I CAMPI FLEGREI |
POZZUOLI - BAIA - CUMA - BACOLI - MISENO - MONTE DI PROCIDA - TORREGAVETA |
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Miseno e Saccello degli Augustei
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Secondo una versione, Miseno era un compagno di Ulisse che diede il nome a Capo Miseno in Campania. Secondo una tradizione diversa, era invece un amico di Ettore che, dopo la morte di questi, aveva seguito Enea, di cui era il pilota ma anche il trombettiere.Un giorno in cui la flotta era ormeggiata lungo la costa della Campania, Miseno si vantò con gli CONTINUA - VIDEO |
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MONTE DI PROCIDA
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Quando, nel terzo
millennio a.c., la civiltà sicana-mediterranea volse al tramonto, in oriente
sorgevano gli imperi dei Sumeri e degli Egizi.L’Italia quindi veniva invasa, a
varie ondate, da popoli indo-europei: i Protoitalici Latini si stabilirono tra i
monti Albani ed il Tirreno, Siculi ed Enotri a sud delle paludi Pontine.Cuma e
Miseno erano abitate da Opicì, una tribù degli Enotri. Essi, come i siculi,
praticavano l’agricoltura e abitavano in capanne circolari seminterrate.I Siculi, sospinti
dagli Enotri e dagli Opicì, passarono il
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Isolotto di San Martino
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L' Isolotto di San Martino è una piccolissima isola di 1600 metri quadrati, situata nel comune di Monte di Procida a cui si accede attraverso uno stretto tunnel ed un pontile. L'accesso è a pagamento. Probabilmente in passato l'isolotto era collegato a Monte di Procida costituendo un promontorio, che nel 1488 si staccò a causa di qualche evento geologico non determinato con precisione (presumibilmente un maremoto dovuto ai frequenti movimenti tellurici della zona flegrea). CONTINUA - VIDEO |
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