L'OSPITE Commedia di Oreste De Santis -Teatro Comico - napoletano e italiano - L'Ospite (S) gradito di Oreste De Santis - L'OSPITE - commedia comica di Oreste De Santis

Oreste De Santis
Artista Flegreo - sito ufficiale
Vai ai contenuti

Menu principale:


L'OSPITE 
(L'Ospite (S) gradito) 
 codice SIAE 941215/A
Commedia brillante in due tempi di  
ORESTE  DE  SANTIS
***
Atto unico  con 5p (4d -1m)
 
TRAMA - MARIO 45nne, sposato con 3 figli e un mutuo da pagare , perde il lavoro da un giorno all’altro, il mondo gli crolla addosso, disperato si trascina facendo piccoli lavoretti ma niente di solido  e duraturo che gli dia la tranquillità della sua vecchia vita, deciso a tutto  pur di tenere la famiglia unita e non lasciarla naufragare in un mare di “ci dispiace”,  accetterà un lavoro insolito, che coinvolgerà tutta la famiglia.
 
PERSONAGGI 5 – (4D - 1M) - LUCIA  -  MARIO – GELSOMINO – ITALIA – EMILY –

SCENA   -  Per lo più un soggiorno sobrio,  a destra un angolo bianco con una quinta  e una porta a sembrare una stanza di ospedale.–  (inizio luce solo a centro scena)

ATTENZIONE L'opera è tutelata dalla SIAE  e può essere rappresentata solo previo pagamento dei  diritti d'autore  la violazione del diritto di autore è un reato penale perseguito dalla legge. per eventuali traduzioni in altri dialetti chiedere l'autorizzazione all'autore orestedesantis@libero.it
 
GELSOMINO/  ( Luce centro scena, in piedi vicino a un tavolo in pigiama con vestaglia elegante, snob ) MA INSOMMA STATE TUTTI ANCORA DORMENDO IN QUESTA CASA? IO DEVO FARE COLAZIONE , E PENSARE CHE DOVE STAVO PRIMA , NON TARDAVANO MAI, COLAZIONE ALLE SETTE IN PUNTO ,  PRANZO ALLE 12.30 , CENA ALLE 19  MA PERCHE’ SONO VENUTA QUI?  UFFA’, AH MA IO POSSO ANCHE ANDARMENE CHE CREDETE , NON HO MICA BISOGNA DEL PERMESSO DELLO STALLIERE

LUCIA/ ( Lucia , entrando sbadigliando in pigiama) ZIA HAI DETTO STALLIERE ?

GELSOMINO/ TO’ FINALMENTE UN SEGNO DI VITA IN QUESTA CASA

LUCIA/ E CI CREDO SONO APPENA LE 5 , STANNO ANCORA DORMENDO TUTTI ,  ZIA MA PERCHE’ HAI DETTO STALLIERE ?

GELSOMINO/ HO DETTO STALLIERE? NON ME LO RICORDO

LUCIA/ SI HAI DETTO  ( imita) AH MA IO POSSO ANCHE ANDARMENE CHE CREDETE, NON HO MICA BISOGNA DEL PERMESSO DELLO STALLIERE

GELSOMINO/ E CERTO LO STALLIERE, QUELLO CHE MI DEVE PORTARE IL CAVALLLO SENNO’ COME ME NE VADO  DA QUESTA CASA?

LUCIA/ MA PERCHE’ TE NE VUOI ANDARE ?  TU STAI COSI’ BENE QUA,

GELSOMINO/ A VOLTE SI E A VOLTE NO ,  LUCIA PARLIAMOCI CHIARO , I TUOI FIGLI SONO SCOSTUMATI

LUCIA/ ZIA NON SONO SCOSTUMATI, SONO GIOVANI, LE REGOLE NON LE SOPPORTANO

GELSOMINO/ SONO SCOSTUMATI, TUA FIGLIA FIORELLA L’ALTRO GIORNO MI HA DETTO , “NONNA, IO SE TENEVO I TUOI PROBLEMI GIA’ MI ERO  BUTTATA SOTTO A UN TRENO”  MA PERCHE’ TENGO I  PROBLEMI IO?

LUCIA/ NOOO E QUALI PROBLEMI….IL PROBLEMA LO TENIAMO NOI… PERO’ FIORELLA NON SI DOVEVA PERMETTERE, AVETE RAGIONE, HA 
SBAGLIATO APPENA SI SVEGLIA GLIELO DICO

GELSOMINO/ BRAVA ,  IO GIA GLIEL’HO DETTO

LUCIA/ CHE LE AVETE DETTO?

GELSOMINO/ CHE TIENE UNA FACCIA DA CAVALLO … UN CAVALLO TRISTE

LUCIA/ EH MA PURE VOI PERO’….VE LE CERCATE , MA POI PERCHE’ CAVALLO, SEMMAI CAVALLA…FIORELLA  E’ DONNA

GELSOMINO/ VABBE’ DONNA….E’ ANCORA UNA BAMBINA….UNA BAMBINA TRISTE E SCOSTUMATA’CHE  STA  SEMPRE CHIUSA IN CASA  E NON VA’MAI A FARSI UN TWIST

LUCIA/ UN TWIST?  ZIA HAI DETTO TWIST?

GELSOMINO/ CERTO  UN TWIST ,  UN CHA CHA CHA,  UN BALLO INSOMMA,  PER DIVERTIRSI , VABBE’ ALLORA CHE FACCIAMO?  SI MANGIA O 
NO, IO DEVO FARE COLAZIONE

LUCIA/ LO SO MA PER LA COLAZIONE E’ ANCORA PRESTO, NON VI PREOCCUPATE ADESSO PREPARO TUTTO IO, QUANDO E’ PRONTO VI 
CHIAMO 

GELSOMINO/ BENISSIMO, MI RACCOMANDO, ORZO,  FETTE BISCOTTATE E MARMELLATA, VABBE’ ALLORA IO RITORNO NELLA MIA PICCOLA 
STANZA   (esce)

LUCIA/ CERCATE DI DORMIRE UN ALTRO PO’ SE CI RIUSCITE,  UFFA’,  E’ VERO, A STANZA E’ PICCOLA , MA NOI QUELLA TENEVAMO…CHE NE 
POTEVAMO SAPERE , PENSAVAMO DI FAR DORMIRE UN NIPOTINO, INVECE CI E’ ARRIVATA  LA VECCHIA …. (buio)

( scena ITALIA e EMILY )

Luce sul lato destro del pubblico  -  (Emily è in piedi nervosa e scocciata, una donna molto sicura di sé)

ITALIA/ ( uscendo da una quinta o una porta con camice verde ) SIGNORA EMILY VOSTRA MADRE SI E’ CALMATA, ADESSO STA UN PO’  MEGLIO… DA 
QUANDO L’ABBIAMO PORTATA VIA DA QUEL LAGER NON SI E’ ANCORA RIPRESA 

EMILY/ A PENSARE CHE ERA CONSIDERATA UNA DELLE MIGLIORI CLINICHE DELLA CITTA’,  UN SACCO DI SOLDI…

ITALIA/ E INVECE LI PICCHIAVANO E LI TENEVANO LEGATI AL LETTO , PEGGIO DEL CARCERE , CHE FARABUTTI… MENO MALE CHE E’ 
SCOPPIATO LO SCANDOLO SENNO’  VOSTRA MADRE LI DENTRO CI POTEVA ANCHE MORIRE

EMILY/ MAGARI… ERA MEGLIO, …. , PER COLPA SUA SONO GIA’ TRE SETTIMANE CHE SONO BLOCCATA QUI COME UNA CRETINA

ITALIA/ MA PERCHE’ DITE COSI’ E’ PUR SEMPRE VOSTRA MADRE

EMILY/ VOSTRA MADRE… NON ESAGERIAMO …NEMMENO LO SA CHE SONO SUA FIGLIA E NESSUNO GLIELO DEVE DIRE E’ CHIARO?

ITALIA/ MA CERTO, COME VOLETE VOI

EMILY/ HO AVVISATO  ANCHE IL DOTTORE

ITALIA/ LO SAPETE CHE A VOLTE PENSAVA CHE ERO IO SUA FIGLIA, SUCCEDEVA SEMPRE IL GIOVEDI

EMILY/ E PERCHE’ IL GIOVEDI?

ITALIA/ AH QUESTO NON LO SO, PERO’ CI HO FATTO CASO, IL GIOVEDI PER LEI ERO SUA FIGLIA E LEI MIA MADRE,

EMILY/ E IL DOTTORE COS’ERA?

ITALIA/ ERA SUO  MARITO, SECONDO ME GLI MANCA LA FAMIGLIA

EMILY/ MA CHE DICI, MA CHE FAMIGLIA, SE AMAVA LA  FAMIGLIA NON MI ABBANDONAVA

ITALIA/ E VABBE’ FORSE SI E’ PENTITA, E VORREBBE RIMEDIARE

EMILY/ TROPPO TARDI

ITALIA/ MA VOI PERCHE’ NON GLIELO DITE CHE SIETE SUA FIGLIA ?  

EMILY/ SI COME NO E MAGARI DIRLE PURE CHE L’HO PERDONATA , COSI PUO’ MORIRE FELICE E CONTENTA

ITALIA/ VABBE’ QUESTO NO, PERO’ DOPO TUTTO IL TEMPO CHE AVETE PERSO  PER SCOPRIRE CHI ERA LA VOSTRA VERA MADRE, ORA CHE 
LO SAPETE NON GLIELO DITE?

EMILY/ (nervosa) E NO CHE NON GLIELO DICO, NON L’HO FATTO MICA PER LEI , L’HO FATTO PER ME, VOLEVO VEDERE LA FACCIA DELLA 
STRONZA CHE MI AVEVA ABBANDONATA

ITALIA/ VABBE’ LA RABBIA LA CAPISCO, ESSERE ABBANDONATI… PERO’, FORSE…

EMILY/ ITALIA NON C’E’ NESSUN PERO’ E NEMMENO UN FORSE , E’ MIA MADRE SOLO PER UN LEGAME BIOLIGICO, MIA MADRE E’ QUELLA CHE 
MI HA CRESCIUTA, CHE MI ACCOMPAGNAVA A SCUOLA  E MI FACEVA LA TORTA AL MIO COMPLEANNO,  A TE TUA MADRE TE LA FACEVA LA 
TORTA?     

ITALIA/ LA TORTA? NO, IL PANETTONE, MIA MADRE MI FACEVA IL PANETTONE

EMILY/ ERA QUELLA CHE MI COCCOLAVA,  CHE A VOLTE MI PICCHIAVA, MA ANCHE QUELLA CHE A NATALE MI FACEVA PORTARE IL REGALO  
DA BABBO NATALE, A TE BABBO NATALE TE LO PORTAVA IL REGALO?  

ITALIA/ NO, IO ASPETTAVO LA BEFANA

EMILY/ QUELLA ERA MIA MADRE, ED E’ MORTA 5 ANNI FA

ITALIA/ SE NON VE NE IMPORTA NIENTE ALLORA PERCHE’ VI ARRABBIATE? E SOPRATTUTTO PERCHE’ L’AVETE CERCATA?

EMILY/ L’HO CERCATA PER VEDERLA SOFFRIRE  NON PER PERDONARLA 

ITALIA/ E VABBE’ IN QUANTO A SOFFRIRE, STA SOFFRENDO

EMILY/ SI MA NON PER COLPA MIA

ITALIA/ SCUSATE SE VE LO DICO, MA SE FATE COSI’ VI COMPORTATE PEGGIO DI VOSTRA MADRE 

EMILY/   E NO, IO NON FARO’ COME LEI, IO NON L’ABBANDONO, IO NON LA FARO’ MORIRE DA SOLA COME UN CANE…,  IO LA FARO’ MORIRE IN 
UNA FAMIGLIA, COME VORREBBERO TUTTI 

ITALIA/ MI FA PIACERE,  VE LA PORTATE A CASA VOSTRA A LONDRA?

EMILY/ A LONDRA?  A CASA MIA… MA CHE SEI MATTA…MA NEMMENO PER SOGNO 

ITALIA/ NO PERCHE’ VOI AVETE DETTO UNA FAMIGLIA

EMILY/ MA CERTO, DOPO QUELLO CHE E’ SUCCESSO, IN CLINICA NON CI PUO’ ANDARE , ADESSO COME VEDE UN CAMICE BIANCO DIVENTA 
UNA PAZZA, LO SAI BENE NO

ITALIA/ SI, SI INFATTI LA PRIMA VOLTA CHE MI HA VISTO COL CAMICE BIANCO SI E’ MESSA A CORRERE E A GRIDARE PER TUTTO L’OSPEDALE

EMILY/ FORTUNA CHE L’HAI CAPITO

ITALIA/ CHE HO CAPITO?

EMILY/ CHE ERA IL CAMICE BIANCO IL PROBLEMA , (veloce) SENTI  ITALIA IO CI HO PENSATO, TU SEI BRAVA, A MIA MADRE LA CAPISCI SUBITO, 
MA PERCHE’ NON TE LA PORTI A CASA TUA?    

ITALIA/ A CASA MIA? MA CHE DITE, …

EMILY/ SEI LA SUA INFERMIERA PREFERITA…  

ITALIA/ E QUESTO CHE SIGNIFICA E’ CHE  IO FACCIO BENE IL MIO LAVORO, MI AFFEZZIONO ALLE PERSONE , MA CASA MIA CHE C’ENTRA? 

EMILY/ ITALIA  DI TE MI FIDO,  TIENI UNA BELLA FAMIGLIA , DUE FIGLI  E TUO MARITO MI SEMBRA ANCHE UN TIPO MOLTO COMPRENSIVO, IO 
SAREI PROPRIO CONTENTA

ITALIA/ VOI SI, MA IO NO E SOPRATTUTTO MIO MARITO…. NON SO CHE IMPRESSIONE VI HA FATTO, MA VI SBAGLIATE,  COMPRENSIVO  MIO 
MARITO NON LO E’ PER NIENTE, SIGNORA EMILY IO CAPISCO TUTTO, VI COMPRENDO PER QUELLO CHE E’ SUCCESSO E CHE AVETE PATITO,   
MA MI DISPIACE,  E’ VOSTRA MADRE NO LA MIA  

EMILY/ (arrabbiata) ANCORA CON QUESTA  MADRE…, ANDIAMO….MI HA ABBANDONATA CHE AVEVO SOLO 5 ANNI , E’ SOLO UN VECCHIA, CHE 
DEVO  SISTEMARE DA QUALCHE PARTE,  NON LA POSSO MICA LASCIARE IN MEZZO ALLA STRADA…, LE DEVO TROVARE UN POSTO, UN 
POSTO  CHE NON SIA NE’ UNA CLINICA, NE’  CASA MIA

ITALIA/ MA NEMMENO LA MIA PERO’

EMILY/ VABBE’ NON ERA MICA GRATIS

ITALIA/ NON E’ UNA QUESTIONE DI SOLDI , VE L’HO DETTO MIO MARITO NON LO  ACCETTEREBBE MAI

EMILY/ MAGARI SE GLI DICI CHE I 2200 EURO DI PENSIONE DELLA VECCHIA  INVECE DELLA CLINICA  SE LI BECCA LUI,  FORSE UN PENSIERINO 
CE LO FA’

GELSOMINO/ (fuori scena) ACQUA, ACQUA, C’E’ UN PO’ D’ACQUA IN QUESTO POSTO DI MERDA, ITALIA  DOVE SEI

ITALIA/ STA CHIAMANDO, VADO A VEDERE

EMILY/ ECCO APPUNTO, VAI VAI  ( Italia esce) IN EFFETTI ,  SE NON LO VUOI FARE, TI CAPISCO BENISSIMO, ROMPISCATOLE COME E’ NON LA 
SOPPORTA NESSUNA (cellulare suo) ACCIDENTI LO SAPEVO CHE ERA LEI,  … OLGA AMORE MIO COSA C’E’

OLGA/ ( italo inglese) COME COSA C’E, E’ QUASI UN MESE  CHE TU ESSERE LI  A NAPLES, C’E’ PROBLEMA?

EMILY/ NO, NESSUN PROBLEMA OLGA

OLGA/ COME NO PROBLEMA, TU DIRE A ME CHE FINALMENTE  AVERE TROVATO  TUA VERA MADRE

EMILY/ YES, YES,  QUESTO E’ VERO,

OLGA/ TU AVERE DETTO CHE IN UNA SETTIMANA RISOLTO TUTTO, GIUSTO IL TEMPO DI BUTTARLA SOTTO CON LA MACCHINA E TU TORNARE 
DA ME , HO DETTO BENE? 

EMILY/ SI,  MA POI E’ SCOPPIATO LO SCANDALO  ALLA  CLINICA E TUTTI I PARENTI SI SON DOVUTI RIPRENDERE I LORO VECCHI…OLGA FIDATI 
E’ SOLO UN PROBLEMA DI CARTE, PER LA LEGGE SONO LA FIGLIA , E SONO L’UNICA PARENTE, DEVO FIRMARE UN SACCO DI FOGLI, MA STO 
QUASI PER RISOLVERE 

OLGA/ ( arrabbiata chiude) ANCORA  DUE GIORNI OK? ….  E POI PLEASE BACK HOME

EMILY/ MA CERTO CHE TORNO A CASA, MA DIMMI LA VERITA’ TI MANCO? MA QUANTO TI MANCO? OLGA…OLGA… HA CHIUSO…DANNAZIONE SI E’ ARRABBIATA    ( rientra Italia)

ITALIA/ NO, NO SI E’ CALMATA, STA ANCORA UN PO’ INTONTITA MA E’ TUTTO A POSTO

EMILY/ (nervosa) MA CHE TUTTO A POSTO ,  SONO  TRE SETTIMANE CHE E’ COSI MA IO NON POSSO MICA STARE SEMPRE QUA,  IO TENGO LA 
MIA VITA, I MIEI AFFETTI, IL MIO LAVORO, … SENTI ITALIA TU NON LA VUOI IN CASA TUA E  VA BENE, MA PER FAVORE GUARDAMI NEGLI OCCHI, 
PENSACI UN ATTIMO, CONCENTRATI,  NON CONOSCI  NESSUNO A CUI POTREBBE INTERESSARE QUESTA PROPOSTA?

ITALIA/ ( un pò Intontita) CIOE’ PRENDERSI IN CASA VOSTRA MADRE…

EMILY/ ANCORA CON QUESTA MADRE…

ITALIA/ VOLEVO DIRE LA VECCHIA

EMILY/ ESATTAMENTE LA VECCHIA IN CASA IN CAMBIO DEI 2200 EURO, NON CONOSCI NESSUNO A CUI POTREBBE INTERESSARE?

ITALIA/ BEH ADESSO CHE CI PENSO FORSE QUALCUNO C’E’

EMILY/ E CHI SAREBBE?

ITALIA/ MIO FRATELLO MARIO, E’ STATO LICENZIATO  (buio)

(Luce a centro scena con il telecomando in mano, in piedi guarda LA TV  a muro, c’è Il telegiornale)

TV/ buone notizie per l’Italia, l’ISTAT conferma che  diminuisce la disoccupazione in Italia

MARIO/ (arrabbiato) DIMINUISCE STA MAZZA… , MA CHE DIMINUISCE…IMBECILLI MA COME FATE A DIRE STE COSE…

TV/ Si è registrato in particolare un forte aumento di contratti a tempo indeterminato

MARIO/ INDETERMINATO UNA MINCHIA…, MA CHE CONTRATTO… IL MIO L’HANNO BUTTATO NEL CESSO, SAI QUANTO GLIENE FREGA A QUELLI 
DEI CONTRATTI, CHE POI QUANDO DECIDONO, UNA STRADA LA TROVANO SEMPRE PER MANDARTI A FANCULO, SONO IO IL DISOCCUPATO È 
CHIARO,  E MENTRE VOI STATE LI A PRENDERVI UNA BARCATA DI SOLDI OGNI MESE,  IO NON SO COME PAGARE LA RATA DEL MUTUO

TV/ la banca d’Italia conferma che il tasso dei mutui continua a diminuire , 

MARIO/ MA BASTA, BASTA DIRE STE STRONZATE CHE TANTO NON VI CREDE PIU’ NESSUNO, MA NON VI VERGOGNATE?…. E NO CHE NON VI 
VERGOGNATE, VOI LA VERGOGNA NON SAPETE NEMMENO DOVE STA DI CASA,  IO SI INVECE,  MI VERGOGNO TALMENTE TANTO CHE NON 
TENGO IL CORAGGIO DI DIRLO  AI MIEI FIGLI

TV/ purtroppo è ormai un dato certo  e confermato, in Italia si fanno sempre meno figli

MARIO/ MA VAFFANCULO ( buio)

Luce lato destro

ITALIA/ MIO FRATELLO E’ STATO LICENZIATO TRE MESI FA , DUE ANNI FA E’ TOCCATO ALLA MOGLIE,  E ADESSO NON SANNO COME ANDARE 
AVANTI , TIENE TRE FIGLI E UN MUTUO DA PAGARE, STA VERAMENTE IN DIFFICOLTA’, MAGARI QUESTA PROPOSTA GLI PUO’ INTERESSARE 
ALMENO FINO A QUANDO NON TROVA LAVORO

EMILY/ E QUANDO LO TROVA  CHE FACCIAMO ? PRENDIAMO LA VECCHIA E LA BUTTIAMO A MARE ? ITALIA IL PACCO SI PRENDE COMPLETO 
FINO ALLA FINE, E POI CHE SIGNIFICA NON TROVA LAVORO? PERCHE’ QUESTO CHE COS’E’, ANCHE QUESTO E’ UN LAVORO, UN LAVORO BEN 
RETRIBUITO

ITALIA/ E CHE LAVORO SAREBBE ?

EMILY/ ASSISTENZA, ASSISTENZA  DOMICILIARE,  SOLO CHE INVECE DI ANDARE AVANTI INDIETRO TE LA PORTI DIRETTAMENTE A CASA TUA 

ITALIA/ VABBE’ LA SIGNORA NON E’ CHE STARA’ SEMPRE NEL LETTO , PRIMA O POI SI RIPRENDERA’  E A QUEL PUNTO  CHE SUCCEDE ?

EMILY/ CHE SUCCEDE, MA NIENTE NON SUCCEDE NIENTE, E’ COME SE FOSSE UNA NONNA , CHE INVECE DI STARE SOLA IN UNA CASA GIORNI 
E GIORNI SENZA PARLARE MAI CON NESSUNO VIENE ASSISTITA DA UNA FAMIGLIA

ITALIA/ BEH, DETTA COSI NON SEMBRA TANTO COMPLICATO

EMILY/ E INFATTI NON LO E’, IL DOTTORE MI HA DETTO CHE ALLA CLINICA LEGGEVA TUTTO IL GIORNO E CHE TIENE LA FISSAZIONE PER IL 
GELATO

ITALIA/ SI, SI QUESTO LO SO, TIENE IL DIABETE, IL GELATO  NON GLIEL’HO MAI DATO

EMILY/ PECCATO…COMUNQUE  A PARTE QUALCHE CRETINATA CHE DICE OGNI TANTO, E’ UNA PERSONA TRANQUILLA   A TUO FRATELLO GLI 
FAI COMPRARE UN PO’ DI LIBRI COSI’ LA FAI CONTENTA, POI SE LEI VUOLE USCIRE MA A LUI E LA MOGLIE GLI CREA INBARAZZO , VI 
INVENTATE UNA MALATTIA DELLA PELLE

 ITALIA/ LO XERODERMA PIGMENTOSO

EMILY/ ESATTO UNA SCHIFEZZA DEL GENERE, A LEI INVECE DITE CHE NON LA FATE USCIRE PER IL SUO BENE,  POI QUANDO SE NE SARA’ 
ANDATA ALL’ALTRO MONDO E SECONDO ME NON CI VUOLE MOLTO , TU MI CHIAMI E ME LO DICI , A QUEL PUNTO, IO VENGO FACCIO IL 
FUNERALE E FINISCE LA STORIA, CHE NE DICI?

ITALIA/ ( convinta) MIO FRATELLO ABITA A NAPOLI ( BUIO - musica tarantella napoletana)

(come prima, lui a centro scena che spegne la tv e posa il telecomando)

LUCIA/  (entrando)  MARIO MA CON CHI STAI PARLANDO

MARIO/  MA NIENTE STAVO A RISPONDERE A QUESTI IDIOTI IN TV CHE DICONO SEMPRE LE STESSE STRONZATE , MA POI NON E’ CHE LE 
DICONO UNA VOLTA SOLO CHE TU DICI VABBE’… , LUCIA QUESTI LE DICONO TUTTI I GIORNI 

LUCIA/  E QUELLO E’ IL LORO MESTIERE

MARIO/  ESATTO, LORO SI CHE SI SON TROVATI UN BEL LAVORO E CHI LI LICENZIA A QUESTI..  STANNO ATTACCATE ALLE POLTRONE COME LE COZZE AGLI SCOGLI,

LUCIA/  MI PARE LOGICO,  CON TUTTI I BENEFICI CHE TENGONO… TU FARESTI LA STESSA COSA

MARIO/  AH QUESTO NON LO SO , TI DEVI TROVARE PER SAPERLO

LUCIA/  MI SA CHE LORO SI SONO TROVATI SUBITO, IL PROBLEMA E’ CHE SONO APPENA ARRIVATI E CHISSA’ QUANDO SE NE ANDRANNO

MARIO/  SE NE ANDRANNO?  E CHI LI MUOVE DI LA’ A QUESTI PAGLIACCI , STANNO COSI’ BENE… RESTERANNO ATTACCATI ALLA POLTRONA 
FINO A QUANDO SARA’ POSSIBILE DICENDO STRONZATE SEMPRE PIU’ GROSSE PUR DI FARSI VOTARE

LUCIA/ MARIO  PERO’ TU TI STAI FISSANDO TROPPO, TU STAI TROPPO ACCELLERATO,

MARIO/ STO ACCELLERATO STO…. E’ NORMALE, NON RIESCO A TROVARE UN LAVORO DECENTE, MA COME FACCIAMO? ABBIAMO TRE FIGLI 
CHE NEMMENO LO SANNO CHE MI HANNO LICENZIATO…

LUCIA/  E INFATTI, MARIO GLIELO DOBBIAMO DIRE

MARIO/ NO MEGLIO DI NO

LUCIA MARIO NON GLIELO POSSIAMO NASCONDERE PIU’ , MA CHE C’E’ TI VERGOGNI?

MARIO/ MI VERGOGNO? E DI CHE COSA MI DEVO VERGOGNARE  NON HO CAPITO, NON SONO MICA UN LADRO… NON MI HANNO ARRESTATO

LUCIA/  TI HANNO LICENZIATO

MARIO/ ECCO APPUNTO, SONO STATO LICENZIATO,  SONO LORO CHE SI DEVONO VERGOGNARE,  CI HANNO BUTTATO IN MEZZO ALLA 
STRADA  A 17 DI NOI COSI’ DA UN GIORNO ALL’ALTRO

LUCIA/  CERTO CHE QUESTO 17 MAMMA MIA…

MARIO/ CHE C’ENTRA LA SFORTUNA …E’ CHE , QUELLI PENSANO  SOLO AI SOLDI, CHIUDONO IN ITALIA  E RIAPRONO DA UN’ALTRA PARTE 
DOVE SPENDONO LA META’ DI QUELLO CHE SPENDEVANO QUA, E’ CRUDELE, MA E’ NA COSA SEMPLICE

LUCIA/  SEMPLICE  PER LORO E  CRUDELE PER NOI, MARIO QUESTI CI HANNO ROVINATO LA VITA 

MARIO/ E TU LA VUOI ROVINARE PURE AI TUO FIGLI?  ASPETTIAMO A DIRGLIELO , MAGARI TROVO UN ALTRO LAVORO, MA PERCHE’ GLI 
DOBBIAMO DARE QUESTI PENSIERI CHE POI QUELLI SI PREOCCUPANO E STANNO MALE,  

LUCIA/ MARIO SONO QUASI DUE MESI MA QUANTO TEMPO VUOI ASPETTARE? E COMUNQUE   SENZA UNO  STIPENDIO FISSO NON POSSIAMO 
ANDARE AVANTI,   NON TENIAMO MICA LE TENUTE A CASTELLAMMARE, GLIELO DOBBIAMO DIRE,  SIAMO UNA FAMIGLIA?

MARIO/ E CERTO CHE LO SIAMO

LUCIA/  E ALLORA LE COSE LE DEVONO SAPERE,  QUELLE BUONE E PURE QUELLE CATTIVE , CI RIMANGONO MALE? SONO SENSIBILI? 
PAZIENZA… LA VITA E’ PIENA DI COSE BRUTTE , E’ MEGLIO SE SI ABITUANO

(dalla strada si sente forte una canzone neomelodica napoletana – canzone “Bambola” di Raffaello, far partire dal Ritornello, ) 

MARIO/ ….CHE STA SUCCEDENDO?

LUCIA/ LA FIGLIA DI CAROLINA SI DEVE SPOSARE  

MARIO/ E CHE C’ENTRA LA MUSICA?

LUCIA/ IL FUTURO MARITO  ( “è napoletano”)  GLI HA MANDATO LA SERENATA  PRE MATRIMONIALE,

MARIO/ LA SERENATA? MA LO TIENE IL PERMESSO?

LUCIA/ MA PERCHE’ PER FARE LE SERENATE CI VUOLE IL PERMESSO?

MARIO/  E CERTO CHE CI VUOLE , QUESTO E’ DISTURBO ALLA QUIETE PUBBLICA  MA POI QUALE SERENATA?  QUESTI FANNO UN CONCERTO, 
ALTRO CHE SERENATA MA TU GUARDA SE  NEL TERZO MILLENNIO DOBBIAMO ASSISTERE ANCORA A QUESTE PAGLIACCIATE

LUCIA/ E’ UN FATTO ROMANTICO, PRIMA SI FACEVA CON LA CHITARRA E IL MANDOLINO 

MARIO/ INVECE ADESSO CI STA TUTTA L’ORCHESTRA… 

LUCIA/ VABBE’ ALLE DONNE FA PIACERE LO STESSO  PURE A TUA FIGLIA FIORELLA LE PIACE

MARIO/ LE PIACE? CHE NON S’AZZARDASSE A FARSI FARE UNA SERENATA TIPO QUESTA,  CHE A QUELLO CHE CANTA GLI FACCIO LA DOCCIA, 
L’ ABBOFFE D’ACQUA, CE FACCE O BAGNO ,  E’ CHIARO?

LUCIA/ MAMMA MIA A VOLTE COME SEI PESANTE, E’ SOLO UNA SERENATA…

MARIO/ E’ UNA PAGLIACCIATA

LUCIA/ EMBE’ LO SAI CHE TI DICO,  IO QUESTA  PAGLIACCIATA LA VOGLIO VEDERE  DA VICINO (esce)

MARIO/ TROGLODITE….MA VAI, VAI CHE E’ MEGLIO, IO INVECE MI FACCIO UN CAFFE’ ( esce lato cucina – buio)

Luce lato destro

GELSOMINO/ ( in scena) INSOMMA BASTA, QUANTE VOLTE VE LO DEVO DIRE  IO QUI DENTRO NON CI VOGLIO STARE PIU’, ORMAI STO BENE , SI 
VEDE CHE STO BENE NO

ITALIA/ SI SIGNORA GELSOMINO , EFFETTIVAMENTE STATE MOLTO MEGLIO

GELSOMINO/ DOTTORESSA AVETE SENTITO?  IO STO BENE LO DICE ANCHE ITALIA

EMILY/ SIGNORA GELSOMINA, NON SI PREOCCUPI ANCH’IO NON VEDO L’ORA CHE LEI SE NE VADA  

GELSOMINO/ E ALLORA A CHI STIAMO ASPETTANDO, ANDIAMOCENE TUTTI QUANTI

ITALIA/  SIGNORA GELSOMINO , NON VI PREOCCUPATE  FORSE DOMANI VE NE ANDATE A CASA

GELSOMINO/ A CASA? MA  A CASA NON MI ASPETTA NESSUNO , ERO SEMPRE DA SOLA PERCIO’ SONO ANDATA AL CASTELLO,

ITALIA/ E’ IL NOME DELLA CLINICA DOVE STAVA

EMILY/ ME LO RICORDO

GELSOMINO/  (come una cantilena)  ALMENO LI’ QUALCUNO LO VEDEVO E QUALCHE PAROLA LA DICEVO, E QUALCHE COSA LA MANGIAVO, E 
QUALCHE COSA LA BEVEVO E QUALCHE COSA ME LA SCORDAVO, E QUALCHE COSA 

ITALIA/ SIGNORA GELSOMINA  ABBIAMO CAPITO , NON VOLETE STARE DA SOLA 

EMILY/ AH MA NON VI PREOCCUPATE, IN QUESTA CASA DOVE ANDRETE NON STARETE DA SOLA  VERO ITALIA?

ITALIA/ MA CERTO, MIO FRATELLO TIENE TRE FIGLI E UNA MOGLIE , 

GELSOMINO/  E ALLORA SE NON STO DA SOLA CON CHI STO? 

EMILY/ STARETE INSIEME AD UNA FAMIGLIA, QUELLA DI VOSTRA FIGLIA

GELSOMINO/ MIA FIGLIA? PERCHE’ MIA FIGLIA MI HA TROVATA?

EMILY/ SI, SI VI HA TROVATO

GELSOMINO/ E DOVE STA?

ITALIA/ CI STA,  MA NON VI PREOCCUPATE, LA VEDETE DOMANI

GELSOMINO/ NO, PER CARITA’  IO MIA FIGLIA NON LA VOGLIO VEDERE,   A CASA SUA NON CI VOGLIO ANDARE

EMILY/ MA CHI TI VUOLE…

ITALIA/ SIGNORA GELSOMINO E PERCHE’ NON CI VOLETE ANDARE?

GELSOMINO/ MI HA ABBANDONATO CHE AVEVA APPENA 5 ANNI QUELLA DISGRAZIATA

EMILY/ CHE STRONZA….

ITALIA/ E VABBE’ NON VE LA PRENDETE,  LA DOVETE CAPIRE,  PER FARE UN GESTO COSI’ BRUTTO,  SARA’ SUCCESSO SICURAMENTE 
QUALCOSA DI GRAVE

GELSOMINO/ E’ QUELLO CHE HO PENSATO ANCH’IO, MA NON L’HO  PERDONATA LO STESSO

EMILY/ E NEMMENO IO

ITALIA/ BEH  AVRA’ AVUTO DELLE BUONE RAGIONI

EMILY/ ( arrabbiandosi) MA CHE RAGIONI,   FINIAMOLA CON QUESTE STUPIDAGGINI, SE ANCHE CI FOSSE, NESSUNA RAGIONE POTREBBE MAI 
GIUSTIFICARE UN GESTO COSI’

ITALIA/ FORSE  L’HA FATTO PER AMORE

GELSOMINO/ SI, SI  IO ALL’AMORE CI PENSO SEMPRE, TUTTI I GIORNI E TUTTE LE NOTTI   

EMILY/ L’AMORE? MA QUALE AMORE, E’ PROPRIO L’AMORE CHE MANCA IN QUESTA STORIA

GELSOMINO/ E QUELLO CHE DICO PURE IO, MI MANCA L’AMORE,  A ME PIACEREBBE, MA CON CHI LO FACCIO?

ITALIA/  SIGNORA GELSOMINO MA CHE VOLETE FARE?

GELSOMINO/ L’AMORE…, COMUNQUE IO LO SO PERCHE’ MI HA ABBANDONATA , L’HA FATTO PER NON FARMI MORIRE, C’ERA LA GUERRA E MI 
HA DONATA A UNA FAMIGLIA INGLESE PER SALVARMI LA VITA

EMILY/ BRAVA, VI SIETE INVENTATA UNA BELLA  STORIELLA PER LAVARVI LA COSCIENZA

GELSOMINO/ AH SE E PER QUESTO IO MI LAVO TUTTO LE MATTINE , PERCHE’ VOI NO?

ITALIA/ SIGNORA EMILY LO SAPETE CHE PUR’IO UNA VOLTA HO LETTO CHE DURANTE LA GUERRA,  UN EBREO PER SALVARE LA FIGLIA ….

EMILY/ INSOMMA BASTA, NON C’ERA NESSUNA GUERRA  E NESSUNO EBREO   FINITILA DI DIRE SCIOCCHEZZE

GELSOMINO/ DOTTORESSA MA LEI PERCHE’ SI ARRABBIA TANTO NON HO CAPITO, SONO IO L’ABBANDONATA NON LEI

EMILY/ HA RAGIONE, HA PROPRIO RAGIONE,  E’ LEI L’ABBANDONATA , IO PERO’ ADESSO DEVO FUMARE…NON CE LA FACCIO PIU’  (esce decisa)

GELSOMINO/ ITALIA MA LA DOTTORESSA PERCHE’ SE LA PRENDE COSI’ TANTO NON HO CAPITO

ITALIA/ LO FA’ PER VOI, IN EFFETTI E’ LA MIGLIORE SOLUZIONE , SIGNORA GELSOMINO PENSATECI BENE,  SE NON ANDATE CON VOSTRA 
FIGLIA DOVETE RITORNARE IN CLINICA,  PURTROPPO ALTRE SOLUZIONI NON CI SONO

GELSOMINO/ NO , NO IN CLINICA NO, MA NEMMENO DA MIA FIGLIA

ITALIA/ E DA CHI VOLETE ANDARE?

GELSOMINO/  SE PROPRIO DEVO ANDARE DA QUALCUNO, ALLORA VOGLIO ANDARE DA MIA NIPOTE

ITALIA/ E VA BENE ANDRETE DA VOSTRA NIPOTE  

GELSOMINO/ MA PERCHE’ TENGO PURE UNA NIPOTE?

ITALIA/ E COME NO,  E PURE VOSTRA NIPOTE TIENE TRE FIGLI E UN MARITO, IL MARITO SI CHIAMA MARIO IO LO CONOSCO E’ UNA BRAVA 
PERSONA SE DICE DI SI, STARETE BENISSIMO 

GELSOMINO/ COME SAREBBE? MA PERCHE NON GLIEL’AVETE DOMANDATO A MIA NIPOTE SE MI VUOLE IN CASA?

ITALIA/ SI COME NO, VOSTRA NIPOTE HA DETTO SI, PERO DEVE DIRE DI SI’ PURE IL MARITO , VI PARE

GELSOMINO/ E CERTO DEVE FAR PIACERE PURE A LUI, E MIA NIPOTE COME SI CHIAMA? IO NON ME LO RICORDO

ITALIA/ SI CHIAMA LUCIA, SIGNORA GELSOMINO IN UN COLPO SOLO VI TROVATE UNA NIPOTE CON TRE FIGLI E UN MARITO, NON STARETE MAI 
DA SOLA , CI SARA’ SEMPRE QUALCUNO CHE VI GIRERA’  INTORNO,  SIETE CONTENTA?

GELSOMINO/ CONTENTA? E COME NO, BASTA CHE QUALCHE VOLTA PARLO CON QUALCUNO, , BASTA CHE QUALCHE VOLTA MI FACCIO UNA 
TROMBATA, BASTA CHE QUALCHE VOLTA VEDO UN PO’ DI TELEVISIONE …. 

ITALIA/ VABBE’ HO CAPITO, ADESSO PERO’ VI SIETE STANCATA TROPPO, ORA   RIPOSATEVI , VENITE ANDIAMO, VI  ACCOMPAGNO (escono sotto 
braccio)

GELSOMINO/ ( mentre esce) BASTA CHE QUALCHE VOLTA MI MANGIO LA PIZZA, CHE QUALCHE VOLTA ,MI METTO A LEGGERE, CHE QUALCHE 
VOLTA…( escono )

( telefono che squilla)

(luce - uscendo dalla quinta a sinistra con la tazza del caffè)

MARIO/ ARRIVO, ARRIVO …PRONTO , SI CIOE’ NO ( cambia voce) NON SONO IO, SI IL COGNOME E’ UGUALE MA IL NOME E’ DIVERSO, LUI SI 
CHIAMA MARIO , IO INVECE LUCA  SONO IL FRATELLO, SI, AVEVA UN APPUNTAMENTO CON  LA BANCA? , MA CREDO CHE LO SAPPIA CHE DEVE 
VENIRE DA VOI, IO? IO SONO PASSATO PER SALUTARLO MA NON L’HO TROVATO NO NON C’E’ NEMMENO LA MOGLIE , COME SONO ENTRATO? 
MA SCUSATE MA  A VOI CHE VE NE IMPORTA, MI HA APERTO MIO NIPOTE VA BENE…  NON VI PREOCCUPATE COME VEDO MIO FRATELLO 
GLIELO DICO, ARRIVEDERCI  ,  (chiude) MA TU GUARDA CHE STRONZI,  SONO STATO LICENZIATO LO VOLETE CAPIRE… QUESTE BANCHE,…  A VOLTE SONO PEGGIO DEGLI USURAI ….

(da fuori si sentono i fuochi di artificio e voce corale auguri, ha un moto di paura)

VE POSSENE ACCIDERE… A VUI E I BOTTE…E TI PAREVA, POTEVANO MAI MANCARE I FUOCHI?  ( ad alta voce) LE BOTTE SI SPARANO A 
CAPODANNO …, CHE PAESE E PAZZI… OGNI PRETESTO E’ BUONE PE FA BURDELLO,  E QUESTO E’ SOLO IL PREMATRIMONIALE, FIGURIAMOCI 
IL MATRIMONIO CHE SARA’….

( BUSSANO LA PORTA)

LUCIA/ ME SO’ SCURDATE E CHIAVE

MARIO/ E’ FINITO IL CONCERTO?

LUCIA/ SI, SI E’ FINITO,  BELLISSIMO C’ERANO PURE LE BALLERINE

MARIO/ ( ironico) HAI CAPITO,  PURE LE BALLERINE C’ERANO…, E PIPPO BAUDO NO? NON C’ERA? NON L’HANNO CHIAMATO

LUCIA/ NO PERO’  HANNO SPARATO PURE I FUOCHI

MARIO/ ME NE SONO ACCORTO….SENTI PRIMA HA CHIAMATO DI NUOVO LA BANCA,  MI SONO INVENTATO CHE ERO MIO FRATELLO, STANNO 
CHIAMANDO TUTI I GIORNI,

LUCIA/ E PER FORZA QUESTA E’ LA QUARTA RATA CHE NON PAGHIAMO  MARIO  QUESTI CI METTONO LA CASA ALL’ASTA

MARIO/ TIE’( fa il gesto dell’ombrello) COL CAVOLO CHE GLIELA FACCIO PRENDERE,  E TUTTO QUELLO CHE GLI ABBIAMO PAGATO?    

LUCIA/ INDIETRO NON CI DANNO NIENTE MA POSSIBILE CHE NON RIESCI A TROVARE NIENTE?

MARIO/  LUCIA, MA  IO CHE SO FARE?

 
LUCIA/ TIENI IL DIPLOMA DI RAGIONIERE
 
MARIO/ CAPIRAI…MA  A CHI SERVE NU RAGIONIERE…, E’ PIU’ FACILE CHE CE SERVE NU CAMERIERE, NU LAVAPIATTE, QUESTO C’E’,  TUTTI PAGATI UNA MERDA CHIARAMENTE,  CERTO QUANDO FACCIO IL CAMERIERE E’ MEGLIO, QUELLO ME LO PAGANO DI PIU’, MA SOLO PERCHE’ SONO BIANCO,
 
LUCIA/ COME SAREBBE  SEI BIANCO?
 
MARIO/ A QUELLI DI COLORE NON LI FANNO SERVIRE AI TAVOLI, MAGARI A QUALCUNO PUO’ DARE FASTIDIO E ALLORA NON RISCHIANO, LI TENGONO DENTRO, IN CUCINA, LO SO PERCHE UNA VOLTA  MI E’ CAPITATO DI FARE IL LAVAPIATTI , E SU 5 PERSONE L’UNICO BIANCO ERO IO, MI SENTIVO COSI’ A DISAGIO CHE AVEVO PENSATO DI FARMI DUE LAMPADE
 
LUCIA/ E GLI ALTRI CHI ERANO?
 
MARIO/ E GLI ALTRI ERANO DUE EGIZIANI UN MAROCCHINO E UN SIRIANO,TUTTI EXTRACOMUNITARI MORTI DI FAME COME ME , PAGATI IN NERO, POCO E MALE
 
LUCIA/ MARIO NOI LA CASA NON LA POSSIAMO PERDERE
 
MARIO/ CHE DICI,  CHIEDO UN PRESTITO A MIA SORELLA ITALIA?   TU CI VAI D’ACCORDO PERCHE’ NON GLIELO CHIEDI TU?
 
LUCIA/ ( si arrabbia) MA CHE SEI SCEMO, NOOO IO NON LE CHIEDO NIENTE,  NON ESISTE PROPRIO, MI VERGOGNO
 
MARIO/ MA CHE C’ENTRA, SI TRATTA DI UN PRESTITO, 
 
LUCIA/ MARIO PER FAVORE NON INSISTERE , NON LO FACCIO , E BASTA ( esce)
 
MARIO/ MA E’ MIA SORELLA , E’ UN PRESTITO, MA DA CHI DEVO ANDARE, DAGLI USURAI? LUCIA… ( la segue)

(luci basse - lato destro)
 
(solo la vedova seduta su una sedia che parla col marito come se fosse vivo)
 
GELSOMINO/ ANTONIO OGGI MI HANNO MESSO IN PUNIZIONE, E PERCHE’… PERCHE’ DICONO CHE IO MI COMPORTO MALE, STASERA NON MI FANNO MANGIARE , MA NON FA NIENTE IO PURE QUANDO STAVI TU LA SERA NON MANGIAVO MAI, TI RICORDI? MI PRENDEVO SOLO LA CAMOMILLA, ESATTO BRAVO TI SEI RICORDATO , E TU INVECE TI PRENDEVI L’ORZO, E POI CE NE ANDAVAMO A LETTO INSIEME, LO SO, LO SO CHE POI TI ALZAVI E ANDAVI A MANGIARTI DI NASCOSTO I WURSTEL DAL FRIGORIFERO…  NO, NO STAVOLTA NON MI HANNO LEGATA AL LETTO , ANTONIO QUA DICONO CHE SONO CATTIVA E MI PICCHIANO, MA NON E’ VERO, TU LO SAI CHE NON SONO CATTIVA, MA NON TI PREOCCUPARE, HANNO DETTO CHE SE MI COMPORTO BENE NON MI PICCHIANO PIU’ E MI FANNO DI NUOVO LEGGERE, LO SAI QUANTO MI PIACE LEGGERE ( buio)

(musica classica napoletana – luce centrale che mostra Lucia e Mario a spolverare dei libri da uno scatolo prima di sistemarli )

LUCIA/ MA PERCHE’ HAI PRESO TUTTI QUESTI LIBRI?

MARIO/ MIA SORELLA HA DETTO CHE ALLA VECCHIA PIACE LEGGERE,

LUCIA/ MA CHE LIBRI SONO?

MARIO HO PRESO QUELLO CHE C’ERA IN CASA , QUELLI CHE HO COMPRATO QUALCHE ANNO FA, IO HO SEMPRE LETTO CHE TI CREDI, 
COMUNQUE NON MI ANDAVA DI SPENDERE SOLDI, INCOMINCIAMO CON QUESTI POI VEDIAMO

LUCIA/  (legge il titolo di un libro) “COME DIVENTARE RICCHI IN UN GIORNO”, QUESTO L’HAI COMPRATO TU?

MARIO SI , MA PRIMA DI SPOSARTI

LUCIA/ VOLEVI DIVENTARE RICCO?

MARIO PERCHE’ NO, MO TUTTI QUESTI PROBLEMI NON LI AVREMMO TENUTI

LUCIA/ ( ne prende un altro) “COME DIVENTARE MILIARDARIO IN UNA SETTIMANA “, AH MA TI ERI PROPRIO FISSATO ALLORA ( legge)  VEDIAMO 
QUEST’ALTRO “COME VIVERE DI RENDITA PER TUTTA LA VITA”  , MA SONO TUTTI COSI’?

MARIO/ NO, DI QUESTO TIPO CE NE SARANNO TRE O QUATTRO

LUCIA/ MA VERAMENTE PENSAVI DI DIVENTARE MILIARDARIO LEGGENDO IL MANUALE?

MARIO VABBE’ LO SO E’ UNA STRONZATA  PERO’ ALLORA NON MI SEMBRAVA COSI

LUCIA/ GLI UNICI A DIVENTARE MILIARDARI , SONO QUELLI CHE HANNO FATTO IL LIBRO, GRAZIE A TANTI SCEMI COME TE  CHE LI 
COMPRAVANO TUTTI 

MARIO INFATTI, ALLA FINE  L’HO CAPITO…SPERIAMO CHE ALLA VEDOVA GELSOMINO LE PIACCIONO   

LUCIA/ E SE NON LE PIACCIONO?

MARIO/ E GLIENE COMPRIAMO DEGLI ALTRI

LUCIA/ MARIO MA SEI SICURO CHE STA BENE?

MARIO/ SI, SI MIA SORELLA ME L’HA GARANTITO STA BENE, TIENE   NU POCO E DIABETE E OGNI TANTO DICE QUALCE SCIOCCHEZZA,  MA PER 
IL RESTO E’ SANA

LUCIA/ NON E’ CHE CI ARRIVA SULLA CARROZZELLA, O CON LA BOMBOLA DELL’OSSIGENO

MARIO/ MA QUALE CARROZZELLA, TI HO DETTO CHE E’ SANA

LUCIA/ MA PERCHE’ L’HAI VISTA?

MARIO/ NO, NO L’HO VISTA, LA VEDIAMO DOMANI ,MA NON TIENE NIENTE NON TI PREOCCUPARE

LUCIA/ SECONDO ME TU PURE IN COMA TE LA PRENDEVI LO STESSO

MARIO/ MA PURE A TE TI E SEMBRATA NA BUONA SOLUZIONE,  L’ABBIAMO DECISO INSIEME, MO PERCHE’ TI LAMENTI

LUCIA/ MA NON E’ CHE MI LAMENTO E CHE MI PREOCCUPO, E SE CAMPA FINO 100 ANNI , CHE FACCIAMO?

MARIO/ LUCI A NOI CI BASTA CHE CAMPA 5 O 6 ANNI IL TEMPO CHE FINIAMO IL MUTUO  

LUCIA/ E DOPO CHE FACCIAMO L’AMMAZZIAMO?

MARIO/ MA CHE AMMAZZIAMO MA CHE SEI SCEMA , SENTI NON AFFRETTIAMO LE COSE,NON E’ NEMMENO ARRIVATA… METTIAMOCI NU POCO 
E BUONA VOLONTA’, LO SO, ALL’INIZIO SARA’  COMPLICATO PER TUTTI, MA POI CI ABITUIAMO, LUCIA  SENZA LAVORO LE FAMIGLIE SI 
PERDONO

LUCIA/ …MARIO QUA DELLE FAMIGLIE NON IMPORTA NIENTE A NESSUNO,

MARIO/ ESATTO, AI GIOVANI NON GLIELA FANNO FARE , E A QUELLI CHE’ LA TENGONO GIA’… GLIELA SFASCIANO,

LUCIA/ MARIO NUI NUN C’AVIMME FA SFASCIA’

MARIO/ HAI RAGIONE, NUI C’AVIMMA FA RICOVERA’…IO E TE, SUBITO IMMEDIATAMENTE , PERCHE’, DICIMME SEMPE E STESSE COSE,  E ALLA 
FINE CI SCURDAMME E FA NA COSA IMPORTANTE 

LUCIA/ CHE CE SCURDAMME?

MARIO/ NA COSA IMPORTANTE LUCIA, NON TI VIENE IN MENTE NIENTE…

LUCIA/ MA QUALE COSA?

MARIO/ (sensuale) O’ SENTIMENTO…. O SENTIMENTO LUCIA , IL SEN TI MEN TO ( in sottofondo musica Je T'aime,...Moi Non Plus, Mario e Lucia ballano un lento sensuale, si abbassa la musica, parlano ballando) LUCIA E’ PARECCHIO CHE IO E TE NON FACCIAMO PIU’ NIENTE, DA QUANDO HAI SAPUTO CHE ARRIVAVA LA ZIA, S’E’ CHIUSO O LIBRO

LUCIA/ ( sempre ballando) NON ARRIVAVA MICA BABBO NATALE

MARIO/ E VABBE’ NON SARA’ BABBO NATALE, MA CI RISOLVE PARECCHI PROBLEMI, LUCIA COMUNQUE O’ SENTIMENTO E’ IMPORTANTE 

LUCIA/ MARIO, MA QUALE SENTIMENTO, IO STO TUTTA ESAURITA… ( lo lascia, musica sfuma)

MARIO/ (incalza) VABBE’ L’AMORE, COME LO VUOI CHIAMARE, SE NON C’E QUELLO PRIMA O POI SEMBRA CHE LA VITA NON TIENE PIU’ SENSO, LUCIA E’ L’AMORE CHE CI FA ANDARE AVANTI, L’AMORE PER UN UOMO, UNA DONNA, UN FIGLIO LA VOGLIA DI VIAGGIARE, CONOSCERE,INSOMMA LA VOGLIA DI VIVERE , 
 
LUCIA/ MARIO I PENSIERI SO ASSAI… 
 
MARIO/ E NON TI PREOCCUPARE, TENGO NU SISTEMA INFALLIBILE  CHE ALMENO PE NA MEZZORA  NUN TE FA PENZA’ CHIU’ A NIENTE ,
 
LUCIA/ AH SI E QUAL’E?
 
MARIO/ COME QUAL’E’? AZZ  MA ALLORA CA O’ FATTE E’ GRAVE, TE LO SEI PRORIO SCORDATO, ME SA CHE DOBBIAMO AGIRE SUBITO,  ANDIAMO ( la prende per mano escono a sinistra)
 
(luce a destra  come la scena di prima seduta su una sedia luci basse)
 
GELSOMINO/ ANTONIO TI DEVO DIRE UNA COSA , PERO’ NON TI ARRABBIARE, TI VOLEVO DIRE CHE ME SO SFASTRIATE E CAMPA’, ANTO’ VOGLIO MORIRE ANCH’IO, TANTO ORMAI CHE CAMPO A FA?  MAGARI CI INCONTRIAMO DI NUOVO, ANTO’ CI INCONTRIAMO?  ANTO’ TU MO SAI TUTTO COSE, SEI NELLA LUCE E SAI TUTTE LE VERITA’, SAI QUANTE RISATE TE STAI FACENNE,  SPERIAMO CHE  E’ ACCUSSI’,   PERCHE’ ANTO’,  IO TI VULESSE ABBRACCIA’ ANCORA NA VOTA
 
( arriva la figlia con Italia)
 
ITALIA/ ECCO ENTRATE E’ QUESTA LA STANZA, 
 
EMILY/ BUONASERA
 
GELSOMINO/ BUONASERA
 
ITALIA/ SCUSATE SIETE LA VEDOVA GELSOMINO?
 
GELSOMINO/ SI MA STO IN PUNIZIONE E NON POSSO PARLARE CON NESSUNO
 
EMILY/ NON CI POSSO CREDERE L’ABBIAMO TROVATA
 
ITALIA/ SIGNORA GELSOMINO ,  DOVETE VENIRE CON NOI
 
GELSOMINO/ NO , NO IO CON VOI NON CI VENGO NON VI CONOSCO MA CHI SIETE?
 
ITALIA/ SIGNORA GELSOMINO, LA SIGNORA E’ LA DOTTORESSA EMILY  VI VUOLE MOLTO BENE CI TIENE MOLTO A VOI
 
EMILY/ ADESSO NON ESAGERIAMO… SENTA SIGNORA GELSOMINO, DEVE VENIRE CON NOI , PERCHE’ QUI NON CI PUO’ STARE PIU’,  NON C’E’ PIU’ NESSUNO QUI , LA CLINICA L’HANNO CHIUSA, CHE FATE DA SOLA?
 
GELSOMINO/ NO, NO IO SOLA NON CI VOGLIO STARE
 
EMILY/ E NON VI PREOCCUPATE, VOI STARETE INSIEME A NOI
 
GELSOMINO/ E DOVE MI PORTATE?
 
EMILY/ IN UNA BELLA CASA VEDRETE VI PIACERA’ DI SICURO
 
GELSOMINO/ UNA CASA?  IO DA SOLA NON VOGLIO STARE NEMMENO IN UNA CASA
 
ITALIA/ ( la prendono sotto al braccio) NO VI PREOCCUPATE STARETE IN UNA CASA INSIEME A  UNA BELLA FAMIGLIA,  SIETE CONTENTA?
 
GELSOMINO/ CONTENTA? E COME NO  BASTA CHE QUALCHE VOLTA PARLIAMO, CHE QUALCHE VOLTA LEGGIAMO, CHE QUALCHE VOLTA CI MANGIAMO LA PIZZA, BASTA CHE QUALCHE VOLTA FACCIAMO L’AMORE, CHE QUALCHE VOLTA  CI FACCIAMO UNA PASSEGGIATA, ( se la portano sotto braccio mentre lei continua a parlare, nel mentre si chiude il sipario) CHE QUALCHE VOLTA BALLIAMO, CHE QUALCHE VOLTA RIDIAMO…
 
F I  N E
 



 
Oreste De Santis - Copyright 2016. All rights reserved.
Torna ai contenuti | Torna al menu