da PRIMA PAGINA
SAN PIETRO VERNOTICO – La
solidarietà va in scena.
Giunta al terzo anno di rappresentazioni teatrali, l’associazione Avis di
San Pietro Vernotico si cimenta in una nuova drammatizzazione, originale e
differente dalle altre.
Attraverso tali rappresentazioni, infatti, il gruppo di volontariato si
propone come obiettivo quello di diffondere la cultura della donazione del
sangue, offrendo volontariamente il proprio impegno per stare insieme e
trascorrere una piacevole serata.
L’Avis sanpietrana ha, infatti, da diverso tempo istituito una propria
compagnia teatrale chiamata, appositamente, “DonaTtori” per indicare la
duplice e significativa valenza degli elementi, in veste sia di attori che
soprattutto di donatori di sangue.
DonaTtori hanno riscosso particolare successo lo scorso anno nel mese di
giugno nel teatro Don Bosco, ad agosto sul piazzale panoramico di Torre
San Gennaro, in occasione del periodo balneare ed infine, nel mese di
settembre, sul piazzale della parrocchia dei Santi Angeli Custodi.
|
|
I Proprio per i consensi di pubblico ottenuti, il
gruppo teatrale sta proseguendo il percorso intrapreso con l’allestimento
di nuovi lavori ed il soggetto analizzato in questione ne rappresenta
l’ultima fatica.
“Io, Alfredo e Valentina”, questo il titolo
della commedia comica in due tempi di Oreste De Santis, narra di Federico,
quarantenne e single, dai modi molti raffinati che vive solo in un
appartamento a Roma. La sua è una vita tranquilla, se non fosse per le
continue intrusioni della sorella Maria che, di stampo tradizionalista,
vuole a tutti i costi farlo sposare. Federico, pur non avendo nulla contro
il matrimonio, non ha ancora trovato la donna del suo destino. Maria,
però, si è ormai convinta che suo fratello scappi dal matrimonio e dalle
donne perché gay. Tale versione dei fatti è supportata anche dai modi chic
di Federico che, a tratti, danno questa impressione. Maria se ne convince
completamente quando vede arrivare l’amico del cuore di Federico, cioè
Alfredo, anche lui chic ma sposato e che invece va dal fratello a chiedere
conforto, poiché si è perdutamente innamorato di una prostituta di nome
Valentina, per la quale è disposto a tutto.Gli equivoci rendono questa
commedia facile da seguire e divertentissima
sino alla fine, con momenti
di grande comicità.Infatti, così come espresso da Anita Leggio, che ha
curato la regia, la commedia vuole essere anche un modo per riflettere sul
tema della diversità, molto spesso messa in discussione, e che dovrebbe
essere motivo di confronto nell’odierno contesto sociale.
Personaggi ed interpreti sono: Giuseppe Liaci, nel ruolo di Federico;
Daniele Mancini, nel ruolo di Alfredo; Annapaola Stampacchia, nel ruolo di
Maria; Maurizio Gesué, nel ruolo di Peppino; Stefania Sanasi, nel ruolo di
Fiammetta; Laura Bruno, nel ruolo di Valentina; Giorgia Renna, nel ruolo
di Concettina, Antonio Marangio, nel ruolo dell’amministratore.
L’apertura del sipario è prevista questa sera, sabato 21 maggio, presso il
teatro “Don Bosco” alle ore 21.Buon DIvertimento
|