PERSONAGGI - 8 ( 5U – 3D – oppure 6U – 2D)
Il personaggio “Pezza” può essere indifferentemente uomo o donna
GENERE - NOIR BRILLANTE
DURATA - 90 MINUTI
LINGUA- ITALIANO – NAPOLETANO
MUSICHE - “Libertango” versione G.Jones –
“Mi Estrella mi Lucero” di Pablo Alejandro
TRAMA - Teresa , una donna piacente vicino ai quaranta , vuole un figlio a tutti i costi, dopo dieci anni di matrimonio e tentativi con il marito Giovanni, Maresciallo dei Carabinieri, geloso e possessivo , capisce che non potrà mai realizzare il suo sogno di diventare madre , questo pensiero la fa star male e cade in depressione, per uscire dal tunnel, decide , pur di avere un figlio, di tradire il marito. Si trova due amanti , perché non vuole sapere chi e’ il padre , una volta incinta. decide di eliminare il marito , cerca così di convincere uno dei due amanti a farlo.
SCENA/ Soggiorno ben curato in una villetta in campagna, una finestra ampia a centro scena, , porta di ingresso e quinta che porta alle altre stanze ( lato letto). Tavolo con due sedie, angolo bar, divano e telefono fisso.
PERSONAGGI/ TERESA - GIOVANNI - CLAUDIO – MARIA PEZZA - ANTONIO - ILARIA – ERCOLE - GIUSEPPE – TOT. 8 ( 3D – 5U)
INIZIO/ ( musica Libertango versione G. Jones parte musicale, ( chiudere la scena prima che inizi a cantare) , durante tutta la scena: Teresa esce dal lato letto vestita , si versa da bere, beve, poi come arriva Giovanni se ne versa ancora ed esce con il bicchiere ( lato letto) , Giovanni esce dal lato letto ( prima che Teresa se ne va) in canottiera e pantofole , si mette la camicia , si siede sul divano e si mette le scarpe, poi si mette la giacca della divisa, prende il cappello da Poliziotto ed esce, come esce lui, arriva Teresa fa uno squillo dal telefono Fisso , poi prende un cactus e lo mette sul davanzale della finestra che lascerà socchiusa, poi esce lato letto, come lei esce arriva Claudio dalla finestra, una volta entrato rimette il cactus al suo posto, poi a centro palco silenzioso e prudente finge di essere un ladro cerca per la stanza , poi si annusa sotto le ascelle, si mette un passamontagna e poi tutto contento e di corsa esce lato letto, come esce lui riesce Teresa in sottoveste lei si accende una sigaretta e pensa camminando per la scena fino a che non arriva Claudio in mutande e a dorso nudo tutto soddisfatto ( la musica sfuma)
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CLAUDIO// (brillante) AH, NON C’E NIENTE DA FARE, L’AMORE E’ SICURAMENTE LA MIGLIORE MEDICINA, GUARDA QUA, MI SENTO UN VENTENNE , CARICO E PIENO D’EUNTUSIASMO, POTREI FARE LA MARATONA DI NEW YORK IN 10 MINUTI, PER COME MI SENTO
TERESA/ NON ESAGERARE TI CHIAMI CLAUDIO MICA SUPERMAN
CLAUDIO/ (un messaggio importante) invece e’ proprio cosi, UOMINI SENTITE A ME , CONTRO LO STRESS E UNA VITA SEMPRE UGUALE ,NON VI DROGATE, NON VI UBRIACATE, , LASCIATE PERDERE I GRATTA E VINCI, MA TROVATEVI , UNA DONNA UNA MOGLIE, UN AMANTE E FATE L’AMORE, MATINE, MEZIURNO E SERA,
TERESA/ MAMMA MIA, SAI CHE DULORE E CAPE ( sai che dolori di testa…)
CLAUDIO/ MA PERCHE’ HO DETTO QUALCOSA DI SBAGLIATO?
TERESA/ PER CARITA’, SEMBRAVA QUASI UNO SPOT, TI MANCAVA SOLO O’ CARCIOFO MANE, ( IL carciofo in mano) E POI ERI PERFETTO
CLAUDIO/ TERE’ DICIMME A VERITA’, L’AMORE E’ UNA GRANDE INVENZIONE,
SOLO CHE A VOLTE CI VUOLE UN PO’ DI FANTASIA
TERESA/ E A TE PIACCIONO I TRAVESTIMENTI...
CLAUDIO/ … LA TROVATA DEL LADRO non te l’aspettavi E’ VERO?
TERESA/ A VERITA’ ME PIACE dI piu’ QUANNE FAI D’ARTAGNAN
CLAUDIO/ E LO SAPEVO, PERCHE’ TU HAI UN DEBOLE PER LA SPADA, MA COMUNQUE NON TI PREOCCUPARE , PERCHE’ DOPO D’ARTAGNAN, dracula, E belfagor, LA PROSSIMA VOLTA SARO’ UN LADRO PERFETTO
TERESA/ DIABOLIK
CLAUDIO/ PRECISAMENTE, DIABOLIK, E VEDRAI CHE TI LASCERO’ SENZA PAROLE
TERESA/ E VA BENE, FAI PURE DIABOLIK, MA IO EVA KANT NUN A FACCIA, LIEVATELLE A CAPA (non la faccio , te lo puoi togliere dalla testa)
CLAUDIO/ e va bene, tanto lo so, tu mi dici SEMPRE NO , MA lo SAI CHE TI DICO? FORSE E’ PROPRIO PER QUESTO CHE SONO INNAMORATO PAZZO DI TE
TERESA/ PIU’ PAZZO CHE INNAMORATO, claudio TU TIENE SEMPE A TENDENZA A ESAGERA’ ( tieni sepre la tendenza ad esagerare)
CLAUDIO/ TERE’ IO PER TE SAREI DISPOSTO A FARE QUALSIASI COSA
TERESA/ questo NON E’ VERO’ PERCHE’ io UNA COSA TE L’HO CHIESTA, MA TU NON LA VUOI FARE .
CLAUDIO/ E QUAL’E’ STA COSA , IO NON MI RICORDO
TERESA/ LA MORTE DI MIO MARITO
CLAUDIO/ ancora? AH MA ALLORA TI SEI FISSATA, TERE’ IO SONO UN AMANTE FOCOSO, NON CERTO UN FREDDO ASSASSINO , E POI CI SONO ALTRE SOLUZIONI
TERESA/ E QUALi SAREBBERO?
CLAUDIO/ AD ESEMPIO POTREMMO CAMBIARE PAESE , ANDARE VIA IN UN POSTO QUALSIASI, TUO MARITO NON CI TROVEREBBE MAI
TERESA/ CLAUDIO MIO MARITO E’ GELOSO, e non c’e’ niente di peggio di un poliziotto geloso, IO LO CONOSCO, NON ACCETTEREBBE MAI UNA COSA DEL GENERE, PER LUI TROVARCI DIVENTEREBBE LA SUA UNICA RAGIONE DI VITA E QUANDO CI HA TROVATO lo sai che fa?
CLAUDIO/ che fa?
teresa/ CI AMMAZZA A TUTTI E DUE
CLAUDIO/ LO VEDI CHE TENGO RAGIONE? TERE’ LASCIAMO PERDERE, NOI STIAMO COSI BENE INSIEME , CI VEDIAMO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA, SEMPRE LO STESSO GIORNO, SEMPRE LO STESSO ORARIO , TU ME FAI O SQUILLO SE VEDO il’ cactus FUORI ALLA FINESTRA VUOL DIRE CHE E’ TUTTO A POSTO , posso entrare , NISCIUNE SAPE NIENTE, MA CHI CE LO FA FARE DI METTERCI IN GUAIO DEL GENERE?
TERESA/ ( RISENTITA) CLAUDIO TU con me VUO’ SULE FA AMMORE ( VUOI SOLO FARE L’AMORE)
CLAUDIO/ TERE’ QUESTO NON E’ VERO
TERESA/ E POI IO SONO INCINTA, TE LO SEI SCORDATO?
Claudio/ lo so, ma non e’ colpa mia , tu mi avevi detto che prendevi la pillola
teersa/ ma io l'ho presa la pillola ma e' capitato lo stesso che ci posso fare?
Claudio/ tere' lasciamo perdere, IO A TUO MARITO NON LO VOGLIO AMMAZZARE
( BUSSANO ALLA PORTA)
claudio/ ue’ e mo’ chi e’ ( preoccupato)
pezza/ ( fuori scena) signora teresa sono l’ appuntato MARIA pezza
CLAUDIO/ tere' Non lo abbiamo NEMMENO toccato che e’ gia’ arrivata la polizia….
teresa/ e’ unA collega di mio marito , TE L’HO DETTO CHE E’ GELOSO, vai di la , che subito lA mando via , appuntato un attimo solo ….ecco
pezza/ (UN DONNA BRUTTINA) buongiorno signora e scusi l’intrusione, ma sa’ suo marito…
teresa/ e’ successo qualcosa a giovanni?
pezza/ no, no per carita’, volevo dire sa come e’ fatto suo marito, appena ha saputo che ero di pattuglia nei dintorni mi ha subito chiesto di passare da lei a controllare
teresa/ e che dovete controllare?
pezza/ se e’ tutto a posto, se le serve qualcosa,
teresa/ appuntato , MIO MARITO, crede sempre che io nasconda qualche amante sotto al letto, VI HA DETTO DI perquisire la casa ?
pezza/ ma no, PER CARITA’, questo non l’ha detto, ma non ve la prendete, in fondo questo e’ un posto isolato… suo marito le vuole bene e allora si preoccupa,
teresa/ E SI PREOCCUPA UN PO’ TROPPO, oggi e’ VENUTO lei che e’ appuntato, ieri il maresciallo, PANZA… ci manca solo che arriva il generale VITONE E …tra poco conosco tutto il battaglione ,
PEZZA/ E’ IL SUO CARATTERE, che ci volete fare, pure al comando parla sempre di lei, e’ un uomo innamorato, e di questi tempi non e’ che se ne trovano molti , glielo lasci dire da una donna che di uomini ne ha conosciuti parecchi, MA MAI UNO VERAMENTE INNAMORATO
teresa/ MIO MARITO sara’ pure innamorato,QUESTO NON LO METTO IN DUBBIO, ma a volte non si sopporta proprio , e’ troppo pesante….
PEZZA/ e che ci volete fare, MICA LO POTETE AMMAZZARE…
TERESA/ CI STO PENSANDO SERIAMENTE….
pezza/ AH, AH, (RIDE) me l’aveva detto suo marito che lei ha un carattere allegro
teresa/ ah si ve l’ha detto…
pezza/ si, si mi ha detto pezza non ci far caso mia moglie scherza sempre, tu non la prendere troppo sul serio… va BENE adesso PERO’ e’ meglio se vado , le saluto suo marito mi scusi e arrivederci
teresa/ arrivederci, (a claudio ad alta voce) se n’e’ andatA
claudio/ ( IMPAURITo CHIEDE AFFACCIANDOSI , vestito) seI sicurA?
teresa/ si, si se n’e andatA, nun te preoccupa’ ESCI
claudio/ e se poi torna?
teresa/ non torna , non ti preoccupare esci
claudio/ TERE’ e’ meglio essere prudente , L’HAI DETTO TU CHE Se CI SCOPRE CI AMMAZZA A TUTTI E DUE
teresa/ QUESTO E’ SICURO
CLAUDIO/ APPUNTO , SENTI, IO ADESSO e’ meglio se me ne vado
TERESA/ MA COME TE NE VAI? E L’OMICIDIO?
CLAUDIO/ ANCORA CON QUESTO OMICIDIO…TERE’ SENTI CI DEVO PENSARE, FACCIAMO COSI, NE PARLIAMO LA PROSSIMA VOLTA CHE VENGO ( fa per uscire dalla finestra)
TERESA/ ….MA DOVE VAI? LA PORTA E’ DALL’ALTRO LATO
claudio/ lo so ,.... ma esco lo stesso dalla finestra , e' meglio
teresa/ e perche’?
CLAUDIO/ perche’ cosi' SE ARRIVA TUO MARITO, PENSA A ME COME A UN LADRO, TUO MARITO UN LADRO LO ARRESTA, UN AMANTE LO AMMAZZA DI SICURO ,
TERESA/ CLAUDIO SEI SOLO un cacasotto questa E’ LA VERITA’ , ( risentita esce lato letto, luci basse parte la musica libertango pezzo cantato, lui torna indietro, un attimo , come se volesse dirle qualcosa; , poi guarda l’orologio e se ne va dalla finestra) ( esce Teresa fa uno squillo dal telefono fisso , rimette il cactus fuori la finestra poi esce, come esce lei arriva Antonio, entra dalla porta principale anche lui si muove come fosse un ladro, si annusa sotto le ascelle, rimette il cactus al suo posto, poi tutto contento esce lato letto, ritorna Teresa con un’altra vestaglia, ( si versa da bere) poi arriva Antonio ( 2° amante) in mutande e canottiera, la musica sfuma si accendono le luci)
ANTONIO/ DAI TERE’ NON TE LA PRENDERE, NON E’ CERTO UNA COSA FACILE, CI DEVE PURE STARE UN’ALTRA SOLUZIONE
TERESA/ ANTO’ PER RISOLVERE IL PROBLEMA LA SOLUZIONE E’ SOLO QUELLA….( si siede vicino a lui …..) LA MORTE DI MIO MARITO
ANTONIO/ E CHE BELLA SOLUZIONE TERE’…
TERESA/ ANTO’ QUA C’E POCO DA SCHERZARE NOI LO DOBBIAMO FARE
PER FORZA, MIO MARITO NON MI CONCEDEREBBE MAI IL DIVORZIO,
PIUTTOSTO MI AMMAZZA , IO LO CONOSCO
ANTONIO/ LO CONOSCO ANCH’IO, CI ANDAVO A SCUOLA INSIEME L’HAI DIMENTICATO?
TERESA/ APPUNTO,
ANTONIO/ PENSAVO CHE COL TEMPO SAREBBE CAMBIATO,
TERESA/ E INVECE MI DISPIACE MA NON E’ CAMBIATO NIENTE, STRUNZE ERA E STRUNZE E’ RIMASTE ,
ANTONIO/ PROPRIO ACCUSSI’
TERESA/ ANTO’ TI GARANTISCO CHE SE MIO MARITO CI TROVA INSIEME NON AMMAZZA SOLO a ME, MA PURE A TE
ANTONIO/ TERESA , DOBBIAMO RAGIONARE CON CALMA, QUESTE NON SONO SCELTE CHE SI POSSONO FARE COSI’, ALLA SANFRASON
TERESA/ ( AD ALTA VOCE) MA QUALE SANFRASON, IO SONO PIU’ CHE CONVINTA,
e poi ( isterica, tutto d’un fiato) io NUN VOGLIO STA' CHIU' DINTA A STA VILLETTE ISOLATE MIEZA A NA CAMPAGNA E’ CHIARO? , ( non voglio stare più dentro a questa villetta isolata in mezzo alla campagna)
ANTONIO/ SI, MA STAI CALMA SU QUESTO TI DO’ RAGIONE, MA SE NON TI PIACEVA PERCHE’ NON HAI CAMBIATO?
TERESA/ CHE COSA?
ANTONIO/ LA CASA... (tutto d’un fiato) INVECE DELLA VILLETTA ISOLATA , TI PRENDEVI UN APPARTAMENTO IN UN CONDOMINIO AFFOLLATO
TERESA/ ( SEMPRE NERVOSA) A GIOVANNI DI STARE QUA GLI PIACE ASSAI, DICE CHE STIAMO NELLA NATURA, IN UN SILENZIO BELLISSIMO, DINTE A PACE E DIO
ANTONIO/ QUESTO E’ VERO, QUA NON SI SENTE VOLARE UNA MOSCA
TERESA/ ( isterica) MA IO DINTE A STA PACE E DIO NUN CE VOGLIO STA’ CHIU’, VA BENE? ( ma io dentro a questa pace di Dio non ci voglio stare più va bene?)
ANTONIO/ VA BENE’, VA BENE’ MA NON T’ARRABBIARE ( abbracciandola)…IN FONDO in questa VILLETTA ISOLATA IN MEZZO ALLA CAMPAGNA HAI CONOSCIUTO ME… IL DOTTORE .. UN UOMO CHE TI HA CURATO IL CUORE SENZA BISOGNO DI NESSUN INFARTO…
TERESA/ ( veloce) anto’ TIENI PAURA, non te la senti, TE LA STAI FACENDO SOTTO DICE A VERITA’…
ANTONIO/ ( veloce) TU HAI PROPRIO DECISO, SEI SICURA, NON HAI NESSUN DUBBIO ?
TERESA/ NEMMENO UNO ….ANTO’ SE NON LO FACCIAMO NOI, LO FA PRIMA LUI
ANTONIO/ MA PERCHE’ LO DEVE FARE PER FORZA?
TERESA/ E CERTAMENTE, IO SONO INCINTA E MIO MARITO E’ STERILE, QUANDO LO SCOPRE CHE GLI DICO , CHE’ E’ STATA L’OPERA DELLO SPIRITO
SANTO? …ANTO QUELLO QUANDO LO SA…
ANTONIO/ Ci SPARa A TUTTE E DUE, va buo’ ho CAPITO, O’ FINALE E’ SEMPE O' STESSO , (deciso) E VA bene HAI RAGIONE , LO DOBBIAMO FARE PER FORZA, NON CI SONO ALTRE SOLUZIONI, GIOVA’ MI DISPIACE MA DEVI MORIRE, E’ VERO SIMME IUTE ( siamo andati) A SCuOLA INSIEME , MA NUN CE POZZE FA NIENTE, ( non ci posso far niente) DEVI MORIRE PER FORZA (convinto) ALLORA SENTI QUA, USEREMO IL VELENO
TERESA/ IL VELENO?
ANTONIO/ MA SI IL VELENO VA BENE, TERE’ IL VELENO NON SPORCA, E' NA COSA PULITA, SENZA STU SANGUE PE TUTTA A CASA , FACCIAMO COSI’, TU COMPRA UN VELENO POTENTE,
TERESA/ L’ARSENICO
ANTONIO/ BRAVA, PRENDI IL VELENO E GLIELO METTI nel suo piatto preferito
teresa/ o’ spaghetto aglio e uoglie ( OLIO)
antonio/ brava, , LUI SE LO MANGIA TUTTO CONTENTO, E…CA A PANZA CHIENE , CHIENE , LUI SE NE VA' ALL'ALTRO MONDO E NUI CE N’IAMMO ….
TERESA/ IN GALERA!
ANTONIO/COME SAREBBE?
TERESA/ DOPO CHE GIOVANNI E’ MORTO, QUELLI GLI FANNO L’AUTOPSIA , MICA SO STRUNZ? SCOPRONO CHE IL VELENO STAVA NELLO SPAGHETTO AGLIO E OLIO CHE GLI HO CUCINATO IO, VENGONO DUE POLIZIOTTI E MI PORTANO IN PRIGIONE
ANTONIO/ E’ VERO, CO’ O ‘VELENO NUN SE PO FA’ , E VA BUO’ ALLORA FACCIAMO COSI’, TU COMPRI UN SONNIFERO POTENTE
TERESA/ O’ TAMAR
ANTONIO/ BRAVA, TU PIGLI O’ TAMARRO E GLIELO METTI NEL PIATTO
TERESA/ SEMPE O SPAGHETTO AGLIO E OLIO ?
ANTONIO/ E’ il suo piatto preferito si o no?
TERESA/ si CHILLE ne VA PAZZO , FOSSE PER LUI LO MANGEREBBE TUTTI I GIORNI
ANTONIO/ ( fa la scena come se, se lo stesse preparando lui da grande chef) APPUNTO, TU GLIELO PREPARI BENE, BENE, SAPORITO, SAPORITO
TERESA/ ( entrando nella scena, osserva nella pentola) SI, SI CE O’ FACCIO AL DENTE COME CE PIACE A ISSE ( GLIELO FACCIO AL DENTE COME PIACE A LUI)
ANTONIO/ BRAVA, POI CE MITTE DUE CHIAPPARIELLE (capperi) E SALIERNO
TERESA/ E TENGHE E POSITANO ( li TENGO DI POSITANO)
ANTONIO/ CHE COSA?
TERESA/ E CHIAPPARIELLE ( i capperi)
ANTONIO/ E NU FA NIENTE VANNE BUONO O STESSO, DOPPE E CHIAPPARIELLE CI FAI NA BELLA GRATTUGGIATA E CERASIELLO
( peperoncino) DI AMALFI
TERESA/ CHILLE D’AMALFI NUN O’ TENGo ( quello di Amalfi non ce l'ho)
ANTONIO/ E VA BUO’ CE METTE CHELLE CHE TIENE, L’IMPORTANTE CHE ALLA
FINE, PRIima di mettere lo spaghetto nel piatto , CE FAI NA BELLA SPRUZZATA ABBONDANTE D’UOGLIE ( olio) E CASTELLAMMARE
TERESA/ ANTO’ MO’ PE’ FA’ STU SPAGHETTE AGGIA FA’ O’ GIRO E TUTTO ’O GOLFO MA CHE STAI DICENNE… ( adesso per fare questo spaghetto devo fare il giro DI TUTTO IL golfo, ma che dici?)…
ANTONIO/ ( sempre con la stessa intensità) E VA BUO’, E ALLORA FACCIAMO COSI’, PE FA NA COSA PIU’ SEMPLICE e sicura , IL SONNIFERO GLIELO METTI NEL VINO ,
TERESA/ GIOVANNI IL VINO NON LO BEVE
ANTONIO/ ALLORA GLIELO METTI, NELLA BIRRA ,
TERESA/ PER CARITA’ A BIRRA CE FA VENI E DULORE E PANZA
ANTONIO/ ( veloce, scocciato) E ALLORA L’ARANCIATA, A GASSASOSA, L’ACQUA MINERALE, COCCOSE SE BEVE STU CRISTIANO NO?
TERESA/ SI, LA COCA COLA
ANTONIO/ ( rilassato) PERFETTO , E ALLORA TU PRENDI IL TAMAR E GLIELO METTI NELLA COCA COLA, LUI SI ADDORMENTA, UNA VOLTA CHE SI E’ ADDORMENTATO TU LO SOFFOCHI COL CUSCINO , VIENE LA POLIZIA SCOPRE CHE E’ MORTO SOFFOCATO E PENSA CHE E’ STATO UN RIGURGITO NELLA NOTTE, ( mima) UGH UGH STO' AFFUGANNE, STO' AFFUGANNE....( sto affogando)
TERESA/ E’ MUORTO AFFUCATE ? ( è morto affogato?)
ANTONIO/ ESATTO
TERESA/ E CI CREDONO?
ANTONIO/ E CERTAMENTE, PUO’ SUCCEDERE NUN TE PREOCCUPA’ BASTA NU POCO E SALIVA E TRAVERSO DINTO O' SUONNO, E DURMENNE, DURMENNE TE NE VAI ALL’ALTRO MONDO , A QUEL PUNTO DOPO CHE LUI E' MORTO Per COLPA Della SALIVA , ARRIVANO I DUE POLIZIOTTI CHE DICEVI TU , LO VEDONO MORTO E UNO DI LORO DICE:
TERESA/ ( con ironia) CHE STRUNZ E’ MUORTE PE NU POCO E SPUTAZZE (Saliva)
ANTONIO/ ESATTO, PROPRIO COSI' , E l'altro POLIZIOTTO RISPONdE….
TERESA/ ( non sa che dire) …….che risponde?
ANTONIO/ PIU’ O MENO lA STESSA COSA D'O’ PRIMMO
TERESA/ ho CAPITO , ( stessa voce di prima) CHE STRUNZE E’ MUORTE SUL’ISSE ( è morto SOLO LUI)
ANTONIO/ BRAVA, PROPRIO QUESTO DIRA’ , ED E’ PROPRIO QUELLO CHE DEVE DIRE , “CHE STRUNZE E’ MUORTE SULE ISSE “ TERE’ SE E’ MORTO solo lui VUOL DIRE CHE NESSUNO L’HA UCCISO, EH… CHE DICI? SONO O NON SONO UN GENIO…TERE' QUESTO E’ UN PIANO PERFETTO
TERESA/ E CERTO, AGGIO FA TUTTE COSE IO, ( devo fare tutto io) IO, ce faccio o' spaghetto io CE METTE O tamar, io O' SOFFOCHE C’O' CUSCINO , E TU CHE FAI SE PO’ SAPE?
(BUSSANO LA PORTA)
ANTONIO/ ( molto preoccupato) uh mamma mia …TERE’ HANNO BUSSATO
TERESA/ ( a bassa voce) HO SENTITo, stai calmo non t'agitare
ANTONIO/ no invece mi agito, MA CHI PUO’ ESSERE?
TERESA/ ( preoccupata) NON LO SO, LA MACCHINA DOVE L’HAI MESSA?
ANTONIO/ AL SOLITO POSTO, NASCOSTA NELLA PINETA
ILARIA/ TERESA SONO ILARIA, APRIMI PER FAVORE
ANTONIO/ ILARIA? MA CHI E’?
TERESA/ E’ LA SORELLA DI MIO MARITO
111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111
ANTONIO/ Ah si me la ricordo , l'artista... , E CHE VUOLE DA TE?
TERESA/ E IO CHE NE SO, NON VIENE MAI, DEVE ESSERE SUCCESSO QUALCOSA DI GRAVE
ANTONIO/ uh mamma mia, E IO MO’ CHE FACCIO?
ILARIA/ ( fuori scena) TERESA APRIMI PER FAVORE , SONO ILARIA
TERESA/ SENTI IO NON SO’ COSA VUOLE MA E’ MEGLIO SE NON TI VEDE VAI NELLA STANZA DA LETTO E RIVESTITI , SBRIGATI
ANTONIO/ SI, SI, SUBITO ( esce)
TERESA/ (si da’ un’aggiustata, fa un lungo respiro e poi apre) CIAO ILARIA, COME MAI DA QUESTE PARTI?
ILARIA / ( entra decisa, nervosa e agitata, è un tipo snob) STO CERCANDO MIO FRATELLO E’ QUI?
TERESA/ NO, GIOVANNI NON E’ ANCORA TORNATO
ILARIA/ ( arrabbiata,) E LO SAPEVO, VAFFANCULO, NON LO VEDO DA SEI MESI, E QUANDO LO CERCO PER UNA VOLTA, NON LO TROVO DA NESSUNA PARTE, L’HO CHIAMATO SUL CELLULARE E NON RISPONDE, SONO ANDATA IN UFFICIO E NON C’ERA, VENGO A CASA SUA E NEMMENO QUA STA, , MA DOVE cacchio STA SI PUO' SAPERE?
TERESA/ E NON E’ ANCORA RIENTRATO, GIOVANNI STA ANCORA A LAVORO
ILARIA / DIO, DIO NON SO NEMMENO IO COSA FARE , STO TROPPO NERVOSA, NON CE LA FACCIO A STARE QUI , ME NE DEVO ANDARE ( va verso la porta)
TERESA/ ( solo per educazione) ma SEI APPENA ARRIVATA….
ILARIA/ LO SO, MA devo andare , qua che ci faccio?
teresa/ e che ci fai….
ilaria/ ma A CHE MI SERVE STARE QUA?
teresa/ e non lo so, ti vuoi sedere?
ilaria/ sedere…? .NO, NO E MEGLIO SE ME NE VADO ( continua ad andare avanti indietro indecisa, verso la porta)
TERESA/ MA E’ SUCCESSO QUALCOSA?
ILARIA/ ( gridato vicino all’uscita, poi esce) ME NE DEVO ANDARE E BASTA (chiude la porta ed esce)
TERESA/ ( gridato) E VAVATTENE, MA CHE SI VENUTa A FA? …. ( e vattene ma che sei venuta a fare?) MA VIDITE NU POCO se questi sono comportamenti civili…., STARAI PURE NERVOSA, LO CAPISCO, MA CHESTE NUN SO MODE E RISPONDERE, IO NA DOMANDA AGGIO FATTE...
ANTONIO/ ( in scena in mutande con giacca e cravatta) SE N’E ANDATA?
TERESA/ SI, SI SE N’E’ ANDATA
ANTONIO/ MA CHE VOLEVA?
( bussano insistentemente la porta)
ILARIA/ TERESA APRIMI, APRIMI
ANTONIO/ TERE’ E’ VENUTE NATAVOTO ( esce di corsa lato letto, Teresa apre la porta)
TERESA/ ILARIA....
ILARIA/ TERESA SCUSAMI, SCUSAMI , SONO UNA STRONZA LO SO, HAI RAGIONE, MA NON RIESCO A STARE FERMA DA NESSUNA PARTE PIU’ DI cinque MINUTI, STO TROPPO NERVOSA
TERESA/ QUESTO L’HO CAPITO, MA CHE C’E , CHE E’ SUCCESSO , PERCHE’ STAI COSI AGITATA SI PUO’ SAPERE?
ILARIA / si tratta di mia madre, UNA NOTIZIA BRUTTISSIMA, teresa MIA MADRE… DEVE MORIRE ( piange e si siede)
TERESA/ ( sorpresa) PUR’ESSA ADDA’ MURI? ( anche lei deve morire?)
ILARIA/ COME SAREBBE? CHE VUOI DIRE?
TERESA/ NIENTE, SOLO CHE… PRIMA O POI …PUR’ESSA ADDA MURI’, ILARIA TUTTI DOBBIAMO MORIRE...
ILARIA/ ( SOFFERTO) TERESA MIA MADRE TIENE UNA BRUTTA MALATTIA, NON CI HA DETTO NIENTE FINO ADESSO PER NON FARCI SOFFRIRE , IO E GIOVANNI NON SAPEVANO NULLA CAPISCI?, MA ORA NON C’E’ PIU' NIENTE DA FARE , E MI HA CHIAMATO
TERESA/ ILARIA COME MI DISPIACE, E MO’ CU SAPE GIOVANNI CHE SUCCEDE , QUELLO E’ COSI’ LEGATO A TUA MADRE...
ILARIA / GIA’ SONO VENUTA PROPRIO PER QUESTO , VOLEVO CHE LO SAPESSE DA ME, MA A QUESTO PUNTO GLIELO DICI TU , MA FALLO CON GARBO TI PREGO… E’ COSI’ SENSIBILE, ,
TERESA/ SI, SI NON TI PREOCCUPARE, COME ARRIVA GLIELO DICO , CON GARBO…MA SUBITO GLIELO DICO
ILARIA/ ( si avvia agitata ) senti allora io vado all’ospedale… sta qua vicino , CON LA PORSCHE faccio in un attimo, tu COME ARRIVA GIOVANNI…
TERESA/ ( chiudendo subito il discorso) SUBITO TE LO MANDO ,
( si sente forte un rumore dal lato letto)
TERESA/ ( subito) MARONNE….
ILARIA/ MA COSA E’ STATO?
TERESA/ E’ CARUTO O’ VASE CINESE ( la prima scusa che le passa per la mente)
ILARIA/ il vaso cinese?
TERESA/ SI, SI, ME LO SONO SCORDATO SUL DAVANZALE, ME DICEVA MO O’ POSE, MO O’ POSE, ( ADESSO LO METTO A POSTO) E PO A FINE ME L’AGGIO SCURDATO , SI SARA’ APERTA LA FINESTRA , E O' VASO… MANNAGGIA A MISERIA ...
ilaria/ guarda che sei hai un amante a me non me ne frega niente,
teresa/ ma che amante.... ilaria PERCHE’ DICI COSI…. e’ il vaso cinese che …….
ilaria/ va bene, va bene, e' il vaso cinese che e’ caduto e si e’ rotto, ok, io vado all’ospedale , ciao ( ESCE)
teresa/ ( DOPO CHE E’ USCITA) ma tu guarda questa STRONZA….ma pensa a guidare piuttosto, ca te fai male e vai pure tu o’ spidale…. (ALL'OSPEDALE)
(ad antonio) se n’e’ andata puoi venire, MA TU GUARDA A VOLTE LE COINCIDENZE…PURE A MAMMA ADDA MURI’
ANTONIO/ ( vestito) SE N’E ANDATA davvero?
TERESA/ SI, SI e’ ANDATA all’ospedale
ANTONIO/ perche’ CHE E’ SUCCEsSO?
TERESA/ niente di importante , LA MADRE DI MIO MARITO sta morendo
ANTONIO/ TERE’ A MAMMA E’ SEMPE A MAMMA...
TERESA/ E CERTO…., A MAMMA TOIA PERO’, DI QUELLE DEGLI ALTRI TI DISPIACE E' VERO MA CON LA TUA CI SOFFRI, CI STAI MALE …ANTO’ CON LA TUA T’AMMANCO O CIATO ( TI MANCA IL FIATO)
ANTONIO/ QUESTO NON TE LO SO DIRE, IO A MAMMA’ , RINGRAZIANDO IL PADRETERNO , LA TENGO ANCORA
TERESA/ (ricordando sofferto) CHELLA MATINA MI SONO SVEGLIATA E L'HO VISTA, STAVA LA' IMMOBILE NEL LETTO CU L’UOCCHIE CHIUSE CU NA LEGGERA SBAVATURA ROSSA NCOPPE E LABBRE, PAREVE CHE STEVE DURMENNE, TENEVE PAURA E M'AVVICINA', DA TUCCA’, TENEVo PAURA E CAPI’ CHELLE CH’ERA SUCCIESO, ANTO’ mia madre ERA MORTA NEL SONNO
ANTONIO/ TERE’ A MEGLIA MORTE
TERESA/ ERA IL SUO DESIDERIO PIU’ GRANDE, VOLEVA MORIRE NEL SONNO COM’ERA SUCCESSO A SUA MADRE, ME LO DICEVA SEMPRE, L'HO TOCCATA, L'HO CHIAMATA, NA VOTE , DOIE VOTE , MAMMA' , MAMMA' , MA MAMMA' NoN RISPondeva piu', ANTO’ MAMMA’ ERA FREDDA,
ANTONIO/ E PER FORZA ERA MORTA
TERESA/ MI GIRAVA A CAPA TUORNE,TUORNE, ( COME UNA TROTTOLA) E VEDEVo TUTTo bIANCO, NUN RIUSCEVE A FA NISCIUNE PENSIERO, Per CINQUE MINUTI SONO STATA IN COMA , PARALIZZATA E COSA piu'' IMPORTANTE , NoN SAPEVo NEMMO IO CHE DOVEVO FARE...
ANTONIO/ E POI ALLA FINE CHE HAI FATTO?
TERESA/ AGGIO ACCUMINCIATE A TELEFONA’ A TUTTE QUANTE
( telefono )
TERESA/ (mima il telefono con le mani) PRONTO, PRONTO, VENITE MAMMA’ E’ MORTA , CURRITE FACITE AMBRESSE (continua come presa da un raptus), SI ,SI PROPRIO ACCUSSI’ ,venite, VeNITE A CASA , MAMMA’ E’ MORTA
( telefono)
ANTONIO/ TERE’ O TELEFONO, E’ MEGLIO SE RISPONDI
TERESA/ ( risponde con le mani) PRONTO CHI E’? PRONTO?
( telefono)
TERESA/ (risponde) o telefono? e chi e’ …, PRONTO? , SI ilaria , che c’e ?
ANTONIO/ E’ MORTA?
teresa/ NO GIOVANNI ’ NON E’ ANCORA VENUTO, MA ADESSO E’ PRESTO TE L’HO DETTO , SI, SI NON TI PREOCCUPARE, COME ARRIVA TE LO MANDO SUBITO ALL’OSPEDALE , STAI TRANQUILLA NON LO FACCIO ENTRARE NEMMENO DALLA PORTA, CIAO, CIAO , MAMMA MIA QUESTA E’ PEGGIO DEL FRATELLO , TI METTE UN’ AGITAZIONE ADDOSSO…
ANTONIO/ TERE’ A GIOVANNI NON LO BATTE NESSUNO, ME LO RICORDO BENE, E’ SEMPRE STATO GELOSO, ESAGERATO, PURE A SCUOLA Dava FASTIDIO , (veloce autoritario) A PENNA MIA NUN SE TOCCA HAI CAPITO? PUOSE O' QUADERNO, NUN TUCCA’ E LIBRE , MAGNATE A MeREndina TOIA E LASCIA STA A MIA , MAMMA MIA E CHE TURMIENTO...
teresa/ ANTO’ comunque ci ho pensato, niente sonnifero, e’ meglio se lo spariamo
antonio/ ( SBRIGATIVO) ma si SPARIAMOLO, ACCUSSI facimme chiu’ ambresse (facciamo prima)
teresa/ LO FACCIAMO QUANDO LUI TORNA DA LAVORO ,
ANTONIO/ SONO D’ACCORDO
TERESA/ LUI ARRIVA SEMPRE ALLO STESSO ORARIO , SI TOGLIE LE SCARPE E SI METTE LE PANTOFOLE
ANTONIO/ E A NUI CHE CE NE MPORTA?
TERESA/ NIENTE, TI STO SPIEGANDO LA SCENA
ANTONIO/ AH VA BUO, MA QUANDO LUI ARRIVA NOI DOVE STIAMO?
TERESA/ NOI STIAMO NELLA STANZA DA LETTO A FARE L’AMORE
ANTONIO/ VAI AVANTI QUESTA SCENA MI PIACE
TERESA/ COME SENTIAMO CHE LUI E’ ARRIVATO NOI CI ORGANIZZIAMO
ANTONIO/ UN MOMENTO E SE QUANDO ARRIVA NON LO SENTIAMO?
TERESA/ ( scocciata) ANTO’ LO SENTIAMO, NUN TE PREOCCUPA’ , GIOVANNI COME ENTRA, APPICCIA SEMPE A RADIO ( ACCENDE LA RADIO) SI leve e SCARPE E SI METTE SUL DIVANO, E’ N’ ABITUDINE
ANTONIO/ E PO’ CHE FA?
TERESA/ E POI DATO CHE NON MI VEDE, MI INCOMINCIA A CHIAMARE, TERE’,TERE’ MA TI DEVO DIRE PROPRIO TUTTO?
ANTONIO/ (si siede sul divano) HO CAPITO NON T’ARRABBIARE, MA PIU’ COSE SAPPIAMO E MEGLIO E’ , E VA BUO’, ALLORA LUI ARRIVA APPICCIA A RADIO, SI LEVE ( TOGLIE) E SCARPE E SI SDRAIA SUL DIVANO, A QUEL PUNTO NOI CHE FACCIAMO?
TERESA/ A QUEL PUNTO NOI INCOMINCAMO A GRIDARE PER FARCI SENTIRE, TU GRIDA COME FAI SEMPRE QUANDO FACCIAMO L’AMORE
ANTONIO/ ( gridato agitando le mani molto plateale) SI, SI, MAMMA D’O CARMINE SO TROPPE FORTE, MA CHI SO’ SANDOKAN?
TERESA/ (anche lei molto plateale) ….SI SANDOKAN, DISTRUGGIMI, DISTRUGGIMI, …… E ANDIAMO AVANTI COSI’…..A QUEL PUNTO LUI SENTE LE NOSTRE GRIDA E CHE FA?
ANTONIO/ (seduto sul divano) FA NA BRUTTA FACCIA, S’ALLARMA MALAMENTE ( S'INCAZZA COME UNA BESTIA)
TERESA/ ESATTO ….
ANTONIO/ ( si alza di scatto, mentre Teresa racconta lui fa la scena immedesimandosi) PO SE SOSE E SCATTO A NCOPPO O DIVANO ( SI ALZA DI SCATTO DAL DIVANO)
TERESA/ BRAVO,
ANTONIO/ PRENDE LA PISTOLA , SI AVVICINA ALLA PORTA DELLA STANZA DA LETTO, (Antonio raggiunge la stanza da letto) APRE LA PORTA E CI VEDE A NUI NCOPPO O' LIETTO NUDI, A QUEL PUNTO PRENDE LA MIRA E….SPARA UN COLPO ( fa il gesto) BOOM
TERESA/ DUE COLPI
ANTONIO/ ( più forte) BOOM, BOOM
TERESA/ TRE COLPI ,
ANTONIO/ NO, NO DUE BASTANO, UNO A TE E UNO A ME, TUO MARITO TENE A
MIRA BONA , MA SECONDO TE A CHI SPARE PE PRIMME ?
TERESA/ SPARE PRIMME A TE,
ANTONIO/ forse ERA MEGLIO O’ SONNIFERO E O CUSCINO
TERESA/ nun te preoccupa’ , IL SONNIFERO ce lo teniamo COME PIANO di riserva,
17171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717171717
antonio/ giusto, perche , SE LA POLIZIA SCOPRE CHE io sono il tuo AMANTe e che sei incinta, CI FA FARE L’AUTOPSIA
teresa/ proprio cosi’
ANTONIO/ SCOPRE IL SONNIFERO E METTE TUTTO INSIEME
TERESA/ BRAVO, FA DUE PER DUE FA QUATTRO E CI ARRESTA A TUTTI E DUE PER OMICIDIO COLPOSO E PREMEDITATO
ANTONIO/ TERE' CI DANNO VENT’ANNI DI CARCERE , MA CHI CE O' FA' FA?
TERESA/ ASCOLTA: UNA VOLTA CHE MIO MARITO ENTRA E SENTE LE GRIDA, LUI CREDERA’ DI TROVARCI A LETTO, invece nui stamme dietro la porta , COme lui apre lA PORTA …..tu lo spari, poi QUANDO ARRIVA LA POLIZIA GLI DICIAMO LA VERITA’ ,
ANTONIO/ QUALE VERITA’?
TERESA/ CHE SIAMO AMANTI, MIO MARITO CI HA SCOPERTO IN FLAGRANZA E VOLEVA UCCIDERCI,
ANTONIO/ GIUSTO, IO ISTINTIVAMENTE E PER SPIRITO DI SOPRAVVIVENZA, COME L’HO VISTO, L’AGGIO ZUMBATO NCUOLLO (SALTATO ADDOSSO) E HO CERCATO DI FERMARLO
TERESA/ ESATTO, E NELLA COLLUTTAZIONE , E' PARTITO UN COLPO DI PISTOLA
ANTONIO/ LUI E’ MORTO E IO MI SONO SALVATO, CHE FORTUNA ….
TERESA/ A QUEL PUNTO SARA’ LAMPANTE PENSARE CHE E’ STATA SOLO LEGITTIMA DIFESA, E’ UN PIANO PERFETTO
ANTONIO/ SI MA SOLO SE DIMOSTRIAMO CHE A SPARARE E’ STATA LA SUA PISTOLA
TERESA/ ( va a prendere la pistola) LO SO, MA NON TI PREOCCUPARE LUI QUELLA DI SERVIZIO LA LASCIA SEMPRE AL LAVORO, A CASA NE TIENE UN'ALTRA, IO NE HO COMPRATA UNA IDENTICA, ECCOLA QUA,
ANTONIO/ ALL’ANIMA DA PISTOLA ( intendendo grande)
TERESA/ Ti PIACE?
ANTONIO/ TERE’ CHESTE NUN E’ NA PISTOLA
TERESA/ E CHE COS’E’?
ANTONIO/ TERE’ CHESTE E’ NU PISTOLONE
TERESA/ GUARDA COME E’ BELLA ... LE ARMI HANNO SEMPRE UN LORO FASCINO, E’ VERO ?
ANTONIO/ ( impaurito) CI AVRANNO PURE IL FASCINO, MA SONO PERICOLOSE
TERESA/ E CERTO, POSSONO DECIDERE DELLA VITA E LA MORTE DI UN UOMO, ( repentina ad Antonio gridato puntandogli la pistola ) MANI IN ALTO
ANTONIO/ TERE’, NON SCHERZARE POSA O PISTOLONE ,
TERESA/ HAI VISTO CHE AVEVO RAGIONE, (ridendo) ANTO’ TU TE LA FAI SOTTO, mi fai ridere… ( ride IN MODO ISTERICO)
ANTONIO/ NON ME LA FACCIO SOTTO e ci sta poco da ridere, tere’LIEVE STU’ PISTOLONE A MIEZE CHE MI FA IMPRESSIONE
TERESA/ E VA BENE, PERO’ PRIMA SPOGLIATI
ANTONIO/ TERE’…IO MO’ ME SO VESTUTO ….( ADESSO MI SONO VESTITO)
TERESA/ E ALLORA ALZA LE MANI
ANTONIO/ E VA BUO' ALZO LE MANI , MA PUOSe O PISTULONE ( METTI VIA IL PISTOLONE)
TERESA/ BRAVO, E ADESSO SPOGLIATI
ANTONIO/ ( con le mani alzate) ( cantato, motivo bella senz’anima) COME SAI FARE TU... (parlato) TERE' BASTA, QUESTO SCHERZO NON MI PIACE PIU'
TERESA/ UNO SCHERZO? anto’ LA PISTOLA E’ ARICA
ANTONIO/ no ho capito , hai detto carica o scarica?
TERESA/ LO VUOI SAPERE ?
ANTONIO/ NO, E’ MEGLIO E NO mi metto paura
TERESA/ ANTO’ LA PISTOLA E’ CARICA,
ANTONIO/ NON CI CREDO
TERESA/ ALLORA E’ SCARICA?
ANTONIO/ ( impaurito ) TERE' MA E’ CARICA O SCARICA STA PISTOLA?
TERESA/ E’ CARICA e se non ti spogli , te spare a mieze e cosce ( prende la mira)
ANTONIO/ ( istintivamente chiude le gambe, e si copre con le mani ) NO NUN O' FA
TERESA/ E ALLORA SPOGLIATI, SENNO’ TI SPARE A MIEZE E COSCE
ANTONIO/ VA BENE, VA BENE mi spoglio….MA PERCHE' PROPRIO A MEZE E COSCE? i
TERESA/ ( GRIDATO) spogliati o ti sparo veramente
ANTONIO/ ( mentre si abbassa il pantalone senza togliersi le scarpe e rimane in mutande) NON C’E BISOGNO TI CREDO E MI SPOGLIO , MI SPOGLIO E TI CREDO, PIU’ TI CREDO E PIU’ MI SPOGLIO, ECCO QUA E ADESSO CHE MI SONO SPOGLIATO CHE DEVO FARE PIU’?
TERESA/ ( ridendo) AH FINALMENTE E CHE C'E VULUTE, BRAVO, , ADESSO NON DEVI FARE PIU’ NIENTE, SEI A POSTO , PIGLIATE A PISTOLA, ( gli dà la pistola) ORA HO RAGGIUNTO IL MIO OBIETTIVO,
ANTONIO/ E SAREBBE?
TERESA/ ( sensuale) PERCHE’ NON L’HAI CAPITO?
ANTONIO/ ( AGITATO) NO, NUN AGGIO CAPITO NIENTE
TERESA/ ( eccitata) ANTO’, VOGLIO FA O’ BIS
ANTONIO/ O’ BIS? IL BIS DI CHE COSA?
TERESA/ LO VEDI CHE NON CAPISCI NIENTE ? ALLORA CHE TI HO FATTO SPOGLIARE A FARE?, DAI ANDIAMO, CHE PRIMA SEI STATO TROPPO VELOCE
( esce lato letto)
ANTONIO/ ( si rialza il pantalone o se ci riesce va via cosi , col pantalone abbassato e le scarpe ai piedi, tutto d'un fiato fino “ me piace”) ) DISGRAZIATA, MASCALZONA, ASSASSINA, PAZZA DI UNA DONNA CA NUN SE CAPISCE NIENTE E COMME E’ FATTA E PERCIO' ME PIACE , MA BASTAVA CHIEDERE NO?, LO SAI CHE PER QUELLO SONO SEMPRE PRONTO , ( esce – parte la musica- “Mi Estrella mi Lucero” di Pablo Alejandro ( baciata –tango)
( arriva il marito) lui arriva apre con le chiavi, , accende la radio, la musica continua…., ha con se una rosa tra i denti , una torta, e una bottiglia di champagne , è l'anniversario di matrimonio, è contento, apre la torta e sistema le candele , poi si versa qualcosa da bere, poi si toglie le scarpe , prende le pantofole, e si sdraia sul divano, - termina la musica )
GIOVANNI/ TERESA , SONO TORNATO ,
ANTONIO / ( fuori scena) SO FORTE, SO FORTE, MA CHI SO’ SANDOKAN ,
GIOVANNI/ TERE' VIENE CHE C'E UNA SORPRESA …..
ANTONIO / TI DISTRUGGO TI DISTRUGGO.....
GIOVANNI/ ue' ma chi e' ….(si alza di scatto dal divano )
ANTONIO/ SanDOKAN A ME MI FA NU BAFFO
GIOVANNI/ ( prende la pistola , gridato,) e va deciso verso il lato letto, ma non fa in tempo , si blocca appena Teresa esce)
TERESA/ ( esce, aggiustandosi un po’ i capelli sempre in vestaglia) INCREDIBILE, ORMAI TRASMETTONO FILM EROTICI, A QUALSIASI ORARIO, E CHE SCHIFEZZA..., FORTUNA CHE NON ABBIAMO BAMBINI
GIOVANNI/ / GUARDAVI LA TV?
TERESA/ SI, UNA palla TOTALE , ( lo abbraccia) tesoro… ma CHE SORPRESA, SEI GIA’ QUI MA SEI IN ANTICIPO O SBAGLIO ?
GIOVANNI/ SI, SONO RIUSCITO A VENIRE PRIMA
TERESA/ AH non ti preoccupare’ NON SEI IL SOLO IN QUESTA CASA ….
GIOVANNI/ non capisco che vuoi dire?
TERESA/ GUARDA QUI ( la prende dal tavolo) E' GIA' ARRIVATA LA TASSA DELLA TV CON DUE MESI DI ANTICIPO, CON TUTTA LA PUBBLICITA’ CHE TRASMETTONO, PRETENDONO ANCHE CHE UNO PAGHI LA TASSA, senti a proposito ti devo dire una cosa importante …….
GIOVANNI/ ( ARRABBIATO) TERE’ IO PRIMA HO SENTITO LA VOCE DI UN UOMO , E NON MI SEMBRAVA LA TELEVISIONE
TERESA/ un uomo? ma che dici? GIOVA’ SPILETE E RECCHIE ( PULISCITI LE ORECCHIE) PERCHE’ QUA NON CI STA NESSUN UOMO
GIOVANNI/ TERE’, LA VOCE VENIVA DALLA STANZA DA LETTO, ( indica)
TERESA/ GIOVA’, e basta cu sta gelosia, questa gelosia ti distrugge, non ti sei nemmeno ricordato che oggi e’ il nostro anniversario,
GIOVANNI/ me ne sono ricordato , ti ho portato la torta , lo champagne e pure ‘la rosa perche’ io ti voglio bene
TERESA/ lo so ma sei troppo geloso, giova’ TU sei esasperante
GIOVANNI/ AH SI sono ESASPERANTE?
TERESA/ SI, ESASPERANTE, ESASPERANTE assai,
GIOVANNI/ E VA BUO’ ALLORA IO MO’ ESASPERANTEMENTE, LEVE A SICURA A PISTOLA E VACO DINTE A STANZE E LIETTE ( NELLA STANZA DA LETTO)
TERESA/ E VAI, VAI DINTE A STANZE E LIETTE , E QUANDO TROVI IL LETTO VACANTO ( VUOTO) , VISTE CA TE TRUOVE LA’, FA NU ZUMPO E VATTA A CUCCA’ ( visto che ti trovi la’ , FAI UN SALTO E addormentati)
GIOVANNI/ TERE IO adesso VADO DI LA’ E SE TROVO QUELLO CHE PENSO, A QUELLO CHE PENSO, GLI SPARO DUE COLPI DI PISTOLA IN FACCIA
TERESA/ GIOVA’ TU VUOI ANDARE DI LA?
GIOVANNI/ SI
TERESA/ ( prima Teresa, Giovanni la segue) E ALLORA ANDIAMO, ANDIAMO DI LA’, VENGO PUR’IO , …PERO‘ DOPO ME NE VADO (si ferma all’entrata della stanza da letto bloccando l’entrata), POI DOPO ME NE VADO
GIOVANNI/ COME SAREBBE TE NE VAI? ( si ferma) E DOVE TE NE VAI?
TERESA/ ( va a sedersi) ME NE VADO UN MESE DA MIA SORELLA , PERCHE' IO NON POSSO ANDARE AVANTI COSI', IO NUN CE A FACCIA CHIU’, TU NON MI CREDI MAI, (isterica) GIUVA’ TU VIRE ( vedi) CORNE PE TUTTE PARTE , BASTA, BASTA CU STI CORNE, PIGLIAMI E GOCCE, PIGLIAME E GOCCE CA NUN ME SENTE BONA
GIOVANNI/ SI, SI SUBITO ( mentre lei continua a gridare nun ce a faccia chiu’) TERE’ PERO’ CALMATI, CA TUTTE STI GOCCE TE FANNE MALE TE L’HA DETTO PURE IL DOTTORE
TERESA/ (si prende le gocce direttamente sulla lingua) MAMMA MIA COMME SO AMARE ( le gocce)
GIOVANNI/ ADESSO PERO’ RILASSATI , CHE TI SALE LA PRESSIONE e ti devo portare in ospedale come l’altra volta, NON TI PREOCCUPARE TI CREDO, TI CREDO
TERESA/ MI CREDI VERAMENTE?
GIOVANNI/ TERE' HO DETTO CHE TI CREDO E BASTA
TERESA/ ( gli dà le gocce, si alza) E ALLORA PUOSE STA PISTOLA, PUOSE STI GOCCE E FERNESCILE E FA O' SCEMO
GIOVANNI/ ( posa la pistola) HAI RAGIONE , MA A VOLTE NON MI CONTROLLO NUN O’ SACCIO MANCHE IO CA ME PIGLIA ( NON LO SO NEMMENO IO CHE mi prende)
TERESA/ GIOVA’ NOI NON POSSIAMO ANDARE AVANTI COSI’, TU MI STAI FACENDO PRENDERE L’ESAURIMENTO NERVOSO , E IO INVECE DEVO STARE TRANQUILLA, SERENA , A ME TUTTO QUESTO NERVOSISMO NON MI FA BENE, ( si mette le mani sulla pancia)
GIOVANNI/ E VA BUO' SO GELUSO CHE CE POZZE FA? E' COLPA MIA SI TENGHE NU FEMMENONE PE MUGLIERA ? ( e va bene sono geloso, ma non e’ colpa mia se tengo una donna bellissima per moglie)
TERESA/ NO, NON E’ COLPA TUA, MA NUN E’ NEMMENO COLPA MIA, E PO’ CHE C’ENTRA, PURE TU CERTO NON SEI BRAD PRITT , PERO’ IO NUN FACCIO COMME FAI TU , IO NUN VECHE FEMMENE E CORNE PE TUTTE PARTE , IO DI TE TENGO FIDUCIA , VOGLIO TENERE FIDUCIA, GIOVA’ A FIDUCIA E’ A PRIMMA COSA
GIOVANNI/ PERO’ CHE PECCATO TERE' , NUN SAPISSE QUANTO MI FACESSE PIACERE PURE A ME ( romantico) CHE PURE TU FUSSE GELOSA, CA COMME ARRIVASSE A CASA, SUBITO ME CONTRULLASSE DINTE E SACCHE ( TASCHE) PE VEDE’ SI CE STA qualche BIGLIETTINO, SI A CAMMISA ( CAMICIA) E’ SPORCHE E RUSSETTE, CHE OGNI TANTO MI TELEFONASSE IN UN UFFICIO E MI DICISSE ( come se fosse un interrogatorio, si fa domande e risposte cambiando voce) ADDO STAI? STO A FATICA' , CU CHI STAI ? CON SALVATORE E PASQUALINA, ADDO VAI ? SONO DI PATTUGLIA AL PORTO, CON PASQUALINA,
TERESA/ MA STA PASQUALINA STA SEMPE CU TE ?
GIOVANNI/ DICE CHE SONO UN BEL TIPO, UN TIPO ALL’ANTICA ,
TERESA/ VO DICERE CHE SI VIECCHIO?
GIOVANNI/ NO, MA CHE VECCHIO, VUOLe DIRE CHE SONO UN TIPO ROMANTICO, TERE’ TU INVECE TUTTE queSTE COSE , Non le FAI,
TERESA/ E IO NUN E’ FACCE NO, GIOVA’ TU NON SEI UNA MIA PROPRIETA’giova' TU SEI MIO MARITO, UNA PERSONA A CUI VOGLIO MOLTO BENE NONOSTANTE CA TENE NU GRANDE DIFETTO,
GIOVANNI/ QUALE DIFETTO?
TERESA/ CHE SEI STERILE
GIOVANNI/ NON SONO STERILE, I DOTTORI HANNO SEMPRE DETTO SIG. GIOVANNI LA COLPA E’ DEI VOSTRI SPERMATOZOI, NON ARRIVANO MAI FINO IN FONDO ALLA CORSA
TERESA/ TENENE L’AFFANNO ( tengono LA TOSSE) , QUESTO NON TE L’HAnno DETTO?
ANTONIO/ E’ LA VERITA’
TERESA/ SI VA BUO’ E’ LA VERITA’, INTANTO SONO 10 ANNI CHE FACIMMME ZUm ZUM, E NUN SUCCEDE MAI NIENTE
ANTONIO/ PERO’ TU ME VUO BENE O STESSO, E’ VERO?
TERESA/ SI, SI TE VOGLIO BENE
GIOVANNI/ TERE’ TU PE ME SI CHIU’ ASSAI ( teresa tu per me sei di piu’)
TERESA/ E O SAPEVO GIA’, GIUVA’ TU VO’ METTERE SEMPE A NCOPPA, ( e lo sapevo, tu sei sempre quello che fa di piu’) TU SEI L’INTELLIGENTE E IO SO’ A SCEMA , VA BUO’ ? SI CUNTENTO?
GIOVANNI/ MA CHE SCEME, TERE’ TU SI BELLA, SI TROPPA BELLA ( si avvicina sensuale) E PROPRIO PERCHE’ SI BELLA ASSAI, TIENE A NU SACCHE E CORTEGGIATORE , E ALLORA… IO M’AGGIA STA ATTIENTE, AGGIO’ TENE SEMPE ALL’UOCCHIE APIERTE E I RECCHIE APPIZZATE ( GLI OCCHI APERTI E LE ORECCHIE DRITTE)
TERESA/ COMME E CAVALLE
GIOVANNI/ TERE’ TU TI DEVI FAR CONTROLLARE
TERESA/ e tu TI DEVI FAR RICOVERARE, SUBITO, IMMEDIATAMENTE , DOMANI STESSO
( Telefono)
GIOVANNI/ PRONTO, PRONTO, SCURNACHIATE (FARABUTTO), IO LO SO CHE MI STAI SENTENDO , TU A MIA MOGLIE NON LA DEVI CHIAMARE HAI CAPITO? CHE FAI NON PARLI? TE LA FAI ADDOSSO…. MA VAFFANCULO ( chiude)
TERESA/ GIOVA MA CHI ERA?
GIOVANNI/ LO VORREI SAPERE ANCH’IO, MA NON PARLAVA, MAGARI E’ UN TUO SPASIMANTE CHE DICI?
TERESA/ GIOVA , MO’ ACCUMINCE NATAVOTA?
GIOVANNI/ hai ragione scusa, ma SOLO AL PENSIERO CHE TU POSSA AVERE UN ALTRO , MI SALE IL SANGUE A MILLE ALL’ORA
TERESA/ E FALLO SCENNERE O’ PIANO TERRA STU SANGUE GIOVA’ ( e fallo scendere al piano terra questo sangue ) CHE E’ PERICOLOSO , TI PUO’ VENIRE UN INFARTO, E PIERDE A TERESA E PURE O PANARO, …MA POI PERCHE’ NON HO CAPITO…SE ANCHE FOSSE CHE IO TI TRADISSI CON UN ALTRO NON POTREMMO DIVORZIARE ?
GIOVANNI/ CERTAMENTE , PERO’ prima’ vi ammazzo a tutti e due
TERESA/ MA PERCHE’ , NUN CE PUTIMME LASCIA’ COME DUE PERSONE CIVILI?
giovanni/ civili? tere’ io SI TE VECHE A FA AMMORE cu n'ate ( IO SE TI VEDO A FAR L'AMORE con un altro) ADDIVENTE uN ANIMALE ,
TERESA/ SI, UN’ORANGOTANGO, UN GORILLA , KING KONG
GIOVANNI/ BRAVA, UN’ORANGOTANGO CA NUN CAPISCE CHIU’ NIENTE
TERESA/ un orangotango STRUNZ,
GIOVANNI/ TERE’ IO TE VOGLIO TROPPO BENE
TERESA/ E DATO CHE MI VUOI TROPPO BENE MI UCCIDI
GIOVANNI/ SI ,MA TI PROMETTO CHE DOPPE C’AGGIO ACCISO A TE E IL TUO
AMANTE , mi uccido PURe IO , PERCHE’ SEnza te , (sofferto) D’A VITA MIA NUN ME NE MPORTA CHIU’ NIENTE
TERESA/ ZA, ZA, (ironica) GIoVA’ ME PARIEVE MARIO MEROLA , (imitando) ADDENUCCHIATE…. E VASEME STI MANE ( INGINOCCHIATI E BACIAMI LE MANI)
GIOVANNI/ TERE’ IAMME DINTE A STANZE E LIETTE ( andiamo nella stanza da letto) (si avvicina repentino e sensuale)
TERESA/ SI SCEME? A FA CHE? (preoccupata)
GIOVANNI/ (eccitato) MARIO MEROLA TENE VOGLIA E’ CANTA’
TERESA/ AH SI, A ME INVECE ME FA MALE A CAPA E NUN TENGHE VOGLIO E
SENTI NISCIUNA CANZONE
GIOVANNI/ ( l’abbraccia)....TERE’ IAMME DINTE A STANZE E LIETTE, dobbiamo festeggiare
TERESA/ (si svincola) GIoVA’ LIEVE STA STANZE E LIETtE PE’ O’ MIEZE,
( giovanni togli la stanza da letto di mezzo)
GIOVANNI/ ( sospettoso) PERCHE’ CHI CE STA DINTE A STANZE E LIETTE?
TERESA/ UH MMMA MIA , ALLORA SI SCEME ? NUN CE STA NISCIUNE....
GIOVANNI/ E ALLORA PERCHE’ NON CI VUOI ANDARE?
TERESA/ GIOVA’ DO’ FA NCOPPE O LIETTE, …. ME SO SCUCCIATE ( GIOVANNI DI FARLO SUL LETTO MI SONO SCOCCIATA)
GIOVANNI/ (eccitato inizia a togliersi il pantalone) MA SI TIENE RAGIONE, FACIMMELE A NATA PARTE …. , DOVE LO VUOI FARE SULLA LAVATRICE ?
TERESA/ NO, NO MA CHE DICE?,
GIOVANNI/ DINTA A VASCA E BAGNO?
TERESA/ MA QUALE VASCA E BAGNO?
GIOVANNI/ (tutto d’un fiato) , SOTTO A DOCCIA, DINTE A MACHINA, VICINO O’ SCALDABAGNO TERE’ DOVE lo vuoi fare?
TERESA/ (ironica) ABBASCE O’ SCANTINATO…(giu' in cantina) , GIoVA’ MA CHE STAI DICENNE? giova’ io nun voglio fa niente…me fa male a capa
GIOVANNI/ MAMMA MIA , (l’abbraccia con foga) TERE’ QUANNE T’ARRAGGIA MI PIACE ANCORA CHIU’ ASSAI, TERE TU ME FAI MURI’
TERESA/ (si svincola parlando velocemente) SIENTE A PROPOSITO E MORTE, TUA MADRE NON STA BENE , ANZI STA MOLTO MALE, PRATICAMENTE STA MURENNE DEVI CORRERE SUBITO ALL’OSPEDALE SENNO’ NON FAI IN TEMPO ,
GIOVANNI/ MA CHE DICI? MIA MADRE STA MORENDO?
TERESA/ SI, GIOVA’ STA ALL’OSPEDALE, TUA SORELLA, TI STA ASPETTANDO LA’ , E’ ANDATA CON LA PORSCHE , IO CE L’AGGIO DITTE VA CHIANE PERO’ STEVE ASSAI AGITATA….MAMMA MIA NUN CE A FACCIA CHIU’ ( si siede)
GIOVANNI/ ( preoccupato) COME SAREBBE, MIA MADRE ALL’OSPEDALE? E COSA C’ENTRA MIA SORELLA E LA PORSCHE?
TERESA/ GIOVA’ TUO MADRE NON STA BENE DEVI ANDARE ALL’OSPEDALE, E’ VENUTA TUA SORELLA A CERCARTI , VAI VA (inizia a rivestirsi)
GIOVANNI/ MA CHE LE E’ SUCCESSO TE L’HA SPIEGATO?
TERESA/ E PRECISO NON LO SO, PERO’ E’ NA COSA GRAVE, TUA SORELLA STAVA ASSAI AGITATA , VAI ALL’OSPEDALE CHE TI SPIEGA TUTTO LEI , CORRI CHE NON FAI IN TEMPO
GIOVANNI/ SI, SI CORRO ALL’OSPEDALE (prende la giacca ed esce)
TERESA/ L’HA CAPITO FINALMENTE, MAMMA MIA E CHE FATICATA,
ANTONIO/ (esce vestito e con la pistola in pugno) MANI IN ALTO
TERESA/ MADONNA CHI E'
ANTONIO/ ADDO’ STA’ , SE N’E ANDATO? SE N’E ANDATO?
TERESA/ POZZE PASSA' NU GUAIO, MAMMA MIA CHE PAURA,
ANTONIO/ MA SE N'E' ANDATO SI O NO' ?
TERESA/ SI, SI SE N’E ANDATO
ANTONIO/ E A’ FATTE BUONO, SENNO’ DUE COLPI DI PISTOLA IN FACCIA NON GLIELI TOGLIEVA NESSUNO , ORMAI ERO PRONTO, M’ERO SCOCCIATO D’O SENTI’, MO VACO, NUN VACO, MI CREDI NON MI CREDI, IO A QUESTE PERSONE INDECISE NON LE SOPPORTO, ALLORA MI SONO DETTO SA’ CHE C’E ? MO’ PIGLIO O PISTOLONE, VADO DI LA’ E GLI SPARO DUE COLPI , BANG, BANG (fa il gesto) E CHIUDIMME O LIBRO
TERESA/ AH SI, E MENO MALE CHE NON L’HAI FATTO
ANTONIO/ E PERCHE’?
TERESA/ PERCHE’ LA PISTOLA E’ SCARICA, E INVECE DI FARE BANG, BANG AVRESTI FATTO PLUF, PLUF (fa il gesto)
ANTONIO/ VA BUO’ A QUESTO NON CI AVEVO PENSATO, ma L’HAI SENTITO COMME STAVA ARZILLO? LO VOLEVA FARE PER FORZA A LAVATRICE, O SCALDABAGNO, SOTTA A DOCCIA , MA QUESTO CHE SI E' MESSO IN TESTA ?
TERESA/ ANTO' QUELLO E' MIO MARITO
ANTONIO/ A VOTE ME LO SCORDO, COMUNQUE SE NON GLI DICEVI DELLA MADRE FORSE CI SAREBBE ANCHE RIUSCITO, TERE' a proposito, MA SE MUORE LA MADRE, CHE FACCIAMO ?
TERESA/ ANTO' prendiamoci qualche giorno e vediamo che succede, poi ci regoliamo , ti telefono io COME AL SOLITO
ANTONIO/ (contento) sono d’accordo regoliamoci, E’ LA COSA MIGLIORE, allora ci aggiorniamo, IO me ne VADO, ciao ( ESCE)
TERESA/ ( si versa da bere poi si siede sul divano , mette le mani sulla pancia) ANTONIO, CLAUDIO E GIOVANNI, TRE UOMINI CI SONO VOLUTI, TRE , UN MARITO E DUE AMANTI, e per che cosa? solo PER AVERE UN FIGLIO , IL SOGNO DI UNA DONNA , il sogno mio, io a questo sogno non ci ho voluto rinunciare, due, tre quattro , CINQUE, MA CHE mi importa?, IO NON VOGLIO SAPERE CHI E’ IL PADRE , IL FIGLIO E’ MIO, SOLO MIO , E ADESSO CHE CI SONO RIUSCITA, DEVE NASCERE, A TUTTI I COSTI ( va a stendersi sul divano canta motivo vita spericolata di V. Rossi con le parole cambiate) VOGLIO UN BAMBINO CHE SIA TUTTO MIO, VOGLIO UN BAMBINO MOLTO CARINO, LO VOGLIO BIONDO E BIRICHINO , VOGLIO UN BAMBINO CHE SIA SOLO MIO ( si addormenta sul divano , nel mentre si chiude il sipario)
( fine primo tempo)
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MUSICA LIBERTANGO - Arriva Giovanni di fretta va a centro scena singhiozza, poi arriva Ilaria , singhiozza anche lei i due si guardano e poi si abbracciano , Giovanni si siede al tavolo, Ilaria in piedi a centro palco che cammina nervosa, uno sguardo e poi i due si abbracciano e piangono, poi si scambiano i posti, Giovanni in piedi a centro palco e Ilaria seduta vicino al tavolo, la musica sfuma , Teresa si sveglia.
TERESA / …. ME SO ADDURMENTATO NCOPPO O DIVANO, MA CHE ORE SO’? ( mi sono addormentata sul divano ma che ore sono?) (si alza e vede i due ) UE’ GIOVA', ILARIA, SIETE TORNATI, ALLORA? CHE E’ SUCCESSO? TUA MADRE COME STA?
( nessuno risponde Ilaria sul divano, Giovanni seduto al tavolo Teresa al centro del palco che fa domande all’uno e all’altro alternativamente)
TERESA / STA VERAMENTE MOLTO MALE? I DOTTORI CHE DICONO ? ( scuotono la testa )
TERESA / DICONO CHE CE LA FA? PUO’ RECUPERARE? ( scuotono la testa )
TERESA/ MA C’E’ QUALCHE SPERANZA , O NUN SE PO FA CHIU’ NIENTE?
( scuotono la testa )
TERESA / ( gridato) INSOMMA MI DITE QUALCOSA SI O NO? VOLETE PARLARE?
GIOVANNI/ ( si alza) TERESA ….
GIOVANNI/ILARIA E’ MORTA
TERESA/ E’ MORTA?
ILARIA/ (gridato ) SI E’ MORTA, E’ MORTA, MA CHE SEI SORDA? NON CAPISCI?
GIOVANNI/ ILARIA CALMATI ,......TERE’ MIA MADRE E’ MORTA
TERESA/ ( fredda) HO CAPITO, VACHE A FA O’CAFE’ ( vado a fare il caffè) ( esce lato letto)
GIOVANNI/ DIO, NON MI SEMBRA ANCORA VERO
ILARIA/ (NERVOSA) GIOVA' abbiamo sbagliato TUTTO, DICIAMO LA VERITA’ , QUANDO E’ MORTO PAPA’, NON CI SIAMO PIU’ PREOCCUPATI DI MAMMA, l'abbiamo lasciata sola
GIOVANNI/ ILARIA PARLA PER TE , ERANO ALMENO TRE MESI CHE NON LA VEDEVI
ILARIA/ ( risentita ) LO SAPEVO CHE ERI UNO STRONZO ,
GIOVANNI/ PERCHE’ DICO LA VERITA’ ?
ILARIA/ ( imitandolo ironicamente, arrabbiata) PARLA PER TE , SONO TRE MESI CHE NON LA VEDEVI, E TU? , TU LA VEDEVI?
GIOVANNI/ MA CERTO CHE LA VEDEVO, ILARIA IO DA MAMMA CI ANDAVO QUASI TUTTI I GIORNI
ILARIA/ ( aggressiva) E CON QUESTO CHE VUOI DIRE?, CHE SOLO PERCHE' CI ANDAVI TUTTI I GIORNI LA VOLEVI BENE PIU' DI ME?
GIOVANNI/ ( arrabbiato) OH INSOMMA IO ALMENO CI ANDAVO , ERI TU CHE NON LA VEDEVI MAI , ORA VORRESTI RIMPROVERARMI PERCHE’ CI ANDAVO SPESSO? MA SMETTILA E’ RIDICOLO , LO SAI CHE TI DICO? SE ORA TI SENTI IN COLPA SONO CONTENTO VA BENE?
( bussano la porta è Ercole )
GIOVANNI/ E ADESSO CHI DIAVOLO E' ? ( apre nervoso)
ERCOLE/ ( entra deciso, ben vestito e con modi raffinati, Ilaria passeggia nervosa e pensierosa per la scena, si versa da bere) BUONGIORNO MI SCUSI QUESTA INTRUSIONE , MA E’ NECESSARIA , PIACERE MI CHIAMO ERCOLE E SONO IL SUO NUOVO VICINO DI CASA
GIOVANNI/ PIACERE GIOVANNI, HA QUALCHE PROBLEMA?
ERCOLE/ SI PURTROPPO, MI SCUSI MA A VOLTE LA VITA CI METTE DAVANTI A CERTE SITUAZIONE DI FRONTE ALLE QUALI , ANCHE SE NON VOGLIAMO DOBBIAMO PER FORZA CHIEDERE AIUTO AL NOSTRO PROSSIMO, SI DA’ IL CASO CHE IL MIO PROSSIMO E’ LEI
ILARIA/ ( nervosa a Giovanni, incurante di Ercole ad alta voce) GIOVANNI ASCOLTAMI BENE, E' VERO, IO DA MAMMA NON CI ANDAVO SPESSO E NON LA VEDEVO DA TRE MESI , PERO' TU CHE CI ANDAVI TUTTI I GIORNI LO DOVEVI CAPIRE CHE NON STAVA BENE, HAI SENTITO CHE HO DETTO?
GIOVANNI/ ILARIA CALMATI...MI SCUSI MA…
ERCOLE/ E' SUA MOGLIE?
ILARIA/ SONO LA SORELLA IMBECILLE ( gira per la stanza sempre nervosa)
GIOVANNI/ ( imbarazzato) LA PERDONI , STIAMO PASSANDO UN BRUTTO MOMENTO ….
ERCOLE/ PERCHE' CHE VI E' SUCCESSO ? ( come uno che vuole sapere)
ILARIA/ E A TE CHE TE NE FREGA?
GIOVANNI/ ILARIA PER FAVORE NON GRIDARE, ( nervoso) SIGNOR ERCOLE ADESSO NON FACCIA TANTI GIRI DI PAROLE E MI DICA COSA VUOLE DA ME AVANTI,
ERCOLE/ (intimorito) SI CERTO, VEDE E’ CHE PER UNA BANALE DISATTENZIONE,
SONO RIMASTO FUORI DALLA PORTA DI CASA LASCIANDO LE CHIAVI DENTRO, E LE VOLEVO CHIEDERE LA CORTESIA DI FARMI CHIAMARE I POMPIERI DAL SUO TELEFONO FISSO, IL MIO CELLULARE QUI NON HA CAMPO,
ILARIA/ ( sempre più insofferente) NESSUN CELLULARE HA CAMPO QUI , SIAMO ISOLATI DAL MONDO IN QUESTO POSTO DI MERDA
GIOVANNI/ SIGNOR ERCOLE FACCIA PURE LA TELEFONATA AI POMPIERI IL TELEFONO E’ LI , SI SERVA PURE
ERCOLE/ ( a disagio) GRAZIE, VEDRA’, FARO’ IN UN MINUTO
(Giovanni e Ilaria continuano la discussione)
GIOVANNI/ ( a bassa voce) MA NON POTRESTI CONTROLLARTI, CHE NECESSITA' C'E' DI ESSERE COSI AGGRESSIVI
ILARIA/ SEI TU CHE MI FAI INNERVOSIRE
GIOVANNI / (a bassa voce calmi) SENTI IO L’ AVEVO CAPITO CHE MAMMA STAVA MALE, MA NON PENSAVO FOSSE COSI’ GRAVE, MA L’AVEVO CAPITO PROPRIO PERCHE' LA VEDEVO QUASI TUTTI I GIORNI ,
ILARIA/ E VISTO CHE LO SAPEVI PERCHE' NON ME L'HAI DETTO CHE STAVA MALE ?
GIOVANNI/ ANDIAMO ILARIA, NON CI VEDIAMO DA TRE MESI , TU STAI SEMPRE IN GIRO
ILARIA/ NON E’ COLPA MIA SE SONO UN ARTISTA DI SUCCESSO, SONO IN GIRO PER LAVORO , LO SAI BENISSIMO,
ERCOLE/ PRONTO, PRONTO
ILARIA/ OH INSOMMA , MA QUESTO ROMPICOGLIONE QUANDO SE NE VA? ( ad ercole, si alza per bere qualcosa)
GIOVANNI / SIGNOR ERCOLE HA FINITO?
ERCOLE/ C’E’ LA VOCE CHE DICE CHE TUTTE LE LINEE SONO OCCUPATE, E MI CHIEDE DI ATTENDERE IN LINEA, CHE FACCIO, ATTENDO IN LINEA?
ANTONIO/ RIATTACCHI, ASPETTI QUALCHE MINUTO, PUO’ CAPITARE, VUOLE BERE QUALCOSA ? ( mentre si versa da bere)
ILARIA/ ARSENICO, ALCOOL PURO, CANDEGGINA COSA DESIDERA?
ERCOLE/ SONO ASTEMIO , GRAZIE
TERESA/ ECCO IL CAFFE’ , SCUSATE MA HO PERSO UN PO’ DI TEMPO PERCHE’ MI SONO VESTITA, SERVITEVI PURE ( lo poggia sul tavolo )
ILARIA/ BRAVISSIMA, UN CAFFE’ E’ PROPRIO QUELLO CHE CI VUOLE
ERCOLE/ SIGNORA BUONGIORNO
GIOVANNI/ TERESA IL SIGNORE E’ IL NOSTRO VICINO DI CASA DEVE FARE UNA TELEFONATA AI POMPIERI
ERCOLE/ STUPIDAMENTE HO LASCIATO LE CHIAVI DI CASA DENTRO E AVEVO BISOGNO DI UN TELEFONO FISSO, PIACERE SONO ERCOLE
TERESA/ IO TERESA, NON SI PREOCCUPI PUO’ CAPITARE A TUTTI, GRADISCE UN CAFFE’ L’HO APPENA FATTO
ERCOLE/ CON PIACERE GRAZIE
( TELEFONO)
TERESA/ MI SCUSI…PRONTO, CHI? ANTONIO? SI, SI VA BENE HO CAPITO, SIG. ANTONIO L’OFFERTA E’ BUONA IO LA RINGRAZIO, MA IO STO BENE CON LA LINEA CHE TENGO E NON VOGLIO CAMBIARE E PER FAVORE NON TELEFONATE PIU’, ARRIVEDERCI ( riattacca)
GIOVANNI/ ( geloso) TERE’ CHI ERA QUEST’ANTONIO ?
ILARIA/ E' IL SUO AMANTE
GIOVANNI/ ( alterato) ILARIA PER FAVORE NON SCHERZIAMO SU QUESTE COSE
TERESA/ MA CHE AMANTE.... ANTONIO E' QUELLO DEL CONTRATTO TELEFONICO, SAI CHE QUESTI SI PRESENTONO , SALVE SONO ANTONIO HO UNA OFFERTA PER LEI E TE FANNE A CAPA TANTE….( e ti fanno la testa come un pallone)
ERCOLE/ ( ad alta voce, lo chiede a tutti) CHE FACCIO? RIPROVO?
TUTTI/ SI ( Ercole non fa in tempo)
( TELEFONO)
GIOVANNI/ TERE’ RISPONDO IO PRONTO..... CHI E’? CHI ? INFOSTRADA, NO IO TENGO LA TELECOM ....TELETU? MA VAFFANCULO TU E WIND
ERCOLE/ A VOLTE QUESTI VENDITORI FANNO PROPRIO PERDERE LA PAZIENZA, VERO?
GIOVANNI/ ( nervoso) SIGNOR ERCOLE FACCIAMO QUESTA TELEFONATA, SU SBRIGHIAMOCI, ADESSO PROVO IO E ( fa lui il numero e poi gli passa la cornetta) ECCO STA CHIAMANDO , PARLI PURE
ERCOLE/ SI SUBITO (veloce) SI PRONTO, SONO ERCOLE ROBUSTELLI , PER FAVORE CHIEDO UN INTERVENTO URGENTE IN VIA DEGLI ULIVI, 23, AL PARCO FRANCESE LE CHANSON DE LE CHERCHIER, SCI , SCI , CIOE' SI, HA CAPITO BENE , PRECISAMENTE , LE QUATTRO VILLETTE GEMELLE, SI PROPRIO LI, VI PREGO VENITE SUBITO SONO RIMASTO FUORI CASA ...GRAZIE, ECCO FATTO, SCUSATE L’INVASIONE , MA VI GARANTISCO CHE NON SUCCEDERA' PIU'.,
TERESA/ BE’ ADESSO PUO’ RILASSARSI VEDRA’ I POMPIERI ARRIVERANNO SUBITO
ERCOLE/ SPERIAMO, SONO PREOCCUPATO SOPRATTUTTO PER IL BINOCOLO WOTERWOLKER CHE HO LASCIATO AL SOLE , NON VORREI SI DANNEGGIASSE SA’ SONO UN ASTROLOGO….SIGNOR GIOVANNI GRAZIE E ARRIVEDERCI, SIGNORA TERESA I MIEI OSSEQUI, SIGNORA ILARIA…..
ILARIA/ ( nervosa) MA VAFFA… TU E IL BINOCOLO WATERWOLKER
ERCOLE/ SUA SORELLA NON MI SEMBRA SOLO NERVOSA, MA ANCHE PERICOLOSA
GIOVANNI/ ( mentre si avviano) HA RAGIONE NON RIESCE PROPRIO A CONTROLLARSI, NON VORREI CHE LA SITUAZIONE PEGGIORASSE, E’ MEGLIO SE ADESSO SE NE VA
ERCOLE/ E DOVE VADO ? IN CASA NON CI POSSO ENTRARE
GIOVANNI/ E HO CAPITO, MA QUI NON PUO’ RIMANERE, IL MOMENTO NON E’ ADATTO MI CREDA, VORRA’ DIRE CHE I POMPIERI LI ASPETTERA’ SULLE SCALE …ARRIVEDERCI
ERCOLE/ ARRIVEDERCI, ARRIVEDERCI ( esce)
GIOVANNI/ MAMMA MIA NON SE NE ANDAVA PIU'
ILARIA/ IO QUESTI SCOCCIATORI FICCANASI , NON LI SOPPORTO
GIOVANNI/ STAI TRANQUILLA, L'HA CAPITO SICURAMENTE
TERESA/ NON ESAGERIAMO HA SOLO CHIESTO UN PICCOLO FAVORE, PUO' CAPITARE A TUTTI DI DIMENTICARE LE CHIAVI
ILARIA/ AH CERTO, COME NO.... PERCHE' TU CREDI A TUTTE LE STORIELLE CHE TI DICONO , LA VERITA' E' CHE SONO DEI FICCANASI, VOGLIONO SAPERE, CONOSCERE, QUESTI TI SPIANO E NEMMENO TE NE ACCORGI, E ALLA FINE SANNO TUTTO QUELLO CHE FAI , DOVE VAI E CON CHI TE LA FAI
TERESA/ ADDIRITTURA?
GIOVANNI/ TERE' QUESTO TIENE PURE IL BINOCOLO MA NON E' CHE CON LA SCUSA DELLA TELEFONATA AI POMPIERI, CI HA PIAZZATO QUALCHE MICROSPIA DA QUALCHE PARTE?
ILARIA/ FOSSI IN TE FAREI BONIFICARE TUTTA LA CASA
GIOVANNI/ VABBE’ ADESSO NON ESAGERIAMO…
TERESA/ GIOVA’ I FUNERALI QUANDO SI FANNO? AVETE GIA’ DECISO?
ILARIA/ SI, SI E’ TUTTO ORGANIZZATO
GIOVANNI/ SE TRA TRE ORE NON SI SVEGLIA , LI FACCIAMO DOMANI
TERESA/ COME SAREBBE? MA NON ERA MORTA?
GIOVANNI/ BE’ SI IN PRATICA E’ MORTA, E’ IN COMA VEGETATIVO, I DOTTORI NON CI HANNO DATE SPERANZE , CI RESTANO SOLO TRE ORE, SE NON SI SVEGLIA STACCANO LA SPINA ,
ILARIA /ABBIAMO GIA' DECISO PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI ,
IL FEGATO ANDRA’ IN BELGIO
GIOVANNI/ E IL CUORE IN OLANDA
ILARIA/ IL POLMONE DESTRO IN FRANCIA
GIOVANNI/ / E QUELLO SINISTRO A VARSAVIA
TERESA/ A NAPOLI RIMANE COCCOSE ? ( QUALCOSA)
GIOVANNI/ SI , LE CORNEE
ILARIA/ ABBIAMO ORGANIZZATO IL FUNERALE PER DOMANI , UNA BELLA CARROZZA CON 8 CAVALLI, E SUL CIMITERO UN CORO DI SPIRITUALS NERI VESTITI DI BIANCO CHE CANTANO UN REQUIEM
GIOVANNI/ ILARIA VADA PER IL CORO , MA NIENTE CAVALLI, NON ESAGERIAMO, IN FONDO MAMMA ERA UN PERSONA MODESTA
ILARIA/ VA BENE NIENTE CAVALLI, L’IMPORTANTE CHE SI FACCIA DOMANI,
DOPODOMANI DEVE ESSERE assolutamente A BUDAPEST PER LA PRIMA DELLA MIA MOSTRA E NON POSSO PROPRIO MANCARE
GIOVANNI/ A QUESTO PUNTO…. PRIMA SI FA E MEGLIO E’ ,
ILARIA/ MA SI, IN FONDO NON C’E NIENT’ALTRO DA FARE
TERESA / SENTITE, SE SUCCEDE A ME ASPETTATE 3 GIORNI
ILARIA / SI UNA SETTIMANA….
TERESA / NON STO SCHERZANDO DICO SUL SERIO , IO MI METTO PAURA
ILARIA / E QUALE PAURA , TU SEI MORTA, UN GIORNO BASTA E AVANZA,
TERESA / E SE MI SVEGLIO NELLA TOMBA ?
GIOVANNI/ TERE’ MA CHE DICI?
ILARIA/ E ALLORA FAI COME FACCIO IO, lascia perdere la tomba e FATTI CREMARE
GIOVANNI/ OH INSOMMA SMETTIAMOLA CON QUESTI DISCORSI , MI FATE SENTIRE MALE
ILARIA/ PREPARACI UNA CAMOMILLA CALDA, IL PICCOLETTO E’ SENSIBILE ASSAI, SENTI IO VADO ALL’OSPEDALE , QUI NON CI RESISTO PIU' (esce)
GIOVANNI/ IO TI RAGGIUNGO APPENA POSSO... , TERE’ FORSE MIA SORELLA HA RAGIONE, IO MI SENTO TROPPO NERVOSO FORSE CI VUOLE VERAMENTE UNA CAMOMILLA,
TERESA/ E’ LA TENSIONE GIOVA’, SIENTE A ME, METTETE NCOPPO O LIETTO ,
(mettiti sul letto) RIPOSATI, CHE DOMANI SARA’ UNA GIORNATA IMPEGNATIVA, ASSAI PEGGIO E MO’, DOMANI CI STANNO I FUNERALI, SI DEVE SCEGLIERE LA BARA, SI DEVONO ORDINARE I MANIFESTI, SI DEVE PARLARE COL PRETE , GIOVA’ DEVI STARE IN FORMA,
GIOVANNI/ TERE’ E CHE DEVO FARE TUTTO IO?
TERESA/ TU E TUA SORELLA , SE NON LO FATE VOI CHI LO FA?
GIOVANNI/ AH MA IO FACCIO FARE TUTTO A ILARIA… NON SIA MAI SCELGO UNA BARA CHE NON GLI PIACE E CHI LA SENTE...,
TERESA/ FORSE E’ MEGLIO
GIOVANNI/ SI, SI, QUELLA E’ CAPACE DI BLOCCARE IL FUNERALE, ORDINARE UN NUOVA BARA, APRIRE LA BARA VECCHIA, E DAVANTI A TUTTI… SPOSTARE MI MADRE DA UNA CASSA ALL’ALTRA
TERESA/ AH QUESTO SICURAMENTE , hai ragione e’ meglio se fa tutto lei
GIOVANNI/ TERESA TENGO UN VUOTO DENTRO CHE NON PUOI IMMAGINARE,
TERESA/ GIOVA’SI TRATTA DI TUA MADRE….E’ NORMALE
GIOVANNI/ E’ COME SE TENESSI NELLO STOMACO UN PALLONE VUOTO, TERE’ ME SENTE O STOMMECHE VACANTE ( lo stomaco vuoto)
TERESA/ vacante? GIOVA' MA FUSSE A FAMME? ( MA FORSE è LA FAME)… TE FACCIO DUe SPAGHETTI AGLIO E UOGLIE A VOLO A VOLO, ( aglio e olio VELOCE , VELOCE ) EH CHE DICE ? TIENE FAMME GIOVA'?
GIOVANNI/ ( contento) TERE’ SOLO AL PENSIERO GIA’ ME SENTE MEGLIO
TERESA/ ( contenta) GIOVA’ VACHE A VUTTA' A PASTA ACCUSSI O’ GUNFIAMME STU PALLONE ( SI AVVIA)
GIOVANNI/ TERE’ I spaghetti e PURE NA bistecca, E MI RACCOMANDO, LO SPAGHETTO DEVE ESSERE AL DENTE , LO SAI CHE CI TENGO
teresa/ non ti preoccupare ti faccio uno spaghetto aglio e olio ca te facce lecca’ i baffi, E doppe C’A PANZA CHIENE, chiene TE FAI.... NU BELLO SUONNARIELLO ( e poi con la pancia piena ti fai un bel sonno)
giovanni/ MA CHE SUNNARIELLO ? IO DEVO ANDARE ALL'OSPEDALE da mia madre ...
teresa/ E CERTO DEVI anDARE ALL’OSPEDALE..,va buo’ vado a preparare ( ESCE)
giovanni/ …… (a se stesso) IL SONNO? E’ NA PAROLA… CON TUTTA STA TENSIONE , MA CHE VUOI DORMIRE, NEMMENO CON UN SONNIFERO CI RIUSCIREI , TROPPA TENSIONE, TROPPO STRESS , … SENZA MANGIA’ DA STAMATTINA, GIOVA’ MA COME TI VUOI SENTIRE….NA PEZZA E’ NORMALE
(BUSSANO LA PORTA)
PEZZA/ ( come apre la porta entra e si mette sugli attenti) APPUNTATO MARIA PEZZA BUONASERA …. MARESCIA' POSSO ENTRARE?
GIOVANNI/ ENTRA, ENTRA, MA TU GUARDA A VOLTE LE COINCIDENZE, PEZZA TI HO APPENA NOMINATO
PEZZA/ PERCHE’ ? MI CERCAVATE’?
GIOVANNI/ A TE? E CHE TI DEVO CERCARE A FARE…
PEZZA/ E ALLORA PERCHE’ PARLAVATE DI ME?
GIOVANNI/ MA NO CHE HAI CAPITO, NON MI SENTIVO BENE E ALLORA MI SONO DETTO , MI SENTO NA PEZZA , E IN QUEL MOMENTO TU HAI BUSSATO, ADESSO HAI CAPITO?
PEZZA/ SI, MA NON SO SICURA
GIOVANNI/ VA BUO’ LASCIAMO PERDERE TROPPO COMPLICATO PER TE, MA COME HAI FATTO A FARE IL CARABINIERE, IO NON TI VEDO TROPPO ADATTA A FARE QUESTO MESTIERE
PEZZA/ E LO DICEVO ANCH’IO, MA MIO PADRE CONOSCEVA A UN GENERALE CHE GLI DOVEVA UN FAVORE… MARESCIA’ SE VOLEVO IL POSTO FISSO SOLO IL CARABINIERE POTEVO FARE
GIOVANNI/ VABBE’ HO CAPITO, ALLORA CHE C’E’ CHE SEI VENUTA A FARE?
PEZZA/ MENO MALE CHE CI SIETE, NON HO VISTO LA MACCHINA E ALLORA MI SONO DETTA IL MARESCIALLO NON C’E’ , MO' CHE FACCIO ASPETTO O ME NE VADO?
GIOVANNI/ LA MACCHINA STA DAL MECCANICO, MI HA ACCOMPAGNATO PASQUALINA, E COMUNQUE SE NON VENIVI ERA MEGLIO
PEZZA INVECE HO PENSATO, MO PROVO LO STESSO VUOI VEDERE CHE STA IN CASA? E HO FATTO BENE, , MARESCIA’ AMMETTELO, SONO STATO BRAVA DITE LA VERITA’ QUALCOSA STO IMPARANDO , E’ VERO?
GIOVANNI/ E COME NO, BRAVA PEZZA, COMPLIMENTI, SEI STATA VERAMENTE BRAVA
PEZZA/ AH SE TUTTI I CARABINIERI FOSSERO COME ME...
GIOVANNI/ E PARECCHI COME TE SONO , IL GUAIO E’ PROPRIO QUELLO , ADESSO MI VUOI DIRE CHE SEI VENUTO A FARE?
PEZZA/ ( misteriosa) MARESCIALLO VI STANNO CERCANDO DA TUTTE LE PARTI
GIOVANNI/ A ME ? MA SEI SICURO ? PEZZA A ME NON MI CERCA MAI NESSUNO?
PEZZA/ IL COMANDANTE ELVIRA ROSSIGNON VI VUOLE VEDERE IMMEDIATAMENTE
GIOVANNI/ MA CHE E’ SUCCIESSO A TERZA GUERRA MONDIALE ?
PEZZA/NON LO SO CHE E’ SUCCESSO , MA HO L'ORDINE DI TROVARVI E DI PORTARVI CON ME IN CENTRALE
GIOVANNI/ ADDIRITTURA…MA FORSE MI VOLETE ARRESTARE E NON LO SO? PEZZA , IO NON HO UCCISO NESSUNO
PEZZA/ MARESCIA’ DA QUELLO CHE HO SENTITO, C’E’ UN LADRO ASSASSINO MOLTO PERICOLOSO CHE GIRA DA QUESTE PARTI, IL COMANDANTE HA PREPARATO UN PIANO PER CATTURARLO E C’E UNA RIUNIONE PER I DETTAGLI, MARESCIA’ DOBBIAMO ESSERE TUTTI PRESENTI ,
GIOVANNI/ SENTI PEZZA IO NON VENGO DA NESSUNA PARTE, HO FINITO IL SERVIZIO, NON MI SENTO BENE E TENGO MIA MADRE IN OSPEDALE CHE STA MORENDO,
PEZZA/ CONDOGLIANZE ( gli dà la mano)
GIOVANNI/ A SORETE….( a tua sorella) PEZZA HO DETTO CHE STA MORENDO, MIA MADRE E’ ANCORA VIVA
PEZZA/ ALLORA SONO CONTENTA , MARESCIALLO , METTETEVI LA DIVISA
VESTITEVI E ANDIAMO, CHE IL COMANDANTE HA UNA CERTA URGENZA
GIOVANNI/ SENTI PEZZA, ALLORA NON HAI CAPITO, IO NON POSSO VENIRE, INVENTA UNA SCUSA, METTICI UNA PEZZA
TERESA/ ( in scena) GIOVA' O' SPAGHETTO E' PRONTO, STA NCOPPA ( sulla) A TAVOLA
GIOVANNI/ TERE' VENGO SUBITO
PEZZA/ SIGNORA TERESA I MIEI OMAGGI
TERESA/ APPUNTATO VOLETE MANGIARE PURE VOI?
PEZZA/ VI RINGRAZIO MA SONO IN SERVIZIO E NON POSSO
TERESA/ E ALLORA SAREBBE SCORRETTO INSISTERE, PERMETTETE , GIOVA’ GLI SPAGHETTI TE LI HO FATTI ABBONDANTI ( esce)
GIOVANNI/ HAI FATTO BENE, SENTI PEZZA FACCIAMO PRESTO CHE TENGO GLI SPAGHETTI SULLA TAVOLA
PEZZA/ MA COME SUA MADRE STA MORENDO E LEI PENSA A MANGIARE?
GIOVANNI/ MANGIARE…. DUE FILI DI SPAGHETTI E NA BISTECCA , PER FAR SALIRE LA PRESSIONE , PEZZA TENGO O' STOMMOCO ARRAVUGLIATO ( sotto sopra) E LA TESTA CHE MI GIRA TUORNE ,TUORNE, SENTI PEZZA, MA COME SAPEVI CHE ERO A CASA, CHI TE L'HA DETTO?
PEZZA/ ME L’HA DETTO IL COMANDANTE, HA DETTO....E’ MEGLIO SE NON VE LO DICO
GIOVANNI/ COME SAREBBE, MA PERCHE’ CHE HA DETTO?
PEZZA/ VOLETE SAPERE PROPRIO COME HA DETTO ?
GIOVANNI/E CERTO , DIMMI QUELLO CHE HA DETTO, AVANTI E’ UN ORDINE
PEZZA/ HA DETTO VAI A CASA SUA CA CHILLU STRUNZE E GIOVANNI E’ FISSATA CA A MUGLIERE , E GELUSO COMME E’ , A VA SEMPE A CONTROLLA’
( è fissato con la moglie e geloso com’e’ la va sempre a controllare)
GIOVANNI/ PROPRIO COSI HA DETTO ?
PEZZA/ SI, E POI HA CONCLUSO DICENDO... COME SE POI NON SI SAPESSE, CHE SE UNA DONNA VUOLE FARE LE CORNA AL MARITO , UN SISTEMA LO TROVA SEMPRE , MARESCIA’ QUESTO PERO’ E’ VERO….
GIOVANNI/ E’ VERO? E COME NON E’ VERO…QUELLA AL MARITO CHISSA' QUANTE CORNA GLI FA, ALTRO CHE ROSSIGNON , A QUELLA LA DOVEVANO CHIAMARE ZUCCULON….
PEZZA/ IO NON HO SENTITO NIENTE, MARESCIA' ADESSO PERO' ANDIAMO, IO LA SCUSA NON LA POSSO INVENTARE, MI DISPIACE MA NON SI PUO’ FARE, IO STO DA POCO IN SERVIZIO, LO SAPETE, NON MI POSSO COMPROMETTERE
GIOVANNI/ AH SI NON TI PUOI COMPROMETTERE ..., VUOI CHE TI ELENCO TUTTI I FAVORI CHE TI HO FATTO SOLO NELL’ULTIMA SETTIMANA ? E VA BUO’ HO CAPITO, MO TELEFONIAMO AL TUO FIDANZATO MICHELE E GLI DICIAMO CHE LUNEDI SCORSO NON E’ VERO CHE SEI ANDATA DA TUA MADRE , MA CHE IN REALTA’ STAVI CON SALVATORE A MANGIARTI IL GELATO A VIA POSILLIPO, CHE DICI? ( si avvia)
PEZZA/ ( contento) NON SI CHIAMA SALVATORE, MA ROBERTO, MARESCIA' E’ TROPPO BELLO , TIENE UN FISICO CHE MI SEMBRA IL BRONZO DI RIACE , NU CAPOLAVORO D’UOMO, NU QUADRO E VAN GOGH, ' PIU’ TARDI MI FACCIO UN HAPPY OUR INSIEME
GIOVANNI/ AH SI, SAI MICHELE QUANDO LO VIENE A SAPERE COME E' CONTENTO 853470... ( incomincia a fare il numero) ,
PEZZA/ …. E VA BENE MARESCIA’, AVETE VINTO, MA CON QUESTO SIAMO PARI ….
GIOVANNI/ MA SE NON CI TIENI PER QUESTO MICHELE , PERCHE’ NON LO LASCI….
PEZZA/ MA IO LO VOGLIO BENE
GIOVANNI/ ASSAI…, MA CHE MI VUOI PRENDERE IN GIRO…
PEZZA/ CHE C’ENTRA , SOLO CHE NON SONO SICURA SE E’ PROPRIO L’UOMO CHE STO CERCANDO
GIOVANNI/ E DATO CHE NON SEI SICURA, NEL FRATTEMPO TI VEDI CON GLI ALTRI
PEZZA/ MARESCIA’, IO PRIMA DI SPOSARMI DEVO ESSERE SICURA, SENNO’ VA A FINIRE CHE MI SPOSO E DOPO SEI MESI DIVORZIO
GIOVANNI/ SU QUESTO HAI RAGIONE, UNO SI DEVE CONOSCERE BENE, , PERO’ VEDI DI SPICCIARTI SENNO’ TI FAI VECCHIA E DOPO NON TI VUOLE PIU’ NESSUNA , CHILLE GIA’ E’ BELLO O QUADRO….( alludendo che è brutta)
PEZZA/ E VA BENE , FACCIAMO COSI’, DIRO' CHE NON VI HO TROVATO, MO’ PERO’, E’ MEGLIO SE ME NE VADO
GIOVANNI/ BRAVO, QUESTO L’HAI CAPITO, STAI FACENDO PROGRESSI, QUALCOSA CAPISCI OGNI TANTO
PEZZA/ ARRIVEDERCI ( esce)
GIOVANNI/ …CIAO PEZZA....MA DICO IO TU TIENI UN FIDANZATO CHE BRUTTA COME SEI, DOVRESTI RINGRAZIARE IL PADRETERNO CHE L’HAI TROVATO, E’ PURE UN BRAVO RAGAZZO CHE TI VUOLE BENE , CHI TE LO FA FARE DI BUTTARTI IN QUESTI CASINI, L’AMANTE, VIA POSILLIPO, L’HAPPY HOUR, MA SPOSATI CHE E’ MEGLIO
TERESA/ GIOVA’ O’ SPAGHETTO si fa freddo (in scena con un recipiente d’acqua per le piante )
giovanni/ UH…O’ SPAGHETTO …. ( esce frettolosamente)
teresa/ ( appena esce Giovanni , va al telefono fisso agitata, fa un numero poi aspetta; ma si accorge di aver sbagliato e riaggancia) MANNAGGIA AGGIO CHIAMATO A CLAUDIO INVECE DI ANTONIO, A VOLTE MI IMBROGLIO, MENO MALE CHE SONO SOLO DUE, ( rifà il numero) PRONTO ANTONIO? ANTONIO SO IO, ANTONIO vieni qua, COME PERCHE? ANTO' GLI HO CUCINATO LO SPAGHETTO, GLI HO MESSO IL SONNIFERO, TRA POCO SI ADDORMENTA, COME ARRIVI TU LO SOFFOCHIAMO COL CUSCINO, LA MADRE? NUN TE PREOCCUPA’ LA MADRE PRATICAMENTE E’ MORTA, CIAO.......
GIOVANNI/ ( fuori scena - chiama) TERESA
teresa/ si GIOVA’ sto venendo, ALLORA CHE DICE E’ BUONO STU SPAGHETTO? ( esce )
( si apre la finestra, arriva un pompiere dalla finestra che lascerà semi aperta, )
GIUSEPPE/ ....ECCO FATTO, SIAMO ENTRATI …BELLA STA CASA, ( guardandosi in giro) vista da fuori non sembrava , molto bene arredata E TUTTO MESSO AL POSTO GIUSTO, PERO’ STA PIANTA QUA ( il cactus) NUN C’AZZECCHE ( non va bene) , QUESTA PIANTA DEVE STARE QUA, ( davanti alla finestra) la luce ci vuole, per le piante e’ fondamentale ( per spostare la pianta poggia un martello sul tavolino che poi dimentichera’)TANTO NON SE NE ACCORGE NESSUNO , anche se devo dire la verita’ qualche volta e’ successo, una volta un proprietario pignolo mi disse “ VI ho CHIESTO DI APRIRE LA PORTA NON DI SPOSTARE LA PIANTA” per favore rimettetela al posto suo , comunque ho notato che tengono tutti i cactus , e fanno bene, i cactus NUN DANNO FASTIDIO NON SI SECCONO MAI E L’ACQUA GLIELA DAI QUANDO TE LO RICORDI , vabbe’ adesso , aprima la porta e facciamo entrare il proprietario cosi vediamo pure che faccia tiene ( va ad aprire la porta, si trova Ercole davanti)
ercole/ SALVE, stavo giusto per bussare, ma non ho fatto in tempo
GIUSEPPE/ PREGO ACCOMODATEVI, e non vi preoccupate e’ TUTTO A POSTO , VI HO APERTO, ADESSO TROVATE LE CHIAVI, E MI RACCOMANDO NON VE LI DIMENTICATE PIU’
ERCOLE/ SALVE MI CHIAMO ERCOLE
GIUSEPPE/PIACERE GIUSEPPE
ERCOLE/ scusate se ve lo dico MA CREDO CHE ABBIATE COMMESSO UNO SBAGLIO
GIUSEPPE / in che senso?
ercole/ QUESTA E’ L’ABITAZIONE DEL SIG GIOVANNI
GIUSEPPE/ e CHI E’ QUESTO GIOVANNI?
ercole/E’ IL PROPRIETARIO DI QUESTA CASA
GIUSEPPE E VOI CHI SIETE?
ERCOLE/ IO SONO ERCOLE , SONO QUELLO CHE VI HA CHIAMATO PER L’INTERVENTO, MA NON ABITO QUI , LA MIA CASA E’ L’ALTRA VILLA, HO VISTO il CAMION PARCHEGGIATO QUI FUORI E HO CAPITO L’EQUIVOCO
GIUSEPPE/ NESSUNO EQUIVOCO LA TELEFONATA E’ PARTITA DA QUESTO APPARTAMENTO ,
ERCOLE/ BE’ SI E’ NORMALE COME FACEVO A CHIAMARVI SE NON POTEVO ENTRARE IN CASA, HO CHIESTO IL FAVORE AL MIO VICINO DI CASA
GIUSEPPE / quindi mi sta dicendo che la casa da liberare non era questa ?
ERCOLE/ proprio cosi’, COMPLIMENTI CE L’AVETE FATTA, AVETE CAPITO
GIOVANNI/ fermi tutti e MANI IN ALTO ( situazione tesa con la pistola in pugno e il tovagliolo ancora appeso, tutti con le mani in alto) CHI SIETE E CHE CI FATE IN CASA MIA
GIUSEPPE/ SONO UN POMPIERE , SIAMO UN POMPIERE
GIOVANNI/ E CHE CI FAI A CASA MIA QUI NON E’ SCOPPIATO NESSUN INCENDIO
ERCOLE/ SIG. GIOVANNI E’ TUTTO UN EQUIVOCO
GIOVANNI/ SIGNOR ERCOLE ANCORA LEI, NON SARA' MICA LEI IL LADRO ASSASSINO CHE STA CERCANDO ROSSIGNON....
ERCOLE/ NO MA CHE DICE , IO SONO UN ASTROLOGO,
giovanni/ e questi vestito da carnevale CHI e’, un suo complice?
GIUSEPPE/ ( allarmato) Sono un POMPIERe , Sono un POMPIERe
giovanni/ volevate svaligiarmi la casa per caso?
ercole/ ma no ma che dice, MI DIA UN MINUTO E LESPIEGO TUTTO
GIOVANNI/ PRIMA RISPONDA A UNA DOMANDA, PERCHE’ E' ENTRATO DI SOPPIATTO E SENZA BUSSARE?
giuseppe/ L’ho aperto io
GIOVANNI/ E LEI CHI E’?
giuseppe( preoccupato) Sono un POMPIERe E’ LA VERITA’
ERCOLE/ e’ il POMPIERe CHE HO CHIAMATO IO, SI RICORDA? NON E’ SUCCESSO MOLTO TEMPO FA
GIOVANNI/ MA CERTO CHE MI RICORDO, CHE CREDE CHE SONO UN IMBECILLE? VOGLIO SOLO SAPERE CHE CI FAte IN CASA MIA
giuseppe/ HO SBAGLIATO INTERVENTO
giovanni/ MENO MALE CHE NON FAI IL DOTTORE
ercole/ invece di venire a casa mia E’ venutO da lei , PENSAVO L’AVESSE CAPITO E’ COSI’ LAMPANTE
GIOVANNI/ SIGNOR ERCOLE LA PROSSIMA VOLTA CHE MI DA’ DELL’IDIOTA , LE SPARO UN COLPO IN FRONTE
GIUSEPPE/ LA TELEFONATA VENIVA DA QUESTO APPARTAMENTO, ecco perche' ho sbagliato ADESSO POSSO ABBASSARE LE MANI?
GIOVANNI/ VA BENE abbassi pure
GIUSEPPE/ / SIGNOR GIOVANNI , CI SCUSI MA E’ STATO SOLO UN ERRORE
ERCOLE/ GIA', E visto che L’abbiamo chiarito , ADESSO SE VOLETE SEGUIRMI VI FACCIO VEDERE LA MIA CASA DOVE STA, COSI' ALMENO POSSO ENTRARE
GIUSEPPE/ SI, SI, ANDIAMO, arrivederci E CI SCUSI ANCORA... ( escono , il pompiere dimentica il martello)
GIOVANNI/ PREGO, PREGO, E LA PROSSIMA VOLTA STATE PIU' ATTENTI
teresa/ ( arriva teresa) giova’ ma che e’ succieso?
giovanni/ erano i pompieri CHE AVEVA CHIAMATO QUEL CRETINO DEL NOSTRO VICINO DI CASA, ERCOLE, HA sbagliato appartamento,
TERESA/ ME SO PIGLIATA NA PAURA....
giovanni/ NON TI PREOCCUPARE E’ TUTTO A POSTO SE NE SONO ANDATI (la finestra è rimasta semiaperta)
ILARIA/ ( bussa insistentemente) GIOVANNI APRI , APRI SONO ILARIA, GIOVANNI APRI
GIOVANNI/ E’ MIA SORELLA,
TERESA/ SENTI IO APPROFITTO, non mi dire niente, ma NUN TENGHE PROPRIO VOGLIO DA VEDE’, TI VADO A FARE LA BISTECCA (esce)
GIOVANNI/ ALLA BRACE MI RACCOMANDO, ( apre) ILARIA …
ILARIA/ GIOVANNI e’ INCREDIBILE, E' SUCCESSO UN mezzo MIRACOLO
GIOVANNI/ MAMMA SI E’ SVEGLIATA ?
ILARIA/ ho detto un mezzo miracolo….
GIOVANNI/ INSOMMA CHE SIGNIFICA?
ILARIA/ NON SI E’ SVEGLIATA , MA HA APERTO GLI OCCHI E TIENE UN SORRISO STAMPATO SULLA BOCCA
GIOVANNI/ E QUESTO CHE VUOL DIRE?
ILARIA/ NIENTE D’IMPORTANTE , PERO’ VOLEVO CHE LO SAPESSI
GIOVANNI/ COME SAREBBE NIENTE D’IMPORTANTE?
ILARIA/ I DOTTORI DICONO CHE PER LORO E’ UN MOVIMENTO ISTINTIVO , MUSCOLARE, MECCANICO
GIOVANNI/ GIA'....PER I DOTTORI MAMMA E’ GIA’ MORTA DA UN BEL PEZZO
MA TU CHE DICI ?
ILARIA/ IO? SONO CONTENTA, perCHE’ ALMENO MUORE CON UN SORRISO , cosi’ SEMBRA CHE NON SOFFRA
GIOVANNI/ MA PURE IO SONO contento, MA ADESSO CHE FACCIAMO ? TU CHE PENSI ?
ILARIA / CHE DEVO PENSARE…. , NIENTE, NON SONO MICA UN DOTTORE IO...
GIOVANNI/ E VA BE’ MA CHE C’ENTRA ….DENTRO DI TE NON HAI UN FREMITO UN SENTIMENTO QUALCOSA CHE NON E' RAZIONALE CHE TI DICE QUALCOSA?
MAGARI SI SVEGLIA…
ILARIA/ SENTI IO A TUTTE QUESTE SCIOCCHEZZE NON CI CREDO, SONO UN TIPO RAZIONALE E MI ATTENGO A QUELLO CHE DICONO I MEDICI , E’ QUINDI NON HO DISDETTO NULLA, E’ ANCORA TUTTO CONFERMATO, FUNERALI E REQUIEM , comunque ho gia fatto fare i manifesti in fondo sappiamo anche l’orario del trapasso…, ERO VENUTO PER DIRTI CHE BISOGNA SCEGLIERE LA BARA, LO FAI TU?
GIOVANNI/ LA BARA? NO, NO, FALLO TU , SONO SICURO CHE FARAI LA SCELTA MIGLIORE
ILARIA/ NE HO VISTA UNA BELLISSIMMA IN RADICA DI NOCE con INCISO un mazzo di rose ricamato laminato d’oro
GIOVANNI/ ECCO , APPUNTO GIA' L'HAI SCELTA
ILARIA/ SENTI IO RITORNO ALL’OSPEDALE, PERCHE’ SE SUCCEDE QUALCOSA NON ME LO VOGLIO PERDERE, MA TU QUANDO VIENI?
GIOVANNI/ SUBITO, IL TEMPO DI MANGIARMI UNA BISTECCA , SCUSAMI, MA TENGO LA TESTA CHE MI GIRA COME UNA TROTTOLA…
ILARIA/ VA BENE NON C’E PROBLEMA, TANTO ( guarda l'orlogio) ABBIAMO ANCORA DUE ORE PIENE PRIMA DEL TRAPASSO FINALE, ALLORA IO VADO E …BUON APPETTITO ( esce)
GIOVANNI/ GRAZIE, LO VEDI? ALLA FINE QUANDO VUOLE CI RIESCE, ti capisce, E’ UNA DONNA SENSIBILE, NON DICE PAROLACCE NON GRIDA, SI CONTROLLA , INSOMMA DIVENTA UNA SORELLA NORMALE ….UN PAIO DI VOLTE L’ANNO
TERESA/ ( fuori scena) BISTECCA ALLA BRACE COTTA E SERVITA
GIOVANNI/ arrivo…
( bussano la porta)
GIOVANNI/ UFFA E ADESSO CHE SI E’ DIMENTICATA ( credendo fosse ILARIA, APRE)
ANTONIO/ ( sorpreso di vederlo in piedi ) GIOVANNI,
GIOVANNI/ ( sorpreso) ANTONIO
ANTONIO/GIOVANNI ma CHE CI FAI QUA?
ANTONIO/ RISPONDI PRIMA TU
GIOVANNI/ QUESTA E’ CASA MIA
ANTONIO/ LO SO , MA SEI SVEGLIO?
GIOVANNI/ E CERTO, PERCHE’ TI SEMBRO UNO CHE HA L’ARIA DI AVERE SONNO? PERCHE’ MI FAI QUESTA DOMANDA?
ANTONIO/ BEH E’ L’ORARIO DELLA PENNICHELLA, ALLORA MI SONO DETTO SPERIAMO CHE LO TROVO SVEGLIO
GIOVANNI/ NO, NO IO LA PENNICHELLA NON LA FACCIO MAI, TU PIUTTOSTO CHE CI FAI QUA? ….
ANTONIO/ ( prende tempo) E IO LO SAPEVO, LO SAPEVO CHE AVRESTI DETTO COSI’
GIOVANNI/ MI SEMBRA NORMALE , NON CI VEDIAMO DA UN SACCO DI TEMPO,
ANTONIO/ giusto , MA…..MA SAPUTA LA NOTIZIA NON POTEVO ESIMERMI DAL VENIRE A TROVARTI GIOVANNI (commosso) ACCETTA QUESTE MIE condoglianze PER LA MORTE DI TUA MADRE , non sai quanto mi dispiace , ME LA RICORDO ANCORA QUANDO STUDIAVAMO E LEI CI PORTAVA I BISCOTTI CON IL THE ( lo abbraccia e lo bacia)
GIOVANNI/ E' VERO , SEMBRA IERI CHE STAVAMO A SCUOLA INSIEME, MA COME L'HA SAPUTO?
ANTONIO/ per puro caso , mentre andavo all’ospedale per ritirare dell analisi, ho letto il manifesto
giovanni/ perche’ gia’ ci sono i manifesti?
antonio/ ma certo, IO L’HO LETTO, giova’ ma questo che importanza ha , GIOVA' NON SAI QUANTO MI DISPIACE ( lo abbraccia e gli ridà il bacio commosso)
GIOVANNI/ grazie antonio sei molto gentile MA MIA MADRE NON E’ MORTA
ANTONIO/ COME NON E’ MORTA? E’ RESUSCITATA?
GIOVANNI/ MA NO, CHE RESUSCITATA, SI CHIAMA MARGHERITA, MICA GESU’,
antonio/ e i manifesti allora?
giovanni/ E’ STATA mia sorella, ME L’AVEVA DETTO ma… non credevo che li AVESSE gia’ FATTI affigere
antonio/ MA ALLORA tua madre non e’ morta?
giovanni/ DICIAMO CHE , TECNICAMENTE E’ ANCORA VIVA, E’ IN COMA VEGETATIVO INSOMMA NON PARLA, NON MANGIA NON LEGGE, NON SI MUOVE, PERO’ …
ANTONIO/ PERO’….
GIOVANNI/ PERO'….. ANTONIO SONO PROPRIO CONTENTO DI VEDERTI TU SEI UN DOTTORE MA ANCHE UN AMICO , ED A UN AMICO SI POSSONO CONFIDARE DELLE COSE GIUSTO?
ANTONIO/ MA CERTO… SE VUOI….
GIOVANNI/ ANTO’ DAMMI UN CONSIGLIO, UNA SPIEGAZIONE, TI PREGO IO SONO COSI' CONFUSO NON SO NEMMENO IO COSA FARE , MIA MADRE TIENE GLI OCCHI APERTI E UN SORRISO SULLA BOCCA MA CHE VUOL DIRE?
ANTONIO/ E CHE VUOL DIRE….non vuol dire niente….
GIOVANNI/ MA COME NIENTE? , magari se pure sta nel letto E NON SI MUOVE, CON LA MENTE FA ALTRE COSE , COSE CHE LA FANNO STAR BENE, CHE LA FANNO RIDERE
ANTONIO/ E CHE DEVE FARE? , GIOVA’ NON FA NIENTE, LO SO E' DIFFICILE DA ACCETTARE MA CHE VUOI CHE FACCIA, STA IN COMA VEGETATIVO , TI DEVI RASSEGNARE,. DEVI SOLO DECIDERE QUANDO STACCARE LA SPINA
GIOVANNI/ E SE POI SI SVEGLIA?
ANTONIO/ BE’ A VOLTE E’ SUCCESSO, ADESSO NON CONOSCO IL QUADRO CLINICO DI TUA MADRE MA CREDIMI, il COMA VEGETATIVO…non da’ molte speranze .POTREBBE RESTARE COSI' PER ANNI
GIOVANNI/ E VA BENE PER ANNI….MA MAGARI E’ felice ANCHE COSI, NOI CHE NE SAPPIAMO? NESSUNO LO SA
ANTONIO/ felice? MA NON SCHERZIAMO, NON PARLA, NON MANGIA, NON SI MUOVE, GIOVA' TUA MADRE NON FA NIENTE
GIOVANNI/ E LO SO, NON VA AL CINEMA E NEMMENO A BALLARE E NON PUO’ FARE NEMMENO L’AMORE SE ANCHE LO VOLESSE , LO SAPEVO CHE AVRESTI DETTO COSI’, IN FONDO SEI UN DOTTORE CHE MI POTEVO ASPETTARE....
ANTONIO/ MA CHE VUOI DIRE NON CAPISCO
GIOVANNI/ TU PENSI CHE POSSIAMO SENTIRCI FELICI, SOLO SE CI POSSIAMO MUOVERE, BALLARE, FARE L'AMORE, SI INSOMMA SE FACCIAMO QUALCOSA?
ANTONIO/ BE’ CERTO , SECONDO ME FARE L’AMORE RENDE FELICI PARECCHIE PERSONE, E VA BENE GIOVA’ MI ARRENDO, SE VUOI UNA RISPOSTA SICURA, IO NON CE L’HO
GIOVANNI/ ANCHE QUESTA E’ UNA RISPOSTA ….
ANTONIO/ E QUINDI CHE FAI? TE LA TIENI IN COMA FINO A QUANDO NON MUORE QUESTO VUOI DIRE ?
GIOVANNI/ SE FOSSE PER ME ASPETTEREI , MAGARI SI SVEGLIA, MA MIA SORELLA , NON E’ D’ACCORDO, OLTRE I MANIFESTI, HA GIA DECISO DI DONARE GLI ORGANI, , HA SCELTO LA BARA E HA PREPARATO UN REQUIEM
ANTONIO/ GIOVA’ MI DISPIACE, E’ UN BRUTTO PERIODO
GIOVANNI/ GIA', ADESSO SI E’ MESSA ANCHE MIA MOGLIE, TERESA ULTIMAMENTE GRIDA SEMPRE, STA SEMPRE AGITATA FA DEGLI SCATTI CHE NON CAPISCO, ORMAI NEMMENO PIU’ LE GOCCE LA CALMANO , ANTO' STA TROPPO NERVOSA
ANTONIO/ LO SO...
GIOVANNI/ COME SAREBBE LO SAI?
ANTONIO/ NO, DICO LO SO, DOPO DIECI ANNI DI MATRIMONIO CHE TI ASPETTI? DOPO 10 ANNI DI MATRIMONIO SUCCEDE SPESSO, UNO TIENE MENO PAZIENZA, NON C’E PIU’ QUELLA PASSIONE FORTE CHE TI TRATTIENE, E ALLORA I MOMENTI DI TENSIONI SONO RICORRENTI, SAI QUANTI MIEI PAZIENTI MI RACCONTANO QUESTE COSE....
GIOVANNI/ ANTO’ MA IO LA PASSIONE LA TENGO ANCORA, E' LEI CHE DELLE VOLTE NON VUOLE
ANTONIO/ E FA BENE
GIOVANNI/COME SAREBBE FA BENE?
ANTONIO/ MA SI, qualche volte bisogna dire di no, giova’ DICIAMO LA VERITA', NOI DICIAMO SEMPRE LEI, LEI, PRETENDIAMO SEMPRE TUTTO DALLE DONNE, MA TU GLIELO FAI UN REGALO QUALCHE VOLTA, LA PORTI AL RISTORANTE, AL CINEMA AL TEATRO, A BALLARE , INSOMMA LA FAI SENTIRE ANCORA UNA DONNA? O PENSI SOLO A QUELLO?
GIOVANNI/ DICI CHE E' PER QUESTO CHE STA COSI MALE?
ANTONIO/ MA CERTO , GIOVA' LE DONNE SI DEVONO CURARE
GIOVANNI/ e io che pensavo avesse un amante...
ANTONIO/ UN AMANTE? MA NO CHE VAI PENSANDO, MA GIA' DIMENTICAVO, IN FONDO E’ NORMALE , TU SEI GELOSO, POSSESSIVO CHE POTEVI MAI PENSARE...
GIOVANNI/ ANTO’ NON SIA MAI CI FOSSE UN AMANTE, non lo potrei sopportare, DUE COLPI DI PISTOLA ANZI TRE , NON GLIELE TOGLIEREBBE NESSUNO,
ANTONIO/ MA STAI TRANQUILLO, TERESA TI VUOLE BENE , STA SOLO UN PO’ DEPRESSA
GIOVANNI/ GIA’, anto’ SCUSA SE TE LO CHIEDO, MA TENGO LA MACCHINA DAL MECCANICO, Ce lo daresti un passaggio all’ospedale?
antonio/ all’ospedale ? ma certo
GIOVANNI/ A TERESA NON L’HO DETTO PER NON FARLA IMPRESSIONARE , MA C’E UN LADRO ASSASSINO IN GIRO PROPRIO DA QUESTE PARTI, e non VOGLIO ANDARE A PIEDI, E SOPRATTUTTO NON LA VOGLIO LASCIARE DA SOLA IN CASA
ANTONIO/ GIOVA’ NON TI PREOCCUPARE VI PORTO IO
TERESA/ ( in scena) GIOVA' LA BISTECCA SI E' FATTA UNA SCHIFEZZA
GIOVANNI/ NON FA NIENTE, MI E' PASSATA LA FAME
ANTONIO/ CIAO TERESA
TERESA/ CIAO ANTONIO COME STAI? …DA QUANTO TEMPO…..non ci vediamo
GIOVANNI/ E VENUTO PER LE CONDOGLIANZE,
ANTONIO/ ho letto il manifesto ALL’OSPEDALE e cosi’ sonO venuto
teresa/ perche’ gia’ hanno messo i manifesti?
giovanni/ mia sorella…..ti rendi conto , MIA MADRE non e’ ancora morta E QUELLA GIA’ HA FATTO AFFIGGERE I MANIFESTI
TERESA/ BE' IN EFFETTI MANCA POCO GIOVA’ ….
GIOVANNI/ ( guarda l'orlogio) gia’ POCO PIU' DI UN’ORA
ANTONIO/ TERESA FATTI SALUTARE, E LASCIAMI DIRE CHE NONOSTANTE SIANO PASSATI TUTTI QUESTI ANNI SEI ANCORA UNA DONNA MOLTO BELLA, GIOVA’ LE POSSO DARE UN BACIO ….
GIOVANNI/ AH, AH ANTO’ NON TI ALLARGARE LO SAI CHE SONO GELOSO
ANTONIO/ VA BENE NIENTE BACI
giovanni/ TERE’ ANTONIO CI DA UN PASSAGGIO ALL’OSPEDALE ,
TERESA/ ALLORA MI VADO A CAMBIARE
giovanni/ SI MA PRIMA OFFRI QUALCSA DA BERE AD ANTONIO, IO INTANTO MI FACCIO UNA LAVATINA MI CAMBIO LA CAMICIA E POI ANDIAMO (esce)
TERESA/ MA CERTO , ANTONIO CHE TI VUOI BERE?
ANTONIO/ ( sotto voce) ….MA CHE HAI COMBINATO? la madre non e’ morta e QUESTO E' ANCORA SVEGLIO
TERESA/ LO SPAGHETTO L'HA MANGIATO MA IL SONNIFERO NON HA FATTO EFFETTO , COME MAI?
ANTONIO/ SARA’ L’ADRENALINA PER LA SITUAZIONE DELLA MADRE, A VOLTE SUCCEDE …, MAGARI CI METTE PIU’ TEMPO A FARE EFFETTO ,
TERESA/ SI, MA ADESSO CHE FACCIAMO?
ANTONIO/ NIENTE, NON FACCIAMO NIENTE, IL PIANO E’ RIMANDATO , VATTI A VESTIRE (esce)
TERESA/ SI , SI VA BENE VADO A VESTIRMI ( esce)
ANTONIO/ ….MA TU GUARDA IN CHE CASINO MI HA MESSO, ADESSO MI TOCCA ANCHE ACCOMPAGNARLI ALL’OSPEDALE, ( panico) CACCHIO TENGO LA MACCHINA NASCOSTA NELLA PINETA , E ADESSO CHE FACCIO? MAMMA MIA MI SENTO MALE ( sente un rumore ) UE MA CHI E' ( si stende sul divano per non farsi vedere) (arriva Claudio vestito da Diabolik, entra dalla finestra)
CLAUDIO/ CAMPO LIBERO, SQUILLO DI TELEFONO , NESSUNA MACCHINA PARCHEGGIATA E IL CACTUS DAVANTI LA FINESTRA, TUTTO PERFETTO ( si mette il passamontagna e incomincia a rubare qualcosa che mette nel sacco come fosse un vero ladro; nella sua idea di rendere tutta la finzione più credibile) GLI VOGLIO RIPULIRE TUTTA LA CASA,
ANTONIO/ ( prende il martello dei pompieri con una mano e con l'altra punta la pistola con le dite toccandolo) UH GESU’ , questo e' IL LADRO ASSASSINO che stanno cercando, MANI IN ALTO E BUTTA LA PISTOLA ( è alle spalle di Claudio che non lo vede in faccia)
( diaboliK ride)
ANTONIO/ MA CHE C’E' tI FACCIO RIDERE? HO DETTO MANI IN ALTO... E NON RIDERE
CLAUDIO/ SCUSA MA E’ UN TIC NERVOSO , VAI AVANTI
ANTONIO/ COME SAREBBE VAI AVANTI?
CLAUDIO/ VAI AVANTI, ADESSO DEVI DIRE ALZA LE MANI E BUTTA LA PISTOLA
ANTONIO/ L’HO GIA’ DETTO COME SEI ENTRATO , SEI SORDO?
CLAUDIO/ QUELLO NON VALE , QUELLO LO DICONO TUTTI
ANTONIO/ ( duro) ALZA LE MANI E BUTTA LA PISTOLA
CLAUDIO/ TU SEI IL MARITO?
ANTONIO/ E A TE CHE TE NE IMPORTA?
CLAUDIO/ SENTI IO SONO UN LADRO, SI VEDE NO?
ANTONIO/ E CERTO CHE SI VEDE , TE SI CUMBINATE E CHESTA MANERA ( ti sei mascherato bene)
CLAUDIO/ TU MI DEVI ARRESTARE,
ANTONIO/ LO, SO,
CLAUDIO/ non mi vorrai sparare spero...
ANTONIO/ dipende da quello che fai
CLAUDIO/senti io ADESSO MI GIRO E TI DO LA PISTOLA, tu non sparare
ANTONIO/ E TU NON TI GIRARE, PERCHE’ IO SICURAMENTE TI SPARO
CLAUDIO/ NO, NO IO MI GIRO E TI DO LA PISTOLA , non ti preoccupare e’ finta , ( si gira) ECCO QUA …( ANTONIO gli da' il martello in testa, claudio SBANDA )
CLAUDIO/ ah....MA CHE SEI SCEMO? Mi hai colpito ( CON LE MANI IN TESTA)
ANTONIO/ TE L’AGGIO DITTO NUN TE GIRA’ ( te L'ho detto non ti girare)
CLAUDIO/ MA COMME? NU TENIEVE A PISTOLA? ( ma come non tenevi la pistola?) ( barcolla)
ANTONIO/ NO, T’AGGIO FATTo FESSO
CLAUDIO/ MA TU non fai il poliziotto?
ANTONIO/ no io faccio il dottore
claudio/ ma forse HO sbagliato casa?
ANTONIO/ SECONDO ME SI
CLAUDIO/ ma tu comme te chiamme? ( MA TU COME TI CHIAMI?)
ANTONIO/ IO ME CHIAMME ANTONIO e tu?
CLAUDIO/ IO? IO.... SO ….DIABOLIK ( chiude gli occhi E MUORE)
ANTONIO/ diabolik, ME DISPIACE MA HAI FATTo NA BRUTTA FINE,
GIOVANNI/ TERE’ NON SPINGERE, ( CON TERESA DIETRO DI LUI e la pistola in mano) ANTONIO? MA CHE HAI CUMBINATO?
ANTONIO/ giova' IL LADRO ASSASSINO, E' ENTRATO DALLA FINESTRA MI VOLEVA SPARARE
GIOVANNI/ IL LADRO ASSASSINO IN CASA MIA, MA CHE STAI DICENDO ?
ANTONIO/ SI, SI E’ UN LADRO NON LO VEDI?
TERESA/ uh mamma mia ma chiste e' DIABOLIK
GIOVANNI/ O CANUSCE ? ( lo conosci?)
TERESA/ NO DICO MI SEMBRA DIABOLIK, IL LADRO , QUELLO DEI FUMETTI
giovanni/ EFFETTIVAMENTE, S’E VESTUTO COMME A DIABOLIK
antonio/ DIABOLIK o non diabolik questo E’ UN LADRO VERO , si stava rubando TUTTE COSO E DOPO MI AVREBBE SICURAMENTE AMMAZZATO
GIOVANNI/ ANTO’ INVECE L’HAI AMMAZZATO TU
antonio/ ma no, GLI HO DATO SOLO UNA MARTELLATA IN TESTA , ADESSO SI RIPRENDE E' SOLO SVENUTO
giovanni/ SVENUTO UN CORNO , questo e' morto ( vicino al morto gli controlla il polso)
TERESA/ ANTONIO/ e' morto?
Giovanni/ MORTO di sicuro, GLI HO CONTROLLATO IL POLSO,
ANTONIO/ COME MORTO? OH MIO DIO COSA HO FATTO (inizio una crisi di piaNTO) COSA HO FATTO
GIOVANNI/ VA BE’ ORMAI L’HAI FATTO CHE PIANGI A FARE
ANTONIO/ NON AVEVO MAI UCCISO NESSUNO PRIMA DI LUI,
TERESA/ E CERTO NON FAI MICA L'ASSASSINO DI PROFESSIONE...
ANTONIO/ HO FATTO UN OMICIDIO, HO FATTO UN OMICIDIO
TERESA/ (tra se’) SI , MA HAI SBAGLIATO PERSONA
giovanni/ CHIAMO LA POLIZIA ( si allontana)
ANTONIO/ ( impaurito) UH MAMMA MIA LA POLIZIA e adesso che succede?
TERESA/ NON TI PREOCCUPARE, NOI TI FACCIAMO DA TESTIMONI, E’ VERO GIOVA’?
GIOVANNI/ TESTIMONI?, TERE’ NOI NON ABBIAMO VISTO NIENTE
ANTONIO/ ( preoccupato) UH MAMMA MIA NON HANNO VISTO NIENTE …
TERESA/ ANTO’ TU TI SEI SOLO DIFESO, E’ STATA LA PAURA, CHE TI HA FREGATO
ANTONIO/ SI, SI A PAURA, quello me l’aveva detto che la pistola era finta ma io non gli ho creduto ,
GIOVANNI/, PRONTO , SONO IL MARESCIALLO GIOVANNI BOTTA DEI CARABINIERI , VENITE SUBITO , A CASA MIA C’E UN MORTO , NO NON L’HO SPARATO IO, NON L’HA SPARATO NESSUNO, come e’ morto? e NON VI PREOCCUPATE QUANDO VENITE VI SPIEGO, VI DEVO DIRE TUTTO PER TELEFONO?, state tranquilli CHE IL MORTO NON SE NE VA
( BUSSANO LA PORTA)
ANTONIO/ UH MAMMA MIA GIA’ STANNO QUA
GIOVANNI/ E’ IMPOSSIBILE, SIAMO EFFICIENTI E' VERO, MA NON VIAGGIAMO ALLA VELOCITA’ DELLA LUCE, DEVE ESSERE QUALCUN ALTRO , TERESA APRI LA PORTA
teresa/ ( teresa apre)
Ercole/ mi scusi L’INTRUSIONE, ma HO ACCOMPAGNATO Il POMPIERe, SI E’ DIMENTICATO IL MARTELLO nell'irruzione di PRIMA
giuseppe/ NON MI DICA NIENTE, MA Devo TORNARE IN CENTRALE con tutta l'attrezzatura, martello, ASCIA , RESPIRATORE, CASCO e tutto il resto.....( GUARDANDO IN GIRO) adesso mi prendo il martello e …eccolo la’ ( FA PER PRENDERLO)
giovanni/ UN MOMENTO, IL MARTELLO STA QUA MA NON VE LO POTETE PRENDERE ALMENO FINO A QUANDO NON ARRIVA LA POLIZIA
ercole/ LA POLIZIA PERCHE’ CHE E’ SUCCESSO ?
giovanni/ un ladro SI E' INTRODOTTO IN CASA MIA, IL MIO AMICO ANTONIO L’HA COLPITO COL VOSTRO MARTELLO uccidendolo
giuseppe/ MA perche' ha usato IL mio MARTELLO?
antonio/ BEh’ HO PRESO LA PRIMA COSA CHE MI è CAPITATA PER LE MANI DOVEVO PUR DIFENDERMI, NON POTEVO CERTO LASCIARMI AMMAZZARE
ERCOLE/ SIAMO IN UN POSTO PERICOLOSO qua, QUESTO E’ SSICURO, COME ARRIVO A CASA METTO SUBITO UNA MAZZA DA BASEBALL DIETRO PORTA
giovanni/ pezza e come mai se venuta tu?
pezza/ marescia’ ero l’unica disponibile, e comunque ha detto il comandante, vai pure tanto è morto , non c’e pericolo, SE E’ IL CASO TI FAI AIUTARE DAL MARESCIALLO …mi ha dato il questionario delle domande che vi devo fare
giovanni/ ah si ti ha dato il questionario ti ha dato…..ma tu guarda a quella…
pezza/ allora cominciamo , il morto dove sta?
GIOVANNI/ SEMPRE ALLO STESSO POSTO, ECCOLO LA ( indicando)
pezza/ siamo sicuri che e’ morto? e’ meglio controllare
giovanni/ non c’e bisogno l’ho fatto gia’ io,
pezza/ marescia’ sul questionario c’e scritto che devo controllare, …( GLI VA A SENTIRE IL POLSO) marescia avevate ragione IL MORTO E’ VERAMENTE MORTO , BENE, ADESSO NON FACCIAMO TANTI GIRI DI PAROLE E ANDIAMO SUBITO AL DUNQUE , CHI DI VOI HA COMMESSO IL DELITTO?
tutti/ lui ( INDICANO antonio )
pezza/ BENISSIMO, marescia’, per favore GLI METTA LE MANETTE
antonio/ appuntato e' stata solo legittima difesa ,
pezza/ BE' QUESTO E' TUTTO DA DIMOSTRARE, C’ERANO TESTIMONI?
giovanni/ pezza NOI SIAMO ARRIVATI DOPO IL FATTO
pezza/ NIENTE TESTIMONI dunque , MALISSIMO ( SEGNA SUL QUESTIONARIO)
ANTONIO/ MA ERA UN LADRO CON LA PISTOLA, IL LADRO ASSASSINO CHE STAVATE CERCANDO ,
pezza/ NON DICIAMO SCIOCCHEZZE IL ladro che stiamo cercando noi QUANDO AMMAZZA NON SI VESTE DA CARNEVALE , QUESTO ERA SOLO UN LADRuncolo CON LA PISTOLA
GIOVANNI/ pezza LA PISTOLA E’ FINTA
pezza/ finta?, grazie marescia’ non me n’ero accorto…( SEGNA SUL QUESTIONARIO) pistola finta…
ANTONIO/ appuntato IL LADRO ME L’AVEVA DETTO , MA IO NON GLI HO CREDUTO
pezza/ ah si, ve l’aveva detto, sig. antonio la SUA POSIZIONE VA SEMPRE PIU’ PEGGIORANDO,
teresa/ anto’ se ti stai zitto e’ meglio
pezza/ MA PERCHE’ SE SAPEVA CHE LA PISTOLA ERA FINTA L’HA COLPITO LO STESSO?
ANTONIO/ ma gliel’ho detto, io non gli ho creduto e allora L’HO COLPITO
GIUSEPPE/ appuntato l’ha colpito CON il mio martello
pezza/ CHE SIGNIFICA?
giuseppe/ significa che L’ARMA DEL DELITTO E’ mia, SONO IL POMPIERE CHE PER ERRORE E’ ENTRATO IN QUESTA CASA
ERCOLE/ DOVEVA LIBERARE LA MIA CASA, E INVECE SI E’ SBAGLIATO ED E’ ENTRATO IN QUESTA, UNA VOLTA USCITO HA DIMENTICATO IL MARTELLO,
pezza/ BEh’ MI SEMBRA CHIARO CHE CHI PER UN MOTIVO CHI PER UN ALTRO, SIETE TUTTI COINVOLTI IN QUESTO OMICIDIO , L'UNICA COSA DI CUI SIAMO CERTI , E’ IL NOME DELL’ASSASSINO
TUTTI/ ANTONIO ( indicano)
ercole/ SIG. ANTONIO MI SPIACE DIRLO MA VISTA LA SITUAZIONE , ALMENO UN ANNO DI CARCERE PUR VOLENDO CONSIDERARE LE ATTENUANTI , NON GLIELO LEVA NESSUNO , dico bene APPUNTATO?
antonio/ un anno ma che dite?
pezza/ beH’ LE POTREBBE ANDARE ANCHE PEGGIO, IN EFFETTI LA REAZIONE SUPERA DI GRAN LUNGA L’OFFESA, E’ EVIDENTE CHE IL LADRO VOLESSE SOLO RUBARE E NON C’ERA VOLONTA DI UCCIDERE, E PER LA LEGGE AI FINI DELLA PENA, MI CREDA, QUESTA E’ UNA GRAVE COLPA, MA COMUNQUE SARANNO i giudici A DECIDERE una volta accertato i fatti
TERESA/ UN ANNO DI CARCERE?, UH MAMMA MIA …( con le mani sulla pancia)
...E COME SI FA ?
GIOVANNI/ TERE’ CHE VUOI DIRE?
TERESA/ NO DICO COME SI FA A STARE UN ANNO IN UN CARCERE?…SOLO AL PENSIERO GIA’ M’AMMANCHE O CIATO ( mi manca il fiato)
pezza/ A QUESTO PUNTO NON CI RESTA CHE PORTARVI TUTTI IN CENTRALE PER FARE UN INTERROGATORIO DETTAGLIATO E STENDERE IL VERBALE,
giovanni/ pezza senti IO DEVO ANDARE ALL’OSPEDALE, C’E’ MIA MADRE IN COMA ( guarda L’OROLOGIO) MANCA MENO DI MEZZORA E POI STACCANO LA SPINA, LO SAI NO…
PEZZA/ MARESCIA’ NON SI PREOCCUPI, HO INFORMATO DELLA SUA TRISTE SITUAZIONE IL COMANDANTE , STIA TRANQUILLO DIA L'ULTIMO SALUTO A SUA MADRE , IL COMANDANTE L’ASPETTA DOMANI IN CENTRALE ALLE NOVE IN PUNTO
TERESA/ APPUNTATO PEZZA GIUSTO PER SAPERE, MA COL MORTO CHE SI FA? LO LASCIATE QUA ?
PEZZA/ SIGNORA TERESA MI DISPIACE MA IL MORTO NON SI PUO’ TOCCARE, , MA STIA TRANQUILLA, TEMPO 10 MINUTI E LE MANDO SUBITO UN’ AUTOMBULANZA CON LA SCIENTIFICA, CHE VI TOGLIERA’ IL FASTIDIO , DOMANI VENGA INSIEME AL MARESCIALLO IN CENTRALE, E MI RACCOMANDO …. NON TOCCATE NIENTE
teresa/ .... PER CARITA’ E CHI LO TOCCA ….
PEZZA/ GLI ALTRI TUTTI CON ME, ANDIAMO ( escono tutti tranne Teresa e Giovanni) ARRIVEDERCI
TERESA/ MA GUARDATE NU POCO , ADESSO TENIAMO PURE IL MORTO IN CASA
GIOVANNI/ IL TEMPO CHE ARRIVI L'AUTOMBULANZA... , SENTI ALLORA IO VADO ALL’OSPEDALE…DA MIA MADRE
TERESA/ MA QUALE OSPEDALE, MA CHE MI VUOI LASCIARE DA SOLA COL MORTO?
GIOVANNI /E VABBE’ QUELLO E’ MORTO….
TERESA/ MA CHE SEI SCEMO? GIOVA’ A ME MI FA IMPRESSIONE
(bussano la porta)
GIOVANNI/ E ADESSO CHI E’? ( va ad aprire) ILARIA…(sorpreso)
ILARIA/ GIOVANNI, E’ SUCCESSO UN MIRACOLO, UN MIRACOLO
GIOVANNI/ MAMMA SI E’ MESSA A CANTARE?
ILARIA/ CANTARE NO, MA PARLARE SI , GIOVANNI MAMMA SI E’ SVEGLIATA
GIOVANNI/ LO SAPEVO, LO SAPEVO CHE POTEVA SUCCEDERE
ILARIA/ IN FONDO , CI SPERAVO ANCH’IO
GIOVANNI/ TU ? MA CHE DICI , TU GIA’ HAI FATTO AFFIGGERE I MANIFESTI…
ILARIA/ SI, VABBE’ MA GIUSTO UN PAIO ALL’OSPEDALE , PER VEDERE L’EFFETTO CHE FACEVANO, MA ADESSO CHE CI IMPORTA DEI MANIFESTI, STAI TRANQUILLO HO GIA’ DISDETTO TUTTO, BARA , FUNERALE E REQUIEM
GIOVANNI/ TERE’ MIA MADRE SI E’ SVEGLIATA, HAI SENTITO?
TERESA/ HO SENTITO, HO SENTITO, E’ PROPRIO NA BELLA NOTIZIA…
ILARIA/ SONO VENUTO A PRENDERTI , DAI ANDIAMO , MAMMA NON VEDE L’ORA DI VEDERTI , CHIEDE SOLO DI TE
GIOVANNI/ SI, SI ANDIAMO , TERESA SENTI , ALLORA IO VADO….
TERESA/ ( alterandosi) NATAVOTO? ( ANCORA?) GIOVA’ IO SOLA COL MORTO NON CI VOGLIO STARE …COME TE LO DEVO DIRE, TANTO TUA MADRE SI E’ SVEGLIATA…, CINQUE MINUTI IN PIU’ O IN MENO, NON CAMBIA NIENTE
GIOVANNI/ SU QUESTO HAI RAGIONE
ILARIA/ MA DI QUALE MORTO STATE PARLANDO?
GIOVANNI/TERESA DI QUELLO LA? ( indicando)
ILARIA/ UH GESU’ MA CHI E’?
GIOVANNI/ E’ UN LADRO CHE SI E’ INTRODOTTO IN CASA, MA COMUNQUE ADESSO E’ COMPLICATO SPIEGARTI TUTTO, SENTI ILARIA, TORNA ALL’OSPEDALE, TRA POCO ARRIVA L’AUTOMBULANZA E SI PRENDE IL MORTO, COME ESCE LUI , ESCO ANCH’IO, SIAMO D’ACCORDO?
ILARIA/ VA BENE, VA BENE, MI RACCONTI TUTTO ALL’OSPEDALE, IO VADO
( esce)
GIOVANNI/ INCREDIBILE, EPPURE IO ME LO SENTIVO CHE SAREBBE SUCCESSO, MIA MADRE SI E’ SVEGLIATA, TERE’ E’ UN MIRACOLO ( sbadiglia)
TERESA/ SENTI GIOVA’ IO TI DEVO DIRE UNA COSA IMPORTANTE PERO’ NON TI DEVI AGITARE
GIOVANNI/ AGITATO GIA’ LO SONO, ( fa uno sbadiglio) TENGO UN PO’ DI SONNO, MA NON TI PREOCCUPARE, CHE MI DEVI DIRE?
TERESA/ LO SO TIENE RAGIONE , E’ DIFFICILE DA CREDERE, PERCHE E’ DA QUANDO SIAMO SPOSATI CHE CI STIAMO PROVANDO E NON CI SIAMO MAI RIUSCITI
GIOVANNI/ ( sbadiglia) MA DI CHE PARLI?
TERESA/ LO VEDI? E’ DIVENTATO TALMENTE IMPOSSIBILE, CHE TE LO SEI COMPLETAMENTE TOLTO DALLA MENTE
GIOVANNI/ MA CHE COSA SI PUO’ SAPERE?
TERESA/ TI RICORDI QUANDO ABBIAMO FATTO L’ULTIMA VOLTA L’AMORE?
GIOVANNI/ E COME NON ME LO RICORDO, UN MESE FA, POI NON STAVI MAI BENE E NoN VOLEVi FARE PIU’ NIENTE ( FA UNO SBADIGLIO)
TERESA/ GIOVA’ N EFFETTI STAVO NERVOSA PER UN MOTIVO, SONO’ PASSATI 20 GIORNI E …INSOMMA HAI CAPITO?
GIOVANNI/ MI VUOI DIRE CHE SEI IN MENOPAUSA?
TERESA/ MA QUALE MENOPAUSA, , GIOVA' SONO INCINTA,
GIOVANNI/ INCINTA? MA CHE STAI DICENDO?
TERESA/ TE LO VOLEVO DIRE GIA’ DA PRIMA , MA VOLEVO ESSERE SICURA AL CENTO PER CENTO, E QUINDI HO ASPETTATO, POI è SUCCESSO IL FATTO DI TUA MADRE E HO PENSATO CHE NON ERA IL MOMENTO, MA VISTO CHE SI E' RIPRESA..., TE L’HO DETTO, SEI CONTENTO?
GIOVANNI/ CONTENTO? MA IO SONO SCONVOLTO DALLA FELICITA’ , TERE’ E’ UNA GIORNATA STUPENDA, MIA MADRE SI E' SVEGLIATA, TU SEI INCINTA , SE NON FOSSE PER ANTONIO CHE E’ ANDATO IN GALERA, SAREBBE UNA GIORNATA PERFETTA, COMUNQUE UN BRINDISI CI VUOLE…. TERE’ DOBBIAMO BRINDARE…
TERESA/ GIOVA', c’e’ IL morto qua....
GIOVANNI/ NUN FA NIENTE LUI NON BRINDA , BRINDANO SOLO I VIVI, ALTRO CHE SPERMATOZOI CU L'AFFANNE, TERE' LO VOGLIO CHIAMARE GUGLIELMO COME MIO PADRE
TERESA/ E VA BENE SE TI FA PIACERE
GIOVANNI/ A ME SI , MA FARA' PIACERE SOPRATTUTTO A MIA MADRE, COME ARRIVO ALL’OSPEDALE GLIELO DICO ( sbadiglia)
TERESA/ PERO' SE E' FEMMENA IL NOME LO SCELGO IO
GIOVANNI/ VA BENE LO SCEGLI TU, ( sbadiglia) VACO A PIGLIA O' CHAMPAGNE ( esce)
TERESA/ GIOVA’ IO DI BERE NON TENGO TANTO VOGLIA…
GIOVANNI/ (fuori scena) TERE’ SONO SICURO CHE MIA MADRE PER QUESTO FIGLIO, CI HA MESSO LA MANO SUA
TERESA/ ( tra se’) TUA MADRE LA MANO E ANTONIO COCCATACOSE ( Antonio ci ha messo qualche altra cosa)
GIOVANNI/ ( in scena con la bottiglia, mezzo addormentato ) ECCO QUA LO CHAMPAGNE, MAMMA MIA E CHE SUONNO…( sbadiglia) MA CHE MI STA SUCCEDENDO… TENGO UN SONNO,
TERESA/ GIOVA’ E’ NORMALE TUTTA STA TENSIONE, TUA MADRE , IL LADRO, IL MORTO, ANTONIO , IL FIGLIO… ADESSO TI STAI RILASSANDO E’ NORMALE
GIOVANNI/ HAI RAGIONE , SCUSAMI MA IO NON CE LA FACCIO MI DEVO STENDERE UN ATTIMO ( va sul divano) DEVO CHIUDERE GLI OCCHI CINQUE MINUTI ,TENGO TROPPO SONNO
TERESA/ E’ ARRIVATO CON LO SCOPPIO RITARDATO,
GIOVANNI/ CHE COSA?
TERESA/ IL FIGLIO…..
GIOVANNI/ SI, SI, E’ VERO, MA NON TI PREOCCUPARE, DOPO DI QUESTO NE DOBBIAMO FARE SUBITO UN ALTRO (sbadiglia)
TERESA/ UN ALTRO? GIOVA' MA NON ANCORA DOBBIAMO FARE IL PRIMO, GIA' PENSI AL SECONDO
GIOVANNI/ ( mezzo addormentato) TERE' ALMENO UN ALTRO LO DOBBIAMO FARE PER FORZA ( mentre lo dice si stende sul divano e russa)
TERESA/ ( al pubblico) LO DOBBIAMO FARE PER FORZA? E VA BUO', VORRA’ DIRE CA MO’ CHE ESCE ANTONIO DA GALERA..... MI ORGANIZZO ( E VA BENE VORRA’ DIRE CHE QUANDO ESCE ANTONIO DA GALERA , MI ORGANIZZO…)
SIPARIO - MUSICA - BACIATA TANGO -
( FINE )
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