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LA FAMIGLIA BRUSCOLIN commedia comica di Oreste De Santis
Opera tutelata dalla SIAE – www.orestedesantis.com
LUCIA/ (si avvicina affettuosa) MAMMA, TU E PAPÀ CI DOVETE AIUTARE, D’ALTRONDE
ALL’INIZIO NON CI VOGLIONO MOLTI SOLDI, ORESTE DICE CHE CON DIECI….DIECIMILA
EURO CE LA FACCIAMO, PER INIZIARE.
RAFFAELLA/ (gridato) DESMELA EURO, DAM SUBET UN’ASPIRINA, ALA SVELTA,
SBRIGHET. DAI FA PREST. MA TE SET TOTA MATA? E ADES CHI GHEL DIS AL TO PAPÀ?
DAI DAM SCIA L’ASPIRINA, VA, VA. PER ME CHE A GHE OL ONA FLEBO.
LUCIA/ (prima di uscire determinata) AH PAPÀ, IL PAPÀ SI DEVE RASSEGNARE, IO HO
CAPITO CHE A PAPÀ NON GLI PIACE ORESTE, E NON FA NEMMENO NIENTE PER
NASCONDERLO, MA IO MI SONO SCOCCIATA, IO GLI VOGLIO BENE AD ORESTE, IO
SONO INNAMORATA E ME LO VOGLIO SPOSARE. TI VADO A PRENDERE L’ASPIRINA.
(esce)
RAFFAELLA/ MA ADES COME SE FA A DEGHEL AL SO PAPÀ? CHESTA CHE LÈ TROP
INNAMORADA (MIMA). LUCIA L’ORESTE LE STAC IN PRESU. SE L’È PROPE UNA
PAROLA. AL ME SEMBRA U BRAO SCET, EDUCAT, AL ME ERA STAC ANCHE SIMPATEC,
E INVECE? L’È STAC IN GALERA.
LUCIA/ ECCO QUA L’ASPIRINA, (arrabbiata) MAMMA ALLORA CHE COSA HAI PENSATO?
(non gli da il tempo di berla).
RAFFAELLA/ (sputa l’aspirina) U MOMENT, SENT LUCIA SEGOND ME, TE E L’ORESTE
CURI TROP. OL MATRIMONIO, OL NEGOZE, LA SALUMERIA, SCETA MEE, ASPETA UN
PO. AL POL DAS CHE OL TO PARE CAMBIE OPINIU, COSA A TE OLE CHE TE DISE?
LUCIA/ CORRETE TROPPO? MAMMA IO TENGO TRENT’ANNI, IL PROBLEMA È CHE AL
PAPÀ NON GLI VA BENE MAI NESSUN RAGAZZO.
RAFFAELLA/ MA L’È MIA IRA LUCIA.
LUCIA/ (commossa) E’ QUELLO IL GUAIO, PAPÀ MI VUOLE TROPPO BENE, E NON VUOLE
CHE IO MI SPOSI, PER LUI, CHE IL MIO FIDANZATO SI CHIAMI ORESTE, PASQUALE, O
ANTONIO, NON CAMBIA NIENTE. E’ LA STESSA COSA, COME SE NON SAPESSE CHE ME
LO DEVO SPOSARE IO E NON LUI. MA IO NON VOGLIO ASPETTARE PIÙ (SOGNANTE), IL
MIO PRINCIPE AZZURRO È ARRIVATO, SI CHIAMA ORESTE, MI VUOLE BENE, E ME LO
VOGLIO SPOSARE. MA PERCHÉ NON MI VOLETE FARMI SPOSARE?
RAFFAELLA/ LA OL PRUAL (tra se)
LUCIA/ MAMMA, DELLA MIA FELICITÀ, IN QUESTA CASA, NON IMPORTA A NESSUNO.
QUESTA È LA VERITÀ, A NESSUNO. (piangendo s’inginocchia e appoggia la testa sulle
gambe della madre).
RAFFAELLA/ OL PROBLEMA LÈ CHE ME E OL TO PARE, AN VOL ES SICUR CHE TE SE
SPOSET CON U BRAO SCET, E CHE TE FAGHE CONTETA E TE FAGHE MIA SOFRÌ.
LUCIA/ MAMMA, CON ORESTE IO SONO LA DONNA PIÙ FELICE DEL MONDO. QUANDO
STO CON LUI, MI SENTO UN’ALTRA PERSONA (estasiata). MI VEDO BELLISSIMA, PIENA
DI VITA, SONO ORGOGLIOSA DI CAMMINARE AL SUOFIANCO E DI DIRE A TUTTI QUANTI