LA QUINTA DI OLGA
(mio figlio Carmen)
Commedia comica in due tempi di Oreste De Santis
Cod SIAE n. 949259A - www.orestedesantis.com
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( Versione Italiana con 7 personaggi - 3/4M – 3/4D )
TRAMA/ Vincenzo Biscotto è appena andato in pensione e vive una vita tranquilla con la moglie Caterina. Un giorno in un negozio, suo malgrado, è testimone di un omicidio di una donna. Dell’episodio non dice niente a nessuno nemmeno alla moglie sperando che nessuno lo abbia visto , ma dopo un mese dall’omicidio i carabinieri gli notificano un atto di comparizione per rispondere a una serie di domande, come se non bastasse gli arriva un altro mandato di comparizione stavolta della Polizia che lo informa che c’è una persona che dice di essere suo figlio e ha chiesto la prova del DNA. La notizia sconvolge la vita della famiglia di Vincenzo che appena andato in pensione tra Polizia e Carabinieri, si troverà ad affrontare in un crescente comico, tra colpi di scena e situazioni strane, diverse momenti complicati.
SCENA – Soggiorno sobrio, con entrata principale e due quinte ( una per la stanza di Riccardo e un’altra che porta alle altre stanze) indispensabile alla scena, un attaccapanni, un tavolo con almeno due sedie un divano e una credenza, abbellire a piacimento.
PERSONAGGI 7 - 3/4M – 3/4D - VINCENZO – CATERINA- GLORIA - NICOLA – RICCARDO- CARMEN – SCAPECE- – Agente e Brigadiere (stessa persona - fratelli gemelli uno nei carabinieri e uno nella polizia, può essere sia maschio che femmina)
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(mentre si alza dal divano, chiude il giornale, si infila il cappotto)
VINCENZO/ ( chiamando ad alta voce) CATERINA ALLORA IO ESCO, (si avvia poi si ferma) CATERINA HAI SENTITO? CATERINA IO STO USCENDO, CATERINA
CATERINA ECCOMI, ECCOMI, STO VENENDO MA CHE C’E ?
VINCENZO/ NO, NIENTE TI VOLEVO DIRE CHE IO HO DECISO DI USCIRE
CATERINA E MAMMA MIA , DA COME MI CHIAMAVI CREDEVO CHE STAVA SUCCEDENDO CHISSA’ CHE COSA
VINCENZO/ E VABBE’ CHE NE SAI , METTI CHE È L’ULTIMA VOLTA CHE MI VEDI…
CATERINA AH SI, PERCHÉ… MI VUOI LASCIARE, TE NE VUOI ANDARE?
VINCENZO/ ANDARE… E DOVE VADO? … A QUESTA ETA’ … MI DISPIACE MA MI SERVI ANCORA…
CATERINA ECCO APPUNTO
VINCENZO/ DICEVO, PERÒ CHE NE SAI CHE ESCO E MI SUCCEDE QUALCOSA PER STRADA…CHI LO PUÒ SAPERE? POI TI SARESTI PENTITA E AVRESTI
DETTO NON L’HO NEMMENO SALUTATO, QUELLO MI CHIAMAVA E IO NON CI SONO ANDATA, BRIGADIERE NON HO VISTO NEMMENO COM’ ERA VESTITO
CATERINA CHE C’ENTRA IL BRIGADIERE?
VINCENZO/ MAGARI VADO SOTTO UNA MACCHINA , CHI TE LO VIENE A DIRE? LA POLIZIA NO
CATERINA SEEE LA POLIZIA, NON TI PREOCCUPARE, SE TI BUTTONO SOTTO CON LA MACCHINA LO SO SUBITO, CON TUTTI QUESTI TELEFONINI CHE
STANNO IN GIRO, DOPO UN QUARTO D’ORA CHE È SUCCESSO , SEI GIA’ SU TUTTI I SOCIAL, FACE BOOK, E TUTTO IL RESTO, INSOMMA LO SANNO TUTTI
VINCENZO/ MA IO NON CI VADO SU FACE BOOK
CATERINA E NEMMENO IO, MA GLORIA L’AMICA MIA SI , CI STA TUTTO IL GIORNO, CONOSCE VITA, MORTE E MIRACOLI DI TUTTI, QUINDI NON TI
PREOCCUPARE… SE TI SUCCEDE QUALCOSA , LO SO SUBITO.
VINCENZO/ VABBE’ CATERINA HO CAPITO, LA PROSSIMA VOLTA NON TI SALUTO PROPRIO , SCENDO E ME NE VADO
CATERINA/ VINCENZO MA DOVE VAI ?
VINCENZO/ VADO ALL’UFFICIO A SALUTARE I COLLEGHI
CATERINA E CHE CI VAI A FARE? ESCI DA CASA E TI VAI A CHIUDERE IN UN UFFICIO?
VINCENZO/ E ORA TE NE ACCORGI ? SONO 40 ANNI CHE FACCIO CASA E UFFICIO
CATERINA/ AH E MAMMA MIA CON QUESTI 40 ANNI, OGNI VOLTA CHE PARLIAMO DI LAVORO METTI SEMPRE L’ACCENTO SU QUESTI 40 ANNI, VINCENZO
NON FACEVI MICA IL MINATORE, TU LAVORAVI SEDUTO
VINCENZO/ VABBE’ CHE C’ENTRA SEDUTO… (mimando) PERO’ 40 ANNI AVANTI E INDIETRO , AVANTI INDIETRO, … TI STANCHI LO STESSO
CATERINA/ COMUNQUE FAI BENE, E’ UN MESE CHE NON ESCI DI CASA E CHE STAI SEMPRE DAVANTI ALLA TV
VINCENZO/ CHE C’ENTRA, MI SONO VISTO TUTTA LE SERIE DEL TRONO DI SPADE, SENTI MA TUA FIGLIA, SI È FATTA SENTIRE?
CATERINA/ SI, SI MI HA TELEFONATO IERI, HA DETTO CHE A TORINO NON SUCCEDE MAI NIENTE, PERO’ IL LAVORO E’ STABILE
VINCENZO/ STABILE? CATERI QUA MI SA CHE DI STABILE NON CI STA PIU’ NIENTE, IN QUESTO MONDO ORMAI E’ TUTTO PRECARIO
CATERINA/ PURTROPPO SOLO QUESTO TENIAMO
VINCENZO/ E INVECE DI TENERCELO BUONO, LO STIAMO DISTRUGGENDO, GHIACCIAI CHE SPARISCONO, INCENDI, MONTAGNE CHE SI SCIOLGONO…
CATERINA VA BENE HO CAPITO LA FINE DEL MONDO…, VINCENZO VAI IN UFFICIO, VAI A PRENDERE UN POCO D’ARIA VAI DOVE VUOI TU, BASTA CHE VAI, VAI VA
VINCENZO/ SENTI MI METTO PURE (li prende dall’attaccapanni) LA SCIARPA E IL CAPPELLO COSI’ SE QUALCUNO MI VEDE NON MI RICONOSCE,
CATERINA MA PERCHÉ CHE FA SE QUALCUNO TI CONOSCE?
VINCENZO/ CATERI’ MI SCOCCIO, QUELLI POI MI FANNO I COMPLIMENTI PER LA PENSIONE, POI IO GLI OFFRO IL CAFFÈ, E ALLA FINE DELLA FESTA TI
FANNO TUTTI LA STESSA DOMANDA SIGNOR BISCOTTO QUANTI SOLDI PRENDETE AL MESE ?
CATERINA A PROPOSITO DI SOLDI , MA QUANDO PRENDI DI PENSIONE LO SAI?
VINCENZO/ NON LO SO MA NON TI PREOCCUPARE , SE NON CE LA FACCIAMO I SOLDI LI PRENDIAMO DALLA LIQUIDAZIONE
CATERINA COME SAREBBE? NOI NON L’ABBIAMO ANCORA PRESA… E GIA’ LA SPENDIAMO?
VINCENZO/ E CHE TE LA VUOI PORTARE ALL’ALDILA’? CATERINA QUA SI PUO’ MORIRE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO ALLORA FORSE NON TI È CHIARO,
CATERINA VA BENE HO CAPITO, ESCI, VAI VA, VATTI A PRENDERE UNA BOCCATA D’ARIA CHE SECONDO ME NE TIENE PROPRIO BISOGNO,
VINCENZO/ COMUNQUE TORNO PRESTO
CATERINA/ E STAI TRANQUILLO CHE QUA MI TROVI, IO SONO ANCORA STABILE…NON TI PREOCCUPARE … ( Vincenzo esce tutto coperto)
CATERINA/ MAMMA MIA E’ COME E’ CATASTROFICO, TIENE PAURA DI TUTTO… MI SA CHE ANDARE IN PENSIONE NON GLI HA FATTO PROPRIO BENE, NON
E’ NEMMENO UN MESE… E FRA UN ANNO CHE SUCCEDE?
RICCARDO/ (uscendo da una quinta, parla al cellulare) AH MA ALLORA SEI SCEMO, TI HO DETTO CHE E’ FINITA MA PERCHE’ NON MI CREDI
CATERINA/ RICCARDO BUONGIORNO, TI FACCIO IL CAFFE’ ? ( fa segno di no con la mano)
RICCARDO SI, ESATTO, ME NE SONO ANDATO, E SECONDO TE CHE DOVEVO FARE?
CATERINA/ ( sottovoce) SENTI IO VADO DI LA’, SE TI SERVE QUALCOSA , MI CHIAMI (esce, lui fa ok con la mano )
RICCARDO/ SI VABBE’ QUANDO L’HO TRADITA IO LEI MI HA PERDONATO , E’ VERO, MA NON E’ LA STESSA COSA , VORREI VEDERE SE SUCCEDEVA A TE , E COME STO, STO UNA MERDA, COME DEVO STARE…, SI STO A CASA DI MIA SORELLA CATERINA , CREDO UNA SETTIMANA, POI DA QUALCHE PARTE MI
SISTEMO (come bussano la porta lui ritorna nella sua stanza)
(BUSSANO LA PORTA - nessuno apre)
RICCARDO/ ( ritorna nella sua stanza, sempre parlando al cellulare) MA QUANDO MAI , NO, NO NON ESISTE PROPRIO
(BUSSANO LA PORTA)
CATERINA/ ( in scena) RICCARDO LA PORTA NON LA SENTI? …MA DOVE STA … (apre) AH GLORIA SEI TU
GLORIA/ CIAO CATERINA, POSSO ENTRARE
CATERINA/ E CERTO , ENTRA PURE
GLORIA/ CREDEVO CHE NON CI STAVI
CATERINA/ NO E’ CHE PENSAVO APRISSE RICCARDO MIO FRATELLO, EVIDENTEMENTE E’ SCESO , SALE E SCENDE, SCENDE E SALE MA NON COMBINA
MAI NIENTE, NON VUOLE FARE PACE
GLORIA/ MA CHI? LEI LA COMPAGNA?
CATERINA/ NO, LUI…LE CORNA GLIELE HA FATTE LEI
GLORIA/ AH QUINDI IL CORNUTO E’ LUI
CATERINA/ ESATTAMENTE, MA CHE MI DEVI DIRE?
GLORIA/ CATERINA SE SAPESSI CHE E’ SUCCESSO?
CATERINA/ CHE E’ SUCCESSO?
GLORIA/ UNA COSA TROPPO GRAVE
CATERINA/ TI SEI FATTA LE ANALISI? TIENI QUALCOSA?
GLORIA/ NO, NON TI PREOCCUPARE NON TENGO NIENTE STO BENE, LA COSA NON E’ SUCCESSA A ME , MA A MATILDE
CATERINA/ LA MOGLIE DEL FOTOGRAFO?
GLORIA/ SI , SI PROPRIO LEI
CATERINA/ TIENE UNA BRUTTA MALATTIA?
GLORIA/ MA CHE C’E’ TI SEI FISSATA CON QUESTE MALATTIE.., SENTI L’AMMINISTRATORE NON LO SO, MA PER IL RESTO NEL PALAZZO STIAMO TUTTI
BENE, PUOI STARE TRANQUILLA, RILASSATI
CATERINA/ E ALLORA CHE E’ SUCCESSO?
GLORIA/ LA SIGNORA MATILDE SI E’ OPERATA
CATERINA/ ALLORA HO RAGIONE?
GLORIA/ SI E’ RIFATTO IL SENO
CATERINA/ DAVVERO? QUELLO NON CE L’AVEVA PROPRIO
GLORIA/ INVECE ORA TIENE DUE BOMBE COSI’ (fa il gesto) E DEVI VEDERE COME E’ CONTENTA, E’ TALMENTE CONTENTA CHE LE FA VEDERE A TUTTI.
TIENE IL BALCONE SEMPRE BELLO SPAPARANZATO (aperto)
CATERINA/ E SI VEDE CHE HA PAGATO PARECCHIO….
GLORIA/ AH QUESTO E’ SICURO, QUANDO L’HO VISTA, PER POCO NON MI VENIVA UN INFARTO
CATERINA/ ADDIRITTURA… E PERCHE?
GLORIA/ COME PERCHE? TUTTO AD UN TRATTO A UNA CHE NEMMENO IL REGGISENO SI METTEVA, TALMENTE CHE ERA LISCIA, TE LA TROVI
ALL’IMPROVVISO CON DUE BOMBE ESAGERATE, E’ NATURALE CHE DICI… OH MA CHE HA COMBINATO QUESTA?
CATERINA/ HAI RAGIONE, COMUNQUE LA SIGNORA MATILDE IL PALLINO LO TENEVA GIA’ DA PARECCHIO, SI VEDE CHE IL MARITO NON VOLEVA, MA COME
E’ MORTO… SUBITO SI E’ TOLTA LO SFIZIO
GLORIA/ NON TI DICO POI CHE E’ SUCCESSO QUANDO L’HA VISTA IL RAGIONIER MICOZZI …
CATERINA/ CHE E’ SUCCESSO?
GLORIA/ SIAMO SALITI TUTTE E TRE CON L’ASCENSORE, IL RAGIONIER MICOZZI HA TENUTO LO SGUARDO SEMPRE FISSO LA’, NON GLI HA TOLTO GLI
OCCHI DI DOSSO PER TUTTO IL TRAGITTO, POI A UN CERTO PUNTO , NEL SILENZIO PIU’ TOTALE, IL RAGIONIERE FA: SIGNORA MATILDE ESAMINATA BENE
LA SITUAZIONE DEVO AMMETTERE CHE IL CHIRURGO HA FATTO UN OTTIMO LAVORO , COMPLIMENTI
CATERINA/ E MATILDE CHE HA DETTO?
GLORIA/ HA DETTO, GRAZIE, SE VI INTERESSA VI DO’ L’ÌINDIRIZZO…( ridono)
E NON E’ FINITA, MENTRE USCIVAMO IL RAGIONERE, FA “SIGNORA MATILDE, CONSIDERATO CHE STASERA TENIAMO LA RIUNIONE DI CONDOMINIO,
VOLEVO AVVISARVI CHE NON VI DOVETE PREOCCUPARE, VI GARANTISCO CHE DIRÒ A TUTTI I PARTECIPANTI DI NON FISSARVI TROPPO LE…INSOMMA
NESSUNO VI DEVE METTERE IN IMBARAZZO GUARDANDO TROPPO LE VOSTRE… E NON SAPEVA COME CHIAMARLE COSI MATILDE GLI HA DETTO
GLORIA/ RAGIONIERE SI CHIAMA, SENO, TETTE, O SE PREFERITE LE ZIZZE
CATERINA/ E IL RAGIONIERE CHE GLI HA RISPOSTO?
GLORIA/ (imitando) MI SCUSI, MA CERCAVO SOLO IL TERMINE GIUSTO PER NON OFFENDERLA…NON VI PREOCCUPATE, GLI HA RISPOSTO MATILDE, QUELLE
SONO FINTE NON SI OFFENDONO
CATERINA/ ( ridono) INCREDIBILE
GLORIA/ SONO RIMASTA IN SILENZIO A GUARDARMI TUTTA LA SCENA, MI SEMBRAVA DI STARE A TEATRO, CATERINA MA STAI DA SOLA ?
CATERINA/ SI, SI MIO MARITO FINALMENTE SI E’ DECISO A PRENDERE UN POCO D’ARIA
GLORIA/ E ALLORA VAI A’ FARE IL CAFFE’ CHE DOPO TI RACCONTO IL RESTO
CATERINA/ SI, SI MO SUBITO LO METTO A FARE (esce)
GLORIA/ (toccandosi il seno) FORTUNATAMENTE IO DI SILICONE NON TENGO BISOGNO… (le arriva un messaggio sul cellulare) POSSIBILE? UN ALTRO
MESSAGGIO? HAI CAPITO… E CHE È SUCCESSO STAMATTINA… ( legge) E VAI, NE ABBIAMO PRESO UN ALTRO , (scrive) BRAVO AMORE MIO CONTINUA
COSI, (tra sé) CHE MAGARI TI SBLOCCHI E FAI CONTENTA PURE A ME ( scrive) STASERA CE LA FACCIAMO A FORNO CON LE PATATE, E POI MAGARI
FESTEGGIAMO (parlato) IO MI METTO L’INTIMO DI PIZZO… E POI… (scrive) EH CHE DICI? AMORE MIO STASERA FESTEGGIAMO? (parlato, risoluta) NICOLA NOI
OGNI TANTO DOBBIAMO FESTEGGIARE SENNO’ CHE FACCIAMO QUA.., (scrive) BRAVO, AMORE MIO , SEI FORTE, (tra sé) SPERIAMO CHE HA CAPITO…
(esce dalla sua stanza parlando dal cellulare)
RICCARDO/ NO, NO, LO SO IO PERCHE’ FA COSI, E CERTO CHE LO SO, LEI FA COSI PERCHE’ E’ UNA STRONZA QUESTA E’ LA VERITA’ ( come se non ci fosse
nessuno)
GLORIA/ BUONGIORNO
RICCARDO/ ( fa come se Gloria non ci fosse) PERCHE’ UN MARITO CHE VIENE TRADITO DALLA MOGLIE CHE COS’E’ SECONDO TE? NO, NO LO VOGLIO
SAPERE, UNO CHE VIENE TRADITO DALLA MOGLIE CHE COS’E’ SECONDO TE?
GLORIA/ UN CORNUTO
RICCARDO/ AH ECCO… ADESSO CAPISCO…E LA MOGLIE CHE TRADISCE IL MARITO CHE COS’E ALLORA? NO, NO LO VOGLIO SAPERE, LA MOGLIE CHE
TRADISCE IL MARITO CHE COS’E? (esce di casa)
GLORIA/ UNA TROIA
RICCARDO/ ( fuori scena) E’ UNA TROIA! ECCO CHE COS’E’
GLORIA/ E IO CHE HO DETTO? EH… CHE CI VUOI FARE… I TRADIMENTI SONO SEMPRE UNA BRUTTA COSA, (pensando) I TRADIMENTI…..., MA TU VUOI
VEDERE CHE MIO MARITO TIENE UN’ALTRA… UH CHE CRETINA…NON CI AVEVO PROPRIO PENSATO, MA CERTO SENNO’ NON SI SPIEGA
(RITORNA VINCENZO CON UN ESTINTORE)
VINCENZO/ ( entrando) E ANCHE QUESTA E’ FATTA
GLORIA/ SIGNOR BISCOTTO, BUONGIORNO
VINCENZO/ SIGNORA GLORIA BUONGIORNO, SBAGLIO O MI AVETE CHIAMATO BISCOTTO?
GLORIA/ UH GESÙ PERCHÉ VI SIETE CAMBIATO IL COGNOME?
VINCENZO/ NO, MA MI POTETE CHIAMARE VINCENZO, CI CONOSCIAMO DA TANTI ANNI
GLORIA/ SI E’ VERO, PURE CATERINA ME LO DICE SEMPRE, MA ORMAI MI SONO ABITUATA E POI IL BISCOTTO MI PIACE…
VINCENZO/ IL BISCOTTO?... AH SI E’ VERO , E PERCHÉ FA PENSARE A QUALCOSA DI DOLCE E GENUINO …DOVETE SCENDERE CON MIA MOGLIE?
GLORIA/ NO, OGGI NO, SONO VENUTA COSI’ A FARE DUE CHIACCHIERE CON CATERINA ….STA FACENDO IL CAFFE’
VINCENZO/ AH BENISSIMO, COSI ME LO PRENDO ANCH’IO (si siede) E PENSARE CHE QUANDO LAVORAVO IL CAFFÈ NON LO PRENDEVO MAI,
GLORIA/ E COME VI TROVATE A STARE IN PENSIONE?
VINCENZO/ E CHE VI DEVO DIRE, LA VERITA’ E’ CHE NON MI TROVO PROPRIO…
GLORIA/ E VABBE’ E’ NORMALE, E’ ANCORA PRESTO, MIO MARITO INVECE STA IN PENSIONE DA QUANDO TENEVA 45 ANNI…
VINCENZO/ E COME MAI?
GLORIA/ LUI HA INIZIATO A LAVORARE A 18 ANNI, POI HANNO SCOPERTO CHE DOVE LAVORAVA LUI C’ERA L’AMIANTO, E ALLORA GLI HANNO CONTATO DIECI ANNI IN MENO DI LAVORO , E 5 ANNI GLIELI HANNO DATI DI ABBUONO, IO ERO CONTENTA CHE MIO MARITO ANDAVA IN PENSIONE GIOVANE,
PENSAVO CHE AVREMMO AVUTO UNA VITA PIU’ MOVIMENTATA, ECCITANTE, INVECE …
VINCENZO/ E VABBE’ E’ ANDATO IN PENSIONE, MICA E’ MORTO…, E COMUNQUE E’ ANDATO GIOVANE, SI E’ TROVATO SICURAMENTE UN ALTRO LAVORO
GLORIA/ NO, NO PER CARITA’ DI LAVORO MIO MARITO NON NE VUOLE PIU’ SENTIR PARLARE , ORA SI VUOLE SOLO DIVERTIRE
VINCENZO/ E TIENE RAGIONE, (con impeto) QUA BISOGNA VIAGGIARE, DIVERTIRSI, VEDERE IL MONDO, PRIMMA CHE FA TUTTA UNA FIAMMATA…
GLORIA/ PERCIO’ AVETE COMPRATO L’ESTINTORE? ( indicando)
VINCENZO/ L’ESTINTORE…E CERTO , NON SIA MAI SCOPPIA UN INCENDIO IN CASA… CON QUESTO SUBITO RISOLVIAMO, E DOVE VE LO FATE QUESTO
VIAGGIO, DOVE VE NE ANDATE?
GLORIA/ IO…NO ….A ME MIO MARITO NON MI PORTA DA NESSUNA PARTE, O MEGLIO MI VORREBBE PORTARE , MA IO NON CI SONO MAI VOLUTA ANDARE
VINCENZO/ MA PERCHE’ DOVE VA?
GLORIA/ VA A PESCARE …GLI PIACE ASSAI, STA LE ORE INTERE CON LA CANNA IN MANO , SE ANDATE SUL PORTO LO VEDETE , NON VI POTETE
SBAGLIARE, DICE CHE TIENE LA CANNA PIU’ LUNGA DI TUTTI QUANTI , GIUSTO ADESSO MI HA MANDATO UN MESSAGGIO CHE HA PRESO UNA SPIGOLA
VINCENZO/ AH PERCHÉ VI TIENE INFORMATA SULLA PESCATA?
GLORIA/ SI, SI OGNI VOLTA CHE PRENDE UN PESCE MI AVVISA… DICE CHE GLI PORTA FORTUNA
VINCENZO/ E QUINDI OGNI VOLTA CHE LUI PRENDE UN PESCE…
GLORIA/ A ME ARRIVA IL MESSAGGINO
VINCENZO/ SIGNORA GLORIA MENO MALE CHE NON SIETE VOI A PESCARE…
CATERINA/ (con vassoio con 2 tazzine, caffè, e acqua) GLORIA SCUSA, TI HO FATTO ASPETTARE UN PO’ MA IL CAFFE L’HO FATTO CON LA MOKA
VINCENZO/ (con impeto) E COME LO VOLEVI FARE CON LA LAVATRICE?
CATERINA/ CRETINO, CI SONO PUR LE CIALDE (sottolineando)
VINCENZO/ AH IO QUELLO USO, COSI’ FACCIO PRIMA
CATERINA/ VINCENZO… GIA’ SEI TORNATO?
VINCENZO/ CATERI’ IN VERITA’ NON SONO PROPRIO PARTITO, HO CAMMINATO 5 MINUTI E POI SONO TORNATO INDIETRO
CATERINA/ TI SEI DIMENTICATO QUALCOSA?
VINCENZO/ NO, NO CATERINA, HO CAMBIATO IDEA, MA CHE VADO A FARE IN UFFICIO, SECONDO ME, I COLLEGHI SI SCOCCIANO PURE DI VEDERMI,
CATERINA/ (indicando l’estintore poggiato sul tavolo) VINCENZO MA QUELLO CHE COS’E’?
VINCENZO/ QUESTO? E’ UN ESTINTORE
CATERINA/ PER GLI INCENDI ?
VINCENZO/ NO PER IL TERREMOTO…
CATERINA/ L’HAI COMPRATO?
VINCENZO/ DICI CHE ERA MEGLIO SE LO RUBAVO? ….MA CHE DOMANDE FAI , CERTAMENTE CHE L’HO COMPRATO, MA NON TI PREOCCUPARE L’HO
PAGATO POCO CE L’AVEVA IL NEGOZIO CINESE CHE STA QUA GIU’
CATERINA/ MA CHE DOBBIAMO FARE CON QUESTO ESTINTORE VINCENZO?
VINCENZO/ …COME SAREBBE? E SE SCOPPIA UN INCENDIO? MENTRE CI METTIAMO D’ACCORDO SU COSA FARE, PIGLIA FUOCO TUTTA LA CASA, INVECE
NOI CON QUESTO STIAMO A POSTO, E’ UNA COSA CHE SERVIVA E L’HO COMPRATO
CATERINA/ E HO CAPITO, MA QUESTO E’ IL SECONDO, TU L’ESTINTORE L’AVEVI GIA’ COMPRATO, TE L’HO DETTO CHE STAI PERDENDO LA TESTA
VINCENZO/ AH SI GIA’ L’AVEVO COMPRATO…
CATERINA/ STA APPESO NELLA STANZA DA LETTO
GLORIA/ E’ VABBE’ SIGNOR BISCOTTO’, VE LO SIETE SCORDATO, PUO’ CAPITARE, MICA UNO COMPRA GLI ESTINTORI TUTTE I GIORNI
CATERINA/ E SPERIAMO, SENNO’ MI RIEMPE LA CASA D’ESTINTORI
VINCENZO/ E VABBE’ MI E’ PASSATO DI MENTE, MA NON TI PREOCCUPARE, NON C’E PROBLEMA, ADESSO SUBITO RISOLVIAMO, SIGNORA GLORIA LO
VOLETE VOI?
GLORIA/ IO? NO VI RINGRAZIO MA NON MI SERVE
VINCENZO/ NON LO VORREI DIRE MA NON SI PUO’ MAI SAPERE, PRENDETE CHE SCOPPIA UN INCEDIO IN CASA VOSTRA, MENTRE RIEMPITE L’ACQUA….
CATERINA/ MA LASCIA PERDERE GLORIA, CHE NON GLI SERVE, NON SONO MICA TUTTI FISSATI COME TE
VINCENZO/ IO NON SONO FISSATO, SONO PRUDENTE, MA NON TI PREOCCUPARE, NON C’E PROBLEMA, (si rimette il cappotto sciarpa e cappello) ORA SUBITO
RISOLVIAMO, ADESSO SCENDO E GLIELO VADO A RIPORTARE, UN ESTINTORE IN CASA BASTA E AVANZA, SIGNORA ELEONORA PERMETTE (esce)
GLORIA/ PREGO, PREGO
CATERINA/ GLORIA MIO MARITO STA PERDENDO LA TESTA
GLORIA/ VABBE’ E’ FATTO COSI, L’HA DETTO PURE LUI , E’ PREVIDENTE, FORSE DA BAMBINO HA AVUTO QUALCHE SHOCK COL FUOCO?
CATERINA/ MA QUALE SHOCK, E’ CHE SI FISSA, VEDE SEMPRE IL PEGGIO E STA SEMPRE TESO …
GLORIA/ VABBE’, STA UN PO’ CONFUSO E’ NORMALE, STA IN PENSIONE… DOPO 40 ANNI DEVE DI NUOVO CAMBIARE LA SUA VITA, MAGARI QUELLA DI
PRIMA GLI MANCA ANCORA
CATERINA/ AH QUESTO E’ SICURO
GLORIA/ CATERINA L’IMPORTANTE E’ CHE NON TI FA MANCARE L’ESSENZIALE
CATERINA/ L’ESSENZIALE DICI….IN QUEL SENSO LA’…
GLORIA/ IN QUEL SENSO LA’ , HAI CAPITO BENE
CATERINA/ AH MA PER QUELLO NON C’E PROBLEMA… PENSIONE O NON PENSIONE, NON E’ CAMBIATO NIENTE, POCO SI FACEVA PRIMA E POCO SI FA
ADESSO
GLORIA/ (nervosa) INVECE IO E NICOLA DA QUALCHE MESE NON FACCIAMO PIU’ NIENTE, CATERI’ SECONDO ME MIO MARITO TIENE UN’ALTRA, SENNO’ NON ME LO SPIEGO
CATERINA/ MA CHI? NICOLA? NO, NON CI CREDO, MA PERCHE’ HAI SCOPERTO QUALCOSA?
GLORIA/ NO, NON HO SCOPERTO ANCORA NIENTE, MA SE E’ VERO, LO CACCIO DI CASA, E SE NON SE NE VA LUI, ME NE VADO IO
CATERINA/ E DOVE VAI?
GLORIA/ CATERI VENGO DA TE
CATERINA/ SI BRAVA, VIENI DA ME COSI CON TE E MIO FRATELLO FACCIAMO L’ALBERGO AURORA, MA CHE VI SIETE MESSI IN TESTA TUTTI QUANTI
QUA…
GLORIA/ VABBE’ MA SOLO PER QUALCHE GIORNO, POI MI TROVO UNA CASA
CATERINA/ GLORIA MA NON DIRE COSI’, CALMATI, STAI CORRENDO TROPPO MAGARI E’ SOLO UN MOMENTO, DAGLI TEMPO, NON PUOI MICA BUTTARE AL
VENTO UNA STORIA CHE DURA DA ANNI, SENZA PRIMA CAPIRE IL PERCHE’
GLORIA/ QUALE PERCHE’?
CATERINA/ COME QUALE PERCHE’… METTIAMO CHE E’ VERO, CHE NICOLA TI TRADISCE? MA SECONDO TE PERCHE LO FA?
GLORIA/ (nervosa ad alta voce) PERCHE’ E’ UN ZOZZOSO, GLI PIACCIONO LE DONNE, E SONO SICURO CHE E’ ANCHE PIU’ GIOVANE DI LUI E DI PARECCHIO
CATERINA/ ALLORA LO SAI GIA’?
GLORIA/ NO, MA LO CONOSCO BENE
CATERINA/ VABBE’ COMUNQUE PER IL MOMENTO SONO TUTTE COSE CHE PENSI TU, MA COME LO VEDI IN QUESTI GIORNI?
GLORIA/ IO LO VEDO NORMALE, PER ME STA BENE, TUTTE LE MATTINE SI ALZA ALLE 5 PER ANDARE A PESCARE, POI TORNA PER PRANZARE, SI VEDE UN
PO’ DI TELEVISIONE E VA A DORMIRE
CATERINA/ E NON SI ALZA PIU’?
GLORIA/ LO SVEGLIO IO ALLE OTTO PER LA CENA, LUI MANGIA SI GUARDA UN PO’ DI TELEVISIONE
CATERINA/ E POI SE NE VA A DORMIRE
GLORIA/ ESATTO, E POI SI SVEGLIA IL GIORNO DOPO DI NUOVO ALLE 5
CATERINA/ PER ANDARE A PESCARE
GLORIA/ ESATTAMENTE
CATERINA/ EMBE’ HAI DETTO CHE STA BENE?
GLORIA/ NON STA BENE?
CATERINA/ E NO CHE NON STA BENE, QUELLO STA ROVINATO, HA BISOGNO DI ESSERE AIUTATO
GLORIA/ MA IO LO VOGLIO AIUTARE, MA NON TROVO MAI IL TEMPO, PERCHE’ UNA VOLTA, MANGIA, UNA VOLTA DORME, UNA VOLTA STA A PESCARE, NON
SO NEMMENO IO QUANDO MI POSSO INFILARE…HAI CAPITO?
CATERINA/ GLORIA HO CAPITO, SICURAMENTE GLI MANCA PURE QUELLO, MA SE TI HA TRADITO O STA CON UN’ALTRA, NON SARA’ SOLO PER QUELLO, C’E ANCHE IL RESTO
GLORIA/ HAI RAGIONE, PERO’ IO IL RESTO NON L’HO ANCORA CAPITO
CATERINA/ E INVECE E’ PROPRIO QUELLO CHE DEVI CAPIRE, IL RESTO
( ritorna Vincenzo sempre con l’estintore)
VINCENZO/ EH CHE VUOI FARE… CI VUOLE PAZIENZA
CATERINA/ VINCENZO CHE C’E’, IL NEGOZIO STAVA CHIUSO?
VINCENZO/ NO, STAVA APERTO, SOLO CHE C’ERA IL CINESE FIGLIO, CHE E’ PIU’ CRETINO DEL CINESE PADRE, SENZA SCONTRINO NON ME L’HA VOLUTO
CAMBIARE, (mentre esce) HA DETTO CHE DEVO ANDARE QUANDO C’E IL PADRE, PERCHE’ LUI GLI SCONTRINI LI FA A TUTTI, E VABBE’ MO LO PARCHEGGIO
NELLO SGABUZZINO E DOMANI SE NE PARLA.( esce)
CATERINA/ COMUNQUE SE INVECE DI PENSARE AGLI INCENDI E ALLA FINE DEL MONDO, TI FACEVI UNA BELLA PASSEGGIATA ERA MEGLIO, INVECE STAI
UN’ALTRA VOLTA QUA
VINCENZO/ ( in scena, si versa il Caffè) MA PERCHE’ TI DO’ FASTIDIO?
CATERINA/ VINCENZO MICA PUOI STARE SEMPRE A CASA… TI DEVI TROVARE UN HOBBY, UNA COSA CHE T’IMPEGNA, PURE PER TROVARE UN
EQUILIBRIO MENTALE
VINCENZO/ AH SI L’EQUILIBRIO MENTALE, E DI QUANTO IN QUA TI SEI INTERESSATA DEL MIO STATO PSCOFISICO
CATERINA/ CHE C’ENTRA PRIMA ANDAVI AL LAVORO VEDEVI I COLLEGHI, AVEVI DELLE RELAZIONI SOCIALI, ORA STAI IN PENSIONE, NON VEDI PIÙ
NESSUNO STAI SEMPRE DAVANTI AL TELEVISORE E NON ESCI MAI, E SE POI VAI IN DEPRESSIONE?
VINCENZO/ E SE VADO IN DEPRESSIONE STO MALE IO, TU CHE C’ENTRI…
VINCENZO/ NO, IO C’ENTRO INVECE… CHE NE SAI CHE PUO’ SUCCEDERE… MAGARI UNA MATTINA TI SVEGLI NERVOSO PRENDI UN COLTELLO E INVECE
DI UCCIDERTI TU , UCCIDI A ME
GLORIA/ SIGNOR BISCOTTO DICIAMO LA VERITA’, LA TESTA E UNA SFOGLIA DI CIPOLLA…
VINCENZO/ AH ALLORA E’ QUESTO IL PROBLEMA…. MA NON TI PREOCCUPARE, STAI PURE SENZA PENSIERI, NON TI UCCIDO… TE L’HO DETTO, MI SERVI
ANCORA…
CATERINA/ VINCENZO IO LO DICO PER TE, TU DEVI FARE QUALCOSA PRIMA CHE TI VIENE QUALCHE MALATTIA…
VINCENZO/ (si gratta) MA LA VUOI FINIRE.. (stizzito) CATERI MA CI PENSI A QUELLO CHE DICI? QUA MI SA CHE SONO IO CHE MI DEVO PREOCCUPARE, TU
SECONDO ME IN DEPRESSIONE CI STAI GIA’, NIENTEDIMENO SOLO PERCHÉ NON TENGO UN HOBBY STAI FACENDO UNA TRAGEDIA , MA CHE DOVREI
FARE NON HO CAPITO?
GLORIA/ VOLETE ANDARE A PESCARE INSIEME A MIO MARITO?
CATERINA/ EH SI BRAVA, VAI A PESCARE INSIEME A NICOLA
GLORIA/ SIGNOR VINCENZO SE VOLETE GLIELO DICO E DOMANI MATTINA ALLE 5 VI FACCIO CHIAMARE
VINCENZO/ ALLE 5? MA ALLE 5 ESCONO I CAMION DELL’IMMONDIZIA
GLORIA/ NON LO SO SE ESCONO I CAMION DELL’IMMONDIZIA, MA MIO MARITO ESCE DI SICURO, QUESTI SONO GLI ORARI SUOI, NON LI CAMBIA MAI, SE
VOLETE GLIELO DICO
VINCENZO/ NO, NO NON GLI DITE NIENTE PER CARITA’
CATERINA/ MA PERCHE’ CHE C’E DI MALE SE OGNI TANTO TE NE VAI A PESCARE?
VINCENZO/ CON TUTTO IL RISPETTO PER IL SIGNOR NICOLA E LA SUA CANNA LUNGA, MA SU UNO SCOGLIO TUTTA LA GIORNATA A PESCARE ( fa il gesto)
IO NON MI VEDO , SE PROPRIO DEVO TROVARMI UN HOBBY, ME LO SCELGO IO, VA BENE (esce)
CATERINA/ VA BENE, VA BENE, BASTA CHE TE LO SCEGLI
( BUSSANO LA PORTA - Caterina apre)
NICOLA/ (marito di Gloria con canna da pesca corta) SIGNORA CATERINA SCUSATE CERVAVO MIA MOGLIE….
CATERINA/ SI, SI GLORIA STA QUA, PREGO ENTRATE PURE
GLORIA/ NO, NO NON C’E BISOGNO CE NE ANDIAMO SUBITO ( si alza)
VINCENZO/ ( in scena) CARMELA SBAGLIO O HANNO BUSSATO?
CATERINA/ SI, E’ VENUTO NICOLA IL MARITO DI GLORIA
VINCENZO/ IL PESCATORE CON LA CANNA PIU’ LUNGA DEL WEST, DICO BENE?
NICOLA/ SI DITE BENE, SIGNOR VINCENZO BUONGIORNO
VINCENZO/ E DOVE STA QUESTA FAMOSA CANNA
NICOLA/ STA QUA, E’ QUESTA , ADESSO STA ARROTOLATA MA VI GARANTISCO CHE E’ LUNGA
VINCENZO/ E SI PRENDONO PIU’ PESCI CON LA CANNA LUNGA?
NICOLA/ NON LO SO , PERO’ IO LI PRENDO E GLI ALTRI NO, OGGI E’ ANDATA BENE CI E’ VOLUTO UN PO’ DI TEMPO MA POI ALLA FINE HANNO ABBOCCATO,
HO PRESO DUE SARAGHI E TRE SPIGOLE
VINCENZO/ COMPLIMENTI
GLORIA/ NICOLA MA CHE NE SAPEVI CHE STAVO QUA?
NICOLA/ NON LO SAPEVO, HO BUSSATO PERCHÉ VOLEVO AVVISARE IL SIGNOR VINCENZO CHE LO STANNO CERCANDO I CARABINIERI
CATERINA/ I CARABINIERI ?
GLORIA/ NICOLA MA CHE STAI DICENDO?
NICOLA/ SI I CARABINIERI , MA NON E’ CHE L’HO FATTA APPOSTA E’ CHE MENTRE ASPETTAVO L’ASCENSORE HO SENTITO I CARABINIERI CHE
CHIEDEVANO AL PROFESSORE DEL PRIMO PIANO SE CONOSCEVA UN CERTO SIGNOR BISCOTTO
CATERINA/ VINCENZO MA CHE HAI FATTO QUALCOSA?
VINCENZO/ NO , NON HO FATTO NIENTE
CATERINA/ E ALLORA CHE VOGLIONO I CARABINIERI DA TE, FORSE E’ PER QUALCHE MULTA
GLORIA/ MA PERCHE’ NON LI PORTANO I VIGILI URBANI LE MULTE?
NICOLA/ NON C’E’ BISOGNO, TI ARRIVANO VIA PEC O DIRETTAMENTE A CASA, TE LE PORTA IL POSTINO
GLORIA/ SIGNOR VINCENZO VOI TENETE LA PEC?
VINCENZO/ IO? NO, NON TENGO NISCIUNA PEC, SOLO UN POCO DI COLESTEROLO…
CATERINA/ SIGNOR NICOLA FORSE VI SIETE SBAGLIATO, MA AVETE SENTITO BENE?
NICOLA/ E CERTO, PURE IO MI SONO MERAVIGLIATO VI DICO LA VERITA’, MI SON DETTO “E CHE VOGLIONO I CARABINIERI DAL SIGNOR VINCENZO?, MA
COMUNQUE NON CI STANNO PROBLEMI , I CARABINIERI STANNO SALENDO, ORA VE LO DICONO LORO
VINCENZO/ ( preoccupato) COME STANNO SALENDO?
NICOLA/ SI, SI STANNO QUA , (gli fa segno) PREGO DA QUESTA PARTE
SCAPECE CARABINIERE/ (a Nicola) BUONGIORNO, SIETE VOI IL SIGNOR GIUSEPPE BISCOTTO?
NICOLA/ NO NON SONO IO, E’ QUEL SIGNORE LA’ (indicando)
SCAPECE / BUONGIORNO LEI È IL SIGNOR BISCOTTO?
VINCENZO/ SI, SONO IO
SCAPECE / BENISSIMO, SENTITE SIGNOR BISCOTTO LEI…
VINCENZO/ E UN MOMENTO, APPUNTATO MA MI SEMBRA UNA COSA UN POCO ESAGERATA SCUSATE… IO NON HO FATTO NIENTE DI MALE, E’ VERO HO
COMPRATO L’ESTINTORE, MA IO GLIEL’HO DETTO AL CINESE CHE MI DOVEVA FARE LO SCONTRINO, MA QUELLO MI HA DETTO, “PLEZZO BASSO, PLEZZO
BASSO, NIENTE SCONTLINO, PLEZZO BASSO, APPUNTATO’ MA IO CHE DOVEVO FARE?
SCAPECE / SIGNOR BISCOTTO, PER FAVORE NON INCOMINCIATE A FARMI INNERVOSIRE, PERCHÉ IO DEVO STARE CALMO, ME L’HA DETTO PURE IL
DOTTORE: “SCAPECE SE VUOI ARRIVARE ALLA PENSIONE DEVI STARE CALMO”, SIGNOR BISCOTTO VOI CI SIETE ARRIVATO ALLA PENSIONE?
VINCENZO/ ALLA PENSIONE? SI , SI DA UN MESE
SCAPECE / BENISSIMO, E PURE IO CI VOGLIO ARRIVARE, IL DOTTORE MI HA DETTO CHE DEVO STARE ATTENTO PERCHÉ IO NON TOLLERO LO STRESS,
NICOLA/ E VI HA DETTO BENE, PERCHE’, LO STRESS UCCIDE PIU’ DEL COLESTEROLO
SCAPECE / LO STRESS MI FA VENIRE LA TACHICARDIA, E UNA TACHICARDIA OGGI UNA TACHICARDIA DOMANI ALLA FINE ….
GLORIA/NICOLA VE NE ANDATE AL CIMITERO
SCAPECE / ESATTO, MI VIENE UN INFARTO DI SICURO, E QUESTO NON SI PUO’ FARE , PERCHE’ IO DEVO VIVERE ANCORA PARECCHIO, TENGO DA FARE
ANCORA UN SACCO DI COSE, E LE VOGLIO FARE TUTTE QUANTE , È CHIARO…
VINCENZO/ APPUNTATO MA IO NON HO DETTO NIENTE DI MALE
SCAPECE / SIGNOR BISCOTTO ANCORA CON QUESTO APPUNTATO, E’ L’APPUNTATO CHE NON VA BENE , IO SONO BRIGADIERE CI STA UNA BELLA
DIFFERENZA E COMUNQUE STATE CALMO , NON SONO LA FINANZA, PERCIO’ NON ME NE IMPORTA NIENTE DELLO SCONTRINO E NEMMENO DEL CINESE,
SONO VENUTO PERCHE’ IL GIUDICE BLASSO VI VUOLE VEDELE…CIOÈ VEDERE
VINCENZO/ IL GIUDICE MI VUOLE VEDERE? NIENTEDIMENO MA È COSI’ POTENTE QUESTO CINESE…
SCAPECE / SIGNOR BISCOTTO IL GIUDICE VI DEVE FARE DELLE DOMANDE
VINCENZO/ DELLE DOMANDE A ME?
SCAPECE / E ALLORA A CHI? A ME…. A VOI E’ NATURALE
VINCENZO/ MA SEMPRE SUL CINESE?
SCAPECE / SIGNOR BISCOTTO IL CINESE NON C’ENTRA NIENTE, TOGLIETE IL CINESE DA MEZZO CANCELLATELO, ORA VE LO RIPETO, IL GIUDICE VI
VUOLE VEDERE, VI DEVE FARE DELLE SEMPLICI DOMANDE, SE RISPONDETE BENE, BENE SE RISPONDETE MALE, MALE
VINCENZO/ BRIGADIERE E CHE SIGNIFICA?
NICOLA/ SIGNOR BISCOTTO SIGNIFICA CHE O VI RILASCIANO O VI ARRESTANO
SCAPECE / ESATTAMENTE
CATERINA/ BRIGADIERE SCUSATE MA ALMENO POSSIAMO SAPERE DI CHE SI TRATTA, L’ARGOMENTO QUALE E’?
SCAPECE/ ECCO, QUESTO E’ CORRETTO, QUESTA E’ UNA DOMANDA PERTINENTE, DUNQUE VOLETE CHE LO DICA DAVANTI A TUTTI I PRESENTI? AMICI ,
CONOSCENTI, PARENTI, SE LO VOLETE, MI DOVETE FARE UN AUTORIZZAZIONE SCRITTA , SENNO’ NON SI PUO’ FARE
GLORIA/ NO, NO BRIGADIE’, NON C’E BISOGNO NON VI PREOCCUPATE, SE IL PROBLEMA SIAMO NOI, CE NE ANDIAMO SUBITO, ARRIVEDERCI , NICOLA
ANDIAMO
NICOLA/ ARRIVEDERCI (escono)
CATERINA/ BRIGADIE’ , SCUSATE SE VE LO DICO , MA SECONDO ME SI TRATTA DI UN ERRORE, MIO MARITO È UNA PERSONA ONESTA È APPENA ANDATO
IN PENSIONE …
SCAPECE/ PERCHE’ UNO CHE’ VA IN PENSIONE NON PUO’ ESSERE UN CRIMINALE? LE ASSICURO CHE CI SONO PERSONE CHE COME SONO ANDATE IN
PENSIONE LA PRIMA COSA CHE HANNO FATTO E’ QUELLA DI FARE LA FESTA CON I COLLEGHI E LA SECONDA QUELLA DI AMMAZZARE LA MOGLIE
PERCHE’ NO LA SOPPORTAVANO PIU’
CATERINA/ VICIE’ HAI SENTITO IL BRIGADIERE…
VINCENZO/ NON TI PREOCCUPARE IO TI SOPPORTO ANCORA…
SCAPECE / SIGNOR BISCOTTO VOI L’AVETE FATTA LA FESTA?
VINCENZO/ LA FESTA? SI, SI, CERTO CON I COLLEGHI, È STATO UNA COSA SIMPATICA
SCAPECE / IO INVECE QUANDO ANDRO’ IN PENSIONE, NON VOGLIO FARE NESSUNA FESTA, A ME LE FESTE MI METTONO ANSIA… E POI SONO ARRIVATO
A UN PUNTO TALE CHE NON SOPPORTO PIU’ NIENTE, NON SOLO I COLLEGHI, MA PURE LE SEDIE, LE SCRIVANIE, I QUADRI, O TELEFONO, IL DOTTORE MI
HA DETTO: SCAPECE VOLETEVI BENE , EVITATE SITUAZIONI DI STRESS E ANSIA, E IO EVITO, VABBE’ VENIAMO AL DUNQUE, SIGNOR BISCOTTO, C’E UN
MANDATO DI COMPARIZIONE CHE DEVO CONSEGNARE PERSONALMENTE A VOI
VINCENZO/ BRIGADIERE MA IO NON HO FATTO NIENTE DI MALE
SCAPECE / BENISSIMO E ALLORA STATE TRANQUILLO, SE E’ COSI’ NON AVETE NULLA DA TEMERE, VENITE AL COMANDO RISPONDETE ALLE DOMANDE E
VE NE TORNATE A CASA , ECCO PRENDETE QUESTO E’ IL MANDATO DI COMPARIZIONE (lettera) LEGGETELO , LI TROVATE LE RISPOSTE CHE STATE
CERCANDO , COMUNQUE DETTO TRA NOI, CREDO CHE SI TRATTI DELL’OMICIDIO DI QUELLA POVERA DONNA CHE HANNO UCCISO NEL NEGOZIO PORNO
DI VIA SCIPIONE
CATERINA/, OMICIDIO, MA VOI CHE DITE? UH GESÙ MI SENTO MALE…
SCAPECE / STATE CALMA È SOLO UNA MIA SUPPOSIZIONE, FATE CONTO CHE NON VI HO DETTO NIENTE, VABBE’ IO ADESSO DEVO ANDARE, E MI
RACCOMANDO, SIGNOR BISCOTTO VENITE VOLONTARIAMENTE DAL GIUDICE, SENNO’ POI VI DOBBIAMO VENIRE A PRENDERE CON LA FORZA,
ARRIVEDERCI (esce)
CATERINA/ ARRIVEDERCI… VINCENZO MA CHE E’ SUCCESSO?
VICIENZO/ CATERINA HANNO SCOPERTO TUTTO
CATERINA/ HANNO SCOPERTO TUTTO? MA TUTTO COSA? VINCENZO MA CHE HAI FATTO?
(Stacchetto Musica Quark – Oppure Inizio Sinfonia n.5 Di Beethoven)
( lui pensieroso cammina un po’ e poi si siede)
CATERINA/ VINCENZO ME LO VUOI DIRE CHE E’ SUCCESSO?
(Vincenzo rimane in silenzio col foglio in mano, senza rispondere)
CATERINA/ E VUOI PARLARE
VINCENZO/ CATERINA STAI CALMA NON HO UCCISO NESSUNO
CATERINA/ E DI CHE SI TRATTA, LO POSSO SAPERE PRIMA CHE MUOIO IO
VINCENZO/ NON HAI SENTITO IL BRIGADIERE? SI TRATTA DELL’OMICIDIO DI QUELLA DONNA NEL NEGOZIO
CATERINA/ E TU CHE C’ENTRI CON QUESTA STORIA?
VINCENZO/ E IO CHE C’ENTRO… IN REALTÀ IO NON C’ENTRO NIENTE, SOLO CHE QUEL GIORNO, QUANDO E’ SUCCESSO IL FATTO, STAVO LA’….
CATERINA/ STAVI NEL NEGOZIO DOVE HANNO UCCISO QUELLA DONNA?
VINCENZO/ SI , C’ERO ANCH’IO, HO VISTO TUTTA LA SCENA, E PURE CHI HA SPARATO
CATERINA/ VABBE’ STAVI NEL EGOZIO MA E’ STATO UN CASO, UNA COINCIDENZA, POTEVA SUCCEDERE A TUTTI , MA TU NON HAI FATTO NIENTE GIUSTO?
VINCENZO/ SI, SI CATERI’ NON HO FATTO NIENTE, MI SONO SOLO TROVATO NEL NEGOZIO PORNO QUANDO E’ SUCCESSO IL FATTO
CATERINA/ VINCENZO MA TU CHE CACCHIO CI FACEVI IN UN NEGOZIO PORNO ALLE OTTO DEL MATTINO?
VINCENZO/ COME SAREBBE CHE CI FACEVO…C’ERO ANDATO PRESTO PER NON TROVARE LA FOLLA, QUEL NEGOZIO STA SEMPRE PIENO DI GENTE, È LA
CHE TI HO COMPRATO IL GEL
CATERINA/ IL GEL? A ME?
VINCENZO/ EH SI IL GEL, TE LO SEI SCORDATO? IL GEL, QUELLO PER LA RICOSTRUZIONE DELLE UNGHIE
CATERINA/ E NON HO CAPITO, IL GEL L’HAI COMPRATO IN UN NEGOZIO PORNO?
VINCENZO/ CATERI’ MA CHE HAI CAPITO… PORNO È IL COGNOME DEL PROPRIETARIO DEL NEGOZIO, CI STA SCRITTO PORNO, MA È UNA ERBORISTERIA
CATERINA/ E CI DOVEVA SCRIVERE ERBORISTERIA , NO PORNO
VINCENZO/ SENTI CATERINA IO NON HO FATTO NIENTE, IL PROBLEMA E’ CHE SO CHI È L’ASSASSINO , E LO SA PURE LUI, E SE POI MI SPARA?
CATERINA/ VINCENZO E’ PASSATO UN MESE, SE TI VOLEVA SPARARE LO FACEVA PRIMA
VINCENZO/ E COME LO FACEVA, IO E’ UN MESE CHE NON ESCO DI CASA
CATERINA/ AH MA ALLORA È PER QUESTO CHE NON USCIVI PIÙ? …TI METTEVI IL CAPPIELLO LA SCIARPA PER NON FARTI RICONOSCERE… E IO CHE MI
PREOCCUPAVO DEL TUO EQUILIBRIO PSCOFISICO… INVECE TU TE LA FACEVI SOTTO
VINCENZO/ TE LA FACEVI SOTTO… CATERINA TENGO PAURA CHE C’E’ DI STRANO?
CATERINA/ VINCENZO MA PERCHÉ NON MI HAI DETTO NIENTE?
VINCENZO/ E CHE TE LO DICEVO A FARE… PER FARTI PREOCCUPARE PURE A TE? GIÀ STAVO IO CHE STAVO MALE E NON USCIVO DI CASA , SE LO
SAPEVI PURE TU CHE FACEVI ?
CATERINA/ NON USCIVO NEMMENO IO
VINCENZO/ APPUNTO, E POI CHI LA FACEVA LA SPESA?... CATERINA SENTI A ME, E’ STATO MEGLIO COSI, SE LO SAPEVI , PER COME SEI FATTA TU, TI
IMPRESSIONAVI PER OGNI BUSSATA DI PORTA…
(BUSSANO LA PORTA)
CATERINA/ (gridato subito) ANDATE VIA NON C’E’ NESSUNO, QUA ABITANO TUTTE PERSONE ONESTE AVETE CAPITO?
VINCENZO/ ECCO APPUNTO, PROPRIO QUELLO CHE VOLEVO DIRE
GLORIA/ CATERI, SONO GLORIA
CATERINA/ E’ GLORIA
VINCENZO/ E APRI , CATERI’ STAI CALMA, DOBBIAMO STARE CALMI
CATERINA/ CIAO GLORIA CHE C’E’
GLORIA/ CIAO E SCUSA IL FASTIDIO, SIGNOR BISCOTTO BUONGIORNO
VINCENZO/ BUONGIORNO
GLORIA/ NO E’ CHE HO PENSATO CHE TI FACEVA PIACERE , TI HO PORTATO UNO DEI SARAGHI CHE HA PESCATO NICOLA
VINCENZO/ SIGNORA GLORIA , GRAZIE, SIETE TROPPO GENTILE, IL PESCE FRESCO IN QUESTA CASA E’ UNA COSA CHE APPREZZIAMO MOLTO
GLORIA/ AH SE E’ PER QUESTO ANCHE A ME IL PESCE PIACE MOLTO…
VINCENZO/ AH MA SU QUESTO NON AVEVO DUBBI….
CATERINA/ E PER FORZA CON UN MARITO PESCATORE…..
GLORIA/ APPUNTO , PERO’ LO MANGIO SOLO AL FORNO CON LE PATATE , VABBE’ ADESSO VI LASCIO
CATERINA/ GRAZIE GLORIA, RINGRAZIA PURE NICOLA DA PARTE NOSTRA
GLORIA/ SICURAMENTE, SIGNOR BISCOTTO ARRIVEDERCI
VINCENZO/ ARRIVEDERCI, CATERI ALLORA PER STASERA LA CENA E’ SERVITA,
CATERINA/ VINCENZO MA TU COSA PENSATO DI FARE?
VINCENZO/ IO HO PENSATO CHE E’ MEGLIO SE CE LO FACCIAMO AL FORNO CON LE PATATE
CATERINA/ MA NO IL PESCE, IL GIUDICE
VINCENZO/ CATERINA CHE DEVO FARE?
CATERINA/ ORA CHE VAI DAL GIUDICE , CHE FAI? GLI DICI LA VERITA’?
VINCENZO/ CI HO PENSATO BENE NON TI PREOCCUPARE, STAMMI A SENTIRE, SE C’E UN VIDEO O QUALCUNO MI HA VISTO E NON POSSO NEGARE DI
NON ESSERCI STATO, IO GLI DICO, SI E’ VERO STAVO NEL NEGOZIO, MA, È STATO TUTTO MOLTO VELOCE, SIGNOR GIUDICE COME HO SENTITO I DUE
SPARI MI SONO PARALIZZATO, ERO UNA STATUA, STAVO COMPLETAMENTE BLOCCATO , IO GUARDAVO MA NON VEDEVO NIENTE, ANZI VEDEVO TUTTO
BIANCO, A UN CERTO PUNTO HO PENSATO MA FORSE SONO MORTO, SIGNOR GIUDICE E’ LA VERITA’ VEDEVO TUTTO BIANCO E MI SENTIVO LE GAMBE
TUTTE BAGNATE
CATERINA/ LE GAMBE? VUOI DIRE LA FRONTE, PER IL SUDORE
VINCENZO/ NO, QUALE SUDORE, NON ERA SUDORE, CATERINA IO ME LA SONO FATTA SOTTO VERAMENTE
CATERINA/ VABBE’ CHE SEI UN CACASOTTO ORAMAI L’ABBIAMO CAPITO …, E SECONDO TE IL GIUDICE TI CREDE?
VINCENZO/ E COME NO, SE C’E IL VIDEO SI VEDE CHE ME LA FACCIO SOTTO, C’E’ PURE LA POZZANGHERA
CATERINA/ E CHE SCHIFEZZA
VINCENZO/ CHE C’ENTRA… SONO COSE ISTINTIVE, COSE CHE NON PUOI CONTROLLARE
CATERINA/ VINCENZO SARA’ PURE UNA COSA ISTINTIVA , MA PER ME E’ UNA FIGURA DI MERDA….
VINCENZO/ CATERINA APRIAMO LA LETTERA ( la prende dalla tasca, gliela dà) LEGGI TU E’ MEGLIO, IO STO TROPPO TESO
CATERINA/ AH SI LA LETTERA, ME L’ERO SCORDATA
VINCENZO/ ALLORA CHE DICE?
CATERINA/ E UN MOMENTO , DAMMI IL TEMPO, DUNQUE ECCO QUA TRIBUNALE DI NAPOLI SEZ 24 IL SIGNOR BISCOTTO VINCENZO FU CARMINE NATO IL
VINCENZO/ LASCIA PERDERE, LEGGI SOLE L’ ESSENZIALE, TANTO LO SO QUANDO SONO NATI MIA MADRE E MIO PADRE
CATERINA/ GIUSTO ANDIAMO AVANTI, ECCO QUA, IL SIGNOR VINCENZO BISCOTTO DEVE PRESENTARSI DOMANI 20 FEBBRAIO PRESSO LA SEZIONE
GIUDICANTE DEL TRIBUNALE DI NAPOLI A DISPOSIZIONE DEL GIUDICE BLASSO A PARTIRE DALLE ORE 9.30 E NON OLTRE LE 11
VINCENZO/ MA PERCHE’ NON DICONO ALLE 10, FANNO PRIMA…MA PER FARE CHE COSA POI, LO DICE?
CATERINA/ (legge) PER RISPONDERE A DOMANDE PRECISE SU UNA QUESTIONE CHE LO VEDE COINVOLTO IN QUANTO PERSONA PRESENTE AI FATTI, E
CHE PER RAGIONI DI PRIVACY NON VIENE CITATA IN QUESTO ATTO DI COMPARIZIONE,
VINCENZO/ (nervoso) MA COME SAREBBE UNO VIENE CHIAMATO DAL GIUDICE E NON PUO’ SAPERE NEMMENO DI CHE SI TRATTA , POI DICE CHE UNO SI
INNERVOSISCE
CATERINA/ VINCENZO STIAMO CALMI E RAGIONIAMO, METTI CHE CI STA VERAMENTE UN VIDEO E IL GIUDICE TE LO FA VEDERE, TU POI CHE FAI?
VINCENZO/ MA CHE NE SO CATERI’ MICA E’ UN TELEFILM…ASPETTA LA PROSSIMA PUNTATA E TE LO DICO
CATERINA/ VINCENZO NON SCHERZARE, OGGI STANNO TUTTI CON QUESTI CELLULARI IN MANO A FARE VIDEO E FOTOGRAFIE
VINCENZO/ (gridato) E ABBIAMO DETTO CHE DOBBIAMO STARE CALMI, ALLORA SI PUO’ SAPERE CHE DOBBIAMO FARE? CATERINA QUELLO SONO DUE
GIORNI E DUE NOTTI CHE NON SCENDE DA CAVALLO
CATERINA/ MA QUALE CAVALLO?
VINCENZO/ QUELLO DEL GIUDICE, E’ UN MESE CHE ME LO SOGNO IN SELLA A UN CAVALLO NERO CHE MI CORRE DIETRO PER PRENDERMI, MA IO SE LO
VUOI SAPERE , NON LO SO NEMMENO IO CHE DEVO FARE, GLI DICO LA VERITA? O GLI DICO UNA FESSERIA? FACCIO LA PERSONA ONESTA E VADO A
TESTIMONIARE’, O MI FACCIO I FATTI MIEI E NESSUNO SA NIENTE?
CATERINA/ E ALLA FINE CHE HAI DECISO?
VINCENZO/ ( risoluto) MI FACCIO I FATTI MIEI E NESSUNO SA NIENTE
CATERINA/ VINCENZO SE TI HANNO CHIAMATO VUOL DIRE CHE QUALCOSA SANNO
VINCENZO/ CATERI’ MA CHE NE POSSIAMO SAPERE L’ASSASSINO CHI È, METTI CHE È UNO DELLA MAFIA… PERCHE’ DOBBIAMO RISCHIARE, NOOO
CATERI IO NON CI VADO, NON MI PRESENTO , DICO CHE STO MALE CHE MI E’ VENUTA UNA BELLA COLICA E STO NEL LETTO MALATO
( bussano la porta – ARRIVA LA POLIZIA ( il fratello gemello del carabiniere )
CATERINA/ GIA’ STANNO QUA? (Caterina apre)
VINCENZO/ PER FAVORE APRI LA PORTA E STAI CALMA, CONTROLLATI
SCAPECE POLIZIA/ BUONGIORNO, SONO L’AGENTE DI POLIZIA SCAPECE STIAMO CERCANDO IL SIGNOR BISCOTTO E’ IN CASA?
VINCENZO/ AGENTE SONO IO IL SIGNOR BISCOTTO, NON MI CONOSCETE PIU’, VI SIETE DIMENTICATO DI DIRMI QUALCOSA FORSE?
SCAPECE/ SIGNOR BISCOTTO BUONGIORNO, GENTILMENTE SI METTA QUALCOSA ADDOSSO E CI SEGUA, SONO STATO INCARICATO DAL GIUDICE CHE
SE STAVATE A CASA VI DOVEVO PORTARE SUBITO IN QUESTURA
VINCENZO/ E NON HO CAPITO SE NON MI TROVAVATE CHE FACEVATE?
SCAPECE / VENIVO DOMANI
CATERINA/ SCAPECE E ALLORA VENITE DOMANI
SCAPECE / MI DISPIACE MA NON POSSO, HO QUI IL MANDATO DI COMPARIZIONE
CATERINA/ UN ALTRO? MA CHE E’ SUCCESSO , TUTTI A MIO MARITO LI PORTATE QUESTI MANDATI….SCAPECE IL MANDATO GIA’ CE LO AVETE PORTATO
E C’ERA SCRITTO CHE MIO MARITO SI DOVEVA PRESENTARE DOMANI
VINCENZO/ SCAPECE PERO’ VOI NON POTETE FARE COSI’, IO ORA PSCOLOGICAMENTE MI ERO PREPARATO A VEDERE IL GIUDICE DOMANI E NO OGGI…E
VOI COSI’ MI MANDATE AL MANICOMIO’ SCUSATE, …
SCAPECE/ SENTITE IO E’ LA PRIMA VOLTA CHE VI VEDO, VI STATE SBAGLIANDO IO NON VI HO PORTATO NESSUN MANDATO
CATERINA/ AH NO E QUESTO CHE COS’E’, LEGGETE VOI STESSO ( lo prende dalla tasca )
SCAPECE / ( legge un pò) E’ VERO, E’ UN MANDATO DI COMPARIZIONE, MA E’ DEI CARABINIERI , IO SONO DELLA POLIZIA
VINCENZO/ AH SI, E CHE E’ SUCCESSO SCAPECE… DA UN GIORNO ALL’ALTRO AVETE CAMBIATO CORPO ORA’ SIETE DELLA POLIZIA, MA POI NON HO
CAPITO NON BASTAVANO I CARABINIERI , ORA PURE LA POLIZIA
CATERINA/ E QUELLI DOVEVONO CATTURARE FRANKENSTEIN QUA…
SCAPECE / MA SCUSATE NON LA VEDETE LA DIVISA? E’ DIVERSA
VINCENZO/ SARA’ PURE DIVERSA MA VOI PERO’ SIETE UGUALE AL CARABINIERE CHE E’ VENUTO PRIMA
SCAPECE / (meravigliato) UGUALE AL CARAB…NO, NON CI POSSO CREDERE , INCREDIBILE, SENTITE SIGNOR BISCOTTO FORSE HO CAPITO CHE E’
SUCCESSO, E’ TUTTO UN MALINTESO
CATERINA/ AH SI UN MALINTESO, SCAPECE SE CE LO FATE CAPIRE PURE A NOI QUESTO MALINTESO E’ MEGLIO, PERCHE’ NOI NON STIAMO CAPENDO
PIU’ NIENTE
SCAPECE / IN EFFETTI E’ LA PRIMA VOLTA CHE MI CAPITA, SIGNOR BISCOTTO IL CARABINIERE CHE VI HA PORTATO IL MANDATO DI COMPARIZIONE E’
MIO FRATELLO , NOI SIAMO GEMELLI , SOLO CHE LUI STA NEI CARABINIERI E IO NELLA POLIZIA, PERCIO’ VI STATE CONFONDENDO
CATERINA/ MA VOI GUARDATE CHE COINCIDENZA, DUE FRATELLI GEMELLI, UNO NEI CARABINIERI E UNO ALLA POLIZIA
VINCENZO/ E CERCANO TUTTE E DUE A ME, MA TU GUARDA CHE FORTUNA….
SCAPECE / SIGNOR BISCOTTO IL MANDATO DI COMPARIZIONE DEI CARABINIERI QUELLO CHE VI HA PORTATO MIO FRATELLO, SARA’ PER UN’ALTRA
FACCENDA CHE VI RIGUARDA
VINCENZO/ VOSTRO FRATELLO MI HA DETTO CHE ERA PER L’OMICIDIO DELLA DONNA DEL NEGOZIO
SCAPECE / INFATTI, DI QUESTO DELITTO SE NE STANNO OCCUPANDO I CARABINIERI, LA POLIZIA A VOI INVECE, VI CERCA PER UN’ALTRA QUESTIONE
CATERINA/ VINCENZO MA CHE HAI COMBINATO?
VINCENZO/ CATERINA NON HO FATTO NIENTE
CATERINA/ COME SAREBBE NIENTE, QUA TI CERCANNO TUTTI QUANTI , CI MANCANO SOLO I POMPIERI E POI STIAMO A POSTO
VINCENZO/ CATERINA SPERIAMO SOLE CHE IN TUTTA QUESTA STORIA NON C’ENTRA IL CINESE, SENNO’ COME LO VEDO’ SPUTO IN FACCIA AL PADRE E
PURE AL FIGLIO
SCAPECE / SIGNOR BISCOTTO NON VI PREOCCUPATE , IL GIUDICE VI FARA’ SOLO QUALCHE DOMANDA E POI VE NE TORNATE A CASA, NON SONO
AUTORIZZATO A DIRVI DI CHE SI TRATTA, MA VI GARANTISCO CHE NON E’ UNA FACCENDA GRAVE, SARETE SICURAMENTE A CASA PER IL PRANZO
VINCENZO/ AH SI, E ALLORA CATERI’ PER PRANZO PREPARA NA BELLA CARBONARA , FALLA FORTE, PIENA DI PANCETTA, CHE DOPO TUTTE QUESTE
NOTIZIE CI VUOLE UNA COSA SOSTANZIOSA …
CATERINA/ SI, SI NON TI PREOCCUPARE
VINCENZO/ AGENTE SCAPECE GEMELLO, SE VOLETE, PER ME POSSIAMO ANDARE
SCAPECE / SIGNORA ARRIVEDERCI ( escono)
CATERINA/ ARRIVEDERCI ( sipario)
FINE PRIMO TEMPO
SECONDO TEMPO
***
RICCARDO/ (entrando dall’ingresso principale, mentre si leva il cappotto) CATERINA, CATERINA SEI IN CASA? CATERINA SONO RICCARDO, CI SEI?
CATERINA/ CI SONO, CI SONO CHE E’ SUCCESSO?
RICCARDO/ NO, NIENTE, VOLEVO AVVISARTI CHE ERO TORNATO, CHE STAVO QUA
CATERINA/ E POTEVI VENIRE DI LA’ , SEI MIO FRATELLO MICA SEI UN OSPITE
RICCARDO/ VABBE’ CHE C’ENTRA, CHE NE SAPEVO CHE STAVI FACENDO… (timoroso) SENTI MA… VINCENZO CI STA?
CATERINA/ NO, NON CI STA
RICCARDO/ AH MENO MALE
CATERINA/ E’ VENUTO LA POLIZIA E SE L’E’ PORTATO
RICCARDO/ LO HANNO ARRESTATO?
CATERINA/ MA CHE SEI SCEMO? PERCHE LO DEVONO ARRESTARE, HANNO DETTO CHE GLI DEVONO FARE SOLO DELLE DOMANDE
RICCARDO/ MEGLIO COSI’, MA SCUSA NON CI DOVEVA ANDARE DOMANI ALLA POLIZIA?
CATERINA/ NO , DOMANI DEVE ANDARE DAI CARABINIERI, MA E’ PER UN’ALTRA FACCENDA
RICCARDO/ CASPITA, STA PARECCHIO AFFECCENDATO TUO MARITO CATERINA, VA A FINIRE CHE TRA POLIZIA E CARABINIERI LO ARRESTANO
VERAMENTE
CATERINA/ MA CHE ARRESTANO… QUELLO NON HA FATTO NIENTE,
RICCARDO/ TI HA DETTO COSI? CHE NON HA FATTO NIENTE?
CATERINA/ MA PERCHE’ A TE HA DETTO QUALCHE ALTRA COSA?
RICCARDO/ A ME ? NO, MA FIGURATI SE TUO MARITO MI DICE QUALCOSA
CATERINA/ E ALLORA PERCHE’ DICI COSI?
RICCARDO/ CATERI’ PARLIAMOCI CHIARO SE LA POLIZIA TI VIENE A PRENDERE A CASA QUALCOSA HAI FATTO…MAGARI A TE NON L’ HA DETTO PER NON
FARTI PREOCCUPARE
CATERINA/ MA PERCHE’… (incalzante) DIMMI LA VERITA’ , TI HA DETTO QUALCOSA CHE IO NON SO’, RICCARDO SE SAI QUALCOSA ME LO DEVI DIRE,
AVANTI PARLA
RICCARDO/ CATERI CALMATI MA COME TI VIENE IN MENTE DICO IO, QUELLO TUO MARITO A MALA PENA MI SOPPORTA , FIGURIAMOCI SE MI DICE
QUALCOSA
CATERINA/ CHE C’ENTRA , SE MIO FRATELLO MICA IL SUO, PERO’ MAGARI E’ UNA COSA DELICATA…TU SEI MASCHIO FORSE CON TE GLI VENIVA PIU’
FACILE
RICCARDO/ IO SONO MASCHIO E TU SEI DONNA, MA SEI LA MOGLIE, SE NON LE DICE A TE CERTE COSE A CHI LE DEVE DIRE, COMUNQUE NON TI
PREOCCUPARE, DELICATO O NON DELICATO ALLA FINE LO SAPRAI LO STESSO CHE E’ SUCCESSO
CATERINA/ ( gridato), MA CHE E’ SUCCESSO SI PUO’ SAPERE, PARLA
RICCARDO/ SENTI IO NON LO SO CHE HA FATTO, MA QUALCOSA E’ SUCCESSO SICURAMENTE, E A TE NON TE L’HA DETTO…. SU QUESTO SONO SICURO,
PERCHE’ PURE IO A CRISTINA A VOLTE LE HO DETTO QUALCHE FESSERIA , MA A FIN DI BENE, SOLO PER NON FARLA PREOCCUPARE
CATERINA/ E INFATTI NON SI E’ PROPRIO PREOCCUPATA E SUBITO TI HA MESSO LE CORNA
RICCARDO/ CHE C’ENTRA, QUELLO L’HA FATTO PER FARMI STAR MALE, (nervoso) E SE LO VUOI SAPERE, C’E’ RIUSCITA BENISSIMO , (ad alta voce) PERCHE’
IO STO MALE, MALISSIMO….ANCHE SE NON LO DO’ A VEDERE, VA BENE
CATERINA/ NO, QUELLO SI VEDE, SCENDI E SALI, SALI E SCENDI E NON SAI NEMMENO TU CHE VUOI FARE
RICCARDO/ NO, NO IO INVECE LO SO CHE VOGLIO FARE, CON LEI NON CI TORNO, QUESTO E’ SICURO, PASSERANO GIORNI, MESI, ANNI MA UNA COSA E’
CERTA, IO DA QUA NON MI MUOVO
CATERINA/ E CHE VUOI STARE SEMPRE QUA…, RICCARDO MA CHE TI SEI MESSO IN TESTA?
RICCARDO/ VABBE’ VOLEVO DIRE CHE A CASA FINO A QUANDO CI STA LEI , IO NON CI TORNO
CATERINA/ ALLORA TI SERVE UN’ALTRA CASA
RICCARDO/ ESATTO
CATERINA/ E LA STAI CERCANDO?
RICCARDO/ E CERTO CHE LA STO CERCANDO, NE HO GIA’ ADOCCHIATE UN PAIO CHE DEVO ANDARE A VEDERE…
CATERINA/ HAI FATTE BENE
RICCARDO/ PERO’ SCUSA, MA…METTI CHE POI A VINCENZO LO ARRESTANO VERAMENTE? CHE FAI RIMANI SOLA?
CATERINA/ ANCORA CON QUESTA STORIA…
RICCARDO/ VABBE’ E’ COME DICI TU, NON HA FATTO NIENTE… COMUNQUE NEL CASO DOVESSE SUCCEDERE, SAPPI CHE TIENI UN FRATELLO CHE TI
PUO’ STARE VICINO E CONFORTARE IN UN MOMENTO DIFFICILE
CATERINA/ GRAZIE SEI MOLTO CARNALE…
RICCARDO/ A QUESTO PUNTO VISTO CHE CI SONO, SFRUTTAMI
CATERINA/ NON C’E’ ’ BISOGNO , SCAPECE, IL POLIZIOTTO, MI HA DETTO CHE VINCENZO TORNAVA PER IL PRANZO, E’ SICURO, GLI HO PREPARATO LA
CARBONARA
RICCARDO/ MAMMA MIA CATERINA , PERCHE’ PROPRIO LA CARBONARA… A ME LA CARBONARA NON MI PIACE PROPRIO
CATERINA/ E ALLORA MI SA CHE DEVI ANDARE AL RISTORANTE ….PERCHE’ IO QUELLO HO CUCINATO…RICCARDO SENTI A ME, FATTI QUESTA
SETTIMANA, SBOLLISCI BENE, BENE LA RABBIA E POI TORNA DA CRISTINA COSI’ RISOLVI PURE IL PROBLEMA DELLA CASA
RICCARDO/ MA SE NON MI VOLEVI PERCHE’ TI SEI OFFERTA?
CATERINA/ CHE C’ENTRA, SE FAI PACE E’ MEGLIO PURE PER TE
RICCARDO/ MA CHI TE L’HA DETTO? PER ME NON E’ MEGLIO DI SICURO
CATERINA/ E ALLORA CHE FAI TI SEPARI, DIVORZI?
RICCARDO/ DIVORZIO? MA CHE DIVORZIO, NON SIAMO MICA SPOSATI , CONVIVIAMO
CATERINA/ E NON E’ LA STESSA COSA?
RICCARDO/ E SE ERA LA STESSA COSA TU PERCHE TI SEI SPOSATA?
CATERINA/ VABBE’ ERANO ALTRI TEMPI ALTRE IDEE, TANTO ALLA FINE PER DURARE IN UNA COPPIA, CI VUOLE SEMPRE UNA COSA SOLA, L’AMORE
RICCARDO/ BRAVA, E TRA NOI L’AMORE C’ERA, LO RESPIRAVAMO TUTTI I GIORNI
CATERINA/ E ALLORA PERCHE’ TI HA MESSO LE CORNA?
RICCARDO/ (gridato) PERCHE’ E’ UNA STRONZA ECCO PERCHE’
CATERINA/ PURE TU L’HAI TRADITA, ME L’HAI DETTO TU STESSO
RICCARDO/ E INFATTI, L’HA FATTO PROPRIO PER QUESTO, SI E’ VOLUTA VENDICARE
CATERINA/ MA TU COME L’HAI SCOPERTO?
RICCARDO/ ME L’HA DETTO LEI, SE SUCCEDE CE LO DICIAMO
CATERINA/ AH SI VE LO DITE?
RICCARDO/ SI, TRA NOI FUNZIONA COSI’, L’ABBIAMO DECISO DALL’INIZIO
CATERINA/ MA SI, MA CHE VE NE IMPORTA , SCOPATE CON CHI VI PARE, E DITELO PURE A TUTTI QUANTI, METTETE I MANIFESTI, FATE BENE, MA POI
COME FATE A STARE ANCORA INSIEME ME LO SPIEGHI?
RICCARDO/ LEI DOPO UNA SETTIMANA E’ TORNATA, MA IO NO, IO NON CE LA FACCIO, IO NON LA PERDONO
CATERINA/ GUARDA CHE SE TI HA PERDONATO VUOL DIRE CHE TI VUOLE BENE
RICCARDO/ MA PURE IO LA VOGLIO BENE
CATERINA/ ( risoluta) E ALLORA RICCARDO PERDONALA E TORNA A CASA , PERCHE’ IO A VINCENZO GLI HO DETTO UNA SETTIMANA , E OGGI E’ GIA’
MARTEDI …
( arriva VINCENZO)
VINCENZO/ (entrando) MAMMA MIA E CHE GIORNATA…
CATERINA/ VINCENZO, SEI TORNATO, ( a Riccardo) HAI VISTO CHE TI AVEVO DETTO, VINCENZO MIO FRATELLO ERA CONVINTO CHE TI AVEVANO
ARRESTATO
VINCENZO/ (a Riccardo) GRAZIE PER LA CONSIDERAZIONE
RICCARDO/ NO VINCENZO, CATERINA NON HA CAPITO, IO VOLEVO DIRE….
VINCENZO/ NON DIRE NIENTE, NON C’E’ BISOGNO, TI CAPISCO BENISSIMO, D’ALTRONDE E’ NORMALE, UNO CHE VEDE LA POLIZIA CHE MI VIENE A
PRENDERE A CASA …CHE DEVE PENSARE?
CATERINA/ VINCENZO TE L’ HANNO DETTO CHE VOLEVANO?
VINCENZO/ E CERTAMENTE , SENNO’ CHE CI ANDAVO A FARE, CATERINA MI HANNO FATTO UN SACCO DI DOMANDE CATERI DOMANDE A VALANGA, UNA
DIETRO L’ALTRA, COMUNQUE AVEVA RAGIONE SCAPECE, NON ERA NIENTE DI IMPORTANTE
CATERINA/ COME SAREBBE, NIENTE DI IMPORTANTE, VINCENZO SEMBRAVA UNA COSA SERIA,
VINCENZO/ PER ESSERE SERIA E’ SERIA , MOLTO SERIA MA …SENTI CATERINA , MI E’ VENUTO UN DOLORE DI TESTA CHE NON IMMAGINI, ADESSO MI
DEVO METTERE UN PO’ SUL LETTO, NON MI DIRE NIENTE MA STO TUTTO SPOMPATO (esce)
CATERINA/ VINCENZO MA DOVE VAI?
RICCARDO/ CATERI STA SPOMPATO NON L’HAI SENTITO, SI DEVE RIPOSARE
CATERINA/ MA SU CHE COSA TI HANNO FATTO TUTTE QUESTE DOMANDE, SU QUALE ARGOMENTO , QUESTO LO POSSO SAPERE?
VINCENZO/ ( fuori scena) TE LO DICO DOPO
CATERINA/ ( a Riccardo) COME SAREBBE ME LO DICE DOPO….
RICCARDO/ E VABBE’ CATERINA ,TE LO DICE DOPO, LASCIA STARE, FORSE NON VUOLE PARLARE DAVANTI A ME, ORA ME NE VADO , COSI’ STATE SOLI
E GLI VAI A PARLARE, CI VEDIAMO PIU’ TARDI (esce)
CATERINA/ SENTI SE LA CARBONARA NON TI PIACE, SE VUOI, TI FACCIO UN’ALTRA COSA
RICCARDO/ SEI UN TESORO, NON TI PREOCCUPARE MI FACCIO UNA PIZZA , CIAO (esce)
CATERINA/ CIAO … VABBE’ UNO SPAGHETTO AGLIO E OLIO SI POTEVE PURE FARE… … (ad alta voce a Vincenzo) CASOMAI MIO FRATELLO SE N’E’ ANDATO
VINCENZO/ (entrando) SE N’E’ ANDATO…FINALMENTE, CATERINA MA QUESTO QUANDO SE NE VA DEFINITIVAMENTE
CATERINA/ SE NE VA NON TI PREOCCUPARE
VINCENZO/ PRIMA SE NE VA E MEGLIO E’
CATERINA/ IL TEMPO DI TROVARE UNA CASA, ADESSO ME LO VUOI DIRE CHE VOLEVA LA POLIZIA? QUALI DOMANDE TI ’HANNO FATTO?
VINCENZO/ UN SACCO DI DOMANDE, PURE SU MIO PADRE , MIA MADRE, I NONNI, I BISNONNI, MA COMUNQUE ALLA FINE QUELLA DECISIVA ERA UNA SOLA
CATERINA/ E SAREBBE?
VINCENZO/ MI HANNO CHIESTO SE ACCONSENTIVO A FARMI FARE L’ESAME DEL DNA
CATERINA/ IL DNA? E PERCHE’?
VINCENZO/ SI E’ PRESENTATA UNA PERSONA ALLA POLIZIA CHE DICE DI ESSERE MIO FIGLIO
CATERINA/ E TU CHE HAI FATTO?
VINCENZO/, SONO SVENUTO E SONO CADUTO A TERRA
CATERINA/ MA POI TI SEI RIPRESO
VINCENZO/ E CERTO MI SONO RIPRESO, MA IL FILM NON E’ CAMBIATO, QUANDO HO APERTO GLI OCCHI. STAVANO ANCORA TUTTEI QUANTI LI A FARMI
LE DOMANDE E POI ALLA FINE MI HANNO DETTO CHE CI STA UNA PERSONA CHE DICE DI ESSERE MIO FIGLIO , MA PRIMA DI VEDERMI VUOLE ESSERE
SICURO
CATERINA/ VINCENZO MA HAI CAPITO BENE, HANNO DETTO UN FIGLIO? UN FIGLIO TUO?
VINCENZO/ SI UN FIGLIO MIO, COSI’ DICE LUI, VUOLE LA PROVA DEL DNA, PERCHE’ SE NON SONO SUO PADRE , COME E’ ARRIVATO COSI’ SE NE VA,
SENZA VEDERMI
CATERINA/ E TU INVECE?
VINCENZO/ IO? IO NON LO VOGLIO VEDERE PROPRIO, MA CHI LO CONOSCE …
CATERINA/ E QUANDO SAREBBE SUCCESSA QUESTA COSA ?
VINCENZO/ 30 ANNI FA
CATERINA/ ADDIRITTURA… E DOPO TRENT’ANNI SOLO ADESSO SI RICORDA DI ESSERE TUO FIGLIO?
VINCENZO/ LA MADRE GLIEL’HA DETTO SOLO ORA, PRIMA DI MORIRE, GLI HA DETTO FIGLIO MIO E’ GIUSTO CHE TU SAPPIA CHE IL TUO PADRE BIOLOGICO
NON ESSERE JAMES STEWART, MA VINCENZO BISCOTTO MADE IN ITALY
CATERINA/ IL PADRE CHE L’HA CRESCIUTO E’ AMERICANO?
VINCENZO/ NO E’ CANADESE, E’ MORTO PURE’ LUI 5 ANNI FA
CATERINA/ E TU COME LE SAI TUTTE QUESTE COSE?
VINCENZO/ E COME LE SO, ME LE HA DETTE LA POLIZIA
CATERINA/ VINCENZO MA NOI TRENTANNI FA GIA’ ERAVAMO SPOSATI
VINCENZO/ E CERTO CHE ERAVAMO SPOSATI
CATERINA/ E COME SAREBBE, MI HAI FATTO LE CORNA CON UNA CANADESE? UH GESU’, MI SENTO MALE
VINCENZO/ SAPISSI IO COME MI SENTO…
CATERINA/ MA ALLORA E’ VERO?
VINCENZO/ MA CHE COSA?
CATERINA/ CHE NON SOLO M’HAI FATTO LE CORNA, MA TIENI PURE UN FIGLIO?
VINCENZO/ CATERI IO DI QUESTA STORIA NON MI RICORDO NIENTE
CATERINA/ COMME SAREBBE NON TI RICORDI?
VINCENZO/ QUELLO CHE HO DETTO, NON MI RICORDO
CATERINA/ VINCENZO MA NON PUO’ ESSERE, LO SAPRAI NO, SE TI SEI FATTA UNA CANADESE 30 ANNI FA, NON TI SUCCEDE MICA TUTTI I GIORNI
VINCENZO/ CATERINA IO NON ME LO RICORDO, CHE CI POSSO FARE?
CATERINA/ VINCENZO SENTI A ME, DIMMI LA VERITA’ CHE FAI MENO FIGURE DI MERDA
VINCENZO/ E INVECE E’ PROPRIO COSI’, L’HO DETTO PURE ALLA POLIZIA
CATERINA/ E TI HANNO CREDUTO?
VINCENZO/ NO
CATERINA/ VINCENZO NON TI CREDO NEMMENO IO
VINCENZO/ E INFATTI NESSUNO MI CREDE
CATERINA/ VINCENZO A MENO CHE NON SEI DIVENTATO SCEMO TUTTO IN UNA VOLTA, E’ UNA COSA IMPOSSIBILE
VINCENZO/ SI CHIAMAVA OLGA
CATERINA/ CHE C’E… TI E’ TORNATA LA MEMORIA?
VINCENZO/ NO, ME L’HA DETTO LA POLIZIA ….TENEVA LA QUINTA
CATERINA/ LA QUINTA ELEMENTARE?
VINCENZO/ ( mimando) MA NO, LA QUINTA, LA QUINTA DI SENO
CATERINA/ E QUESTO CHE C’ENTRA?
VINCENZO/ NIENTE, ALLA POLIZIA , PENSAVANO CHE SE FRA ME E QUESTA OLGA ERA SUCCESSO VERAMENTE QUALCOSA, QUESTO PARTICOLARE
SECONDO LORO IO ME LO SAREI RICORDATO
CATERINA/ E NON HANNO TUTTI I TORTI , TU HAI UN DEBOLE PER IL SENO ABBONDANTE
VINCENZO/ MA CHE C’ENTRA …
CATERINA/ E SENTIAMO ….DOVE AVRESTI COPULATO CON QUESTA CANADESE CON LA QUINTA DI SENO ?
VINCENZO/ (stizzato) MA CHE COPULATO, COPULATO, ALLORA NON CAPISCI , IO NON MI RICORDO PROPRIO NIENTE , NE’ CHE HO COPULATO , E NEMMENO
LE TETTE GROSSE,. IO A QUESTA OLGA NON ME LA RICORDO, COMUNQUE LA POLIZIA DICE CHE IL FATTO E’ SUCCESSO A RIMINI
CATERINA/ MA TU CI SEI STATO A RIMINI PERO’, IO ME LO RICORDO BENE, CI SEI STATO 3 GIORNI E TRE NOTTI… DOVEVI FARE UN CORSO
VINCENZO/ E’ VERO , SONO STATO A RIMINI TRE GIORNI , MI RICORDO DI GIGGINO IL PIZZAIOLO E TUTTO IL PERSONALE DELL’ALBERGO , MA IO A QUESTA OLGA NON ME LA RICORDO VA BENE…FORSE STAVO UBRIACO, DROGATO, MAGARI SONO STATO VIOLENTATO
CATERINA/ VIOLENTATO?
VINCENZO/ EH SI , PRIMA MI HANNO FATTO BERE POI MI HANNO DROGATO E POI MI HANNO VIOLENTATO PERCHE’ NON PUO’ ESSERE?
CATERINA/ MA PERCHE’ PARLI AL PLURALE , MI HANNO FATTO BERE, MI HANNO DROGATO, MI HANNO VIOLENTATO, MA CHE HAI FATTO UN’ORGIA?
VINCENZO/ CATERINA MA CHE ORGIA…
CATERINA/ INSOMMA SE HO CAPITO BENE, ADESSO MI VORRESTI FAR CREDERE CHE SEI STATO DROGATO E POI VIOLENTATO,
VINCENZO/ ESATTO, SARA’ SUCCESSO SICURAMENTE COSI’
CATERINA/ QUINDI ADESSO TI DEVO ANCHE COMPATIRE…
VINCENZO/ CATERI’ IO NON MI RICORDO NIENTE, COSA DEVO PENSARE? QUALCOSA MI AVRANNO FATTO SENNO’ NON ME LO SPIEGO, NON SI CAPISCE…
CATERINA/ (alterandosi) QUELLO CHE NON CAPISCO IO INVECE…(ad alta voce) E’ PERCHE’, NONOSTANTE UN FIGLIO, TU NEGHI L’EVIDENZA SOLO PERCHE’
NON TIENI IL CORAGGIO DI DIRMI CHE TRENT’ANNI FA MI HAI MESSO LE CORNA A RIMINI CON UNA CANADESE DI NOME OLGA CON LE TETTE GRANDI
VINCENZO/ LO SO CHE E’ DIFFICILE DA CREDERE, MA CHE CI POSSO FARE , VUOI CHE TI DICO CHE E’ VERO?
CATERINA/ DEVE ESSERE PER FORZA VERO, VISTO CHE C’E’ UN FIGLIO DI MEZZO,
VINCENZO/ UN MOMENTO QUESTO LO DICE LUI
CATERINA/ ( ironica) E’ NORMALE… TU NON TI RICORDI NIENTE… CHI LO DEVE DIRE?
VINCENZO/ VABBE’ COMUNQUE E’ ANCORA TUTTO DA DIMOSTRARE
CATERINA/ E COME SI CHIAMA IL TUO POSSIBILE FIGLIO CANADESE?
VINCENZO/ SI CHIAMA CARMINE
CATERINA/ COME TUO PADRE
VINCENZO/ CHE COINCIDENZA EH…
CATERINA/ SEI SICURO CHE NON TI RICORDI PROPRIO NIENTE?
VINCENZO/ CATERI NON SI SA ANCORA SE E’ MIO FIGLIO, E’ CHIARO? ANZI SECONDO ME STANNE PRENDENDO UN ABBAGLIO, COMUNQUE STANNO
FACENDO L’ESAME DEL DNA
CATERINA/ GLI HAI DATO L’AUTORIZZAZIONE?
VINCENZO/ IL GIUDICE MI HA DETTO CHE MI POTEVO RIFIUTARE, MA IN QUEL CASO PER LA LEGGE ERA COME SE AVESSI DETTO SI, CHE IL FIGLIO E’ MIO,
E ALLORA L’HO AUTORIZZATO CHE DOVEVO FARE…
CATERINA/ HAI FATTO BENE PERCHE’ VOGLIO ESSERE SICURA PURE IO , E IL RISULTATO QUANDO LO SAPPIAMO ?
VINCENZO/ QUANDO E’ PRONTO, LO DICONO PRIMA AL RAGAZZO E POI A ME
CATERINA/ BENE, ALLORA DOBBIAMO SOLO ASPETTARE, E DOMANI ? CHE FAI? HAI DECISO CHE FAI DOMANI?
VINCENZO/ DOMANI? CHE DEVO FARE DOMANI?
CATERINA/ DEVI ANDARE DAI CARABINIERI PER IL FATTO DELLA DONNA DEL NEGOZIO
VINCENZO/ CATERINA MI FA MALE LA TESTA…
CATERINA/ E PER FORZA, TIENI UN’AGENDA PIENA D’APPUNTAMENTI…
VINCENZO/ MAMMA MIA MI SENTO TUTTO STONATO, COMUNQUE IO AI CARABINIERI NON GLI DICO PROPRIO NIENTE PERCHE’ NON CI VADO, DOMANI NON
MI PRESENTO, STO TROPPO STRESSATO VA A FINIRE CHE DICO QUALCHE FESSERIA E FACCIAMO LA FRITTATA
CATERINA/ MA TU NON HAI FATTO NIENTE,
VINCENZO/ ( agitato) E LO SO, NON HO FATTO NIENTE, MA QUELLI TI FANNO UN SACCO DI DOMANDE , PURE COSE CA MAGARI NON C’ENTRANO, POI UNO SI
CONFONDE E SUCCEDE UN CASINO, NO NON CI VADO MI FINGO MALATO E RIMANDIAMO L’APPUNTAMENTO
CATERINA/ E SE I CARABINIERI TI VENGONO A CERCARE IO CHE GLI DICO?
VINCENZO/ GLI DICI CHE NON MI SENTO BENE CHE NELLA NOTTATA M’E’ VENUTA UNA COLICA, E STO A LETTO, CHE POI E’ LA VERITA’, PERCHE’ ADESSO
IO LA’ VADO (si avvia)
CATERINA/ VINCENZO MA SE PURE CI CREDONO, MICA TI PUOI FAR VENIRE SEMPRE LE COLICHE, PRIMA O POI TI DEVI PRESENTARE
VINCENZO/ LO SO, LO SO, MA CATERINA PURE UN GIORNO IN PIU’, MEZZORA 10 MINUTI VA BENE LO STESSO, STO TROPPO STRESSATO, ALLORA NON LO
VUOI CAPIRE… E MAMMA MIA… TUTTO A ME , ( elencando) POLIZIA CARABINIERI , OMICIDIO, FIGLI, MA CHI LHA SCRITTO QUESTO COPIONE? (esce)
( BUSSANO LA PORTA)
CATERINA/ NON E’ CHE QUESTI GIA’ STANNO QUA…
( BUSSANO LA PORTA)
CATERINA/ …( a voce alta verso la porta) SENTITE MIO MARITO TIENE LA COLICA, STA NEL LETTO, MI DISPIACE MA NON PUO’ CAMMINARE, VENITE UN
ALTRO GIORNO
GLORIA/ (fuori scena) CATERINA SONO GLORIA
CATERINA/ ( apre) AH GLORIA SEI TU
GLORIA/ SENTI TI VOLEVO DIRE CHE MI DISPIACE
CATERINA/ PER CHE COSA?
GLORIA/ PER TUO MARITO , MI DISPIACE CHE NON SI SENTE BENE
CATERINA/ E A TE CHI TE L’HA DETTO?
GLORIA/ TU L’HAI DETTO, (imitando) MI DISPIACE MIO MARITO TIENE LA COLICA E NON PUO’ CAMMINARE
CATERINA/ AH SI E’ VERO NON SI SENTE TANTO BENE E SI E’ MESSO NEL LETTO
GLORIA/ E’ PER IL FATTO CHE E’ ANDATO ALLA POLIZIA?
CATERINA/ PURE QUESTO SAI?
GLORIA/ ALLORA E’ VERO?
CATERINA/ MA TU COME LO SAI?
GLORIA/ HO LETTO UN POST SU FACE BOOK, C’ERA PURE LA FOTOGRAFIA QUANDO E’ USCITO DI CASA CON LA POLIZIA
CATERINA/ ADDIRITTURA…
GLORIA/ IO PENSAVO CHE ERA UNA FAKE NEWS, UNA COSA FALSA PERCHE’ MI RICORDAVO, CHE LUI DOVEVA ANDARE DAI CARABINIERI, PERCHE’
C’ERO ANCH’IO QUANDO SONO VENUTI, TI RICORDI
CATERINA/ E CERTO CHE MI RICORDO
GLORIA/ E ALLORA MI SONO DETTA CHE C’ENTRA LA POLIZIA?
CATERINA/ ALLA POLIZIA E’ ANDATO PER UN’ALTRA FACCENDA
GLORIA/ MA PERCHE’ E’ SUCCESSO QUALCOSA?
CATERINA/ QUALCOSA? GLORIA E’ SCOPPIATA UNA BOMBA, SI E’ PRESENTATO UNO ALLA POLIZIA E HA DETTO CHE E’ FIGLIO DI MIO MARITO, GLI HANNO
CHIESTO DI FARE L’ESAME DEL DNA
GLORIA/ UH GESU’, MA TUCHE DICI? UN FIGLIO? DI TUO MARITO?
CATERINA/ SI, TE LO DICO IO COSI TI RISPARMIO DI VEDERTI QUALCHE POST SU FACE BOOK, TANTO PRIMA O POI LO SAPRANNO TUTTI
GLORIA/ MAMMA MIA CATERI’ MA E’ UNA COSA SCONVOLGENTE PER TE
CATERINA/ IN VERITA’ MI PARE PIU’ SCONVOLGENTE PER LUI
GLORIA/ MA QUANDO E’ SUCCESSO?
CATERINA/ COME DICE LA POLIZIA, MI HA FATTO LE CORNE 30 ANNI FA , A RIMINI, CON UNA CANADESE DI NOME OLGA
GLORIA/ LO VEDI COME FANNO GLI UOMINI, LORO SI DIVERTONO, FANNO QUA , FANNO LA E SI DIMENTICANO DELLE MOGLI, POI NASCONO I FIGLI E TI
VENGONO A BUSSARE ALLA PORTA ( ad alta voce) NICOLA TU L’AMORE LO DEVI FARE SOLO CON ME
CATERINA/ CHE C’ENTRA NICOLA ADESSO
GLORIA/ E C’ENTRA, PERCHE’ SE MIO MARITO COME PENSO, TIENE UN’ALTRA, VA A FINIRE CHE TRA QUALCHE ANNO QUALCUNO BUSSA PURE ALLA
PORTA MIA SI PRESENTA E MI DICE CHE E’ FIGLIO SUO
CATERINA/ E TU CHE FAI?
GLORIA/ IO? LI BUTTO DA SOTTO
CATERINA/ MA A CHI A LUI O AL FIGLIO?
GLORIA/ A TUTTI E DUE
CATERINA/ SI VABBE’…DOMANI
GLORIA/ COMUNQUE IERI GLIEL’HO CHIESTO, GLI HO DETTO NICOLA SE E’ VERO ME LO DEVI DIRE, TIENI UN’ALTRA? RISPONDI TIENI UN’ALTRA?
CATERINA/ E LUI CHE TI HA RISPOSTO?
GLORIA/ MI HA DETTO CHE MI STO FISSANDO, E CHE LUI NON MI HA MAI TRADITA
CATERINA/ VABBE’ QUESTO LO DICONO TUTTI
GLORIA/ PURE TUO MARITO TI HA DETTO COSI?
CATERINA/ NO, NO MIO MARITO MI HA DETTO CHE NON SI RICORDA NIENTE, CHE PER LUI NON E’ SUCCESSO, E CHE SE PURE E’ SUCCESSO, L’HANNO
SICURAMENTE DROGATO E POI VIOLENTATO
GLORIA/ ADDIRITTURA, E TU CI CREDI?
CATERINA/ (a voce alta) MA CHE CI CREDO…. PER ME E’ NA STRONZATA, LA VERITA’ E’ CHE SE LA FA SOTTO E ANCHE DAVANTI ALL’EVIDENZA , NEGA,
NEGA SEMPRE
GLORIA/ VABBE’ NEGA , MA SE POI IL DNA DIMOSTRA CHE IL FIGLIO E’ SUO A QUEL PUNTO TU CHE FAI?
CATERINA/ IO? LI BUTTO DA SOTTO A TUTTE E DUE
(BUSSANO LA PORTA)
CATERINA/ E ADESSO CHI E’ ( apre) E’ NICOLA, ENTRATE PURE GLORIA STA QUA
GLORIA/ NICOLA CHE C’E’?
NICOLA/ NO, NIENTE , E’ CHE CI STA QUESTA BELLA SIGNORINA…PREGO SIGNORINA ENTRATE PURE
CARMEN/ BUONGIORNO
CATERINA/GLORIA BUONGIORNO
NICOLA/ HA BUSSATO A CASA MIA, MA VUOLE PARLARE CON VOSTRO MARITO
CATERINA/ SIGNORI SCUSATE MA SIETE DELLA FINANZA PER CASO?
CARMEN/ IO, NO? NO FINANZA , PERCHE’ FINANZA?
CATERINA/ NO PERCHE’ A MIO MARITO DA UN PO’ DI TEMPO LO CERCANO TUTTI, PRIMA I CARABINIERI POI LA POLIZIA, CI MANCA SOLO LA FINANZA E POI
STIAMO A POSTO
NICOLA/ SIGNORA CATERINA, NON VE LO DOVREI DIRE, PERCHE’ NON CI FACCIO UNA BELLA FIGURA , MA LA SIGNORINA PARLA INGLESE E POCO
ITALIANO, QUANDO HA BUSSATO A CASA MIA DI TUTTO QUELLO CHE HA DETTO IO HO CAPITO SOLO BISCOTTO MA NON HO PENSATO CHE VOLEVA A
VOSTRO MARITO
CATERINA/ E CHE COSA AVETE PENSATO?
CARMEN/ LUI PENSARE CHE IO VOLERE BISCOTTO
GLORIA/ E MI DISPIACE MA AVETE SBAGLIATO PERSONA, IL BISCOTTO DI MIO MARITO NON SI TOCCA
NICOLA/ LA SIGNORINA PARLA POCO L’ITALIANO PERO’ LO CAPISCE BENE, ALLORA GLI HO DETTO ASPETTATE UN MOMENTO CHE VI PRENDO I BISCOTTI,
E’ VERO SIGNORINA?
CARMEN/ YES LUI PORTARE BISCOTTO A ME , COSI’ IO RIDERE MOLTO
NICOLA/ LA SIGNORINA RIDEVA E ALLORA HO PENSATO CHE QUELLI NON LE PIACEVANO, COSI’ LE HO DETTO ASPETTATE TENGO PURE UN ‘ALTRA
MARCA, MA QUANDO STAVO ANDANDO A PRENDERE UN ALTRO PACCO DI BISCOTTI, MI SONO GIRATO UN ATTIMO E HO VISTO LA SIGNORINA PIEGATA IN
DUE CHE RIDEVA COME UNA PAZZA
CATERINA/ E PER FORZA…
CARMEN/ IO SBAGLIARE, INVECE DI BUSSARE 20 IO BUSSARE A 22, SORRY, IO ERRORE PERCHE’ MOLTO EMOZIONATA, IO CERCARE SIGNOR BISCOTTO,
QUESTA CASA BISCOTTO YES?
CATERINA/ SI, E’ CASA BISCOTTO, BISCOTTO E’ MIO MARITO
CARMEN/ MA E’ IN CASA VOSTRO MARITO?
CATERINA/ SI CERTO STA’ IN CASA MA NON SI SENTE TANTO BENE, STA DORMENDO, SIGNORINA SCUSATE MA SE NON SIETE DELLA FINANZA ALLORA
CHI SIETE?
CARMEN/ TU AVERE RAGIONE,( a Nicola) ANCHE TU AVERE RAGIONE, ( a Gloria) E ANCHE LEI AVERE RAGIONE, TUTTI AVERE RAGIONE, MA SORRY, IO
NON POTERE DIRE NIENTE A NESSUNO
CATERINA/ COME SAREBBE NON MI POTETE DIRE NIENTE, IO SONO LA MOGLIE
CARMEN/ IO NON POTERE DIRE NIENTE NON SOLO A YOU, MA ANCHE A LUI E NEMMENO A LEI ( a Michele e Gloria)
NICOLA/ SIGNORA CATERINA LO VUOLE DIRE SOLO A VOSTRO MARITO
CARMEN/ YES IO NON POTER DIRE A VOI, MA NON ESSERE QUELLO CHE PENSI TU, (a Caterina) E NEMMENO QUELLO CHE PENSA LUI (a Nicola) E NEMMENO
QUELLO CHE PENSA LEI (a Gloria) , IO VOLERE FARE SOLO SORPRESA ECCO
CATERINA/ AH HO CAPITO, GLI VOLETE FARE UNA SORPRESA A MIO MARITO
CARMEN/ YES, SORPRESA, PLEASE, ANCHE TU FARE SORPRESA, PER FAVORE YOU NON DIRE NIENTE A BISCOTTO ( a Nicola) ANCHE TU NON DIRE…
NICOLA/ ANCH’IO NON DICO NIENTE E NEMMENO LEI , OK QUESTO L’ABBIAMO CAPITO
CARMEN/ YES, GRAZIE, ORA IO PASSARE PIU’ TARDI QUANDO LUI SVEGLIARE OK?
CATERINA/ E VABBE’, PASSATE TRA UN’ORETTA, SE NON SI SVEGLIA DA SOLO LO SVEGLIO IO
CARMEN/ GRAZIE, TU ESSERE MOLTO GENTILE, BYE, BYE (esce)
TUTTI/ ARRIVEDERCI
NICOLA/ UNA BELLA RAGAZZA TIENE TUTTO A POSTO, PERO’ E’ UN TIPO STRANO E’ VERO?
GLORIA/ E A TE CHE TE NE IMPORTA NON HO CAPITO?
NICOLA/ NIENTE, TANTO LA SORPRESA LA DEVE FARE A BISCOTTO MICA A ME
CATERINA/ UH GESU’ , SOLO LA SORPRESA CI MANCAVA…
NICOLA/ SIGNORA CATERI, PER ME NON C’E NESSUNA SORPRESA QUESTE PERSONE SONO BRAVE A FARE IL LORO MESTIERE, SECONDO ME E’ TUTTA
UNA SCUSA, ALLA FINE VI VUOLE SOLO VENDERE QUALCOSA
CATERINA/ SIGNOR NICOLA BASTA CHE NON SONO ESTINTORI CHE CON QUELLI GIA’ STIAMO A POSTO , SIGNOR NICOLA SEDETEVI, SE GRADITE VI
FACCIO IL CAFFE’
NICOLA/ GRAZIE, GRADISCO
CATERINA/ ALLORA PERMETTETE (esce)
GLORIA/ NICOLA SE GLI VOLEVANO VENDERE QUALCOSA NON MANDAVANO A UNA INGLESE CHE NON SA NEMMENO PARLARE L’ITALIANO
NICOLA/ INGLESE POI… NON E’ CHE SIAMO SICURI , GLORIA QUANDO TI MANDANO UNA BELLA RAGAZZA TI VOGLIONO SICURAMENTE PIAZZARE
QUALCHE POLIZZA VITA, ASSICURAZIONE SULLA CASA, SUL GATTO INSOMMA PRODOTTI FINANZIARI
GLORIA/ PER COME SI ESPERTO DELLA MATERIA , MI SA CHE QUALCHE POLIZZA L’HAI FIRMATA PURE TU , LA TUA AMANTE LAVORA IN BANCA PER CASO?
NICOLA TU SE TIENI UN’ALTRA ME LO DEVI DIRE HAI CAPITO?
NICOLA/ ANCORA CON QUESTA STORIA , GLORIA E BASTA, MA DOVE STA QUEST’ALTRA, TE L’HO DETTO NON TENGO A NESSUNO MA QUANTE VOLTE TE
LO DEVO DIRE
GLORIA/ E ALLORA SE NON TIENI A UN’ALTRA PERCHE’ NON FAI PIU’ L’AMORE CON ME?
NICOLA/ MA QUA DOBBIAMO PARLARE DI QUESTE COSE ?
GLORIA/ NON TI PREOCCUPARE, CATERINA LO SA CHE MI TRADISCI CON UN’ALTRA
NICOLA/ GLI HAI DETTO PURE COME SI CHIAMA PER CASO? NO PERCHE’ SE LO SAI DIMELLO PURE A ME PERCHE’ IO NON LO SO… MA PERCHE’ VAI
DICENDO QUESTE COSE DICO IO, MI FAI APPARIRE QUELLO CHE NON SONO, E COMUNQUE E’ UNA FESSERIA , PERCHE’ NOI L’AMORE LO FACCIAMO ,
L’ULTIMA VOLTA QUANDO E’ STATO?
GLORIA/ E’ MEGLIO SE NON TE LO DICO
NICOLA/ SI, MA NON MOLTO TEMPO FA , CHE SARANNO TRE SETTIMANE
GLORIA/ DOMANI FANNO 3 MESI
NICOLA/ CHE C’E TE LO SEI SEGNATO CON LA PENNA SUL CALENDARIO?
GLORIA/ NON C’E’ BISOGNO, CERTE COSE SI RICORDANO
CATERINA/ ECCO QUA IL CAFFE’
NICOLA/ GRAZIE, SIGNORA CATERINA COMUNQUE CI TENGO A PRECISARE CHE IO NON TENGO NESSUNA AMANTE
CATERINA/ SIGNOR NICOLA MA IO NON HO DETTO NIENTE
NICOLA/ VI RINGRAZIO PER LA DISCREZIONE, MA QUELLO CHE VI DICE MIA MOGLIE SONO TUTTE FESSERIE, E’ UN PERIODO CHE SI E’ FISSATA, E
INTORNO A ME VEDE SOLO AMANTI, MA SECONDO VOI SEMBRO IL TIPO DA AVERE AMANTI IO?
CATERINA/ LA VERITA’? NO
NICOLA/ ( a Gloria) LO VEDI CHE HO RAGIONE?
GLORIA/ SI, SI VABBE’, TANTO, VOI NEGATE SEMPRE
CATERINA/ VABBE’ ADESSO NON LITIGATE PERO’
VINCENZO/ (in scena) CATERI’ MA CHI CI STA?
CATERINA/ VINCENZO TI SEI SVEGLIATO, COME TI SENTI?
NICOLA/ SIGNOR BISCOTTO BUONGIORNO
GLORIA/ BUONGIORNO
VINCENZO/ BUONGIORNO, STO ANCORA UN PO’ STONATO, MA STA PASSANDO
CATERINA/ VINCENZO CI STA IL CAFFE’ , L’HO APPENA FATTO
VINCENZO/ AH SI , GRAZIE
CATERINA/ VICIE’ E’ VENUTA UNA SIGNORINA CHE TI CERCAVA,
GLORIA / SIGNOR BISCOTTO UNA BELLA RAGAZZA , PERO’ UN POCO STRANA
NICOLA/ HA DETTO CHE VI VUOLE FARE UNA SORPRESA, NON CI HA DETTO NEMMENO COME SI CHIAMA, MA SECONDO ME VI VUOLE VENDERE
QUALCOSA
VINCENZO/ SIGNOR NICOLA CI STAVATE ANCHE VOI QUANDO E’ VENUTA?
NICOLA/ SI, SI L’HO PORTATA IO QUA , PER SBAGLIO AVEVA BUSSATO ALLA MIA PORTA, MA CERCAVA VOI
VINCENZO/ SIGNOR NICOLA, L’ULTIMA VOLTA CHE MI AVETE PORTATO QUALCUNO IN CASA ERANO I CARABINIERI, NON VE LA PRENDETE MA SECONDO
ME QUESTO E’ UN ALTRO GUAIO, E VI DIRO’ DI PIU’, SE ANCHE QUESTA VOLTA SONO GUAI, ALLORA NON VI OFFENDETE MA VI CONSIDERERO’ UNA
SECCIA (uno che porta Iella) A TUTTI GLI EFFETTI
GLORIA/ NICOLA MA PERCHE’ NON TI STAI ZITTO
CATERINA/ VINCENZO COMUNQUE HA DETTO CHE PASSAVA PIU’ TARDI
VINCENZO/ E COME SI CHIAMAVA QUESTA SIGNORINA?
( BUSSANO LA PORTA)
CATERINA/ E NON CE L’HA DETTO, MA FORSE QUESTA E’ LEI ( apre)
SCAPECE CARABINIERE/ BUONGIORNO SONO SCAPECE, VI RICORDATE DI ME?
CATERINA/ E CERTO CHE MI RICORDO, ORMAI GLI SCAPECE ME LI SOGNO PURE LA NOTTE, PREGO ACCOMODATEVI
SCAPECE / GRAZIE
GLORIA/ SENTI CATERINA ALLORA NOI CE NE ANDIAMO , NEL CASO TI SERVISSE QUALCOSA, IO STO SOPRA
CATERINA/ GRAZIE GLORIA
GLORIA/ NICOLA ANDIAMO
NICOLA/ ARRIVEDERCI ( escono)
VINCENZO/ SIGNOR SCAPECE MA VOI SIETE QUELLO DEI CARABINIERI O QUELLO DELLA POLIZIA , NO PERCHE’ IO CON LE DIVISE MI CONFONDO
SCAPECE CARBINIERE/ AH, AH (ride) AVETE RAGIONE, HO PARLATO CON MIO FRATELLO E MI HA SPIEGATO TUTTO E QUANDO CI PENSO, MI VIENE
ANCORA DA RIDERE, TROPPO FORTE (ride) SECONDO ME C’ERANO PROPRIO POCHISSIME PROBABILITA’ CHE POTESSE SUCCEDERE, E INVECE’ E’
SUCCESSO, INCREDIBILE (ride) COMUNQUE IO SONO QUELLO DEI CARABINIERI
VINCENZO/ ( nervoso) SCAPECE QUA CI STA POCO DA RIDERE SECONDO ME
SCAPECE/ SI, SI LO SO AVETE RAGIONE , MA IL DOTTORE HA DETTO CHE RIDERE FA MOLTO BENE, LO SAPETE NO IO PER IL MESTIERE CHE FACCIO STO
SEMPRE STRESSATO, SE MI FACCIO UNA RISATA OGNI TANTO E’ MEGLIO, COSI’ MI RILASSO ( ride ancora)
CATERINA/ (nervosa) SENTITE , SCAPECE, MIO MARITO STANOTTE HA AVUTO UNA COLICA, E NON STA BENE , DOMANI DAI CARABINIERI NON PUO’ VENIRE
SCAPECE/ MI DISPIACE PER LA COLICA , MA NON VI PREOCCUPATE , NON C’E PROBLEMA
CATERINA/ NO , NO INVECE IL PROBLEMA C’E, PERCHE’ MIO MARITO NON RIESCE NEMMENO A CAMMINARE
SCAPECE/ ADDIRITTURA? MAMMA MIA SIGNOR BISCOTTO, E CHE VI HA COMBINATO QUESTO FIGLIO, NON LO AVETE NEMMENO ANCORA VISTO, CHE GIA’
VI HA MESSO AL TAPPETO, MA VI CAPISCO NON VI PREOCCUPATE, D’ALTRONDE TUTTO AD UN TRATTO, INSOMMA COME SI DICE, E’ STATO UN FULMINE A
CIEL SERENO
VINCENZO/ SCAPECE UN FULMINE DRITTO IN FRONTE , MA VOI COME LO SAPETE?
SCAPECE/ E VE L’HO DETTO, MIO FRATELLO MI HA SPIEGATO LA STORIA, CI SIAMO VISTI E MI HA RACCONTATO TUTTO, ANZI A PROPOSITO COME HA
SAPUTO CHE DOVEVO VENIRE DA VOI, HA PENSATO CHE ERA MEGLIO SE VE LO DICEVO IO DI PERSONA , CHE LUI PER TELEFONO, SIGNOR BISCOTTO ,
ORA NON LO SO SE VI FA PIACERE O MENO, MA LA PROVA DEL DNA HA DATO LA SUA RISPOSTA, IL FIGLIO E’ VOSTRO, ECCO IL REFERTO (gli dà una busta)
VINCENZO/ CATERINA HAI SENTITO? IL FIGLIO E’ MIO
CATERINA/ CHE FELICITA….
SCAPECE/ SI, SI SIGNOR BISCOTTO E’ FIGLIO VOSTRO ORMAI NON CI SONO PIU’ DUBBI, MA NON VI FA PIACERE?
VINCENZO/ NO
CATERINA/ E NEMMENO A ME
SCAPECE/ E VABBE’ , CAPISCO LA SITUAZIONE , SONO COSE INTIME PERSONALI, E QUINDI CREDO CHE E’ MEGLIO SE VADO
CATERINA/ SCAPECE MA VOI SIETE VENUTO SOLO PER PORTARCI LA LIETA NOVELLA?
SCAPECE/ NO, NO, AH PROPOSITO ADESSO ME LO DIMENTICAVO, SON VENUTO ANCHE PER DIRVI , CHE IL MANDATO DI COMPARIZIONE, NON SERVE PIU
, LO POTETE STRAPPARE, IN PRATICA SIGNOR BISCOTTO NON E’ PIU’ NECESSARIO CHE VI PRESENTATE DAI CARABINIERI DOMANI , IL CASO SI E’
RISOLTO
VINCENZO/ GRAZIE , FINALMENTE SI VEDE UNA LUCE IN FONDO AL TUNNEL…
SCAPECE CARABINIERE/ IL GIUDICE HA VISIONATO IL VIDEO MA LA QUALITA’ ERA PESSIMA, L’UNICO CHE SI VEDEVA BENE IN FACCIA ERAVATE
PROPRIO VOI SIGNOR BISCOTTO
VINCENZO/ E TE PAREVA…
SCAPECE CARABINIERE/ PERCIO’ IL GIUDICE VI VOLEVA VEDERE, PER CHIEDERVI SE AVEVATE VISTO IN FACCIA L’ASSASSINO, E DICIAMO LA VERITA’,
DAL VIDEO SI VEDE BENISSIMO CHE LO STATE GUARDANDO , (puntando il dito per accusare ) MA NON AVETE DETTO NIENTE A NESSUNO, DICO BENE …
VINCENZO/ NO, NO NON E’ COSI, SI E’ VERO IO L’HO GUARDATO MA NON VEDEVO NIENTE, SCAPECE IO STAVO BLOCCATO DALLA PAURA
SCAPECE/ BEH UNO CHE GUARDA E NON VEDE E’ UN PO’ DIFFICILE DA CREDERE A MENO CHE NON E’ CIECO, E NON MI SEMBRA IL VOSTRO CASO
CATERINA/ ( arrabbiata) BRIGADIERE INVECE E’ LA VERITA’, MIO MARITO S’E’ BLOCCATO DALLA PAURA , MA DAL VIDEO NON SI VEDE LA POZZANGHERA
CHE STA AI PIEDI DI MIO MARITO?
SCAPECE/ LA POZZANGHERA? CASPITA SE SI VEDE, QUANNO L’ABBIAMO VISTA SIAMO SCOPPIATI TUTTI A RIDERE , MA IL GIUDICE CI HA SUBITO
RICHIAMATO ALL’ORDINE ANCHE SE IL MARESCIALLO DE FENZA NON HA RESISTITO, QUELLO POI E’ NAPOLETANO… , E ALLA FINE L’HA DETTO LO
STESSO
VINCENZO/ E CHE HA DETTO ?
SCAPECE/ HA DETTO , “MAMMA MIA CHISTE DA’ PAURA S’E’ PISCIATE SOTTO” (S’E L’E’ FATTA SOTTO), ALLA FINE PURE IL GIUDICE SI E’ MESSO A RIDERE
(ride)
VINCENZO/ VABBE’ BRIGADIE’ ABBIAMO CAPITO, VI HO FATTO FARE UNA BELLA RISATA A TUTTA LA COMPAGNIA, COSI VI SIETE TUTTI RILASSATI HO
DETTO BENE?
SCAPECE/ PROPRIO COSI, COMUNQUE IL CASO E’ RISOLTO, E’ STATO IL MARITO, ALLA FINE HA CONFESSATO, E QUINDI NON VI DOVETE PIU’
PRESENTARE DAL GIUDICE, E CON QUESTO VI HO DETTO TUTTO , ADESSO ME NE POSSO ANCHE ANDARE, ARRIVEDERCI
VINCENZO/CATERINA ARRIVEDERCI (esce)
CATERINA/ QUESTO CRETINO RIDE PURE, MA CHE TIENI DA RIDERE…MA L’HAI VISTO COME RIDEVA
VINCENZO/ L’HO VISTO, L’HO VISTO,
CATERINA/ VINCENZO MA ADESSO CHE FACCIAMO?
VINCENZO/ CATERINA SE MI VUOI BENE , MI DEVI CREDERE, IO NON MI RICORDO, PERCIO’ SE TI DEVO DIRE CHE TI HO TRADITO, NON TE LO DICO,
PERCHE’ PER ME E’ COME SE NON FOSSE SUCCESSO
CATERINA/ VINCENZO MA ORMAI TE LO RICORDI O NON TE LO RICORDI NON CAMBIA NIENTE , IL FIGLIO E’ TUO
VINCENZO/ E VA BENE IL FIGLIO E’ MIO E TI HO MESSO LE CORNA, MA CI TENGO A PRECISARE CHE PER ME E’ COME SE NON L’AVESSI FATTO, MI VUOI
LASCIARE PER UNA COSA CHE NEMMENO MI RICORDO?
CATERINA/ LASCIARTI? VINCENZO SONO PASSATI TRENT’ANNI, SE L’AVESSI SAPUTO 30 ANNI FA , TI AVREI LASCIATO DI SICURO, MA ORA, UN’ALTRA VITA
SENZA DI TE NON LA VEDO, E NEMMENO LA VOGLIO, PERCIO TI CREDO E TI VOGLIO PERDONARE, IL PROBLEMA ADESSO E’ CAPIRE PERCHE’ TUO
FIGLIO, DOPO TRENT’ANNI TI VUOLE CONOSCERE, CHE VUOLE DA TE ? SOLDI?
VINCENZO/ SOLDI? CATERI’ SE VUOLE I SOLDI, HA SBAGLIATO PALAZZO, MA CHI LI TIENE QUESTI SOLDI…
CATERINA/ E ALLORA CHE VUOLE? VINCENZO’ QUELLO NON TIENE PIU’ A NESSUNO IN CANADA, ED E’ VENUTO IN ITALIA DAL PADRE, E SE VUOLE STARE
CON NOI?
VINCENZO/ E’ VENUTO DAL PADRE, CATERI…, MA CHI LO CONOSCE? DICIAMO LA VERITA’ SIAMO DUE ESTRANEI, FORSE MI VUOLE SOLO VEDERE, IN
FONDO IL 50 PER CENTO DEL SUO PATRIMONIO GENETICO E’ IL MIO
CATERINA/ E ALLORA STA ROVINATO IL RAGAZZO…
VINCENZO/ MAGARI VUOLE SAPERE SE TENGO QUALCHE MALATTIA…
CATERINA/ SI, ORA QUELLO VENIVA DAL CANADA PER SAPERE SE TENEVI LE MALATTIE
VINCENZO/ MAGARI E’ UNO FISSATO, METTI TENGO IL DIABETE, UNA MALATTIA EREDITARIA, SE LO SA PRIMA E’ MEGLIO, COMUNQUE SE VUOLE
RIMANERE GLI DICO CHE NON LO POSSO OSPITARE E SE VUOLE I SOLDI GLI DICO CHE QUI NON C’E UN EURO, CHE POI E’ LA VERITA’, HO DETTO BENE?
CATERINA/ BENISSIMO, SEI UN PADRE ECCEZIONALE…
VINCENZO/ MA CHE DEVO FARE…( esce)
CATERINA/ MA DOVE VAI?
VINCENZO/ ( fuori scena) AL CESSO CI POSSO ANDARE?
CATERINA/ MA VOI VEDETE IN CHE SITUAZIONE CI DOBBIAMO TROVARE, MA DOVE STAVA SCRITTO DICO IO
( arriva Riccardo, apre con le chiavi)
RICCARDO/ (parlando al cellulare) NO, NO SONO APPENA ARRIVATO, NO NIENTE PER IL MOMENTO TUTTO TACE , SILENZIO TOTALE, MA MEGLIO COSI,
ABBIAMO PIU’ TEMPO PER PENSARE , VA BENE CIAO, CI SENTIAMO
CATERINA/ CIAO RICCARDO
RICCARDO/ CIAO CATERINA, TUTTO A POSTO? HAI PARLATO CON VINCENZO?
CATERINA/ HO PARLATO, HO PARLATO,
RICCARDO/ E VEDENDOTI COME STAI, SI TRATTERA’ DI UNA COSA GRAVE O SBAGLIO?
CATERINA/ VINCENZO HA SCOPERTO DI AVERE UN ALTRO FIGLIO
RICCARDO/ UN FIGLIO? VINCENZO? COSI’ TUTTO D’UN TRATTO?
CATERINA/ HANNO FATTO LA PROVA DEL DNA , IL FIGLIO E’ SICURAMENTE SUO, L’HA FATTO A RIMINI CON UNA CANADESE TRENT’ANNI ANNI FA,
RICCARDO/ HAI CAPITO A VINCENZO… E COME L’AVETE PRESA?
CATERINA/ MALE , PERCHE’ NON SAPPIAMO QUESTO ADESSO CHE VUOLE,
RICCARDO/ E CHE VUOLE…, SECONDO ME LO VUOLE CONOSCERE, MAGARI PENSA CHE IL PADRE E’ UN MILIARDARIO E L’HA CERCATO , SOLO CHE NON
SA’ CHE IL MILIARDARIO NON CI STA
CATERINA/ NON CI STA NEMMENO IL MILIONARIO, QUA CI STA SOLO UN PENSIONATO
RICCARDO/ APPUNTO DICO, SE E’ VENUTO PER I SOLDI, GLI E’ ANDATA MALE
( BUSSANO LA PORTA ARRIVA CARMEN)
RICCARDO/ APRO IO NON TI SCOMODARE
CARMEN/ SALVE , IO CERCARE IL SIGNORI BISCOTTO ESSERE LEI?
RICCARDO/ NO, IO SONO IL COGNATO
CARMEN/ IO ESSERE VENUTA PRIMA MA LUI DORMIRE…
CATERINA/ SI, SI MI RICORDO SIGNORINA , PREGO ENTRATE PURE MIO MARITO SI E’ SVEGLIATO, ADESSO VE LO VADO A CHIAMARE
VINCENZO/ (n scena) CATERINA CHI E’ ALLA PORTA?
CATERINA/ SIGNORINA ECCOLO QUA, QUESTO E’ IL SIGNOR BISCOTTO (indicando)
CARMEN/ (di slancio ad alta voce) PAPA’, PAPA’ (lo abbraccia) FINALMENTE IO TROVARE TE
VINCENZO/ SIGNORINA MA CHE FATE, ( la respinge), MA CHI VI CONOSCE….
CARMEN/ MA TU ESSERE VINCENZO BISCOTTO SI O NO?
VINCENZO/ E CERTO CHE LO SONO, SONO VINCENZO BISCOTTO E ALLORA?
CARMEN/ PAPA’, PAPA’ ( come prima, lo abbraccia di nuovo)
VINCENZO/ ANCORA CON QUESTO PAPA’ , SIGNORINA MA PERCHE’ MI CHIAMATE PAPA’
CARMEN/ ….BECAUSE IO ESSERE TUA FIGLIA PAPI
CATERINA/ UH GESU , SIGNORI’ SIETE IL CANADESE?
CARMEN/ YES, DNA DIRE CHE TU ESSERE MIO PADRE, PROVA DNA NON SBAGLIARE
VINCENZO/ E MI DISPIACE MA QUESTA VOLTA HA SBAGLIATO, PERCHE’ MI HANNO PARLATO DI UN FIGLIO CIOE’ DI UN MASCHIO, TU SEI FEMMINA
CARMEN/ OH YES, IO ESSERE DONNA SOLO DA TRE MESI , PROCEDURA CAMBIO NOME, NON FINITA, SU CARTE SCRITTO ANCORA MIO VECCHIO NOME,
MA IO ESSERE TUA FIGLIA A TUTTI GLI EFFETTI
VINCENZO/ MA IO UNA FIGLIA LA TENGO GIA’
CARMEN/ E ADESSO TU TENERE DUE FIGLIE TU CONTENTO?
VINCENZO/ NO…
RICCARDO/ SIGNORINA ADESSO INVECE COME VI CHIAMATE?
CARMEN/ PRIMA QUANDO IO ESSERE UOMO, IO CHIAMARE CARMINE STEWART, ADESSO IO ESSERE CARMEN BISCOTTO, DONNA A TUTTI GLI EFFETTI
CATERINA/ CHE BELLA COSA….
CARMEN/ PAPA’, ABBRACCIAMI PAPA’, IO MOLTO FELICE DI VEDERE TE ( lo abbraccia, i papà di Carmen sempre sottolineati)
RICCARDO/ SENTITE,NON LO SO, FORSE STO DICENDO UNA COSA SBAGLIATA, MA NON SAREBBE IL CASO DI FESTEGGIARE?
CATERINA/ MA CHE DOBBIAMO FESTEGGIARE?
RICCARDO/ BE’ UN PADRE E UNA FIGLIA CHE SI RITROVANO DOPO TRENT’ANNI E’ COMUNQUE UNA BELLA COSA NO, NON SUCCEDE MICA TUTTI I
GIORNI, SIGNORINA CARMEN AUGURI
CARMEN/ GRAZIE, IO MOLTO CONTENTA DI TROVARE PAPA’
RICCARDO/ MA E’ NORMALE DOPO TRENT’ANNI…VINCENZO COMPLIMENTI
VINCENZO/ RICCARDO MA TU QUANDO TE NE VAI?
RICCARDO/ PRESTO, LA CASA L’HO TROVATA, INSOMMA CASA…, DUE STANZE AL CENTRO, MA PROPRIO COME LE VOLEVO IO
VINCENZO/ NON TE LA PRENDERE, MA COME HAI NOTATO, STA CASA STA DIVENTANDO UN POCO AFFOLLATA
RICCARDO/ MA FIGURATI, HAI RAGIONE, ALLORA CHE FACCIO PRENDO LO CHAMPAGNE?
CATERINA/ NON CE L’ABBIAMO LO CHAMPAGNE
RICCARDO/ BENISSIMO ALLORA LO VADO A COMPRARE, ANZI FACCIAMO COSI’, CHE POI SECONDO ME E’ LA COSA MIGLIORE PER VINCENZO
VINCENZO/ MIGLIORE PER ME? RICCARDO SE LO DICI TU MI DEVO PREOCCUPARE…
RICCARDO/ ADESSO IO E CATERINA ANDIAMO A COMPRARE LO CHAMPAGNE , COSI TU RIMANI SOLO CON CARMEN, CHE TENETE DA DIRVI
SICURAMENTE UN SACCO DI COSE EH CHE DICI CATERI’ LI LASCIAMO SOLI, COSI VI POTETE DIRE TUTTO QUELLO CHE VOLETE SENZA PROBLEMI
CATERINA/ EH SI FORSE E’ MEGLIO, CHISSA’ QUANTE COSE TENETE DA DIRVI
VINCENZO/ MA DOVE ANDATE, NON FA NIENTE, POTETE RIMANERE, CATERI’ TU SEI MIA MOGLIE E LUI E’ MIO COGNATO
CARMEN/ E IO ESSERE TUA FIGLIA
VINCENZO/ ECCO APPUNTO, SIAMO TUTTI PARENTI
CATERINA/ VINCENZO … PERO’ TU SEI IL PADRE…
VINCENZO/ IL PADRE… L’HO SAPUTO SOLO UN’ORA FA…
CARMEN/ HAI RAGIONE PAPA’, TU STARE UN PO’ CONFUSO, IO CAPIRE BENE TUO MOMENTO, NA NON TI PREOCCUPE , NON PROBLEM PER ME
CATERINA/ VINCENZO TIENE RAGIONE MIO FRATELLO, E’ MEGLIO SE RIMANETE SOLI, NOI CHE CI STIAMO A FARE, SIAMO SOLO DI IMPICCIO, TI DEVI FAR
RACCONTARE TUTTA LA STORIA, TU NON TI RICORDI NIENTE …NOI VENIAMO TRA UN PO’, IL TEMPO DI PRENDERE LO CHAMPAGNE E TORNIAMO,
RICCARDO ANDIAMO
RICCARDO/ A PIU’ TARDI , ALLORA ( Caterina e Riccardo escono)
CARMEN/ PAPA’ DA QUANTI ANNI DURARE TUO MATRIMONIO?
VINCENZO/ DA 40 ANNI
CARMEN/ IO VEDERE CHE STATE BENE INSIEME, VOI CAPIRE SUBITO
VINCENZO/ DELLE VOLTE INVECE NON LA CAPISCO PROPRIO…
CARMEN/ IO L’ITALIANO CAPIRE BEN MA PIACEREBBE A ME IMPARARE ANCHE NAPOLETANO, TU CHE DICI, IMPARARE NAPOLETANO A ME?
VINCENZO/ E COME NO, MA SE INIZIAMO SUBITO TI AVVISO, LA PRIMA LEZIONE SONO SOLO BRUTTE PAROLE
CARMEN/ IO NON CAPIRE
VINCENZO/ FORSE E’ MEGLIO, MA PERCHE’ VUOI IMPARARE IL NAPOLETANO TI VUOI TRASFERIRE QUA?
CARMEN/ IO? NO, NO IO AVERE MIA VITA IN CANADA , NAPOLI PIACERE MOLTO A ME , MA IO PARTIRE TRA DUE GIORNI
VINCENZO/ ( contento) AH TRA DUE GIORNI TE NE VAI?
CARMEN/ SI, SI IO TORNARE A CASA, C’E’ LAVORO, AMICI TANTE COSE DA FARE, ANCHE L’AMORE
VINCENZO/ AH QUELLO E’ LA PRIMA COSA, AH QUINDI TE NE VAI TRA DUE GIORNI, (contento) BENISSIMO, MA SCUSA CHE SEI VENUTA A FARE…. CIOE’
VOGLIO DIRE… SEI VENUTA SOLO PER CONOSCERMI?
CARMEN/ NO, NO A ME MOLTO PIACERE VEDERTI, IO FELICE ASSAI DI SAPERE CHI ESSERE MIO PADRE BIOLOGICO
VINCENZO/ SE E’ PER LE MALATTIE NON TI PREOCCUPARE, E’ TUTTO A POSTO SONO SEMPRE STATO SANO COME UN PESCE, NESSUNA MALATTIA
EREDITARIA, PUOI STARE TRANQUILLA I MIEI GENI SONO DI SERIE A
CARMEN/ OK, IO ESSERE FELICE PER ME E ANCHE PER TE, MA IO VENIRE IN ITALIA PER FAR CONTENTA MIA MADRE E FARE SUO ULTIMO DREAM,
VINCENZO/ SCUSA MA NON HO CAPITO?
CARMEN/ ULTIMO DREAM, SUO SOGNO, SOGNO DI MIA MADRE , PERCIO’ IO VENIRE IN ITALIA DA TE, TU CAPIRE?
VINCENZO/ DEVI ESUADIRE L’ULTIMO SOGNO DI TUA MADRE ?
CARMEN/ YES , LEI VOLERE CHE IO E TE BUTTARE SUE CENERI NEL MARE DOVE VOI CONOSCIUTI
VINCENZO/ TUA MADRE ERA MOLTO ROMANTICA
CARMEN/ TU RICORDARE LEI?
VINCENZO/ E COME ME LA SCORDAVO? TUA MADRE TENEVE DUE BOMBE…(intende il seno) VABBE’ LO DICO SOLO PERCHE’ ERA UNA COSA CHE SI
NOTAVA SUBITO, MA TUA MADRE ERA TUTTA BELLISSIMA
CARMEN/ LEI AVERE FOTO CONSERVATA DI VOI DUE INSIEME ( gliela mostra)
VINCENZO/ (guarda) MAMMA MIA, GUARDATE CHE SPETTACOLO, COME FACEVI A NON PERDERE LA TESTA , QUANDO L’HO VISTA LA PRIMA VOLTA SONO
RIMASTO INCANTATO
CARMEN/ TU PERO’ ESSERE GIA’ SPOSATO
VINCENZO/ SI MA…COME HO VISTO TUA MADRE, ME LO SONO SUBITO SCORDATO…SONO STATI TRE GIORNI FANTASTICI ( mette la foto sul tavolo) E’ STATO
UN COLPO DI FULMINE , PER ENTRAMBI , UN’ATTRAZIONE INCREDIBILE, TRAVOLGENTE, UNA COSA CHE NON AVEVO MAI PROVATO
CARMEN/ ANCHE PER LEI ESSERE STATO COSI’, DIRE SPESSO A ME DI QUESTO GRANDE LOVE DI GIOVENTU’, LEI CONFESSARE A ME CHE VERO AMORE
PROVATO SOLO PER TE
VINCENZO/ E’ STATO COSI’ PURE PER ME, UNA COSA INCONTROLLABILE, MA STARE INSIEME TUTTA UNA VITA E’ UN’ALTRA COSA
CARMEN/ IO IMMAGINARE TE MOLTO DIVERSO DA COME ESSERE TU PAPA’
VINCENZO/ AH SI E COME MI AVEVI IMMAGINATO?
CARMEN/ PIU’ VECCHIO, PIU’ BRUTTO , CON LA PANCIA E LA BARBA
VINCENZO/ UN CESSO PRATICAMENTE…
CARMEN/ SCUSA MA IO PAURA CHE TU NON FACEVA PIACERE SAPERE DI ME , IO POTERE ROVINARE VITA TUA
VINCENZO/ BEH IN EFFETTI QUANDO ME L’HANNO DETTO SONO SVENUTO, MAI POTEVO IMMAGINARE CHE TRE GIORNI DI PASSIONE, NOTTE E GIORNO,
GIORNO E NOTTE POTESSERO PORTARE A UN FIGLIO
CARMEN/ BE’, ESSERE COSA’ NORMALE SE NON PRENDI PRECAUZIONI PAPA’
VINCENZO/ E GIA’, MA ERAVAMO TALMENTE PERSI CHE NON CI SIAMO PREOCCUPATI DI NULLA, SENTI CARMEN FORSE E’ MEGLIO SE MI CHIAMI
VINCENZO, IN FONDO SONO TUO PADRE ’ SOLO PER UN FATTO BIOLOGICO, L’HAI DETTO ANCHE TU , MA IN REALTA’ IL TUO VERO PADRE E’ STATO
JAMES
CARMEN/ OH YES, LUI OTTIMO PADRE PER ME, LUI E MIA MADRE FELICI INSIEME,
VINCENZO/ E QUESTO MI FA PIACERE, ANCHE IO E CATERINA LO SIAMO , SENTI MA DIMMI QUALCOSA DI TE , ANZI FACCIAMOCI UN CAFFE’, COSI MENTRE
IO LO FACCIO MI RACCONTI CHE FAI, DOVE LAVORI, EH CHE DICI TI VA UN CAFFE’?
CATERINA/ OH YES VINCENZO, CAFFE’ MOLTO PIACERE A ME
VINCENZO/ BENISSIMO, POI TI FACCIO VEDERE ANCHE LA CASA, HO UN TERRAZZO STUPENDO DOVE SI VEDE TUTTO IL PANORAMA, VIENI ( escono)
( rientrano Riccardo e Caterina con lo champagne)
RICCARDO/ ECCOCI QUA, ABBIAMO FATTO PRESTO VERO?
CATERINA/ MA DOVE SONO ANDATI
VINCENZO/ (fuori scena si sentono le voci) MIA FIGLIA ANTONELLA LAVORA A TORINO
CARMEN/ TU DIRE A LEI DI ME?
RICCARDO/ E CERTO, SARA’ PURE BIOLOGICA MA COMUNQUE E’ TUA SORELLA
RICCARDO/ CATERI’ STANNO PARLANDO DI LA’
CARMEN/ HO SENTITO, E DA COME PARLANO SEMBRANO DUE VECCHI AMICI
RICCARDO/ SI SONO APPENA CONOSCIUTI (guarda la foto) AH FINALMENTE LA VEDIAMO QUESTA FAMOSA OLGA
CATERINA/ CHE NE SAI CHE E’ LEI?
RICCARDO/ CI STA PURE TUO MARITO INSIEME A LEI
CATERINA/ (la guarda anche lei) E’ GIA’ POI QUELLO NON SI RICORDAVA NIENTE LO STRONZO…
RICCARDO/ MA PERCHE’ TU CI AVEVI CREDUTO A QUESTA STORIA?
CATERINA/ IO? MA QUANNE MAI, NON CI HO MAI CREDUTO, MA COMUNQUE VOGLIO FAR FINTA CHE NON E’ MAI SUCCESSA (strappa la foto)
RICCARDO/ E CARMEN CHI E’, BABBO NATALE?
VINCENZO/ ( rientra) AH ECCOVI QUI SIETE TORNATI
RICCARDO/ VINCENZO ABBIAMO PORTATO LO CHAMPAGNE, MA CARMEN DOVE STA?
VINCENZO/ E’ ANDATO UN ATTIMO IN BAGNO , CATERINA MI HA DETTO CHE TRA DUE GIORNI SE NE VA
CATERINA/ AH SI SE NE VA E CHE E’ VENUTA A FARE TE L’HA DETTO?
VINCENZO/ E’ VENUTA SOLO PER ESAUDIRE UN DESIDERIO DELLA MADRE, IO E LEI DOBBIAMO DISPERDERE LE SUE CENERI A RIMINI, DOVE HO FATTO IL
CORSO DI AGGIORNAMENTO
CATERINA/ ( ironica) HAI FATTO IL ’CORSO DI AGGIORNAMENTO HAI FATTO… HAI FATTO UN CORSO DI SESSO SFRENATO DI NOME OLGA QUESTO HAI
FATTO
RICCARDO/ AH PERO’, ULTIMO DESIDERIO, DISPERDERE LE CENERI… E’ STATO UNA AMORE FOLLE ALLORA , VINCENZO MA CHE GLI HAI COMBINATO A
QUESTA CANADESE….
CARMEN/ (rientra Carmen) SCUSARE MIA ASSENZA, MA IO ANDARE IN BAGNO PER FORZA
VINCENZO/ NON TI PREOCCUPARE CARMEN, QUANDO VUOI ANDARE IN BAGNO LA CASA E’ SEMPRE APERTA
CATERINA/ L’HA PRESO PER IL GABINETTO…VINCENZO MA CHE DICI?
VINCENZO/ VOLEVO DIRE, CHE SE CARMEN VUOLE VENIRE A TROVARCI, ( a Carmen) A NATALE PER ESEMPIO, LA CASA E’ SEMPRE APERTA, HAI
CAPITO? BASTA CHE CI AVVISI PRIMA
CARMEN/ GRAZIE VINCENZO, TU MOLTO GENTILE, MA COMPLICATO PER ME VENIRE, IO VIDEO CHIAMARE OK, E DARE AUGURI A TUTTI VOI
CATERINA/ MA CERTO SIGNORINA CI VEDIAMO PER COMPUTER, NOI LO FACCIAMO GIA’ CON MIA FIGLIA CHE STA A TORINO, ORMAI SIAMO DIVENTATI
PRATICI DI QUESTE COSE
RICCARDO/ E ADESSO BRINDIAMO CHE QUESTA STORIA SEMBRAVA INIZIATA MALE, INVECE E’ FINITA BENE
( BUSSANO LA PORTA)
CATERINA/ E ADESSO CHI E’ ANCORA….
RICCARDO/ NON VI MUOVETE APRO IO
SCAPECE / BUONGIORNO SONO L’AGENTE SCAPECE
VINCENZO/ SCAPECE DELLA POLIZIA ANCORA QUA STATE
SCAPECE / E LO SO, MI DIPIACE, MA IL DOVERE CI CHIAMA, C’E UN MANDATO DI COMPARIZIONE CHE DEVO ASSOLUTAMENTE CONSEGNARE
CATERINA/ UN ALTRO MANDATO? VINCENZO MA CHE HAI COMBINATO STAVOLTA?
SCAPECE/ NO, NO IL MANDATO NON E’ PER IL SIGNOR BISCOTTO
VINCENZO/ AH MENO MALE…, SCAPECE MA SE NON E’ PER ME PER CHI E’?
SCAPECE / IL MANDATO DI COMPARIZIONE E’ PER LA SIGNORA CATERINA GROSSO
CATERINA/ CATERINA GROSSO? MA SONO IO
RICCARDO/ VICENZO CATERI’, MA CHE HAI COMBINATO? (tutti fermi fino alla chiusura del sipario)
F I N E
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