICURO A PAPA’?
GIULIO/ 3
ALFONSO/ DON ANTO’, QUELLO CHE STA FUORI , HA GIURATO SUL FIGLIO
GIULIA/ MA QUALE FIGLIO , IO FIGLI NON NE TENGO
ANTONIO/ PARLAVA DEL FIGLIO CHE HA AVUTO DALLA PRIMA MOGLIE
GIULIO/ CI SIAMO , DICO 4
FLORA/ DON ANTONIO HA DETTO 4
ANTONIO/ HO SENTITO, SENTI, TESORO, ASCOLTAMI ADESSO IO APRO
GIULIA/ PAPA’ E’ UNO STRONZO NON LO VOGLIO PIU’ VEDERE (piangendo)
ALFONSO/ ( a flora) MA COSA GLI HA FATTO VOI LO SAPETE?
FLORA/ SPIACENTE, MI MANCANO LE PUNTATE PRECEDENTI
ANTONIO/ STAI TRANQUILLA GLI PARLO IO , LO SAI CHE A ME MI STA SENTIRE
DON ALFONSO TENETEVI PRONTO, COME APRO VOI USCITE , NON VORREI CAMBIASSE IDEA,
ALFONSO/ SI, SI MI METTO SUBITO IN POSIZIONE ( come se dovesse fare una gara, prima stava a
destra adesso passa a sinistra della porta d’ingresso)
ANTONIO/ SIGNORA FLORA ANCHE VOI …
FLORA/ ( sensuale ) IO SONO SEMPRE PRONTA DON ANTONIO ( anche lei da destra a sinistra ,
Giulia davanti alla porta d’ingresso, Antonio che stava vicino a Giulia dal lato destro passa anche lui
a sinistra della porta d’ingresso, vicino a lui Flora e poi Don Alfonso).
ANTONIO/ SU DI VOI, NON AVEVO IL MINIMO DUBBIO
GIULIO/ E VA BENE L’HAI VOLUTO TU , 5 ( Antonio apre la porta al 5 Giulio entrando di corsa cade per terra,
ALFONSO che si accingeva ad uscire viene bloccato da GIULIA che lo abbraccia davanti la porta, Flora abbraccia Antonio)
FLORA/ MADONNA CHE PAURA ( questa battuta va detta insieme a quella di giulia)
GIULIA/ (ad alfonso) AMORE STRINGIMI FORTE DAI (questa battuta va detta insieme a quella di Flora)
ANTONIO/ ( a flora) MA LASCIATEMI CHE FATE… ( va da giulio) GIULIO TI SEI FATTO MALE?
( Giulia rimane abbracciata con don Alfonso)
GIULIO/ STO BENE PAPA’ NON TI PREOCCUPARE
GIULIA/ VATTENE NON TI VOGLIO VEDERE PIU’ PERCHE’ MI HAI SEGUITA?
GIULIO/ QUEST’UOMO CHI E’ ?
GIULIA/ E’ IL MIO AMANTE SI CHIAMA ALFONSO ( lo abbraccia)
GIULIO/ SIGNOR ALFONSO, SE NON VUOLE GUAI LE CONSIGLIO DI ANDARSENE
ALFONSO/ MA E’ QUELLO CHE DICO PURE IO DA UN SACCO DI TEMPO ARRIVEDERCI ( si avvia)
FLORA/ DON ANTONIO ME NE VADO ANCH’IO A DOMANI ARRIVEDERCI ( esce)
ANTONIO/ GIULIO STAI CALMO GIULIA VOLEVA SOLO FARTI INGELOSIRE, ADESSO PERO’
PER FAVORE SEDETEVI E FACCIAMO LE PERSONE RAGIONEVOLI, INSOMMA SI PUO’
SAPERE IL MOTIVO DI QUESTA GUERRA?
GIULIA/ SONO ANDATA IN BANCA E MI SONO TROVATA IL NOSTRO CONTO AZZERATO,
PULITO , TUTTO I MIEI RISPARMI LUI SE LI GIOCA SULLA RUOTA DI NAPOLI
ANTONIO/ E A POKER
GIULIO/ E VA BENE HO SBAGLIATO MA E’ TUTTA COLPA DI QUESTO DANNATO NUMERO
CHE NON VUOLE USCIRE
GIULIA/ MA CHE NUMERO?, CHE NUMERO?
ANTONIO/ IL 71
GIULIO/ C’E ANCHE IL 29 SULLA RUOTA DI ROMA
GIULIA/ PAPA’ MA TU CHE NE SAI ?
ANTONIO/ ( imbarazzato) BHE’ TESORO IL TELEGIORNALE LO DICE SEMPRE , LO SANNO TUTTI
GIULIO/ GIULIA ASCOLTAMI SIAMO ARRIVATI A 100 SETTIMANE ,
ANTONIO/ 120 , 120 SETTIMANE E IL 29 SULLA RUOTA DI ROMA ANCORA DI PIU’
GIULIA/ PAPA’ MA TU CHE NE SAI ?
ANTONIO/GIULIO LA TELEVISIONE,
ANTONIO/ LO DICE TUTTI I GIORNI
GIULIO/ GIULIA , LO SO CHE SEMBRA ASSURDO MA ADESSO GIOCARE E’ L’UNICO MODO
PER RECUPERARE I SOLDI
GIULIA / ( ad Antonio) LO VEDI CHE E’ PAZZO, TU SEI PAZZO
ANTONIO/ E VA BENE , STIAMO CALMI , A QUESTO PUNTO CREDO SIA OPPORTUNO TROVARE
UN COMPROMESSO PER METTERE A POSTO LE COSE
GIULIO/ ( in ginocchio da Giulia) SI, SI TROVIAMO UN COMPROMESSO , SONO DISPOSTO A TUTTO
GIULIA/ E VA BENE, TI PERDONO A UNA SOLA CONDIZIONE
GIULIO/ E SAREBBE?
GIULIA/ DOPO CHE E’ USCITO IL 71 MI DEVI PROMETTERE CHE NON GIOCHERAI MAI PIU’.
ANTONIO/ MI SEMBRA UNA BUONA CONDIZIONE
GIULIO/ ( si alza) VA BENE TE LO PROMETTO,
ANTONIO/ BRAVO ( accompagnandolo con uno schiaffo forte sulla spalla a Giulio)
GIULIA/ ( piangendo veloce) E SE POI PERDIAMO TUTTI I SOLDI E QUESTO 71 DEL CA…
ANTONIO/GIULIO ( gridato) NON LO DIRE
GIULIA/ ( piangendo veloce) E SE POI PERDIAMO TUTTI I SOLDI E QUESTO 71 DEL CA…
ANTONIO/GIULIO ( gridato) NON LO DIRE
GIULIA/ E INVECE LO VOGLIO DIRE VA BENE? E SE POI PERDIAMO TUTTI I SOLDI E QUESTO 71 DEL
ANTONIO/GIULIO/GIULIA CAVOLO
GIULIA/ NON ESCE …CHE SI FA?
ANTONIO/ AH, MA SU QUESTO NON C’E PROBLEMA, TESORO IL 71 DEVE USCIRE PER FORZA
GIULIO/ E ANCHE IL 29 E’ MATEMATICO NOI DOBBIAMO AVERE SOLO LA COSTANZA
ANTONIO/ IL CORAGGIO
ANTONIO/ GIULIO E LE PALLE
GIULIO/ DI GIOCARLO PUNTANDO
ANTONIO/GIULIO SEMPRE DI PIU’
GIULIO/ MA SOPRATTUTTO DOBBIAMO ESSERE
ANTONIO/GIULIO OTTIMISTI
GIULIA/ MA VI SIETE MESSI D’ACCORDO PER CASO?
GIULIO/ GIULIA SI TRATTA AL MASSIMO DI UN MESE
ANTONIO/ CONFERMO LO DICONO TUTTI I MIGLIORI ESPERTI
GIULIA/ UN MESE? E VA BENE TI DARO’ UN MESE, MA FINO A QUANDO NON ESCE TU A CASA NON CI TORNI,
GIULIO/ E DOVE VADO?
GIULIA/ IN ALBERGO, DA UN AMICO, NON ME NE IMPORTA , L’HAI DETTO TU CHE SI TRATTA
DI UN MESE NO? CIAO PAPA’ ( lo saluta, prende la valigia ed esce)
ANTONIO/ CIAO GIULIA
GIULIO/ GIULIA MA IO DOVE VADO?, , GIULIA ASPETTA, ASPETTA (esce seguendola)
ANTONIO/ AH MA CHISSA’ QUANTE FAMIGLIE SI STANNO SFASCIANDO PER COLPA DI QUESTO 71
(alla moglie) MARIA , MA TU NON PUOI FAR NIENTE DA LASSU? E VA BENE ALLORA VISTO CHE
NON PUOI FARE NIENTE, LASCIAMI STARE CHE DEVO PREPARARE I NUMERI PER LA PROSSIMA
ESTRAZIONE ( tutto il monologo mentre prepara i biglietti del lotto – come inizia a cantare si chiude il sipario )
71 CHA CHA, DEVI USCIRE CHA CHA CHA , 71 CHA CHA CHA , DEVI USCIRE CHA CHA
FINE PRIMO TEMPO