Lei, lui
e gli altri due
(“Spaghetti, Arsenico e Peperoncino”)
noir brillante in due tempi di
Oreste De Santis
Opera tutelata dalla SIAE - codice siae - 905039A
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Di questa commedia esiste anche la versione a 6, 8 e 10 personaggi. Le trovi tutte sul sito dell’Autore. (http://www.orestedesantis.com)
SCHEDA TECNICA
PERSONAGGI - 4 ( 2U – 2D)
GENERE - NOIR BRILLANTE
DURATA - 80 MINUTI
LINGUA- ITALIANO – NAPOLETANO
MUSICHE - “Libertango” versione G.Jones –
“Mi Estrella mi Lucero” di Pablo Alejandro
TRAMA - Teresa , una donna piacente vicino ai quaranta , vuole un figlio a tutti i costi, dopo dieci anni di matrimonio e tentativi con il marito Giovanni, Maresciallo dei Carabinieri, geloso e possessivo , capisce che non potrà mai realizzare il suo sogno di diventare madre , questo
pensiero la fa star male e cade in depressione, per uscire dal tunnel, decide , pur di avere un figlio, di tradire il marito. Si trova così un amante
(Antonio) una volta incinta cerca di convincere Antonio ad eliminare il marito.
SCENA/ Soggiorno ben curato in una villetta in campagna, una finestra ampia a centro scena, , porta di ingresso e quinta che porta alle altre stanze ( lato letto). Tavolo con due sedie, angolo bar, divano e telefono fisso.
PERSONAGGI/ TERESA - GIOVANNI - ANTONIO - ILARIA – TOT. 4 ( 2D – 2 U)
INIZIO/ ( musica Libertango versione G. Jones parte musicale, ( chiudere la scena prima che inizi a cantare) , durante tutta la scena: Teresa esce dal lato letto vestita , si versa da bere, beve, poi come arriva Giovanni se ne versa ancora ed esce con il bicchiere ( lato letto) , Giovanni esce dal lato letto ( prima che Teresa se ne va) in canottiera e pantofole , si mette la camicia , si siede sul divano e si mette le scarpe, poi si mette la giacca della divisa, prende il cappello da Poliziotto ed esce, come esce lui, arriva Teresa fa uno squillo dal telefono Fisso , poi prende un cactus e lo mette sul davanzale della finestra che lascerà socchiusa, poi esce lato letto, come lei esce arriva Antonio dalla finestra, una volta entrato rimette il cactus al suo posto, poi a centro palco silenzioso e prudente finge di essere un ladro cerca per la stanza , poi si annusa sotto le ascelle, si mette un passamontagna e poi tutto contento e di corsa esce lato letto, come esce lui riesce Teresa in sottoveste lei si accende una sigaretta e pensa camminando per la scena fino a che non arriva Antonio in mutande e a dorso nudo tutto soddisfatto ( la musica sfuma)
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ANTONIO// (brillante) AH, NON C’E NIENTE DA FARE, L’AMORE E’ SICURAMENTE LA MIGLIORE MEDICINA, GUARDA QUA, MI SENTO UN VENTENNE , CARICO E PIENO D’EUNTUSIASMO, POTREI FARE LA MARATONA DI NEW YORK IN 10 MINUTI, PER COME MI SENTO
TERESA/ NON ESAGERARE TI CHIAMI ANTONIO MICA SUPERMAN
ANTONIO/ (un messaggio importante) invece e’ proprio cosi, UOMINI SENTITE A ME , CONTRO LO STRESS E UNA VITA SEMPRE UGUALE ,NON VI DROGATE, NON VI UBRIACATE, , LASCIATE PERDERE I GRATTA E VINCI, MA TROVATEVI , UNA DONNA UNA MOGLIE, UN AMANTE E FATE L’AMORE, MATINE, MEZIURNO E SERA,
TERESA/ MAMMA MIA, SAI CHE DULORE E CAPE ( sai che dolori di testa…)
ANTONIO/ MA PERCHE’ HO DETTO QUALCOSA DI SBAGLIATO?
TERESA/ PER CARITA’, SEMBRAVA QUASI UNO SPOT, TI MANCAVA SOLO O’ CARCIOFO MANE, ( IL carciofo in mano) E POI ERI PERFETTO
ANTONIO/ TERE’ DICIMME A VERITA’, L’AMORE E’ UNA GRANDE INVENZIONE,
SOLO CHE A VOLTE CI VUOLE UN PO’ DI FANTASIA
TERESA/ E A TE PIACCIONO I TRAVESTIMENTI...
ANTONIO/ … LA TROVATA DEL LADRO non te l’aspettavi E’ VERO?
TERESA/ A VERITA’ ME PIACE dI piu’ QUANNE FAI D’ARTAGNAN
ANTONIO/ E LO SAPEVO, PERCHE’ TU HAI UN DEBOLE PER LA SPADA, MA COMUNQUE NON TI PREOCCUPARE , PERCHE’ DOPO D’ARTAGNAN, dracula, E belfagor, LA PROSSIMA VOLTA SARO’ UN LADRO PERFETTO
TERESA/ DIABOLIK
ANTONIO/ PRECISAMENTE, DIABOLIK, E VEDRAI CHE TI LASCERO’ SENZA PAROLE
TERESA/ E VA BENE, FAI PURE DIABOLIK, MA IO EVA KANT NUN A FACCIA, LIEVATELLE A CAPA (non la faccio , te lo puoi togliere dalla testa)
ANTONIO/ tere’ tu mi dici SEMPRE NO , MA lo SAI CHE TI DICO? FORSE E’ PROPRIO PER QUESTO CHE SONO INNAMORATO PAZZO DI TE
TERESA/ PIU’ PAZZO CHE INNAMORATO, anto’ TU TIENE SEMPE A TENDENZA A ESAGERA’ ( tieni sepre la tendenza ad esagerare)
ANTONIO/ TERE’ IO PER TE SAREI DISPOSTO A FARE QUALSIASI COSA
TERESA/ questo NON E’ VERO’ PERCHE’ io UNA COSA TE L’HO CHIESTA, MA TU NON LA VUOI FARE .
ANTONIO/ E QUAL’E’ STA COSA , IO NON MI RICORDO
TERESA/ LA MORTE DI MIO MARITO
ANTONIO/ ancora? AH MA ALLORA TI SEI FISSATA, TERE’ IO SONO UN AMANTE FOCOSO, NON CERTO UN FREDDO ASSASSINO , E POI CI SONO ALTRE SOLUZIONI
TERESA/ E QUALi SAREBBERO?
ANTONIO/ AD ESEMPIO POTREMMO CAMBIARE PAESE , ANDARE VIA IN UN POSTO QUALSIASI, TUO MARITO NON CI TROVEREBBE MAI
TERESA/ ANTONIO MIO MARITO E’ GELOSO, e non c’e’ niente di peggio di un poliziotto geloso,
antonio/ lo so, andavamo a scuola insieme, ma pensavo che col tempo fosse cambiato
teresa/ no, no non e’ cambiato niente, strunze era
antonio/teresa e strunze e rimaste
teresa/ percio’ rassegnati, PER LUI TROVARCI DIVENTEREBBE LA SUA UNICA RAGIONE DI VITA E QUANDO CI HA TROVATO lo sai che fa?
ANTONIO/ che fa?
teresa/ CI AMMAZZA A TUTTI E DUE
ANTONIO/ LO VEDI CHE TENGO RAGIONE? TERE’ LASCIAMO PERDERE, NOI STIAMO COSI BENE INSIEME , CI VEDIAMO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA, SEMPRE LO STESSO GIORNO, SEMPRE LO STESSO ORARIO , TU ME FAI O SQUILLO SE VEDO il’ cactus FUORI ALLA FINESTRA VUOL DIRE CHE E’ TUTTO A POSTO , posso entrare , NISCIUNE SAPE NIENTE, MA CHI CE LO FA FARE DI METTERCI IN GUAIO DEL GENERE?
TERESA/ ( RISENTITA) ANTONIO ho capito, TU con me VUO’ SULE FA AMMORE ( VUOI SOLO FARE L’AMORE)
ANTONIO/ DAI TERE’ NON TE LA PRENDERE, NON E’ CERTO UNA COSA FACILE, DOBBIAMO RAGIONARE CON CALMA, QUESTE NON SONO SCELTE CHE SI POSSONO FARE COSI’, ALLA SANFRASON
TERESA/ ( AD ALTA VOCE) MA QUALE SANFRASON, IO SONO PIU’ CHE CONVINTA,
e poi ( isterica, tutto d’un fiato) io NUN VOGLIO STA' CHIU' DINTA A STA VILLETTE ISOLATE MIEZA A NA CAMPAGNA E’ CHIARO? , ( non voglio stare più dentro a questa villetta isolata in mezzo alla campagna)
ANTONIO/ SI, MA STAI CALMA SU QUESTO TI DO’ RAGIONE, MA SE NON TI PIACEVA PERCHE’ NON HAI CAMBIATO?
TERESA/ CHE COSA?
ANTONIO/ LA CASA... (tutto d’un fiato) INVECE DELLA VILLETTA ISOLATA , TI PRENDEVI UN APPARTAMENTO IN UN CONDOMINIO AFFOLLATO
TERESA/ ( SEMPRE NERVOSA) A GIOVANNI DI STARE QUA GLI PIACE ASSAI, DICE CHE STIAMO NELLA NATURA, IN UN SILENZIO BELLISSIMO, DINTE A PACE E DIO
ANTONIO/ QUESTO E’ VERO, QUA NON SI SENTE VOLARE UNA MOSCA
TERESA/ ( isterica) MA IO DINTE A STA PACE E DIO NUN CE VOGLIO STA’ CHIU’, VA BENE? ( ma io dentro a questa pace di Dio non ci voglio stare più va bene?)
ANTONIO/ VA BENE’, VA BENE’ MA NON T’ARRABBIARE ( abbracciandola)…IN FONDO in questa VILLETTA ISOLATA IN MEZZO ALLA CAMPAGNA HAI CONOSCIUTO ME… IL DOTTORE .. UN UOMO CHE TI HA CURATO IL CUORE SENZA BISOGNO DI NESSUN INFARTO…
TERESA/ ( veloce) anto’ TIENI PAURA, non te la senti, TE LA STAI FACENDO SOTTO DICE A VERITA’…
ANTONIO/ ( veloce) TU HAI PROPRIO DECISO, SEI SICURA, NON HAI NESSUN DUBBIO ?
TERESA/ NEMMENO UNO ….ANTO’ SE NON LO FACCIAMO NOI, LO FA PRIMA LUI
ANTONIO/ MA PERCHE’ LO DEVE FARE PER FORZA?
TERESA/ E CERTAMENTE, IO SONO INCINTA E MIO MARITO E’ STERILE, QUANDO LO SCOPRE CHE GLI DICO , CHE’ E’ STATA L’OPERA DELLO SPIRITO
SANTO? …ANTO QUELLO QUANDO LO SA…
ANTONIO/ Ci SPARa A TUTTE E DUE, va buo’ ho CAPITO, O’ FINALE E’ SEMPE O' STESSO , (deciso) E VA bene HAI RAGIONE , LO DOBBIAMO FARE PER FORZA, NON CI SONO ALTRE SOLUZIONI, GIOVA’ MI DISPIACE MA DEVI MORIRE, E’ VERO SIMME IUTE ( siamo andati) A SCuOLA INSIEME , MA NUN CE POZZE FA NIENTE, ( non ci posso far niente) DEVI MORIRE PER FORZA (convinto) ALLORA SENTI QUA, USEREMO IL VELENO
TERESA/ IL VELENO?
ANTONIO/ MA SI IL VELENO VA BENE, TERE’ IL VELENO NON SPORCA, E' NA COSA PULITA, SENZA STU SANGUE PE TUTTA A CASA , FACCIAMO COSI’, TU COMPRA UN VELENO POTENTE,
TERESA/ L’ARSENICO
ANTONIO/ BRAVA, PRENDI IL VELENO E GLIELO METTI nel suo piatto preferito
teresa/ o’ spaghetto aglio e uoglie ( OLIO)
antonio/ brava, , LUI SE LO MANGIA TUTTO CONTENTO, E…CA A PANZA CHIENE , CHIENE , LUI SE NE VA' ALL'ALTRO MONDO E NUI CE N’IAMMO ….
TERESA/ IN GALERA!
ANTONIO/COME SAREBBE?
TERESA/ DOPO CHE GIOVANNI E’ MORTO, QUELLI GLI FANNO L’AUTOPSIA , MICA SO STRUNZ? SCOPRONO CHE IL VELENO STAVA NELLO SPAGHETTO AGLIO E OLIO CHE GLI HO CUCINATO IO, VENGONO DUE POLIZIOTTI E MI PORTANO IN PRIGIONE
ANTONIO/ E’ VERO, CO’ O ‘VELENO NUN SE PO FA’ , E VA BUO’ ALLORA FACCIAMO COSI’, TU COMPRI UN SONNIFERO POTENTE
TERESA/ O’ TAMAR
ANTONIO/ BRAVA, TU PIGLI O’ TAMARRO E GLIELO METTI NEL PIATTO
TERESA/ SEMPE O SPAGHETTO AGLIO E OLIO ?
ANTONIO/ E’ il suo piatto preferito si o no?
TERESA/ si CHILLE ne VA PAZZO , FOSSE PER LUI LO MANGEREBBE TUTTI I GIORNI
ANTONIO/ ( fa la scena come se, se lo stesse preparando lui da grande chef) APPUNTO, TU GLIELO PREPARI BENE, BENE, SAPORITO, SAPORITO
TERESA/ ( entrando nella scena, osserva nella pentola) SI, SI CE O’ FACCIO AL DENTE COME CE PIACE A ISSE ( GLIELO FACCIO AL DENTE COME PIACE A LUI)
ANTONIO/ BRAVA, POI CE MITTE DUE CHIAPPARIELLE (capperi) E SALIERNO
TERESA/ E TENGHE E POSITANO ( li TENGO DI POSITANO)
ANTONIO/ CHE COSA?
TERESA/ E CHIAPPARIELLE ( i capperi)
ANTONIO/ E NU FA NIENTE VANNE BUONO O STESSO, DOPPE E CHIAPPARIELLE CI FAI NA BELLA GRATTUGGIATA E CERASIELLO
( peperoncino) DI AMALFI
TERESA/ CHILLE D’AMALFI NUN O’ TENGo ( quello di Amalfi non ce l'ho)
ANTONIO/ E VA BUO’ CE METTE CHELLE CHE TIENE, L’IMPORTANTE CHE ALLA
FINE, PRIima di mettere lo spaghetto nel piatto , CE FAI NA BELLA SPRUZZATA ABBONDANTE D’UOGLIE ( olio) E CASTELLAMMARE
TERESA/ ANTO’ MO’ PE’ FA’ STU SPAGHETTE AGGIA FA’ O’ GIRO E TUTTO ’O GOLFO MA CHE STAI DICENNE… ( adesso per fare questo spaghetto devo fare il giro DI TUTTO IL golfo, ma che dici?)…
ANTONIO/ ( sempre con la stessa intensità) E VA BUO’, E ALLORA FACCIAMO COSI’, PE FA NA COSA PIU’ SEMPLICE IL SONNIFERO GLIELO METTI NEL VINO ,
TERESA/ GIOVANNI IL VINO NON LO BEVE
ANTONIO/ ALLORA GLIELO METTI, NELLA BIRRA ,
TERESA/ PER CARITA’ A BIRRA CE FA VENI E DULORE E PANZA
ANTONIO/ ( veloce, scocciato) E ALLORA L’ARANCIATA, A GASSASOSA, L’ACQUA MINERALE, COCCOSE SE BEVE STU CRISTIANO NO?
TERESA/ SI, LA COCA COLA
ANTONIO/ ( rilassato) PERFETTO , E ALLORA TU PRENDI IL TAMAR E GLIELO METTI NELLA COCA COLA, LUI SI ADDORMENTA, UNA VOLTA CHE SI E’ ADDORMENTATO TU LO SOFFOCHI COL CUSCINO , VIENE LA POLIZIA SCOPRE CHE E’ MORTO SOFFOCATO E PENSA CHE E’ STATO UN RIGURGITO NELLA NOTTE, ( mima) UGH UGH STO' AFFUGANNE, STO' AFFUGANNE....( sto affogando)
TERESA/ E’ MUORTO AFFUCATE ? ( è morto affogato?)
ANTONIO/ ESATTO
TERESA/ E CI CREDONO?
ANTONIO/ E CERTAMENTE, PUO’ SUCCEDERE NUN TE PREOCCUPA’ BASTA NU POCO E SALIVA E TRAVERSO DINTO O' SUONNO, E DURMENNE, DURMENNE TE NE VAI ALL’ALTRO MONDO , A QUEL PUNTO DOPO CHE LUI E' MORTO Per COLPA Della SALIVA , ARRIVANO I DUE POLIZIOTTI CHE DICEVI TU , LO VEDONO MORTO E UNO DI LORO DICE:
TERESA/ ( con ironia) CHE STRUNZ E’ MUORTE PE NU POCO E SPUTAZZE (Saliva)
ANTONIO/ ESATTO, PROPRIO COSI' , E l'altro POLIZIOTTO RISPONdE….
TERESA/ ( non sa che dire) …….che risponde?
ANTONIO/ PIU’ O MENO lA STESSA COSA D'O’ PRIMMO
TERESA/ ho CAPITO , ( con la stessa intonazione di prima) CHE STRUNZE E’ MUORTE SUL’ISSE ( è morto SOLO LUI)
ANTONIO/ BRAVA, PROPRIO QUESTO DIRA’ , ED E’ PROPRIO QUELLO CHE DEVE DIRE , “CHE STRUNZE E’ MUORTE SULE ISSE “ TERE’ SE E’ MORTO solo lui VUOL DIRE CHE NESSUNO L’HA UCCISO, EH… CHE DICI? SONO O NON SONO UN GENIO…TERE' QUESTO E’ UN PIANO PERFETTO
TERESA/ E CERTO, AGGIO FA TUTTE COSE IO, ( devo fare tutto io) IO, ce faccio o' spaghetto io CE METTE O tamar, io O' SOFFOCHE C’O' CUSCINO , E TU CHE FAI SE PO’ SAPE?
(BUSSANO LA PORTA)
ANTONIO/ ( molto preoccupato) uh mamma mia …TERE’ HANNO BUSSATO
TERESA/ ( a bassa voce) HO SENTITo, stai calmo non t'agitare
ANTONIO/ no invece mi agito, MA CHI PUO’ ESSERE?
TERESA/ ( preoccupata) NON LO SO, LA MACCHINA DOVE L’HAI MESSA?
ANTONIO/ AL SOLITO POSTO, NASCOSTA NELLA PINETA
ILARIA/ TERESA SONO ILARIA, APRIMI PER FAVORE
ANTONIO/ ILARIA? MA CHI E’?
TERESA/ E’ LA SORELLA DI MIO MARITO
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ANTONIO/ Ah si me la ricordo , l'artista... , E CHE VUOLE DA TE?
TERESA/ E IO CHE NE SO, NON VIENE MAI, DEVE ESSERE SUCCESSO QUALCOSA DI GRAVE
ANTONIO/ uh mamma mia, E IO MO’ CHE FACCIO?
ILARIA/ ( fuori scena) TERESA APRIMI PER FAVORE , SONO ILARIA
TERESA/ SENTI IO NON SO’ COSA VUOLE MA E’ MEGLIO SE NON TI VEDE VAI NELLA STANZA DA LETTO E RIVESTITI , SBRIGATI
ANTONIO/ SI, SI, SUBITO ( esce)
TERESA/ (si da’ un’aggiustata, fa un lungo respiro e poi apre) CIAO ILARIA, COME MAI DA QUESTE PARTI?
ILARIA / ( entra decisa, nervosa e agitata, è un tipo snob) STO CERCANDO MIO FRATELLO E’ QUI?
TERESA/ NO, GIOVANNI NON E’ ANCORA TORNATO
ILARIA/ ( arrabbiata,) E LO SAPEVO, VAFFANCULO, NON LO VEDO DA SEI MESI, E QUANDO LO CERCO PER UNA VOLTA, NON LO TROVO DA NESSUNA PARTE, L’HO CHIAMATO SUL CELLULARE E NON RISPONDE, SONO ANDATA IN UFFICIO E NON C’ERA, VENGO A CASA SUA E NEMMENO QUA STA, , MA DOVE cacchio STA SI PUO' SAPERE?
TERESA/ E NON E’ ANCORA RIENTRATO, GIOVANNI STA ANCORA A LAVORO
ILARIA / DIO, DIO NON SO NEMMENO IO COSA FARE , STO TROPPO NERVOSA, NON CE LA FACCIO A STARE QUI , ME NE DEVO ANDARE ( va verso la porta)
TERESA/ ( solo per educazione) ma SEI APPENA ARRIVATA….
ILARIA/ LO SO, MA devo andare , qua che ci faccio?
teresa/ e che ci fai….
ilaria/ ma A CHE MI SERVE STARE QUA?
teresa/ e non lo so, ti vuoi sedere?
ilaria/ sedere…? .NO, NO E MEGLIO SE ME NE VADO ( continua ad andare avanti indietro indecisa, verso la porta)
TERESA/ MA E’ SUCCESSO QUALCOSA?
ILARIA/ ( gridato vicino all’uscita, poi esce) ME NE DEVO ANDARE E BASTA (chiude la porta ed esce)
TERESA/ ( gridato) E VAVATTENE, MA CHE SI VENUTa A FA? …. ( e vattene ma che sei venuta a fare?) MA VIDITE NU POCO se questi sono comportamenti civili…., STARAI PURE NERVOSA, LO CAPISCO, MA CHESTE NUN SO MODE E RISPONDERE, IO NA DOMANDA AGGIO FATTE...
ANTONIO/ ( in scena in mutande con giacca e cravatta) SE N’E ANDATA?
TERESA/ SI, SI SE N’E’ ANDATA
ANTONIO/ MA CHE VOLEVA?
( bussano insistentemente la porta)
ILARIA/ TERESA APRIMI, APRIMI
ANTONIO/ TERE’ E’ VENUTE NATAVOTO ( esce di corsa lato letto, Teresa apre la porta)
TERESA/ ILARIA....
ILARIA/ TERESA SCUSAMI, SCUSAMI , SONO UNA STRONZA LO SO, HAI RAGIONE, MA NON RIESCO A STARE FERMA DA NESSUNA PARTE PIU’ DI cinque MINUTI, STO TROPPO NERVOSA
TERESA/ QUESTO L’HO CAPITO, MA CHE C’E , CHE E’ SUCCESSO , PERCHE’ STAI COSI AGITATA SI PUO’ SAPERE?
ILARIA / si tratta di mia madre, UNA NOTIZIA BRUTTISSIMA, teresa MIA MADRE… DEVE MORIRE ( piange e si siede)
TERESA/ ( sorpresa) PUR’ESSA ADDA’ MURI? ( anche lei deve morire?)
ILARIA/ COME SAREBBE? CHE VUOI DIRE?
TERESA/ NIENTE, SOLO CHE… PRIMA O POI …PUR’ESSA ADDA MURI’, ILARIA TUTTI DOBBIAMO MORIRE...
ILARIA/ ( SOFFERTO) TERESA MIA MADRE TIENE UNA BRUTTA MALATTIA, NON CI HA DETTO NIENTE FINO ADESSO PER NON FARCI SOFFRIRE , IO E GIOVANNI NON SAPEVANO NULLA CAPISCI?, MA ORA NON C’E’ PIU' NIENTE DA FARE , E MI HA CHIAMATO
TERESA/ ILARIA COME MI DISPIACE, E MO’ CU SAPE GIOVANNI CHE SUCCEDE , QUELLO E’ COSI’ LEGATO A TUA MADRE...
ILARIA / GIA’ SONO VENUTA PROPRIO PER QUESTO , VOLEVO CHE LO SAPESSE DA ME, MA A QUESTO PUNTO GLIELO DICI TU , MA FALLO CON GARBO TI PREGO… E’ COSI’ SENSIBILE, ,
TERESA/ SI, SI NON TI PREOCCUPARE, COME ARRIVA GLIELO DICO , CON GARBO…MA SUBITO GLIELO DICO
ILARIA/ ( si avvia agitata ) senti allora io vado all’ospedale… sta qua vicino , CON LA PORSCHE faccio in un attimo, tu COME ARRIVA GIOVANNI…
TERESA/ ( chiudendo subito il discorso) SUBITO TE LO MANDO ,
( si sente forte un rumore dal lato letto)
TERESA/ ( subito) MARONNE….
ILARIA/ MA COSA E’ STATO?
TERESA/ E’ CARUTO O’ VASE CINESE ( la prima scusa che le passa per la mente)
ILARIA/ il vaso cinese?
TERESA/ SI, SI, ME LO SONO SCORDATO SUL DAVANZALE, ME DICEVA MO O’ POSE, MO O’ POSE, ( ADESSO LO METTO A POSTO) E PO A FINE ME L’AGGIO SCURDATO , SI SARA’ APERTA LA FINESTRA , E O' VASO… MANNAGGIA A MISERIA ...
ilaria/ guarda che sei hai un amante a me non me ne frega niente,
teresa/ ma che amante.... ilaria PERCHE’ DICI COSI…. e’ il vaso cinese che …….
ilaria/ va bene, va bene, e' il vaso cinese che e’ caduto e si e’ rotto, ok, io vado all’ospedale , ciao ( ESCE)
teresa/ ( DOPO CHE E’ USCITA) ma tu guarda questa STRONZA….ma pensa a guidare piuttosto, ca te fai male e vai pure tu o’ spidale…. (ALL'OSPEDALE) (ad antonio) se n’e’ andata puoi venire, MA TU GUARDA A VOLTE LE COINCIDENZE…PURE A MAMMA ADDA MURI’
ANTONIO/ ( vestito) SE N’E ANDATA davvero?
TERESA/ SI, SI e’ ANDATA all’ospedale
ANTONIO/ perche’ CHE E’ SUCCEsSO?
TERESA/ niente di importante , LA MADRE DI MIO MARITO sta morendo
ANTONIO/ TERE’ A MAMMA E’ SEMPE A MAMMA...
TERESA/ E CERTO…., A MAMMA TOIA PERO’, DI QUELLE DEGLI ALTRI TI DISPIACE E' VERO MA CON LA TUA CI SOFFRI, CI STAI MALE …ANTO’ CON LA TUA T’AMMANCO O CIATO ( TI MANCA IL FIATO)
ANTONIO/ QUESTO NON TE LO SO DIRE, IO A MAMMA’ , RINGRAZIANDO IL PADRETERNO , LA TENGO ANCORA
TERESA/ (ricordando sofferto) CHELLA MATINA MI SONO SVEGLIATA E L'HO VISTA, STAVA LA' IMMOBILE NEL LETTO CU L’UOCCHIE CHIUSE CU NA LEGGERA SBAVATURA ROSSA NCOPPE E LABBRE, PAREVE CHE STEVE DURMENNE, TENEVE PAURA E M'AVVICINA', DA TUCCA’, TENEVE PAURA E CAPI’ CHELLE CH’ERA SUCCIESO, ANTO’ mia madre ERA MORTA NEL SONNO
ANTONIO/ TERE’ A MEGLIA MORTE ( LA MIGLIORE MORTE)
TERESA/ ERA IL SUO DESIDERIO PIU’ GRANDE, VOLEVA MORIRE NEL SONNO COM’ERA SUCCESSO A SUA MADRE, ME LO DICEVA SEMPRE, L'HO TOCCATA, L'HO CHIAMATA, NA VOTE , DOIE VOTE , MAMMA' , MAMMA' , MA MAMMA' NoN RISPondeva piu', ANTO’ MAMMA’ ERA FREDDA,
ANTONIO/ E PER FORZA ERA MORTA
TERESA/ MI GIRAVA A CAPA TUORNE,TUORNE, ( COME UNA TROTTOLA) E VEDEVo TUTTo bIANCO, NUN RIUSCEVE A FA NISCIUNE PENSIERO, Per CINQUE MINUTI SONO STATA IN COMA , PARALIZZATA E COSA piu'' IMPORTANTE , NoN SAPEVo NEMMO IO CHE DOVEVO FARE...
ANTONIO/ E POI ALLA FINE CHE HAI FATTO?
TERESA/ AGGIO ACCUMINCIATE A TELEFONA’ A TUTTE QUANTE
( telefono )
TERESA/ (mima il telefono con le mani) PRONTO, PRONTO, VENITE MAMMA’ E’ MORTA , CURRITE FACITE AMBRESSE (continua come presa da un raptus), SI ,SI PROPRIO ACCUSSI’ ,venite, VeNITE A CASA , MAMMA’ E’ MORTA
( telefono)
ANTONIO/ TERE’ O TELEFONO, E’ MEGLIO SE RISPONDI
TERESA/ ( risponde con le mani) PRONTO CHI E’? PRONTO?
( telefono)
ANTONIO/ TERE’ E’ IL TELEFONO VERO , RISPONDI
TERESA/ (risponde) o telefono? e chi e’ …, PRONTO? , SI ILARIA che c’e ?
ANTONIO/ E’ MORTA?
teresa/ NO GIOVANNI ’ NON E’ ANCORA VENUTO, MA ADESSO E’ PRESTO TE L’HO DETTO , SI, SI NON TI PREOCCUPARE, COME ARRIVA TE LO MANDO SUBITO ALL’OSPEDALE , STAI TRANQUILLA NON LO FACCIO ENTRARE NEMMENO DALLA PORTA, CIAO, CIAO , MAMMA MIA QUESTA E’ PEGGIO DEL FRATELLO , TI METTE UN’ AGITAZIONE ADDOSSO…
ANTONIO/ TERE’ A GIOVANNI NON LO BATTE NESSUNO, ME LO RICORDO BENE, E’ SEMPRE STATO GELOSO, ESAGERATO, PURE A SCUOLA Dava FASTIDIO , (veloce autoritario) A PENNA MIA NUN SE TOCCA HAI CAPITO? PUOSE O' QUADERNO, NUN TUCCA’ E LIBRE , MAGNATE A MeREndina TOIA E LASCIA STA A MIA , MAMMA MIA E CHE TURMIENTO...
teresa/ ANTO’ comunque ci ho pensato, niente sonnifero, e’ meglio se lo spariamo
antonio/ ( SBRIGATIVO) ma si SPARIAMOLO, ACCUSSI facimme chiu’ ambresse (facciamo prima)
teresa/ LO FACCIAMO QUANDO LUI TORNA DA LAVORO ,
ANTONIO/ SONO D’ACCORDO
TERESA/ LUI ARRIVA SEMPRE ALLO STESSO ORARIO , SI TOGLIE LE SCARPE E SI METTE LE PANTOFOLE
ANTONIO/ E A NUI CHE CE NE MPORTA?
TERESA/ NIENTE, TI STO SPIEGANDO LA SCENA
ANTONIO/ AH VA BUO, MA QUANDO LUI ARRIVA NOI DOVE STIAMO?
TERESA/ NOI STIAMO NELLA STANZA DA LETTO A FARE L’AMORE
ANTONIO/ VAI AVANTI QUESTA SCENA MI PIACE
TERESA/ COME SENTIAMO CHE LUI E’ ARRIVATO NOI CI ORGANIZZIAMO
ANTONIO/ UN MOMENTO E SE QUANDO ARRIVA NON LO SENTIAMO?
TERESA/ ( scocciata) ANTO’ LO SENTIAMO, NUN TE PREOCCUPA’ , GIOVANNI COME ENTRA, APPICCIA SEMPE A RADIO ( ACCENDE LA RADIO) SI leve e SCARPE E SI METTE SUL DIVANO, E’ N’ ABITUDINE
ANTONIO/ E PO’ CHE FA?
TERESA/ E POI DATO CHE NON MI VEDE, MI INCOMINCIA A CHIAMARE, TERE’,TERE’ MA TI DEVO DIRE PROPRIO TUTTO?
ANTONIO/ (si siede sul divano) HO CAPITO NON T’ARRABBIARE, MA PIU’ COSE SAPPIAMO E MEGLIO E’ , E VA BUO’, ALLORA LUI ARRIVA APPICCIA A RADIO, SI LEVE ( TOGLIE) E SCARPE E SI SDRAIA SUL DIVANO, A QUEL PUNTO NOI CHE FACCIAMO?
TERESA/ A QUEL PUNTO NOI INCOMINCAMO A GRIDARE PER FARCI SENTIRE, TU GRIDA COME FAI SEMPRE QUANDO FACCIAMO L’AMORE
ANTONIO/ ( gridato agitando le mani molto plateale) SI, SI, MAMMA D’O CARMINE SO TROPPE FORTE, MA CHI SO’ SANDOKAN?
TERESA/ (anche lei molto plateale) ….SI SANDOKAN, DISTRUGGIMI, DISTRUGGIMI, …… E ANDIAMO AVANTI COSI’…..A QUEL PUNTO LUI SENTE LE NOSTRE GRIDA E CHE FA?
ANTONIO/ (seduto sul divano) FA NA BRUTTA FACCIA, S’ALLARMA MALAMENTE ( S'INCAZZA COME UNA BESTIA)
TERESA/ ESATTO ….
ANTONIO/ ( si alza di scatto, mentre Teresa racconta lui fa la scena immedesimandosi) PO SE SOSE E SCATTO A NCOPPO O DIVANO ( POI SI ALZA DI SCATTO DAL DIVANO)
TERESA/ BRAVO,
ANTONIO/ PRENDE LA PISTOLA , SI AVVICINA ALLA PORTA DELLA STANZA DA LETTO, (Antonio raggiunge la stanza da letto) APRE LA PORTA E CI VEDE A NUI NCOPPO O' LIETTO NUDI, A QUEL PUNTO PRENDE LA MIRA E….SPARA UN COLPO ( fa il gesto) BOOM
TERESA/ DUE COLPI
ANTONIO/ ( più forte) BOOM, BOOM
TERESA/ TRE COLPI ,
ANTONIO/ NO, NO DUE BASTANO, UNO A TE E UNO A ME, TUO MARITO TENE A
MIRA BONA , MA SECONDO TE A CHI SPARE PE PRIMME ?
TERESA/ SPARE PRIMME A TE,
ANTONIO/ forse ERA MEGLIO O’ SONNIFERO E O CUSCINO
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teresa/ no, no quello no, perche’ , SE LA POLIZIA SCOPRE CHE io sono la tua AMANTe e sono incinta, CI FA FARE L’AUTOPSIA
antonio/ proprio cosi’, SCOPRE IL SONNIFERO e METTE TUTTO INSIEME
tersa/ bravo, FA DUE PER DUE FA QUATTRO E CI ARRESTA A TUTTI E DUE PER OMICIDIO COLPOSO E PREMEDITATO
ANTONIO/ TERE' CI DANNO VENT’ANNI DI CARCERE , MA CHI CE O' FA' FA?
TERESA/ invece, una VOLTA CHE MIO MARITO ENTRA E SENTE LE GRIDA, LUI CREDERA’ DI TROVARCI A LETTO, invece nui stamme dietro la porta , COme lui apre lA PORTA …..tu lo spari, poi QUANDO ARRIVA LA POLIZIA GLI DICIAMO LA VERITA’ ,
ANTONIO/ QUALE VERITA’?
TERESA/ CHE SIAMO AMANTI, MIO MARITO CI HA SCOPERTO IN FLAGRANZA E VOLEVA UCCIDERCI,
ANTONIO/ GIUSTO, IO ISTINTIVAMENTE E PER SPIRITO DI SOPRAVVIVENZA, COME L’HO VISTO, L’AGGIO ZUMBATO NCUOLLO (SALTATO ADDOSSO) E HO CERCATO DI FERMARLO
TERESA/ ESATTO, E NELLA COLLUTTAZIONE , E' PARTITO UN COLPO DI PISTOLA
ANTONIO/ LUI E’ MORTO E IO MI SONO SALVATO, CHE FORTUNA ….
TERESA/ A QUEL PUNTO SARA’ LAMPANTE PENSARE CHE E’ STATA SOLO LEGITTIMA DIFESA, E’ UN PIANO PERFETTO
ANTONIO/ SI MA SOLO SE DIMOSTRIAMO CHE A SPARARE E’ STATA LA SUA PISTOLA
TERESA/ ( va a prendere la pistola) LO SO, MA NON TI PREOCCUPARE LUI QUELLA DI SERVIZIO LA LASCIA SEMPRE AL LAVORO, A CASA NE TIENE UN'ALTRA, IO NE HO COMPRATA UNA IDENTICA, ECCOLA QUA,
ANTONIO/ ALL’ANIMA DA PISTOLA ( mamma mia e che pistola…)
TERESA/ Ti PIACE?
ANTONIO/ TERE’ CHESTE NUN E’ NA PISTOLA
TERESA/ E CHE COS’E’?
ANTONIO/ TERE’ CHESTE E’ NU PISTOLONE
TERESA/ GUARDA COME E’ BELLA ... LE ARMI HANNO SEMPRE UN LORO FASCINO, E’ VERO ?
ANTONIO/ ( impaurito) CI AVRANNO PURE IL FASCINO, MA SONO PERICOLOSE
TERESA/ E CERTO, POSSONO DECIDERE DELLA VITA E LA MORTE DI UN UOMO, ( repentina ad Antonio gridato puntandogli la pistola ) MANI IN ALTO
ANTONIO/ TERE’, NON SCHERZARE POSA O PISTOLONE ,
TERESA/ HAI VISTO CHE AVEVO RAGIONE, (ridendo) ANTO’ TU TE LA FAI SOTTO, mi fai ridere… ( ride IN MODO ISTERICO)
ANTONIO/ NON ME LA FACCIO SOTTO e ci sta poco da ridere, tere’LIEVE STU’ PISTOLONE A MIEZE CHE MI FA IMPRESSIONE
TERESA/ E VA BENE, PERO’ PRIMA SPOGLIATI
ANTONIO/ TERE’…IO MO’ ME SO VESTUTO ….( ADESSO MI SONO VESTITO)
TERESA/ E ALLORA ALZA LE MANI
ANTONIO/ E VA BUO' ALZO LE MANI , MA PUOSe O PISTULONE ( METTI VIA IL PISTOLONE)
TERESA/ BRAVO, E ADESSO SPOGLIATI
ANTONIO/ ( con le mani alzate) ( cantato, motivo bella senz’anima) COME SAI FARE TU... (parlato) TERE' BASTA, QUESTO SCHERZO NON MI PIACE PIU'
TERESA/ UNO SCHERZO? anto’ LA PISTOLA E’ ARICA
ANTONIO/ no ho capito , hai detto carica o scarica?
TERESA/ LO VUOI SAPERE ?
ANTONIO/ NO, E’ MEGLIO E NO mi metto paura
TERESA/ ANTO’ LA PISTOLA E’ CARICA,
ANTONIO/ NON CI CREDO
TERESA/ ALLORA E’ SCARICA?
ANTONIO/ ( impaurito ) TERE' MA E’ CARICA O SCARICA STA PISTOLA?
TERESA/ E’ CARICA e se non ti spogli , te spare a mieze e cosce ( prende la mira)
ANTONIO/ ( istintivamente chiude le gambe, e si copre con le mani ) NO NUN O' FA
TERESA/ E ALLORA SPOGLIATI, SENNO’ TI SPARE A MIEZE E COSCE
ANTONIO/ VA BENE, VA BENE mi spoglio….MA PERCHE' PROPRIO A MEZE E COSCE? i
TERESA/ ( GRIDATO) spogliati o ti sparo veramente
ANTONIO/ ( mentre si abbassa il pantalone senza togliersi le scarpe e rimane in mutande) NON C’E BISOGNO TI CREDO E MI SPOGLIO , MI SPOGLIO E TI CREDO, PIU’ TI CREDO E PIU’ MI SPOGLIO, ECCO QUA E ADESSO CHE MI SONO SPOGLIATO CHE DEVO FARE PIU’?
TERESA/ ( ridendo) AH FINALMENTE E CHE C'E VULUTE, BRAVO, , ADESSO NON DEVI FARE PIU’ NIENTE, SEI A POSTO , PIGLIATE A PISTOLA, ( gli dà la pistola) ORA HO RAGGIUNTO IL MIO OBIETTIVO,
ANTONIO/ E SAREBBE?
TERESA/ ( sensuale) PERCHE’ NON L’HAI CAPITO?
ANTONIO/ ( AGITATO) NO, NUN AGGIO CAPITO NIENTE
TERESA/ ( eccitata) ANTO’, VOGLIO FA O’ BIS
ANTONIO/ O’ BIS? IL BIS DI CHE COSA?
TERESA/ LO VEDI CHE NON CAPISCI NIENTE ? ALLORA CHE TI HO FATTO SPOGLIARE A FARE?, DAI ANDIAMO, CHE PRIMA SEI STATO TROPPO VELOCE
( esce lato letto)
ANTONIO/ ( si rialza il pantalone o se ci riesce va via cosi , col pantalone abbassato e le scarpe ai piedi, tutto d'un fiato fino “ me piace”) ) DISGRAZIATA, MASCALZONA, ASSASSINA, PAZZA DI UNA DONNA CA NUN SE CAPISCE NIENTE E COMME E’ FATTA E PERCIO' ME PIACE , MA BASTAVA CHIEDERE NO?, LO SAI CHE PER QUELLO SONO SEMPRE PRONTO , ( esce – parte la musica- “Mi Estrella mi Lucero” di Pablo Alejandro ( baciata –tango))
( arriva il marito) lui arriva apre con le chiavi, , accende la radio, la musica continua…., ha con se una rosa tra i denti , una torta, e una bottiglia di champagne , è l'anniversario di matrimonio, è contento, apre la torta e sistema le candele , poi si versa qualcosa da bere, poi si toglie le scarpe , prende le pantofole, e si sdraia sul divano, - termina la musica )
GIOVANNI/ TERESA , SONO TORNATO ,
ANTONIO / ( fuori scena) SO FORTE, SO FORTE, MA CHI SO’ SANDOKAN ,
GIOVANNI/ TERE' VIENE CHE C'E UNA SORPRESA …..
ANTONIO / TI DISTRUGGO TI DISTRUGGO.....
GIOVANNI/ ue' ma chi e' ….(si alza di scatto dal divano )
ANTONIO/ SanDOKAN A ME MI FA NU BAFFO
GIOVANNI/ ( prende la pistola , gridato,) e va deciso verso il lato letto, ma non fa in tempo , si blocca appena Teresa esce)
TERESA/ ( esce, aggiustandosi un po’ i capelli sempre in vestaglia) INCREDIBILE, ORMAI TRASMETTONO FILM EROTICI, A QUALSIASI ORARIO, E CHE SCHIFEZZA..., FORTUNA CHE NON ABBIAMO BAMBINI
GIOVANNI/ / GUARDAVI LA TV?
TERESA/ SI, UNA palla TOTALE , ( lo abbraccia) tesoro… ma CHE SORPRESA, SEI GIA’ QUI MA SEI IN ANTICIPO O SBAGLIO ?
GIOVANNI/ SI, SONO RIUSCITO A VENIRE PRIMA
TERESA/ AH non ti preoccupare… NON SEI IL SOLO IN QUESTA CASA ….
GIOVANNI/ non capisco che vuoi dire?
TERESA/ GUARDA QUI ( la prende dal tavolo) E' GIA' ARRIVATA LA TASSA DELLA TV CON tre MESI DI ANTICIPO, CON TUTTA LA PUBBLICITA’ CHE TRASMETTONO, PRETENDONO ANCHE CHE UNO PAGHI LA TASSA, senti a proposito ti devo dire una cosa importante …….
GIOVANNI/ ( ARRABBIATO) TERE’ IO PRIMA HO SENTITO LA VOCE DI UN UOMO , E NON MI SEMBRAVA LA TELEVISIONE
TERESA/ un uomo? ma che dici? GIOVA’ SPILETE E RECCHIE ( PULISCITI LE ORECCHIE) PERCHE’ QUA NON CI STA NESSUN UOMO
GIOVANNI/ TERE’, LA VOCE VENIVA DALLA STANZA DA LETTO, ( indica)
TERESA/ GIOVA’, e basta cu sta gelosia, questa gelosia ti distrugge, non ti sei nemmeno ricordato che oggi e’ il nostro anniversario,
GIOVANNI/ me ne sono ricordato , ti ho portato la torta , lo champagne e pure ‘la rosa perche’ io ti voglio bene
TERESA/ lo so ma sei troppo geloso, giova’ TU sei esasperante
GIOVANNI/ AH SI sono ESASPERANTE?
TERESA/ SI, ESASPERANTE, ESASPERANTE assai,
GIOVANNI/ E VA BUO’ ALLORA IO MO’ ESASPERANTEMENTE, LEVE A SICURA A PISTOLA E VACO DINTE A STANZE E LIETTE ( NELLA STANZA DA LETTO)
TERESA/ E VAI, VAI DINTE A STANZE E LIETTE , E QUANDO TROVI IL LETTO VACANTO ( VUOTO) , VISTE CA TE TRUOVE LA’, FA NU ZUMPO E VATTA A CUCCA’ ( visto che ti trovi la’ , FAI UN SALTO E addormentati)
GIOVANNI/ TERE IO adesso VADO DI LA’ E SE TROVO QUELLO CHE PENSO, A QUELLO CHE PENSO, GLI SPARO DUE COLPI DI PISTOLA IN FACCIA
TERESA/ GIOVA’ TU VUOI ANDARE DI LA?
GIOVANNI/ SI
TERESA/ ( prima Teresa, Giovanni la segue) E ALLORA ANDIAMO, ANDIAMO DI LA’, VENGO PUR’IO , …PERO‘ DOPO ME NE VADO (si ferma all’entrata della stanza da letto bloccando l’entrata), POI DOPO ME NE VADO
GIOVANNI/ COME SAREBBE TE NE VAI? ( si ferma) E DOVE TE NE VAI?
TERESA/ ( va a sedersi) ME NE VADO UN MESE DA MIA SORELLA , PERCHE' IO NON POSSO ANDARE AVANTI COSI', IO NUN CE A FACCIA CHIU’, TU NON MI CREDI MAI, (isterica) GIoVA’ TU VIRE ( vedi) CORNE PE TUTTE PARTE , BASTA, BASTA CU STI CORNE, PIGLIAMI E GOCCE, PIGLIAME E GOCCE CA NUN ME SENTE BONA
GIOVANNI/ SI, SI SUBITO ( mentre lei continua a gridare nun ce a faccia chiu’) TERE’ PERO’ CALMATI, CA TUTTE STI GOCCE TE FANNE MALE TE L’HA DETTO PURE IL DOTTORE
TERESA/ (si prende le gocce direttamente sulla lingua) MAMMA MIA COMME SO AMARE ( le gocce)
GIOVANNI/ ADESSO PERO’ RILASSATI , CHE TI SALE LA PRESSIONE e ti devo portare in ospedale come l’altra volta, NON TI PREOCCUPARE TI CREDO, TI CREDO
TERESA/ MI CREDI VERAMENTE?
GIOVANNI/ TERE' HO DETTO CHE TI CREDO E BASTA
TERESA/ ( gli dà le gocce, si alza) E ALLORA PUOSE STA PISTOLA, PUOSE STI GOCCE E FERNESCILE E FA O' SCEMO
GIOVANNI/ ( posa la pistola) HAI RAGIONE , MA A VOLTE NON MI CONTROLLO NUN O’ SACCIO MANCHE IO CA ME PIGLIA ( NON LO SO NEMMENO IO CHE mi prende)
TERESA/ GIOVA’ NOI NON POSSIAMO ANDARE AVANTI COSI’, TU MI STAI FACENDO PRENDERE L’ESAURIMENTO NERVOSO , E IO INVECE DEVO STARE TRANQUILLA, SERENA , A ME TUTTO QUESTO NERVOSISMO NON MI FA BENE, ( si mette le mani sulla pancia)
GIOVANNI/ E VA BUO' SO GELUSO CHE CE POZZE FA? E' COLPA MIA SI TENGHE NU FEMMENONE PE MUGLIERA ? ( e va bene sono geloso, ma non e’ colpa mia se tengo una donna bellissima per moglie)
TERESA/ NO, NON E’ COLPA TUA, MA NUN E’ NEMMENO COLPA MIA, E PO’ CHE C’ENTRA, PURE TU CERTO NON SEI BRAD PRITT , PERO’ IO NUN FACCIO COMME FAI TU , IO NUN VECHE FEMMENE E CORNE PE TUTTE PARTE , IO DI TE TENGO FIDUCIA , VOGLIO TENERE FIDUCIA, GIOVA’ A FIDUCIA E’ A PRIMMA COSA
GIOVANNI/ PERO’ CHE PECCATO TERE' , NUN SAPISSE QUANTO MI FACESSE PIACERE PURE A ME ( romantico) CHE PURE TU FUSSE GELOSA, CA COMME ARRIVASSE A CASA, SUBITO ME CONTRULLASSE DINTE E SACCHE ( TASCHE) PE VEDE’ SI CE STA qualche BIGLIETTINO, SI A CAMMISA ( CAMICIA) E’ SPORCHE E RUSSETTE, CHE OGNI TANTO MI TELEFONASSE IN UN UFFICIO E MI DICISSE ( come se fosse un interrogatorio, si fa domande e risposte cambiando voce) ADDO STAI? STO A FATICA' , CU CHI STAI ? CON SALVATORE E PASQUALINA, ADDO VAI ? SONO DI PATTUGLIA AL PORTO, CON PASQUALINA,
TERESA/ MA STA PASQUALINA STA SEMPE CU TE ?
GIOVANNI/ DICE CHE SONO UN BEL TIPO, UN TIPO ALL’ANTICA ,
TERESA/ VO DICERE CHE SI VIECCHIO?
GIOVANNI/ NO, MA CHE VECCHIO, VUOLe DIRE CHE SONO UN TIPO ROMANTICO, TERE’ TU INVECE TUTTE queSTE COSE , Non le FAI,
TERESA/ E IO NUN E’ FACCE NO, GIOVA’ TU NON SEI UNA MIA PROPRIETA’giova' TU SEI MIO MARITO, UNA PERSONA A CUI VOGLIO MOLTO BENE NONOSTANTE CA TENE NU GRANDE DIFETTO,
GIOVANNI/ QUALE DIFETTO?
TERESA/ CHE SEI STERILE
GIOVANNI/ NON SONO STERILE, I DOTTORI HANNO SEMPRE DETTO SIG. GIOVANNI LA COLPA E’ DEI VOSTRI SPERMATOZOI, NON ARRIVANO MAI FINO IN FONDO ALLA CORSA
TERESA/ TENENE L’AFFANNO ( tengono LA TOSSE) , QUESTO NON TE L’HAnno DETTO?
ANTONIO/ E’ LA VERITA’
TERESA/ SI VA BUO’ E’ LA VERITA’, INTANTO SONO 10 ANNI CHE FACIMMME ZUm ZUM, E NUN SUCCEDE MAI NIENTE
ANTONIO/ PERO’ TU ME VUO BENE O STESSO, E’ VERO?
TERESA/ SI, SI TE VOGLIO BENE
GIOVANNI/ TERE’ TU PE ME SI CHIU’ ASSAI ( teresa tu per me sei di piu’)
TERESA/ E O SAPEVO GIA’, GIUVA’ TU VO’ METTERE SEMPE A NCOPPA, ( e lo sapevo, tu sei sempre quello che fa di piu’) TU SEI L’INTELLIGENTE E IO SO’ A SCEMA , VA BUO’ ? SI CUNTENTO?
GIOVANNI/ MA CHE SCEME, TERE’ TU SI BELLA, SI TROPPA BELLA ( si avvicina sensuale) E PROPRIO PERCHE’ SI BELLA ASSAI, TIENE A NU SACCHE E CORTEGGIATORE , E ALLORA… IO M’AGGIA STA ATTIENTE, AGGIO’ TENE SEMPE ALL’UOCCHIE APIERTE E I RECCHIE APPIZZATE ( GLI OCCHI APERTI E LE ORECCHIE DRITTE)
TERESA/ COMME E CAVALLE
GIOVANNI/ TERE’ TU TI DEVI FAR CONTROLLARE
TERESA/ e tu TI DEVI FAR RICOVERARE, SUBITO, IMMEDIATAMENTE , DOMANI STESSO
( Telefono)
GIOVANNI/ PRONTO, PRONTO, PRONTO…NON RISPONDI EH…
SCURNACHIATE ( FARABUTTO) , IO LO SO CHE MI STAI SENTENDO , TU A MIA MOGLIE NON LA DEVI CHIAMARE HAI CAPITO? CHE FAI NON PARLI? TE LA FAI ADDOSSO…. MA VAFFANCULO ( chiude)
TERESA/ GIOVA’ MA CHI ERA?
GIOVANNI/ E LO VORREI SAPERE ANCH’IO, TU NON LO SAI SEI SICURA…
( INSINUANDO)
TERESA/ AH GIOVA’ ANCORA… TU VEDI AMANTI E SPASIMANTI DA TUTTE LE PARTIGIOVA’ COSI’ NON SI PUO’ ANDARE AVANTI, IO NON CE LA FACCIO PIU’
GIOVANNI/ HAI RAGIONE, SCUSA MA SOLO AL PENSIERO CHE TU POSSA AVERE UN ALTRO , MI SALE IL SANGUE A MILLE ALL’ORA
TERESA/ E FALLO SCENNERE O’ PIANO TERRA STU SANGUE GIOVA’ ( e fallo scendere al piano terra questo sangue ) CHE E’ PERICOLOSO , TI PUO’ VENIRE UN INFARTO, E PIERDE A TERESA E PURE O PANARO, …MA POI PERCHE’ NON HO CAPITO…SE ANCHE FOSSE CHE IO TI TRADISSI CON UN ALTRO NON POTREMMO DIVORZIARE ?
GIOVANNI/ CERTAMENTE , PERO’ prima’ vi ammazzo a tutti e due
TERESA/ MA PERCHE’ , NUN CE PUTIMME LASCIA’ COME DUE PERSONE CIVILI?
giovanni/ civili? tere’ io SI TE VECHE A FA AMMORE cu n'ate ( IO SE TI VEDO A FAR L'AMORE con un altro) ADDIVENTE uN ANIMALE ,
TERESA/ SI, UN’ORANGOTANGO, UN GORILLA , KING KONG
GIOVANNI/ BRAVA, UN’ORANGOTANGO CA NUN CAPISCE CHIU’ NIENTE
TERESA/ un orangotango STRUNZ,
GIOVANNI/ TERE’ IO TE VOGLIO TROPPO BENE
TERESA/ E DATO CHE MI VUOI TROPPO BENE MI UCCIDI
GIOVANNI/ SI ,MA TI PROMETTO CHE DOPPE C’AGGIO ACCISO A TE E IL TUO
AMANTE , mi uccido PURe IO , PERCHE’ SEnza te , (sofferto) D’A VITA MIA NUN ME NE MPORTA CHIU’ NIENTE
TERESA/ ZA, ZA, (ironica) GIoVA’ ME PARIEVE MARIO MEROLA , (imitando) ADDENUCCHIATE…. E VASEME STI MANE ( INGINOCCHIATI E BACIAMI LE MANI)
GIOVANNI/ TERE’ IAMME DINTE A STANZE E LIETTE ( andiamo nella stanza da letto) (si avvicina repentino e sensuale)
TERESA/ SI SCEME? A FA CHE? (preoccupata)
GIOVANNI/ (eccitato) MARIO MEROLA TENE VOGLIA E’ CANTA’
TERESA/ AH SI, A ME INVECE ME FA MALE A CAPA E NUN TENGHE VOGLIO E
SENTI NISCIUNA CANZONE
GIOVANNI/ ( l’abbraccia)....TERE’ IAMME DINTE A STANZE E LIETTE, dobbiamo festeggiare
TERESA/ (si svincola) GIoVA’ LIEVE STA STANZE E LIETtE PE’ O’ MIEZE,
( giovanni togli la stanza da letto di mezzo)
GIOVANNI/ ( sospettoso) PERCHE’ CHI CE STA DINTE A STANZE E LIETTE?
TERESA/ UH MMMA MIA , ALLORA SI SCEME ? NUN CE STA NISCIUNE....
GIOVANNI/ E ALLORA PERCHE’ NON CI VUOI ANDARE?
TERESA/ GIOVA’ DO’ FA NCOPPE O LIETTE, …. ME SO SCUCCIATE ( GIOVANNI DI FARLO SUL LETTO MI SONO SCOCCIATA)
GIOVANNI/ (eccitato inizia a togliersi il pantalone) MA SI TIENE RAGIONE, FACIMMELE A NATA PARTE …. , DOVE LO VUOI FARE SULLA LAVATRICE ?
TERESA/ NO, NO MA CHE DICE?,
GIOVANNI/ DINTA A VASCA E BAGNO?
TERESA/ MA QUALE VASCA E BAGNO?
GIOVANNI/ (tutto d’un fiato) , SOTTO A DOCCIA, DINTE A MACHINA, VICINO O’ SCALDABAGNO TERE’ DOVE lo vuoi fare?
TERESA/ (ironica) ABBASCE O’ SCANTINATO…(giu' in cantina) , GIoVA’ MA CHE STAI DICENNE? giova’ io nun voglio fa niente…me fa male a capa
GIOVANNI/ MAMMA MIA , (l’abbraccia con foga) TERE’ QUANNE T’ARRAGGIA MI PIACE ANCORA CHIU’ ASSAI, TERE TU ME FAI MURI’
TERESA/ (si svincola parlando velocemente) SIENTE A PROPOSITO E MORTE, TUA MADRE NON STA BENE , ANZI STA MOLTO MALE, PRATICAMENTE STA MURENNE DEVI CORRERE SUBITO ALL’OSPEDALE SENNO’ NON FAI IN TEMPO ,
GIOVANNI/ MA CHE DICI? MIA MADRE STA MORENDO?
TERESA/ SI, GIOVA’ STA ALL’OSPEDALE, TUA SORELLA, TI STA ASPETTANDO LA’ , E’ ANDATA CON LA PORSCHE , IO CE L’AGGIO DITTE VA CHIANE PERO’ STEVE ASSAI AGITATA….MAMMA MIA NUN CE A FACCIA CHIU’ ( si siede)
GIOVANNI/ ( preoccupato) COME SAREBBE, MIA MADRE ALL’OSPEDALE? E COSA C’ENTRA MIA SORELLA E LA PORSCHE?
TERESA/ GIOVA’ TUO MADRE NON STA BENE DEVI ANDARE ALL’OSPEDALE, E’ VENUTA TUA SORELLA A CERCARTI , VAI VA (inizia a rivestirsi)
GIOVANNI/ MA CHE LE E’ SUCCESSO TE L’HA SPIEGATO?
TERESA/ DI PRECISO NON LO SO, PERO’ E’ NA COSA GRAVE, TUA SORELLA STAVA ASSAI AGITATA , VAI ALL’OSPEDALE CHE TI SPIEGA TUTTO LEI , CORRI CHE NON FAI IN TEMPO
GIOVANNI/ SI, SI CORRO ALL’OSPEDALE (prende la giacca ed esce)
TERESA/ L’HA CAPITO FINALMENTE, MAMMA MIA E CHE FATICATA,
ANTONIO/ (esce vestito e con la pistola in pugno) MANI IN ALTO
TERESA/ MADONNA CHI E'
ANTONIO/ ADDO’ STA’ , SE N’E ANDATO? SE N’E ANDATO?
TERESA/ POZZE PASSA' NU GUAIO, MAMMA MIA CHE PAURA,
ANTONIO/ MA SE N'E' ANDATO SI O NO' ?
TERESA/ SI, SI SE N’E ANDATO
ANTONIO/ E A’ FATTE BUONO, SENNO’ DUE COLPI DI PISTOLA IN FACCIA NON GLIELI TOGLIEVA NESSUNO , ORMAI ERO PRONTO, M’ERO SCOCCIATO D’O SENTI’, MO VACO, NUN VACO, MI CREDI NON MI CREDI, IO A QUESTE PERSONE INDECISE NON LE SOPPORTO, ALLORA MI SONO DETTO SA’ CHE C’E ? MO’ PIGLIO O PISTOLONE, VADO DI LA’ E GLI SPARO DUE COLPI , BANG, BANG (fa il gesto) E CHIUDIMME O LIBRO
TERESA/ AH SI, E MENO MALE CHE NON L’HAI FATTO
ANTONIO/ E PERCHE’?
TERESA/ PERCHE’ LA PISTOLA E’ SCARICA, E INVECE DI FARE BANG, BANG AVRESTI FATTO PLUF, PLUF (fa il gesto)
ANTONIO/ VA BUO’ A QUESTO NON CI AVEVO PENSATO, ma L’HAI SENTITO COMME STAVA ARZILLO? LO VOLEVA FARE PER FORZA A LAVATRICE, O SCALDABAGNO, SOTTA A DOCCIA , MA QUESTO CHE SI E' MESSO IN TESTA ?
TERESA/ ANTO' QUELLO E' MIO MARITO
ANTONIO/ A VOTE ME LO SCORDO, COMUNQUE SE NON GLI DICEVI DELLA MADRE FORSE CI SAREBBE ANCHE RIUSCITO, TERE' a proposito, MA SE MUORE LA MADRE, CHE FACCIAMO ?
TERESA/ ANTO' prendiamoci qualche giorno e vediamo che succede, poi ci regoliamo , ti telefono io COME AL SOLITO
ANTONIO/ (contento) sono d’accordo regoliamoci, E’ LA COSA MIGLIORE, allora ci aggiorniamo, IO me ne VADO, ciao ( ESCE)
TERESA/ ( si versa da bere poi si siede sul divano , mette le mani sulla pancia) ANTONIO E GIOVANNI, DUE UOMINI CI SONO VOLUTI, DUE , UN MARITO E UN AMANTE, e per che cosa? solo PER AVERE UN FIGLIO , IL SOGNO DI UNA DONNA , il sogno mio, io a questo sogno non ci ho voluto rinunciare, due, tre quattro , CINQUE, MA CHE m’ importa?, IO NON VOGLIO SAPERE CHI E’ IL PADRE , IL FIGLIO E’ MIO, SOLO MIO , E ADESSO CHE CI SONO RIUSCITA, DEVE NASCERE, A TUTTI I COSTI ( va a stendersi sul divano canta motivo vita spericolata di V. Rossi con le parole cambiate) VOGLIO UN BAMBINO CHE SIA TUTTO MIO, VOGLIO UN BAMBINO MOLTO CARINO, LO VOGLIO BIONDO E BIRICHINO , VOGLIO UN BAMBINO CHE SIA SOLO MIO ( si addormenta sul divano , nel mentre si chiude il sipario)
( fine primo tempo)
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MUSICA LIBERTANGO - Arriva Giovanni di fretta va a centro scena singhiozza, poi arriva Ilaria , singhiozza anche lei i due si guardano e poi si abbracciano , Giovanni si siede al tavolo, Ilaria in piedi a centro palco che cammina nervosa, uno sguardo e poi i due si abbracciano e piangono, poi si scambiano i posti, Giovanni in piedi a centro palco e Ilaria seduta vicino al tavolo, la musica sfuma , Teresa si sveglia.
TERESA / …. ME SO ADDURMENTATO NCOPPO O DIVANO, MA CHE ORE SO’? ( mi sono addormentata sul divano ma che ore sono?) (si alza e vede i due ) UE’ GIOVA', ILARIA, SIETE TORNATI, ALLORA? CHE E’ SUCCESSO? TUA MADRE COME STA?
( nessuno risponde Ilaria sul divano, Giovanni seduto al tavolo Teresa al centro del palco che fa domande all’uno e all’altro alternativamente)
TERESA / STA VERAMENTE MOLTO MALE? I DOTTORI CHE DICONO ? ( scuotono la testa )
TERESA / DICONO CHE CE LA FA? PUO’ RECUPERARE? ( scuotono la testa )
TERESA/ MA C’E’ QUALCHE SPERANZA , O NUN SE PO FA CHIU’ NIENTE?
( scuotono la testa )
TERESA / ( gridato) INSOMMA MI DITE QUALCOSA SI O NO? VOLETE PARLARE?
GIOVANNI/ ( si alza) TERESA ….
GIOVANNI/ILARIA E’ MORTA
TERESA/ E’ MORTA?
ILARIA/ (gridato ) SI E’ MORTA, E’ MORTA, MA CHE SEI SORDA? NON CAPISCI?
GIOVANNI/ ILARIA CALMATI ,......TERE’ MIA MADRE E’ MORTA
TERESA/ ( fredda) HO CAPITO, VACHE A FA O’CAFE’ ( vado a fare il caffè) ( esce lato letto)
GIOVANNI/ DIO, NON MI SEMBRA ANCORA VERO
ILARIA/ (NERVOSA) GIOVA' abbiamo sbagliato TUTTO, DICIAMO LA VERITA’ , QUANDO E’ MORTO PAPA’, NON CI SIAMO PIU’ PREOCCUPATI DI MAMMA, l'abbiamo lasciata sola
GIOVANNI/ ILARIA PARLA PER TE , ERANO ALMENO TRE MESI CHE NON LA VEDEVI
ILARIA/ ( risentita ) LO SAPEVO CHE ERI UNO STRONZO ,
GIOVANNI/ PERCHE’ DICO LA VERITA’ ?
ILARIA/ ( imitandolo ironicamente, arrabbiata) PARLA PER TE , SONO TRE MESI CHE NON LA VEDEVI, E TU? , TU LA VEDEVI?
GIOVANNI/ MA CERTO CHE LA VEDEVO, ILARIA IO DA MAMMA CI ANDAVO QUASI TUTTI I GIORNI
ILARIA/ ( aggressiva) E CON QUESTO CHE VUOI DIRE?, CHE SOLO PERCHE' CI ANDAVI TUTTI I GIORNI LA VOLEVI BENE PIU' DI ME?
GIOVANNI/ OH INSOMMA IO ALMENO CI ANDAVO , ERI TU CHE NON LA VEDEVI MAI , ORA VORRESTI RIMPROVERARMI PERCHE’ CI ANDAVO SPESSO? MA SMETTILA E’ RIDICOLO , LO SAI CHE TI DICO? SE ORA TI SENTI IN COLPA SONO CONTENTO VA BENE?
ILARIA/ ( arrabbiata) GIOVANNI ASCOLTAMI BENE, E' VERO, IO DA MAMMA NON CI ANDAVO SPESSO E NON LA VEDEVO DA TRE MESI , PERO' TU CHE CI ANDAVI TUTTI I GIORNI LO DOVEVI CAPIRE CHE NON STAVA BENE,
GIOVANNI/ MA NON POTRESTI CONTROLLARTI, CHE NECESSITA' C'E' DI ESSERE COSI AGGRESSIVI
ILARIA/ SEI TU CHE MI FAI INNERVOSIRE
GIOVANNI / E VA BENE, IO L’ AVEVO CAPITO CHE MAMMA STAVA MALE, MA NON PENSAVO FOSSE COSI’ GRAVE, MA L’AVEVO CAPITO PROPRIO PERCHE' LA VEDEVO QUASI TUTTI I GIORNI ,
ILARIA/ E VISTO CHE LO SAPEVI PERCHE' NON ME L'HAI DETTO CHE STAVA COSI’ MALE ?
GIOVANNI/ ANDIAMO ILARIA, NON CI VEDIAMO DA TRE MESI , TU STAI SEMPRE IN GIRO
ILARIA/ NON E’ COLPA MIA SE SONO UN ARTISTA DI SUCCESSO, SONO IN GIRO PER LAVORO , LO SAI BENISSIMO,
GIOVANNI/ ECCO APPUNTO, TU LAVORI TROPPO, NON CI SEI MAI, E SE LO VUOI SAPERE MAMMA SE BNE LAMENTAVA SPESSO
ILARIA/ SENTI SE STAI CERCANDO DI FARMI SENTIRE IN COLPA SAPPI CHE NON CI RIUSCIRAI, ANCHE SE NON LA VEDEVO SPESSO IO A MAMMA LA TELEFONAVO, LA PENSAVO , MIA MADRE STAVA SEMPRE CON ME ANCHE SE STAVO AD HONG KONG E’ CHIARO?
GIOVANNI/ VA BENE, VA BENE, SMETTIAMOLA DI LITIGARE, ORMAI A CHE COSA SERVE PIU’ E DI SICURO A MAMMA NON AVREBBE FATTO PIACERE
TERESA/ ( vestita) ECCO IL CAFFE’ , SERVITEVI PURE ( lo poggia sul tavolo )
ILARIA/ BRAVISSIMA, UN CAFFE’ E’ PROPRIO QUELLO CHE CI VUOLE
( TELEFONO)
TERESA/ …PRONTO, CHI? ANTONIO? SI, SI VA BENE HO CAPITO, SIG. ANTONIO L’OFFERTA E’ BUONA IO LA RINGRAZIO, MA IO STO BENE CON LA LINEA CHE TENGO E NON VOGLIO CAMBIARE E PER FAVORE NON TELEFONATE PIU’, ARRIVEDERCI ( riattacca)
GIOVANNI/ ( geloso) TERE’ CHI ERA QUEST’ANTONIO ?
ILARIA/ E' IL SUO AMANTE
GIOVANNI/ ( alterato) ILARIA PER FAVORE NON SCHERZIAMO SU QUESTE COSE
ILARIA/ MA DAI , OGGI GIORNO CE L’HANNO TUTTI UN AMANTE DI COSA TI STUPISCI…
TERESA/ MA CHE AMANTE.... ANTONIO E' QUELLO DEL CONTRATTO TELEFONICO, SAI CHE QUESTI SI PRESENTONO , SALVE SONO ANTONIO HO UNA OFFERTA PER LEI E TE FANNE A CAPA TANTE….( e ti fanno la testa come un pallone)
( TELEFONO)
GIOVANNI/ TERE’ RISPONDO IO PRONTO..... CHI E’? CHI ? INFOSTRADA, NO IO TENGO LA TELECOM ....TELETU? MA VAFFANCULO TU E WIND
TERESA/ HAI VISTO CHE TI AVEVO DETTO , SONO INSISTENTI CHIAMANO SEMPRE
ILARIA/ SONO DEI ROMPICOGLIONI QUESTA E’ LA VERITA’
TERESA/ GIOVA’ I FUNERALI QUANDO SI FANNO? AVETE GIA’ DECISO?
ILARIA/ SI, SI E’ TUTTO ORGANIZZATO
GIOVANNI/ SE TRA TRE ORE NON SI SVEGLIA , LI FACCIAMO DOMANI
TERESA/ COME SAREBBE? MA NON ERA MORTA?
GIOVANNI/ BE’ SI IN PRATICA E’ MORTA, E’ IN COMA VEGETATIVO, I DOTTORI NON CI HANNO DATE SPERANZE , CI RESTANO SOLO TRE ORE, SE NON SI SVEGLIA STACCANO LA SPINA ,
ILARIA /ABBIAMO GIA' DECISO PER LA DONAZIONE DEGLI ORGANI ,
IL FEGATO ANDRA’ IN BELGIO
GIOVANNI/ E IL CUORE IN OLANDA
ILARIA/ IL POLMONE DESTRO IN FRANCIA
GIOVANNI/ / E QUELLO SINISTRO A VARSAVIA
TERESA/ A NAPOLI RIMANE COCCOSE ? ( QUALCOSA)
GIOVANNI/ SI , LE CORNEE
ILARIA/ ABBIAMO ORGANIZZATO IL FUNERALE PER DOMANI , UNA BELLA CARROZZA CON 8 CAVALLI, E SUL CIMITERO UN CORO DI SPIRITUALS NERI VESTITI DI BIANCO CHE CANTANO UN REQUIEM
GIOVANNI/ ILARIA VADA PER IL CORO , MA NIENTE CAVALLI, NON ESAGERIAMO, IN FONDO MAMMA ERA UN PERSONA MODESTA
ILARIA/ VA BENE NIENTE CAVALLI, L’IMPORTANTE CHE SI FACCIA DOMANI,
DOPODOMANI DEVE ESSERE assolutamente A BUDAPEST PER LA PRIMA DELLA MIA MOSTRA E NON POSSO PROPRIO MANCARE
GIOVANNI/ A QUESTO PUNTO…. PRIMA SI FA E MEGLIO E’ ,
ILARIA/ MA SI, IN FONDO NON C’E NIENT’ALTRO DA FARE
TERESA / SENTITE, SE SUCCEDE A ME ASPETTATE 3 GIORNI
ILARIA / SI UNA SETTIMANA….
TERESA / NON STO SCHERZANDO DICO SUL SERIO , IO MI METTO PAURA
ILARIA / E QUALE PAURA , TU SEI MORTA, UN GIORNO BASTA E AVANZA,
TERESA / E SE MI SVEGLIO NELLA TOMBA ?
GIOVANNI/ TERE’ MA CHE DICI?
ILARIA/ E ALLORA FAI COME FACCIO IO, lascia perdere la tomba e FATTI CREMARE
GIOVANNI/ OH INSOMMA SMETTIAMOLA CON QUESTI DISCORSI , MI FATE SENTIRE MALE
ILARIA/ PREPARACI UNA CAMOMILLA CALDA, IL PICCOLETTO E’ SENSIBILE ASSAI, SENTI IO VADO ALL’OSPEDALE , QUI NON CI RESISTO PIU' (esce)
GIOVANNI/ IO TI RAGGIUNGO APPENA POSSO... , TERE’ FORSE MIA SORELLA HA RAGIONE, IO MI SENTO TROPPO NERVOSO FORSE CI VUOLE VERAMENTE UNA CAMOMILLA,
TERESA/ E’ LA TENSIONE GIOVA’, SIENTE A ME, METTETE NCOPPO O LIETTO ,
(mettiti sul letto) RIPOSATI, CHE DOMANI SARA’ UNA GIORNATA IMPEGNATIVA, ASSAI PEGGIO E MO’, DOMANI CI STANNO I FUNERALI, SI DEVE SCEGLIERE LA BARA, SI DEVONO ORDINARE I MANIFESTI, SI DEVE PARLARE COL PRETE , GIOVA’ DEVI STARE IN FORMA,
GIOVANNI/ TERE’ E CHE DEVO FARE TUTTO IO?
TERESA/ TU E TUA SORELLA , SE NON LO FATE VOI CHI LO FA?
GIOVANNI/ AH MA IO FACCIO FARE TUTTO A ILARIA… NON SIA MAI SCELGO UNA BARA CHE NON GLI PIACE E CHI LA SENTE...,
TERESA/ FORSE E’ MEGLIO
GIOVANNI/ SI, SI, QUELLA E’ CAPACE DI BLOCCARE IL FUNERALE, ORDINARE UN NUOVA BARA, APRIRE LA BARA VECCHIA, E DAVANTI A TUTTI… SPOSTARE MI MADRE DA UNA CASSA ALL’ALTRA
TERESA/ AH QUESTO SICURAMENTE , hai ragione e’ meglio se fa tutto lei
GIOVANNI/ TERESA TENGO UN VUOTO DENTRO CHE NON PUOI IMMAGINARE,
TERESA/ GIOVA’SI TRATTA DI TUA MADRE….E’ NORMALE
GIOVANNI/ E’ COME SE TENESSI NELLO STOMACO UN PALLONE VUOTO, TERE’ ME SENTE O STOMMECHE VACANTE ( lo stomaco vuoto)
TERESA/ vacante? GIOVA' MA FUSSE A FAMME? ( MA FORSE è LA FAME)… TE FACCIO DUe SPAGHETTI AGLIO E UOGLIE A VOLO A VOLO, ( aglio e olio VELOCE , VELOCE ) EH CHE DICE ? TIENE FAMME GIOVA'?
GIOVANNI/ ( contento) HAI DETTO SPAGHETTI?
TERESA/ SI, SI CHE DICE TE LI PREPARO?
GIOVANNI/ MA LO SAI CHE SOLO AL PENSIERO GIA’ ME SENTE MEGLIO
TERESA/ ( contenta) GIOVA’ HO CAPITO, VACHE A VUTTA' A PASTA ACCUSSI O’ GUNFIAMME STU PALLONE ( SI AVVIA)
GIOVANNI/ TERE’ I spaghetti e PURE NA bistecca, E MI RACCOMANDO, LO SPAGHETTO DEVE ESSERE AL DENTE , LO SAI CHE CI TENGO
teresa/ non ti preoccupare ti faccio uno spaghetto aglio e olio ca te facce lecca’ i baffi, E doppe C’A PANZA CHIENE, chiene TE FAI.... NU BELLO SUONNARIELLO ( e poi con la pancia piena ti fai un bel sonno)
giovanni/ MA CHE SUNNARIELLO ? IO DEVO ANDARE ALL'OSPEDALE da mia madre ...
teresa/ E CERTO DEVI ANDARE ALL’OSPEDALE.., va buo’ vado a preparare ( ESCE)
giovanni/ …… (a se stesso) IL SONNO? E’ NA PAROLA… CON TUTTA STA TENSIONE , MA CHE VUOI DORMIRE, NEMMENO CON UN SONNIFERO CI RIUSCIREI , TROPPA TENSIONE, TROPPO STRESS , … SENZA MANGIA’ DA STAMATTINA, GIOVA’ MA COME TI VUOI SENTIRE….NA PEZZA E’ NORMALE
( TELEFONO)
PRONTO, UE’ APPUNTATO PEZZA BUONASERA …., MA TU GUARDA A VOLTE LE COINCIDENZE, PEZZA TI HO APPENA NOMINATO , NO NON PERCHE’ TI CERCAVO, CHE TI DOVEVO CERCARE A FARE? MA NO CHE HAI CAPITO, NON MI SENTIVO BENE E ALLORA MI SONO DETTO , MI SENTO NA PEZZA , E IN QUEL MOMENTO TU HAI TELEFONATO, ADESSO HAI CAPITO? NO? VA BUO’ LASCIAMO PERDERE TROPPO COMPLICATO PER TE, MA CHE C’E’ PERCHE’ MI HAI TELEFONATO? NO, NO PEZZA,, FRENA…FRENA… IO NON VENGO A NESSUNA RIUNIONE , A ME DEI DETTAGLI NON MI IMPORTA UN FICO SECCO, PEZZA DI AL COMANDANTE ROSSIGNON CHE IO TENGO MIA MADRE CHE STA MORENDO….ALL’OSPEDALE ….CONDOGLIANZE? CONDOGLIANZE A SORETE,
( a tua sorella) PEZZA HO DETTO CHE E’ IN COMA… MIA MADRE NON E’ ANCORA MORTA ,
TERESA/ ( in scena con gli spaghetti in mano) GIOVA 100 GRAMMI DI SPAGHETTI VANNO BENE
GIOVANNI/ 100 GRAMMI? NO, NO FACCIAMO 150 E’ MEGLIO
TERESA/ VA BUO’ COME VUOI TU (esce)
GIOVANNI/ ( sempre a telefono) PEZZA ALLORA HAI CAPITO? CHE COSA? E LO SAPEVO CHE MI AVRESTI DETTO COSI’
( ironico cambiando voce) ) MA COME TUA MADRE STA IN OSPEDALE E TU PENSI A MANGIARE? SENTI PEZZA, QUESTO LADRO ASSASSINO CHE DITE CHE GIRA IN QUESTA ZONA SARA’ PURE PERICOLOSO, MA IO DEVO ANDARE ALL’OSPEDALE A DARE L’ULTIMO SALUTO A MIA MADRE PRIMA CHE STACCANO LA SPINA, E’ CHIARO? E AL COMANDANTE GLI DICI LA VERITA’, PEZZA IO NON TENGO NIENTE DA NASCONDERE, MA COME SAREBBE? VORREI VEDERE LEI AL POSTO MIO COMANDANTE O NON COMANDANTE CON UNA MADRE IN FIN DI VITA SAI QUANTO GLI IMPORTEREBBE DI VENIRE IN UFFICIO… …E VA BUO’ HAI RAGIONE FORSE LO SPAGHETTO NON SE LO MANGIAVA, MA DI SICURO ALLA RIUNIONE NON CI VENIVA, PEZZA STATTE BUONO ( riaggancia)
TERESA/ GIOVA’ O’ SPAGHETTO STA SUL TAVOLO , VAI CHE SI FA freddo (in scena con un recipiente d’acqua per le piante )
giovanni/ SI,, SI CI VADO SUBITO ( esce frettolosamente)
teresa/ ( appena esce Giovanni , va al telefono fisso chiama Antonio ) PRONTO ANTONIO? ANTONIO SO IO, ANTONIO vieni qua, COME PERCHE? ANTO' GLI HO CUCINATO LO SPAGHETTO, GLI HO MESSO IL SONNIFERO, TRA POCO SI ADDORMENTA, COME ARRIVI TU LO SOFFOCHIAMO COL CUSCINO, LA MADRE? NUN TE PREOCCUPA’ LA MADRE PRATICAMENTE E’ MORTA, CIAO.......(mette il cactus vicino alla finestra) ecco fatto
( bussano la porta)
ILARIA/ ( bussa insistentemente) GIOVANNI APRI , APRI SONO ILARIA, GIOVANNI APRI
TERESA/ MAMMA MIA CHESTE ALLUCCHE SEMPE…..( questA GRIDA SEMPRE)
ilaria/ ( entra decisa, AGITATA) dove sta? E’ USCITO? TERESA NON MI DIRE CHE NON C’E … E’ ANDATO ALL’OSPEDALE? DA QUANTO TEMPO e’ uscito ? E VUOI RISPONDI A CHI STAI ASPETTANDO…
TERESA/ E SE MI DAI IL TEMPO…STAI TRANQUILLA, GIOVANNI NON è ANDATO DA NESSUNA PARTE , STA ANCORA QUA,
ILARIA/ AH MENO MALE
TERESA/ SI STA MANGIANDO UNO SPAGHETTO IN CUCINA, VUOI MANGIARE QUALCOSA ANCHE TU?
ILARIA/ SEI MATTA? MANGIARE, CON MIA MADRE CHE STA MORENDO ALL’OSPEDALE…MA COME TI VIENE?
TERESA/ VA BENE ERA SOLO UNA GENTILEZZA, HAI RAGIONE SCUSA , FORSE ANCH’IO AL TUO POSTO AVREI LO STOMACO CHIUSO , INVECE A TUO FRATELLO E’ SUCCESSO IL CONTRARIO , LO STOMACO SI è APERTO ANCORA DI PIU’
ilaria/ senti adesso perche non lo chiami , GLI DEVO DARE UNA BELLA NOTIZIA
TERESA/ ma CHE E’ SUCCESSO?
ilaria/ dai CHIAMALO , COSI LO DICO A TUTTI E DUE E PARLO UNA VOLTA SOLA
TERESA/ NON FA NIENTE DILLO SOLO A LUI ,TE LO VADO A CHIAMARE
GIOVANNI/ ( in scena ) iLARIA….
teresa/ giova’ ti vado a fare la bistecca ( ESCE)
giovanni/ tere’ ben cotta mi raccomando
ILARIA/ GIOVANNI una cosa da non credere….
giovanni/ che e’ successo?
ilaria/ e’ INCREDIBILE, UN mezzo MIRACOLO
GIOVANNI/ MAMMA SI E’ SVEGLIATA ?
ILARIA/ ho detto un mezzo miracolo….
GIOVANNI/ E CHE VUOL DIRE?
ILARIA/ NON SI E’ SVEGLIATA , MA HA APERTO GLI OCCHI E TIENE UN SORRISO STAMPATO SULLA BOCCA
GIOVANNI/ E QUESTO CHE SIGNIFICA?
ILARIA/ NIENTE D’IMPORTANTE , PERO’ VOLEVO CHE LO SAPESSI
GIOVANNI/ COME SAREBBE NIENTE D’IMPORTANTE?
ILARIA/ I DOTTORI DICONO CHE PER LORO E’ UN MOVIMENTO ISTINTIVO , MUSCOLARE, MECCANICO
GIOVANNI/ GIA'....PER I DOTTORI MAMMA E’ GIA’ MORTA DA UN BEL PEZZO
MA TU CHE DICI ?
ILARIA/ IO? SONO CONTENTA, perCHE’ ALMENO MUORE CON UN SORRISO , cosi’ SEMBRA CHE NON SOFFRA
GIOVANNI/ MA PURE IO SONO contento, MA ADESSO CHE FACCIAMO ? TU CHE PENSI ?
ILARIA / CHE DEVO PENSARE…. , NIENTE, NON SONO MICA UN DOTTORE IO...
GIOVANNI/ E VABBE’ MA CHE C’ENTRA ….DENTRO DI TE NON HAI UN FREMITO UN SENTIMENTO QUALCOSA CHE NON E' RAZIONALE CHE TI DICE QUALCOSA?
MAGARI SI SVEGLIA…
ILARIA/ SENTI IO A TUTTE QUESTE SCIOCCHEZZE NON CI CREDO, SONO UN TIPO RAZIONALE E MI ATTENGO A QUELLO CHE DICONO I MEDICI , E’ QUINDI NON HO DISDETTO NULLA, E’ ANCORA TUTTO CONFERMATO, FUNERALI E REQUIEM ,
GIOVANNI/ SEMBRA PROPRIO CHE NON VEDI L’ORA DI FARLO QUESTO FUNERALE
ILARIA/ AH NON INCOMINCIAMO PER FAVORE A DIRE MINCHIATE, NON E’ CERTO COLPA MIA SE STA IN COMA , adesso VUOI ADDOSSARMI ANCHE QUESTO?
GIOVANNI/ MA NO, CHE DICI E’ CHE IO NON RIESCO PROPRIO A ESSERE COSI’ FREDDo E RAZIONALE COME LO SEI TU
ILARIA/ MA CERTO TI CHIAMI GIOVAnNI MICA ILARIA, QUESTO E’ IL MIO CARATTERE, E COMUNQUE STAI TRANQUILLO ANCH’IO CI SOFFRO MOLTO
GIOVANNI/ BEH NON SI VEDE TROPPO MA… TI CREDO
ILARIA/ SENTI ho gia fatto fare i manifesti in fondo sappiamo anche l’orario del trapasso…, ERO VENUTO PER DIRTI CHE BISOGNA SCEGLIERE LA BARA, LO FAI TU?
GIOVANNI/ LA BARA? NO, NO, FALLO TU , SONO SICURO CHE FARAI LA SCELTA MIGLIORE
ILARIA/ NE HO VISTA UNA BELLISSIMMA IN RADICA DI NOCE con INCISO un mazzo di rose ricamato laminato d’oro
GIOVANNI/ ECCO , APPUNTO GIA' L'HAI SCELTA
ILARIA/ SENTI IO RITORNO ALL’OSPEDALE, PERCHE’ SE SUCCEDE QUALCOSA NON ME LO VOGLIO PERDERE, MA TU QUANDO VIENI?
GIOVANNI/ SUBITO, IL TEMPO DI MANGIARMI UNA BISTECCA , SCUSAMI, MA TENGO LA TESTA CHE MI GIRA COME UNA TROTTOLA…
ILARIA/ VA BENE NON C’E PROBLEMA, TANTO ( guarda l'orlogio) ABBIAMO ANCORA DUE ORE PIENE PRIMA DEL TRAPASSO FINALE, ALLORA IO VADO E …BUON APPETTITO ( esce)
GIOVANNI/ GRAZIE, LO VEDI? ALLA FINE QUANDO VUOLE CI RIESCE, ti capisce, E’ UNA DONNA SENSIBILE, NON DICE PAROLACCE NON GRIDA, SI CONTROLLA , INSOMMA DIVENTA UNA SORELLA NORMALE ….UN PAIO DI VOLTE L’ANNO
( TELEFONO)
GIOVANNI/ uffa’, PRONTO CHI E’ , PEZZA ANCORA TU CHE C’E’ CHE VUOI , HAI DETTO CHE NON MI HAI TROVATO? BRAVO HAI FATTO BENE E LEI CHE HA RISPOSTO? COME LEI CHI… LA COMANDANTE ROSSIGNON CHE HA DETTO , COME SAREBBE E’ MEGLIO SE NON ME LO DICI MA PERCHE’ CHE HA DETTO? SI , SI LO VOGLIO SAPERE “CERCALO A CASA PERCHE’ QUEL CRETINO E’ TALMENTE GELOSO CHE VA SEMPRE A CASA A CONTROLLARE SUA MOGLIE, E’ VERO SON GELOSO E ALLORA ? A LEI CHE GLIENE IMPORTA?
TERESA/ ( fuori scena) BISTECCA ALLA BRACE COTTA E SERVITA
GIOVANNI/ SI TERESA arrivo SUBITO
GIOVANNI/ PEZZA NON DIRE NIENTE CHE MI ARRABBIO, SI MI GIRA LA TESTA E MI DEVO MANGIARE UNA BISTECCA VA BENE, PERCHE’ HA DETTO QUALCHE ALTRA COSA, NO, NO DILLO, DILLO LO VOGLIO PROPRIO SAPERE
“COME SE POI NON SI SAPESSE CHE SE UNA MOGLIE VUOLA FAR CORNUTO IL MARITO UN MODO LO TROVA SEMPRE, AH SI PROPRIO COSI’ HA DETTO, MA TU GUARDA CHE STRONZA , CHISSA’ LEI QUANTE CORNA GLI FA AL MARITO , PEZZA A QUELLA LA DOVEVANO CHIAMARE ZUCCULON E NON ROSSIGNON, VA Bene, ’ PEZZA DILLE CHE SEI VENUTO A CASA E CHE NEMMENO LI CI STAVO E PER FAVORE NON MI CHIAMARE PIU’ CIAO….ECCO FATTO E MO’ VEDIAMO CHI LA VINCE …
( bussano la porta)
GIOVANNI/ UFFA’ E ADESSO CHE E’ …
ANTONIO/ ( sorpreso di vederlo in piedi ) GIOVANNI,
GIOVANNI/ ( sorpreso) ANTONIO
ANTONIO/GIOVANNI ma CHE CI FAI QUA?
ANTONIO/ RISPONDI PRIMA TU
GIOVANNI/ QUESTA E’ CASA MIA
ANTONIO/ LO SO , MA SEI SVEGLIO?
GIOVANNI/ E CERTO, PERCHE’ TI SEMBRO UNO CHE HA L’ARIA DI AVERE SONNO? TU PIUTTOSTO CHE CI FAI QUA? ….
ANTONIO/ ( prende tempo) E IO LO SAPEVO, LO SAPEVO CHE AVRESTI DETTO COSI’
GIOVANNI/ MI SEMBRA NORMALE , NON CI VEDIAMO DA UN SACCO DI TEMPO,
ANTONIO/ giusto , MA…..MA SAPUTA LA NOTIZIA NON POTEVO ESIMERMI DAL VENIRE A TROVARTI GIOVANNI (commosso) ACCETTA QUESTE MIE condoglianze PER LA MORTE DI TUA MADRE , non sai quanto mi dispiace , ME LA RICORDO ANCORA QUANDO STUDIAVAMO E LEI CI PORTAVA I BISCOTTI CON IL THE ( lo abbraccia e lo bacia)
GIOVANNI/ E' VERO , SEMBRA IERI CHE STAVAMO A SCUOLA INSIEME,
ANTONIO/ MA NON SAPEVO CHE STAVA COSI’ MALE
GIOVANNI/ E COME POTEVI, NON CI VEDIAMO SARANNO ANNI, E COMUNQUE NON L’AVEVA DETTO A NESSUNO, MIA MADRE SOFFRIVA IN SILENZIO PER NON FARCI PREOCCUPARE
ANTONIO/ AH LE MAMME CHE FAREBBERO PER I PROPRI FIGLI…
GIOVANNI/ ANTO’ MA TU COME L'HA SAPUTO?
ANTONIO/ ho letto il manifesto
giovanni/ perche’ gia’ ci sono i manifesti?
antonio/ ma certo, per puro caso , L’HO VISTO AFFISSO all’ospedale ERO ANDATO per ritirare dell analisi, giova’ ma questo che importanza ha , GIOVA' NON SAI QUANTO MI DISPIACE ( lo abbraccia e gli ridà il bacio commosso)
GIOVANNI/ grazie antonio sei molto gentile MA MIA MADRE NON E’ MORTA
ANTONIO/ COME NON E’ MORTA? E’ RESUSCITATA?
GIOVANNI/ MA NO, CHE RESUSCITATA, SI CHIAMA MARGHERITA, MICA GESU’,
antonio/ e i manifesti allora?
giovanni/ E’ STATA mia sorella, ME L’AVEVA DETTO ma… non credevo che li AVESSE gia’ FATTI affigGere
antonio/ MA ALLORA tua madre non e’ morta?
giovanni/ DICIAMO CHE , TECNICAMENTE E’ ANCORA VIVA, E’ IN COMA VEGETATIVO INSOMMA NON PARLA, NON MANGIA NON LEGGE, NON SI MUOVE, PERO’ …
ANTONIO/ PERO’….
GIOVANNI/ PERO'….. ANTONIO SONO PROPRIO CONTENTO DI VEDERTI TU SEI UN DOTTORE MA ANCHE UN AMICO , ED A UN AMICO SI POSSONO CONFIDARE DELLE COSE GIUSTO?
ANTONIO/ MA CERTO… SE VUOI….
GIOVANNI/ ANTO’ DAMMI UN CONSIGLIO, UNA SPIEGAZIONE, TI PREGO IO SONO COSI' CONFUSO NON SO NEMMENO IO COSA FARE , MIA MADRE TIENE GLI OCCHI APERTI E UN SORRISO SULLA BOCCA MA CHE VUOL DIRE?
ANTONIO/ E CHE VUOL DIRE….non vuol dire niente….
GIOVANNI/ MA COME NIENTE? , magari se pure sta nel letto E NON SI MUOVE, CON LA MENTE FA ALTRE COSE , COSE CHE LA FANNO STAR BENE, CHE LA FANNO RIDERE
ANTONIO/ E CHE DEVE FARE? , GIOVA’ NON FA NIENTE, LO SO E' DIFFICILE DA ACCETTARE MA CHE VUOI CHE FACCIA, STA IN COMA , TI DEVI RASSEGNARE,. DEVI SOLO DECIDERE QUANDO STACCARE LA SPINA
GIOVANNI/ E SE POI SI SVEGLIA?
ANTONIO/ BE’ A VOLTE E’ SUCCESSO, ADESSO NON CONOSCO IL QUADRO CLINICO DI TUA MADRE MA CREDIMI succede molto di rado , POTREBBE RESTARE COSI' PER ANNI
GIOVANNI/ E VA BENE PER ANNI….MA MAGARI E’ felice ANCHE COSI, NOI CHE NE SAPPIAMO? NESSUNO LO SA
ANTONIO/ felice? MA NON SCHERZIAMO, NON PARLA, NON MANGIA, NON SI MUOVE, GIOVA' TUA MADRE NON FA NIENTE
GIOVANNI/ E LO SO, NON VA AL CINEMA E NEMMENO A BALLARE E NON PUO’ FARE NEMMENO L’AMORE SE ANCHE LO VOLESSE , LO SAPEVO CHE AVRESTI DETTO COSI’, IN FONDO SEI UN DOTTORE CHE MI POTEVO ASPETTARE....
ANTONIO/ MA CHE VUOI DIRE NON CAPISCO
GIOVANNI/ TU PENSI CHE POSSIAMO SENTIRCI FELICI, SOLO SE CI POSSIAMO MUOVERE, BALLARE, FARE L'AMORE, SI INSOMMA SE FACCIAMO QUALCOSA?
ANTONIO/ BE’ CERTO , SECONDO ME FARE L’AMORE RENDE FELICI PARECCHIE PERSONE, E VA BENE GIOVA’ MI ARRENDO, SE VUOI UNA RISPOSTA SICURA, IO NON CE L’HO
GIOVANNI/ ANCHE QUESTA E’ UNA RISPOSTA ….
ANTONIO/ E QUINDI CHE FAI? TE LA TIENI IN COMA FINO A QUANDO NON MUORE QUESTO VUOI DIRE ?
GIOVANNI/ SE FOSSE PER ME ASPETTEREI , MAGARI SI SVEGLIA, MA MIA SORELLA , NON E’ D’ACCORDO, OLTRE I MANIFESTI, HA GIA DECISO DI DONARE GLI ORGANI, , HA SCELTO LA BARA E HA PREPARATO UN REQUIEM
ANTONIO/ GIOVA’ MI DISPIACE, E’ UN BRUTTO PERIODO
GIOVANNI/ GIA', ADESSO SI E’ MESSA ANCHE MIA MOGLIE, TERESA ULTIMAMENTE GRIDA SEMPRE, STA SEMPRE AGITATA FA DEGLI SCATTI CHE NON CAPISCO, ORMAI NEMMENO PIU’ LE GOCCE LA CALMANO , ANTO' STA TROPPO NERVOSA
ANTONIO/ LO SO...
GIOVANNI/ COME SAREBBE LO SAI?
ANTONIO/ NO, DICO LO SO, DOPO DIECI ANNI DI MATRIMONIO CHE TI ASPETTI? DOPO 10 ANNI DI MATRIMONIO SUCCEDE SPESSO, UNO TIENE MENO PAZIENZA, NON C’E PIU’ QUELLA PASSIONE FORTE CHE TI TRATTIENE, E ALLORA I MOMENTI DI TENSIONI SONO RICORRENTI, SAI QUANTI MIEI PAZIENTI MI RACCONTANO QUESTE COSE....
GIOVANNI/ ANTO’ MA IO LA PASSIONE LA TENGO ANCORA, E' LEI CHE DELLE VOLTE NON VUOLE
ANTONIO/ E FA BENE
GIOVANNI/COME SAREBBE FA BENE?
ANTONIO/ MA SI, qualche volte bisogna dire di no, giova’ DICIAMO LA VERITA', NOI DICIAMO SEMPRE LEI, LEI, PRETENDIAMO SEMPRE TUTTO DALLE DONNE, MA TU GLIELO FAI UN REGALO QUALCHE VOLTA, LA PORTI AL RISTORANTE, AL CINEMA AL TEATRO, A BALLARE , INSOMMA LA FAI SENTIRE ANCORA UNA DONNA? O PENSI SOLO A QUELLO?
GIOVANNI/ DICI CHE E' PER QUESTO CHE STA COSI MALE?
ANTONIO/ MA CERTO , GIOVA' LE DONNE SI DEVONO CURARE
GIOVANNI/ e io che INCOMINCIAVO A pensaRE CHE avesse un amante...
ANTONIO/ UN AMANTE? MA NO CHE VAI PENSANDO, MA GIA' DIMENTICAVO, IN FONDO E’ NORMALE , TU SEI GELOSO, POSSESSIVO CHE POTEVI MAI PENSARE...
GIOVANNI/ ANTO’ NON SIA MAI CI FOSSE UN AMANTE, non lo potrei sopportare, DUE COLPI DI PISTOLA ANZI TRE , NON GLIELE TOGLIEREBBE NESSUNO,
ANTONIO/ MA STAI TRANQUILLO, TERESA TI VUOLE BENE , STA SOLO UN PO’ DEPRESSA
GIOVANNI/ LA VERITA’ E’ CHE A TERESA MANCA UN FIGLIO
ANTONIO/ BEH CERTO, DICIAMO LA VERITA’ IL DESIDERIO PIU’ GRANDE DI UNA DONNA E’ QUELLO DI AVERE UN BAMBINO, ESSERE MADRE, IN FONDO E’ NELLA LORO NATURA AVERE BAMBINI
GIOVANNI/ MA IO QUESTO LO SO MA CHE CI POSSO FARE SE NON VENGONO, ORMNAI SONO PASSATI DIECI ANNI…
ANTONIO/ NON TE LA PRENDERE, ORMAI TERESA QUESTO PROBLEMA L’HA RISOLTO
GIOVANNI/ COME SAREBBE L’HA RISOLTO?
ANTONIO/ SAREBBE CHE ORMAI, NON CI PENSA PIU’ , DOPO DIECI ANNI DI TENTATIVI UNO NON CI SPERA PIU’ e’ normale, SECONDO ME SI E’ RASSEGNATA ,
GIOVANNI/ SPERIAMO CHE E’ COME DICI TU, MA IO COMUNQUE LA SPERANZA NON L’HO PERSA ANCORA E SONO SICURO CHE PRIMA O POI SUCCEDERA’
ANTONIO/ BRAVO , PENSARE IN POSITIVO E’ SEMPRE MEGLIO
GIOVANNI/ SENTI anto’ SCUSA SE TE LO CHIEDO, MA TENGO LA MACCHINA DAL MECCANICO, Ce lo daresti un passaggio all’ospedale?
antonio/ all’ospedale ? ma certo
GIOVANNI/ A TERESA NON L’HO DETTO PER NON FARLA IMPRESSIONARE , MA MI E’ STATO SEGNALATO CHE C’E UN LADRO ASSASSINO IN GIRO proprio IN QUESTA ZONA, e non VOGLIO ANDARE A PIEDI, E SOPRATTUTTO NON LA VOGLIO LASCIARE DA SOLA IN CASA
ANTONIO/ GIOVA’ NON TI PREOCCUPARE VI PORTO IO
TERESA/ ( in scena) GIOVA' LA BISTECCA SI E' FATTA UNA SCHIFEZZA,
GIOVANNI/ NON FA NIENTE, MI E' PASSATA LA FAME
ANTONIO/ CIAO TERESA
TERESA/ CIAO ANTONIO COME STAI? …DA QUANTO TEMPO…..non ci vediamo
GIOVANNI/ E VENUTO PER LE CONDOGLIANZE, hai visto che pensiero gentile
ANTONIO/ ho letto il manifesto ALL’OSPEDALE e allora sono venuto
teresa/ perche’ gia’ hanno messo i manifesti?
ANTONIO/ MA CERTO E MENO MALE…. SENNO’ COME SI FACEVA?
giovanni/ COME SAREBBE MENO MALE e poi che si doveva fare?
ANTONIO/ NO, DICO MENO MALE che li hanno messi, perche senno’ io adesso qui non ci venivo e non avrei ritrovato un vecchio e caro amico che non vedevo da anni
giovanni/ questo e’ vero ,anto’ mi ha fatto proprio piacere vederti
teresa/ ma questi manifesti chi li ha messi?
giovanni/ li ha messi mia sorella…..ti rendi conto , MIA MADRE non e’ ancora morta E QUELLA GIA’ HA FATTO AFFIGGERE I MANIFESTI
TERESA/ BE' IN EFFETTI MANCA POCO GIOVA’ ….
GIOVANNI/ ( guarda l'orlogio) gia’ POCO PIU' DI UN’ORA
ANTONIO/ TERESA FATTI SALUTARE, E LASCIAMI DIRE CHE NONOSTANTE SIANO PASSATI TUTTI QUESTI ANNI SEI ANCORA UNA DONNA MOLTO BELLA, GIOVA’ LE POSSO DARE UN BACIO ….
GIOVANNI/ AH, AH ANTO’ siamo amici e’ vero, ma NON TI ALLARGARE LO SAI CHE SONO GELOSO
ANTONIO/ VA BENE NIENTE BACI
giovanni/ TERE’ ANTONIO CI DA UN PASSAGGIO ALL’OSPEDALE ,
TERESA/ ah si, ALLORA MI VADO A CAMBIARE
giovanni/ SI MA PRIMA OFFRI QUALCoSA DA BERE AD ANTONIO, IO INTANTO MI FACCIO UNA LAVATINA MI CAMBIO LA CAMICIA E POI ANDIAMO (esce)
TERESA/ MA CERTO , ANTONIO CHE TI VUOI BERE?
ANTONIO/ ( sotto voce) ….MA CHE HAI COMBINATO? la madre non e’ morta e QUESTO E' ANCORA SVEGLIO
TERESA/ LO SPAGHETTO L'HA MANGIATO MA IL SONNIFERO NON HA FATTO EFFETTO , COME MAI?
ANTONIO/ SARA’ L’ADRENALINA PER LA SITUAZIONE DELLA MADRE, A VOLTE puo’ SUCCEDEre …magari ci mette piu’ tempo a fare ffetto,
teresa/ e che facciamo aspettiamo che si addormenta?
antonio/ no, no ma che dici, non possiamo aspettare
teresa/ e allora che facciamo? lo spariamo?
antonio/ ma che dici? senti non facciamo niente, se lo dobbiamo fare si deve fare come abbiamo concordato, vorra’ dire che lo faremo un altro giorno, adesso vi accompagno all’ospedale, vatti a vestire
teresa/ e va bene mi vado a vestire ( ESCE)
ANTONIO/ ….MA TU GUARDA IN CHE CASINO MI HA MESSO, ADESSO MI TOCCA ANCHE ACCOMPAGNARLI ALL’OSPEDALE,
GIOVANNI/ ECCOMI , IO SONO PRONTO,
ANTONIO/ TERESA NON ANCORA
GIOVANNI/ AH TERESA CI METTE SEMPRE UN SACCO DI TEMPO, ANTO’ E DIMMI UNA COSA CE L’HAI SEMPRE LO STUDIO A PORTICI
ANTONIO/ SI CERTO, TENGO LO STUDIO E POI GIRO PER GLI OSPEDALI A SEGUIRE I MIEI CLIENTI , IL CASO HA VOLUTO CHE ARRIVASSI ALL’OSPEDALE DOVE STA TUA MADRE E CHE LEGGESSI IL MANIFESTO PROPRIO OGGI
GIOVANNI/ GIA’ A VOLTE SUCCEDONO DELLE COSE TALMENTE STRANE CHE TI FANNO PENSARE
ANTONIO/ E IL PIU’ DELLE VOLTE TI LASCIANO SENZA RISPOSTE
GIOVANNI/ PROPRIO COSI’
( BUSSANO LA PORTA)
GIOVANNI/ E ADESSO CHI E’? ( va ad aprire) ILARIA…(sorpreso)
ILARIA/ GIOVANNI, E’ SUCCESSO UN MIRACOLO, UN MIRACOLO
GIOVANNI/ MAMMA SI E’ MESSA A CANTARE?
ILARIA/ CANTARE NO, MA PARLARE SI , GIOVANNI MAMMA SI E’ SVEGLIATA
GIOVANNI/ LO SAPEVO, LO SAPEVO CHE POTEVA SUCCEDERE
ILARIA/ IN FONDO , CI SPERAVO ANCH’IO
GIOVANNI/ TU ? MA CHE DICI , TU GIA’ HAI FATTO AFFIGGERE I MANIFESTI…
ILARIA/ SI, VABBE’ MA GIUSTO TRE O QUATTRO ALL’OSPEDALE , PER VEDERE L’EFFETTO CHE FACEVANO, MA ADESSO CHE CI IMPORTA DEI MANIFESTI, STAI TRANQUILLO HO GIA’ DISDETTO TUTTO, BARA , FUNERALE E REQUIEM
TERESA/ ECCOMI SONO PRONTA POSSSIAMO ANDARE.
ILARIA/ CIAO TERESA
TERESA/ ILARIA STAVAMO PER RAGGIUNGERTI ALL’OSPEDALE
GIOVANNI/ TERE’ MIA MADRE SI E’ SVEGLIATA,
TERESA/ DAVVERO? GIOVA’ E’ PROPRIO UNA BELLA NOTIZIA…
ANTONIO/ DI RADO CERTO, MA QUALCHE VOLTA SUCCEDE, QUESTO L’AVEVO DETTO E’ VERO?
GIOVANNI/ MA CERTO CHE PUO’ SUCCEDERE, IO CI HO SEMPRE CREDUTO
ILARIA/ E TU CHI SEI?
ANTONIO/ NON TI RICORDI? BEH IN FONDO SOO PASSATI TANTI ANNI, SONO ANTONIO ( gli dà la mano)
ILARIA/ PROPRIO NON MI RICORDO
GIOVANNI/ VENIVA A SCUOLA CON ME ,
ILARIA/ VABBE’ COMUNQUE NON E’ IMPORTANTE ,
TERESA/ E’ VENUTO A DARE LE CONDOGLIANZE A GIOVANNI HA LETTO I MANIFESTI ALL’OSPEDALE
GIOVANNI/ QUELLI CHE TU HAI FATTO AFFIGGERE
ILARIA/ BEH HAI VISTO CHE SONO SERVITI A QUALCOSA,
GIOVANNI/ GIA’ MI HAI FATTO RITROVARE UN VECCHIO AMICO
ANTONIO/ COMUNQUE SONO MOLTO CONTENTO PER VOI , ADESSO PERO’ E’ MEGLIO SE VADO , HO UNA VISITA A UN PAZIENTE E NON POSSO PROPRIO MANCARE
GIOVANNI/ CIAO ANTONIO E GRAZIE DI TUTTO
ANTONIO/ MA FIGURATI…ARRIVEDERCI A TUTTI ( esce)
GIOVANNI/ A PENSARE CHE A SCUOLA LITIGAVAMO SEMPRE , E NON MI ERA NEMMENO TANTO SIMPATICO….
ILARIA/ BENE ALLORA NON CI RESTA CHE USCIRE PURE NOI PER ANDARE DA MAMMA ALL’OSPEDALE
GIOVANNI/ MA CERTO, DAI TERESA ANDIAMO
ILARIA/ NO, NO ALL’OSPEDALE SONO STATI CHIARISSIMI, SOLO PARENTI STRETTI , FIGLIA, FIGLIO, MARITO, PADRE, MADRE
GIOVANNI/ COME SAREBBE?
TERESA/ NON FA NIENTE GIOVA’ ANDATE VOI E’ MEGLIO, TANTO TUA MADRE SI E’ SVEGLIATA POSSO ANCHE VENIRE UN ALTRO GIORNO , VOI SIETE I FIGLI E’ GIUSTO
ILARIA/ DAI GIOVANNI ANDIAMO ABBIAMO SOLO DUE ORE DI TEMPO
GIOVANNI/ VA BENE, TERESA MI RACCOMANDO STAI ATTENTA, CHIUDITI DENTRO E NON APRIRE A NESSUNO ,LO SAI , SIAMO IN UN POSTO ISOLATO , E..
ILARIA/ E BASTA, NON E’ MICA UNA BAMBINA …DAI ANDIAMO (escono Ilaria e Giovanni)
Teresa si accende una sigaretta , si versa qualcosa da bere,si siede sul divano
MEGLIO COSI’ IO DI ANDARE ALL’’OSPEDALE NON TENEVO PROPRIO VOGLIA, MA CHE M’IMPORTA A ME DI VEDERE LA MADRE? QUELLA NON MI HAI MAI SOPPORTATO, E POI A ME GLI OSPEDALI MI METTONO UNA TRISTEZZA, VEDERE TUTTA QUELLA GENTE CHE SOFFRE…. ( si apre la finestra Antonio vestito da Diabolik entra, Teresa non lo vede)E’ MEGLIO SE STO QUA
ANTONIO/ TERESA
TERESA/ MADONNA CHI E’ ,
ANTONIO/ COME CHI E’ , SO IO
TERESA/ MA CHE SEI MATTO A VENIRE QUI…MIO MARITO E LA SORELLA SONO APPENA USCITI
ANTONIO/ LO SO, LI HO VISTI USCIRE, PERCIO’ SONO RITORNATO, TERE’ IO NON ME NE SONO PROPRIO ANDATO, HO ASPETTATO NASCOSTO NELLA PINETA CHE TUO MARITO E LA SORELLA USCISSERO, ERA NATURALE CHE ANDASSERO ALL’OSPEDALE , COME LI HO VISTI SFRECCIARE CON LA PORSHE SONO VENUTO ,
TERESA/ MA PERCHE’ TI SEI CONCIATO COSI’
ANTONIO/ COME PERCHE’ , PERCHE’ SONO UN LADRO L’HAI DIMENTICATO?
TERESA/ DIABOLIK
ANTONIO/ BRAVA, E ADESSO FACCIAMO LA PARTE FINO IN FONDO, ( mostra un coltello) ADESSO DAMMI I GIOIELLI E IL DENARO PRESTO SE NON VUOI CHE TI TAGLI LA GOLA
TERESA/ MA QUALI GIOIELLI E DENARO… ANTONIO…IN VERITA’ NON E’ CHE TENGO TANTA VOGLIA…
ANTONIO/ AH NO, IO INVECE TANTISSIMA ….. ( la prende di spalle e con il coltello la minaccia alla gola) ADESSO BELLA BAMBOLINA SE NON MI DICI DOVE TIENI IL MALLOPPO TI TAGLIO LA GOLA
TERESA/ NO, NO NON LO FARE , TI DO’ TUTTO QUELLO CHE VUOI ,
ANTONIO/ BRAVA ADESSO SI CHE RAGIONIAMO , E DOVE STANNO I GIOELLI?
TERESA/ NELLA STANZA DA LETTO, TENGO TUTTO NASCOSTO NELLA STANZA DA LETTO
ANTONIO/ BENISSIMO E’ IL MIO POSTO PREFERITO , E ALLORA A CHI STIAMO ASPETTANDO , ANDIAMO E NON FARE SCHERZI CHE TI TAGLIO LA GOLA
( si girano per andare nella stanza da letto , nel mentre arriva Giovanni)
GIOVANNI apre la porta vede la moglie minacciata col coltello dopo la battuta di Antonio “E NON FARE SCHERZI CHE TI TAGLIO LA GOLA”
GIOVANNI/ LASCIA STARE MIA MOGLIE MALEDETTO ( spara due colpi , Antonio crolla a terra morto)
TERESA/ ( si gira) AH CHE E’’ SUCCIESO?
GIOVANNI/ TERESA E’ TUTTO FINITO STAI TRANQUILLA
TERESA/ GIOVA’ MA CHE HAI FATTO L’HAI UCCISO…
GIOVANNI/ E CHE DOVEVO FARE , QUELLO TI MINACCIAVA COL COLTELLO, VOLEVA TAGLIARTI LA GOLA NON L’HAI SENTITO…STAI BENE?
TERESA/ SI, SI STO BENE
GIOVANNI/ TERE’ TENEVO TROPPO PAURA CHE TI SUCCEDESSE QUALCOSA, NON TE L’HO DETTO MA ERA STATO SEGNALATO UN LADRO ASSASSINO
PROPRIO DA QUESTE PARTI , E ALLORA SON TORNATO A VEDERE, TENEVO UN BRUTTO PRESENTIMENTO…. E AVEVO RAGIONE,
TERESA/ MENO MALE GIOVA’, MENO MALE CHE SEI TORNATO, SENNO’ CHISSA CHE MI POTEVA FARE QUEL BRUTO….
GIOVANNI/ MA DA DOVE E’ ENTRATO?
TERESA/ DALLA FINESTRA
GIOVANNI/ FORSE E’ IL LADRO ASSASSINO CHE STA CERCANDO ROSSIGNON
TERESA/ E CHI E’ ROSSIGNON?
GIOVANNI/ E’ LA COMANDANTE, MAGARI QUESTO LADRO E PROPRIO LUI, ANZI SICURAMENTE E’ LUI, TERE’ VA A FINIRE CHE CI SCAPPA PURE LA PROMOZIONE…
TERESA/ GIOVA’ TU PENSI ALLA PROMOZIONE….MA IO …NON MI SENTO BENE ( fa per svenire)
GIOVANNI/ TERE’, VIENI QUA METTITI SUL DIVANO … ORMAI NON TI PUO’ FARE PIU’ NIENTE, STAI TRANQUILLA, E ADESSO VEDIAMO CHE FACCIA TIENE
TERESA/ OH DIO, DIO, MI SENTO MALE, SPERIAMO CHE NON ABORTISCO
GIOVANNI/ NO, NON NON TI PREOCCUPARE NON ABORTISCI , COME SAREBBE? MA PERCHE’ SEI INCINTA?
TERESA/ SI GIOVA’, SONO INCINTA,
GIOVANNI/ MA CHE DICI? E DA QUANDO?
TERESA/ GIOVA’ E’ APPENA UN MESE
GIOVANNI/ E PERCHE’ NON ME L’HAI DETTO?
TERESA/ TE LO VOLEVO DIRE, MA LO SAI QUANTE VOLTE CI SIAMO ILLUSI INUTILMENTE… QUESTA VOLTA VOLEVO ESSERE SICURA AL CENTO PER CENTO, E QUINDI HO ASPETTATO, POI è SUCCESSO IL FATTO DI TUA MADRE E HO PENSATO CHE NON ERA IL MOMENTO, MA VISTO CHE SI E' RIPRESA..., TE L’HO DETTO,
GIOVANNI/ VABBE’ NON TI STANCARE, COME TI SENTI?
TERESA/ GIOVA’ NON MI SENTO BENE…
GIOVANNI/ MO’ CHIAMO LA POLIZIA E TI PORTO ALL’OSPEDALE …MA PRIMMA VOGLIO VEDERE L’ASSASSINO CHE FACCIA TIENE
TERESA/ AH, MAMMA MIA ….MA NON E’ MEGLIO SE NON TOCCHI NIENTE
GIOVANNI/ HAI RAGIONE, SONO UN POLIZIOTTO E NON DOVREI MA ALMENO LA FACCIA DI QUESTO DISGRAZIATO LA VOGLIO VEDERE ( gli toglie il passamontagna) ANTONIO? , NO NON CI CREDO , TERE’ I LADRO ASSASSINO E’ ANTONIO
TERESA/ ANTONIO CHI ANTONIO?
GIOVANNI/ COME CHI ANTONIO?, ANTONIO, PRIMA STAVA QUA
TERESA/ QUELLO CHE ANDAVI A SCUOLA INSIEME?
GIOVANNI/ BRAVA, PROPRIO LUI
TERESA/ E’ QUELLO NON ERA AMICO TUO?
GIOVANNI/ APPUNTO, MA COME E’ POSSIBILE
TERESA/ A FACCIA DELL’AMICO, E CHE BELLE AMICHE CHE TIENE,
GIOVANNI/ MI SEMBRA UNA COSA ASSURDA, ANTONIO NON AVEVA QUESTA NECESSITA’ DI RUBARE , ERA UN DOTTORE TENEVA LO STUDIO A PORTICI…
TERESA/ E CHE VUOL DIRE, MICA SI RUBA SOLO PER SOLDI, MAGARI ERA UN TIC,UNO STRATAGEMMA PER ALZARE L’ADRENALINA, C’E CHI LA CERCA NEI VIDEOPOKER, DALLE DONNE, DALLA DROGA O DAL WHISKY, EVIDENTEMENTE LUI LA PRENDEVA ENTRANDO NELLE CASE DEGLI ALTRI
GIOVANNI/ E PROPRIO IN CASA MIA DOVEVA VENIRE? TERE’ QUESTO CON LA SCUSA DELLE CONDOGLIANZE , SI E’ FATTO PRIMA UNA BELLA GUARDATA GENERALE
TERESA/ BRAVO E ALLA FINE E’ ENTRATO,
GIOVANNI/ MA CERTO, AVRA’ PENSATO CHE NON CI FOSSE NESSUNO , CHE STAVAMO TUTTI ALL’OSPEDALE DA MIA MADRE … MA TU GUARDA COME SI E’ VESTITO SEMBRA…
TERESA/ DIABOLIK
GIOVANNI/ SI, SI BRAVA PROPRIO DIABOLIK , QUELLO DEI FUMETTI
TERESA/ GIOVA’ MENO MALE CHE SEI TORNATO…COMUNQUE NON TI PERMETTERE PIU’ DI PORTARE AMICI TUOI DI SCUOLA IN CASA MIA , HAI CAPITO?
GIOVANNI/ STAI TRANQUILLA DOPO QUESTA BRUTTA ESPERIENZA NON SUCCEDERA’ PIU’, CHIAMO LA POLIZIA E POI TI PORTO ALL’OSPEDALE PRONTO POLIZIA…… SONO IL MARESCIALLO GIOVANNI BOTTA, MANDATE QUALCUNO A CASA MIA , C’E UN MORTO , SI, SI L’HO SPARATO IO, PERCHE’? e NON VI PREOCCUPATE QUANDO VENITE VE LO SPIEGO, VI DEVO DIRE TUTTO PER TELEFONO? state tranquilli CHE IL MORTO NON SE NE VA, FATE PRESTO ( riaggancia)
( buio totale, il tempo che il morto se ne va, e si sposta il cactus dalla finestra, poi Giovanni e Teresa seguiti da Ilaria , entrino dalla porta principale fingendo di essere tornati dall’ospedale)
ILARIA/ TERESA NON TE LA PRENDERE
TERESA/ COME NON TE LA PRENDERE IO HO PERSO IL BAMBINO
GIOVANNI/ ILARIA PER FAVORE,,,,
ILARIA/ E VABBE’ VORRA DIRE CHE NE FARAI UN ALTRO, SAI QUANTI ABORTI HO FATTO IO…
TERESA/, A ME DEI TUOI ABORTI NON ME NE IMPORTA PROPRIO NIENTE, MA QUELLO ERA FIGLIO MIO ,
GIOVANNI/ HA RAGIONE TERESA, ERA FIGLIO NOSTRO, MA TESORO ADESSO , ABBIAMO LA CERTEZZA CHE NE POSSIAMO AVERE QUANTI NE VOGLIAMO, PERCHE TU SEI RIMASTA INCINTA, E SOPRATTUTO ABBIAMO LA PROVA COMPROVATA CHE I MIEI SPERMATOZOI NON TENGONO L’AFFANNO , HAI CAPITO?
ILARIA/ MA CERTAMENTE, TERESA ADESSO E’ QUESTA LA COSA CHE PIU’ CONTA, MIO FRATELLO HA RAGIONE
TERESA/ E’ VERO, SAPERE CHE GIOVANNI ORMAI NON È PIU STERILE
GIOVANNI/ TERE’ MA IO STERILE NON LO SONO MAI STATO
TERESA/ LO SO, PERO’ ADESSO NE ABBIAMO LA CERTEZZA…AVETE RAGIONE, E’ QUESTA LA COSA PIU’ IMPORTANTE
ILARIA / AH FINALMENTE L’HAI CAPITO, E ADESSO FRATELLONE MIO MI RACCOMANDO DACCI SOTTO
GIOVANNI/ MA CERTO NE VOGLIO FARE ALMENO TRE, TRE FIGLI, MO’ CHE TORNO DA BUDAPEST SUBITO CI METTIAMO AL LAVORO
TERESA/ GIOVANNI E ANTONIO COME STA?
GIOVANNI/ ANTONIO? SEMPE LO STESSO, IN COMA ALL’OSPEDALE
ILARIA/ MA CHE CI IMPORTA DI ANTONIO ERA SOLO UN LADRO ASSASSINO E SE GIOVANNI NON FOSSE TORNATO IN TEMPO , MAGARI ADESSO STAVAMO PIANGENDO SULLA TUA TOMBA
TERESA/ ILARIA A TE NON TI HO MAI VISTO PIANGERE, NEMMENO PER TUA MADRE…
GIOVANNI/ VA BENE, VA BENE, LASCIAMO PERDERE ANTONIO, STA IN COMA E’ VERO MA POTREBBE ANCHE SVEGLIARSI COME E’ SUCCESSO A MIA MADRE
CHI LO PUO’ DIRE….
ILARIA/ TERESA E’ LA PRIMA VOLTA CHE MIO FRATELLO ASSISTE ALL’APERTURA DI UNA MIA MOSTRA
TERESA/ C’E’ SEMPRE UNA PRIMA VOLTA….SE STAVO MEGLIO VENIVO ANCH’IO
GIOVANNI/ E QUANDO STARAI MEGLIO CI VERRAI ANCHE TU,
ILARIA/ MA SI, IO FACCIO MOSTRE IN TUTTO IL MONDO, SICURAMENTE NON MANCHERA’ L’OCCASIONE
TERESA/ E ALLORA QUANDO TI CAPITA DI FARLA A VENEZIA , FACCELO SAPERE PERCHE’ A VENEZIA CI VENGO DI SICURO
ILARIA/ MA CERTO, GIOVANNI LO SAI QUANTO MI HAI FATTO FELICE CON QUESTA TUA DECISIONE PERO’ SE ADESSO NON CI MUOVIAMO, PERDIAMO L’AREO
GIOVANNI/ TERE’ SI TRATTA SOLO DI DUE GIORNI MI RACCOMANDO NON TI STANCARE TROPPO
TERESA/ NON TI PREOCCUPA’ GIOVA’ NON FACCIO PROPRIO NIENTE, IL MINIMO INDISPENSABILE
GIOVANNI/ BRAVA COSI’ PARTO COL PENSIERO TRANQUILLO COMUNQUE HO DETTO A PEZZA DI PASSARE OGNI TANTO A CONTROLLARE
ILARIA/ MA NON C’E’ BISOGNO … DA QUANDO AVETE PRESO L’ASSASSINO, C’E SEMPRE LA POLIZIA DA QUESTE PARTI NESSUN LADRO OSEREBBE AVVICINARSI
GIOVANNI/ LO SO MA E’ SEMPRE MEGLIO ESSERE PRUDENTI , NON SI SA MAI , TERE QUANDO TORNO SUBITO CI METTIAMO ALL’OPERA , VOGLIO FARE UN FIGLIO MASCIO E CHIAMARLO GUGLIELMO COSI’ FACCIO CONTENTA MIA MADRE
TERESA/ GUGLIELMO? E PERCHE’ PROPRIO GUGLIELMO…. IO VERAMENTE AVEVO PENSATO A MICHELE….
ILARIA/ VABBE’ PER IL NOME AVETE TEMPO DI BISTICCIARVI, PERO’ ADESSO ANDIAMO, CHE L’AREO PARTE E A NOI NON CI ASPETTA IO INCOMINCIO A USCIRE , CIAO TERESA
TERESA/ CIAO ILARIA E AUGURI PER LA MOSTRA
ILARIA/ GRAZIE ( ESCE)
GIOVANNI/ TERE’ DUE GIORNI E STO QUA
TERESA/ GIOVA’ HO CAPITO, VAI, VAI SENNO’ PERDI L’AEREO ( si abbracciano)
GIOVANNI/ VADO (ESCE)
TERESA/ DUE GIORNI? MA STATTE PURE NA SETTIMANA , UN MESE , E INVECE MI DEVO ACCONTENTARE DI DUE GIORNI E VABBE’ MEGLIO DI NIENTE , COMUNQUE DUE GIORNI DA SOLA …( va a telefonare) ( poi prende il cactus e lo mette vicino alla finestra) GIOVA’ TU VUOI UN FIGLIO? E IO LO VOGLIO PIU’ DI TE , TU NE VUOI TRE ….E SONO D’ACCORDO , MA SE VUOI UN FIGLIO C’E POCO DA FARE…. TI DEVI ACCONTENTARE…. (poi esce nella stanza da letto, parte la musica Baciata tango)
( ARRIVA PEZZA DALLA FINESTRA con un passamontagna che gli copre il viso, si guarda in giro come fosse un ladro, poi mette il cactus al suo posto, si annusa sotto le ascelle )
( LA MUSICA SI ABBASSA) PERFETTO, LA TELEFONATA, IL CACTUS FUORI LA FINESTRA E’ TUTTO A POSTO, A ME MI PIACE ASSAI, LA VOGLIO BENE, E SE NON FOSSE GIA’ SPOSATA , ME LA SPOSEREI PURE, PERO’ DI ENTRARE SEMPRE DALLA FINESTRA E FARE FINTA DI ESSERE UN LADRO A VERITA’ ME SO NU POCO SCUCCIATO…TERESA SONO IO, SO PEZZA, SONO ARRIVATO , PREPARATI CHE SONO ARMATO E PERICOLOSO
TERESA/ (fuori scena - sensuale) SI….E’ PROPRIO COSI’ CHE TI VOGLIO….DAI VIENI SONO PRONTA
PEZZA/ …ARRIVO
SIPARIO FINALE - MUSICA BACIATA – TANGO
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