IL CANDIDATO commedia comica di Oreste De Santis - Teatro Comico - napoletano e italiano - IL CANDIDATO commedia comica di Oreste De Santis - Teatro Comico - napoletano e italiano

Oreste De Santis
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IL CANDIDATO
Commedia comica horror in due tempi di
ORESTE DE SANTIS
Opera tutelata dalla SIAE – cod. 851929A
http://www.orestedesantis.com 
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VERSIONE NAPOLETANA A 7 PERSONAGGI ( 3U - 4D)

La Trama  

Filippo Gioioso vive con sua moglie Sofia e la figlia Giovanna, ha un parente che vive in America “Zio Ninotto”che è molto affezionato a Filippo. A zio Ninotto Filippo, nel corso degli anni per spillargli dei soldi gli ha scritto un sacco di fesserie, tra le quali quella di essersi laureato a pieni voti e di essersi candidato a Sindaco della sua città, ben sapendo che era quello che voleva Zio Ninotto che sin da quando Filippo era bambino in contrasto con il padre, aveva sempre sostenuto che Filippo dovesse andare all’Università e dedicarsi alla politica. Ma dopo 25 anni con un telegramma e senza un apparente motivo valido, zio Ninotto annuncia che sta per tornare in italia. 

MUSICHE  - THATS AMORE di Dean Martin  - CUMPARSITA ( stacchetto)

N.B. se qualche termine ritenuto volgare può offendere la sensibilità di qualcuno, può essere tranquillamente sostituito. 
 
La scena dove è ambientata la commedia e' un soggiorno modesto. FILIPPO Gioioso sta aspettando l'amico -  MICHELE che tarda a venire .  in un angolo c’e’ un altarino con  la foto dedicata alla Madonna di Pompei con  inginocchiatoio e alcune candele, vicino alla foto della Madonna c'è il quadro del defunto marito di Carolina,  (Madre di Filippo) . La Scena dovrà contenere, , una porta d'ingresso, una porta indica la stanza di nonna Carolina,  un  arco porta alle altre stanze, un'altra porta aperta posta all'opposto dell'arco, dà alla cucina con finestra . Appeso al muro un quadretto indicante FAMIGLIA GIOIOSO discendenza nobile " CONTI". Indispensabile alla scena, sono un piccolo divano, un tavolo con due sedie, un citofono, una credenza, un telefono un porta ombrelli, un attaccapanni, uno stereo.
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( le battute in napoletano sono tradotte in Italiano in  grassetto tra parentesi )

Attenzione l'opera è tutelata dalla SIAE  e può essere rappresentata solo previo pagamento dei  diritti d'autore  La violazione del diritto di autore è un reato penale perseguito dalla legge. Per eventuali traduzioni in altri dialetti chiedere l'autorizzazione all'autore  orestedesantis@libero.it
 
FILIPPO/ (  seduto al tavolo Filippo scrive , nel mentre si versa un caffè  ,  poi si alza pensieroso con la tazzina in mano,  fuori piove a dirotto, si sente forte il rumore di un tuono, ha un moto di paura e gli cade la tazzina, )  MA V'AFFANCULO  ( un momento di pausa  mentre raccoglie la tazzina, )

( BUSSANO LA PORTA)

FILIPPO/ ( senza aprire, chiedendo ) CHI E’ ? CHI E? ….. MA VAFFANCULO

( SQUILLA  IL TELEFONO )

FILIPPO/  PRONTO, PRONTO, PRONTO … (non risponde nessuno).....MA V'AFFANCULO (riattacca)
(bussano  ancora alla porta)

TERESA/  (  Apre deciso, donna in vestaglia, depressa, vicina di casa,  innamorata di Filippo entra decisa  con  Vassoio con brioche e cappuccino)  BUONGIORNO , SIGNOR FILIPPO VI HO PORTATO LA COLAZIONE (Non lo fa proprio parlare)  BRIOCHE CAPPUCCINO CAFFE’ E SUCCO ALLA PERA, PERCHE’ A VOI PIACE LA PERA È VERO, TUTTO COME MI AVETE CHIESTO

FILIPPO/VERAMENTE IO NON HO CHIESTO NIENTE

TERESA/ LO SO,  LO SO VOI  NON ME L’AVETE DETTO ,  MA IO  LO SO CHE VI FA PIACERE, E VE L’HO PORTATO LO STESSO ,  SIGNOR FILIPPO VI PIACE QUESTO CAPPELLO ?

FILIPPO/  IL CAPPELLO ? SIBELLISSIMO….

TERESA/ HO BUSSATO LA PORTA MA M’ERO DIMENTICATA DI METTERLO COSI’  SONO TORNATA INDIETRO, CI TENEVO MOLTO  CHE LO VEDESTE, VI PIACE QUESTO CAPPELLO?

FILIPPO/  E VE L’HO DETTO MI PIACE, 

TERESA/ AH… MI FA PROPRIO PIACERE LO SAPEVO CHE VI SAREBBE PIACIUTO

FILIPPO/ SIGNORA TERESA IO VI RINGRAZIO PER LE ATTENZIONI CHE MI FATE, PERO’ VOI  NON DOVETE FARE COSI’,   E’ UN MESE CHE MI PORTATE LA COLAZIONE TUTTE LE MATTINE ….

TERESA/ PERO’ QUESTA E’ LA PRIMA VOLTA CHE VE LA PORTO CON IL CAPPELLO

FILIPPO/ SIGNORA TERESA O COL CAPPELLO O SENZA CAPPELLO NON ME LA DOVETE PORTARE , A ME LA COLAZIONE ME LA PREPARA MIA MOGLIE

TERESA/ AH MA VOSTRA MOGLIE NON C’E’ , STAMATTINA E’ USCITA PRESTO LO SO, L’HO VISTA, NON C’E ,   PERCIO’ MI SONO PERMESSA

FILIPPO/ E’ VERO NON C’E MA POTREBBE ARRIVARE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO E  SE VI VEDE  SUCCEDE IL FINIMONDO,  MIA MOGLIE E’ UNA DONNA MOLTO GELOSA E SUBUTO S’INCENDIA

TERESA( con veemenza)  SIGNOR  FILIPPO MA  A ME DI VOSTRA MOGLIE  NON ME NE FREGA PROPRIO NIENTE, E POI SE E’ PER QUESTO, FOCOSA LO SONO ANCH’IO , QUA IL FREDDOLOSO E’ UNO SOLO , NON SO SE SONO STATA  CHIARA

FILIPPO/  SIETE STATA CHIARISSIMA,  MA IO IL POMPIERE LO FACCIO SOLO PER MIA MOGLIE ,  PERCIO’ ADESSO FATEMI IL FAVORE USCITE, CHE LA MOGLIE DEL POMPIERE  STARA’ PER TORNARE

TERESA/  ( poetica gli prende un braccio , rivolto al pubblico) FILIPPO LASCIA TUA MOGLIE E METTITI CON ME  CE NE ANDREMO LONTANO, SOLI  IO E TE

FILIPPO/  ( imitando) SI,  IN UN  MANICOMIO  A FARE IL TET A TET , 

TERESA/ MA PERCHE’ DICI COSI? 

FILIPPO/ SIGNORA TERESA ADESSO  CALMATEVI,  LO SAPETE ANCHE VOI CHE PARLATE COSI’ PERCHE’ NON STATE BENE

TERESA/ ( gridato) ALLORA ANCHE TU PENSI CHE IO SIA PAZZA’

FILIPPO/ SI…. CIOE’ NO, PERO’ NON GRIDATE CHE…

TERESA/ IO TENGO SOLO UN PO’ DI DEPRESSIONE

FILIPPO/ LO SO , E SO ANCHE CHE APPENA VI PASSERA’ LA DEPRESSIONE, DI ME  NON VI IMPORTERA’ PIU’ NULLA E A STENTO MI SALUTERETE PROPRIO   COME E’ SUCCESSO L’ULTIMA VOLTA

TERESA/  FILIPPO MA IO TI AMO DIMMI , CHE VUOI CHE IO FACCIA? DIMMELO E IO LO FARO’, VUOI CHE MI SPOGLIO?

FILIPPO/ NO PER CARITA’ 

TERESA/ TI GARANTISCO  CHE IO NUDA SONO MOLTO MEGLIO CHE VESTITA

FILIPPO/ AH MA IO LE CREDO,  SOLO CHE IO STAMATTINA TENGO  UN PROBLEMA DA RISOLVERE , E STO ASPETTANDO UN AMICO

TERESA/ E ALLORA CHE DEVO FARE?

FILIPPO/ NIENTE VE NE DOVETE ANDARE, IO SONO UNA PERSONA CORRETTA E NON VOGLIO APPROFITTARE

TERESA/ (incalzandolo) VI PREGO FATE LO SCORRETTO, APPROFITTATE, APPROFITTATE

( bussano la porta) - (apre la porta è Michele, ogni volta che arriva Michele si sente forte il vento)
 
TERESA/ HANNO BUSSATO
 
FILIPPO/ HO SENTITO , SARA’ L’ AMICO CHE STO ASPETTANDO, SE INVECE E’ MIA MOGLIE NON DITE NIENTE E LASCIATE PARLARE ME ...(apre la porta)  MICHELE…
 
MICHELE/ FILIPPO BUONGIORNO
 
TERESA/ ( subito gli va incontro) BUONGIORNO MI CHIAMO TERESA
 
MICHELE/ E IO MICHELE PIACERE VIVISSIMI ( bacia la  mano)
 
TERESA/ AH , MA IL PIACERE E’ TUTTO MIO, SIETE L’AMICO DI  FILIPPO?
 
FILIPPO/  SI  E DA MOLTI ANNI, SIGNORA TERESA ADESSO PERO’  ANDATE, ARRIVEDERCI
 
TERESA/ VA BENE ME NE VADO, VENGO PIU’ TARDI…MA TORNO , TORNO, ( gridato) TORNO ( chiude la porta)
 
FILIPPO/ MICHE’ FINALMENTE SEI ARRIVATO TI STO ASPETTANDO DALLE 8.30
 
MICHELE/  ( un tipo molto freddoloso, parla a voce alta)   FILI’ ,CHE TIEMPO,  CHE TIEMPO,  NUN LEVE ACQUA A TERRA A DUE ORE: GUARDA' CA' , STO TUTTO NFUSO, (incomincia a svestirsi, impermeabile, cappotto, giacca, cappello, guanti, sciarpa etc)  HAI RAGIONE AGGIO FATTE NU POCHE TARDE ( FILIPPO CHE TEMPO, CHE TEMPO, PIOVE DA DUE ORE, GUARDA QUA , STO TUTTO BAGNATO, HAI RAGIONE HO FATTO UN POCO TARDI)

FILIPPO/ VABBE’ LASCIAMO STARE TANTO IN VITA TUA NON SEI STATO MAI PUNTUALE,  ADESSO VAI IN BAGNO COSI CI TOGLIAMO SUBITO IL PENSIERO ,  

MICHELE/ MA IO NON DEVO ANDARE IN BAGNO

FILIPPO/  MA TU NON TIENI LA PROSTATA’?

MICHELE/ EH SI,  TENGO A PROSTATA, MA ADESSO  LO STIMOLO NON CE L’HO, IO GIA’ CI VADO SPESSO, ADESSO MI VUOI FAR ANDARE PURE  QUANDO NON MI TOCCA?, PIUTTOSTO , ( gridato) O MUORTE ADDO STA?

FILIPPO/ MA QUALE MORTO, QUALE MORTO?

MICHELE / FILI PER TELEFONO MI HAI DETTO MICHE’ VIENI  SUBITO PERCHE’ SI TRATTAVA DI VITA E DI MORTE

FILIPPO/ ( ironico)  E INFATTI TI SEI PRECIPITATO , SE ERA PER TE , HAI VOGLIA DI MORIRE…, COMUNQUE TI HO DETTO COSI’ PERCHE SI TRATTA DI UNA COSA GRAVE   MA SENZA MORTO,

MICHELE/ MEGLIO COSI’ E COMUNQUE SCUSAMI ANCORA  PER  IL RITARDO

(si comporta da amico di famiglia, mentre continua a spogliarsi)

FILIPPO/  …VA BUO’, L’IMPORTANTE CHE ADESSO STAI QUA, COMUNQUE TI GARANTISCO CHE   ..(col dito profetico)...QUANDO MORIRAI...QUESTA E' SICURAMENTE UNA COSA CHE  MI RICORDERO' .....DI TE
 
MICHELE/  NUN T’ARRICURDA NIENTE.....FAMME O FAVORE ...E PO’  SI PROPRIO O VUO’ SAPE’ A COLPA E’ A TOIA
 ( e poi se proprio lo vuoi sapere la colpa è tua) CHE DAI QUESTI  APPUNTAMENTI ALL'ALBA..... ALLE 8.30 DEL MATTINO..
 
FILIPPO/ (mentre mette in ordine i fogli con gli appunti sul tavolo  ) MICHE'  NON DIRE FESSEREI E NON GRIDARE  (sottovoce) CHE  MI SVEGLI  LA  BAMBINA .. .
 
MICHELE/  (ironico) LA BAMBINA ? FILI’...GIOVANNA TIENE 16 ANNI, 
 
FILIPPO/   TU NON LO PUOI SAPERE PERCHE' FIGLI NON NE HAI, MA  PER I GENITORI  I   FIGLI ,  SONO SEMPRE BAMBINI,  PURE QUANNO  FANNO 30 ANNI, … MICHE M'ADDO' STAI VENENNE DO' POLO NORD? ( ma da dove stai venendo dal polo nord?)  (Michele ha finito di svestirsi)  
 
MICHELE/  FILI’  FA FREDDO , FUORI SI GELA  (risoluto)  PIUTTOSTO DIMME STA COSA IMPORTANTE CHE MI DEVI DIRE    CHE VADO DI FRETTA   ... (guarda l'orologio)  
 
FILIPPO/ E IO LO SAPEVO,   VAI SEMPE E PRESSE  (profetico e col dito puntato)  MA  RICORDATI CHE  QUANDO MORIRAI ¼.
 
MICHELE/ MA PERCHE’ NUN MUORE TU?  ( ma perché non muori tu)  (contrariato) 
 
FILIPPO/’ TU E INUTILE CHE T'IMPRESSIONI, TANTO PRIMA O' POI "DEVI MORIRE"

MICHELE/ E LO SO CHE DEVO MORIRE, MA PERCHE'  TU  NO? TU NON MUORI?
 
FILIPPO/ CERTAMENTE, PERO' A ME NUN ME FA IMPRESSIONE 
 
MICHELE/  SIENTE FILIPPO, MA...MA FUSSE FATTE VENI' CA STAMMATINA, SULE PE ME FA CAZZIATE, E PE  ME DICERE C'AGGIA MURI?   ( filippo ma mi hai fatto venire qua, solo per rimproverarmi e dirmi che devo morire?)
 
FILIPPO/  ( sofferto) NO,  E' CHE … MICHE'  …. MICHE’ SONO ROVINATO
 
MICHELE/  FILI' SI SO' DIEBITE DIMMELE. AMBRESSE , AMBRESSE...CA SUBITO ME NE VACO  (si va a rimettere il cappotto)  ( se sono debiti dimmelo subito, che cosi’ subito me ne vado)
 
FILIPPO/ (quasi piangendo)  NO NON SI TRATTRA DI DEBITI MA DI FESSERIE( bugie) , MICHE' DOMANI ARRIVA MIO ZIO DALL'AMERICA
 
MICHELE/  CHI,  ZIO TOM?
 
FILIPPO/ MA QUALE  ZIO TOM,  ZIO NINOTTO
 
MICHELE/ (ricordando)   CHILLO CA TU CE SCRIVIEVE SEMPE E  LETTERE?   ( quello a cui tu scrivevi sempre)
 
FILIPPO/  BRAVO, PROPRIO LUI...MICHE’  MIO ZIO,  STA PIENO DI SOLDI (lo dice piangendo)  STA PIENO DI SOLDI….
 
MICHELE/ (piangendo ironicamente)  OVERO ? COMME ME DISPIACE  FILI''...
 
FILIPPO/ (piange) MICHE’ C'E  POCO DA RIDERE
 
MICHELE/ (piange) VERAMENTE IO STO CHIAGNENNE ( piangendo)
 
FILIPPO/ SE VA BUO', TU MI STAI SFUTTENNO ( tu mi prendi in giro),  E INVECE  SI TRATTA DI UN PROBLEMA SERIO  
 
MICHELE/  E SI ME FAI CAPI COCCOSO PURE A ME ( e se mi fai capire qualcosa…)
 
FILIPPO/ ( si siedono)  HAI RAGIONE.  ADESSO TI SPIEGO TUTTO, MICHE' MIO ZIO SE NE ANDO' IN AMERICA CHE IO AVEVO 13 ANNI, LUI TENEVA UNA FISSAZIONE PER ME, DICEVA CHE IO ERO INTELLIGENTE ASSAI,    COSI’ DISSE A MIO PADRE CHE MI DOVEVA MANDARE ALL'UNIVERSITA', MA MIO PADRE   DISSE
 
MICHELE/ PERCHE’ NUN VAI A  FATICA CHE E’ MEGLIO? (stesso tono)
 
FILIPPO/ NO,  QUESTO MIO PADRE NON LO DISSE
 
MICHELE/ (commiserandosi) MIO PADRE INVECE  M’HO DICEVO  TUTTE E IUORNO: MICHE’ MA QUANNE VAI A FATICA’, MICHE’ A SCOLA NUN E’ PE' TE, MICHE’ VAI A FATICA’  ... E VA BUO'…   FILI'  ZIO NINOTTO CHE DISSE ?  ( invece mio padre a me , lo diceva tutti i giorni, Michele ascolta tuo padre vai a a lavorare, michele  la scuola non è per te…)

FILIPPO/ MIO ZIO DISSE CHE  PAGAVA TUTTO LUI, E ALLORA MIO PADRE  SUBITO ACCONSENTI. , E DA LI IN POI NON MI SONO PIU’ FERMATO,  OGNI VOLTA CHE MI SERVIVONO I SOLDI  GLI MANDAVO UNA LETTERA,  ZIO NINOTTO VADO ALL’UNIVERSITA’ , E LUI MI MANDA 20.000  DOLLARI 
 
MICHELE/ E TU INVECE TI COMPRI  LA MACCHINA
 
FILIPPO/ ESATTO,  DOPO QUATTRO ANNI MI DOVEVO SPOSARE
 
MICHELE/  (figurato)   NATA LETTERA A ZIO NINOTTO 
 
FILIPPO/ SI, GLI   SCRISSI CHE M'ERO LAUREATO CON IL MASSIMO DEI VOTI ,  E LUI  TUTTO ORGOGLIOSO CHE AVEVA VISTO GIUSTO NELLE MIE QUALITA',   (piangendo) MICHE’,  …MI MANDO’ ALTRI  30.000 DOLLARI, 
 
MICHELE/ (piangendo) VULESSE CHIAGNERE NU POCO PURE IO, MA PECCHE'  SO ACCUSSI'  FURTUNATE ,  ( vorrei piangere anch’io ma perché sono cosi’ fortunato) FILI' L'ULTIMA VOLTA CHE L'HAI SCRITTO QUANDO E' STATO? SENNO’ FACIMMO MEZZANOTTE
 
FILIPPO/ GIUSTO UN MESE FA , IO E MIA MOGLIE AVEVAMO DECISO DI COMPRARCI QUESTA CASA ,  COSI'    GLI HO SCRITTO CHE MI SONO CANDIDATO A SINDACO DI QUESTA CITTA'....   
 
MICHELE/ FILI E QUANNE T'HA MANNATO?
 
FILIPPO/  MICHE' MI HA MANDATO CENTOMILA DOLLARI  , 
 
MICHELE/   100.000 DOLLARI ?..FILI' MO' CE A' SCRIVE PUR'IO NA BELLA LETTERA A ZIO NINOTTO...  ( adesso gliela scrivo pure io una bella lettera a Zio ninotto)
 
FILIPPO/  MICHE’ MA ADESSO COME FACCIO?  
 
MICHELE/ E VA BUO’   NUN TE SCORAGGIARE TU   GLI SCRIVI  NATA  LETTERA ,  E GLI DICE "CARO ZIO NINOTTO, GRAZIE CHE MI HAI MANDATO CENTOMILA DOLLARI, IO M'AGGIO ACCATTATE  ( mi sono comprato la casa e mi sono tolto un bel pensiero) A CASA E ME SO' LEVATE  NU BELLO PENSIERO,  MA TI COMUNICO, CHE HO RINUNCIATO ALLA CANDIDATURA A SINDACO",  E O' PROBLEMA E’ RISOLTO
 
FILIPPO/ (riprendendosi , agitato, veloce)   NON SIA MAI, QUELLO PROPRIO IL POLITICO VOLEVA FARMI FARE,  DALLA COLLERA SICURAMENTE MI DISEREDA , NON MI LASCIA NEMMENO UNA LIRA,  E POI MICHE’,   MICHE’… QUELLO ME SPUTA PURE IN FACCIA
 
MICHELE/ ( convinto E FA BUONO, TU L’HAI BUFFATO E FESSERIE A STU ZIO NINOTTO   
 
FILIPPO/ (veloce) QUELLO  IN AMERICA   TIENE PIZZERIE, RISTORANTI ALBERGHI,   E' UN UOMO RICCO, MICHE' IO SONO IL SUO UNICO EREDE …E POI  CHI A SENTE A MIA MOGLIE?  CHELLA   PUVERELLE  PREGA TUTTI I GIORNI ...CA CE VENE COCCOSO ...    HA PURE  FATTO  UN VOTO ALLA MADONNA, 

MICHELE/ ( ironico)  E CHE BELLEZZA,  A' FATTE PURE O' VOTO..( HA FATTO PURE IL VOTO...)
 
FILIPPO/ MICHE’,  ZIO NINOTTO ARRIVA DOMANI A MEZZOGGIORNO , TI  HO DETTO TUTTO
 
MICHELE/  DOMANI? FILI'' STAI ROVINATO..E’ MEGLIO SE ME NE VADO (si alza e  si riveste) (SI SENTE UNO BREVE STACCHETTO MUSICALE , È LA CUMPARSITA)
 
MICHELE/   (ogni volta che parte la musica , Michele ha sempre un moto di paura) MADONNA CHE E' ?
 
FILIPPO/ E' LA SVEGLIA DI  MIA MADRE
 
MICHELE/  O' TANGO?
 
FILIPPO/ SI, MIA MADRE ERA UNA BALLERINA,   E' UN REGALO  MIO,    MICHE' SE COLLABORI   TE LA REGALO PURE A TE
 
MICHELE/    FILI' LIEVE E SVEGLIE CHE E’ TANGHE A MIEZE ,   ( filippo togli le sveglie e i tanghi da mezzo) E ADESSO SCUSAMI, MA LA PROSTATA  INCOMBE VADO E VENGO,  ( esce lato letto)
 
FILIPPO/ MA CERTO VAI, VAI  …CI MANCAVA SOLO LA PROSTATA
 
( TELEFONO DUE SQUILLI)
 
FILIPPO/ PRONTO, PRONTO, PRONTO….MA  VAFFANCULO
 
( BUSSANO LA PORTA)
 
FILIPPO/  UN MOMENTO…
 
TERESA/ ( senza lasciarlo parlare, entra decisa, vestita) NON MI DITE DI NO, NON MI DITE DI NO, NON MI DITE DI NO
 
FILIPPO/ UH MAMMA MIA ,  ANCORA VOI?
 
TERESA/ SIGNOR FILIPPO MI DOVETE SCUSARE MA VI DEVO FARE UNA DOMANDA FONDAMENTALE  PER IL NOSTRO FUTURO
 
FILIPPO/ SIGNORA TERESA , NON C’E NESSUNA DOMANDA DA FARE, PERCHE PER NOI NON CI SARA’ NESSUN  FUTURO,  ADESSO PER FAVORE  VE NE DOVETE ANDARE, 
 
TERESA/ FATEMI RIMANERE VI PREGO E’ UNA COSA IMPORTANTE
 
FILIPPO/ NON SE NE PARLA NEMMENO C’E L’ AMICO MIO CHE SE VI VEDE ANCORA QUI…
 
TERESA/  ( veloce eccitata, incalzandolo) CHE MI FA?  CHE MI FA? MI FA QUALCOSA?
 
FILIPPO/  MA CHE VI DEVE FARE, QUELLO TIENE PURE LA PROSTATA, MI FA MILLE DOMANDE , ECCO QUELLO CHE FA,   ADESSO PERCIO’  SE MI VOLETE BENE COME DITE  CAMMINATE  ( indicando l’uscita)
 
TERESA/ BENE? FILIPPO IO TI AMO,
 
FILIPPO/  AH SI? E ALLORA CORRETE , CORRETE
 
TERESA/ SI MON AMOUR, CORRO, , MA TORNO, TORNO, TORNO  ( esce)
 
FILIPPO/ UFFA’, MA INSOMMA UNA TIENE LA DEPRESSIONE E DEVE ROVINARE LA VITA DEGLI ALTRI, MA GUARDATE UN PO’
 
MICHELE/ FILI’
 
FILIPPO/ MADONNA CHI E’
 
MICHELE/ SO IO STAI CALMO, SENTI  FILIPPO IO CI HO PENSATO E MI DISPIACE MA PUR VOLENDOTI AIUTARE    (continua a vestirsi, ogni tanto si ferma) A SITUAZIONE E’ TROPPA COMPLICATA,  
 
FILIPPO/  MA NON E’ VERO  MICHE'  ASCOLTAMI BENE, TRA UN MESE,  CI SONO VERAMENTE  LE ELEZIONI, SE IO MI CANDIDO HO QUASI RISOLTO IL PROBLEMA ,   D’ALTRONDE IO A ZIO NINOTTO,  GLI HO DETTO CHE MI CANDIDAVO, MICA CHE ERO STATO ELETTO?
 
MICHELE/ E' VERO  TRA UN MESE CI STANNE LE ELEZIONI…
 
FILIPPO/  MICHE’ PERO’ IO HO BISOGNO DI UNA PERSONA SPECIALE CHE MI AIUTI,  UNA PERSONA ALLA QUALE PER IL MOMENTO NUN POZZE DA' MANCHE NA LIRA  ( non posso dare Nemmeno una lira)
 
MICHELE/ I CHE BELLA COSA, PERCIO’ HA PENSATO A ME,  DICI LA VERITA’
 
FILIPPO/ NO,  HO PENSATO A TE PERCHE' SO CHE  TU NON MI TRADIRESTI MAI, DICO BENE?
 
MICHELE/ MA CERTO , IO NON TI TRADISCO,  FILI' PERO' SI  ESCE COCCOSE E SORDE  PURE PE' ME E’ MEGLIO
 
FILIPPO/ E VABBE',  MICHE’  SE COLLABORI,  A MORTE DI ZIO NINOTTO DI DARO' UNA GROSSA RICOMPENSA , VA BENE?
 
MICHELE/  (si rispoglia)  SI, SI  COLLABORO FILI VOGLIO COLLABORA' …DIMMI  CHELLA C'AGGIA FA ( dimmi cosa devo fare)
 
( SI SENTE LA SVEGLIA DI CAROLINA - CUMPARSITA)
 
MICHELE/ NATAVOTO?  FILI   IO COLLABORO MA STUTE( spegni)   STA SVEGLIA
FILIPPO/ HAI RAGIONE  STAMATTINA  MIA MADRE NUN SE VO SOSERE( non si vuole alzare)  LA VADO A SPEGNERE  SENNO' SUONA  SEMPRE (esce nella stanza di Carolina)
 
MICHELE/ MADONNA E COMME FA FRIDDO, MAMMA MIA  CE MANCA SULE CHE FA A NEVE (guardando lo stereo…si avvicina) MA CHE D’E STU COSO? AH  MA E’ NU STEREO , MA ADDO’ S’APPICCE….. (accende) ( mamma mia e come fa freddo ci manca solo che fa la neve, ma che cos’e questo coso, ah ma è uno stereo, e come si accende?...)
 
( SCHERZO   - VOCE REGISTRATA)
 
VOCE FUORI SCENA/ (rauca  maschile minacciosaLIEVE E MANE A NCOPPO O' STEREO E CHIUDE A FENESTA  ( togli le mani dallo stereo e chiudi la finestra)
 
MICHELE/ MADONNA A FENESTA APERTA CHISTE SO' PAZZE,  (chiude la finestra in modo automatico non badando alla voce) UE' MA CHI HA PARLATO? (impaurito, bloccato , è di spalle vicino alla finestra) ( mamma mia la finestra aperta, ma questi sono pazzi, un momento ma chi è che ha parlato?)
 
GIOVANNA (fuori scena)/ ALZA LE MANI  E  NON TI VOLTARE   O' TI FACCIO UN BUCO IN FRONTE
 
MICHELE/ MADONNA CHI E'? IO NUN AGGIO FATTE NIENTE (di spalle davanti alla finestra con le mani alzate) ( per carità, io non ho fatto niente)
 
VOCE FUORI SCENA/ (rauca  maschile) / PUOSE E SORDE,  E  LIEVETE O' CAZONE  TU NUN E' PUORTE E MUTANDE  ( dacci i soldi e togliti il pantalone, tu non le porti le mutande)
 
MICHELE/  DIOSO'  DUIE MARIUOLE , IO NUN TENGO MANCHE  NA LIRA , SO' NU POVER'OMMO   LASCIATEMI STARE  ( Dio, sono  due ladri, ma io non ho una lira, sono un pover’uomo, vi prego lasciatemi stare)
 
GIOVANNA/ TOGLITI IL PANTALONE , TOGLITI IL PANTALONE SBRIGATI
 
MICHELE/ MA C'AGGIO FATTE E MALE?  ( ma che ho fatto di male?) SCUSATE, MA PERCHE’ MI DEVO TOGLIERE IL PANTALONE?
 
VOCE FUORI SCENA/ (rauca  maschile)  LIEVETE O' CAZONE  TU NUN E' TIENE E MUTANDE, LIEVETE O' CAZONE ( TOGLITI IL PANTALONE TU NON LE TIENI LE MUTANDE, TOGLITI IL PANTALONE)
 
MICHELE/ E TENGHE E MUTANDE V'HO GIURO, E TENGHE E' MUTANDE  ( LE TENGO LE MUTANDE, VE LO GIURO, LE TENGO LE MUTANDE)
 
GIOVANNA/TOGLITI IL PANTALONE O' TI FACCIO UN BUCO IN FRONTE SBRIGATI, FACCI VEDERE
 
MICHELE/E VA BUO' MO LEVE O' CAZONE,  ( e va bene  me lo tolgo ) MA NON SPARATE, MO' VE FACCIO VED'E'  ( adesso ve le faccio vedere)  IO E’ VERO FORSE SI NUN  E’ PURTASSE PROPRIO , FUSSE MEGLIO,  ( lo so, io se le mutande non le portassi prorprio sarebbe meglio, )  PERCHE’ SAPETE IO TENGO LA PROSTATA E ALLORA SENZA MUTANDA  FACESSE CHIU’ AMBRESSE, ( farei prima)  PERCHE’ A VOLTE ARRIVO PROPRIO ALL’ULTIMO SECONDO, COMUNQUE  COME POTETE VEDERE, IO  E' TENGHE E MUTANDE, NUN SPARATE,  ECCO QUA  AVITE VISTE  ? VOLETE CHE ME LEVE PURE E MUTANDE?   ( io le tengo le mutande, avete visto?non sparate vi prego,  Volete che mi tolgo pure le mutande?)( si toglie il pantalone sempre di spalle al pubblico) 
 
FILIPPO/ (rientra Filippo lo trova in mutandeMICHE’ MA CHE STAI FACENDO?
 
MICHELE/ (impaurito lo abbracciaFILIPPO DUIE MARIUOLE ( due ladri)  UN UOMO E UNA DONNA,  BONNY E CLAUDE, MA ADDO SO' GHIUTE?  ( ma dove sono andati?)
 
FILIPPO/ DUIE MARIUOLE?  ( due ladri?)
 
MICHELE/ SI, SI MAMMA MIA  CHE PAURA
 
FILIPPO/ T'HANNO CHIESTE E TE LEVA O' CAZONE PE CASO?  ( ti hanno chiesto di toglerti il pantalone per caso?)
 
MICHELE/ SI, SI MA TU CHE NE SAI?
 
FILIPPO/ MICHE'  NON T'IMPRESSIONARE, E' UNO SCHERZO DI MIA FIGLIA, QUELLA TENE LA PASSIONE PER I  FILMS D'ORRORE,  ME L’HA FATTO PURE A ME, HA REGISTRATO STA CASSETTA INSIEME AD UN AMICO, TU HAI ACCESO LO STEREO?
 
MICHELE/ SI
 
FILIPPO/ E QUELLO SI E' MESSO IN FUNZIONE 
 
MICHELE/ MA GUARDATE NU POCHE ,  NU  SCHERZO….PE' POCO NUN ME VENIVA UN INFARTO
 
FILIPPO/ MICHE' SO' COSE E GUAIUNE, ( miche sono cose di ragazzi)   SIENTE  MICHE’ IO HO  ABBOZZATO IL DISCORSO …IN MERITO ALLA MIA CANDIDATURA A SINDACO/  ( Michele dice sempre si)  TU  ASCOLTAMI BENE  E VEDI COME TI PARE / SE SBAGLIO O'  TIENE QUALCOSA DA SUGGERIRMI LO DICI / SENNO' STAI ZITTO, HAI CAPITO?  
 
MICHELE/  NO! MA NUN FA NIENTE , COLLABORO O' STESSO,  VAI COL DISCORSO 
 
FILIPPO/ (voce sostenuta, lui sul proscenio, Michele seduto dietro lui al centro palco) NON PENSATE CHE IO VOGLIA ESSERE ELETTO SINDACO PER BRAMOSIA DI POTERE, PER ATTACCAMENTO ALLA POLTRONA O CHISSA’ PER QUANT’ALTRO, MA SOLO PERCHE'…
 
MICHELE/ ( in piedi, stesso tono Di F.)  PERCHE' SI O' SAPE ZIO NINOTTO O' SPUTE NFACCIA ( perché se lo sa zio ninotto lo sputa in faccia)
 
 
FILIPPO/ MA SOLO PERCHE’ HO DECISO DI METTERMI A SERVIZIO  DI QUESTO POPOLO.........  QUESTA POPOLO  CA…, (come se non gli venisse la parola giusta) 
 
MICHELE/ CA  SE MORE E FAMME ( che muore di fame)
 
FILIPPO/   ..CAPACE, CHE HA TANTO BISOGNO DI ONESTA’, DI CERTEZZE,   ..MA SOPRATTUTTO DI POSTI DI LAVORO,
  
FILIPPO/ QUESTO POPOLO CA…. ….(come prima)
 
MICHELE/ CA  NUN CE A FA' CHIU' ( si alza al pubblico, che non ce la fa più)
 
FILIPPO/  CARICO DI SENTIMENTI, CHE TANTO CHIEDE  MA NULLA OTTIENE, SE NON ..........INGIUSTIZIA..... FALSE PROMESSE
 
MICHELE/ AUMENTI DI TASSE....  STA SCRITTO QUA (indicando i fogli)
 
FILIPPO/    AUMENTI DI TASSE,  MA CHI LE PAGA QUESTE TASSE? CHI LE PAGA?
 
MICHELE/ FILI'  E PAVE ( le pago)  IO E TASSE,
 
FILIPPO/ LE PAGANO SEMPRE LE  SOLITE PERSONE ONESTE
 
MICHELE/ PRESENTE (alzandosi)
 
FILIPPO/ (con tono solenne) I SOLITI IGNOTI
 
MICHELE/ ( si alzaMA QUALI IGNOTI, E PAVE ( le pago)  SEMPE  IO E TASSE   
 
FILIPPO/ LE SOLITE PERSONE CIVILI
 
MICHELE/ PRESENTE
 
FILIPPO/ I SOLITI  STRUNZE (indicando Michele) ( i soliti stronzi/ fessi)
 
MICHELE/ PRESENTE ,(indica i fogli) FILI'  QUA NUN CE STA' SCRITTE STRUNZE…( filippo qua non ci sta scritto stronzi)
 
FILIPPO/ E SI STRUNZE O' STESSO,  PURE SI NUN CE STA SCRITTO  .... ...( e sei stronzo lo stesso pure se non ci sta scritto) MICHE'.    TU MI INTERROMPI SEMPRE...MI FAI PERDERE IL FILO
 
MICHELE /   NUN PERDERE NIENTE…VAI AVANTI
 
FILIPPO/  CARI  ELETTORI, MA LASCIATE PURE CHE IO VI  CHIAMI AMICI,  
 
MICHELE/  QUANDO DICI AMICI  SORRIDI (velocemente)
 
FILIPPO/  CARI AMICI , (sorridendo) AMICI ,  ...IO VI DICO VOTATEMI  E NON VE NE PENTIRETE, DITELO AI VOSTRI CARI, 
 
MICHELE/ AI VOSTRI PARENTI  
 
FILIPPO/  ( VELOCE) SE AVETE UNA’ATTIVITA’COMMERCIALE DITELO A TUTTI QUELLI CHE ENTRANO NEL VOSTRO NEGOZIO,  SE SIETE DOTTORI DITELO AI VOSTRI PAZIENTI
 
MICHELE/  (deciso tutto d'un fiato con lo stesso tono di filippo) SE SIETE RICCHIONI DITELO AI VOSTRI CLIENTI,
 
FILIPPO/   SE SIETE CASALINGHE,
 
MICHELE/  DROGATI,   ( con foga)  MAFIOSI E PUTTANE NUN FA NIENTE ,    VOTATE A FILIPPO,   
 
FILIPPO/ MICHE' ma… ( michele)
 
MICHELE/ ( continuando) PERCHE' FILIPPO GIOIOSO E' IL SINDACO DI TUTTI, BASTE CA CE DATE E VOTE, VOTATE, VOTATE  FILIPPO E NON VE NE PENTIRETE.
 
FILIPPO/    UE'  MA TI STISSI SCIUMUNENNO ?   ( ue’ ma ti sei scimunito)
 
MICHELE/   FILI’ MI SONO  LASCIATO UN PO’  ANDARE, COMME A FAI LONGA,  ( come la fai lunga) ANZI LO SAI CHE TI DICO? FACCIMO NA PAUSA  CHE DEVO FARE UN SERVIZIO MIO, ESCO UN ATTIMO E POI RITORNO (incomincia a rivestirsi
 
FILIPPO/ MA INSOMMA TI HO CHIESTO DI AIUTARMI E TU TE NE VAI ?
 
MICHELE/ FILIPPO E’ UN SERVIZIO IMPORTANTE , 
 
FILIPPO/  VA BUO’  COMUNQUE   VISTO CHE ESCI VAI IN TIPOGRAFIA.....
 
MICHELE/ E CHE CI DEVO ANDARE A FARE?
 
FILIPPO/ MICHE' MI SERVE UNA FALSA LAUREA,  POI FAI STAMPARE I MANIFESTI DI INVITO AL VOTO, COSI’ QUANDO ARRIVA ZIO NINOTTO LI VEDE, SUL MANIFESTO GLI FAI METTERE LA MIA FOTOGRAFIA, (la prende )  E SOTTO AL MANIFESTO BELLO IN GRANDE  CI FAI SCRIVERE. "VOTA FILIPPO GIOIOSO" (solenne) "LA CARTA VINCENTE , PULITA E TRASPARENTE" 
 
MICHELE/  ' TE SI MISE A VENNERE  A CARTA IGIENICA PER CASO? 
 
FILIPPO/  MA QUALE CARTE IGIENICA QUELLO E’ LO SLOGAN  DELLA CAMPAGNA ELETTORALE…. MICHE’  FAI COME TI DICO IO, E PER I SOLDI NUN TE PREOCCUPA'..A MORTE E ZIO NINOTTO FACIMME UN SOLO CONTO
 
MICHELE/   E VA BUO',  MA SI NUN  MORE  ,  E SORDE M' E'  DAI TU, ( VABBE’ MA SE NON MUORE I SOLDI ME LI DAI TU)  SENNO' GLIELA SCRIVO IO UNA BELLA LETTERA A ZIO NINOTTO, MAMMA MIA E  CHE FRIDDO, CHE FRIDDO  (esce quando apre la porta si sente forte il rumore del vento)
 
 
FILIPPO/ (con la porta apertaVAI  NUN TE PREOCCUPA' ,   (ironico) E SE INCONTRI UN ORSO POLARE MO' CHE ESCI SALUTAMELLE. ,  MAMMA MIA E CHE ESAGERAZIONE..( chiude la porta, ripassa il discorso ) …CARI AMICI (si trattiene sulla parola amici, sorride)  AMICI  . (entra Sofia piena di borse e ombrello, Filippo  non la vede, è rivolto verso il pubblico)  IO VI DICO VOTATEMI, E VI PROMETTO CHE NON E' E NON SARA' COME SEMPRE E' STATO
 
( sofia, entrando senza bussare)
 
SOFIA/ FILI'’ DAMME NA MANO PE FAVORE
 
FILIPPO/   MA CHI…,
 
SOFIA/ FILI’ AIUTAMI
 
FILIPPO/ MA CHI…..
 
SOFIA/  (gridato)  CHITE'MUOLLE FILI'' ..MA SEI SORDO? (  che ti venga un colpo, ma che sei sordo?)
 
FILIPPO/  (impaurito)  MA CHI E’? SOFI… MA CHE SEI PAZZA , UN ALTRO URLO DEL GENERE E CHISSA COSA MI POTEVA VENIRE..
 
SOFIA/  NA BELLA   COSA GROSSA T''ADDA VENI, GROSSA, PIGLIA STA BUSTA FA  AMBRESSE   CA NU CE A FACCIA CHIU’  ( una bella cosa grossa ti deve venire, grossa, prendi questa borsa fai presto, che non ce la faccio più)
 
FILIPPO/  MA PERCHE’ INVECE DI URLARE COMME A NA VAIASSA … (come una pazza) NON POGGIAVI TUTTO A TERRA,  NON HO CAPITO ( mentre prende le buste che poggerà sul tavolo)
 
SOFIA/ E NON CI HO PENSATO..... (ironica) PERCHE VI..’HO DISTURBATO SIGNORINO COLTO E RAFFINATO ?
 
FILIPPO/ UE' NON SCHERZARE, CHE IO SONO VERAMENTE UN SIGNORE  PER L'ESATTEZZA CONTE…STA SCRITTO QUA SOFI' I MIEI AVI ERANO CONTI (indicando il quadro)
 
SOFIA/ AH  GIA’,  M'ERO SCORDATO GLI AVI, (ironica)   EH ALLORA   SIGNOR CONTE DI  MONTECRISTO, SCUSATEMI TANTO , MA    ALLA   SCHIAVA DI VOSTRA MOGLIE CE FACEVANE MALE  E MANE  E NUN SAPEVA COMME AVEVA FA ( gli facevano male le mani e non sapeva cosa fare)
 
FILIPPO/ TU E' INUTILE CHE FAI LA SPIRITOSA  PERCHE', NEL MIO ALBERO GENEALOGICO SE LO VUOI SAPERE…C'E' SCRITTO…
 
SOFIA/ (interrompendo) OH.. 'TU E CHIST'ALBERO, FILI'' OGNI TANTO MIETTE ST'ALBERO GEOLOGICO PE O’ MIEZO, FILI' IL TUO E' UN ALBERO CA NUN DA FRUTTI ( ah tu e questo albero, ogni tanto metti quest’albero in mezzo, il tuo se lo vuoi sapere è un albero che non dà frutti, e poi se volessimo credere a tutte queste cose saremmo tutti nobili baroni, marchesi, conti, e chi lavorava nessuno?….)   E PO' SI VULESSEME CREDERE  A TUTTE  STI COSE (indicando il quadro)  FUSSIMO TUTTI NOBILI, TUTTI CONTI,  MARCHESI E BARONI…E CHI FATICAVE? NISCIUNO?  …DAMME NA MANE A  METTERE A POSTO  A SPESA VA ...(esce in cucina)
 
FILIPPO/  ( adirato)….  INTANTO LA DIGNITA' DI  QUESTA CASA  SONO IO  CHE LA  ELEVO ( la tiro su’)  , IO LA  ELEVO  , PECCHE' SI  FUSSE PE TE......  ( perché se fosse per te) LASCIAMO PERDERE VA’
 
SOFIA/  (fuori scena) FILI'  E IO CHE  LEVE, CHE LEVE IO,  SENTIAMO? ( e io che tiro su, sentiamo)
 
FILIPPO/ IGNORANTE, HO DETTO ELEVO, ( ho detto che tiro su, nel senso di tenere alto il prestigio della famiglia) ELEVO , MA COME HO FATTO A SPOSARTI DICO IO,  COME HO FATTO?
 
SOFIA/  (dalla finestra della cucina)   ) FILI' HAI FATTO,  HAI FATTO, M'ARRICORDO BBUONO  ( me lo ricordo bene)  ( cantato) COME PIOVEVA, COME PIOVEVA…
 
FILIPPO/ QUEL GIORNO GRANDINAVA, UNA GRANDE TEMPESTA  ERA UN SEGNO DIVINO , MA IO NON L’HO COLTO , COMUNQUE  LASCIAMO PERDERE    QUESTI DISCORSI   PERCHE’ …  TI  DEVO DARE UNA BRUTTA  NOTIZIA 
 
SOFIA/  ( in scena) E  CHE  ME  DAI A FA’ ?  ( e allora è meglio se non me la dai)
 
FILIPPO/  SI TRATTA DI  ZIO NINOTTO,  
 
SOFIA/ (fa per andare all’altarino contenta) E' MUORTO? ASSA FA DIO , FAMME APPICCIA NA CANNELA A MADONNA ( e’ morto? Finalmente,  accendo subito un cero alla Madonna)
 
FILIPPO/  LASCIA STA E CANNELE (lascia stare le candele)   ...HO DETTO UNA BRUTTA NOTIZIA,  ZIO NINOTTO NON E' MORTO, ANZI E’ VIVO E VEGETO ,  ARRIVA DOMANI A MEZZOGGIORNO
(SITUAZIONE MOLTO AGITATA)
 
SOFIA/ (preoccupata, si fa il segno della croce)    UH MAMMA MIA TU CHE DICI?  E MO' COMME SE FA,  ( e adesso come si fa?) AVEVI DETTO CHE NON SAREBBE TORNATO MAI PIU' IN ITALIA?  
 
FILIPPO/  E SI VEDE CHE HA CAMBIATO IDEA,
 
SOFIA/ (preoccupata) DOPO VENTICINQUE ANNI?  
 
FILIPPO/ SI. DOPO 25 ANNI, IO CHE CI POSSO FARE?  
 
SOFIA/ MA COMME? IO GIA' TENEVE PRONTA NATA LETTERA? ( ma come? Io già tenevo pronta un’altra lettera) CARO ZIO NINOTTO GIOVANNA SI SPOSA,   FILI' COME MINIMO CI MANDAVA 50.000 DOLLARI
 
FILIPPO/  (agitato)  SOFI' STRACCE (strappa) STA LETTERA,  CON LE FESSERIE ( bugie) ABBIAMO CHIUSO,  SOFI’   BABBO NATALE  DOMANI STA QUA,   PIUTTOSTO     DI  TE   CHE GLI ABBIAMO  SCRITTO, TI RICORDI?  SOFI,  ZIO NINOTTO DI TE CHE SA?
SOFIA/    IO NUN ME RICORDO, FILI', NON MI RICORDO  
 
FILIPPO/  E MAMMA MIA NON TI RICORDI  MAI NIENTE FA NA COSA PRENDI LE LETTERE 
 
SOFIA/  TUTTE E LETTERE?
 
FILIPPO/ SOFI',  QUELLE TRE LETTERE SONO , L'UNIVERSITA', O' MATRIMONIO E LA CASA
 
SOFIA/ AH GIA' E' VERO,  E  VACO A PIGLIA’ , ( le vado a prendere)  SANTA MARIA, MADRE DI DIO PREGA PER NOI (esce lato letto)
 
FILIPPO/   …. MA PECCHE'  NUN SE STEVE IN AMERICA DICO IO,  COMME C'E VENUTO NCAPA E TURNA' IN ITALIA    ( ma perché non è rimasto in America dico io, ma come gli è venuto di ritornare in Italia)
( Bussano la porta)
 
FILIPPO/ E ADESSO CHI E’ ( apre)….SIGNORA TERESA ANCORA VOI
 
TERESA/ SIGNOR FILIPPO NON MI DITE NIENTE , MA DEVO ASSOLUTAMENTE FARVI VEDERE UNA COSA
 
FILIPPO/ SIGNORA TERESA, DI LA’ C’E MIA MOGLIE
 
TERESA/ MEGLIO, COSI’ MI DA’ UN CONSIGLIO ANCHE LEI…PERO’ A ME INTERESSA PIU’ IL SUO
 
FILIPPO/ MA DI CHE SI TRATTA?
 
TERESA/  BE’ VEDE HO COMPRATO QUESTO VESTAGLIA TRASPARENTE PER LA NOSTRA  NOTTE D’AMORE E VOLEVO SAPERE SE E’ DI SUO GRADIMENTO?
 
SOFIA/ FILIPPO HO TROVATO LE LETTERE….BUONGIORNO
 
TERESA/ SIGNORA SOFIA BUONGIORNO…SCUSERETE QUESTA VISITA MA PER ME E  DI FONDAMENTALE IMPORTANZA SAPERE
 
SOFIA/ SAPERE CHE COSA?
 
TERESA/ LO STAVO GIUSTO CHIEDENDO  A SUO MARITO ,  VOLEVO SAPERE SE QUESTA VESTAGLIA TRASPARENTE  E’ ADATTA PER UNA  NOTTE D’AMORE 
 
FILIPPO/ E MIO MARITO NON LO SA,  PERCHE’ IO LE VESTAGLIE NON LE PORTO  SAPETE , IO DORMO NUDA
 
TERESA/ DITE SUL SERIO?
 
SOFIA/  ( minacciosa) SI, SI DICO SUL SERIO MA ADESSO PERO’  SE VE NE ANDATE E’ MEGLIO PERCHE’ IL MOMENTO NON E’ DEI MIGLIORI,
TERESA/ IN CHE SENSO?
 
SOFIA/ NEL SENSO CHE STIAMO UN PO’ AGITATI E NERVOSI, E LA SITUAZIONE POTREBBE ANCHE PEGGIORARE
 
FILIPPO/ SIGNORA TERESA, CON QUESTA VESTAGLIA STARETE BENISSIMO, PERO’ SE ADESSO  VE NE ANDATE E’ MEGLIO
 
TERESA/ GRAZIE LO SAPEVO CHE VI SAREBBE PIACIUTA, GRAZIE, VADO , VADO  ARRIVEDERCI….( esce)
 
FILIPPO/  SOFI,  POTRESTI  AVERE UN PO’ DI COMPRENSIONE LO SAI CHE TIENE LA DEPRESSIONE
 
TERESA/ FILI’ CHESTA A DEPRESSIONE  A TENE SULE NCOPPA  A N’ ARGOMENTO (Filippo questa la depressione la tiene solo su un argomento)
 
FILIPPO/ VA BUO, VA BUO’, TORNIAMO A NOI
 
SOFIA/ ECCO LE LETTERE LE HO TROVATE , (situazione   tesa)
 
FILIPPO/  BRAVA, SOFI' LEGGI LA SECONDA LETTERA,
 
SOFIA/  (va avanti e indietro) SI, SI MO' A'  LEGGO, ADDO’ STANNE E LENTE  ( si, si subito, dove stanno gli occhiali)
 
FILIPPO/ LASCIA STA GLI OCCHIALI , LEGGI
 
SOFIA/ (agitataSI, SI, LEGGO  ….(lento) CARO MIO….  PINOCCHIO  
 
FILIPPO/  (ironico)  LO SAI CHE BIANCANEVE SI E’ SPOSATA?  ACCUMINCIAMME    PROPRIO BUONO ( iniziamo proprio bene)
 
SOFIA/ CARO MIO PINOCCHIO, TU COSI’ HAI SCRITTO ( gli Mostra il foglio, lui dà una occhiata)
 
FILIPPO/ CARO ZIO NINOTTO SOFI, NINOTTO, MA QUALE PINOCCHIO?
 
SOFIA/ E VA BUO’ AGGIA( ho)  SBAGLIATO A LEGGERE, CARO ZIO NINOTTO FINALMENTE HO FINITO L’UNIVERSITA’ E POSSO DIRTI CON ORGOGLIO CHE  MI SO' LAVATO I PIEDI  DOIE  VOTE ( che mi sono lavato i piedi due volte) ( sguardo depresso di Filippo)... MI SONO LAVATO I PIEDI DOIE VOTE..ACCUSI STA SCRITTO
 
FILIPPO/ MA CHE SE NE IMPORTA ZIO NINOTTO SE MI SONO LAVATO I PIEDI  ?
 
SOFIA/ FILI’ MI SONO LAVATO I PIEDI DOIE VOTE..LEGGI PURE TU (legge anche lui)
 
FILIPPO/ MI SONO LAUREATO A PIENI VOTI SOFI, MA QUALI PIEDI?
 
SOFIA/ FILI'’ TU SCRIVI UNA SCHIFEZZA, MI SONO LAUREATO A PIENI VOTI VA BUO' IAMME ANNANZE, ( va bene andiamo avanti)  CARO ZIO NINOTTO,  TI COMUNICO CHE TRA UN MESE MI SPOSERO’ CON SOFIA
 
FILIPPO/ (teso) CI SIAMO , CI SIAMO,  LEGGI BENE . LEGGI BENE¼.
 
SOFIA/ AH SI,  ECCO QUA,  MI SPOSERO’ CON SOFIA , UNA ZOCCOLA DI FUORIGROTTA, FAMOSA  E ARRAPANTE  BALLERINA FRANCESE, UE'.. MA CHE CE HAI SCRITTO DISGRAZIATO? 
 
FILIPPO/ MA COMME LIEGGE…? ( ma come leggi?)
 
SOFIA/ FILI' IO TE SPACCA A CAPA,  ( Filippo io ti rompo la testa) (prende l'ombrello e fa per picchiarlo)
 
FILIPPO/  SOFI'  HAI SBAGLIATO A LEGGERE, PUOSE O' MBRELLO ( posa l’ombrello)
 ( scappa intorno al tavolo inseguito da sofia)
 
SOFIA/ STAVOTE AGGIO LETTO BUONO ( questa volta ho letto bene) (lo picchia; Filippo scappa, si fronteggiano intorno al tavolo)
 
FILIPPO/ MA STATTE FERME, MA CHE FAIPUOSO O' MBRELLO, ( ma stai ferma, ma cosa fai, posa l’ombrello)
 
SOFIA/    NUN POSE NIENTE,  VOGLIO SAPE' CHI E'' STA ZOCCOLA FRANCESE
 
FILIPPO/  MA QUALE ZOCCOLA FRANCESEMI SPOSERO’ CON SOFIA COCCOLA’, IL TUO COGNOME, SOFIA COCCOLA’ DI FUORIGROTTA,  FAMOSA CANTANTE ,  E  NO ARRAPANTE, BALLERINA FRANCESE,   MA COMME HO FATTO A FARE UN TALE ERRORE DICO IO, ( con le mani giunte rivolto a Dio)  
 
SOFIA/ NATAVOTO COMME HAI FATTO? MO TE   VOTTE O' MBRELLO APPRIESSO  SE NUN A' FERNISCE  ( ancora con questa storia, se non la finisci ti rompo l’ombrello in testa)
 
FILIPPO/ SOFI  FERNIMMELE TUTTE E DUIE  ( sofia finiamola tutti e due )
 
SOFIA/ E VA BUO'  FINIAMOLA TUTTE E DUIE ( e va bene finiamola tutti e due)
 
FILIPPO/ (affannato, sul divano) SOFI
 
SOFIA/ (affannata, sulla sedia) CHE VUO? ( che vuoi?)
 
FILIPPO/ GLI ABBIAMO SCRITTO CHE TU SEI  "UNA   FAMOSA CANTANTE
 
SOFIA/ ( ironica)  HAI  FATTO BUONO, MO' CHE ARRIVE  CE FACCIO NU BELLO  CONCERTO ( hai fatto bene , come arriva gli faccio un bel concerto)
 
FILIPPO/  SOFI,  PURE BALLERINA,
 
SOFIA/ ( alzandosi ironica fa una mossa da Ballerina)  E IO SO' CARLA FRACEDA   QUAL'E' O PROBLEMA? ( e io sono carla fracida qual è il problema?)
 
 
FILIPPO/   SOFI PER ZIO NINOTTO TU SEI UNA FAMOSA CANTANTE BALLERINA FRANCESE, HAI  CAPITO?
 
SOFIA/  (gridato, si alza) SE CE SCRIVIEVE CHE ERO RAFFAELLA CARRA', ERE CHIU FACILE, MA CHE SACCIO BALLA IO?  SACCIO CANTA'? DISGRAZIATO, ADDIRITTURA FRANCESE, MA COMME T'E' VENUTO? ( se gli scrivevi che ero raffaella carrà  era meglio, ma che so ballare io? So cantare ? , addirittura francese, ma com’e’ ti e’ venuto dico io ?)
 
FILIPPO/ E PER FARLO CONTENTO,   MIO  ZIO  E' UN' APPASSIONATO DEL BALLO,  DELLA MUSICA,   VA PAZZO PER FRANK SINATRA, SOFI’ TU TI DEVI ASSOLUTAMENTE IMPARARE "STRAINGERS IN THE NIGHT",   (cantato accenna il motivo)  POI GLI DICIAMO  CHE UNA VOLTA SPOSATA, , PER AMORE DEI FIGLI  E ACCUDIRE LA FAMIGLIA,  HAI RINUNCIATO ALLA TUA GLORIOSA  CARRIERA  HAI CAPITO ?
 
SOFIA/ A PROPOSITO DI FIGLI, GUARDA CHE   LA PASSIONE DI  GIOVANNA   PER I FILM D’HORROR, STA DIVENTANDO UNA COSA SERIA, MORTE SANGUE, SPARATORIE, TUA FIGLIA SE STA SCIUMUNENNE ( sta diventando scema) IESSE ( lei e questi film)  E STI FILM,  L'ALTRA NOTTE  HA FATTO UNO SCHERZO A TUA MADRE, CA SE NON ERA…
 
FILIPPO/ (interrompendo) MA QUALE COSA SERIA, QUELLE SONO MODE GIOVANILI, GLI PASSERA', GIOVANNA  E’ ANCORA UNA BAMBINA,  , OGNI TANTE FA NU SCHERZO A NONNA SUA, E CHE FA'? E' UN MODO DI DIMOSTRARGLI L'AFFETTO, CHE LA VUOLE BENE
 
SOFIA/ MA QUALE  AFFETTO..., NATUPPOCA  A FACEVE  VENI'    NA COSA….( ma che affetto, quella per poco non moriva)
 
FILIPPO/ SOFI' AFFRONTIAMO UN PROBLEMA ALLA VOLTA, MO' ( ORA) TENIAMO A ZIO NINOTTO, 
 
SOFIA/ VA BUO' MA  A GIOVANNA E  A NONNA CAROLINA   CHE GLI DICIAMO?
 
FILIPPO/ A GIOVANNA GLI DICIAMO CHE SUO PADRE SI E’ CANDIDATO A SINDACO, CE FARA’ SICURAMENTE PIACERE, A MIA MADRE, INVECE,  NON GLI DICIAMO NIENTE, PERCHE' SE SA’ CHE VIENE ZIO NINOTTO, PIANGE PER TRE GIORNI
 
SOFIA/ E  PERCHE'?
 
FILIPPO/  PERCHE'  ZIO NINOTTO E  MIO PADRE GIACOMINO  ERANO GEMELLI, ERANO TALMENTE UGUALI, CHE MIO PADRE,  QUANDO  MIA MADRE VOLEVA ANDARE A BALLARE, DELLE VOLTE MANDAVA  ZIO NINOTTO  AL POSTO SUO , PERCHE' A LUI DI BALLARE NUN GLI PIACEVA PROPRIO, SOFI' SE MIA MADRE VEDE A ZIO NINOTTO E' COME SE VEDESSE MIO PADRE DI NUOVO IN VITA, SOFI,  EVITIAMO, EVITIAMO
 
SOFIA/ EVITIAMO, EVITAMO, E COMME FACIMME? (  e come facciamo?)
 
FILIPPO/ ECCO QUA  , (mostra un depliant)  E' ARRIVATO STAMATTINA INSIEME AL TELEGRAMMA DI ZIO NINOTTO,  REGALATI UN FAVOLOSO WEEK-END A FIUGGI
 
SOFIA/  AH CHE BELLEZZA FILI   MI PORTI A FIUGGI? (felice lo abbraccia)
 
FILIPPO/  SOFI' TI PORTO  AL  MANICOMIO, A FIUGGI CI MANDIAMO MIA MADRE',  HO GIA' PRENOTATO TUTTO,  SIENTE SOFI,  IO RAGGIUNGO MICHELE IN TIPOGRAFIA , 
 
SOFIA/  FAI BUONO,   VAI, VAI, ( mentre mette giacca e  sciarpa)
 
FILIPPO/  E RICORDATI, CHE TU SEI UNA  FAMOSA CANTANTE
 
SOFIA/ M'ARRICORDA  NUN TE PREOCCUPA'  (cantato motivo "Ciao Mare)  VAI, VAI, VAI
 
FILIPPO/   SOFI  A ZIO  NINOTTO  CE  PIACE, (fa il motivo) STRAINGERS IN THE NIGHT,  NA,NA, NA, NA, …. STRAINGERS IN THE NIGHT NA,NA, NA, NA,
 
SOFIA/  (cantato stesso motivo) CHIUDE CHELLA PORTA , E VA A FAN CULO, CHIUDE CHELLA PORTA, E VAI FILIPPO VAI…..(parlato) VA BUONO ACCUSSI' ( va bene cosi?)) SIGNOR SINDACO?
 
FILIPPO/    (sull'uscio)    SE LA FAI IN INGLESE E' MEGLIO
 
SOFIA/(gridatoTE NE VAI O NO?  (Filippo esce repentinamente)
 
SOFIA/ MA VIDITE NU POCO  ( ma guarda un po’)CHE GUAIO,  MA COME MAI QUESTO TORNA DALL’AMERICA?  (va ad accendere un lume all’altarino) 
 
GIOVANNA/  (si è appena svegliata, è in pigiama, molto agitata e impaurita, è una ragazza moderna)  MAMMA MIA CHE BRUTTO SONNO, PAPA’  ADDO’ STA PAPA’ ?
 
SOFIA/ INNANZITUTTO BUONGIORNO,
 
GIOVANNA/ MAMMA' BUONGIORNO  ,  PAPA’ DOVE STA’ ? (si siede per fare colazione)
 
SOFIA/ GIOVA’, TUO PADRE E’ USCITO ,  SENTI GIOVA'  TI DEVO DIRE UNA COSA IMPORTANTE,    TUO PADRE  HA DECISO  CHE  FARA' IL SINDACO (mentre beve il latte)
 
GIOVANNA/ ( sputa il latte) NO,  CHE STAI DICENDO?,  IO PROPRIO QUESTO GLI VOLEVO DIRE
 
SOFIA/  GIOVA’ STAI CALMA, CHE GLI VOLEVI DIRE?
 
GIOVANNA/  CHE NON DEVE FARE IL SINDACO, MAMMA’ (come fosse in trance)  HO SOGNATO CHE LUI FACEVA IL SINDACO, POI E' SUCCESSO CHE L’HANNO RAPITO, LO HANNO  IMPRIGIONATO IN UNA  CASA,    TORTURATO COL COLTELLO, E ALLA FINE L’HANNO BUTTATO  NELL’ACIDO,  E DI PAPA’ NUN E’ RIMASTO CHIU’ NIENTE, AH (grido)  ( tenebrosa) NEMMENO UN’UNGHIA (gutturale)
 
SOFIA/ EH,  MAMMA DO’ CARMINE,  ( e mamma mia)E TU GLIE LO VUOI PURE DIRE, 
GIOVANNA/ (si risiede) MAMMA QUESTO E’ UN SOGNO PREMONITORE,  E POI CHE C’ENTRA?  IL SINDACO NON LO DEVE FARE , PERCHE’ SE ANCHE NON LO BUTTANO NELL’ACIDO, LO SPARANO SOTTO CASA, O' ANCORA PEGGIO, GLI METTONO UNA BOMBA NELLA  MACCHINA, E DI PAPA’ NON  RIMANE PIU’ NIENTE, ..AH (grido) ... NEMMENO  UN UNGHIA  (gutturale 
 
SOFIA/ GIOVA’, TU LA DEVI FINIRE DI VEDERE TUTTI QUESTI FILM DI ORRORE, HAI CAPITO ? TU ME FAI PREOCCUPA’ A MAMMA, 
    
GIOVANNA/ MAMMA' IO SONO LA FIGLIA, QUELLI MI RAPISCONO, E TANTO PER COMINCIARE MI TAGLIONO UN ORECCHIO  ? (quasi piangendo) E LO SAI POI CHE FANNO ? LO SAI ? 
 
SOFIA/ E COME NON LO SO, (ironica) TI PRENDONO E TI BUTTANO NELL’ACIDO, E DI GIOVANNA  NUN RIMANE CHIU' NIENTE, AH (ironico- mezzo grido strozzato)) NEMMENO.... (gutturale) UN’UNGHIA........HO INDOVINATO A MAMMA ?
 
GIOVANNA/  MAMMA  MA LO SAI CHE  NEL FILM “ORRORES E SENTIMIENTOS” ALLA FIGLIA DEL SINDACOS CHE GLI SUCCEDE?.   
 
SOFIA/ (interrompendo) GIOVA' FAI COLAZIONE,  E LA PROSSIMA  VOLTA  VEDITI ....  IL TIEMPOS DELLE  MELAS ....A  PENSARE’ CHE TUO PADRE ERA  CONVINTO CHE TU ERI FELICE  CHE LUI  FACESSE IL  SINDACO , CHILLO ( quello) STRUNZOS
 
GIOVANNA/ IO ? MA QUANNO ( ma nemmeno per sogno) MAI,   MAMMA  NON LO VOTARE
 
SOFIA/ E VA BENE' NON LO VOTO, MO' ( ora)  PER FAVORE VAI A SVEGLIARE  A NONNA CAROLINA, CHE STAMMATINA LA SVEGLIA NON HA SUONATO, E FERNISCELE E CE FA E SCHERZI( finiscila di farle gli scherzi)  ,   TUA NONNA TENE 60 ANNI,  NUN E' MICA NA CREATURE? ( non è una bambina)
 
GIOVANNA/  E VA BE' HO CAPITO, ( da fuori la porta)  NONNA CAROLINA, NONNA CAROLINA? MAMMA NON MI SENTE,
 
SOFIA/  GIOVA’ ARAPA ( apri)  A PORTA
 
GIOVANNA/......... NONNA CAROLINA, NONNA CAROLINA, MAMMA’ TENE A FACCIA IANCA, IANCA, E STA CA VOCCA APERTA,  ( mamma tiene la faccia bianca, bianca e sta con la bocca aperta)
 
SOFIA/ ( alzando la voce) GIOVA'  AIAZA A VOCE ( alza la voce)
 
GIOVANNA/ NONNA CAROLINA, NONNA CAROLINA…MAMMA MA...FUSSE MORTA?
 
SOFIA/ MA STATTE ZITTE, VIDE MUORTE PE TUTTE PARTE,  ( vedi morti da tutte le parti) MO’  LA VADO A SVEGLIARE IO  (esce nella stanza di carolina)
 
( SUONA IL TELEFONO – DUE SQUILLI)
 
 
GIOVANNA/ ( moto di paura) PRONTO CHI E’ ?  AH DON MICHELE SIETE VOI ? NO MIO PADRE NON C’E,  DON MICHE’ VOI SIETE AMICO DI MIO PADRE, CONVINCETELO PER FAVORE A NON FARE IL SINDACO,  DON MICHELE  IO HO FATTO UN SOGNO PREMONITORE…    VA BE'…..POI QUANDO VI VEDO DI PERSONA VI SPIEGO MEGLIO E VI DICO TUTTI I PARTICOLARI,
 
(Sofia fuori scena)
SOFIA/   GIOVA'  CHI E’ ?
 
GIOVANNA/  E’ DON MICHELE,  VUOLE  A PAPA’, 
 
SOFIA/ DIGLI CHE PAPA'  STA ANDANDO DA LUI
 
GIOVANNA/ SIG. MICHELE MIO PADRE STA VENENDO DA VOI, VA BENE, ARRIVEDERCI E NON VI DIMENTICATE QUELLO CHE VI HO DETTO, (rientra Sofia) DON MICHE’ PORTATE A’ PISTOLA….ARRIVEDERCI,.... MAMMA', E NONNA CAROLINA? E' MORTA ?
 
SOFIA/  GIOVA' E' VIVA,  NUN TE PREOCCUPA' SI  STA FACENNE NU BELLE SUONNE ( non ti preoccupare si sta facendo un bel sogno)
 
GIOVANNA/  BEATA LEI, IO FACCIO SOLO BRUTTI SOGNI, E POI QUEL CHE E’ PEGGIO E CHE MI RICORDO TUTTI I PARTICOLARI, SANGUE, SPARATORIE, UCCISIONI, RAPIMENTI
 
SOFIA/ GIOVA’ MO ACCUMINCIA NATAVOTA?  GIOVA'  ' VATTA  A LAVA’ 
( Giovanna e per favore basta, vatti a lavare )
 
GIOVANNA/ HAI RAGIONE,  MO MI VADO A LAVARE, ALMENO SE MI RAPISCONO STO PULITA E RINFRESCATA (esce)
 
SOFIA/ AH, E  VAI VA,  IO L'HO DETTO CHE QUESTA STA DIVENTANNDO UN PROBLEMA SERIO, MADONNA MIA AIUTAMI  TU TI PREGO,  ( si fa il segno della croce e va  a pregare vicino l’altarino,  AVE  MARIA MADRE DI DIO ,  PREGA PER NOI PECCATORI, ACCOGLI NEI CIELI ZIO NINOTTO, IL PIU’ PRESTO POSSIBILE, SENZA SOFFERENZA, SENZA DOLORE,  APRIGLI LE PORTE DEL PARADISO, .MADONNA MIA ASCOLTA LE PREGHIERE DI UNA TUA DEVOTA , E VISTE CA TE TRUOVE FACENNE , MADONNA MIA BELLA,  METTECE NA MANO PURE PE STA FIGLIA MIA, CA A NU POCHE E TIEMPE NUN A CAPISCA CHIU’e se è possibile,  fai qualcosa pure per mia figlia, che da un po’ di tempo a questa parte non la capisco più)  E SE NON E’ TROPPO  MADONNA E POMPEI , DAMMI UN SEGNO, DAMMI UN SEGNO 
 
( SUONA IL TELEFONO – DUE SQUILLI)
 
SOFIA/ ( correndo, risponde pensando fosse il segno) MADONNA  POMPEI DITEMI? OH SCUSATE NUN CE FATE CASO,  DITE PURE,  SIETE I CARABINIERI? SI SOFIA COCCOLA' SONO IO,, SI, SI COMANDANTE,  FILIPPO GIOIOSO E' MIO MARITO, MA CHE E' SUCCIESO? ( successo) COMANDANTE  PARLATE, COME?  SI, E' VERO FARA' IL SINDACO, COMANDA' SCUSATE MA VOI COME LO SAPETE, MIO MARITO  L'HA DECISO SOLO UN'ORA FA? L'AVETE ARRESTATO?, UH  GESU, NUN E' MANCO ( non è nemmeno)  STATO ELETTO  CHE GIA' L'AVETE ARRESTATO, SI, SI STO CALMA , E  VA BENE  VI FACCIO PARLARE, SI STO ZITTA, AVETE ARRESTATO IL SUO ATTENTATORE?, LO VOLEVANO UCCIDERE?,  MA NUN E' POSSIBILE MA CHE STATE DICENDO? UNA BOMBA NELLA MACCHINA , E SI SCOPPIAVA CHE CE SUCCEDEVE A FILIPPUCCIO MIO
 
GIOVANNA / ( entrando con cellulare  vestita tutta nera con occhiali da sole neri entra con aria misteriosa alle spalle di Sofia) SE SCOPPIAVA DI FILIPPUCCIO VOSTRO   NON RIMANEVA PIU' NIENTE..NEMMENO UN'UNGHIA
 
SOFIA/ COMANDA'  AGGIO CAPITO BUONO ( ho capito bene)  AVETE DETTO UNGHIA? NO PERCHE CHEST’UNGHIA GIA' L'AGGIO SENTUTO  E....
 
GIOVANNA/ MAMMA’…(toccandola)
 
MAMMA/ AH (grido di spavento) GIOVA'  MO' ME FACIEVE VENI' NU COLPO ( Giovà per poco non mi facevi venire un colpo)
 
GIOVANNA/ MAMMA’…
 
SOFIA/ STATTE  ZITTE STO PARLANDO CON IL COMANDANTE DEI CARABINIERI A TUO PADRE LO VOLEVANO UCCIDERE
 
GIOVANNA/ MAMMA NON E' VERO NIENTE, ERO IO,  TI HO FATTO UNO SCHERZO
 
SOFIA/ COMME NU SCHERZO? ( come uno scherzo?)
 
GIOVANNA/ SI CON QUESTO, (mostra il cellulare) MAMMA T'E' PIACIUTO?
 
SOFIA/ T'E' PIACIUTO?, GIOVA' IO TE SPACCA A CAPA HAI CAPITO… (la rincorre girano intorno al tavolo) DISGRAZIATA, FETENTE, MA VIDITE NU POCO SI CHESTE SO SCHERZI DA FARE
 
GIOVANNA/ HAI VISTO ? SE PAPA' FA IL SINDACO COSI' SUCCEDE, UNA TELEFONATA ED E' TUTTO FINITO
 
SOFIA/ MA STATTE ZITTE,  MA VEDITE NU POCO CHE VA' PENZANNE….E MO' SE PO SAPE' PERCHE' TI SEI VESTITA COSI? ( ma stai zitta, ma guarda tu come ti sei vestita) DEVI ANDARE AL CIMITERO PER CASO?
 
GIOVANNA/ MAMMA NON SCHERZARE CHE IO TENGO PAURA, MI DEVO MIMETIZZARE
 
SOFIA/ UH MAMMA MIA. TU TI SEI FISSATA, SCINNE NUN TE PREOCCUPA', CA
NISCIUNE T'ARROBBA,    STA NOTIZIA   NUN A' SAPE ANCORA NISCIUNO,
VAI A MAMMA ESCI, FAMME CUNTENTA,   ( uh mamma mia ma tu ti sei fissata, esci non ti preoccupare che questa notizia non la sa ancora nessuno)
 
GIOVANNA/ E VA BENE, TI FACCIO CONTENTA   DAMMI CINQUATAMILALIRE 
 
SOFIA/  GIOVA' NU MUMENTO... E CHE CI DEVI FARE CON QUESTI SOLDI?
 
GIOVANNA/ DEVO COMPRARE  " MUORTES ALL 'ALBAS" UN GRANDE FILM D'ORRORE MESSICANOS
 
SOFIA/  (ironica) AH MA  ALLORA SI SCEMAS?  IO NUN TE DONGO ( io non ti do’) PROPRIO NIENTOS,  GIOVA' VUTTETE  FORAS,  FORAS ( Giovà esci, esci, vai, vai)
 
GIOVANNA/ MAMMA MA MUORTES ALL'ALBAS E' NU GRANDE FILM
 
SOFIA/  (gridato, L'accompagna alla porta) ) IESCE CAMMINAS, SENNO  TE DONGOS NA MAZZA E SCOPAS IN CAPAS  ,   VAIAS, VAIAS (indicando l'uscita) CA  STAMMATINAS CE ABBALLENE E CHIANCARELLAS  ( esci, esci, senno’ ti dò una botta in testa, vai va, che stamattina  non è proprio giornata)
 
GIOVANNA/ E VA BENE VADO, VADO (esce)
 
SOFIA/ AH MAMMA MIA  CHESTE STA ADDIVINTANNE  SCEME, , (devota) FAMME APPICCIA’ NATA CANNELA VA..  ( va all'altarino) ( ah, mamma mia, questa sta diventando scema, fammi accendere un altro cero va…)
 
CAROLINA/ (entrando, ha caldo; è in vestaglia, è una signora distinta sui 60 anni, ancora desiderosa d'affetto) SOFI BUONGIORNO, SOFI MA L'HAI SPENTA TU LA SVEGLIA?
 
SOFIA/ CAROLI' BUONGIORNO (Sta ancora vicino l’altarino è di spalle)
 
CAROLINA/ SOFI SCUSA L'HAI SPENTA TU …
 
SOFIA/ (interrompendo) CARULI IO NON HO SPENTO NIENTE (scocciata)
 
CAROLINA/  E' STRANO , STAMATTINA NON HA SUONATO, 
 
SOFIA/ (dispettosa) E IO CHE CE POZZE FA? ( e io che ci posso fare?)
 
CAROLINA/  SOFIA PER FAVORE, CHIUDI I TERMOSIFONI E APRI LA FINESTRA, CHE STAMATTINA  SI MUORE DAL CALDO
 
SOFIA/ FA CALDO? CARULI CHILLE FA NU FRIDDO ( caldo? Carolina quello fa un freddo)
 
CAROLINA/    (si toglie la vestaglia) SOFI’ NON MI DIRE NIENTE, MA IO ME SENTO O' FUOCO PE TUTTE PARTE (va ad aprire la finestra) ( ma io mi sento il fuoco da tutte le parti)
 
SOFIA/  E  ANDATE A FARVI UNA DOCCIA GELATA , VIDITE CA SE STUTE TUTTE COSE ( vedrete che si spegna tutto)
 
CAROLINA/ SOFI,  E' DA QUANDO E' MORTO  MIO MARITO GIACOMINO CHE TENGO QUESTE  VAMPATE DI CALORE
 
SOFIA/ AH SI, 
 
 
CAROLINA/ (preoccupata come fosse una malattia) SI SOFI,  ME PIGLIENE PE TUTTE PARTE,  SOPRATTUTTO A NOTTE,  DINTO O' LIETTO.  ( si, mi prendo per tutto il corpo, soprattutto la notte dentro al letto)
 
SOFIA/ (ironica) E NON VI DOVETE IMPRESSIONARE, SARA' STESSO IL DOLORE PER LA MORTE DI VOSTRO MARITO, SI VEDE CHE SENTITE MOLTO LA MANCANZA
 
CAROLINA/  (sofferto) SI, SOFI, SENTO MOLTO LA MANCANZA, COME MI MANCA SOFI', ME MANCA CHE CI POSSO FARE, DICO LA VERITA'', MI MANCA ASSAI , 
 
SOFIA/ CAROLI’  MA E' NORMALE, NON IV E’ MICA MORTO IL CANE, E' VERO SARANNO PASSATI PURE CINQUE ANNI ,  MA  QUANDO UNO  VO' BENE A NA PERZONA …
 
CAROLINA/  (interrompendo) 5 ANNI DI MANCANZA , 5 ANNI DI SOFFERENZA SEMPRE SOLA DINTO AL LETTO, SOFIA TU SEI DONNA, PUOI CAPIRMI…
 
SOFIA/ (ironica) E COME NON VI CAPISCO
 
CAROLINA/ ( si alza) SOFI,  IO CON MIO MARITO ERO UNA DONNA FELICE ,   ANDAVAMO A LETTO SEMPRE INSIEME, NON MI DICEVA MAI DINO, ERA NA COSA COSTANTE, DURATURA ,  SOFI TU MI  COMPRENDI?
 
SOFIA/ E COME NON VI COMPRENDO ,  ( al pubblico) O’ FATTO ERA DURO
 
CAROLINA/  QUAND'ERAVAMO FIDANZATI MI PORTAVA SEMPRE A BALLARE, NEI MIGLIORI LOCALI DELLA CITTA', SOFI' TUTTE E SERE A BALLA' (balla un valzer insieme a sofia) UN DUE E TRE , UN DUE E TRE, LA, LA, LA, UN DUE E TRE, UN DUE E TRE, LA, LA , LA, BALLAVAMO PER ORE INTERE, SOFI'  NON CI STANCAVAMO MAI 
 
SOFIA/ CAROLI VOI IL BALLO LO TENETE NEL SANGUE, SIETE UNA BALLERINA, CHE VE VULITE STANCA'? CARULI' CE VUOLE UN POCO DI PAZIENZA    MO '  FATE COLAZIONE  IN SANTA PACE E POI  VI FATE UNA BELLA  DOCCIA 
 
CAROLINA/ SOFI   NON CE LA FACCIO PIU’ CON QUESTE DOCCE ,
 
SOFIA/ CARULI,   SPUSATEVE NATAVOTO,   ACCUSSI E STUTATE NA VOTE E PE SEMPE STI NFUCATE ( Carolina sposatevi, cosi’ le spegnete una volta per tutte queste vampate)
 
CAROLINA/ SOFI IO IL PENSIERO L’HO PURE FATTO, ANCHE PERCHE'....QUALCUNO  C’E,  CHE VORREBBE SPOSARMI, MA SOLO CHE ALLA MIA ETA’ SI PENSANO TANTE COSE, E COMUNQUE … LA COSA CHE MI TRATTIENE DI PIU' E' FILIPPO,
 
SOFIA/ FILIPPO ? E CO O’ PENZATE A FA’ ? SECONDO ME  FILIPPO FUSSE O PRIMMO A ESSERE CUNTENTE DI QUESTA COSA ( Filippo? ma secondo me vostro figlio sarebbe il primo ad essere felice di questa cosa)
 
CAROLINA/ SAI QUANTE VOLTE GLIELO VOLEVO DIRE, MA SOFI   MI MANCA   IL  CORAGGIO, E TU SOFI,  SARESTI CONTENTA ?
SOFIA/ IO? NIENTEDIMENO ( IO? e me lo chiedete pure?),  A ME, MI FAREBBE ASSAI PIACERE,  VUI VE SPUSATE, ANDATE IN UNA CASA TUTTA VOSTRA, VOLETE METTERE?.... (elencando) VUI VE FACITE A SPESA, VUI CUCINATE, VUI VE FACITE E SERVIZI, VUI STIRATE, VUI LAVATE, INSOMMA VE FACITE TUTTE COSE VUI,  CARULI VOI MI CAPITE? ( voi vi fate la spesa; vi cucinate; vi lavate; insomma vi fate tutto voi, Caroli voi mi capite?)
 
CAROLINA/ ( incerta)  SI  TI CAPISCO,   SOFI,  MA NON SO  SE  FILIPPO... 
 
SOFIA/ FILIPPO? (tutto d’un fiato) MA CHE NE SAPE' FILIPPO  D’E’ NUTTATE NFUCATE CHE PASSATE DA SOLA DINTO A NU  LIETTO A SUFFRI' ? ( ma che ne sa Filippo di tutte le notti insonni che passate  in un letto a soffrire?)
 
CAROLINA/     ANCHE QUESTO E' VERO
 
SOFIA/  CAROLI, IO VE LO DICO CHIARO, CHIARO,  IO AL VOSTRO POSTO GIA'
M’ERO SPOSATA, PERCHE’ VOI  SENTITE LA MANCANZA?,  SPESSO VE SAGLIENE E NFUCATE?, ( spesso vi salvono le vampate?)MA A ME,   NON PER DIRE, CAROLI , QUANNO ME MANCHE ( quando mi manca)  , SCOPPIA UN INCENDIO,  E COMME SE FA?  E POI VOI SIETE VEDOVA DA CINQUE ANNI, MICA UN MESE,   
 
CAROLINA/  CINQUE   ANNI  DI SOFFERENZA
 
SOFIA/ E APPUNTO " CAROLI’ LA VITA CONTINUA"
 
CAROLINA/   (gridato, alzandosi di scatto e correndo per la stanza)   E'  BILLOCO, E BILLOCO  ( eccole, eccole)
 
SOFIA/ CHI E'?
 
CAROLINA/ UH MAMMA MIA, 
 
SOFIA/  'CHE E' SUCCIESO?
 
CAROLINA/ E  NFUCATE SOFI,  MO ME PIGLIANE NATAVOTE,  COMME E BRUTTE SOFI  ( le vampate sofia adesso mi prendono ancora, come è brutto)
 
SOFIA/  E VUTTATEVE SOTTA A DOCCIA, ANDATE FACITE AMBRESSE...   ( e nadate sotto la doccia fate presto) 
 
CAROLINA/   (uscendo in camera sua) MAMMA MIA CHE CALORE, UH MAMMA MIA, O' FUOCO, O’ FUOCO
 
SOFIA/ (gridato)  CARULI'  MO VI CHIAMMO E' POMPIERE , FAMME CHIUDERE STA FENESTA VA ( non fa in tempo)( caroli, volete che vi chiamo i pompieri? Chiudiamo questa finestra va)
 
(bussano alla porta)
 
SOFIA/   STO VENENNE….( arrivo)
 
MICHELE/ SIGNORA SOFIA, BUONGIORNO ( sempre  molto incappottato e infreddolito)
 
 SOFIA/   DON MICHE’ BUONGIORNO,
 
MICHELE/ MAMMA MIA CHE FREDDO… MA COME TENETE lA FINESTRA APERTA?
 
SOFIA/ (la chiude) E CHE CE VULITE FA  VUI TINITE FREDDO,  MA QUA CI STA' PURE CHI STA NFUCATE ( chi sta infuocata)
 
MICHELE/ (ha con se' un pacco) SIGNORA SOFI, QUA  STA TUTTO L’APPARATO  LOGISTICO PER ZIO NINOTTO, QUESTO E’ IL QUADRETTO DI UNA  FOTOCOPIA DELLA LAURA  , TUTTO COME MI  HA ORDINATO FILIPPO,  A PROPOSITO, MA  FILIPPO E' TORNATO?
 
SOFIA/ MA NON STAVA CON VOI SCUSATE?
 
MICHELE/ SI , MA MI HA DETTO DI AVVIARMI PERCHE’ DOVEVA RISOLVERE UN ALTRO PROBLEMA
 
SOFIA/  DON MICHE'  STAMME CHINE  ( pieni) E PROBLEME
 
MICHELE/ E LO SO, FILIPPO MI HA SPIEGATO TUTTO, (contento) SIGNORA SOFIA E'  UN CAPOLAVORO,  DITE VOI,  CHI? E GIA' VOI NON LO SAPETE ANCORA
 
SOFIA/ DON MICHE' CHE  E' STATO?
 
MICHELE/ SIGNORA SOFI  TENETE  RAGIONE A NON CAPIRE ( si siede)
 
 SOFIA/ DON MICHE' STATE FACENNO TUTTO  COSE VUI,  SE  ' ME VULITE FA CAPI' COCCOSO PURE A ME  SENNO'  PARLATE DA SOLO , ( signor michele state facendo tutto voi, domande e risposte, se mi volete far capire qualcosa pure me  vi ringrazio, senno’ non fa niente, parlate pure) IO VI ASCOLTO LO STESSO, 
 
MICHELE/ E MI DOVETE SCUSARE , MA E' L'ENTUSIASMO, SUI MANIFESTI E' VENUTO BENISSIMO, FILIPPO, VOSTRO MARITO,   E' UN CAPOLAVORO, MI SEMBRA  ROBERT REDFORD.......L'ATTORE 
 
SOFIA/   E DOVE LI AVETE VISTI QUESTI MANIFESTI?
 
MICHELE/  MA STATE SCHERZANDO?, LA CITTA' E' PIENA DI MANIFESTI, LI HO FATTI AFFIGGERE  IO , SIGNORA SOFIA IL TEMPO STRINGE, VE NE HO PORTATO UNO DA VEDERE, GUARDATE QUA (glielo mostra)
 
SOFIA/ VOTA FILIPPO GIOIOSO, "LA  CARTA VINCENTE, PULITA E TRASPARENTE"
 DON MICHE' MA CHE SIGNIFICA STA COSA?
 
MICHELE/  E’ LO SLOGAN DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
 
SOFIA/ AH AGGIO ( HO) CAPITO,  E NUN SE PUTEVE SCEGLIERE  NATO ( un altro)   SLOGAN, 
 
MICHELE/    SIGNORA SOFIA   VA A FINIRE CHE VIENE ELETTO VERAMENTE, D’ALTRONDE FILIPPO E’ UN PROFESSIONISTA SERIO,   ONESTO, CONOSCIUTO
 
SOFIA/ SI, ONESTO CONOSCIUTO,  E  I VOTI CHI GLIELI DA’?
 
MICHELE/  E I VOTI GLIELI DA  IL POPOLO , SIGNORA SOFIA (solenne)  I SINDACI LI VOTA IL POPOLO
 
SOFIA/ SI O' POPOLO,   IO, VOI E QUALCHE SUO PARENTE , QUESTO E’ IL SUO (ironica) POPOLO 
 
MICHELE/ (profondo) E ANCHE QUESTO E' VERO, MA SE CI FOSSE UN POPOLO CHE VOTA LE PERSONE  ONESTE, PER QUELLE CHE VERAMENTE VALGONO   ALLORA FILIPPO QUALCHE POSSIBILITA’ CE L’AVREBBE
 
SOFIA/ SIGNOR MICHELE, PURTROPPO NON E’ COSI’,
 
MICHELE/  E LO SO, IL PARTITO SCEGLIE IL' CANDIDATO, UNA FACCIA PULITA E O' METTE NCOPPE  ( sopra) E MANIFESTI, E LUI DIVENTA…
 
SOFIA/ O' STRUNZE C’ADDA FA FESSO L’ELETTORE, ( lo stronzo che fa fesso l’elettore)
 
MICHELE/ LA GENTE DICE CHILLE ( quello)  E’  NA PERSONA ONESTA,
 
MICHELE/SOFIA E LO VOTA, 
 
SOFIA/  EH MA  NON BASTA ESSERE ONESTI,  CI VOGLIONO PURE LE CAPACITA’, LA CULTURA, E POI A COSA PIU’’ IMPORTANTE  E’ CHE IL SINDACO, DEVE METTERE GLI INTERESSI DELLA CITTA’ AL DI SOPRA DI OGNI COSA, SENNO’ E’ MEGLIO SI SE NE STA A CASA SUA  , PERCHE’ QUA DEGLI INTERESSI PERSONALI  CE SIMMO DUTTE ( ci siamo rotti)  LE SCATOLE   TUTTI QUANTI,  COSI’ LA PENSO IO
 
MICHELE/ E LA PENSATE BENE, , (con grinta) QUA LA DOBBIAMO FINIRE CON QUESTO TIPO DI POLITICA, PERCHE’ A GENTE PUO’ ESSERE PURE IGNORANTE, MA NUN E’ CECATE ( cieca)  , SE LE COSE SI FANNO, SI VEDONO, 
 
SOFIA/ E APPUNTO , CA NUN SE VEDE MAI NIENTE, MAI NIENTE, DON MICHE'  E' UNA SCHIFEZZA (e appunto,  il problema e che qua non si vede mai niente, una vera schifezza)
 
MICHELE/    BRAVA (applaude) SIGNORA SOFIA MA PERCHE’ NON LO FATE VOI IL SINDACO?
 
SOFIA/  (ironica) E MO’ VEDIAMO,  SE TROVO UN PO’ DI TEMPO, VEDO DI ACCONTENTARVI ……
 
CAROLINA/ ( entrando vestita elegante) SOFIA, SCUSA TI DISPIACE SE ,OH SIG. MICHELE BUONGIORNO ,
 
MICHELE/  DONNA CAROLINA BUONGIORNO 
 
CAROLINA/  … PERDONATEMI,( con tono) MA  NON L'AVEVO VISTA, COME MAI DA QUESTE PARTI ?
 
MICHELE/ HO PORTATO   UN PACCO  PER   FILIPPO
 
CAROLINA/  ( invadente) DAVVERO?  E DI CHE SI TRATTA?
 
SOFIA/ (toglie tutto di mezzo) NIENTE  DI IMPORTANTE CARULI
 
MICHELE/ SIGNORA CAROLINA PERMETTETIMI DI DIRVI CHE VI TROVO  SEMPRE PIU' BELLA (gli bacia la mano)
 
CAROLINA/  E SEMPRE PIU' SOLA 
 
SOFIA/  (di spalle) E SEMPE CHIU CACACAZZA
 
CAROLINA/  (dandosi delle arie girando su se stessa)  SIGNOR MICHELE MA DITE SUL SERIO?
 
MICHELE/ CHE COSA? MI SONO SCURDATE (distratto)
 
CAROLINA/ CHE MI TROVATE ANCORA BELLA
 
MICHELE/ SI, SI , DICO SUL SERIO, , ANZI SIGNORA CAROLI' VI DIRO DI PIU'  "SIETE  UN FIORE CHE NON APPASSISCE MAI "  (gli ribacia la mano)
 
CAROLINA/ CARULI' SI COMME A NU CACTUS
 
CAROLINA/ GRAZIE , E VOI  SIETE SEMPRE PIU' GENTILE
 
SOFIA/ (al pubblico) E CAROLINA SEMPE CHIU' NFUCATA ( sempre più infuocata)
 
CAROLINA/ SIGNOR MICHELE   LO GRADITE UN CAFFE'?
 
MICHELE/ E PERCHE' NO..., UN CAFFE' LO PRENDO MOLTO  VOLENTIERI
 
CAROLINA/  SOFIA  PER FAVORE TI DISPIACEREBBE....
 
SOFIA/ CAROLI' (indicando) LA MACCHINETTA STA IN CUCINA ..ANDATE
 
CAROLINA/ (impacciata) GRAZIE PROPRIO QUESTO VOLEVO CHIEDERTI ....SIG. MICHE  PERMETTETE (va in cucina)
 
MICHELE/ PREGO, PREGO, 
( bussano la porta)
 
SOFIA/ UN MOMENTO,,  STO ARRIVANDO
 
GIOVANNA/ (impaurita e col fiatone, entra e si siede )  MAMMA'  SIAMO ROVINATI
 
MICHELE/ CIAO GIOVA'
GIOVANNA/ DON MICHE' BUONGIORNO
 
SOFIA/ GIOVA' CHE E' SUCCIESO?
 
GIOVANNA/ AVEVI DETTO CHE NON LO SAPEVA NESSUNO,    NIENTEDIMENO CHE LA CITTA' E' PIENA DI MANIFESTI E PAPA',  AH .. MI SENTO MALE…
 
SOFIA/  MENOMALE CHE SE TRATTA E TUO PADRE....
 
MICHELE/ GIOVA' HAI VISTO I MANIFESTI E PAPA'?, BELLI EH
 
GIOVANNA/ MA QUA BELLI?  DON MICHE' UNA SCHIFEZZA
 
MICHELE/COMME NA SCHIFEZZA? QUELLO ME PARE ROBERT REDFORD TANTO CHE E' BELLO
 
GIOVANNA/ MA QUA' REDFORD, ME PARE NU VIECCHIO NZALLANUTO, ( sembra un vecchio rimbambito) ( si avvicina minacciosaDON MICHELE, IO  POI DI VOI MI FIDAVO , PENSAVO CHE LO VOLEVATE BENE A MIO PADRE 
 
MICHELE/  GIOVA'    LO VOGLIO TALMENTE BENE  A TUO PADRE, CHE GLI FACCIO DA SEGRETARIO 
 
GIOVANNA/   DON MICHE' SE MIO PADRE   VIENE ELETTO, QUA,   SUCCEDE UNA STRAGE
 
(SI SENTE FORTE IL RUMORE DI UN TUONO TUTTI SI PRENDONO PAURA)
 
MICHELE/ MAMMA D'O CARMINE  STU TIEMPO ( questo tempo)  FA PROPRIO PAURA
 
GIOVANNA/ MAMMA’ QUESTO E' UN ALTRO SEGNO PREMONITORE
 
SOFIA/ MA QUALE SEGNO PREMONITORE GIOVA'…QUESTE SO TRUONE ( questi sono tuoni)
 
MICHELE/  GIOVA' STAI TRANQUILLA, IN QUESTA CITTA’ NON E’ MORTO UCCISO MAI NESSUN POLITICO 
 
GIOVANNA/ LO SO,  MA  MIO PADRE IO LO CONOSCO, SE VIENE ELETTO FA LA RIVOLUZIONE , CAGNE TUTTE COSE , ( cambia tutto)    DON MICHE' A VOI VI FANNO UN BUCO IN FRONTE,  
 
MICHE/ (impaurito) UH MAMMA MIA A ME,  E PERCHE'  ?
 
SOFIA/ GIOVA’  NUN FA A SCUSTUMATA ( non fare la scostumata)
 
GIOVANNA/ DON MICHE' A VOI UN BUCO IN FRONTE NON VE LO LEVA NESSUNO
 
SOFIA/ GIOVA’  E BASTA CU STI FISSAZIONI ( con queste fissazioni)
 
 
GIOVANNA/ MA QUALI FISSAZIONI POI TI FACCIO VEDERE  , E’  MEGLIO  SE ME NE VADO NELLA MIA STANZA,  (esce)
 
SOFIA/  FAI BUONO ( bene)  VAI NELLA TUA STANZA, VAI A  MAMMA', VAI
 
MICHELE/  ( giovanna già è uscita) GIOVA'' NON TI PREOCCUPARE , A TUO PADRE  GLIELE  GUARDO IO LE SPALLE 
 
GIOVANNA/ (affacciandosi, con grinta) DON MICHE'   RIGUARDATEVI LA FRONTE , SENTITE A ME,  METTETEVI UN BEL CASCO.   (esce definitivamente)
 
SOFIA/ GIOVA FERNISCELE,( smettila)….DON MICHE' SCUSATE, NON CI FATE CASO
 
MICHELE/ NON VI PREOCCUPATE SIGNORA SOFI…SONO GIOVANI , GIOVANI
 
SOFIA/ SO' GIOVANI'? , DON MICHE'  IO  CE  SPACCA A CAPA, SE NUN A FERNESCE CU STI FISSAZIONI  ( io gli rompo la testa se non la smette con queste fissazioni)
 
CAROLINA/ ECCO  QUA,    IL CAFFE' E' PRONTO, SIGNOR MICHE' ACCOMODATEVI
 
MICHELE/  SE NON VI DISPIACE LO PRENDO IN PIEDI, PERCHE'  SE E' FATTO UN POCO TARDI E VORREI…ANDARE ( allunga la mano; ma Carolina ritira il vassoio)
 
CAROLINA/  ( al pubblico) AH NO,  SIGNOR MICHE' IL MIO CAFFE' SI PRENDE SEDUTO, ANCHE MIA MADRE LO PRENDEVA SEDUTA, PERCHE' QUELLO IL CAFFE E' UN MOMENTO DI  RELAX, MIA MADRE DICEVA SEMPRE CHE IL CAFFE' SI DEVE PRENDERE  COME SI DEVE , PERCHE' QUANDO IL CAFFE' SI PRENDE IN PIEDI….…
 
SOFIA/ (prende la sedie e la pone a centro palco, poi lo fa sedere)  DON MICHE' ASSETTATEVE ( sedetevi)
 
MICHELE/ SI, SI MI SIEDO
 
CAROLINA/ PREGO (gli da' il caffe')
 
MICHELE/ GRAZIE (beve il caffè tutto d’un fiato)
 
CAROLINA/  ALLORA CHE NE DITE ? 
 
MICHELE/ (scena di disgusto, il caffè fa proprio schifo, anzi peggio) 
 
CAROLINA/ IO LO FACCIO MOLTO STRETTO, A ME  PIACE FORTE,   (non risponde; sta con la bocca piena)
 
SOFIA/   DON MICHE'   VI PIACE?
 
MICHELE/   (non risponde e sempre con la bocca piena abbozza un sorriso)  
 
CAROLINA/ E' BUONO E' VERO?
 
SOFIA/ CAROLI'  ASPETTA'  (ironica)  SE LO STA ANCORA GUSTANDO, 
 
CAROLINA/ DON MICHE' SE NON VI PIACE LO POTETE DIRE, IO NON MI OFFENDO … VI PIACE?
 
MICHELE/ (ingoia sorridendo, disgustato) SI,  E' …….NA CANNUNATA, ( una cannonata)
 
CAROLINA/ GRAZIE,    DICONO TUTTI  COSI'
 
SOFIA/ E SI CAPISCE…
 
MICHELE/ (sempre disgustato) ADESSO PERO', E'  MEGLIO CHE ME NE VADO, SIGNORA CAROLI E' STATO UN PIACERE …
 
CAROLINA/ E DI CHE'? SIGNOR MICHELE  QUANDO VOLETE UN CAFFE' RICORDATEVI PURE DI DONNA CAROLINA, ARRIVEDERCI   (gli allunga la mano)
 
MICHELE/  STATE TRANQUILLA IL VOSTRO CAFFE’ NON LO DIMENTICHERO' MAI….(tra se, disgustato) MAMMA DO' CARMINE E CHE CIOFECA, ( mamma mia, che schifezza una schifezza esagerata)  SIGNORA SOFIA' ARRIVEDERCI
 
SOFIA/  SIGNOR MICHE' VI ACCOMPAGNO ALLA PORTA
 
MICHELE/ GRAZIE
 
CAROLINA/  (esce a posare le tazze in cucina poi rientra) SOFI,   A QUESTO SIGNOR MICHELE NON   LO RICORDAVO COSI'  GALANTE
 
SOFIA/  ( ironica)  CAROLI VI PIACE?
 
CAROLINA/  (rientra) OH SI, LA GALENTERIA E' UNA COSA CHE APPREZZO MOLTO NEGLI UOMINI…. SOFI'  IO VADO NELLA MIA STANZA,  SARA' STATO IL  CAFFE' MA MI SENTO TUTTA COSI… ECCITATA,  CHIAMAMI SOLO PER IL PRANZO GRAZIE (esce).
 
SOFIA/  E NON VI PREOCCUPATE, E PROVATE LA SVEGLIA CA STAMATTINA NON HA SUONATO…….(ironica)   CHIAMAMI SOLO PER IL PRANZO…,  MENO MALE CHE DOMANI SE NE VA  ,  AH NU POCO E PACE  …..(chiamando) GIOVA', GIOVA' VIENI QUA' TI DEVO DIRE UNA COSA, GIOVANNA VIENI QUA
 
GIOVANNA/ (fuori scenaNON VENGO DA NESSUNA PARTE, CHIAMAMI SOLO QUANDO VIENE PAPA',
 
SOFIA/ PERCHE' CHE GLI DEVI DIRE A PAPA'?
 
GIOVANNA/  GLI DEVO DIRE  CHE SE  VIENE ELETTO,   VOGLIO LA   SCORTA
 
SOFIA/ MA QUALE SCORTA? CHESTE STA ADDIVINTANNO SCEMA OVERO, GIOVA', GIOVA'  ( esce,  lato letto  sipario) ( questa sta diventando scema per davvero)
( FINE PRIMO TEMPO)
 
II - TEMPO
 
FILIPPO/   ( esce lato cucina con vassoio di caffè poggia sul tavolo poi bussano al citofono) SI , FINALMENTE, SI, SI NON SI PREOCCUPI MIA MADRE  SCENDE SUBITO
 
FILIPPO/ (bussando alla porta di Carolina) ) MAMMA FAI PRESTO CHE IL TAXI GIA’ E’ ARRIVATO , ( poi beve il caffè)
 
CAROLINA/ (dispiaciuta,) ECCOMI QUA SONO PRONTA
 
FILIPPO/ MAMMA SEI BELLISSIMA, QUESTO VESTITO NUOVO TI  STA  CHE E' UNA MERAVIGLIA
 
CAROLINA/ (dispiaciuta) GRAZIE FILIPPO,
 
FILIPPO/ MAMMA FINALMENTE TI FAI UN VIAGGIO COME SI DEVE, TRE GIORNI DI TOTALE RIPOSO  SEI CONTENTA? DOPO TANTO STRESS…
 
CAROLINA/  ( si siede)  E QUALE STRESS, FILIPPO,  IO STO COSI'  RILASSATA, 
 
FILIPPO/ TI HO FATTO IL CAFFE’
 
CAROLINA/ TI RINGRAZIO MA E’ MEGLIO DI NO
 
SOFIA/ (entrando, porta il cappotto di Carolina, e glielo mette addosso) ECCO QUA BELLO E STIRATO, CAROLI, BEATA  TE,  MO’ TE  NE VAI A  FIUGGI TRE GIORNI ,  TI RILASSI, LA SERA BALLI, E …SICURAMENTE TI DIVERTI
 
CAROLINA/  FILIPPO MA  NON LO POSSIAMO RIMANDARE QUESTO VIAGGIO ?
 
 SOFIA/ CAROLI  E.. PERCHE' LO VOLETE RIMANDARE?
 
CAROLINA/  FILIPPO IO SONO VEDOVA, CHE CI FACCIO TRE GIORNI A FIUGGI SOLO IO?
 
SOFIA/ CARULI  E NUN TE PREOCCUPA'  ...LA' CI STA TANTA GENTE,  
 
FILIPPO/ …MAMMA  VOLEVI SEMPRE FARTI UN VIAGGIO E ADESSO  CHE FINALMENTE ….TUO FIGLIO TI….
 
SOFIA/  CARULI SE VULITE STUTA' E NFUCATE, ( Caroli se volete spegnere le infuocate) QUESTE OCCASIONI NON LE DOVETE PERDERE,   SENTITE A ME
 
( SUONA IL TELEFONO – DUE SQUILLI)
 
FILIPPO/ CE MANCAVE PURE O' TELEFONO...PRONTO..PRONTO, PRONTO, MA VAFFANCULO
 
CAROLINA/  FILIPPO….
 
FILIPPO/ MAMMA SCUSA MA QUESTO TELEFONO MI STA ASSILLANDO DA DUE GIORNI, PRONTO, PRONTO E NON RISPONDE MAI NESSUNO
 
( SUONA IL TELEFONO )
 
FILIPO/ NATAVOTO?
 
SOFIA/ FILI' FAMME RISPONNERE A ME, 
 
FILIPPO/ BRAVA RISPUNNE TU E' MEGLIO ( mentre finge di parlare con la mamma)
 
SOFIA/ PRONTO…  CHI? CAROLINA? NO,  NON SONO IO UN ATTIMO, CARULI E' PER  TE
 
CAROLINA/ PER ME ? E CHI PUO' ESSERE
 
SOFIA/  CARULI  RISPUNNITE E O' SAPITE ( Caroli rispondete e lo saprete)  ( va da Filippo si mettono ad ascoltare )
 
CAROLINA/ PRONTO, SI SONO IO, (felice) SI , QUANDO? VA BENE HO CAPITO , SI, SI, SONO D'ACCORDO
 
SOFIA/ (a Filippo) FILI'  D'ACCORDO E CHE?
 
FILIPPO/ E  O' VUO' SAPE A ME? ( e lo vuoi sapere da me?)
 
CAROLINA/ E VA BENE, SONO D’ACCORDO  "AFFRONTIAMO LA REALTA',
 
SOFIA/ FILIPPO  CHE SIGNIFICA "AFFRONTIAMO LA REALTA'?
 
FILIPPO/ SOFI, MA IO CHE NE SO'…
 
CAROLINA/  ...(felice, si spruzza un po' di profumo) FILIPPO VOGLIAMO ANDARE
 
FILIPPO/ SI, SI ANDIAMO, CHE E' TARDI
 
SOFIA/ CARULI, MA  CHE E' SUCCIESO?
 
CAROLINA/   SOFI  AVEVI RAGIONE TU, LA VITA CONTINUA, CIAO SOFI’
 
SOFIA/ CIAO CARULI E DIVERTITI (bacio)
 
CAROLINA/ CIAO FILIPPO ( con la valigia in mano )
 
FILIPPO/ MAMMA TI ACCOMPAGNO GIU', 
 
CAROLINA/ NO, MEGLIO DI NO,  SENNO' VA A FINIRE CHE MI VIENE DA PIANGERE, E MI ROVINO IL TRUCCO, STAI QUA E NON TI PREOCCUPARE  , CIAO (bacio ed esce)  SOFIA CIAO….
SOFIA/ CAROLI’ TI ACCOMPAGNO IO , DAMMI LE VALIGIE
 
CAROLINA/ E VA BENE SE PROPRIO VUOI…ANDIAMO
 
FILIPPO/ E SPERIAMO CHE SI DIVERTE, COMUNQUE ADESSO PREPARIAMO TUTTA LA SCENA PER ZIO NINOTTO,
 
( bussano la porta)
 
FILIPPO/ ( apre)  SOFI  HAI FATTO BENE ….
 
TERESA/ ( entrando vestita sexiMA QUALE SOFIA , L’HO VISTA E’ USCITA PROPRIO ADESSO E AVEVA DUE VALIGIE CON SE’ , AH FINALMENTE E’ PARTITA
 
FILIPPO/  MA CHE PARTITA, MIA MOGLIE NON E’ PARTITA
 
TERESA/   FILIPPO FINALMENTE,  SIAMO SOLI, ERA IL MOMENTO CHE STAVO ASPETTANDO  DA TANTO TEMPO CHE DICI TI VADO BENE COSI’?
 
FILIPPO/ MA CHE STA FACENDO?
 
TERESA/ (si toglie il cappotto ed esce in vestaglia)  AVEVI DETTO CHE TI PIACEVA NO? HAI CAMBIATO IDEA?
 
FILIPPO/ SIGNORA TERESA LA PREGO, MIA MOGLIE STA PER SALIRE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO
 
TERESA/ ( gridato) NON E’ VERO?
 
FILIPPO/ MA SI E’ VERO MI DEVE CREDERE, NON E’ PARTITA MIA MOGLIE MA MIA MADRE CAROLINA
 
TERESA/ SUA MADRE?
 
(BUSSANO LA PORTA)
 
FILIPPO/ SI MIA MADRE, ADESSO LA PREGO SI RIVESTI   QUESTA E’ MIA MOGLIE
 
TERESA/ SOLO SE MI PROMETTI CHE NON FINISCE QUI
 
FILIPPO/ VA BENE, VA BENE  LE PROMETTO CHE L’ACCONTENTERO’, PERO’ ADESSO  SI RIVESTA E DICA CHE VOLEVA SALUTARE MIA MADRE MA NON HA FATTO IN TEMPO
 
FILIPPO/ TESORO
 
SOFIA/ FILIPPO E’ PARTITA
 
TERESA/ BUONGIORNO
 
SOFIA/ BUONGIORNO, MA VOI STATE SEMPRE QUA?
 
TERESA/ SOLO PER UN MINUTO
 
SOFIA/ E COME MAI? TENETE QUALCHE ALTRA VESTAGLIA DA FARCI VEDERE PER CASO?
 
TERESA/ NO, NO NESSUNA VESTAGLIA ERO SOLO VENUTA PER SALUTARE LA SIGNORA CAROLINA, MA FILIPPO MI STAVA GIUSTO SPIEGANDO CHE NON HO FATTO IN TEMPO
 
FILIPPO/ GIA’ PROPRIO COSI’, CAROLINA E’ PARTITA
 
TERESA/  E VA BE’ ADESSO SUBITO TOLGO IL DISTURBO….ARRIVEDERCI
 
SOFIA/  ARRIVEDERCI, CHESTE SE STA FACENNE NU POCO ANTIPATICA ( questa sta diventando troppo antipatica)
 
FILIPPO/ SOFIA QUELLA NON CI STA CON LA TESTA,  CI VUOLE UN PO’ DI PAZIENZA, PIUTTOSTO MIA MADRE COME L’HAI VISTA?
 
SOFIA/ FILI’  ME PAREVA ( mi sembrava) CONTENTA....
 
FILIPPO/ MENOMALE  E ANCHE QUESTO PROBLEMA E’ RISOLTO, 
 
SOFIA/ FILI’ 
 
FILIPPO/ SOFI CHE C'E' ? (cerca martello e chiodi per appendere la  falsa laurea)
 
SOFIA/ FILI…MAMMA STA A FIUGGI, GIOVANNA STA A SCUOLA, FILI …SIAMO SOLI (eccitata)
 
FILIPPO/ SOFI' SIAMO SOLI?
 
SOFIA/ SI FILIPPO SIAMO SOLI ( sensuale )
 
FILIPPO/  SOFI, SIAMO SOLI E BASTA ..
 
SOFIA/( indispettita) TU  DI TUA MADRE NON HAI PRESO PROPRIO NIENTE
 
FILIPPO/ SOFI’  NON E’ IL MOMENTO, PIUTTOSTO DAMMI LA FALSA LAUREA E  DIMMI  CHE ORA SONO
 
SOFIA/ FILI’ MANCA UN’ORA A MEZZOGGIORNO,  PER ZIO NINOTTO CE VO’ TIEMPO
 
FILIPPO/ E MICHELE? (appende la falsa laurea )
 
SOFIA/ E MICHELE NON E' ANCORA ARRIVATO
 
FILIPPO/ E GLIELO AVEVO PURE DETTO,  MICHE' PER UNA VOLTA IN VITA TUA  SII PUNTUALE, NIENTE, AH MANNAGGIA A MISERIA (si martella un dito)
 
SOFIA/ FILIPPO E CALMETE NU POCO, TU STAI TROPPO AGITATO
(bussano  alla porta )
 
SOFIA/ ECCO QUA E’ ARRIVATO MICHELE ,   (apre) DON MICHE' ENTRATE
 
MICHELE/ GRAZIE SIGNORA SOFI'
 
MICHELE/ FILIPPO  BUONGIORNO (mentre si spoglia, cappotto; giacca etc))
 
FILIPPO/ MICHE' NON TI DICO NIENTE,
 
MICHELE/ FAI BUONO, NUN ME DICERE NIENTE , ( fai bene non mi dire nienteNEMMENO BUONGIORNO
 
FILIPPO/  SOFI' TI SEI RIPETUTO LA CANZONE?
 
SOFIA/  (dispettosa) SI, L'HO IMPARATA TUTTA A MEMORIA
 
MICHELE/ ME L'AGGIO ( l’ho)  IMPARATO PUR'IO A FURIA DA’ SENTI STA CANZONE
 
FILIPPO/ E FAMME SENTI…CANTA,
 
SOFIA/ FILI E BASTA CU STA CANZONE
 
FILIPPO/ SOFI, RIPETI, CHE POI L'EMOZIONE TE FA SBAGLIARE, E FACCIAMO LA FRITTATA, ANZI FACIMME NA COSA CANTAMME TUTTE QUANTE, ( anzi facciamo cosi, cantiamo tutti quanti) COSI' GLI DIMOSTRIAMO TUTTO L'AFFETTO CHE SENTIAMO,  , PRONTI  UNO, DUE E TRE (motivo straingers in the night) CARO ZIO NINOTTO, SIAMO CONTENTI, CARO ZIO NINOTTO, TI VOGLIAMO BENE, CARO ZIO NINOTTO….
 
SOFIA/ (cantato a tempo) MA QUANNE’ CHE  MUORE E GLIETTE O' SANGUE 
( quand’e’ che muori e Butti il sangue)
 
FILIPPO/ SOFI MA ALLORA SEI SCEMA?
 
SOFIA/ NUN TE PREOCCUPA’, CA' M'ARRICORDA, E STATTE CALMO CE VO' ANCORA N'ORA ( non ti preoccupare che mi ricordo, e stai calmo che ci vuole ancora un’ora)
 
FILIPPO/ SOFI’ NOI LO DOBBIAMO ACCOGLIERE COME SI DEVE,  ZIO NINOTTO IN QUESTA CASA DEVE VEDERE LA GIOIA, L'AMORE,   LA FELICITA',
 
SOFIA/  E  ALLORA  HA SBAGLIATO CASA ,
 
FILIPPO/ … ACCENDI LA CANDELA  AL QUADRO DI MIO PADRE ,  ZIO NINOTTO DEVE  TROVARE TUTTO IN ORDINE
 
 
SOFIA/  (ironica) LA GIOIA  LA DEVOZIONE, L'AFFETTO A' FELICITA'   FILI' QUA CU TUTTI STI CANNELE APPICCIATE( con tutte queste candele accese)  SEMBRA CHE DOBBIAMO FARE  UN FUNERALE,  (due candele accese)
 
MICHELE/     O' PEGGIO ANCORA,  CA  STAMME ASPETTANNE A NU MUORTE,  (gridato, ha avuto un’idea) A NU MUORTE, ( che stiamo aspettando un morto)
 
SOFIA/ DON MICHE ABBIAMO CAPITO
 
MICHELE/ (lo abbraccia felice e gli pesta un callo) FILIPPO E'' MUORTO
 
FILIPPO/   CHITEMUORTE, M'HAI SCAMAZZATE O  CALLO, ( disgraziato, mi hai pestato il callo)  AH CHE DOLORE….(si siede)
 
 
MICHELE SCUSA, SCUSA, MA E' L'AGITAZIONE PER QUESTA IDEA GRANDIOSA, SIGNORA SOFIA TROPPO BELLA, (con tono) FILIPPO,  TI COMUNICO UFFICIALMENTE C'AGGIO AVUTO UNA GRANDE IDEA
 
FILIPPO/  .. TU HAI AVUTO NA GRANDE IDEA?   FIGURIAMOCI,   DICIMME C'HAI PENZATA NA COSA VA, ( diciamo che hai pensato qualcosa)   E CHE HAI PENSATO?
 
MICHELE/ E SE A  ZIO NINOTTO, CE FACIMME PIGLIA TALMENTE NA PAURA , DA FARGLI VENIRE UN INFARTO APPENA METTE PIEDE IN QUESTA CASA?, CHILLE TENE   N'ETA', CE PO' PURE CADE’,  CHE DICE? ( e se a zio ninotto gli facciamo prendere una grande paura come mette piede in questa casa, quello è vecchio, un infarto gli viene sicuramente )
 
FILIPPO/ E CHE DICO? DICO CA SI STRUNZE, MA COME TE VENENE NCAPA STI PENZATE?  ( ma come ti viene un’idea del genere?)
 
MICHELE/ SIGNORA SOFIA VOI CHE DITE?
 
SOFIA/ (come se gli volesse dare ragione) DICO CA TIENE RAGIONE ....
 
MICHELE/ GRAZIE,  FILIPPO  QUESTA E' UNA GRANDE IDEA, ASCOLTA TUA MOGLIE
 
SOFIA/ SIG. MICHELE VOLEVO DIRE CHE TIENE RAGIONE MIO MARITO, E POI' MO E' TARDE, E COMUNQUE IO QUESTE COSE NON LE FACCIO
 
MICHELE/ COMME SAREBBE NON LE FATE? VOI ADDIRITTURA AVETE FATTO UN VOTO…
 
SOFIA/ CHE C'ENTRA? IO HO ESPRESSO UN DESIDERIO, MA SE DEVE SUCCEDERE DEVE SUCCEDERE DI MORTE NATURALE, (devota) SENZA SOFFERENZA, SENZA DOLORE, E POI DEVE ANDARE IN PARADISO
 
FILIPPO/  (ironico) E FAI LA DOMANDA IN CARTA DA BOLLO 
 
 
MICHELE/ (convincente) SIGNORA SOFI MA QUELLO DI MORTE NATURALE MUORE, PERCHE'   NOI  NON LO TOCCHIAMO PROPRIO, FILI' NUI O' FACIMMO SULE PIGLIA' PAURA, ( lo facciamo prendere solo paura) GLI VIENE L’INFARTO, E   CE O' LEVAMMO A NANZE, ( e ce lo togliamo dai piedi) QUANDO VIENE LA POLIZIA, GLI DICIAMO: "DOPO VENTICINQUE ANNI, DALLA GIOIA NEL VEDERCI A ZIO NINOTTO BOOM (lugubre) S'E' SCHIATTATO O CORE,  ( gli si è rotto il cuore)
 
FILIPPO/ E SE POI NON MUORE? SE L'INFARTO NON GLI VIENE?
 
MICHELE/  CI VIENE, L'INFARTO CI VIENE, CHILLO TENE N'ETA', FILI' IO GIA' M'IMMAGINO LA SCENA (va a spegnere le luci, tenebroso, si  spengono le luci, rimangono sole le candele accese)
 
FILIPPO/ MICHE' MA ADDO' VAIE,…….(dopo che le ha spente) MICHE' APPICCIA E LUCE ( Michèle ma dove vai, michèle accendi le luci)
 
MICHELE/  (tenebroso) SSSSSZIO NINOTTO BUSSA LA PORTA
 
SOFIA/ (tenebrosa)  DIN DON
 
MICHELE/ A PORTA S'ARAPE SUL'ESSE ( la porta si apre da sola)
 
FILIPPO/( fa il rumore)  EEEEE
 
MICHELE/ A LUCE NUN S'APPICCIA ( la luce non si accende)
 
SOFIA/ (stesso tono) PECCHE'  E' MANCATA A CURRENTE ( perché è mancata la corrente)
 
MICHELE/ ZIO NINOTTO TRASE, TRASE  E VEDE ( entra, entra, entra) ( gridato tutto d’u fiato)  A FILIPPO N'COPPA A NA  SEGGIA IETTATE CU DOI CURTULLATE DINTA A PANZA  ( e vede Filippo sulla sedia buttato,  con due coltellate nella pancia)
 
FILIPPO/ (impaurito) MAMMA DO' CARMINE ( mamma mia)
 
MICHELE/ A CAPA SCASSATE  ( la testa rotta)
 
FILIPPO/ OVERE ME FA MALE A CAPA ( davvero mi male la testa)
 
MICHELE/ (salendo di tono) E DIENTE LUATE  (  la bocca senza denti)
 
SOFIA/ PERCHE TENE A DENTIERA ( perché tiene la dentiera)
 
MICHELE/ E COSCE SPEZZATE ( le gambe spezzate)
 
FILIPPO/ MAMMA MIA STO TUTTE  STRUPPIATE  ( mamma, sono tutto rotto)
 
MICHELE/ (sempre tenebroso, voce di lontananza) E O' SANGUE, O SANGUE, ( e il sangue, il sangue)
 
SOFIA/ CHE SCHIFE, CHE SCHIFE (che schifo, che schifo, (stesso tono di voce di Michele)
 
MICHELE/ O' SANGUE (voce tenebrosa  alta)
 
SOFIA/ CHE SCHIFO (stessa intonazione di Michele)
 
MICHELE/ SANGUE, SANGUE PE TUTTE PARTE E PO'……( attimo di silenzio)
 
FILIPPO/ E PO…? ( e poi)
 
SOFIA/ DON MICHE E PO'?
 
MICHELE/  E PO’…….(gridato facendo un salto) BOOM (tutti saltano dalla paura)
 
SOFIA/ MADONNA E POMPEI 
 
MICHELE/ COMME FA A NUN CE VENI' L'INFARTO? ( come fa a non venirgli un infarto?)
 
FILIPPO/   MO’ ME VENE A ME L'INFARTO, (va a riaccendere le luci) MICHE' TU SI SCEME, ME SENTO MALE,   SOFIA DAMME NU BICCHIERE D'ACQUA ( ora mi viene a me un infarto, michele tu sei scemo, sofia prendimi un bicchiere d’acqua per favore)
 
SOFIA/ DON MICHE', FATEVI VENIRE UN'ALTRA IDEA, CA CHESTA E' TROPPO COMPLICATA, CURTULLATE, SANGUE, COSCE SPEZZATE, MA COMME SE FA?  ( don michele fatevi venire un’altra idea, perché questa è troppo complicata, coltellate, sangue, gambe spezzate, pur volendo , ma come si fa?......(esce a prendere l’acqua)
 
MICHELE/ EFFETTIVAMENTE, …E VA ADESSO PENSO  A UNA COSA PIU’ SEMPLICE, FILIPPO DAMMI DUE MINUTI
 
FILIPPO/ MA PURE TUTTA LA GIORNATA MICHE', AH MI SENTO MALE
 
MICHELE/ CE VUOLE UNA COSA SEMPLICE MA EFFICACE, GIUSTO (rientra Sofia)
 
FILIPPO/  SOPRATTUTTO SEMPLICE MICHE', SEMPLICE
 
SOFIA/ FILIPPO TIE', BEVITI L'ACQUA
 
MICHELE/ (molto gridato; alzandosi di scatto) AGGIO TRUATE ( L’HO TROVATA)
 
FILIPPO/ (sputa l'acqua) MADONNA MO' M'AFFOGO MICHE' TU ME VO FA MURI PE FORZA ( PER POCO NON AFFOGAVO, MICHELE TU A ME FAI MORIRE  NO A MIO ZIO)
 
MICHELE/ (velocemente, voce normale)  ZIO NINOTTO BUSSA APORTA
 
SOFIA/ DIN, DON
 
MICHELE/ A PORTA S'ARAPE SUL'ESSE ( la porta si apre da sola)
 
SOFIA/ DON MICHE, SCUSATE, DATO  CHE IN QUESTA CASA NON ABITA NESSUN FANTASMA,  CHI ARAPA STA PORTA? ( ma chi l’apre questa porta?)
 
MICHELE/  APRO IO,
 
FILIPPO/ BRAVO  ARAPE TU , CA TU VAI BUONO A FA O' FANTASME ( bravo, apri tu che tu vai bene a fare il fantasma)
 
MICHELE/  SIGNORA SOFI, NUI  ATTACCAMME  ( leghiamo) UNA CORDA A DERETE ( dietro) LA PORTA , QUANDO ZIO NINOTTO BUSSA,   IO MI NASCONDO,   TIRO LA CORDA, LA PORTA SI APRE, ZIO NINOTTO TRASE ( entra)  E CHE  VEDE?
 
SOFIA/FILIPPO/  NUN VEDE NIENTE PECCHE' A LUCE NUN CE STA, ( non vede niente perché la luce non ci sta)
 
MICHELE/  (tenebroso a passi lenti si avvicina a Filippo) ZIO NINOTTO TRASE, TRASE, S'AVVICINA, S'AVVICINA  E   TROVA  ( gridato) A FILIPPO IMPICCATO CA A LENGA A FORA ( con la lingua da fuori)
 
FILIPPO/  ( contrariato si alza e si allontana da michele) NO, NO, IMPICCATO NO', L'IMPICCAGGIONE NON MI PIACE
 
MICHELE/ COME SAREBBE NON TI PIACE?
 
FILIPPO/ MICHE’L’IMPICCAGIONE NON MI PIACE , PUNTO E BASTA
 
SOFIA/ FILI' MA SE PO SAPE' COMME VUO' MURI? ( ma si può sapere come vuoi morire?)
 
FILIPPO/ SOFI MO' TE METTI PURE TU?….MICHE' FACIMME NA COSE LUAMME TUTTE COSE A MIEZE, ( sofia adesso ti ci metti pure tu?, michele togliamo tutto di mezzo ) IO QUESTA COSA NON LA VOGLIO FARE PIU'
 
MICHELE/ UH MAMMA MIA, MA NUN TE PREOCCUPA' L'INFARTO CI VIENE  SICURO, TU SEI IL SUO NIPOTE PREDILETTO
 
SOFIA/ FILI' MICA E' TANTA MALAMENTE STA PENZATA?  ( fili questa idea non è sbagliata)
 
FILIPPO/ SI…, E PERCHE' NUN TE MPICCHE TU .. …
 
MICHELE/   FILIPPO MA E' UNA COSA SEMPLICE,
 
FILIPPO/ FA NA COSA IMPICCATI TU E PURE ISSE ( lui)  E VE LUATE A NANZE ( e vi togliete davanti)  TUTTE E DUE,  MA VEDITE NU POCO ( ma guarda un po’….)
 
SOFIA/ E CHE SE N'IMPORTA DI ME ZIO NINOTTO, NUN ME CANOSCE ( conosce)  NEMMENO
 
MICHELE/ E FIGURETE E ME…( figuriamoci di me )
 
SOFIA/ SI , CE PO' DISPIACERE' , MA  SEI TU  IL SUO NIPOTE PREDILETTO
 
FILIPPO/  IO SONO IL NIPOTE  E’ VERO, ...PERO' E SORDE …LI VOLETE  TUTTI QUANTI
 
MICHELE/ FILI' , FIDATI, APPENA ZIO NINOTTO   TE VEDE IMPICCATO CA LENGA A FORA, ( con la lingua da fuori) RIMANE STECCHITO, SO’ SICURO, POI LUAMME (togliamo tutte le tracce da mezzo e viene l’autombulanza) TUTTE LE TRACCE A MIEZE E VENE   L'AUTOBULANZA,  
 
FILIPPO/ E DOPO L'AUTOMBULANZA CHI VIENE?
 
SOFIA/ VENE O' CARRE E MUORTE, FILI' MICA E' TANTO COMPLICATO ( il carro da morto, Filippo non e’ cosi complicato)
 
 MICHELE/  FILI' ALLORA,  CHE DICE?
 
FILIPPO/ E C'AGGIA DICERE , ..( e che devo dire..)  MICHE IO  NON LO SO, SONO INDECISO, STA COSA LA VEDO TROPPO COMPLICATA  (pausa)   ….SOFI' …TU CHE DICI?
 
SOFIA/   (con voce tenebrosa, esce in cucina) VACHE A PIGLIA A CORDA ( vado a prendere la corda)
 
FILIPPO/ ASSASSINA….
 
MICHELE/  CHESTA SEGGIA CA VA' BONE … SI SI A SEGGIA VA’ CA’. ( prepara la scena , sistema la sedia , conta i passi  dalla sedia alla porta,) ( questa sedia deve andare qua, si qua sta proprio bene)
 
FILIPPO/  MA PERCHE' NUN SE STEVE ( non se ne stava)  IN AMERICA DICO IO.....
 
MICHELE/ UNO, DUE E TRE,  E' PERFETTO ( riconta andando dalla porta d’ingresso alla sedia)
 
FILIPPO/  MA PERCHE' E' TORNATO IN ITALIA?
 
MICHELE/ IO MI  NASCONDO  QUA ( dietro al divano)
 
FILIPPO/ (gridato) MICHE' SENTI UNA COSA ……
 
MICHELE/ DA QUA  VECHE TUTTO O' QUADRO ( da qua vedo tutto il quadro)
 
FILIPPO/   MO TO DONGO NFRONTE NU QUADRO, MICHE' ME VO' STA A SENTI'?
( te lo do’ in fronte un quadro, michele mi vuoi stare a sentire)
 
MICHELE/ FILI CHE C’E'?
 
FILIPPO/ MICHE' IO NUN SO CHIU' TANTO CONVINTO E FA STA COSA ( Michele io non sono più tanto convinto di fare questa cosa)
 
MICHELE/ NATAVOTO?, ( ancora?) MA  NUN TE PREOCCUPA',   ZIO NINOTTO APPENA TI VEDE IMPICCATO  MORE, ( muore)
 
SOFIA/  (convinta) DON MICHE' QUESTA E’ LA CORDA    DITEMI COSA DEVO FARE PIU',
 
MICHELE/ SIGNORA SOFIA VOI  OLTRE A STACCA' O’ CUNTATORE  ( togliere  la corrente) APPENA ZIO NINOTTO BUSSA LA PORTA , FARETE LA VOCE DELL' ANGELO DELLA MORTE,
 
FILIPPO/ O' PO' FA TUTTE INTERO L'ANGELO DELLA MORTE, NO SULA A VOCE ( lo può fare tutto intero l’angelo della morte)
 
SOFIA/ DON MICHE' DITEMI IN CHE CONSISTE  PERCHE' STA PARTE NUN L'AGGIO ( NON L’HO) MAI  FATTA
 
MICHELE/  E QUELLA E' UNA COSA SEMPLICE, ADESSO VI SPIEGO, DOPO CA ZIO NINOTTO E' ENTRATO, PE' O' FA PIGLIA ANCORA CHIU' PAURA, VOI FARETE LA VOCE DELL'ANGELO DELLA MORTE, SIGNORA SOFIA INSOMMA VOI FATE DA RINFORZO, 
 
SOFIA/ DA RINFORZO?
 
MICHELE/ SI DA RINFORZO….COMME A' NA NZALATA VICINO A NA SPIGOLA  ( COM L’INSALATA VICINO ALLA SPIGOLA)
 
FILIPPO/ SAI CHE NZALATA....
 
SOFIA/ SIGNOR MICHE' MA  STA VOCE C'ADDA DICERE?  ( ma la voce che deve dire?)
 
MICHELE/ SIGNORA SOFI  LA VOCE DEVE DIRE (voce tenebrosa)  " SONO L'ANGELO DELLA MORTE"
 
SOFIA/ (ripete come Michele)  SONO L'ANGELO DELLA MORTE
 
FILIPPO/  (sempre dopo Sofia, stessa voce  ) ME CHIAMMO SOFIA ( mi chiamo sofia)
 
MICHELE / "IL BUIO E' IL MIO REGNO"
 
SOFIA/ IL BUIO E' IL MIO REGNO
 
FILIPPO/  (Come.Prima.) E NU TE MOVERE A LOCO  CA NISCIUNE TE VO' ( e rimani li, che qua nessuno ti vuole)
 
MICHELE/ CHI SIETE? DA DOVE VENITE?
 
SOFIA/ CHI SIETE? DA DOVE VENITE?
 
FILIPPO/ ( con spregio) SO'  SOFIA , NA VASCIAIOLA E  FUORIGROTTA ( sono sofia una popolana di fuorigrotta)
 
SOFIA/  (rivolto a Filippo, veloce arrabbiata, tutto d’un fiato) E TENGHE A NU STRUNZE PE MARITO,( e tengo a uno stronzo per marito) SI CHIAMMA FILIPPO,  LO VOLETE CONOSCERE?
FILIPPO/ SOFI' E' PER SDRAMMATIZZARE,  E MAMMA MIA…
 
MICHELE/ SIGNORA SOFIA  ANDATE BENISSIMO, SIGNORA SOFI SCUSATE MA…CI SERVE NATA( un’altra)   CORDA, QUELLA PER LA  PORTA,
 
SOFIA/  SI, SI MO SUBITO  VE LA PRENDO (esce)
 
MICHELE/ FILI' I RUMORI LI FACCIO IO ?
 
FILIPPO/ VA  BUO' FALLE TU  ( si va bene falli tu)
 
MICHELE/ (ripensandoci) FILIPPO E' VO' FA TU I RUMMORI? ( li vuoi fare tu?)
 
FILIPPO/ MICHE' IO  MI DEVO  IMPICCARE ,   QUANTA COSE DEVO FARE? MICHE', MA SI PROPRIO CONVINTO E FA STA COSA?  
 
MICHELE/  (sempre piu' convinto)  FILI', NUN TE PREOCCUPA,  QUESTA E' N'IDEA GENIALE, IL PIANO E' STUDIATO NEI MINIMI DETTAGLI,  GUARDA COME E' REGOLARE ,  ZIO NINOTTO BUSSA LA PORTA
 
(BUSSANO ALLA PORTA)

FILIPPO/ (col fiatone) MICHELE ARAPA ( apre) LA PORTA

MICHELE/ NO, A PORTA S'ARAPE SUL'ESSE, MA COMME GIA’ TI SI SCURDATE   TUTTE COSE? ( ma no, la porta si apre da sola, ma come già hai 
dimenticato tutto?)

FILIPPO/ (impaurito)  MICHE’ STANNO BUSSANDO VERAMNTE

(BUSSANO DI NUOVO INSISTENTEMENTE; SITUAZIONE  MOLTO AGITATA)

MICHELE/ UH MADONNA, CHISTE( questo) E' ZIO NINOTTO, STIAMO CALMI (tremante)

SOFIA/ (entrando di corsa)  FILIPPO HANNO BUSSATO, DON MICHE'  QUA CI  STA LA CORDA (Michele da' una corda a Filippo e una la lega dietro la porta 

poi si nasconde)

MICHELE/ FACIMME AMBRESSE, FILIPPO TIE',  IMPICCATI ( gli lancia la corda) ( facciamo presto, filippo prendi la corda e impiccati)

FILIPPO/ SI, SI, M'IMPICCO… M'IMPICCO.....  .....(rimane con la corda in mano,  fa il nodo intorno al collo  poi non sa dove appenderla si siede a centro scena, 
Michele dietro al divano, sofia parlerà dalla finestra aperta)

SOFIA/ DON MICHE’ IO CHE DEVO FARE ME SO SCURDATO( l’ho dimenticato)

MICHELE/ SIGNORA SOFIA VOI CHIUDETE L’ACQUA E TUTTE LE FONTANE

SOFIA/ L’ACQUA , MA CHE C’ENTRA L’ACQUA?

MICHELE/ SCUSATE, VOLEVO DIRE LA LUCE , MA SOLO DOPO CHE SIAMO PRONTI, ANDATE, ANDATE

SOFIA/ SUBITO ( esce in cucina)

FILIPPO/ MICHE'  IO A CORDE ADDO' L’APPENGA?  ( Michele io la corda dove l’appendo?)

(BUSSANO ANCORA)

MICHELE/ AH GIA' E’ VERO, LA CORDA  A ' DO' APPIENNE? (mentre lega la corda alla porta, ) A QUESTO NUN C'I AVEVO PENSATO,  FA NA COSA 
APPIENNALA, ANZI (pensando) METTATELLA … METTATELLA… ( ah già e vero la corda  dove l’appendi, a questo non ci avevo pensato , fai cosi 
appendila, anzi mettitela, mettitela….)

FILIPPO/ (gridato) ADDO' MA VULISSE FA METTERE STA CORDA  MICHE' '?( ma dove me la vorresti far mettere questa corda michele?)

(BUSSANO ANCORA)

MICHELE/  METTATELLA( mettila)  IN TASCA,  NUN TE PREOCCUPA' TANTO  O' SCURO ( al buio)  NUN SI VEDE NIENTE, ZIO NINOTTO NUN SE 
N'ACCORGE,  TU TIENE L'UOCCHIE CHIUSE E FA VEDE' BONA A LENGA   ( tu tieni gli occhi chiusi e fai vedere bene la lingua)

FILIPPO/ (mostra la lingua, ironico) VA BUONO ACCUSSI? ( va bene cosi?)

MICHELE/ MAMMA MIA E CHE SCHIFE E LENGA CA TIENE( e che schifo di lingua che tieni) COMUNQUE VA' BUONO ACCUSSI, FACIMME 
AMPRESSE , ( comunque va beni cosi, adesso però facciamo presto) SIGNORA SOFIA APPENA BUSSANO  A PORTA NATAVOTO , VUI STUTATE E 
LUCE ,  ( signora Sofia come bussano di nuovo voi togliete la corrente)

SOFIA/ SI, SI,   NON VI PREOCCUPATE SONO PRONTA

MICHELE/ MO' ANNASCUNNITEVE ( adesso nascondetevi) ( si affacccia dalla finestra  della cucina)

(SILENZIO, TUTTO SOTTO VOCE A LUCI ACCESE, breve pausa)

FILIPPO/ ( sempre con voce strozzata) MICHE', CA NUN BUSSA NISCIUNO ( michele qua non bussa nessuno)

MICHELE/  ( sottovoce) MO' BUSSANO,  NUN TE PREOCCUPA' ( adesso bussano, aspetta)

FILIPPO/ (c.p.) FORSE SE NE GHIUTE? ( forse se ne sono andati)

SOFIA/ FILI STATTE ZITTE, E NU GHI E' PRESSE ( Filippo stai zitto e non andare di fretta)

(pausa di silenzio)

FILIPPO/ MICHE' SECONDO ME…

SOFIA/ STATTE ZITTE ( zitto)

MICHELE/( interrompendo)  FILI' ASPETTAMME NATUPPOCO ( fili’ aspettiamo un altro poco)

FILIPPO/ MICHE' MA C'AVIMMO ASPETTA? ( ma cosa dobbiamo aspettare)

SOFIA/ (scocciata) FILI   FA O' MUORTO ,  AVIMMO ASPETTA E BASTA ( fili’ fai il morto, dobbiamo aspettare e basta)

FILIPPO/ E ASPETTAMME…( e aspettiamo)

(SILENZIO - POI SVEGLIA DI CAROLINA -CUMPARSITA  )

FILIPPO/ MICHE’  LA SVEGLIA DI MIA  MADRE

MICHELE/  L'HO SENTITA, L’HO SENTITA

SOFIA/ E ADESSO COME CI VOGLIAMO REGOLARE?

MICHELE/ STA SVEGLIA SONE SEMPE QUANDE NUN C'AZZECCHE ( questa sveglia suona sempre nei momenti sbagliati)

FILIPPO/ MICHE  CA NUN BUSSA NISCIUNO,  ( michele qua non bussa nessuno)

MICHELE/  E VA BENE , TIENE RAGIONE, E' STATO  UN FALSO ALLARME , (esce allo scoperto voce normale) SIGNORA SOFIA   POTETE USCIRE,

FILIPPO/ MA GUARDATE CHE MI TOCCA FARE , IO CHE TI STO PURE A SENTIRE 

SOFIA/  FILI' MA CHI   POTEVA ESSERE?

FILIPPO/   NON LO SO ,  MA  FORSE E’ MEGLIO COSI'

SOFIA/ E MO'  CHE FACIMME?  ( e adesso che facciamo?)

FILIPPO/  SOFI'  MO SI  FA NU BELLO CAFE'  ( si fa un bel caffè)

SOFIA/ SIGNOR MICHELE VOI LO GRADITE UN CAFFE'

MICHELE/  SI, GRAZIE NU CAFE' CE VO' PROPRIO, DOPO TUTTA STA TENSIONE

FILIPPO/ SOFI FAI UN CAFFE' STRETTO COME LO FA MIA MADRE

MICHELE/ ALLORA  A ME NIENTE CAFFE'  NON FA NIENTE GRAZIE LO STESSO

( Bussano alla Porta)

TERESA/ ( fuori scena) FILIPPO, FILIPPO APRIMI, APRIMI, LO SO CHE CI SEI APRIMI

MICHELE/ E CHESTE CHI E’? ( e questa chi è?)

SOFIA/ E’ LA FANS DI MIO MARITO

MICHELE/ AH DAVVERO, FILIPPO GIA’  TIENE E E FANS, FILIPPO  SE VIENI ELETTO TI ORGANIZZO  UN FANSCLUB,

FILIPPO/ MA QUALE FANS, QUESTA E’ LA PAZZA

MICHELE/ FILI’ IO APPROFITTO VADO UN ATTIMO IN BAGNO  ( esce per la comune)

TERESA/ APRITE, APRITE,

SOFIA/ SIENTE E’ MEGLIO SE ME NE VADO DI LA’  NUN ME A FIRE PROPRIO DA VEDE’ , ( a questa non la voglio proprio vedere) CHIAMAMI 
QUANDO SE NE VA ( esce cucina)

TERESA/ ( apre la porta ) AH LO SAPEVO CHE C’ERAVATE, MA PERCHE NON MI  APRIVATE , SONO STATA FUORI LA PORTA  A BUSSARE UN 
SACCO DI TEMPO

FILIPPO/ SCUSATEMI, MA ERO IN BAGNO …SIGNORA TERESA CHE E’ SUCCESSO?

TERESA/  VI VOLEVO FARE I COMPLIMENTI

FILIPPO/ PER COSA SCUSATE?

TERESA/ HO VISTO I  MANIFESTI, SIETE BELLISSIMO, MI SEMBRATE UN ATTORE

FILIPPO/ SI ROBERT REDFORD

TERESA/ MA SI, PROPRIO LUI

MICHELE/ ( entrando ) E’ LEI INVECE , SE MI PERMETTE, MI RICORDA  LA GRANDE E CONTURBANTE MARILY MONROE, BUONGIORNO

TERESA/ OH, CIELO IL SIG, MICHELE GIUSTO?

MICHELE/ GIUSTISSIMO ( mentre le bacia la mano) MA PER LE BELLE DONNE COME LEI , SEMPLICEMENTE MIKY

FILIPPO/ MIKY MOUSE

TERESA/ COME TOPOLINO

MICHELE/ SI MA NEL LETTO SONO UNA TIGRE

TERESA/ OH, MIO DIO IO ADORO LE TIGRI….

MICHELE/ A CHE DOBBIAMO QUESTA GRADITA VISITA SIGNORA TERESA

TERESA/ SEMPLICE, ERO VENUTA PER CONGRATULARMI CON IL SIG FILIPPO E PER ASSICURAGLI UNA COSA,

FILIPPO/ E SAREBBE?

TERESA/ ( CON GRINTA) FILIPPO  IO TI VOTERO’

FILIPPO/ GRAZIE

MICHELE/ FILIPPO PRENDERAI UN SACCO DI VOTI E SE VINCI LE ELEZIONI, CI DEVI PORTARE TUTTI A CENA IN UN BEL RISTORANTE

TERESA/ IO SONO ANNI CHE NON VADO A CENA IN UN RISTORANTE

MICHELE/ MA COME ? UNA BELLA DONNA COME LEI…SPOSATA

TERESA/ NUBILE

MICHELE/ SOLO UN MARITO DISTRATTO…

TERESA/ NON CE L’HO IL MARITO, SONO LIBERA

MICHELE/ UN MARITO CHE L’AMA NON FA UNA  COSA DEL GENERE 

FILIPPO/ MICHE ‘ NON CE L’HA IL MARITO, 

MICHELE/  HO CAPITO, MA MI SEMBRA IMPOSSIBILE

TERESA/ E INVECE E’ COSI’, NON SONO MAI STATA SPOSATA

MICHELE/ AH MA A QUESTO RIMEDIAMO SUBITO

TERESA/ VUOLE SPOSARMI?

MICHELE/ NO, MA LA POSSO  INVITARE   A CENA, SE A LEI FA PIACERE, FACCIAMO….

TERESA/  FACCIAMO STASERA?

FILIPPO/ MA SI PERCHE NO’,  FATE STASERA

MICHELE/ VA BENE ALLE OTTO?

TERESA/ VA BENISSIMO, ALLORA ALLE OTTO,  PERMETTETE …VADO A PREPARARMI (esce)

FILIPPO/ PREGO, PREGO…BRAVO MICHE’ MI HAI SALVATO

MICHELE/ METTI IN CONTO PURE LA CENA

FILIPPO/ MA QUALE CENA , QUELLA TRA CINQUE MINUTI GIA’ SE L’E’ SCORDATA

SOFIA/  ( uscendo dalla cucina entra col caffè) FINALMENTE , SE N’E’ ANDATA LA FANS

FILIPPO/ CREDO CHE ADESSO SIA LA FANS DI QUALCUN ALTRO…AH QUESTO CAFFE’ CI VOLEVA PROPRIO

( BUSSANO LA PORTA)

FILIPPO/ A PORTA,

SOFIA/ DON MICHE' HANNO BUSSATO, CHE FACCIAMO?

MICHELE/ (gridato) TUTTI AI POSTI DI COMBATTIMENTO

FILIPPO/ MA C'AVIMMA FA A GUERRA? ( ma che stiamo in guerra?) (tutti si sistemano come prima)

MICHELE/ SIGNORA SOFIA, MI RACCOMANDO, APPENA BUSSA  DI NUOVO TOGLIETE LA CORRENTE,

SOFIA/ SI, SI, NUN VE PREOCCUPATE

MICHELE/ ANNASCUNNITEVE ( nascondetevi)   FACITE AMPRESSE

(bussano la porta, si spengono le luci)

MICHELE/ (apre la porta tirando la corda, una figura vestita di nero entra cautamente)

GIOVANNA/  CHI HA APERTO LA PORTA ? MA CHE C'E'? E' MANCATA LA CORRENTE?

(rumore secco)

SOFIA/ (voce tenebrosa dalla finestra) SONO L'ANGELO DELLA MORTE E QUESTA E' LA MIA CASA 

GIOVANNA/ (molto impaurita)  MADONNA, CHE E' STATO ? 

MICHELE/ (rumore secco)

SOFIA/ IL BUIO E' IL MIO REGNO

GIOVANNA/ MAMMA MIA,  DOVE SONO CAPITATA?

MICHELE/ (rumore secco)

SOFIA/ CHI SIETE? DA DOVE VENITE? (rumore)

GIOVANNA/ (impaurita)   MI CHIAMO  GIOVANNA,  SONO USCITA PRIMA DA SCUOLA PERCHE' C'ERA ASSEMBLEA …. SCUSATE MA HO 
SBAGLIATO CASA  ..ADESSO SUBITO ME NE VADO

FILIPPO/ (la chiama con voce strozzata) GIOVA', GIOVA’

GIOVANNA/ (vede il padre, va alla sedia)  PAPA', PAPA' CHE T'ANNO FATTO, PAPA' TI PREGO NUN MURI ( NON MORIRE) ( tirando la corda)

FILIPPO/  (con voce strozzata)   GIOVA'  LASCIA LA CORDA , SENNO' MORE OVERO   ( senno’ muoio per davvero)

GIOVANNA/ DIO TI RINGRAZIO, SEI ANCORA VIVO, VADO A CHIAMARE AIUTO, (tenta di correre ma Filippo la trattiene con la mano) 

FILIPPO/ LASCIA STA GIOVA', NUN CHIAMMA' A NISCIUNE   ( non chiamare nessuno)

GIOVANNA/   (agitato) PAPA'  CHE DEVO FARE?

FILIPPO/ (alzandosi , molto calmo; con voce sempre strozzata)  GIOVA' FA NA COSA SCIOGLIMI QUESTO NODO AL COLLO   CA CHILLU STRUNZE( quel 
cretino)  E MICHELE M'HA FATTE TROPPO STRITTE  ( me l’ha fatto troppo stretto)

GIOVANNA/  SI, SI, SUBITO

MICHELE/  (gridato, esce da dietro al divano) SIGNORA SOFIA, ATTACCATO O' CUNTATORE,  E' GIOVANNA, ( signora sofia rimettete la corrente è 
Giovanna)  (si riaccendo le luci, va a togliere la corda dalla porta)

GIOVANNA/ MA CHE  SIGNIFICA?

FILIPPO/ E CHE SIGNIFICA A PAPA’ , LA VERITA’ E’ CHE….

SOFIA/ (entrando) GIOVA’  TE SI PIGLIATA PAURA( hai avuto paura)   A MAMMA?

GIOVANNA/ MAMMA' PURE TU, MA  CHE STA SUCCEDENDO? 

SOFIA/ NUN E' SUCCIESE NIENTE  A MAMMA, NUN TE PREOCCUPA',  TI ABBIAMO FATTO UNO SCHERZO

GIOVANNA/ UNO SCHERZO?

MICHELE/ SI, GIOVA' UNO SCHERZO,   

GIOVANNA/  UNO SCHERZO? COME SAREBBE?

SOFIA/ SONO L'ANGELO DELLA MORTE

FILIPPO / QUESTA E' LA MIA CASA

MICHELE/  CHI SIETE, DA DOVE VENITE? 

GIOVANNA/ DON MICHE' PURE VOI?

MICHELE/ SI GIOVA'  IO FACEVO I RUMORI 

GIOVANNA/ DON MICHE' A VOI UN BUCO IN FRONTE NON VE LO LEVA NESSUNO

FILIPPO/ GIOVA' LO VEDI?, TU CHESTA( questa)  FISSAZIONE CHE TIENE PER I FILMS D'HORROR, TE LA DEVI TOGLIERE A PAPA', SENNO' 
ADDIVIENTE ( diventi)  SCEMA

GIOVANNA/ AH IO DIVENTO SCEMA? QUA MI SEMBRATE TUTTI SCEMI

MICHELE/ GIOVA' NUN TE PIGLIA' COLLERA ( giovà non te la prendere)

GIOVANNA/ DON MICHE' VOI SIETE IL PIU' SCEMO DI TUTTI

FILIPPO/ GIOVA' NUN FA A SCOSTUMATA

SOFIA/  E VA BUO' A MAMMA, ' L''ABBIAMO FATTO PER IL TUO BENE,   

GIOVANNA/  MEGLIO CHE  ME NE VADO NELLA MIA STANZA … MA GUARDATE NU POCO SE QUESTI SONO  SCHERZI DA FARE , (esce; 
piangendo) IO TENGO 16 ANNI, 

MICHELE/ E MO' CHE SI FA' ?

FILIPPO/ NON SI FA PIU’ NIENTE, LA SCENEGGIATA E’ FINITA

SOFIA/ FILIPPO , A GIOVANNA CHE GLI DICIAMO?

FILIPPO/  SOFI, GLI DICIAMO LA VERITA' TANTO ZIO NINOTTO A MOMENTI STA QUA, E POI  ALLO SCHERZO CI HA CREDUTO,

MICHELE/ (ridendo) SI, SI, CE A' CREDUTE OVERAMENTE ( si, ci ha creduto veramente) , SIGNORA SOFIA AVETE AVUTO UNA GRANDE 
IDEA, FILIPPO IO STEVE PENSANNE NA COSA ( io stavo pensando a una cosa)

FILIPPO/ MICHE', NUN PENZA' CHIU' A NIENTE , CA TU COMME PIENZE,  FAI DANNE ( michele non pensare più a niente che tu come pensi fai 
danno)

(bussano alla porta )

MICHELE/ FILI’  LA' PORTA

FILIPPO/  E' ARRIVATO  ZIO NINOTTO,

SOFIA/ FILIPPO C’AGGIO FA? ( che devo fare?)

FILIPPO/ SOFI APRI LA PORTA

SOFIA/ SI, SI  APRO (cantano la canzone ) 

ZIO NINOTTO/ SONO ZIO NINOTTO  (entra, ha circa 70 anni,  parla con accento italo americano, rimane fermo e li guarda cantare,)

TUTTI/ (cantato motivo straingers in the night di F. Sinatra) CARO ZIO NINOTTO, SIAMO CONTENTI, CARO ZIO NINOTTO, TI VOGLIAMO BENE, CARO ZIO NINOTTO, CHE SEI VENUTO  A NAPOLI

ZIO NINOTTO/  (con accento americano, commosso abbraccia e bacia michele)   GRAZIE, GRAZIE, FILIPPO GRAZIE  PER QUESTA ACCOGLIENZA  , 
FATTE DA' NU BACIO FILIPPO, SONO VENTICINQUE ANNI CHE IO NON  VEDERE TE

SOFIA/ FILI’ ZIO NINOTTO HA SBAGLIATO PERSONA

FILIPPO/ ZIO NINOTTO STO QUA

SOFIA /ALTRO CHE .INFARTO? CHILLE NUN  TE CUNOSCE CHIU' ( quello non ti conosce più)

ZIO NINOTTO/ (sempre parlando a  michele) FILIPPO,  IO MOLTO COMMOSSO  PIANGERE COME BAMBINO PICCIDILLO, DOPO TUTTI QUESTI ANNI
MICHELE/ ZIO NINOTTO, NUN FACITE ACCUSI CA ME VENE A CHIAGNERE PURE A ME, (piange) ( non fate cosi’ che mi commuovo anch’io)

ZIO NINOTTO/  FILIPPO , IO NON CAPIRE PIU' BENE IL DIALETTO, COSA DIRE TU?

FILIPPO/ ZIO NINOTTO,   FILIPPO SONO IO,  TUO NIPOTE

ZIO NINOTTO/  (ricomponendosi e indicando) YOU ?

FILIPPO/ YES

ZIO NINOTTO/ E TU CHI ESSERE? ( a Michele)

MICHELE/ (parla come zio Ninotto) IO ESSERE MICHELE,  I AM MICHELE, SEGRETARIO DI FILIPPO, FUTURO SINDACO,  (indicando)

ZIO NINOTTO/ ANCHE TU  ITALO -AMERICANO?

FILIPPO/  ZIO NINOTTO LUI ESSERE SOLO SCEMO NAPOLETANO (accento italo americano)

ZIO NINOTTO/  FILIPPO, (piangendo lo abbraccia) FATTE DARE BACIO FILIPPO, SO VENTICINQUE ANNI CHE IO  NON  VEDERE  TE,   FILIPPO COME 
SONO CONTENTO

FILIPPO/ ZIO NINOTTO PURE IO SONO CONTENTO DI VEDERTI

ZIO NINOTTO/ FILIPPO, FATTE GUARDA', COME SEI CRESCIUTO ERI COSI PICCIDILLO ( PICCOLINO) , IO PENSARE SEMPRE A TE, TU BRAVO 
FIGLIOLO SCRIVERE SEMPRE LETTERE A ME,

MICHELE/  LETTERE A TUTTA FORZA

ZIO NINOTTO/  OGNI VOLTA CHE ARRIVAVA LETTERA, IO PIANGERE DALLA FELICITA' 

FILIPPO/ ANCH'IO  FELICE OGNI VOLTA CHE ARRIVAVA LETTERA, ZIO NINOTTO

MICHELE/ (sottovoce) E CI  CREDO, DOLLARI A VOLONTA'

FILIPPO/  ( indicando) …..  ZIO NINOTTO TI PRESENTO MIA MOGLIE 

ZIO NINOTTO/ OH YES, LA FAMOSA CANTANTE , BALLERINA, FRANCESE?

SOFIA/ QUI, QUI ,  PERO' ADESSO PARLO MEGLIO IL NAPOLETANO CHE IL FRANCESE,   DOPO TANTO TEMPO A NAPOLI…SA'

ZIO NINOTTO/ PIACERE

SOFIA/ PIACERE , RAFFAELLA CARRA'

ZIO NINOTTO/ (a Filippo) RAFFAELLA? FILIPPO… MA TU  AVERE SCRITTO A ME  …

FILIPPO/ (impacciato) SI, ZIO NINOTTO SI CHIAMA SOFIA, RAFFAELLA ERA IL SUO NOME D'ARTE,  QUANDO ERA FAMOSA,  SOFIA VAI A 
CHIAMARE GIOVANNA, VAI  E CANTA OGNI TANTO, SOFI CANTA (la spinge fuori)

SOFIA/  (uscendo - cantato) FILI' MA CHE TENGO A CANTA’..( MA CHE DEVO CANTARE…)

FILIPPO/ ZIO NINOTTO, MA SEI VENUTO SENZA BAGAGLI ?
ZIO NINOTTO/ OH, QUASI DIMENTICAVO, IO LASCIARE BAGAGLI  NEL TAXI GIU' FILIPPO FARE CORTESIA A ME,  TU  PRENDERE LE VALIGIE E  
PAGARE TASSISTA  PROBLEMA?

FILIPPO/ ZIO NINOTTO NO  PROBLEMA ADESSO MANDIAMO MICHELE, (come se fosse un ordine) MICHELE,  (non risponde si mette il cappotto)  
MICHELE…

MICHELE/ (gridato) MICHELE NUN CE STA'

FILIPPO/ MICHE ', VAI A PRENDERE LE VALIGIE  E PAGA IL TAXI
MICHELE/ (in americano) FILIPPO IO PRENDERE TAXI E ANDARE A CASA

FILIPPO/ MICHE' , NUN FACIMME FIGURE E MERDE VAI A…( michele non facciamo brutte figure)

ZIO NINOTTO/ FILIPPO, TASSISTA MOLTO GENTILE CON ME , CANTARE PER TUTTO VIAGGIO,    ( cadenzando il tempo) LU_NA , LU_NA

MICHELE/ FILIPPO (cantato da Luna Rossa, famosa canzone napoletana)   LUNA ROSSA CHI ME SARRA' SINCERA…

ZIO NINOTTO/ NO, NO ALTRA  LUNA , LU_NA    (dà il tempo)

MICHELE/FILIPPO (cantato da LUNA CAPRESE)   LUNA  CAPRESE

ZIO NINOTTO/  YES, BRAVI MA CANZONE PIACERE MOLTO A ME ESSERE  (cantato) O' SOLE MIO

MICHELE/ FILIPPO  (in italo americano) STA NFRONTE A TE,  

MICHELE/ ZIO NINOTTO/ FILIPPO - (cantato) O' SOLE MIO  STA NFRONTE A TE

MICHELE/FILIPPO O' SOLE, O' SOLE MIO

ZIO NINOTTO/ STA  NFRONTE A TE (a michele)

MICHELE/  O’ FINALE E’ O MIO( il finale lo faccio io) finale lungo) STA NFRONTE….A TE

FILIPPO/ MICHE' NUN ALLUCCA…....( non gridare) MICHELE

MICHELE/ STA FRONTE …A TE

ZIO NINOTTO/ BRAVO (applauso) TU CANTARE BENE, ANCHE TU FARE TASSISTA?

FILIPPO/ NO LUI  SOLO  SCEMO NAPOLETANO,    

ZIO NINOTTO/ MICHELE TU ESSERE SIMPATICO A ME, QUANDO IO MORIRE LASCIARE QUALCOSA PURE A TE ..TU CONTENTO?

MICHELE/ ( cantato felice) O SOLE , O' SOLE MIO
FILIPPO/ MICHE MO' ( ora) VAI A PRENDERE  LE VALIGIE (spingendo)

MICHELE/  VADO, VADO  E NU VUTTA' STO GHIENNE   (esce) ( e non spingere ci vado, ci vado)

SOFIA/  (entrando con Giovanna) ZIO NINOTTO, QUESTA  E' MIA FIGLIA: GIOVANNA,  GIOVA' SALUTA ZIO NINOTTO

GIOVANNA/ ( arrabbiata) IO NON SALUTO NESSUNO VOGLIO SAPERE SE QUESTO E' VERAMENTE MIO ZIO, O E' UN ALTRO DEI VOSTRI SCHERZI, 
IO NON L'HO MAI VISTO

FILIPPO/ GIOVA' SALUTA A ZIO NINOTTO

ZIO NINOTTO/ GIOVANNA IO AMERICA, DOPO 25 ANNI TORNATO IN ITALIA

GIOVANNA/  AH SI? SIETE VENUTO A MORIRE  IN ITALIA? 

SOFIA/ GIOVA'   TU E QUESTI MORTI, ,  DAI' NU BACE A  ZIO NINOTTO  MUOVETE

ZIO NINOTTO/ GIOVANNA IO VENUTO IN ITALIA NON PER MORIRE, MA PER SPOSARMI

GIOVANNA/   E  ALLORA TANTI AUGURI (lo saluta con un bacio)  MAMMA IO VADO A FINIRE DI FARE I COMPITI ( esce)

SOFIA/ VAI VA (in disparte)  FILI' …MA MO CHI E' STA ZOCCOLA CA S'ADDA' SPUSA TUO ZIO? ( filippo nma adesso chi è questa troia che deve 
sposare tuo zio?)

FILIPPO/ SOFI’ MA CHI A CONOSCE? PIUTTOSTO OFFRIAMOCI QUALCOSA CHE SEMBRA BRUTTO ,  FA NU CAFE' PER  ZIO NINOTTO

SOFIA/  … ZIO NINOTTO LO  GRADITE UN CAFFE?

ZO NINOTTO/ OH YES, VERO CAFFE' STRETTO NAPOLETANO, VERY GOOD

SOFIA/ E ALLORA PERMETTETE, VE LO VADO A FARE,   FILI VIDE  E SAPE'                     ( cantato-uscendo)  O' NOMME E STA ZOCCOLA ( il nome 
della zoccola)

ZIO NINOTTO / FILIPPO CHE BELLA FAMIGLIA AVERE TU

FILIPPO/ ( ironico) BELLA ASSAI ZIO NINO'…NA MUGLIERA CHE VEDE SULE ZOCCOLE E NA FIGLIA CHE VEDE SULE MUORTE ( bella assai zio 
ninotto, una moglie che vede solo zoccole e una figlia che vede solo morti)

ZIO NINOTTO/  alzare anche Filippo) FILIPPO MA LASCIATI GUARDARE, FILIPPO… COME SEI BELLO  

FILIPPO/  ( ironico) ZIO NINOTTO SI TE SENTE SOFIA CE VENE NA COSA,  ( le viene un malore)

ZIO NINOTTO/  FILIPPO TU SEMPRE STATO BELLO SIN DA PICCOLO..FILIPPO TU BELLO, BELLO, BELLO…FILIPPO DARE BACIO  A ME , PER 
FAVORE…(aprendo le braccia) 

FILIPPO/  (abbracciati) MA FUSSE DIVENTATO NU POCO RICCHIONE ZIO NINOTTO? ( ma non è che sei diventato un po’ gay zio ninotto?)

( SI SENTE FORTE UN RUMORE – scena veloce )

MICHELE/ (fuori scena) AIUTO, FILI SO' CADUTE PE' SCALE,  AH CHE DOLORE…

aiuto filippo sono caduto per le scale, dio, che dolore)

ZIO NINOTTO/  FILIPPO COSA ESSERE SUCCESSO?

FILIPPO/ ZIO NINOTTO MICHELE CADERE PER LE SCALE ISSE( lui) E I VALIGIE,

ZIO NINO'  IO ANDARE A VEDERE….MICHE', MICHELE (esce)

SOFIA/ (entrando) ZIO NINO' VI HO FATTO UN CAFFE' STRETTO,  STRETTO, PRENDETE PURE

ZIO NINOTTO/ GRAZIE SOFIA ( beve il caffè)

SOFIA/ ZIO NINOTTO' MA FILIPPO DOVE STA?

ZIO NINOTTO/ FILIPPO AIUTARE MICHELE,  LUI CADERE PER LE SCALE

GIOVANNA/ MAMMA HO SENTITO UN RUMORE CHE E' SUCCESSO?

SOFIA/ GIOVA' DON MICHELE E' CADUTO PER LE SCALE

GIOVANNA/ NO, CHE DICE…E' MUORTE?

SOFIA/ (gridato)  …MA… VA A FERNI E STUDIA' VAI VA..( ma vai a finire di studiare vai vai)

GIOVANNA/ (uscendo) MA PERCHE' CHE HO DETTO DI MALE?

(BUSSANO ALLA PORTA)

SOFIA/ DON MICHE'.. VI SIETE FATTO MALE?

MICHELE/ (sofferente) SIGNORA SOFI' PIU' CHE IL DOLORE E' STATA A PAURA, ME SO TRUVATE LUONGO, LUONGO NTERRA NUN SACCIO 
MANCHE IO COMME  ( mi sono trovato disteso a terra senza sapere nemmeno io come)

SOFIA/ DON MICHE' PRENDETEVI IL CAFFE' L'HO APPENA FATTO ( glielo dà)

MICHELE/ GRAZIE (scena di disgusto,)

FILIPPO/ (fuori scena senza bussare) SOFIA ARAPA( apri)  A PORTA, SOFIA

SOFIA/ FILI

FILIPPO/ SOFI MI HAI  LASCIATO  FORE A PORTA( fuori la porta) , (con due valigie, le porta fuori esce lato letto )

SOFIA/ E NUN T'AVEVO VISTO ( e non ti avevo visto)

ZIO NINOTTO/  ( in piedi sofferente)  SOFIA SCUSA DOVE ESSERE BAGNO PER FAVORE? 

SOFIA/ DOVETE ANDARE IN BAGNO?        

ZIO NINOTTO/ SI, SI IN BAGNO, PRESTO, PRESTO PER FAVORE(contorcendosi)

SOFIA/ ZIO NINO'  VENITE  VI ACCOMPAGNO

ZIO NINOTTO/  SOFIA FARE PRESTO, PRESTO  ( mentre escono)

MICHELE/ AH MAMMA MIA CHE DOLORE…..AH …LA TESTA

FILIPPO/ (rientra) MICHE' ….. MICHE' COMME TE SIENTE?

MICHELE/ FILI NUN O' SACCIO MANCHE IO ( non lo so nemmeno io)  ,  OLTRE AL DOLORE ALLA TESTA , MI SENTO O’ STOMMOCHE SOTTO E 
NCOPPA  (molto disgustato) ( lo stomaco sotto sopra)

FILIPPO/ MICHE' MIO ZIO E' TORNATO  IN  ITALIA PER SPOSARSI

MICHELE/  AUGURI E FIGLI MASCHI

FILIPPO/ MICHE’ NON SCHERZARE

MICHELE/ MA PERCHE’ A CHELL'ETA? ' CE LA FA ANCORA?

FILIPPO/ MICHE PER FAVORE…, SE MIO ZIO SI SPOSA L'EREDITA' VA TUTTA A SUA MOGLIE

MICHELE/  (a voce alta, si alza di scatto)  FILIPPO IO SOLO  PER' IL TAXI AGGIO ( ho) PAGATO 250.000

FILIPPO/ MA CHE E' VENUTO DALL'AMERICA IN ITALIA IN TAXI? , MICHE NON DIRE SCEMENZE ( sciocchezze)

MICHELE/ MA QUA SCEMENZE E' LA VERITA' FILI

SOFIA/ (entrando ) FILIPPO  ALLORA SE PO SAPE' CHI E' STA ZOCCOLA CA  SE VO' SPUSA’ TUO ZIO? ( allora si può sapere chi è la troia che si deve 
sposare tuo zio?)

FILIPPO/ SOFI  MA IO CHE NE SO', IO PENSAVO CH'ERA TORNATO PERCHE' DOVEVO FARE IL SINDACO INVECE DI QUESTO FATTO NUN M'HA 
DITTO PROPRIO NIENTE,

SOFIA/ MA VIDITE NU POCO SI UNA A CHELL'ETA' PENSE ANCORA  E FEMMENE  ( ma guardate un po’ se uno a quell’età deve pensare ancora alle 
donne)

MICHELE/ SIGNORA SOFIA POTREI AVERE UN BICCHIERE D’ACQUA PE FAVORE

SOFIA/  ADESSO SUBITO VE LO PORTO … ZITTE , ZITTE.. (cantato)  CA STA TURNANNO ( tornando)  O'  SPOSO  (porta le tazze in cucina)

ZIO NINOTTO/ AH, ADESSO IO STARE MEGLIO MOLTO MEGLIO …FILIPPO ALLORA TU FARAI SINDACO , CHE BELLA NOTIZIA

MICHELE/ FILI HAI PARLATE TROPPO AMBRESSE ( presto)

ZIO NINOTTO/ EH CARO FILIPPO IO SAPERE TUTTO DI TE

FILIPPO/  (impacciato)  E PER FORZA....ZIO NINOTTO, IO TI HO SEMPRE SCRITTO TUTTO,  (elencando) QUANDO  SONO ANDATO ALL'UNIVERSITA'

MICHELE/ ( cantato al pubblico motivo inventato)    .....E S'ACCATATA A MACHINA ( e si è comprato la macchina)

ZIO NINOTTO/ YES

FILIPPO/ CHE MI SONO  LAUREATO A PIENI VOTI.

MICHELE/  (cantato più alto) E S'A PAVATE O' MATRIMONIO  ( e si è pagato il matrimonio)

ZIO NINOTTO/ YES

FILIPPO/ E INFINE CHE MI SONO CANDIDATO A SINDACO DI QUESTA CITTA'

ZIO NINOTTO/ YES,

MICHELE/...E S'ACCATATA A CASA ( e si è comprata la casa

FILIPPO/  MICHE E BASTA (gli tappa la bocca)  (rientra sofia)

SOFIA/ (rientra)  DON MICHELE ECCOVI L’ACQUA ( gli porta il bicchiere)

FILIPPO/  ….ZIO NINOTTO, SCUSAMI SE TE LO CHIEDO, MA  COME MAI HAI DECISO DI SPOSARTI?

ZIO NINOTTO/  FILIPPO, TU ESSERE SEMPRE STATO RAGAZZO MOLTO INTELLIGENTE,

SOFIA/ E INSOMMA

ZIO NINOTTO/ E QUINDI SAI  CHE ALLA MIA ETA', NON SI PENSA PIU' TANTO AL FUTURO,  MA SI PENSA ….

MICHELE/ (a voce alta)  SI PENSA A MORTE      

ZIO NINOTTO/  YES. MA SI PENSA ANCHE   AL PASSATO E A QUELLO CHE SI E' FATTO IN TUTTA UNA VITA,  E SE TU IN QUESTA VITA  HAI 
FATTO  MOLTO DEL MALE,

SOFIA/ VAI ALL'INFERNO

ZIO NINOTTO/  YES , ECCO PERCHE'  ARRIVATO ALLA MIA ETA' E PENSANDO CHE DEVI MORIRE…

SOFIA/ E VIDIMME E CE MOVERE  ( E VEDIAMO DI FARE PRESTO)

ZIO NINOTTO/ CERCHI DI RIPARARE  AL TORTO CHE HAI FATTO IN PASSATO COSI  IO ANDARE IN PARADISO

FILIPPO/ ZIO NINOTTO DEVI RIPARARE A UN TORTO PERCIO' TI SPOSI? HO CAPITO BENE?

ZIO NINOTTO/ YES.  IO SEMPRE DETTO TU RAGAZZO MOLTO INTELLIGENTE

SOFIA/ FILI MA QUALE TUORTE… A VERITA’ E CHE ' STA ZOCCOLA SE VO PIGLIA' TUTTE E SORDE ( ma quale torto, la verità è che questa zoccola 
si vuole prendere tutti i soldi)

MICHELE/ (si alza gira intorno a zio ninotto)  ZIO NINO' LASCIATECE COCCOSO ( qualcosa) PURE A NOI ZIO NINO' NUN VE SPUSATE' VUI NUN CE A 
FACITE VE VENE COCCOSO)LASCIATE STA, SENTITA A ME, ZIO NINO' NUN VE FACITE PIGLIA' PE FESSE, ( non vi sposate, voi non ce la fate, vi 
viene qualcosa, lasciate perdere, sentite a me non fatevi prendere per fesso)

FILIPPO/  MICHE' ZIO NINOTTO NUN E' FESSE ( michele zio ninotto non e’ fesso)

ZIO NINOTTO/ (alzandosi frastornato) FESSE? COSA ESSERE FESSE? ( fesso? cosa essere fesso)

SOFIA/ ZIO NINO' LASCIAMME STA ( lasciamo perdere)

ZIO NINOTTO/ FILIPPO NON PROBLEMA,  LA DONNA CHE SPOSERO' MI VUOLE BENE, E' UNA DONNA  DI CLASSE

FILIPPO/ SOFIA HAI SENTITO? E’ UNA DONNA DI CLASSE

SOFIA/ E SARA' UNA ZOCCOLA DI CLASSE

ZIO NINOTTO/ NOI AVERE DECISO DI LASCIARE TUTTO MIO PATRIMONIO A NOSTRO FIGLIO

MICHELE/ ZIO NINO' TU NUN CE A FAI PURE O' FIGLIO VUO' FA?  ( tu non ce la fai pure il figlio vuoi fare?)

SOFIA/ ZIO NINO' E QUANDO POSSIAMO VEDERE LA ZO..CIOE' LA SPOSA?

(Bussano alla porta)

SOFIA/MICHELE / A' PORTA

FILIPPO/ SOFI' ARAPA( apri)  A PORTA

ZIO NINOTTO/ (alzandosi, guarda l’orologio ) PREGO SOFIA, IO APRIRE PORTA LA MIA SPOSA E' ARRIVATA IN PERFETTO ORARIO COME 
D’ACCORDO

 (APPENA APRE LA PORTA PARTE LA MUSICA "THATS AMOR " STACCHETTO -  ZIO NINOTTO E CAROLINA BALLANO UN VALZER - )

SOFIA/ CARULI'

MICHELE/ DONNA CAROLINA

FILIPPO/ MAMMA MA NON STAVI A FIUGGI?

CAROLINA/   FILIPPO DOPO LA TELEFONATA DI STAMATTINA   SONO ANDATA A PRENDERE ZIO NINOTTO ALL' AEROPORTO,  FLIPPO GLIELO 
SCRITTO IO DI VENIRE

 

ZIO NINOTTO/ FILIPPO IO SEMPRE TELEFONARE PER AVVISARE CAROLINA DEL MIO ARRIVO  MA SEMPRE RISPONDERE VOCE MASCHILE  CHE 
MANDARE A FANCULO A ME
FILIPPO/ MAMMA' MA TU VERAMENTE  VUOI SPOSARE  ZIO NINOTTO?

CAROLINA/ (commossa) SI  FILIPPO

MICHELE/ E  MO' INVECE E FA NU FUNERALE , FACIMMO NU MATRIMONIO ( e adesso invece di un funerale facciamo un matrimonio)

CAROLINA/ ... FILIPPO IO TI VOGLIO BENE, (piange) MA MI SENTO COSI' SOLA , MA SE TU NON SEI D'ACCORDO FILIPPO IO….

FILIPPO/ (avvicinandosi) MAMMA…MA , TU TUTTI QUESTI PENSIERI NON LI DEVI FARE,    MAMMA’ IO TENGO QUARANT’ANNE TU, TUTTO QUELLO 
CHE DOVEVI FARE PER ME GIA' L'HAI FATTO,    E.. SI A TE STA DECISIONE TE FA FELICE,  ALLORA PUR'IO  CHE SONO TUO FIGLIO , SO FELICE   
DAI,  MO' NUN CHIAGNERE ( non piangere più) CHIU', MO' TIENE A ZIO NINOTTO, IO SO' CUNTENTO NUN TE PREOCCUPA'

CAROLINA/ GRAZIE FILIPPO, TE VOGLIO BENE (gli da' Un bacio) FILIPPO C'E ANCORA UNA COSA

MICHELE/ ANCORA?

ZIO NINOTTO/ FILIPPO IO E TUA MADRE AVERE DECISO DI LASCIARE TUTTO NOSTRO PATRIMONIO A NOSTRO FIGLIO

FILIPPO/ ZIO NINO' E QUESTO GIA' LO SAPEVAMO,

SOFIA/ ZIO NINO'  VORRA' DIRE CHE QUANDO FARETE UN FIGLIO CON LA MANO DI DIO

MICHELE/  CE VO' A MANE E PURE O PERE  ( ci vuole la mano e pure il piede)

SOFIA/  LASCERETE TUTTO A LUI,  FILI’’  MI PARE GIUSTO

CAROLINA/ FILIPPO… NOSTRO FIGLIO SEI TU ( Filippo ha un mancamento)

MICHELE/ UH MAMMA MIA CHISTE E' NU FILM ( questo è un film)

FILIPPO/ MAMMA'…

CAROLINA/ FILIPPO E' SUCCESSO UNA VOLTA CHE ANDAMMO A BALLARE QUELLA SERA ERAVAMO FELICI,  ,  IO NON SO' COME MI SENTIVO…

SOFIA/ E O’ SACCIO   IO COME TI SENTIVI CARULI'… STIVE TUTTA NFUATE ( e lo so io come ti sentivi carolina, stavi tutta infuocata, e successe il 
patatrac)   E SUCCEDETTE  O'  PATATRAC … E VA BUO' FILI SONO COSE CHE POSSONO SUCCEDERE ..E POI'  CARULINA CHE NE SAPEVA CHE ERA ZIO NINOTTO, CHILLE ( quelli erano gemelli, uguali) ERANO TALE E QUALE  E… ALLORA …( SE FACETTE A TUTTE E DUIE )

CAROLINA/  FILIPPO IO VOLEVO BENE A GIACOMINO, COSI' QUANDO ZIO NINOTTO MI CONFESSO' LA VERIT'A', IO DECISI DI NON DIRGLI MAI 
NIENTE DI QUELLA NOTTE     MA UNA VOLTA SPOSATI SCOPRII CHE ERO GIA' INCINTA  

ZIO NINOTTO/ FILIPPO QUANDO CAROLINA DOPO ALCUNI ANNI  DIRE A ME CHE TU ESSERE MIO FIGLIO,  IO TROPPO SOFFRIRE NON POTERE 
SOPPORTARE DI VEDERE  TE CRESCERE E TU NON SAPERE NIENTE DI ME,   COSI' IO PARTIRE PER AMERICA MA PROMETTERE A TUA  
MADRE CHE QUANDO LEI VOLERE IO   TORNARE IN ITALIA  E RIPARARE  AL TORTO.. A PATTO PERO' DI DIRTI TUTTA LA VERITA'

SOFIA/ (commossa)  CHE BELLA STORIA , ME VENE A CHIAGNERE,  ( che bella storia mi viene da piangere)

FILIPPO/  ...MAMMA’ MA PERCHE' NON ME L'HAI MAI DETTO?

CAROLINA/  FILIPPO PERDONAMI (piangendo)  MA  NON HO  TROVATO MAI  IL CORAGGIO (  Zio Ninotto la consola)

ZIO NINOTTO/ FILIPPO, TU PERDONARE ME E TUA MADRE?

MICHELE/ ZIO NINO' E NUN VE PREOCCUPATE, TUTTI ABBIAMO QUALCOSA DA FARCI PERDONARE, FILIPPO O' SAPE BUONO  ( lo sa bene) , E' 
VERO FILIPPO?

FILIPPO/ MICHE' MA TU CHE CE AZZICCHE?…( michele ma tu che c’entri?) SOFI VA A CHIAMARE GIOVANNA

SOFIA/ SI, SI  A VACO A CHIAMMA' ( esce)  ( si la vado a chiamare)

MICHELE/ ( in disparte) FILI'   SIENTE… E CUNTE   E FACIMME DOPPO? ( senti i conti li facciamo dopo? )

FILIPPO/  SI, SI NON TI PREOCCUPARE ,  IO SONO IL FIGLIO , NON HAI SENTITO? L’EREDITA’  VA TUTTA A ME  

( bussano la porta e’ Teresa)

FILIPPO/ ( apre)

TERESA/ ( molto ben vestita) ECCOMI SONO PRONTA, MICKY, MICKY ALLORA CHE NE DICI, TI PIACCIO?

MICHELE/ SIGNORA TERESA NON HO PAROLE

TERESA/ ALLORA ANDIAMO?

SOFIA/ GIOVA’ NON TI PREOCCUPARE…STAI TRANQUILLA….

TERESA/ SIGNORA SOFIA BUONGIORNO

SOFIA/ BUONGIORNO COME MAI DA QUESTE PARTI?

TERESA/ UNA CENA COL SIGNOR MICHELE

SOFIA/ CHE BELLA COSA,  ME FA PROPRIO PIACERE

MICHELE/ SIGNORA TERESA , SOLO 5 MINUTI E POI ANDIAMO VIA

GIOVANNA/ (rientra insieme  a Sofia) PAPA' CHE C'E , CHE MI DEVI DIRE?

FILIPPO/  GIOVA' TI DEVO DARE UNA BELLA NOTIZIA

GIOVANNA/  NON FAI PIU' IL SINDACO?

 FILIPPO/ GIOVA'  ORMAI NON C'E' STA CHIU'( Più)  BISOGNO

GIOVANNA/ GRAZIE (lo abbraccia)  COMME SO' CUNTENTA NUN MUORE CHIU'…( COME SONO CONTENTA NON MUORI Più)

FILIPPO/ GIOVA' PERO' TU MI DEVI FARE UNA PROMESSA

GIOVANNA/   CHE DEVO FARE?

SOFIA  / GIOVA' LA DEVI FINIRE DI VEDERE TUTTI QUESTI FILM D'ORRORE

GIOVANNA/  E VA BENE ,  LO PROMETTO (giura) 

FILIPPO/   BRAVO A PAPA'..GIOVA' C'E UN'ALTRA COSA ..GIOVA' NONNA CAROLINA SI SPOSA

GIOVANNA/ DAVVERO? MI FA PROPRIO PIACERE E CON CHI SI SPOSA?

CAROLINA/  GIOVA' MI SPOSO CON TUO NONNO

GIOVANNA/  AH SI E DOVE STA ?

ZIO NINOTTO/ IO ESSERE  TUO NONNO GIOVANNA

GIOVANNA/  (al padre) MA NON ERA MIO ZIO?

 FILIPPO/ GIOVA'   ZIO NINOTTO E' MIO PADRE

GIOVANNA/ ( ironica, pensando a uno scherzo)  E VA BE’ ....MO' SE ASPETTO ALTRI CINQUE MINUTI ZIO NINOTTO DIVENTA MIO FRATELLO , 
MAMMA SI FA SUORA, E A DON MICHELE LO SPARANO IN FRONTE

TERESA/ MA CHE DICE?

MICHELE/ GIOVA' MA TI SEI FISSATA (fa le corna)

TERESA/ QUESTA E’ MATTA

GIOVANNA/  E BASTA CON QUESTI SCHERZI PAPA' NON SONO PIU' UNA BAMBINA

(TUTTI  RIDONO)

SOFIA/ HAI RAGIONE A MAMMA , TROPPi CAMBIAMENTI TUTTI IN UNA VOLTA POI TI SPIEGO  TUTTO IO , CON CALMA

FILIPPO/ ZIO NINOTTO TU SARAI PURE MIO PADRE, MA IO TI CHIAMME SEMPE  ( TI CHIAMO SEMPRE) ZIO NINOTTO TI DISPIACE?

ZIO NINOTTO/ NO PROBLEMA,  FILIPPO, PADRE E' SEMPRE CHI LO FA…  E ADESSO SE  TU  ESSERE D'ACCORDO  ANDARE TUTTI AL 
RISTORANTE

MICHELE/ SI, SI, SO' D’ACCORDO IAMME A MAGNA, CHE TENGHE FAMME,  ( andiamo a mangiare che tengo fame)    SIGNORA TERESA COME 
PROMESSO,  VI PORTO  A MANGIARE NEL MIGLIORE RISTORANTE DELLA CITTA' ,  MA ATTENZIONE… PAVE ( paga lo sposo) O'   SPOSO

TERESA/ SI, SI ANDIAMO TUTTI INSIEME SARA’ PIU’ DIVERTENTE, PERO’ MICKY  IL CAFFE ‘,  DOPO…. LO PRENDI A CASA MIA

MICHELE/ MA CERTAMENTE, MA..UN MOMENTO  TU COME LO FAI IL CAFFE’?

TERESA/  IO LO FACCIO STRETTO STRETTO

MICHELE/ UH MAMMA MIA… E VA BUO’  NUN FA NIENTE, VORRA’ DIRE CHE INVECE DEL CAFFE’ MI PRENDO UN AMARO ,  ALLORA  SIAMO 
PRONTI?

FILIPPO/ MICHE MA TU CHE C’AZZICCHE? STAI SEMPE PE O’ MIEZE ( michele ma tu che c’entri che stai sempre in mezzo?)

ZIO NINOTTO / FILIPPO PROBLEMA?

TUTTI/ / (gridato) NO PROBLEMA

ZIO NINOTTO/ (gridato) E ALLORA,  ANDIAMO  (PARTE LA CANZONE THATS AMORE – completa -     Zio Ninotto e Carolina ballano e arrivano alla porta 
di uscita , sofia parla con giovanna, Filippo parla con michele  ;    poi escono a coppie sempre parlando a sipario aperto, prima Zio Ninotto e Carolina;  Sofia e 
Giovanna, poi Michele e Teresa, infine   Filippo -  SIPARIO lentamente mentre esce l’ultima coppia, tutto come se la commedia non fosse finita, quando sono usciti tutti si chiude il sipario)
 
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