Versione Napoletana – 9P – 4/5U –4/5D
TRAMA - IL Padre di ATTILIO tiene 70 anni e’ vedovo e ha una bella pensione. Ha conosciuto una ragazza brasiliana ex prostituta di nome Luiza e se la vuole sposare . IL figlio Attilio pensa che sia tutta una truffa architettata dalla ragazza per mettere le mani sulla proprietà della casa del padre che è poi quella dove abita lui. Ma il matrimonio del padre ha un preciso obiettivo…anzi due.
SCENA/ Soggiorno sobrio di una famiglia piccolo borghese, con angolo bar con una bottiglia di amaro bicchieri e caraffa d’acqua, telefono, due aperture, una principale di casa, una quinta che dà alle altre stanze. Un divano, un tavolo con almeno due sedie, una credenza. Se possibile porre la stanza di Giacinta su un piano rialzato. Abbellire a piacimento.
Personaggi/ Attilio – Amalia - Giacinta – Rocco – Papa’ –– Luiza – Olimpia - Don Giulio –Paolo (oppure Paola)
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( parte la musica Deep Purple Smoke on the Water nel mentre si apre il sipario, ripete sempre gli stessi primi 4 step di chitarra, è notte , è il cellulare di ROCCO , Attilio e Amalia (marito e moglie) si svegliano , come si accendono le luci la sveglia si spegne)
ATTILIO/ MA CHE STA SUCCEDENDO, AMALIA MA COS’ERA QUESTA MUSICA?
AMALIA/ E ‘ LA SVEGLIA DI ROCCO
ATTILIO/ O POZZENE ACCIDERE MA CHE E’ NA SVEGLIA QUESTA?
AMALIA/ MO’ A PIGLIATE A FISSAZIONE PE A MUSICA ROCK
ATTILIO/ AH SI? MA POI PERCHE’ SI E’ MESSO LA SVEGLIA ALLE 4 DI MATTINA?
AMALIA/ QUESTO NON LO SO, NON MI HA DETTO NIENTE,
ATTILIO/ E COMUNQUE SI E’ MESSO LA SVEGLIA HA SCETATE A TUTTE QUANTE, MA ISSE NUN S’E’ SUSUTE , MA A CHE ORA SI E’ RITIRATO?
AMALIA/ NON LO SO
ATTILIO/ E TU FIGLIA SI E’ RITIRATA?
AMALIA/ PENSO DI SI
ATTILIO/ MA COME SAREBBE PENSI, NON SAI NIENTE? TU SEI LA MADRE….
AMALIA/ ATTILIO NON CE LA FACCIO A STARE SVEGLIA AD ASPETTARLI FINO ALLE 4 , CI PROVO , MA POI MI ADDORMENTO MA TU CHE VUOI…
ATTILIO/ SI RITIRONO TROPPO TARDI, QUESTA E’ LA VERITA’, A MEZZANOTTE DOVREBBERO STARE TUTTI A CASA
AMALIA/ CAPIRAI….QUELLI ESCONO ALLE UNDICI
ATTILIO/ E CHE FA…SI FANNO IL GIRO DEL PALAZZO E POI TORNANO A CASA
AMALIA/ SI VABBE’….DOMANI….
ATTILIO/ AMALIA LA NOTTE E’ FATTA PER DORMIRE
AMALIA/ HAI RAGIONE IAMMECE A CUCCÀ (si avviano, si spengono le luci)
( riparte il cellulare solo uno step)
ATTILIO/ (luci) AMALIA MA NON POSSIAMO MICA FARE LA NOTTATA QUA
GIACINTA/(figlia sempre nervosa) MAMMA MA CHE STA SUCCEDENDO?
AMALIA/ NIENTE E’ LA SVEGLIA DI TUO FRATELLO
GIACINTA/ E’ PROPRIO UN CRETINO…
ATTILIO/ HAI RAGIONE A PAPA’
GIACINTA/ NON CRESCE MAI , GUARDA’ QUA CI HA SVEGLIATI A TUTTI QUANTI , PAPA’ CHE ORE SONO ?
ATTILIO/(scocciato) LE 4 PASSATE….
AMALIA/ LA SVEGLIA SUONA OGNI 5 MINUTI
GIACINTA/ NON E’ LA SVEGLIA E’ IL CELLULLARE
AMALIA/ E CHI LO CHIAMA A QUEST’ORA?
ATTILIO/ AMALIA , CELLULARE, SVEGLIA, QUELLO CHE E’ , MA VALLA A SPEGNERE PRIMA CHE LO PRENDO A SCHIAFFI
AMALIA/ E COME FACCIAMO, QUELLO QUANDO VA A DORMIRE LA PORTA LA CHIUDE A CHIAVE
GIACINTA/ VE L’HO DETTO CHE E’ UN CRETINO
ATTILIO/ MA CHE SI CHIUDE A FARE A CHIAVI, GLIEL’HO SPIEGATO UN SACCO DI VOLTE CHE È PERICOLOSO, SE SUCCEDE QUALCOSA , DOBBIAMO BUTTARE GIÙ LA PORTA
GIACINTA/ SE E’ UN CRETINO LA COLPA E’ PURE VOSTRA
ATTILIO/ GIAGINTA E PER FAVORE….
GIACINTA/ (ad alta voce) MI DEVI CHIAMARE SILVIA QUANTE VOLTE TE LO DEVO DIRE , SILVIA
ATTILIO/ MA TU TI CHIAMI GIACINTA A PAPA’
GIACINTA/ SOLO QUANDO MI FIRMO, MA TU GUARDA CHE NOME MI AVETE MESSO…. , MA CHE RAZZA DI NOME È, MA COME VI E’ VENUTO IN MENTE
DICO IO…
ATTILIO/ ERA IL NOME DI MIA MADRE
GIACINTA/ MO’ NON DARE LA COLPA ALLA NONNA , SONO SICURO CHE ANCHE A LEI NON LE PIACEVA
ATTILIO/ NON SI E’ MAI LAMENTATA
GIACINTA/ E IO INVECE MI LAMENTO VA BENE…, MI AVETE ROVINATO LA VITA
ATTILIO/ ADDIRITTURA….SI, NON E’ PROPRIO BELLO PERO’ C’E DI PEGGIO
GIACINTA/( ad alta voce) FA SCHIFO (ritorna in camera sua)
ATTILIO/ AMALIA MA PERCHE’ STA COSI’ NERVOSA SONO APPENA LE 4 DI MATTINA
AMALIA/ TUA FIGLIA SI E’ LASCIATA CON PAOLO
ATTILIO/ HA FATTO BENE , QUESTO PAOLO NON MI PIACEVA PROPRIO, SCOSTUMATO E INVADENTE
AMALIA/ L’HA LASCIATA LUI
ATTILIO/ E COME SI E’ PERMESSO QUEL CRETINO?
AMALIA/ UNA VOLTA LUI, UNA VOLTA LEI, SI PRENDONO E SI LASCIANO , E COMUNQUE TIENE RAGIONE TUA FIGLIA, IO TE LO DISSI CHE GIACINTA
ERA BRUTTO
ATTILIO/ O’ INSOMMA LE HO MESSO IL NOME DI MIA MADRE MICA QUELLO DI UN CAVALLO,
AMALIA/ IO NON ERO D’ACCORDO
ATTILIO/ ME LO RICORDO , MA PRIMA COSI’ SI USAVA, C’ERANO LE TRADIZIONI,
TU PERCHE’ TI CHIAMI AMALIA SCUSA…
AMALIA/ ERA IL NOME DI MIA NONNA
ATTILIO/ LO VEDI , E TI PIACE?
AMALIA/ NO
( riparte il cellulare solo uno step)
AMALIA/ (cerca di svegliare il figlio con veemenza bussando alla porta) ROCCO, DISGRAZIATO, ROCCO SVEGLIATI , SVEGLIATI, HAI SENTITO?
ROCCO/ ( fuori scena) MAMMA’ CHE C’E
AMALIA/ STUTE A SVEGLIA SONO LE 4 , MA CHE DEVI ANDARE DA QUALCHE PARTE?
ROCCO/ NO, IO TENGHE NU SUONNE
AMALIA/ E ALLORA PERCHE’TI SEI MESSO LA SVEGLIA?
ROCCO/ MO’ NUN ME RICORDO TENGHE TROPPE SUONNO
AMALIA/ E STUTE STA SVEGLIA CHE CI HAI SVEGLIATI A TUTTI QUANTI
ATTILIO/ (ad alta voce ) E TU NO
ROCCO/ LA SPENGO, LA SPENGO
AMALIA/ L’HA SPENTA , ANDIAMO A DORMIRE,
ATTILIO/ E’ NA PAROLA, E MO’ CHI DORME PIU’
AMALIA/ E CHE VUOI FARE LA NOTTATA?
ATTILIO/ E VABBE’, PROVIAMO A DORMIRE…, SENNO’’ VORRA’ DIRE CHE FACIMME COCCATA COSA , CHE DICI?
AMALIA/ ATTILIO DICO NO….
ATTILIO/ AMALIA E DICI SEMPRE NO….(escono)
( BUSSANO LA PORTA SI ACCENDONO TUTTE LE LUCI)
ATTILIO/ ( in pigiama)A QUEST’ORA? MA CHE E’ SUCCESSO, TUTTI MATTINIERI STAMATTINA (apre)
PAPA’/ BUONGIORNO
ATTILIO/ PAPA’ GIA’ STAI QUA
PAPA’/ ME L’HAI DETTO TU DI VENIRE STAMATTINA , TE LO SEI SCORDATO
ATTILIO/ SI E’ VERO DI MATTIMA , MA NON ALL’ALBA …SONO APPENA LE 7
PAPA’/ LO SO MA IO STO SVEGLIO DALLE 5 MI SONO SCOCCIATO DI ASPETTARE MA PERCHE’ TI HO SVEGLIATO? TIENI ANCORA SONNO?
ATTILIO/’ SE LO VUOI SAPERE NON HO DORMITO PROPRIO
PAPA’/ SE SOFFRI DI INSONNIA LO TENGO IO IL RIMEDIO GIUSTO
ATTILIO/ E QUALE SAREBBE?
PAPA’/ FATTI UNA CANNA E VEDRAI CHE DORMI UNA BELLEZZA
ATTILIO/’ MA CHE CANNA MI DEVO FARE…, MA COME TI VIENE DI DIRE QUESTE COSE, MA CHE MI FACCIO LE CANNE IO?
PAPA’/ GUARDA CHE ME L’HA CONSIGLIATO IL MEDICO , VABBE’ VA…TANTO TU SEI SEMPRE STATO UN VECCHIO ANCHE QUANDO TENEVI 20 ANNI
ATTILIO/’ MA CHE VECCHIO , SONO UNA PERSONA NORMALE , CASA E LAVORO
PAPA’/ CASA , LAVORO E CHIESA , SOPRATTUTTO CHIESA , SONO PIU’ GIOVANE IO CHE NE TENGO 70 CHE TU CHE NE TIENI 40
ATTILIO/ MA CHE C’ENTRA QUELLO E’ IL MIO LAVORO, VENDO OGGETTI SACRI,
MADONNE , CROCIFISSI, MICA BOMBONIERE…
PAPA’/ SENTI VENIAMO AL SODO, CHE MI DEVI DIRE? , DEVE ESSERE UNA COSA ASSAI SERIA, NON CI VEDIAMO DA TRE MESI….
ATTILIO/ HAI RAGIONE , MA NON TE L A PRENDERE HO SEMPRE TANTE COSE DA FARE,
PAPA’/ LASCIA PERDERE NON C’E BISOGNO MICA CHE TI GIUSTIFICHI , NON FA NIENTE , PREFERISCO VEDERTI SE NE HAI VOGLIA PURE TU, NE’ PER CORTESIA NE’ PER DOVERE, LO SAI BENE COME LA PENSO
ATTILIO/ PAPA’ NON E’ QUESTO E’ CHE I FIGLI TI DANNO UN SACCO DI PROBLEMI…
PAPA’/ E PROPRIO A ME LO DICI,.. TU MI HAI FATTO PASSARE GIORNI TERRIBILI
A ME E QUELLA POVERINA DI TUA MADRE, SEMPRE CON LA FEBBRE , SEMPRE A VOMITARE , CI HAI ROVINATO TUTTE LE FESTE , UN NATALE ADDIRITTURA… TI HO DOVUTO PORTARE ALL’OSPEDALE
ATTILIO/ MA PERCHE’ CHE TENEVO?
PAPA’/ MA CHE NE SO, FACEVI SEMPRE LA DIARREA…. NON SI CAPIVA IL
PERCHE’ , VABBE’ LASCIAMO PERDERE … , SENTI A PROPOSITO, DI FIGLI , ROCCO MI HA FATTO SENTIRE LA SUA ULTIMA CANZONE
ATTILIO/ AH SI, NE HA FATTO UN’ALTRA?
PAPA’/ NON LO SO, ME L’HA MANDATA SUL CELLULARE , E’ FORTE , QUEL RAGAZZO HA DELLE QUALITA’, LO DEVI INCORAGGIARE
ATTILIO/ PAPA’ PER FAVORE….MA CHE INCORAGGIARE , ANZI DIGLIELO PURE TU CHE PER LA MUSICA NON E’ PORTATO
PAPA’/ GUARDA CHE LA CANZONE E’ BELLA A ME E’ PIACIUTA
ATTILIO/ PAPA’ QUELLO FA UNA CANZONE AL GIORNO….
PAPA’/ EMBE’ E CHE FA , VUOL DIRE CHE ISPIRATO
ATTILIO/ MA CHE ISPIRATO , SO TUTTE UGUALI , LA TUA COME FA?
PAPA’/ CHE COSA?
ATTILIO/ LA CANZONE CHE TI HA MANDATO , IL MOTIVO TE LO RICORDI?
PAPA’/ SI COME NO, , ASPETTA…. E’ BELLA , E’ BELLA MI E’ RIMASTA IMPRESSA
INIZIA CON UNA CHITARRA , ECCO QUA FA COSI’ PA,PA, PA ,PAPAPAPA, PAPAPA PAPA ( il motivo della sveglia)
ATTILIO/ E’ LA CANZONE DELLA SVEGLIA
PAPA’/ HAI RAGIONE, TI SVEGLIA PROPRIO, IL MOTIVO TI PRENDE SUBITO, SE LA RICORDO ANCH’IO, VUOL DIRE CHE FUNZIONA
ATTILIO/ SI COME NO’, FUNZIONA… , FUNZIONA A SCETA’ A’ GENTE
PAPA’/ GLI HO FATTO UNA RICARICA DI 20 EURO
ATTILIO/ AH ADESSO HO CAPITO , COMUNQUE LA CANZONE E’ VECCHIA E POI NON E’…VABBE’ LASCIAMO STARE, PREPARO IL CAFFÈ , SE NON PRENDO IL CAFFÈ LA MATTINA NON RIESCO A FARE NIENTE ( esce)
PADRE/ BASTA CHE FACCIAMO IN FRETTA ALLE 8 TENGO UN APPUNTAMENTO…
ATTILIO/ (fuori scena) PAPA’ SEI APPENA ARRIVATO… PIUTTOSTO COME STAI, STAI BENE ?
PAPA’/ AH CERTO, DA QUANDO E’ MORTA TUA MADRE , UNA MERAVIGLIA
ATTILIO/ (fuori scena) PAPA’ SE E’ UNA BATTUTA NON MI FA PROPRIO RIDERE
PAPA’/ NO, NO E’ LA VERITA’ , MA PURE CON TUA MADRE STAVO BENE CHE C’ENTRA, CI SIAMO VOLUTI BENE E ABBIAMO FATTO UNA VITA BELLA, CE LO SIAMO DETTI UN SACCO DI VOLTE
ATTILIO/ (porta il caffè) PAPA’ NE PARLI COME SE FOSSE MORTA DA DIECI ANNI, SONO APPENA SEI MESI
PAPA’/ LO SO, MA NON E’ CHE A ME RIMANE MOLTO TEMPO , TRA UN PO’ ME NE VADO ANCH’IO, COME DICE IL POETA …LA STRADA E’ LUNGA MA IO NE VEDO LA FINE , DE ANDRE’…
ATTILIO/ MA CHE DICI TU STAI BENISSIMO , TIENI 70 ANNI MA NE DIMOSTRI 50
PAPA’/ SENTI ATTILIO NON TE LA PRENDERE MA QUESTO CAFFE’ IN CIALDE E’ PROPRIO UNA SCHIFEZZA
ATTILIO/ LO SO , PERO’ E’ VELOCE
PAPA’/ COMUNQUE HAI RAGIONE , PURE LUIZA ME LO DICE CHE SEMBRO UN 50ENNE
ATTILIO/ VUOI DIRE LUISA?
PAPA’/ NO, NO LUIZA CON LA ZETA E’ BRASILIANA
ATTILIO/ MA ALLORA E’ VERA QUESTA STORIA ?
PAPA’/ QUALE STORIA?
ATTILIO/ CHE TI VEDI CON UNA RAGAZZA BRASILIANA DI 25 ANNI, BELLA, CON I CAPELLI NERI , SEMPRE CON I TACCHI A SPILLO E VESTITA ALLA MODA ?
PAPA’/ SAI PURE QUANDO FA IL COMPLEANNO? SI E’ VERO MI VEDO, ., DOVEVO DIRTELO IO, LO SO, MA SONO SOLO DUE MESI, VOLEVO PRIMA ESSERE SICURO CHE LA COSA FUNZIONASSE
ATTILIO/ E FUNZIONA?
PAPA’/ ALTROCHE’, FUNZIONA ALLA GRANDE
ATTILIO/ PAPA’ SENTI PER FAVORE NON MI FRAINTENDERE , IO NON VOGLIO ENTRARE NELLA VITA TUA, E IN QUELLO CHE FAI, MA SECONDO ME TE LA SEI PRESA TROPPO GIOVANE
PAPA’/ E CHE DOVEVO PRENDERMI UNA VECCHIA?
ATTILIO/ CHE C’ENTRA, SE VOLEVI STARE CON QUALCUNO , PER AVERE COMPAGNIA, CHE SO PER UNA CENA , UN VIAGGIO , IL CINEMA ANCHE UNA 60 ENNE POTEVA ANDARE BENE , TU NE TIENI 70
PAPA’/AH MA PER QUELLO CHE DICI TU UNA 60ENNE ANDAVA BENISSIMO, MA PER QUELLO CHE DICO IO TI ASSICURO CHE E’ MEGLIO UNA DI 25
ATTILIO/ MA NON TI SEI ANCORA SCOCCIATO?
PAPA’/ MA CHE SCOCCIATO, IL SESSO NON E’ MICA UNA SCOCCIATURA, IL SESSO E’ UNA COSA BELLA E FA BENE ALLA SALUTE ME L’HA DETTO PURE IL DOTTORE
ATTILIO/ MA CHI E’ QUESTO DOTTORE?
PAPA’/ CON TE NON ANDREBBE D’ACCORDO…..
ATTILIO/ (deciso) PAPA’ GIURAMI CHE NON TE LA SPOSI
PAPA’/ STAI TRANQUILLO, UNA VOLTA MI E’ BASTATO
ATTILIO/ E POI INTESTAMI LA CASA
PAPA’/ AH MA ALLORA E’ QUESTO IL PROBLEMA…LA CASA, ECCO PERCHE’ MI HAI FATTO VENIRE, TIENI PAURA CHE ME LA SPOSO E SI PRENDE LA CASA?
ATTILIO/ SI, TENGO PAURA, OGGI SI SENTONO TANTE COSE…PAPA’ SENTI A ME, PER IL TUO BENE E’ MEGLIO SE CON QUESTA LUIZA NON TI VEDI PIU’
PAPA’/ SEI SICURO CHE E’ PER IL MIO BENE?
ATTILIO/ PAPA’ MA TI PARE CHE UNA RAGAZZA DI 25 ANNI, SI METTE CON UN UOMO CHE NE TIENE 70 PER AMORE? LO FA SOLO PER SFRUTTARTI , QUESTO LO CAPISCE ANCHE UN BAMBINO
PAPA’/ AH MA QUESTO LO SO, LO SO BENISSIMO
ATTILIO/ AH LO SAI?
PAPA’/ E CERTO CHE LO SO , SONO UN TIPO MODERNO, BRILLANTE E’ VERO, MA TENGO SEMPRE 70 ANNI , LO FA PER SFRUTTARMI? NON FA NIENTE, NON SI PUO’ AVERE TUTTO DALLA VITA , A ME VA BENE LO STESSO
ATTILIO/(alterandosi) PAPA’ QUESTA COSA INVECE A ME NON VA BENE, LA GENTE, PARLA, IO VENDO MADONNE E CROCIFISSI E NE VENDO SEMPRE DI MENO, SE TI METTI PURE TU CON LA RAGAZZINA, ALTRO CHE MADONNE, IO NON VENDO PIU’ NIENTE
PAPA’/ PADRE PIO LO TIENI?
ATTILIO/ L’HO FINITO
PAPA’/ INSOMMA TI VERGOGNI DI TUO PADRE, E’ QUESTO CHE MI VUOI DIRE
ATTILIO/ SI
PAPA’/ MA TI DOVRESTI VERGOGNARE SE IO FOSSI UN MAFIOSO, UN LADRO, UN ASSASSINO , E TI DAREI ANCHE RAGIONE ,
ATTILIO/ PAPA’ ME L’HA DETTO PURE L’AMMINISTRATORE IERI PER LE SCALE, (ironico) L’AVETE CONOSCIUTA LA FIDANZATA DI VOSTRO PADRE? MI PRENDONO IN GIRO…
PAPA’/ QUANTI ANNI HA L’AMMINISTRATORE?
ATTILIO/ MA CHE NE SO UNA SESSANTINA
PAPA’/ ALLORA E’ GELOSO,
ATTILIO/ MA CHE GELOSO ANDIAMO…
PAPA’/ E’ SPOSATO?
ATTILIO/ SI E’ SPOSATO
PAPA’/ LO VEDI? E’ TUTTA INVIDIA, E’’ INVIDIOSO, PERCHE’ LUI TIENE ANCORA LA MOGLIE E IO NO
ATTILIO/ SEMBRA QUASI CHE SEI CONTENTO CHE SEI RIMASTO VEDOVO
PAPA’/ AH QUESTO NON LO DEVI DIRE, CON TUA MADRE STAVO BENISSIMO, MA PURTROPPO SE N’E’ ANDATA PRIMA LEI…
ATTILIO/ NON E’ STATA MICA COLPA SUA, E COMUNQUE SONO SICURO CHE MAMMA NON L’AVREBBE FATTO
PAPA’/ NON LO SO, MA IO NON L’AVREI BIASIMATA… MA POI SCUSA COSA VORRESTI CHE FACESSI ? DEVO CHIUDERMI IN CASA E NON USCIRE PIU’?
ATTILIO/ QUESTO CHE C’ENTRA…
PAPA’/ DEVO STARE DA SOLO , CAMMINARE DA SOLO, MANGIARE DA SOLO, STARE SEMPRE DA SOLO, FINO A QUANDO MUOIO ANCH’IO , E’ QUESTO CHE VUOI’?
ATTILIO/ MA CERTO CHE NO, DICO SOLO CHE…
PAPA’/(ricordando) CON TUA MADRE SONO STATI ANNI MERAVIGLIOSI, CERTO CI SONO STATI PERIODI DIFFICILI… MA INSIEME STAVAMO BENE E ABBIAMO AVUTO ANCHE MOMENTI ( con enfasi) DI ALTISSIMA INTENSITA’ PASSIONALE, QUELLO
CHE E’ STATO CON LEI NESSUNO LO PUO’ CAMBIARE, MA SONO SICURO CHE ANCHE LEI VORREBBE VEDERMI DI NUOVO VIVERE
ATTILIO/ VA BENE VIVI, PERO’ SE MI INTESTI LA CASA E’ MEGLIO
PAPA’/ NON TI PREOCCUPARE CHE DA QUESTA CASA NON TI CACCIA NESSUNO, ADESSO PERO’ ME NE DEVO ANDARE, SALUTAMI ROCCO E TUA MOGLIE
ATTILIO/ E GIACINTA? A GIACINTA NON LA VUOI SALUTARE ?
PAPA’/ ECCO, IL NOME ERA L’UNICA COSA CHE NON MI PIACEVA DI TUA MADRE… MA CERTO SALUTAMI ANCHE LEI , E NON TI PREOCCUPARE, LUIZA E’ UNA BRAVA RAGAZZA…CIAO (esce)
ATTILIO/… SI COME NO , UNA BRAVA RAGAZZA….LO SAPPIAMO BENE COME VA A FINIRE CON LE BRAVE RAGAZZE , DRITTO SULL’ALTARE, MA DICO IO TIENI 70 ANNI STAI A CASA , GUARDATI LA TELEVISIONE FATTI UN GIRO NEL PARCO E VAI A DORMIRE, E SOPRATTUTTO INTESTAMI LA CASA, MA PERCHE’ NON ME LA VUOI INTESTARE QUESTA CASA….
AMALIA /(vestita) ATTILIO MA CHE FAI PARLI DA SOLO
ATTILIO/ TUTTA COLPA DI MIO PADRE, MI FA PARLARE DA SOLO,
AMALIA/ E DOVE STA TUO PADRE?
ATTILIO/ E’ VENUTO PRIMA…COMUNQUE LA STORIA E’ VERA , ME L’HA CONFERMATO LUI STESSO , SI VEDE CON UNA RAGAZZA BRASILIANA DI 25 ANNI, SI CHIAMA LUIZA
AMALIA/ CON LA ZETA?
ATTILIO/ SI CON UNA ZETA, LUIZA
AMALIA/ CHE SCHIFEZZA….CON DUE ZETA
ATTILIO/ TI FA PIU’ SCHIFO LA RAGAZZA O MIO PADRE ?
AMALIA/ TUTTE E DUE
ATTILIO/ COMUNQUE NON TI PREOCCUPARE LA CASA ME LA INTESTA, SONO IL SUO UNICO FIGLIO …
AMALIA/ CON UN PADRE COSI’ , NON SAREI DEL TUTTO SICURO…
ATTILIO/ ’ SENTI VADO A VESTIRMI….MAMMA MIA E CHE SONNO…(esce)
AMALIA/ DICE SEMPRE CHE GLIELA INTESTA QUESTA CASA E POI NON LO FA MAI,CI MANCAVA SOLO QUESTA LUIZA…. LE DONNE GIOVANI AI VECCHI FANNO UN BRUTTO EFFETTO….SONO PEGGIO DELLA DROGA
ROCCO/ ( appena sveglio) MAMMA’ M’AGGIO FATTE NU SUONNE ESAGERATO
AMALIA/ ROCCO E DIMMI ALMENO BUONGIORNO
ROCCO/ PERCHE’ NON L’HO DETTO?
AMALIA/ NO, NON L’HAI DETTO ….
ROCCO/ L’HO DETTO
AMALIA/ ROCCO NON L’HAI DETTO
ROCCO/ E VABBE’ TE LO DICO ADESSO ( lo dice cantando in modo rock fingendo di suonare la chitarra poi si siede per la colazione) MAMMA’ BUONGIORNO , MAMMA BUONGIORNO
AMALIA/ BASTA, BASTA HO CAPITO , E QUALE E’ QUESTO SONNO ESAGERATO?
ROCCO/ I PARTICOLARI ME LI SO’ SCORDATI, M’ARRICORDE SULE CHE STEVE NU SACCHE E GENTE
AMALIA/ E ALLORA E’ SEMPE O’ STESSO ….TU CHE CANTAVE E A GENTE TI APPLAUDIVE
ROCCO/ ESATTO PROPRIO’ ACCUSSI
AMALIA/ POI ALL’IMPROVVISO UNO A DINTA A FOLLA SI E’ SUSETE E T’A DITTE
ROCCO/ CHE MI HA DETTO ?
AMALIA/ NON TE LO RICORDI ?
ROCCO/ NO, NON ME LO RICORDO ,
AMALIA/ HA DETTO ( ad alta voce) ROCCO , CAGNE MESTIERE CHE E’ MEGLIO ,
ROCCO/ COSI HA DETTO?
AMALIA/ SI, SI PROPRIO COSI’ , ME L’HAI RACCONTATO TU, ROCCO TU TI FAI SEMPRE LO STESSO SOGNO A MAMMA’ , PERO’A QUELLO CHE TI DICI DI CAMBIARE MESTIERE NON TE LO RICORDI MAI…
ROCCO/ VABBE’ CHE C’ENTRA , QUALCUNO INVIDIOSO ALLA FINE LO TROVI SEMPRE
AMALIA/ SENTI ROCCO TU HAI FINITO LA SCUOLA E SEI STATO BRAVO, PERCHE’ GIA’ FINIRE LA SCUOLA E’ UN BEL TRAGUARDO , INFATTI IO E TUO PADRE NON CI SPERAVAMO PROPRIO
ROCCO/ CERTO CHE TU E PAPA’ IN QUANTO A INCORAGGIAMENTO , ANDATE FORTE ….
AMALIA/ NON E’ PER QUESTO , A TE LA SCUOLA NON TI PIACEVA LO DICEVI SEMPRE
ROCCO/ QUESTO E’ VERO
AMALIA/…ADESSO PERO’ TI DEVI TRACCIARE UNA STRADA, UNA VIA PER IL TUO FUTURO , INSOMMA DEVI DECIDERE CHE COSA VUOI FARE NELLA VITA , CI HAI GIA’ PENSATO?
ROCCO/ E PERCHE’ NON LO SAI CHE VOGLIO FARE?
AMALIA/ O CANTANTE ROCK?
ROCCO/ LO VEDI CHE LO SAI , MAMMA’ IERI HO SCRITTO UNA CANZONE CHE E’ UNA BOMBA SO SICURO CHE SCASSE…
AMALIA/ A CAPA T’AVESSE SCASSE, ROCCO IL CANTANTE ROCK NON E’ UN MESTIERE
ROCCO/ NON SARA’ UN MESTIERE MA IO QUELLO VOGLIO FARE , INSOMMA IN QUESTA CASA MI TARPATE LE ALI, TU E PAPA’ INVECE DI INCORAGGIARMI M’AFFUNNATE, PER VOI I SOGNI SONO SOLO SCIOCCHEZZE
AMALIA/ NO, NO QUESTO NON E’ VERO
ROCCO/ AH NO NON E’ VERO , E ALLORA CHE SONO ?
AMALIA/ ROCCO I SOGNI SONO SOGNI
ROCCO/ MA POSSONO DIVENTARE REALTA’
AMALIA/ POSSONO…AH COME NO, MA E’ DIFFICILE, LE STRADE DEI SOGNI SONO LUNGHE E TORTUOSE , LASTRICATE DI OSTACOLI E MURI ALTISSIMI E SE NON SEI PREPARATO , CI VAI A SBATTERE, E TI PUOI FARE MALE, ROCCO SE POI NON SUCCEDE, TU CI SOFFRI
ROCCO/ NON TI PREOCCUPARE , SUCCEDE AL 100 PER CENTO, MI VADO A LAVARE
ATTILIO/ (s’incrociano il padre vestito , Rocco in pigiama) ATTENZIONE LA STAR SI E’ SVEGLIATA
ROCCO/ PAPA’ TIENI POCO DA SFOTTERE,
ATTILIO/ E CHI TI STA SFOTTENDO
ROCCO/ METTEVELO BENE IN TESTA, TUTTI E DUE, SE DEVO FARE UN LAVORO O FACCIO IL CANTANTE ROCK, O NIENTE , C’E QUALCHE PROBLEMA?
ATTILIO/ NOOOO E, QUALE PROBLEMA , QUELLI I CANTANTI ROCK LI CERCANO COME IL PANE….
ROCCO/ MI VADO A LAVARE …( esce)
ATTILIO/ E VAI A PAPA’, VAI ….AMALIA MIO PADRE SI STA SCIUMUNENNE E VABBUO’, TIENE 70 ANNI UNO LO PUO’ PURE CAPIRE, , MA QUESTO NE TIENE 19 ME PARE NU POCO AMBRESSE
AMALIA/ SPERIAMO CHE GLI PASSA
GIACINTA/ (già vestita) BUONGIORNO, MAMMA’ SENTI IO VADO ALL’UNIVERSITA’
AMALIA/ NON MANGI NIENTE?
GIACINTA/ NO, PRENDO UN CORNETTO AL BAR NON TI PREOCCUPARE , CIAO PAPA’
ATTILIO/ AH ALLORA MI HAI VISTO , GIACI….( dolce) SILVIA, PENSAVO DI ESSERE TRASPARENTE
GIACINTA/ ( ironica) AH, AH, AH … COME SEI SPIRITOSO (esce)
ATTILIO/ AMALIA, TUA FIGLIA SI E’ CONVINTA CHE TUTTO QUELLO CHE LE E’ SUCCESSO E’ COLPA NOSTRA
AMALIA/ IL DOTTORE, HA DETTO CHE DOBBIAMO ESSERE MOLTO TOLLERANTI E SOPRATTUTTO ASSECONDARLA
ATTILIO/ PIU’ DI FARCI TRATTARE UNA SCHIFEZZA CHE DOBBIAMO FARE PIU’?
AMALIA/ SE SERVE PER FARLA GUARIRE…
ATTILIO/ E VABBUO’ SPERIAMO SOLO CHE GUARISCE PRESTO…SENTI, PER IL FATTO DI MIO PADRE HO PENSATO UNA COSA
AMALIA/ CHE HAI PENSATO?
ATTILIO/ HO PENSATO CHE SE LA MONTAGNA NON VA DA MAOMETTO, MAOMETTO VA ALLA MONTAGNA
AMALIA/ E PE FORZA , E CHI A SPOSTA A MUNTAGNA A LA’
ATTILIO/ AMALIA E’ UN ESEMPIO… PER DIRE CHE SE MIO PADRE NON SI SBRIGA, ALLORA MI MUOVO IO , MO VADO A PARLARE CON IL NOTAIO E FISSO UN APPUNTAMENTO , POI LO PRENDO , LO PORTO DAL NOTAIO, GLI FACCIO FIRMARE LE CARTE E CI TOGLIAMO IL PENSIERO
AMALIA/ BRAVO, COSI VEDIAMO IL POZZO QUANDO E’ PROFONDO , PERCHE’ SE IL POZZO NON VA DA TUO PADRE , E’ TUO PADRE CHE VA NEL POZZO
ATTILIO/ QUALE POZZO?
AMALIA/ NIENTE , NIENTE VULEVE DICERE NATA COSA….
ATTILIO/ VABBE’ ALLORA IO VADO , SE CI SONO NOVITA’ TI TELEFONO ( esce)
AMALIA/ VA BENE
ROCCO/ ( rientra il figlio vestito, cantando in modo Rap, ORAMAI LO SO / CHE NON TI TROVERO’/ MA NON MI ARRENDERO’/ IO CE LA FARO’
AMALIA/ ROCCO QUESTA E’ LA CANZONE NUOVA? QUELLA CHE SCASSE…
ROCCO/ SI, SI TI PIACE ?
AMALIA/ ….MA QUESTO NON E’ ROCK
ROCCO/ SI, LO SO MA… (contento) MAMMA’ IN BAGNO AGGIO AVUTO N’ILLUMINAZIONE
AMALIA/ CHE TI E’ APPARSO ELVIS PRESLEY NCOPPA A TAZZA?
ROCCO/ NO, STO PENSANDO CA FORSE E’ MEGLIO O RAP
AMALIA/ O RAP?
ROCCO/ SI O RAP , INVECE D’O’ ROCK FACCIO O’ RAP CHE DICI?
AMALIA/ DICHE CA ROCK O RAP IO TE DONGO DUI BUFF SE NUN A FERNISCE, MA CHE ,(due schiaffi)
ROCCO/ VABBE’ HO CAPITO… I VADO A FARE LE PROVE, VENGO PIU’ TARDI (esce)
AMALIA/ E VAI, VAI,…AH AMMA MIA…QUESTO E’ PROPRIO CONVINTO, NIENTE CONCORSI, NIENTE DOMANDE DI LAVORO, NIENTE CORSI, NIENTE DI NIENTE… DA MATINA A SERA SOLO ROCK
( TELEFONO)
AMALIA/ PRONTO….MAMMA’ CIAO , NO NO STO A CASA, NO, NON C’E’ NESSUNO SONO SOLA, VA BENE TI ASPETTO CIAO, CIAO, … E CHE SARA’ MAI SUCCESSO, NON VIENE MAI….
( BUSSANO LA PORTA E’ OLIMPIA LA MADRE DI AMALIA)
AMALIA/ (apre) MAMMA’…HAI FATTO PRESTO, MA DOVE STAVI DIETRO LA PORTA?
OLIMPIA/(un tipo snob ) STAVO AL PIANO DI SOTTO, MA VOLEVO ESSERE SICURA CHE STAVI DA SOLA, COSI HO PENSATO DI CHIAMARTI PRIMA, SEI SOLA GIUSTO? TUO MARITO NON C’E’
AMALIA/ NO, SONO SOLA, MA CHE C’E , E’ QUALCOSA DI GRAVE?
OLIMPIA/ SENTI IO NON LO SO SE E’ VERO, PERO’ NON POTEVO NON DIRTELO TU SEI MIA FIGLIA E LO DEVI SAPERE PERO’ MI DEVI PROMETTERE, CHE NON TI ARRABBI,
AMALIA/ MA CHE E’ SUCCESSO?
OLIMPIA/ AMALIA TUO MARITO E’ UN FEDIFRAGO
AMALIA/ (calma) MA CHI ATTILIO?
OLIMPIA/ MA CERTO ATTILIO, PERCHE’ QUANTI MARITI HAI,… TUAO MARITO TI TRADISCE, E’ UNA DONNA GIOVANE, MOLTO PIU’ GIOVANE DI LUI
AMALIA/ MA FORSE PARLI DEL PADRE
OLIMPIA/ MA CHE PADRE, ME L’HA DETTO LA MIA PORTIERA , IL MARITO E’ TASSISTA , LI HA PORTATI A POSILLIPO UNA SETTIMANA FA ,
AMALIA/ AH SI POSILLIPO.. QUELLO ATTILIO ME L’AVEVA DETTO CHE DOVEVA ANDARE A POSILLIPO, CI DOVEVA ANDARE PER FORZA PERCHE’ C’ERA UNA FIERA IMPORTANTE SULLE MADONNE
OLIMPIA/ UNA L’HA PORTATA LUI ….MI SEMBRA OVVIO CHE LA FIERA ERA TUTTA UNA SCUSA ,
AMALIA/ E IO CI SONO CASCATA COME UNA CRETINA
OLIMPIA/ VABBE’ TU CHE NE POTEVI SAPERE….ADESSO CHE HAI INTENZIONE DI FARE?
AMALIA/ CHE DEVO FARE?
OLIMPIA/ BEH QUALCOSA DEVI PUR FARE NO, ADESSO CHE LO SAI UNA REAZIONE CI DEVE ESSERE, NON FAI NIENTE?
AMALIA/ TU COSA FARESTI?
OLIMPIA/ (con autorità) IO? IO NON CI PENSERIE DUE VOLTE, LO BUTTEREI FUORI DI CASA, GLI METTEREI LA VALIGIA FUORI LA PORTA E MI CHIUDEREI A CHIAVE
AMALIA/ MAMMA’ PRIMA DEVO ESSERE SICURA AL CENTO PER CENTO
OLIMPIA/ E VA BENE SICURA AL CENTO PER CENTO, INDAGA PURE, MA VEDRAI CHE HO RAGIONE IO, PERO’ UNA VOLTA ACCERTATO IL FATTO, …, SUBITO VALIGIA E VIA DA QUESTA CASA, SIAMO D’ACCORDO?
AMALIA/ VA BENE
OLIMPIA/ AMALIA NON TE LA PRENDERE MA LO SAI BENE COME LA PENSO, I TRADIMENTI NON LI HO MAI TOLLERATI
AMALIA/ LO SO, SENTI, MAMMA PRIMA CHE MI DIMENTICO, HO LETTO SUL GIORNALE CHE AL SAN CARLO FANNO UN PROVINO PER SOPRANI, STANNO ALLESTENDO UN ‘OPERA DI VERDI , PERCHE’ NON TI PRESENTI
OLIMPIA/ AL SAN CARLO? AMALIA MA CHE DICI, NON CANTO DA QUANDO E’ MORTO TUO PADRE , SONO PIU’ DI DUE ANNI
AMALIA/ LO SO, MA ERI BRAVISSIMA, POTRESTI RICOMINCIARE, IN FONDO TI PIACEVA COSI’ TANTO
OLIMPIA/ TESORO LASCIAMO PERDERE, GRAZIE COMUQNUE DI AVERMELO DETTO, MA NON E’ IL CASO, SENTI ADESSO DEVO ANDARE
AMALIA/ MA SEI APPENA ARRIVATA
OLIMPIA/ LO SO MA TENGO DA FARE PARECCHI SERVIZI, E MI RACCOMANDO DELLA FACCENDA DEL TRADIMENTO VOGLIO SAPERE TUTTO, TIENIMI INFORMATA CIAO ( esce)
AMALIA/ CIAO…MI TRADISCE …MI TRADISCE E SI CAPISCE CHE MI TRADISCE, IO GLI DICO SEMPRE NO, HO SBAGLIATO…TROPPI NO, NON VANNO BENE, SI MA ADESSO L’HO CAPITO, E DATO CHE L’HO CAPITO, SI CAMBIA, SI INIZIA DALLE MUTANDE, ANDIAMO (prende borsa e cappotto fa per uscire)
( arriva Attilio con Don Giulio, prima Attilio)
ATTILIO/ NON CAPISCO QUESTE FISSAZIONI , MENO MALE CHE IO NON CE L’HO
AMALIA/( dolce e sensuale) TESORO SEI TORNATO
ATTILIO/ SI, SENTI STA SALENDO DON GIULIO A PIEDI , TIENE PAURA DELL’ASCENSORE, STAVI PER USCIRE?
AMALIA/ SI TESORO, SILVIA E’ ALL’UNIVERSITA’ E ROCCO ALLE PROVE , HO PENSATO CHE STAVAMO SOLI , E VOLEVO FARE UN PO’ DI SHOPPING
ATTILIO/ MA PERCHE’ CHE DEVI COMPRARE ?
AMALIA/ C’E UN NEGOZIO DI INTIMO QUI ALL’ANGOLO CHE HA MESSO I SALDI, CHE HA DETTO IL NOTAIO?
ATTILIO/ NON C’ERA, STA A TORONTO, TORNA TRA UNA SETTIMANA, MA PRIMA HAI DETTO INTIMO? HO CAPITO BENE?
AMALIA/ SI, SI TESORO HO DETTO INTIMO, LE MUTANDE COME LE CHIAMI… FACCIO IN FRETTA NON TI PREOCCUPARE (esce)
ATTILIO/ BAH …. MA CHE LE PRENDE, LA VEDO UN PO’ STRANA, TROPPI TESORO….MA CON TUTTI I PROBLEMI CHE ABBIAMO DICO IO , PENSI ALLE MUTANDE….
PGIULIO/ E’ PERMESSO ….POSSO ENTRARE
ATTILIO/ PREGO PADRE ACCOMODATEVI
PGIULIO/ GRAZIE , SCUSATEMI SE MI SIEDO , MA MI SONO FATTO 4 PIANI A PIEDI E DEVO RIPRENDERE FIATO ANZI SE MI DATE UN BICCHIERE D’ACQUA , VI RINGRAZIO
ATTILIO/ MA CERTO , SUBITO ( in scena)
PGIULIO/ EH PURTROPPO TENGO PAURA DEGLI ASCENSORI CHE CI POSSO FARE, DA BAMBINO UNA VOLTA SONO RIMASTO CHIUSO DENTRO E NON RIUSCIVANO PIU’ A FARMI USCIRE, MI RICORDO SOLO CHE GRIDAVO COME UN PAZZO, APRITE, APRITE, MA NESSUNO MI SENTIVA
ATTILIO/(gli porta l’acqua) NON VI PREOCCUPATE DON GIULIO C’E CHI HA PAURA DI VOLARE , CHI DI GUIDARE, CHI DEI CANI, SCAVA, SCAVA, ALLA FINE TENIAMO TUTTI PAURA DI QUALCOSA, IO PER ESEMPIO TENGO PAURA DI MIO PADRE
PGIULIO/ VABBE’ ADESSO NON ESAGERIAMO , COMUNQUE AVERE PAURA E’ UN BENE, LA PAURA TI FA PENSARE.. TI FA RAGIONARE E COSI NON SBAGLI…MI STAVATE DICENDO DI QUESTA STORIA DI VOSTRO PADRE CON QUESTA RAGAZZA
ATTILIO/ SI, PADRE GIULIO, MIO PADRE HA QUASI 70 ANNI E STA CON UNA RAGAZZA CHE NE TIENE 25, E A ME QUESTA STORIA NON PIACE
PGIULIO/ VABBE’ SIGNOR ATTILIO MA VOI NON LA DOVETE PRENDERE COSI’ , C’E’ UNA DIFFERENZA DI ETA’ E’ VERO, MA PUO’ CAPITARE SONO I MISTERI DELL’AMORE, IN FONDO L’AMORE E’ COME LA VOCAZIONE, METTETE CHE UNA DONNA CHE SO DI 50 ANNI SENTE LA VOCAZIONE CHE FA? DICE NO DIO CON TE NON MI SPOSO PERCHE’ TENGO 50 ANNI ? L’AMORE DI DIO NON HA ETA’
ATTILIO/ PADRE GIULIO IN QUESTA QUESTIONE DIO NON C’ENTRA
PGIULIO/ AH NON SCHERZATE, DIO C’ENTRA SEMPRE , PERCHE’ DIO E’ SENTIMENTO, E’ PASSIONE, E’ DOLORE, MA PERCHE’ SECONDO VOI L’AMORE , LA GIOIA , LA PASSIONE, TUTTE QUESTE COSE CHI LI HA INVENTATE , CHI LE HA FABBRICATE?
ATTILIO/ LA FIAT…
PGIULIO/ VABBE’ SE VOLETE SCHERZARE ….
ATTILIO/ NON VE LA PRENDETE PADRE , PERO’ IO A QUESTA PASSIONE , A TUTTO QUESTO AMORE NON CI CREDO , PER ME QUELLA SE NE VUOLE SOLO APPROFITTARE E BASTA
PGIULIO/(alterandosi) E ALLORA CHE MI AVETE CHIAMATO A FARE SCUSATE, CHE SIETE VENUTO A FARE DA ME NON HO CAPITO, INSOMMA CHE VOLETE CHE VI DICA ?
ATTILIO/ VORREI SAPERE QUALCOSA IN PIU’ SU QUESTA LUIZA, COSI’ MAGARI CONVINCO MIO PADRE CHE E’ TUTTA UNA TRUFFA E CHE QUESTA RAGAZZA NON E’ IN BUONA FEDE
PGIULIO/ VOLETE DELLE INFORMAZIONI DETTAGLIATE SU QUESTA LUIZA?
ATTILIO/ SI
PGIULIO/ E CI VOGLIONO TREMILA EURO
ATTILIO/ CASPITA TUTTI QUESTI SOLDI
PGIULIO/ E SI, QUELLO IL CAMPETTO PER I RAGAZZI DEVE ESSERE FATTO BENE, COL PRATO VERO E NO QUELLE COSE SINTETICHE PIENI DI PIDOCCHI E PARASSITI
ATTILIO/ AH MA PARLAVATE DEL CAMPO DI PALLONE
PGIULIO/ SI, SI ORMAI E’ UN PENSIERO FISSO, MI DOVETE SCUSARE MA CI PENSO SEMPRE , MI MANCANO TREMILA EURO E CE LA FACCIO, IO LO DEVO FARE QUESTO CAMPO, GLIEL’HO PROMESSO AI RAGAZZI
ATTILIO/ MA CERTO COSI’ TENGONO UN POSTO DOVE POSSONO GIOCARE
PGIULIO/ STIAMO FACENDO UNA RACCOLTA FONDI , LO STO DICENDO A TUTTI QUELLI CHE INCONTRO, ACCETTIAMO OFFERTE DA CHIUNQUE, PURE DA VOI…
ATTILIO/ E CERTO ANCHE DA ME , NON DUBITATE , DOPO PASSO IN PARROCCHIA
PGIULIO/ GRAZIE , SENTITE MA NON TENETE NEMMENO UNA FOTO DI QUESTA LUIZA , COME FA DI COGNOME? MAGARI LA CONOSCO E POSSO DIRVI GIA’ QUALCOSA
ATTILIO/ AH QUESTO NON LO SO, NEMMENO IO LA CONOSCO, SO SOLO CHE E’ BRASILIANA,
PGIULIO/ E ALLORA SECONDO ME PER VENIRE A CAPO DI QUESTA STORIA CI VUOLE UN DETECTIVE , UNO CHE SEGUE SUO PADRE PER UNA DECINA DI GIORNI, SE VOLETE IO NE CONOSCO UNO MOLTO BRAVO E DISCRETO
ATTILIO/ BENISSIMO E ALLORA CHIAMIAMOLO
PGIULIO/ E CI VOGLIONO 3000 EURO
ATTILIO/ ANCORA? MA CHE E’ UN PREZZO FISSO
PGIULIO/ SONO, PER IL DETECTIVE, MIO FRATELLO
ATTILIO/ IL DETECTIVE E’ VOSTRO FRATELLO?
PGIULIO/ SI, TIENE LA TARIFFA E’ DI 300 EURO AL GIORNO
ATTILIO/ AH SI, ALLORA DITE A VOSTRO FRATELLO CHE IN UN GIORNO DEVE SCOPRIRE TUTTO PERCHE’ IO PIU’ DI 300 EURO NON GLI POSSO DARE
PGIULIO/ VABBE’, GLI PARLO IO, STATE TRANQUILLO , E CON IL VOSTRO PERMESSO NON GLI FACCIAMO SAPERE NEMMENO CHI E’ IL CLIENTE, VENGO IO A PORTARVI LE NOTIZIE, CHE DITE?
ATTILIO/ SI, SI E’ MEGLIO, VENITE VOI , GRAZIE
PGIULIO/ ADESSO PERO’ VI DEVO LASCIARE, , VI ASPETTO IN PARROCCHIA PER L’OFFERTA, NON VI DIMENTICATE, ARRIVEDERCI (esce)
PGIULIO/ VI ACCOMPAGNO….(da solo) IL DECTIVE, IL FRATELLO, IL FRATELLO DETECTIVE, SECONDO ME FA TUTTO LUI….
( BUSSANO LA PORTA)
ATTILIO/ E ADESSO CHE SI E’ DIMENTICATO? PADRE GIULIO….( apre)
LUIZA/ ( bella brasiliana sexy) CIAO , SEI ATTILIO BAFFONE?
ATTILIO/ SI SONO IO
LUIZA/ ( entra decisa) CIAO IO SONO LUIZA DO NASCIMIENTO, SENSAU DO BRASIL, PARAVIENTO , SCUSA MA SAI, IN BRASILE AVERE NOMI TUTTI MOLTO GRANDI
ATTILIO/ MICA SOLO I NOMI….(alludendo al sedere) SENTITE SIGNORINA DO NASCIMIENTO , A ME DISPIACE, MA SECONDO ME AVETE SBAGLIATO PERSONA
LUIZA/ PERCHE’ TU DIRE COSI’
ATTILIO/ IO NON VI CONOSCO , E SE VIENE MIA MOGLIE QUA SUCCEDE UN CASINO
LUIZA/ PERCHE’ CASINO IO NON HO AVERE FATTO NIENTE, IO VOLERE SOLO PARLAO CON TE
ATTILIO/ MA PURE IO VORREI PARLAO CON LEI, MI PIACEREBBE VERAMENTE TANTO, E MICA SOLO QUELLO….PERO’ SE VIENE MIA MOGLIE TUTTE QUESTE COSE NON LE CAPISCE, CHISSA’ COSA SI PENSA, CHE INVECE POI NON E’
LUIZA/ SENTA SIGNOR ATTILIO BAFFONE… GIUSTO
ATTILIO/ SI ATTILIO BAFFONE
LUIZA/ CHE MERAVIGLIA QUESTI NOMI ITALIANI , CORTI, CORTI,…SIGNOR
ATTILIO VOLEVO PARLARE CON LEI DI SUO PADRE , IO SONO LUIZA LA RAGAZZA DI SUO PADRE L’HA CAPITO VERO?
ATTILIO/ MA CERTO, NON VENGONO MICA TUTTI I GIORNI DELLE BRASILIANE COME LEI A CASA MIA, STAVO SOLO CERCANDO DI CAPIRE PERCHE’ ERA VENUTA
( bussano la porta)
ATTILIO/ E IO LO’ SAPEVO, CHE VI AVEVO DETTO, E’ UN CLASSICO, QUESTA ADESSO E’ MIA MOGLIE
LUIZA/ PERCHE’ TUA MOGLIE NON AVERE LE CHIAVI?
ATTILIO/ AH SI E’ VERO CHE DEVE BUSSARE A FARE, …. , E ALLORA CHI E’ ( va ad aprire, è Rocco)
ROCCO/ ( entra cantando un rap) ADESSO SON TORNATO/ UN MESSAGGIO MI HAI MANDATO/ MA IO NON TI HO CERCATO/ E TU MI HAI LASCIATO ,
ATTILIO/ HA FATTO BUONO, CU TE PERDEVA SULE TIEMPO
ROCCO/ MA PERCHE’ NON TI PIACE?
ATTILIO/ NO,NON MI PIACE..….
ROCCO/ PAPA’TU DI MUSICA NON CAPISCI NIENTE
LUIZA/ CIAO ROCCO
ATTILIO/ ( a Rocco) VI CONOSCETE?
ROCCO/ MAGARI….CIAO , MA TU CHI SEI
LUIZA/ SONO LUIZA LA RAGAZZA DI TUO NONNO
ROCCO/ AH SI.. DI MIO NONNO, HAI CAPITO O’ NONNO… COMPLIMENTI, CERTO NON LO SO COME FARA’ O’ NONNO A FARVI CONTENTA, PERO’ SIGNORINA LUIZA CI SONO ANCHE ALTRE QUALITA’ , MIO NONNO PER ESEMPIO E’ MOLTO SIMPATICO
LUIZA/ E’ VERO , HAI RAGIONE , LUI FA MOLTO RIDERE A ME
ATTILIO/ A ME INVECE MI FA PIANGERE
LUIZA/ LUI MI PARLA SPESSO DI TE, LUI DIRE CHE TU VUOI FARE CANTANTE, E’ VERO ?
ROCCO/ SI, SI E’ VERO, A DIFFERENZA DI QUALCUNO , IL NONNO IN ME CI CREDE,
ATTILIO/ E SULE O’ NONNO CI PUTEVA CREDERE
ROCCO/ SENTI LUIZA MI RACCOMANDO , IL NONNO TRATTALO BENE CHE IO CI TENGO, ANZI FAMMI UN FAVORE GLI VUOI MANDARE UN BACIO DA PARTE MIA?
LUIZA/ SI COME NO, GLI DO’ UN BACIO DA PARTE TUA
ROCCO/ NO, NO NON HAI CAPITO IO IL BACIO LO DO’ A TE E TU GLIELO DAI A LUI
ATTILIO/ ROCCO E VAI ,VAI, MA CHE TIENI 10 ANNI , MI SEMBRI UN BAMBINO , NE TIENI VENTI , VAI IN CAMERA TUA VAI A FA’O’ ROCK ,
ROCCO/ PAPA’…MO’ FACCIO O’ RAP ( esce in camera sua)
ATTILIO/ SIGNORI LO DOVETE SCUSARE.….
LUIZA/ VABBE’ ERA SOLO UN BACETTO…
ATTILIO/ SI INIZIA SEMPRE CON I BACI….SIGNORINA LUIZA ADESSO ME LO DICE PERCHE’ E’ VENUTA DA ME
LUIZA/ ECCO , NON SO COME SPIEGARLE, SONO MOLTO TESA…
ATTILIO/ VUOLE BEREQUALCOSA,? MAGARI SI RILASSA, CHE LE POSSO OFFRIRE
LUIZA/ UN AMER PICON ANDREBBE BENE , QUANDO SONO TESA MI AIUTA
ATTILIO/ ( non sa che cos’è) VERAMENTE… IL PICON NON CE LHO, L’HO FINITO DUE GIORNI FA…
LUIZA/ ALLORA VA BENE ANCHE…
ATTILIO/ UN AMARO, NON MI DITE NIENTE , MA TENGO SOLO L’AMARO
LUIZA/ VA BENE LO STESSO , GRAZIE
ATTILIO/ MA DEVE VENIRE ANCHE MIO PADRE? C’E UNA RIUNIONE DI FAMIGLIA FORSE? NO PERCHE’ MIO PADRE NON MI HA DETTO NIENTE
LUIZA/ NO, SUO PADRE NON SA CHE SONO QUI , E’ STATA MIA INIZIATIVA , PER CORTESIA TU NON DIRE NIENTE A LUI
ATTILIO/ VA BENE NON GLI DICO NIENTE.., MA DI CHE SI TRATTA? ( gli dà l’amaro)
LUIZA/ ( beve) VEDE IO LO SO LEI COSA PENSA DI ME , UNA RAGAZZA GIOVANE COME ME, CON TANTI RAGAZZI DI CUI POTREI INNAMORARMI, CON SUO PADRE CHE CI STA A FARE?
ATTILIO/ PER I SOLDI , E SENNO’ PER COSA….
LUIZA/ CERTO I SOLDI, E’ NORMALE E’ LA PRIMA COSA CHE VIENE IN MENTE
ATTILIO/ A ME SOLO QUELLA E’ VENUTA IN MENTE, ( in scena) PERCHE’ NON E’ COSI?
LUIZA/ SIGNOR ATTILIO NON E’ SOLO COSI’
ATTILIO/ NON MI DICA CHE E’ BIANCANEVE? NON TANTO PER LEI SA , MA MIO PADRE VESTITO DA PRINCIPE AZZURRO NON LO VEDO PROPRIO
LUIZA/ NON SONO BIANCANEVE MA NEMMENO LA STREGA CATTIVA COME PENSA LEI , HO AVUTO MOLTI PROBLEMI E SUO PADRE E’ STATO MOLTO GENTILE CON ME
ATTILIO/ E CI CREDO, NON ERA POI COSI’ DIFFICILE ESSERE GENTILE CON LEI….
LUIZA/ SENTA IO NON LE POSSO SPIEGARE TUTTO , QUESTO LO DEVE FARE SUO PADRE, SONO VENUTA PER DIRLE UNA COSA SOLA E ADESSO GLIELA DICO, , SUO PADRE MI VUOLE SPOSARE
ATTILIO/ AH SI, SPOSARLA, LA VUOLE SPOSARE…MA NON MI DICA CHE LEI SI VUOLE SPOSARE UN VECCHIO DI 70 ANNI DECREPITO, DICIAMO LA VERITA’ MA CHE COSA SE NE FA..…
LUIZA/ SUO PADRE NON E’ UN VECCHIO DECREPITO, E’ UN UOMO BRILLANTE E MOLTO COLTO
ATTILIO/ AH SE E’ PER QUELLO….E DEL RESTO CHE MI PREOCCUPO
LUIZA/ SIGNOR ATTILIO MI DISPIACE, MA IO GLI HO DETTO SI
ATTILIO/ COME SI?
LUIZA/ HO DETTO SI AL MATRIMONIO,
ATTILIO/ OH DIO , MI SENTO MALE (sviene)
(stacchetto DEPPE PURPLE 1 VOLTA )
LUIZA/ SIGNOR ATTILIO SIGNOR ATTILIO, MA CHE E’ SUCCESSO…..SIGNOR ATTILIO , SI RIPRENDA
ATTILIO/ MI GIRA LA TESTA, MI GIRA LA TESTA
LUIZA/ MI DISPIACE , NON PENSAVO CHE LE FACESSE QUESTO EFFETTO , MI DICA COME LA POSSO AIUTARE , CHE POSSO FARE?
ATTILIO/ NON LO SO, MI MANCA L’ARIA, NON RIESCO A RESPIRARE
LUIZA/ VUOLE CHE LE FACCIO LA RESPIRAZIONE A BOCCA A BOCCA….
ATTILIO/ SI, A BOCCA, A BOCCA , A BOCCA A BOCCA
LUIZA/ VERAMENTE HO BEVUTO L’AMARO E NON SO…
ATTILIO/ NUN FA NIENTE VA BUONO O’ STESSO
LUIZA/ OK, ALLORA LO FACCIO (arriva la moglie con una busta da shopping , trova Attilio steso a terra e Luiza che sta per baciarlo)
AMALIA/ ATTILIO , ….SAPESSI CHE HO COMPRATO…AH , ATTILIO MA CHE FAI STESO A TERRA?
ATTILIO/ MI SENTO MALE, MI SENTO MALE
LUIZA/ SIGNORA NON PREOCCUPE NON ESSERE NIENTE DI GRAVE E’ SVENUTO ED E’ CADUTO A TERRA
AMALIA/ SIGNORINA MA VOI CHI SIETE ?
LUIZA/ SONO LUIZA DO NASCIMIENTO, SENSAU DO BRASIL, PARAVIENTO PIACERE ( le allunga la mano , AMALIA non gliela dà)
AMALIA/ SIGNORINA PARAVIENTO ALTRO CHE VIENTO , QUA TRA POCO ARRIVA UN URAGANO SE NON MI DITE SUBITO CHE CI FATE IN CASA MIA DISTESA A TERRA VICINO MIO MARITO IN PROCINTO DI BACIARLO
ATTILIO/ ( dolorante) CINQUE MINUTI CHIU’ TARDE….E CE A’ FACEVA…
LUIZA/ VOLEVO FARGLI LA RESPIRAZIONE BOCCA, A BOCCA ,
ATTILIO/( dolorante sempre a terra) BOCCA , BOCCA SI
AMALIA/ AH SI , BOCCA A BOCCA
ATTILIO/ BOCCA A BOCCA ,BOCCA A BOCCA
LUIZA/ DICE CHE NON RIESCE A RESPIRARE
AMALIA/ E DICE BENE PERCHE’ TRA POCO NON RESPIRERA’ PIU’, PERCHE’ LO AMMAZZO IO A QUESTO DISGRAZIATO CHE MI TRADISCE CON UNA RAGAZZINA E ME LA PORTA PURE A CASA
LUIZA/ NO, NO GUARDI CHE SI SBAGLIA
AMALIA/ ATTILIO SVEGLIATI, SVEGLIATI ( lo scuote gli dà due schiaffi)
ATTILIO/ MA CHI E’, CHE E’ SUCCESSO ( si riprende)
AMALIA/ ATTILIO QUESTA SIGNORINA CHI E’?
ATTILIO/ LA SIGNORINA? PERCHE’ NON TE L’HA DETTO ANCORA?
AMALIA/ HO CAPITO SOLO PARAVIENTO
LUIZA/ SIGNORA SONO LUIZA , LA FIDANZATA DI SUO SUOCERO
AMALIA/ LA TROIA ?
LUIZA/ FACILAO DIRE COSI’,,,
AMALIA/ SIGNORINA CHE SIETE VENUTA A FARE A CASA MIA ?
LUIZA/ SONO VENUTO A DIRE AL FIGLIO DEL MIO FIDANZATO, CHE SUO PADRE MI VUOLE SPOSARE
AMALIA/ CHI VI VUOLE SPOSARE?
ATTILIO/ MIO PADRE , HAI CAPITO BENE, SE LA VUOLE SPOSARE , PERCIO’ SONO SVENUTO
AMALIA/ AH SI, SE LA VUOLE SPOSARE, CHILLU VIECCHIE ZEZZUSO, SE LA VUOLE SPOSARE E PO CHE SUCCERE, CI SFRATTANO, E NUI ADDO’ IAMME… …., UH MAMMA MIA , ATTILIO MI SENTO MALE, MI GIRA A’ CAPA (sviene pure lei)
ATTILIO/ ( inginocchiato vicino ad AMALIA) AMALIA , AMALIA , RIPRENDITI AMALIA….
LUIZA/ FORSE E’ MEGLIO SE IO ANDARE
ATTILIO/ SI, SI ANDATE , ANDATE
LUIZA/ PERO’ PRIMA DI ANDARE TU DARE UNA RISPOSTA A ME, IO VENIRE QUI PER SAPERE
ATTILIO/ CHE VOLETE SAPERE?
LUIZA/ MA TU ESSERE CONTENTO CHE TUO PADRE SPOSARE ME?
ATTILIO/ CONTENTO? E NON L’AVETE VISTO? SONO SVENUTO TALMENTE SONO CONTENTO….
LUIZA/ VA BENE, IO VADO, ARRIVEDERCI ( esce)
ATTILIO/ ARRIVEDERCI…
AMALIA/ MI SENTO MALE, MI SENTO MALE
ATTILIO/ AMALIA RIPRENDITI, NON E’ NIENTE E’ SOLO UN MANCAMENTO , STAI CALMA
AMALIA/ ATTILIO MI MANCA L’ARIA
ATTILIO/ TALE E QUALE A ME , NON TI PREOCCUPARE E’ UNA CRISI DI PANICO
AMALIA/ATTILIO FAMMI LA RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA
ATTILIO/ NO, NO NON C’E BISOGNO ORA’ TI PASSA NON TI PREOCCUPARE
AMALIA/ VOGLIO LA RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA
ATTILIO/ TI HO DETTO CHE TI PASSA, NON CE’ BISOGNO, BASTA CHE NON TI AGITI
( arriva dalla sua stanza Rocco con le cuffie in testa non li vede proprio ; cantando se ne esce, mentre il padre lo chiama) ADESSO ME NE VADO/ SCENDO E POI RITORNO/ MA IO NON ME LO SCORDO/ PERCHE’ NON SONO SORDO
ATTILIO/ NO TU LO SEI, SEI SORDO ASSAI, DISGRAZIATO, AI VOGLIA E MURI’, QUA SE CI VIENE UN INFARTO, QUESTI NEMMENO SE NE ACCORGONO ….AMALIA , AMALIA TI SEI RIPRESA
AMALIA/ MI SENTO MALE , MI MANCA L’ARIA
ATTILIO/ E’ UNA CRISI DI PANICO , TI DEVI SOLO CALMARE , RESPIRA PIANO , PIANO,
GIACINTA/ ( arriva la figlia apre con le chiavi parlando al cellulare) MA NO PAOLO NON E’ COME DICI TU , SI VABBE’ DOMANI, MA NON E’ VERO …
ATTILIO/ SILVIA, SILVIA
GIACINTA/ ( allarmata) PAPA’ , CHE E’ SUCCESSO? CHE LE HAI FATTO A MAMMA?
ATTILIO/ NIENTE E’ SVENUTA
GIACINTA/ E PERCHE’? L’HAI PICCHIATA ?
ATTILIO/ MA SEI MATTA, MA CHE DICI,
GIACINTA/ L’HAI PICCHIATA DIMMI LA VERITA’
ATTILIO/ NON HO PICCHIATO NESSUNO, MA PERCHE’ MI HAI VISTO QUALCHE VOLTA PICCHIARE QUALCUNO IN QUESTA CASA?
GIACINTA/ NO
ATTILIO/ E HO SBAGLIATO, VI DOVEVO PICCHIARE…., PRENDIMI UN BICCHIERE D’ACQUA FAI PRESTO
GIACINTA/ SI MA PERCHE’ E ‘ SVENUTA ?
ATTILIO/ GIACINTA TE LO SPIEGO DOPO , PRENDI PRIMA L’ACQUA
GIACINTA/ MI DEVI CHIAMARE SILVIA
ATTILIO/( ad alta voce) PRENDI L’ACQUA…..SILVIA
GIACINTA/ LA PRENDO , LA PRENDO
ATTILIO/ AMALIA ADESSO PER FAVORE TI PRENDI QUESTO BICCHIERE D’ACQUA E TI RIPRENDI SENNO’ TE LI DO’ VERAMENTE DUE SCHIAFFI E BUONA NOTTE , HAI CAPITO CHE HO DETTO
GIACINTA/ ECCO L’ACQUA
ATTILIO/ DAI BEVI , BEVI PIANO , PIANO ECCO QUA , STAI MEGLIO SI , ADESSO ALZIAMOCI (si alzano)
AMALIA/ ATTILIO MI GIRA ANCORA LA TESTA
ATTILIO/ NON TI PREOCCUPARE ORA TI SIEDI E TI PASSA ,
GIACINTA/ SI PUO’ SAPERE CHE E’ SUCCESSO?
AMALIA/ NIENTE A MAMMA SONO SVENUTA
GIACINTA/ QUESTO L’HO CAPITO, MA PERCHE’ ?
AMALIA/ IL PERCHE’ TE LO DICE TUO PADRE
ATTILIO/ GLIELO DEVO DIRE?
AMALIA/ NON GLIELO VUOI DIRE?
ATTILIO/ NON LO SO, FORSE E’ MEGLIO SE NON LO SA
AMALIA/ NO, NO INVECE LO DEVE SAPERE
GIACINTA/ SENTITE METTETEVI PRIMA D’ACCORDO E POI ME LO FATE SAPERE, MA TU GUARDA CHE GENITORI DEL CA…VOLO CHE MI DOVEVANO CAPITARE…. (esce nervosamente)
ATTILIO/ GIACI…SILVIA NON E’ COME PENSI TU
AMALIA/ ATTILIO MA PERCHE’ NON GLIELO VUOI DIRE ?
ATTILIO/ COME PERCHE? AMALIA, QUESTO MATRIMONIO…. NON S’ADDA FARE.
FINE PRIMO TEMPO
II TEMPO - (Amalia e la Madre un pò snob intente a chiacchierare, la madre in piedi distaccata a farsi le unghie e lei seduta sul divano preoccupata)
OLIMPIA/ SECONDO ME TUO MARITO HA RAGIONE , QUESTO MATRIMONIO E’ MEGLIO PER TUTTI CHE NON SI FACCIA
AMALIA/ QUESTO LO SO, MA COME FAI A IMPEDIRLO , LUI LO VUOLE PER FORZA, LEI POI… NON NE PARLIAMO PROPRIO , SECONDO ME ERA PROPRIO QUELLO CHE CERCAVA
OLIMPIA/ TUO MARITO CHE HA DETTO?
AMALIA/ CI STA PENSANDO
OLIMPIA/ QUA CE POCO DA PENSARE, LUI E’ MAGGIORENNE, LEI LO STESSO , SE SI VOGLIONO SPOSARE LO FANNO E BASTA , E NESSUNO PUO’ DIRE DI NO , PIUTTOSTO CHE HA DETTO DEL TRADIMENTO?
AMALIA/ NON GLIEL’HO CHIESTO
OLIMPIA/ E COME MAI?
AMALIA/ NON LO VOGLIO SAPERE
OLIMPIA/ E ALLORA CHE FAI? NON HO CAPITO , NIENTE?
AMALIA/ MAMMA MA CHE DEVO FARE, LO DEVO CACCIARE DI CASA?
OLIMPIA/ SECONDO ME TRE GIORNI IN UNA PENSIONCINA A DUE STELLE NON GLI FAREBBERO MALE
AMALIA/ E SE POI NON TORNA PIU’?
OLIMPIA/ MEGLIO
AMALIA/ MAMMA’ NON SCHERZARE, MA CHE DEVO BUTTARE ALL’ARIA IL MATRIMONIO ?
OLIMPIA/ TI TIENI LE CORNA, DICI TU, E’ MENO COMPLICATO…
AMALIA/ NO , VOGLIO DIRE CHE PRIMA DEVO SCOPRIRE SE E’ VERO
OLIMPIA/ MA CERTO CHE E’ VERO, E POICONOSCENDO IL PADRE POSSIAMO ESSERE ABBASTANZA SICURI
AMALIA/ CONOSCENDO TE INVECE NON TANTO
OLIMPIA/ CHE VUOI DIRE , CHE TI HO DETTO UNA SCIOCCHEZZA?
AMALIA/ TU NE SARESTI CAPACE ATTILIO NON TI E’ MAI PIACIUTO E NON VOLEVI NEMMENO CHE ME LO SPOSASSI
OLIMPIA/ E INFATTI SE MI ASCOLTAVI EVITAVI UN SACCO DI PROBLEMI PERCHE’ QUA IL GUAIO NON E’ SOLO TUO MARITO , ADESSO SI E’ MESSO ANCHE IL PADRE A ROMPERE LE SCATOLE
AMALIA/ COMUNQUE SE ANCHE FOSSE COSI’ TI RINGRAZIO LO STESSO, PERCHE’ GRAZIE A TE HO APERTO GLI OCCHI…ADESSO HO CAPITO
OLIMPIA/ E SE MI FAI CAPIRE PURE A ME NON SAREBBE MALE
AMALIA/ MAMMA’ ULTIMAMENTE AD ATTILIO GLI HO DETTO SEMPRE DI NO, E QUESTO ALLA LUNGA NON VA , TROPPI NO NON VANNO BENE, MAMMA’ IO NON GLI POSSO DIRE SEMPRE NO
OLIMPIA/ E DIGLI DI SI …FIGLIA MIA CON TUTTO QUEL BEL POPO’ CHE TI RITROVI, AH CE L’AVESSI IO LA TUA ETA’ …E COMUNQUE NON TI ILLUDERE, LI CONOSCO BENE GLI UOMINI, SENTI A ME , SE TUO MARITO NON HA INSISTITO E’ SOLO PERCHE’ TIENE L’AMANTE
AMALIA/ NO, NO, SONO STATA IO CHE L’HO RESPINTO, MA ADESSO LO VOGLIO RICONQUISTARE ….
OLIMPIA/ CI VORREBBERO VENT’ANNI DI MENO TESORO, SENNO’ COME FAI?
AMALIA/ CON L’AMORE…E COME SENNO’? VIENI CHE TI FACCIO VEDERE COSA HO COMPRATO PER L’OCCASIONE
OLIMPIA/ FOSSE PER ME GLI FAREI LA VALIGIA , ALTRO CHE MUTANDE DI PIZZO (escono lato letto)
ATTILIO/ (entrando seguito da Don Giulio tutti e due affannati) PADRE GIULIO PERO’ VOI QUESTO PROBLEMA DELL’ASCENSORE SECONDO ME LO DOVETE RISOLVERE
PGIULIO/ E LO SO AVETE RAGIONE, PURE IO LO VORREI RISOLVERE, MA TENGO TROPPO PAURA….
ATTILIO/ LA PROSSIMA VOLTA LO PRENDETE INSIEME A ME …. FACCIAMO PRIMA UN PIANO ,POI DUE E PIANO PIANO ARRIVIAMO FINO ALL’ULTIMO…
PGIULIO/ FORSE COSI SI POTREBBE ANCHE TENTARE
ATTILIO/ MA CERTO PROVATE… PADRE GIULIO AVETE VISTO? CHE VI AVEVO DETTO? ERA COME DICEVO IO TRA MIO PADRE E LUIZA L’AMORE NON C’ENTRA NIENTE
PGIULIO/ SIGNOR ATTILIO L’AMORE C’ENTRA SEMPRE
ATTILIO/ PADRE GIULIO MI AVETE APPENA CONFERMATO CHE QUESTA LUIZA E’ UNA PROSTITUTA, VABBE’ CHE VEDENDOLA NON E’ CHE AVEVO MOLTI DUBBI…
PERO’ ADESSO ABBIAMO LA CONFERMA , GIUSTO?
PGIULIO/ SI, E’ UNA PROSTITUTA E’ VERO, MA CHE NE POSSIAMO SAPERE…
MAGARI E’ STATA COSTRETTA , SIGNOR ATTILIO IO QUESTO NON LO SO
ATTILIO/ ECCO QUA VOGLIAMO SEMPRE TROVARE SCUSE E GIUSTIFICAZIONI, E’ UNA PROSTITUTA E SU QUESTO NON CI PIOVE, DA MIO PADRE QUESTA PARAVIENTO CI STA SOLO PER UN MOTIVO , I SOLDI! E QUESTO LO DOVETE AMMETTERE ANCHE VOI
PGIULIO/ SIGNOR ATTILIO MA IO NON CAPISCO, MA DOVE STANNO QUESTI SOLDI… SUO PADRE E’ UN SEMPLICE PENSIONATO
ATTILIO/ PENSIONATO SI, MA PROPRIETARIO DI UNA CASA, QUESTA QUA
PGIULIO/ PERCHE GLI PAGATE IL FITTO?
ATTILIO/ IO? NO MA CHE FITTO IO NON PAGO NIENTE LA CASA E’ MIA
PGIULIO/ MI AVETE DETTO CHE E’ DI VOSTRO PADRE
ATTILIO/ E APPUNTO , IO SONO L’UNICO FIGLIO, UNIGENITUM, SIT HERES , UNICO FIGLIO, UNICO EREDE
DON GIULIO/ E ALLORA QUALE E’ IL PROBLEMA?
ATTILIO/ PADRE GIULIO IL PROBLEMA E’ CHE QUESTA PARAVIENTO SI VUOLE SPOSARE MIO PADRE, E SE LO FA, IO NON SARO’ PIU’L’UNIGENITUM, SIT HERES … MA LO STRUNZUM DE QUAL POSTIBUS
DON GIULIO/ MAQUESTO NON E’ LATINO
ATTILIO/ NO PERO’VUOL DIRE IL FESSO CHE LO PRENDE AL QUEL POSTO
DON GIULIO/ QUALE POSTO?
ATTILIO/ QUELLO VE LO LASCIO INDOVINARE…
DON GIULIO/ SENTITE SIGNOR ATTILIO IO CAPISCO LE VOSTRE PERPLESSITA’ MA COME FACCIO A NON SPOSARLI SCUSATE? IO SONO UN PRETE IO QUESTO DEVO FARE, FOSSE PER ME SPOSEREI TUTTI I GIORNI ,FAREI BATTESIMI, CRESIME, COMUNIONI E FUNERALI UN GIORNO SI E UN GIORNO NO, AVETE CAPITO CHE VOGLIO DIRE?
ROCCO/ (entrando in casa cantando in modo rap, con la testa abbassata e cuffiette va nella sua stanza senza vedere nessuno) E GUARDO L’OROLOGIO/ PER ME E’ SEMPRE PRESTO/ LA NOTTE E’ COME IL GIORNO/ MA SEMPRE POI RITORNO /LA NOTTE E’ COME IL GIORNO/ MA SEMPRE POI RITORNO /
DON GIULIO/ CIAO ROCCO….NON MI HA SENTITO
ATTILIO/ SENTITO?…PADRE GIULIO QUELLO NON VI HA VISTO PROPRIO
PGIULIO/ VABBE’ SO RAGAZZI
ATTILIO/ NO SO PROBLEMI, PROBLEMI GRANDI… ( preoccupato) PADRE GIULIO VOI MI DOVETE AIUTARE, DITE A MIO PADRE DI INTESTARMI LA CASA, MAGARI VOI CON LE VOSTRE PAROLE LO CONVINCETE, E POI DOPO SE CI TIENE COSI’ TANTO A SPOSARSI , SI SPOSA , DOPO PERO’, IN FONDO CHE CAMBIA?
PGIULIO/ SIGNOR ATTILIO IO VI DEVO DIRE UNA COSA E NON SO NEMMENO SE FACCIO BENE
ATTILIO/ CHE MI DOVETE DIRE?
PGIULIO/ IO CON VOSTRO PADRE IN VERITA’ GIA’ HO PARLATO …PURTROPPO E’ SUCCESSO CHE MENTRE LO SEGUIVO CIOE’… MIO FRATELLO LO SEGUIVA , LUI MI HA SCOPERTO , CIOE’ HA SCOPERTO MIO FRATELLO
ATTILIO/ VABBE’ LEI SUO FRATELLO, NON FA NIENTE , TANTO L’ABBIAMO CAPITO… ANDATE AVANTI
PGIULIO/ MENTRE LO SEGUIVAMO AD UN TRATTO SI E’ FERMATO E CI HA DETTO: SENTITE LA DOVETE SMETTERE DI SEGUIRMI, MA CHE VOLETE? IN PRATICA CI HA SCOPERTI
ATTILIO/ E VOI CHE GLI AVETE DETTO?
PGIULIO/ E IO GLI HO DETTO CHE VOI STAVATE PREOCCUPATO , CHE STAVATE IN PENSIERO PER LUI, PER LA SUA SALUTE, CHE QUESTA RAGAZZA ALLA LUNGA, LO POTEVA DISTRUGGERE
ATTILIO/ PROPRIO COSI AVETE DETTO? DISTRUGGERE….
PGIULIO/ MI PARE DI SI , PERCHE’ HO SBAGLIATO?
ATTILIO/ NO, NO IN EFFETTI CONOSCENDO LA RAGAZZA, L’AVREI DETTO ANCH’IO
PGIULIO/ E A QUEL PUNTO VOSTRO PADRE MI HA DETTO LA VERITA’
ATTILIO/ QUALE VERITA’ ?
PGIULIO/ UNA TREMEDA VERITA’
ATTILIO/ E QUALE SAREBBE QUESTA TREMENDA VERITA’?
PGIULIO/ UNA VERITA’ CHE MAI AVREI IMMAGINATO
ATTILIO/ PADRE GIULIO DITEMI QUESTA VERITA’
PGIULIO/ MI DISPIACE, MAI NON VE LO POSSO DIRE
ATTILIO/ MA COME? NON MI VOLETE DIRE LA VERITA’…. MA VOI SIETE IL PORTATORE DELLA VERITA’, SE NON LA DITE VOI QUESTA VERITA’ CHI LA DICE….
PGIULIO/ QUESTO CHE C’ENTRA CON VOSTRO PADRE
ATTILIO/ MI STATE DICENDO CHE SI E’ CONFESSATO ?
PGIULIO/ NO, E’ STATA SOLO UNA CHIACCHIERATA , UNO SFOGO
ATTILIO/ E VABBE’ E ALLORA SE NON SI TRATTA DI UNA CONFESSIONE PERCHE’ NON ME LO POTETE DIRE
PGIULIO/ PERCHE’ SUA PADRE MI HA DETTO DI NON DIRVI NULLA,’ VI AVREBBE SPIEGATO TUTTO LUI
ATTILIO/ E VA BENE SE ME LO SPIEGA LUI… PERO’ DITEMI ALMENO UNA COSA, MA IN QUESTA TREMENDA VERITA’, IN QUESTO SFOGO CHE VI HA FATTO MIO PADRE, DELLA CASA VI HA PARLATO?
PGIULIO/ SI, SI MI HA PARLATO ANCHE DI QUESTO FATTO DELLA CASA
ATTILIO/ E CHI VI HA DETTO?
PGIULIO/ MI HA DETTO CHE VE LA VOLETE INTESTARE PER FORZA
ATTILIO/ E’ VERO ME LA VOGLIO INTESTARE E ALLORA?
PGIULIO/ E ALLORA CI VOGLIONO 3000 EURO
ATTILIO/ AH MA QUESTA E’ UNA FISSAZIONE
PGIULIO/ NO, QUALE FISSAZIONE, E’ IL COSTO DEL NOTAIO, IO NE CONOSCO UNO BRAVO SE VOLETE ….
ATTILIO/ AVETE ANCHE UN FRATELLO NOTAIO?
PGIULIO/ NO, NO E’ MIO NIPOTE , BRAVISSIMO VERAMENTE BRAVO
ATTILIO/ E VA BENE , PADRE GIULIO VI PROMETTO CHE SE CONVINCETE MIO PADRE AD INTESTARMI LA CASA PRIMA CHE SI SPOSA, L’ATTO NOTARILE LO FACCIAMO DA VOSTRO CUGINO
PGIULIO/ VOLETE DIRE MIO NIPOTE
ATTILIO/ VABBE’ CUGINI, NIPOTI STIAMO SEMPRE IN FAMIGLIA NO…
ROCCO/( canta , esce di casa senza guardare e salutare nessuno - rappato) E GUARDO L’OROLOGIO/ PER ME E’ SEMPRE PRESTO/ LA NOTTE E’ COME IL GIORNO/ MA SEMPRE POI RITORNO/LA NOTTE E’ COME IL GIORNO /MA SEMPRE POI RITORNO
ATTILIO/ TU DIVENTI SCEMO FIGLIO MIO
PGIULIO/ ( a voce più alta) CIAO ROCCO….NIENTE DA FARE NON MI HA SENTITO NEMMENO STAVOLTA
ATTILIO/ SORDO E CECATO, PADRE GIULIO CON QUESTI FIGLI CI VUOLE PAZIENZA,
PGIULIO/ LA PAZIENZA E’ UNA GRANDE VIRTU’
ATTILIO/ LO SO , MA IO A VOLTE PERO’ NON MI CONTROLLO E PARTO
PGIULIO/ E DOVE ANDATE?
ATTILIO/ PARTO NEL SENSO CHE PERDO IL CONTROLLO E ALLORA PER NON FARE DANNI A QUEL PUNTO PRENDO E ME NE VADO
PGIULIO/ DOVETE ANDARE DA QUALCHE PARTE?
OLIMPIA/ (uscendo dalla stanza) PADRE GIULIO BUONGIORNO
PGIULIO/ SIGNORA OLIMPIA BUONGIORNO
OLIMPIA/ PADRE GIULIO MIO GENERO VI HA OFFERTO QUALCOSA, O HA FATTO IL CAFONE COME SUO SOLITO …
ATTILIO/ E’ VERO PADRE GIULIO NON VI HO NEMMENO CHIESTO SE VOLEVATE BERE QUALCOSA
PGIULIO/ NON FA NIENTE , NON VI PREOCCUPATE, TANTO SE ANCHE LO VOLESSI NON POTREI… STO IN SERVIZIO…. ( ride lui e Olimpia)
OLIMPIA/ STA IN SERVIZIO….AH, AH AH, COME UN CARABINIERE AH, AH, AH
PGIULIO/ SIGNOR ATTILIO NON VI E’ PIACIUTA LA BATTUTA …LA FACCIO SPESSO IN GENERE RIDONO TUTTI…SA’ IN TUTTE LE CASE DOVE VADO MI OFFRONO SEMPRE QUALCOSA E ALLORA DEVO DIRE PER FORZA COSI’ SENNO’ RISCHIEREI DI TORNARE IN PARROCCHIA O UBRIACO O COL FEGATO SPAPPOLATO A FURIA DI CAFFE’ E GRAPPINI
ATTILIO/ E VI CAPISCO, FARE IL PRETE OGGI E’ UN MESTIERE DURO ….
OLIMPIA/ ( ride ancora più forte) AH, AH UN MESTIERE DURO AH, AH
ATTILIO/ SUOCERA C’E POCO DA RIDERE, PADRE GIULIO IO DICO VERAMENTE ,
PERCHE’ NON E’ VERO?
PGIULO/(distratto) SI, SI E’ VERO, MIO NIPOTE FA IL NOTAIO
PGIULO/ MA CHE C’ENTRA VOSTRO NIPOTE… VABBE’ NON FA NIENTE….
PIUTTOSTO SUOCERA, CORTESEMENTE SAPETE DIRMI VOSTRA FIGLIA DOVE STA?
OLIMPIA/ STA DI LA’ A PREPARARSI
ATTILIO/(sorpreso) A PREPARARSI? E CHE SIGNIFICA?
OLIMPIA/(ironica) SIGNIFICA CHE SI STA FACENDO BELLA PER VO’ SIGNORIA, PERO’ NON MI CHIEDERE NIENTE, PERCHE’ HA DETTO CHE NON TI DEVO DIRE NULLA, E’ UNA SORPRESA….
ATTILIO/ CASPITA, ALLORA MI DEVO PREOCCUPARE,,,
OLIMPIA/ CARO GENERO SIA BEN CHIARO, SE ERA PER ME, LA VALIGIA ERA’ GIA’ PRONTA DA UN PEZZO
PGIULIO/ ( ad Attilio) LA VALIGIA? MA ALLORA DOVETE PARTIRE, MA DOVE DOVETE ANDARE?
ATTILIO/ AH…PADRE GIULIO IO NON DEVO ANDARE DA NESSUNA PARTE
PGIULIO/ IO INVECE SI, IL TEMPO VOLA E DEVO TORNARE IN PARROCCHIA
OLIMPIA/ PADRE GIULIO SE NON LE SCOCCIA SCENDO CON LEI , COSI’ LASCIAMO I PICCIONCINI DA SOLI
PADRE GIULIO/ MA CERTO, SIGNOR ATTILIO ARRIVEDERCI
OLIMPIA/ CIAO GENERO….( escono)
ATTILIO/ ARRIVEDERCI ….UNA SUOCERA PEGGIORE DI QUESTA NON LA POTEVO TROVARE , MA POI CHE CI STA DA RIDERE DICO IO , MI SEMBRAVA UNA GALLINA, (imitandola) AH, AH , AH , MENO MALE CHE NON VIENE MAI , ( va a prendersi qualcosa da bere)
Si abbassano le luci (Musica soft) AMALIA vestita con una pelliccia in modo sexy raggiunge lentamente il centro del palco si mette in posa apre la pelliccia e mostra una sottoveste trasparente poi si blocca, la musica termina, Attilio è di spalle)
ATTILIO/ MA CHE SUCCEDE….E’ MANCATA LA CORRENTE ( Amalia non risponde, poi si volta,)MA CHI E’?... AMALIA SEI TU?
AMALIA/(risponde sempre in posa,) E CERTO CHE SONO AMALIA , VOLEVI QUALCUN'ALTRA FORSE
ATTILIO/ NO PERCHE’ AL BUIO NON SI VEDE BENE... MI SEMBRI DIVERSA MA COME TI SEI VESTITA?
AMALIA/ VESTITA? MA CHE DICI, STO SPOGLIATA MA CHE SEI CECATO
ATTILIO/ APPUNTO DICO , CHE TI SEI SPOGLIATA A FARE?
AMALIA/ PROVA A INDOVINARE….NON DOVREBBE ESSERE TANTO DIFFICILE
ATTILIO/ MA QUESTA SOTTOVESTE DOVE L’HAI PRESA, NON L’HO MAI VISTA,
AMALIA/ NON MI DIRE CHE NON TI PIACE CHE L’HO PAGATA UN SACCO DI SOLDI
ATTILIO/ NO, NO ANZI… , ADESSO CHE TI GUARDO BENE…MA PURE IL RESTO MI SEMBRA NUOVO
AMALIA/ QUELLO ERA IN SALDI, SEMPRE CARO , MA NE VALEVA LA PENA ALLORA CHE DICI , HO FATTO BENE?
ATTILIO/ ALTROCHE’, HAI FATTO BENISSIMO
AMALIA/ ATTILIO DIMMI LA VERITA’ , MA IO TI PIACCIO ANCORA?
ATTILIO/ ALLA FACCIA, AMALIA SEI UNO SCHIANTO
AMALIA/ E ALLORA PERCHE’ MI TRADISCI?
ATTILIO/ IO TI TRADISCO, MA CHE DICI…
AMALIA/ ALLA FIERA DI POSILLIPO CI SEI ANDATO CON UNA DONNA, CHI E’ ?
ATTILIO/ UNA DONNA…ALLA FIERA…AH SI, MA CHE DONNA QUELLA E’ UNA RAGAZZINA, CLOTILDE LA FIGLIA DEL PROPRIETARIO DEL NEGOZIO TE LA RICORDI?
AMALIA/ QUELLA UN POCO CECATA…
ATTILIO/ ESATTO QUELLA LA’, MI HA CHIESTO IL FAVORE DI PORTARLA CON ME ALLA FIERA, DICE CHE SI DEVE FARE LE OSSA
AMALIA/ SIAMO SICURI CHE SI E’ FATTA SOLO LE OSSA….
ATTILIO/ E’ STATA PER TUTTO IL TRAGITTO CON IL CELLULARE IN MANO SENZA DIRE NEMMENO UNA PAROLA , SE ERA UNA BAMBOLA MI FACEVA PIU’ COMPAGNIA…
AMALIA/ ATTILIO MA IO TI VADO ANCORA BENE ?
ATTILIO/ CASPITA SE MI VAI BENE, SOPRATTUTTO ADESSO ,MI VAI BENE PROPRIO ASSAI , CON TUTTI QUESTI PIZZI E MERLETTI AMALIA MI SEMBRI UNA BALLERINA SPAGNOLA
AMALIA/ ( Attilio le va incontro a centro del palco)AH SI , E ALLORA FAMMI BALLARE…ATTILIOS
( musica tangoLIBERTANGO di A. Piazzolla – fanno un mezzo ballo sensuale e ballando, si lasciano andare abbracciati sul divano, La musica sfuma, arriva Giacinta)
GIACINTA/ MA PERCHE’ E’ TUTTO BUIO QUA , NON C’E’ NESSUNO?
ATTILIO/ ( imbarazzati, fingono uno svenimento) AMALIA RIPRENDITI AMALIA PER FAVORE RIPRENDITI
GIACINTA/ PAPA’, MAMMA, MA CHE STATE FACENDO? ( accende le luci)
ATTILIO/ NIENTE , TUO MADRE HA AVUTO UN MANCAMENTO E SI E’ STESA SUL DIVANO
GIACINTA/(accusando arrabbiata) ANCORA? L’HAI PICCHIATA DI NUOVO DI’ LA VERITA’
ATTILIO/ (alterandosi) SO IO CHI DOVREI PICCHIARE QUA…,E SE NON LA FINISCI CON QUESTA STORIA GIURO CHE LO FACCIO
GIACINTA/ E ALLORA CHE E’ SUCCESSO?
ATTILIO/ TUO MADRE NON SI SENTIVA BENE E SI È STESA SUL DIVANO
GIACINTA/ CON LA PELLICCIA?
ATTILIO/ SI, CON LA PELLICCIA, CHE C’E DI STRANO, DOVEVAMO USCIRE E SI E’ SENTITA MALE
GIACINTA/ MA PERCHE’ STAVATE AL BUIO ?
ATTILIO/ E’ MANCATA LA CORRENTE, GIACI…( insieme a Silvia ad alta voce) MI DEVI CHIAMARE SILVIA
GIACINTA/ MI DEVI CHIAMARE SILVIA ( insieme al padre)
AMALIA/ SILVIA LA FAI FINITA CON QUESTO INTERROGATORIO?
GIACINTA/ MAMMA COME TI SENTI?
AMALIA/ STO BENE, E’ STATO UN LIEVE MANCAMENTO , MA ADESSO STO MEGLIO NON TI PREOCCUPARE, MA SEI VENUTA PRIMA O SBAGLIO
GIACINTA/ SI, L’ESAME NON SI È FATTO
AMALIA/ CHE PECCATO….
GIACINTA/ LO PUOI DIRE FORTE , LO STO PREPARANDO DA DUE MESI , ADESSO DEVO ASPETTARE LA PROSSIMA SESSIONE , SENTITE HO INCONTRATO IL NONNO
ATTILIO/ AH SI , TI HA DETTO QUALCOSA?
GIACINTA/ SI, STAVA CON UNA RAGAZZA, UNA CERTA DO NASCIMIENTO DO BRASIL PARA QUALCOSA, ADESSO NON MI VIENE IN MENTE
ATTILIO/AMALIA PARAVIENTO
GIACINTA/ MI HA DETTO CHE STASERA VIENE QUA , PERCHE’ VE LA VUOLE FAR CONOSCERE
ATTILIO/AMALIA LA CONOSCIAMO GIA’
ATTILIO/ SOLO CHE LUI NON LO SA, TI HA DETTO QUALCOSA?
GIACINTA/ SI MI HA DETTO CHE SAREBBE VENUTO PERCHE’ CI DEVE DARE UNA GRANDE NOTIZIA
ATTILIO/AMALIA LA SAPPIAMO GIA’
GIACINTA/ MAMMA E QUALE E’?
AMALIA/ TE LA DICE TUO PADRE
ATTILIO/ AMALIA GLIELO DEVO DIRE?
GIACINTA/ OH INSOMMA ANCORA…. E BASTA CON QUESTA STORIA, SE NON MI DITE QUELLO CHE STA SUCCEDENDO , GIURO CHE ME NE VADO E NON TORNO PIU’
ATTILIO/ MAMMA MIA SEMPRE QUESTE DECISIONI DEFINITIVE, O VITA O MORTE, MAI UNA VIA DI MEZZO… ADESSO TE LO DICO, STAI CALMA, ERA SOLO PER NON FARTI PREOCCUPARE…IL NONNO SI VUOLE SPOSARE QUESTO E’
GIACINTA/ DA COME LO DICI SEMBRA CHE SIA MORTO
AMALIA/ TUO PADRE NON E’ CONTENTO , HA PAURA CHE IL NONNO NON CI INTESTA PIU’ LA CASA
GIACINTA/ PAPA’ MA PERCHE’ NON TE LA COMPRI TU UNA CASA, MAGARI CON I SOLDI TUOI SE SEI CAPACE , AL NONNO NON GLIEL’HANNO MICA REGALATA, LA CASA E’ SUA E NE FA QUELLO CHE VUOLE , E COMUNQUE SIA BEN CHIARO UNA COSA
AMALIA/ATTILIO CHE COSA?
GIACINTA/ SE DEVO VENIRE AL MATRIMONIO DEL NONNO MI DOVETE COMPRARE UN VESTITO DECENTE SENNO’ NON CI VENGO , RESTO A CASA
ATTILIO/ IL VESTITO?
GIACINTA/ SI, SI IL VESTITO, PER IL MATRIMONIO CI VUOLE UN VESTITO ADATTO
E IO NON CE L’HO
AMALIA/ HAI RAGIONE A MAMMA’, NON TI PREOCCUPARE, LO COMPRIAMO IL VESTITO
GIACINTA/ BENISSIMO, VADO IN CAMERA MIA ( esce)
ATTILIO/ HAI SENTITO TUA FIGLIA….PENSA AL VESTITO….POI DICE CHE UNO NON LE DICE LE COSE…
AMALIA/ ATTILIO SE MI VUOI LASCIARE ME LO DEVI DIRE
ATTILIO/ AMALIA E PER FAVORE, BASTA,MA CHE TI E’ PRESO… LA VUOI FINIRE…, AMALIA ASCOLTAMI BENE TE LO DICO ADESSO E NON TE LO RIPETO PIU’, SE MAI UN GIORNO DOVESSE SUCCEDERE CHE TI LASCERO’, NON SARA’ STATA NE’ PER COLPA MIA E NEMMENO DI UNA DONNA, MA SOLO SUA (indicando in alto), HAI CAPITO? (si abbracciano)
( bussano la porta)
ATTILIO / ECCO QUA E’ ARRIVATO PURE ROCCO
AMALIA/ NO, NO STAMATTINA SI E’ PRESO LE CHIAVI
ATTILIO/ E ALLORA CHI E’?
AMALIA/ SENTI IO VADO DI LA’, DEVO FARMI UNA DOCCIA STO TUTTA SUDATA (esce)
ATTILIO / A CHI LO DICI, IO STO ANCORA TUTTO ELETTRICO ( scuotendosi con il corpo) , SI MA NON TI ILLUDERE, QUESTA PARTITA LA DOBBIAMO RIGIOCARE ( va ad aprire)
OLIMPIA/ ( entra) CIAO GENERO, MIA FIGLIA C’E’
ATTILIO/ SI, SI STA FACENDO LA DOCCIA , ADESSO VE LA CHIAMO
OLIMPIA/ NO, NO LASCIA STARE, , NON E’ IMPORTANTE, MAGARI RIPASSO ,
ATTILIO/ SUOCERA MA COME MAI STATE TUTTA AFFANNATA?
OLIMPIA/ SON DOVUTA SALIRE A PIEDI , L’ASCENSORE ERA BLOCCATO, MENO MALE CHE NON LO PRENDO SPESSO
ATTILIO/ ( allarmato) COME ? SI E’ BLOCCATO L’ASCENSORE? NON ERA MAI SUICCESSO, MA C’ERA QUALCUNO DENTRO?
OLIMPIA/SI , SI C’ERA UN PRETE , ALMENO COSI’ DICEVANO
ATTILIO/ COME UN PRETE, MA NON E’ CHE E’ PADRE GIULO…
OLIMPIA/AH QUESTO NON LO SO, IL NOME NON L’HO SENTITO, MA CHE ERA UN PRETE ERA SICURO , CHIAMAVA LA MADONNA E TUTTI I SANTI ,
ATTILIO/ SENTI SUOCERA , NON MI FA PIACERE, MA SE VUOI RIMANERE , RIMANI PURE , IOVADO A VEDERE CHE E’ SUCCESSO , MAGARI PADRE GIULIO STA ANCORA DENTRO
OLIMPIA/QUANDO SONO ARRIVATA NEL PORTONE GRIDAVA COME UN PAZZO , FATEMI USCIRE , FATEMI USCIRE, SONO ARRIVATI I POMPIERI IN UN ATTIMO NON HAI SENTITO LA SIRENA?
ATTILIO/ LA SIRENA? NON CI HO FATTO CASO, ADESSO VADO A VEDERE , ( fa per uscire)
OLIMPIA/MA DOVE VAI, L’HANNO LIBERATO GIA’ , STAVA ANCORA AL PRIMO PIANO , L’ASCENSORE ERA APPENA PARTITA , HANNO FATTO PRESTO,
ATTILIO/ SUOCERA MA DIMMI LA VERITA’ E’ VERA QUESTA STORIA O MI STAI PRENDENDO IN GIRO….
OLIMPIA/MA CERTO CHE E’ VERA, TE L’HO DETTO NON SO SE SI TRATTA DI PADRE GIULIO MA L’ASCENSORE SI E’ BLOCCATO VERAMENTE, VABBE’ IO VADO, DI A MIA FIGLIA CHE RIPASSO PIU’ TARDI, CIAO GENERO (esce)
ATTILIO/ INCREDIBILE, IN 10 ANNI CHE STO QUA, L’ASCENSORE NON S’ERA MAI BLOCCATA E QUELLA SIVA A BLOCCARE PROPRIO CON PADRE GIULIO DENTRO, MAMMA MIA SAI COME STA…..
( bussano la porta)
ATTILIO/(apre) PADRE GIULIO PREGO ENTRATE , ACCOMODATEVI , VOLETE UN BICCHIERE D’ACQUA?
PGIULIO/ VI RINGRAZIO MA NON TENGO SETE
ATTILIO/MA COME VI SENTITE, STATE BENE TUTTO A POSTO?
PGIULIO/ RINGRAZIANDO DIO , BENISSIMO , SIA FATTA LA SUA VOLONTA’
ATTILIO/AVETE FATTO SOLO IL PRIMO PIANO?
PGIULIO/NO, NO HO FATTO TUTTE LE SCUOLE..MA PERCHE’ MI FATE QUESTE DOMANDE , PIUTTOSTO MI DOVRESTE CHIEDERE COME MAI SONO VENUTO?
ATTILIO/PADRE GIULIO NO E’ CHE HO SAPUTO CHE VI SIETE BLOCCATO NELL’ASCENSORE, E ALLORA MI SONO PREOCCUPATO
PGIULIO/IO? MA IO NON LA PRENDO L’ASCENSORE LO SAPETE
ATTILIO/NON VI SIETE BLOCCATO NELL’ASCENSORE?
PGIULIO/MA NO, PER CARITA’, …NIENTE ASCENSORE , STO ANCORA TUTTO AFFANNATO MA NON LO VEDETE….
ATTILIO/PADRE GIULIO MI DOVETE SCUSARE , MA MI AVEVANO DETTO CHE UN PRETE SE ERA BLOCCATO NELL’ASCENSORE
PGIULIO/E MI DISPIACE MA NON ERO IO , E’ VERO SIAMO SEMPRE DI MENO IN GIRO MA QUALCUNO E’ RIMASTO ANCORA… , COMUNQUE GRAZIE PER L’APPRENSIONE , ADESSO LO VOLETE SAPERE PERCHE’ SONO VENUTO?
ATTILIO/SI, SI CERTO, CHE E’ SUCCESSO?
P/GIULIO/ LO SO, AVETE RAGIONE VE LO POTEVO DIRE PURE PRIMA , MA SONO STATO COMBATTUTO
ATTILIO/ CHE MI DOVETE DIRE ?
P/GIULIO/ SIGNOR ATTILIO HO RIFLETTUTO A LUNGO SE ERA IL CASO , O NO DI DIRVELO, MI DICEVO MO GLIELO DICO E POI DICEVO NO MEGLIO DI NO , NUN SE PO FA…NUN SE PO FA, NUN SE PO FA’
ATTILIO/ E PERCHE’?
P/GIULIO/ C’E LA PRIVACY…( una pausa breve)
ATTILIO/ PADRE GIULIO MI DOVETE SCUSARE SE NON RIDO , MA SE E’ UNA BATTUTA NON L’HO CAPITA
P/GIULIO/ NO, NO ERA PER DIRE , CHE NON E’ BELLO RACCONTARE UN SFOGO CHE UNA PERSONA VI FA IN UN MOMENTO DI DEBOLEZZA…
ATTILIO/E CERTO CHE NON E’ BELLO, A MENO CHE NON SI TRATTA DI VITA O DI MORTE
P/GIULIO/ E INFATTI , E’ PROPRIO QUELLO CHE HO PENSATO IO , E ALLORA MI SONO DETTO GLIELO DEVO DIRE , PERCHE’ VOI SIETE IL FIGLIO ED E’ GIUSTO CHE SAPPIATE LA VERITA’ , MAGARI SI PUO’ FARE ANCORA QUALCOSA CHI LO SA…
ATTILIO/ CHE DOBBIAMO FARE ?
P/GIULIO/ SIGNOR ATTILIO SUO PADRE MI HA DETTO CHE STA PER MORIRE
ATTILIO/ MA CHI ? MIO PADRE?MA SE QUELLO SI VUOLE SPOSARE?
P/GIULIO/ E PERCIO’ SI SPOSA , PRIMA DI MORIRE SI VUOLE RISPOSARE
ATTILIO / PADRE GIULIO MIO PADRE E’ UN TIPO STRAVAGANTE NON LO NEGO, MA QUESTA DI RISPOSARSI PRIMA DI MORIRE E’ UN’ASSURDITA’ , PERCHE’ MAI LO DOVREBBE FARE…
P/GIULIO/ E VE L’HO DETTO, SI SPOSA PROPRIO PERCHE’ SA CHE DEVE MORIRE
ATTILIO / MA CHE MORIRE…E’ UNA SCIOCCHEZZA, MIO PADRE LO DICE SEMPRE, MI RIMANE POCO TEMPO…. TRA POCO ME NE VADO….….LA STRADA E’ LUNGA MA NE VEDO LA FINE…
PGIULIO/ DE ANDRE’
ATTILIO/ MA CHI E’ QUESTO DE ANDRE’?
PGIULIO/ E’ UN POETA CANTANTE, SIGNOR ATTILIO A ME SEMBRAVA SINCERO,
MI HA PARLATO DI CURE COSTOSE E CHE NON AVEVA I SOLDI PER PAGARLE, MA VOI NON LO POTETE AIUTARE?
ATTILIO/ IO? E DOVE LI PRENDO ….PADRE GIULIO QUA SI VENDE SEMPRE DI MENO, OGGI NON COMPRA PIU’ NESSUNO, TENGO UN NEGOZIO PIENO DI CROCIFISSI E MADONNE
P/GIULIO/ E’ VERO, LA GENTE NON SPENDE E I NEGOZI FALLISCONO
ATTILIO/ CERTO CHE SE TUTTI I PARROCI FANNO COME FATE VOI, CI VUOLE POCO A FALLIRE
P/GIULIO/ NON HO CAPITO, CHE VOLETE DIRE?
ATTILIO/ PADRE GIULIO NON VI OFFENDETE, MA TENETE QUEL CROCIFISSO GRANDE IN CHIESA DA PIU’ DI VENT’ANNI
P/GIULIO/ IL CROCIFISSO….MA PERCHE’DITE CHE LO DEVO CAMBIARE?
ATTILIO / MA CERTO LO DOVETE CAMBIARE, LO TENETE DA TANTI ANNI, NE METTIAMO UNO NUOVO, SAI CHE BELLEZZA…
P/GIULIO/ IN EFFETTI PER LA PASQUA DI QUEST’ANNO CI STAVO PENSANDO E QUANTO COSTEREBBE QUESTO CROCIFISSO ?
ATTILIO/ 3000 EURO
P/GIULIO/ MAMMA MIA E CHE ESAGERAZIONE…3000 EURO PER UN CROCIFISSO
ATTILIO/ MA QUELLO E’ ALTO UN METRO E OTTANTA E’ DI PASTA DI LEGNO , PADRE GIULIO SE LO VEDETE VI ACCORGERETE DI AVER FATTO UN AFFARE VALE ALMENO IL DOPPIO,
P/GIULIO/ PERCHE’ LO POSSIAMO VEDERE
ATTILIO/ SI, PERO’ QUESTO CHE TENGO A CASA E’ PIU’ PICCOLO, MA E’IDENTICO A QUELLO CHE AVETE COMPRATO VOI
P/GIULIO/ VERAMENTE QUESTO LO DEVO ANCORA DECIDERE
ATTILIO/ AH MA CERTO, ….MA ADESSO CHE LO VEDETE…VENITE CON ME (escono)
( BUSSANO LA PORTA)
GIACINTA/ ( non apre) MAMMA, PAPA’…MA NON C’E NESSUNO IN QUESTA CASA
( BUSSANO LA PORTA)
GIACINTA/ E’ INUTILE CHE BUSSI TANTO NON TI APRO
( BUSSANO LA PORTA)
AMALIA/(vestita)MA INSOMMA, LA PORTA, GIACINTA MA PERCHE’ NON APRI
GIACINTA/ AH FINALMENTE L’HAI SENTITA , ASPETTA NON APRIRE, ASCOLTAMI, QUESTO E’ SICURAMENTE PAOLO , NON LO FARE ENTRARE, DIGLI CHE NON CI SONO , HAI CAPITO?
AMALIA/MA PERCHE’ E’ SUCCESSO QUALCOSA?
GIACINTA/ QUESTI NON SONO FATTI CHE TI RIGUARDANO,
AMALIA/ INVECE MI RIGUARDANO ASSAI, LA VERITA’ E’ CHE CON VOI CI VUOLE PAZIENZA…
GIACINTA/ ECCO BRAVA TIENI PAZIENZA, INSOMMA HAI CAPITO? SE VIENE PAOLO DIGLI CHE NON CI STO E NON LO FARE ENTRARE
AMALIA/ HO CAPITO, HO CAPITO
GIACINTA/ BENE,…NON ERA COMPLICATO(esce)
AMALIA/ SIETE VOI I COMPLICATI….( apre) MAMMA SEI TU
OLIMPIA/SI, SONO IO, SONO VENUTA A DIRTI DEL PROVINO,
AMALIA/ QUALE PROVINO?
OLIMPIA/MA COME ME L’HAI DETTOPROPRIO TU, NON TI RICORDI? IL PROVINO AL SAN CARLO
AMALIA/ AH SI E’ VERO, IL PROVINO AL SAN CARLO , MA PERCHE’ CI SEI ANDATA?
OLIMPIA/MA SI, ALLA FINE MI SONO DETTA , PERCHE’ NON PROVARCI E L’HO FATTO
AMALIA/ DAVVERO?E COME E’ ANDATA?
OLIMPIA/ AH IL MAESTRO E’ RIMASTO ENTUSIASTA, VUOLE RIVEDERMI, E FORSE MI DA’ LA PARTE , MI HA INVITATO A CENA STASERA
( rientrano Padre Giulio e Attilio si guardano la scena)
AMALIA/ MAMMA MA E’ UNA NOTIZIA BELLISSIMA ( l’abbraccia)
OLIMPIA/ SONO RIMASTA UN PO’ PERPLESSA, SAI PENSAVO CHE FOSSE SOLO UNA SCUSA PER PORTARMI A LETTO
AMALIA/ BEH ANCHE QUELLO NON SAREBBE DA SCARTARE, IN FONDO SEI ANCORA UNA DONNA ATTRAENTE
OLIMPIA/PROPRIO COSI’, E IL BELLO E’ CHE ANCHE LUI LO E’ , E PURE PARECCHIO , E COSI’ GLI HO DETTO DI SI, SI, SI, CENTO VOLTE SI
AMALIA/MAMMA NON SAI QUANTO SONO FELICE PER TE ( si abbracciano)
PGIULIO/ VEDETE , CHE VI DICEVO, L’AMORE NON HA ETA’, QUANDO ARRIVA NON C’E NIENTE CHE LO FERMA
ATTILIO/SUOCERA SCUSA, NON PER SAPERE I FATTI TUOI , MA A COSA DOBBIAMO TUTTA QUESTA FELICITA’
OLIMPIA/CARO GENERO , MI DISPIACE MA A TE NON DICO NIENTE, PADRE GIULIO BUONGIORNO
PGIULIO/SIGNORA OLIMPIA BUONGIORNO
OLIMPIA/TESORO SCUSAMI MA ADESSO TI DEVO LASCIARE, DEVO ANDARE DAL PARRUCCHIERE , DALL’ESTETISTA , INSOMMA TENGO DA FARE PARECCHIE COSE CIAO, PADRE GIULIO ARRIVEDERCI, CIAO GENERO ( esce)
PGIULIO/ ARRIVEDERCI
AMALIA/AH SONO PROPRIO CONTENTA PER LEI
ATTILIO/ AMALIA MA COME MAI TUA MADRE STAVA COSI ECCITATA?
AMALIA/ POI TE LO SPIEGO, PADRE GIULIO MA COME MAI STATE QUA? E’ SUCCESSO QUALCOSA?
ATTILIO/ NON E’ SUCCESSO NIENTE, A PADRE GIULIO GLI SERVE UN CROCIFISSO, STIAMO TRATTANDO SUL PREZZO
PGIULIO/ ESATTAMENTE
AMALIA/AH VABBE’ ALLORA VI LASCIO SOLI, PERMETTETE ( esce)
PGIULIO/ PREGO….SIGNOR ATTILIO SENTITE IO CI HO PENSATO IL CROCIFISSO E’ BELLO NON DICO DI NO, ANZI…PERO’ IL PREZZO E’ ALTO, DICIAMO LA VERITA’ 3000 EURO SONO TROPPI,
ATTILIO/ MA COME TROPPI, PADRE GIULIO NON SCHERZATE, QUELLO VALE ALMENO IL DOPPIO
( bussano la porta)
ATTILIO/ SCUSATE UN ATTIMO
P/GIULIO/ PREGO,
PAOLO/ BUONGIORNO SIGNOR ATTILIO SONO VENUTO PER PARLARE CON SILVIA CI STA?
ATTILIO/ TU SEI PAOLO GIUSTO?
PAOLO/ (entra) E CERTO CHE SONO PAOLO , NON MI CONOSCETE PIU’? MA PERCHE’ E’ VENUTO QUALCUN ALTRO A CERCARLA?
ATTILIO/ NO, NO ERA PER ESSERE SICURO DI NON SBAGLIARE , MIA FIGLIA LA CONOSCI… E’ PARTICOLARE….MA NON V’ERAVATE LASCIATI?
PAOLO/ SI, POI CI SIAMO RIMESSI E ADESSO CI SIAMO LASCIATI UN’ALTRA VOLTA PERCIO’ STO QUA , NOI SIAMO GIOVANI FACCIAMO TUTTO VELOCEMENTE E COMUNQUE AVETE RAGIONE , VOSTRA FIGLIA E’ PARTICOLARE UNA VOLTA PER CHIAMARLA GIACINTA PER POCO NON MI ROMPEVA IL NASO CON UNA TESTATA
ATTILIO/APPUNTO…
PGIULIO/ INVECE E’ UN PECCATO PERCHE’ GIACINTA ERA IL NOME DI UNA NOBILE…FIGLIA DI UN CONTE E DI DONNA OTTAVIA ORSINI, CONTESSA DI VIGNANELLO
PAOLO/ SIGNOR ATTILIO,SILVIA NON MI RISPONDE PIU’ A TELEFONO E NEMMENO AI MESSAGGI, MI DISPIACE MA DOVEVO VENIRE PER FORZA
ATTILIO/ SENTI PAOLO TU NON TE LA DEVI PRENDERE, IO TI CAPISCO MA CHE CI VUOI FARE, QUANDO L’AMORE FINISCE….UNO SI DEVE FARE UNA RAGIONE
PAOLO/ NO, NO QUA NON E’ FINITO NIENTE…L’AMORE CI STA ANCORA,ECCOME SE CI STA, FORSE CE NE STA TROPPO ,E COMUNQUE IO LE DEVO PARLARE ASSOLUTAMENTE
ATTILIO/ E VABBE’, GIACINTA STA IN CAMERA SUA, TU CONOSCI LA STRADA, PERO’ BUSSA PRIMA DI ENTRARE SENNO’ CHI LA SENTE…
PAOLO/ GRAZIE, GRAZIE ( esce in direzione della stanza di Giacinta)
ATTILIO/ PADRE GIULIO FORSE SARA’ UNA MIA IMPRESSIONE, MA IO QUESTI RAGAZZI LI VEDO TUTTI STRANI
PGIULIO/ SIGNOR ATTILIOFACCIAMO COSI’ VI DO’ 2200 EURO A RATE E LA CHIUDIAMO QUA, SIAMO D’ACCORDO?
ATTILIO/ PADRE GIULIO MA VOI COSI’ MI OFFENDETE, MA VI PIACE IL CROCIFISSO?
PGIULIO/ SI, DEVO AMMETTERE CHE E’ BELLISSIMO
ATTILIO/ E ALLORA CI VOGLIONO 3000 EURO
(TELEFONO)
ATTILIO/ SCUSATE UN ATTIMO….PRONTO , SI PAPA’ CHE C’E’ , SI, SI LO SO GIACINTA ME L’HA DETTO CHE DEVI VENIRE, NON TI PREOCCUPARE VIENI QUANDO VUOI , COME, STAI? BENISSIMO , VA BENE TI ASPETTO CIAO …PADRE GIULIOMIO PADRE HA DETTO CHE STA BENISSIMO
PGIULO/ CHE VI POSSO DIRE, ANCHE A ME IN EFFETTI VEDENDOLO NON SEMBRAVA ASSAI MALATO…
( violento arriva Paolo incalzato da Giacinta )
GIACINTA/ IO CON TE NON CI VOGLIO PARLARE HAI CAPITO , MA COME TI SEI PERMESSO DI VENIRE A CASA MIA, MAMMA, DOVE STA MAMMA
ATTILIO/ STA DI LA CON MARIA MA NON GRIDARE
GIACINTA/ GLI AVEVO DETTO CHE SE VENIVA NON DOVEVA ENTRARE , E INVECE ECCOLO QUA , MA CHE PARLO A VANVERA?
PAOLO/NON E’ STATA TUA MADRE, MI HA APERTO TUO PADRE
GIACINTA/ AH ALLORA SEI STATO TU,
ATTILIO/ A ME NON L’HAI DETTO CHE NON DOVEVA ENTRARE , E COMUNQUE L’AVREI FATTO ENTRARE LO STESSO, VA BENE
PAOLO/GRAZIE SIGNOR ATTILIO , ( gli dà la mano)
ATTILIO/ PREGO
PGIULIO/ CIAO GIACINTA
GIACINTA/ ANCORA CON QUESTA GIACINTA, CHI MI HA CHIAMATO GIACINTA?
ATTILIO/ E’ STATO PADRE GIULIO , NON TI ARRABBIARE, GIACINTA ERA UNA NOBILE , E’ VERO PADRE GIULIO
PGIULIO/ SI, SI FIGLIA DI UN CONTE E DELLA CONTESSA DI VIGNANELLO
GIACINTA/(sempre aggressiva) E A ME CHE ME NE FREGA , POTEVA ESSERE ANCHE UNA REGINA
PGIULIO/ VERAMENTE E’ SANTA, SANTA GIACINTA
GIACINTA/ NON MI PIACE UGUALE
PAOLO/ SILVIANOI DOBBIAMO PARLARE
GIACINTA/ E IO INVECE CON TE NON CI VOGLIO PARLARE
PAOLO/ SILVIA , ASCOLTAMI, NON E’ STATO COME TI HANNO RACCONTATO
GIACINTA/ NON ME L’HANNO RACCONTATO L’HO VISTO IO
PAOLO/ E ALLORA HAI VISTO MALE
GIACINTA/ NO, NO HO VISTO BENISSIMO
PAOLO/ SILVIA HAI VISTO MALE
PGIULIO/ ( ad Attilio) VOI CHE DITE HA VISTO BENE?
GIACINTA/ HO DETTO CHE HO VISTO BENISSIMO
ATTILIO/ SENTI SILVIA, MA QUESTA DISCUSSIONE NON LA POTETE FARE IN CAMERA TUA… PADRE GIULIO HA COMPRATO UN CROCIFISSO
PGIULIO/ VERAMENTE NON L’HO COMPRATO ANCORA…
GIACINTA/ NON TI PREOCCUPARE NON C’E NIENTE DA DISCUTERE , ADESSO PAOLO SE NE VA
PAOLO/ NO, NO IO NON VADO DA NESSUNA PARTE
GIACINTA/ NO, NO TU , TE NE VAI
PAOLO/ SENTI,NON MI RISPONDI A TELEFONO, NON VIENI AGLI APPUNTAMENTI,
SONO VENUTO A CASA TUA PER PARLARTI, E QUA RESTO , A COSTO DI FARE LA NOTTATA
PGIULIO/ SIGNOR ATTILIO CE L’AVETE UN LETTO IN PIU’?
ATTILIO/ PADRE GIULIO MA CHE LETTO …
PAOLO/ ECCO FATTO , MI SIEDO QUA E QUA RIMANGO , FINO A QUANDO NON DECIDI DI PARLARE CON ME ( si siede)
PGIULIO/ SIGNOR ATTILLIO NON PUO’ MICA FARE LA NOTTATA SEDUTO SULLA SEDIA
ATTILIO/ PADRE GIULIO MA QUALE NOTTATA…
AMALIA/ ( arriva la madre vestita) MA INSOMMA , CHE STA SUCCEDENDO?
ATTILIO/ TUA FIGLIA E’ ARRABBIATA CON PAOLO
GIACINTA/ SI E’ PERMESSO DI VENIRE A CASA MIA
AMALIA/ E CHE FA NON E’ MICA LA PRIMA VOLTA
GIACINTA/ SI, MA ADESSO , ABBIAMO LITIGATO E NON DOVEVA VENIRE E TU LO SAPEVI
PAOLO/ SIGNORA AMALIA BUONGIORNO
AMALIA/ CIAO PAOLO, PADRE GIULO SCUSATE…, MA MIA FIGLIA A VOLTE NON SI CONTROLLA , SILVIA PER FAVORE NON E’ CHE POTRESTI FARE UN PICCOLO SFORZO E PARLARE CON PAOLO ORMAI STA QUA ….
GIACINTA/ NO, IO CON LUI NON CI VOGLIO PARLARE PIU’
PAOLO/ E IO NON MI MUOVO DA QUA
ATTILIO/ E ALLORA CHE SI FA?
GIACINTA/ E VA BENE, , RIMANI PURE QUA, IO ME NE VADO IN CAMERA MIA E NON T’AZZARDARE A VENIRE (esce)
AMALIA/ ( la segue) SILVIA ASPETTA MA DOVE VAI….
PGIULIO/ PAOLO MA CHE LE HAI FATTO A QUESTA POVERA RAGAZZA PER FARLA ARRABBIARE COSI TANTO ?
PAOLO/ (si alza) MA NIENTE, NON LE HO FATTO NIENTE, E’ SOLO GELOSIA,…
IL PROBLEMA E’ CHE IO SONO TROPPO BELLO, ME LO DICONO TUTTI, E DATO CHE SONO BELLO TUTTE LE DONNE MI CORRONO DIETRO, NON PER DIRE MA IO TENGO 7000 AMICI SU FACEBOOK , 8000 FOLLOWERS SU TWITTER , E 10.000 LIKE SU ISTANGRAM E ALLORA E’ SEMPRE UN CASINO, ADESSO AVETE CAPITO?
ATTILIO/PGIULIO/ NO
PAOLO/ E VABBE’ MA ALLORA SE NON CAPITE IO CHE PARLO A FARE ( si risiede)
ATTILIO/ HAI RAGIONE, NON TI SPRECARE ….
PGIULIO/ SIGNOR ATTILIO , FACCIAMO COSI, VI DO’ 2300 SEMPRE A RATE E CHIUDIAMO IL DISCORSO, IN FONDO ME L’AVETE DETTO VOI CHE TENETE UN NEGOZIO PIENO DI MADONNE E CROCIFISSI
ATTILIO/ E VABBE’ CHE C’ENTRA , NON LI POSSO MICA REGALARE….PADRE GIULIO IL CROCIFISSO MENO DI 3000 EURO NON VE LO POSSO DARE, PERO’ SE VOLETE TENGO UNA BELLA MADONNA DI FATIMA DIPINTA A MANO IN OFFERTA CHE SECONDO ME VI PIACE….
PAOLO/ ( si alza, ad alta voce direzione camera di Silvia) E’ INUTILE CHE FAI L’OFFESA, IO DI QUA NON MI MUOVO, RESTO QUA TUTTA LA NOTTATA E SE SERVE ANCHE DOMANI , MI HAI SENTITO…. E POI VEDIAMO
ATTILIO/ SENTI PAOLO MA CHE DICI SE …..
PAOLO/ ( sempre alterato) DICE, DICE, MA CHE DICE?
ATTILIO/ E SE ME LO FAI DIRE TE LO DICO
PAOLO/ NON C’E BISOGNO LO SO GIA’ , DICE DI NON AMARMI PIU’ , CHE NON MI VUOLE VEDERE PIU’, DICE CHE IO PER LEI NON SONO NIENTE, ( a silvia) MA A CHI VUOI DARLA A BERE, LO SO BENISSIMO CHE INVECE NON E’ VERO,
ATTILIO/ NON E’ VERO?
PAOLO/ E NO CHE NON E’ VERO
PGIULIO/ MA SE NON E’ VERO ALLORA COME E’?
PAOLO/ E’ TUTTO AL CONTRARIO , MA NON L’AVETE VISTA? SILVIA STRAVEDE PER ME, VE L’HO DETTO SI COMPORTA COSI’ PERCHE’ E’ PAZZA DI GELOSIA….
NON SIA MAI CHE METTO UN LIKE SU FACE BOOK A UNA RAGAZZA SUCCEDE UN MACELLO….COMUNQUE, NON VI PREOCCUPATE, TEMPO DUE ORE , E VERRA’ QUI A PARLARMI
ATTILIO/ DUE ORE?
PAOLO/ SI DUE ORE, SONO TALMENTE SICURO CHE SE VOLETE ACCETTO SCOMMESSE… ( si risiede)
ATTILIO/ PADRE GIULIO IO PENSAVO CHE SOLO I MIE FIGLI ERANO STRANI, MA MI SA CHE QUESTI SO TUTTI STRANI
ROCCO/ ( entra con il suo solito RAP) NON SONO SMEMORATO/ E NEMMENO SMIDOLLATO/ IO SONO SCOSTUMATO/ E PURE SFORTUNATO/
ATTILIO/ QUELLO E’ VERO’ A PAPA’, SFORTUNATO ASSAI
PGIULIO/ CIAO ROCCO
ROCCO/ PADRE GIULO BUONGIORNO
PGIULIO/ QUESTA VOLTA MI HAI SENTITO
PAOLO/ CIA ROCCO
ROCCO/UE’ PAOLO E CHE CI FAI QUA
PAOLO/ SONO VENUTO PER PARLARE CON SILVIA , MA LEI NON MI VUOLE PARLARE
ATTILIO/ HANNO LITIGATO A PAPA’ E TUA SORELLA NON NE VUOLE PIU’ SAPERE, SOLO CHE PAOLO NON SE NE VUOLE FARE RAGIONE
ROCCO/ VABBE’ TEMPO UN PAIO D’ORE E LE PASSA,
PAOLO/ AVETE VISTO, CHE VI AVEVO DETTO, LA CONOSCE BENE PURE LUI
ROCCO/ PAOLO, MA L’HAI SENTITO IL MIO ULTIMO PEZZO SU YOU TUBE?
PAOLO/ CASPITA, E’ UNA BOMBA , L’HO GIA’ IMPARATO A MEMORIA
ROCCO/( fanno un Rap insieme) L’AMORE E’ UN BISOGNO/
PAOLO/ TI TIENE SEMPRE SVEGLIO/
ROCCO/ CI VUOLE MOLTO IMPEGNO/
PAOLO/ SE SBAGLI ME LO SEGNO/
ROCCO/ IO NON PERDO TEMPO/
PAOLO/ SE VOGLIO ME LO PRENDO
ROCCO/ E NON STO MAI FERMO
ROCCO/PAOLO/(gridato) AH….( si danno il 5 ) SVENGO (cadono a terra tutti e due,si mettono a ridere poi si rialzano)
ATTILIO/ ( allude al figlio) PADRE GIULIO MA CHE POSSIAMO FARE…
PGIULIO/ VA BENE AVETE VINTO VI DO’ 3000 EURO PERO’ IN CINQUE ANNI
ATTILIO/ COME IN CINQUE ANNI?
ROCCO/ PAPA’ CHE DICI TI PIACE LA CANZONE? HAI VISTO A DUE COME VIENE BELLO, ( canta) SE VOGLIO ME LO PRENDO , IO NON STO MAI FERMO YEA
ATTILIO/ ROCCO MA UN POCO DI CALIFANO, MASSIMO RANIERI , CHE SO,CELENTANO, NIENTE… MAGARI TI METTI A FARE UN POCO DI PIANO BAR, ALMENO POTRESTI SUONARE AI MATRIMONI….
ROCCO/ MA QUALI MATRIMONI E PIANO BAR, A ME CI VOGLIONO GLI STADI
O GLI STADI O NIENTE, …( saluta cantando) CIAO PADRE GIULIO / CIAO AMICO MIO/ ADESSO ME NE VADO / NELLA STANZA MIA ( esce)
PAOLO/ E VAI AMICO MIO/ CHE IO RESTO QUA
ATTILIO/ NEMMENO I PALAZZETTI, CHE SO… I TEATRI, ADDIRITTURA GLI STADI…. (in direzione del figlio) A TE TI PORTANO AL MANICOMIO ALTRO CHE STADIO, IN QUATTRO MURA TI METTONO…
(RITORNA AMLIA)
AMALIA/ NIENTE DA FARE NON C’E VERSO DI CONVINCERLA , PAOLO MI DISPIACE NON TI VUOLE PARLARE STA TROPPO AGITATA
PAOLO/ FA SEMPRE COSI, TEMPO DUE ORE E SI CALMA
ATTILIO/ NEL FRATTEMPO MI INCAZZO IO PERO’ E MO’ VEDIAMO ( va da Silvia)
AMALIA/ ATTILIO NON T’ARRABBIARE CONTROLLATI….AH QUESTI FIGLI E QUANTI PROBLEMI CHE DANNO PADRE
PGIULIO/ E LO SO,… MASIGNORA AMALIA , COSA SAREBBE LA VITA SENZA PROBLEMI …
AMALIA/ UN PARADISO…
PGIULIO/ ECCO APPUNTO MA PER QUELLO DOBBIAMO ESSERE ANIME PURE , MA DATO CHE SIAMO TUTTI PECCATORI
AMALIA/ TENIAMO I PROBLEMI
PGIULIO/ PRECISAMENTEADESSO SCUSATEMI MADEVO TORNARE IN PARROCCHIA, SALUTATEMI VOSTRO MARITO, DITEGLI CHE PER IL CROCIFISSO PASSO IN NEGOZIO COSI’ VEDO L’ORIGINALE , ARRIVEDERCI
PAOLO/ ARRIVEDERCI
AMALIA/ PAOLO VUOI BERE QUALCOSA?
PAOLO/ SOLO UN BICCHIERE D’ACQUA GRAZIE
AMALIA/ TE LO PRENDO SUBITO ( esce)
ATTILIO/ AVANTI , SILVIA ADESSO PER FAVORE CHIUDIAMO QUESTA STORIA
GIACINTA/ VA BENE, VA BENE HO CAPITO,
PAOLO/ FINALMENTE TI SEI DECISA ,
GIACINTA/ MI VUOI PARLARE ANCORA?
PAOLO/ E CERTO, SONO VENUTO APPOSTA
GIACINTA/ E ALLORA USCIAMO, PARLIAMO FUORI
PAOLO/ VA BENE COME VUOI, SIGNOR ATTILIO ARRIVEDERCI ( escono)
ATTILIO/ ARRIVEDERCI …MAMMA MIA E QUANTO CI E’ VOLUTO PER CONVINCERLA … A FURIA DI PARLARE SI E’ SECCATA TUTTA LA GOLA …
AMALIA/ ECCO L’ACQUA
ATTILIO/ AMALIA SEI GRANDE… MA COME HAI FATTO, MI HAI LETTO NEL PENSIERO (si beve l’acqua)
AMALIA/ MA PAOLO DOVE STA?
ATTILIO/ E’ USCITO CON TUA FIGLIA, ALLA FINE L’HO CONVINTA
AMALIA/ E COME HAI FATTO?
ATTILIO/ PURTOPPO HA RAGIONE PAOLO, TUA FIGLIA E’ INNAMORATA PAZZA , IL PROBLEMA E’ CHE A ME QUESTO PAOLO NON MI PIACE PROPRIO
AMALIA/ E CHE DEVE PIACERE A TE, DEVE PIACERE A TUA FIGLIA, PURE TU A MIA MADRE NON PIACEVI PER NIENTE , PERO’ ALLA FINE TI HO SPOSATO LO STESSO
ATTILIO/ E HAI FATTO BENE ,,,,MA PADRE GIULIO DOVE STA?
AMALIA/ E’ TORNATO IN PARROCCHIA HA DETTO CHE PER IL CROCIFISSO SAREBBE PASSATO AL NEGOZIO
( bussano la porta)
ATTILIO/ NO, NON CI CREDO, NON PUO’ ESSERE, HANNO LITIGATO DI NUOVO
AMALIA/ MA CHE DICI NON SO PASSATI NEMMENO 5 MINUTI…..
ATTILIO/ AMALIA QUESTI FANNO TUTTO VELOCE, VELOCISSIMO , SI PRENDONO, SI LASCIANO, SI SPOSANO, SI SEPARANO, VIAGGIANO, FANNO FIGLI, TU PENSI IN UNA VITA MA CHE…QUESTI IN DUE O TRE ANNI HANNO GIA’ FATTO TUTTO
( AMALIA apre, arrivano il Padre di Attilio e Luiza , sono contenti , il padre ha portato una torta e una bottiglia di champagne)
PADRE/ BUONGIORNO
ATTILIO/ PAPA’ SEI TU, FINALMENTE, TI STAVAMO ASPETTANDO GIA’ DA UN PO’
PADRE/ LO SO HAI RAGIONE , MA SIAMO ANDATI AL COMUNE E ABBIAMO FATTO UN POCO TARDI
ATTILIO/ AL COMUNE? E CHE CI SEI ANDATO A FARE?
PADRE/ ATTILIO MI SONO SPOSATO, E QUESTA E’ MIA MOGLIE,FINALMENTE LA CONOSCETE ANCHE VOI
LUIZA/ BUONGIORNO
AMALIA/ATTILIO PIACERE
LUIZA/ IO MOLTO FELICE DI CONOSCERE FAMIGLIA DI VITTORIO.
ATTILIO/ PAPA’ MA COME? TI SEI SPOSATO E NON CI HAI DETTO NIENTE ?
PADRE/ E’ STATA UNA COSA VELOCE, SENZA TROPPI FRONZOLI, GIUSTO IL TEMPO DI METTERE UNA FIRMA
ATTILIO/ MA COME UNA FIRMA…E LA CASA?
PADRE/ AH LA CASA, LA CASA, TU PENSI SOLO ALLA CASA….
LUIZA/ IL MATRIMONIO VERO E PROPRIO LO FAREMO IN BRASILE
AMALIA/ AH SI LO FARETE IN BRASILE? E COME MAI?
LUIZA/ MIA FAMIGLIA POVERA , NON POTERE AFFRONTARE SPESE DEL VIAGGIO, E COSI’ NOI DECISO DI ANDARE NOI LA’ , SPOSARCI IN CHIESA IN BRASILE E LI RIMANERE PER VIVERE NOSTRO SOGNO D’AMORE
AMALIA/ VIA COL VENTO….
LUIZA/ NO, NO , PARTIAMO IN AEREO
ATTILIO/ MA COME PAPA’ TE NE VAI A VIVERE IN BRASILE ?
LUIZA/ SI NOI PARTIRE OGGI STESSO, IO ESSERE MOLTO FELICE
PADRE/ ATTILIO SONO VENUTO APPOSITAMENTE PER DIRTELO E SALUTARTI, GIACINTA NON TE L’HA DETTO ?
AMALIA/ SI CI HA PARLATO DI UNA GRANDE NOTIZIA
PADRE/ SENTI SECONDO ME TUA FIGLIA NON STA BENE , STAVA LITIGANDO IN STRADA CON UN RAGAZZO, GRIDAVA COME UNA PAZZA
AMALIA/ ATTILIO ALLORA E’ NORMALE
LUIZA/ MA ROCCO NON C’E’? CON GIACINTA CI SIAMO GIA’ SALUTATI ,
AMALIA/ SI C’E’, VADO A CHIAMARLOQUELLO TIENE SEMPRE LE CUFFIE E NON SENTE (esce)
ATTILIO/ PAPA’ MA PERCHE’ HAI DECISO DI ANDARE IN BRASILE ?
LUIZA/ VITTORIO , FORSE E’ MEGLIO SE TU SPIEGA NOSTRA SITUAZIONE AD ATTILIO
ATTILIO/ QUALE SITUAZIONE?
LUIZA/ TU NON PREOCCUPE , ADESSO LUI SPIEGA
PADRE/ ATTILIO ASCOLTA, IO SONO MALATO, MA NON TI ALLARMAREE’ UNA MALATTIA LENTA CERTO ALLA FINE SEMPRE LA’ TI PORTA , SOLO CHE SE LA PRENDE COMODA , CI VOGLIONO ANCORA PARECCHI ANNI
ATTILIO/ E CHE MALATTIA E’ ?
PADRE/ LASCIA PERDERE , IL NOME NON MI VA NEMMENO DI PRONUNCIARLO TANTO MI FA SCHIFO , IL PROBLEMA E’ CHE AVRO’ BISOGNO DI CURE, MA SOPRATTUTTO DI ASSISTENZA
ATTILIO/ E QUESTO CHE C’ENTRA CON IL BRASILE?
LUIZA/ ATTILIO IO ASSISTERE LUI , TU NON PREOCCUPE
PADRE/ HO PENSATO CHE SAREBBE STATO MEGLIO AVERE QUALCUNO CHE CI TENGA A TENERMI IN VITA PIU ALUNGO POSSIBILE , E PER QUESTO HO SCELTO LUIZA , SARA’ LEI A OCCUPARSI DI ME
LUIZA/ ATTILIO, TUO PADRE MOLTO GENEROSO, LUI MIO SALVATORE
ATTILIO/ SI CHIAMA VITTORIO NO SALVATORE….PAPA’ MA PERCHE’ HAI SCELTO LEI E NON ME CHE SONO TUO FIGLIO
PADRE/ NON TE LA PRENDEREATTILIO, MA DICIAMOCI LA VERITA’…. TU MI VUOI BENE E’ VERO MA…MA TRA QUALCHE ANNO IO NON SARO’ PIU’ IN GRADO DI MUOVERMI E DI ESSER AUTONOMO, CON TUTTA LA BUONA VOLONTA’ SONO SICURO CHE TEMPO UN MESE, E TU MI PORTERESTI IN UNO OSPIZIO , IN UNA CLINICA O QUALCOSA DEL GENERE,
ATTILIO/ GRAZIE PER LA FIDUCIA
PADRE/ NON C’ENTRA NIENTE LA FIDUCIA, NON VOGLIO MICA ROVINARTI LA VITA E SE LO VUOI SAPERE NON TI DO’ NEMMENO TORTO , IN FONDO CHE TE NE FAI DI UN VECCHIO SU UNA SEDIE A ROTELLE CHE NON PARLA, NON SI MUOVE CHE DEVI DARE DA MANGIARE , E PORTARE PURE AL CESSO
ATTILIO/ BEH SI DAL CASO CHE QUEL VECCHIO E’ MIO PADRE
LUIZA/ ATTILIO TU NON PREOCCUPE IO DARE DA MANGIARE , IO PULIRE, IO PORTARE VITTORIO AL CESSO, FARE TUTTO IO
ATTILIO/ GIA’ FAI TUTTO TU, COME SEI GENTILE…MA IN CAMBIO DI CHE COSA?
PADRE/ IN CAMBIO DELLA MIA PENSIONE, IN BRASILE CON LA MIA PENSIONE DARO’ DA VIVERE A LEI E TUTTA LA SUA FAMIGLIA, LI TOLGO DALLA BARACCA DOVE VIVONO E LI PORTO TUTTI IN UNA CASA DECENTE …PRIMA DI MORIRE HO VOLUTO FARE UN’OPERA DI BENE, E’ IL MIO BIGLIETTO PER IL PARADISO…
QUANDO NON CI SARO’ PIU’ LUIZA SI PRENDERA’ LA MIA PENSIONE, PER QUESTO L’HO SPOSATA
LUIZA/ COSI’ IO GRAZIE A VITTORIO POTRO’ CONTINUARE A SOSTENERE MIA FAMIGLIA, E NON LAVORARE PIU’, ANCHE QUANDO LUI ANDARE IN PARADISO, MA TU NON PREOCCUPE, PERCHE’ IO PORTARE TUTTI I GIORNI FIORI AL CIMITERO
PADRE/ E QUESTO E’ TUTTO
ATTILIO/ TUTTO? COME TUTTO? E LA CASA? LA CASA CHE FINE FA?
PADRE/ AH TU E QUESTA CASA, E’ UN’OSSESSIONE , RINGRAZIA DIO CHE STAI IN SALUTE, TU , TUA MOGLIE E SOPRATTUTTO I TUOI FIGLI, CHE E’ LA COSA PIU’ IMPORTANTE , E COMUNQUE PUOI STARE TRANQUILLO, HO MESSO TUTTO A POSTO, MAI NESSUNO TI POTRA’ CACCIARE’ DA QUESTA CASA
ATTILIO/ ALLORA L’HAI FATTO, FINALMENTE, GRAZIE PAPA’ ( lo abbraccia) LO SAPEVO CHE ALLA FINE NON MI AVRESTI DELUSO
AMALIA/ ROCCO STA VENENDO , SI STAVA FACENDO LA DOCCIA, , NEL FRATTEMPO VI HO PREPARATO UN CAFFE’
PADRE/ AH GRAZIE , UN CAFFE’ LO PRENDO VOLENTIERI
LUIZA/E DOPO IL CAFFE’ NOI MANGIARE TUTTI TORTA
ATTILIO/( contento) AMALIA MIO PADRE E LUIZA VANNO A VIVERE IN BRASILE , MAGARI L’HANNO PROSSIMO LI ANDIAMO A TROVARE COSI’ APPROFITTIAMO E CI VEDIAMO IL BRASILE CHE DICI?
PADRE/ MA CERTO PERCHE’ NO, ADESSO CE LI FATE GLI AUGURI
AMALIA/ ATTILIO AUGURI
ROCCO/ ( la solita entrata rap ) GLI AUGURI TUTTO L’ANNO/ LA FESTA CON L’INGANNO/VI GUARDO E MI DOMANDO/ E’ VERO O STO SOGNANDO/
LUIZA/PADRE/ BRAVO ROCCO, ( applaudono)…. MANGIAMOCI LA TORTA
AMALIA/ TI AIUTO (prepara insieme a Luiza)
ROCCO/ NONNO COMPLIMENTI, MAMMA MI HA DETTO CHE TI SPOSI, SONO PROPRIO CONTENTO PER TE, POI MAGARI UN GIORNO MI SPIEGHI COME HAI FATTO
ATTILIO/ TE LO SPIEGO IO COME HA FATTO… ADESSO OLTRE AGLI AUGURI,
SALUTA IL NONNO E LUIZA CHE PARTONO PER IL BRASILE
ROCCO/ GRANDE….NONNO TE NE VAI IN BRASILE ,
ATTILIO/ SI PERO’ ADESSO NON FARE NESSUNA SAMBA
ROCCO/ PAPA’ MA QUALE SAMBA, QUELLA LA FA IL NONNO , IO FACCIO IL RAP
(canta) BRASILE E’ UNA MAGIA/ COME LA VOCE MIA/ BELLA E RITMATA/ E’ PROPRIO UNA FICATA/NON E’ IPOCRISIA/ E’ LA STORIA MIA/ TI DICO UNA BUGIA/ E TU MI SCAPPI VIA/
PADRE/ ATTILIO QUESTO RAGAZZO FARA’ STRADA…
ATTILIO/ E COME NO, I CHILOMETRI…
ROCCO/ NONNO AUGURI, ( li bacia) FATE BUON VIAGGIO E MI RACCOMANDO
NON TI STANCARE TROPPO…LUIZA, TRATTA BENE MIO NONNO CHE CI TENGO
PADRE/ UE’ ROCCO MI RACCOMANDO, QUANDO SCRIVI UNA NUOVA CANZONE,, MANDAMELA SU WHATSAPP COSI’ ME LA SENTO,
ROCCO/ CI PUOI CONTARE NONNO, PAPA’ IMPARA DAL NONNO….
ATTILIO/ ROCCO VUOI ANDARE PURE TU IN BRASILE PER CASO?
ROCCO/ NON E’ ANCORA IL MOMENTO , DEVO PRIMA SFONDARE IN ITALIA, POI PENSIAMO ALL’ESTERO, ADESSO MI RITIRO (esce)
AMALIA/ VAI, VAI, A MAMMA’ RITIRATI
ATTILIO/…. AMALIA QUESTO STA PEGGIORANDO
PADRE/ MA CHE PEGGIORANDO, , LASCIALO SOGNARE, I SOGNI FANNO BENE ALL’ANIMA
ATTILIO/ E MALE ALLA TASCA
LUIZA/ VITTORIO SI E’ FATTO TARDI , NOI PERDERE AEREO, ADESSO NOI SALUTARE E ANDARE
VITTORIO/ HAI RAGIONE, SALUTIAMOCI, PERO’ SENZA PIANGERE,
LUIZA/ CIAO AMALIA , CIAO ATTILIO ( si salutano con un bacio)
PADRE/ GODIAMOCI LA VITA FINCHE’ DURA, E NON PENSIAMO ALLE COSE BRUTTE TANTO PER QUELLE NON CI POSSIAMO FARE NIENTE, LUIZA ANDIAMO (escono)
AMALIA/ BUON VIAGGIO…..ATTILIO MA PERCHE’ SE NE VA IN BRASILE, TE L’HA DETTO?
ATTILIO/ MI HA DETTO CHE E’ MALATO E CHE HA BISOGNO DI QUALCUNO CHE SI PRENDE CURA DI LUI, PER MIO PADRE IO L’AVREI MESSO IN UN OSPIZIO, COSI SI E’ SPOSATO LUIZA PER RICEVERE ASSISTENZA, IN CAMBIO DELLA SUA PENSIONE ,
AMALIA/ E LA CASA?
ATTILIO/ TUTTO A POSTO , NESSUNO MAI CI CACCERA’ DA QUESTA CASA
AMALIA/ ALLORA SECONDO ME HA FATTO BENE AD ANDARE IN BRASILE, PERCHE’ IN OSPIZIO TU CE LO METTEVI DI SICURO
ATTILIO/ PERCHE’ TU NO?
( bussano la porta)
ATTILIO/ DEVE ESSERE GIACINTA
AMALIA/ ATTILIO APRI TU CHE IO PORTO TUTTO IN CUCINA ( tazze e torta, esce)
ATTILIO/ SPERIAMO CHE STA CALMA ( apre)
GIACINTA/ CIAO PAPA’
ATTILIO/ CIAO CARA, TUTTA A POSTO, VI SIETE CHIARITI TU E PAOLO, HAI FATTO PACE?
GIACINTA/SI, MA NON SONO FATTI CHE TI RIGUARDANO
ATTILIO/ EH GIA’ NON MI RIGUARDANO… NON TI PREOCCUPARE ERA SOLO UNA CURIOSITA’
GIACINTA/SENTI HO INCONTRATO IL NONNO GIU’
ATTILIO/ TE L’HA DETTO CHE SI E’ SPOSATO?
GIACINTA/SI, SI MI HA DETTO TUTTO , MI HA ANCHE DATO QUESTO PER TE ( gli da il contratto della casa)
ATTILIO/ E CHE COSE E’?
GIACINTA/CREDO SIA IL CONTRATTO DI VENDITA DELLA CASA, MI HA DETTO CHE L’HA VENDUTA
ATTILIO/ COME L’HA VENDUTA MA CHE DICI?
GIACINTA/NON LO DICO IO , ME L’HA DETTO LUI , MA NON SENTI QUANDO UNO PARLA, LEGGILO MAGARI CI CAPISCI QUALCOSA, C’E ANCHE UNA LETTERA PER TE SEMPRE DEL NONNO, PERO’ NON SO DI CHE SI TRATTA, SENTI IO VADO NELLA MIA STANZA (esce)
ATTILIO/ MA COME IL CONTRATTO DELLA CASA ( Legge) NO, NON CI CREDO, NON PUO’ ESSERE, NON E’ POSSIBILE, MA COME HA VENDUTO LA CASA? MA PERCHE’?
( apre la lettera, legge ad alta voce) CARO ATTILIO, LO SO, ADESSO SEI NERO COME UNA BESTIA E VORRESTI FARMI CHISSA’ CHE COSA, MA SAPPI CHE LA CASA L’HO DOVUTA VENDERE PER FORZA, MA PERCHE’ PER FORZA? NON CAPISCO , LUIZA, L’HAI VISTA E’ BELLA E COME PROSTITUTA FRUTTAVA UN SACCO DI SOLDI, NON AVEVO ALTRE SOLUZIONI , PER LIBERARARLA DAL SUO PAPPONE HO DOVUTO VENDERE LA CASA , MA TU NON TII DEVI PREOCCUPARE, SE LEGGI BENE IL CONTRATTO A PAGINA DUE C’E’ SCRITTO CHE FINO A QUANDO SARETE IN VITA TU E AMALIA NESSUNO VI POTRA’ MAI CACCIARE, LA PROPRIETA’ SI ESAURISCE SOLO CON LA VOSTRA MORTE , CHE MI AUGURO AVVENGA PIU’ LONTANO POSSIBILE. TI ABBRACCIO FORTE, TUO PADRE VITTORIO.
ATTILIO/ MA VAFFANCULO….TU E LA BRASILIANA…A PENSARE CHE GLI AVEVO PURE CREDUTO….UN MESE? DOPO UNA SETTIMANA TI AVREI MANDATO ALL’OSPIZIO ALTRO CHEUN MESE, MA NEMMENO UNA SETTIMANA, DOPO TRE GIORNI…( pensieroso e triste sulla sedia)
ROCCO/ ( con le cuffie attraversa la scena senza salutare ed esce, nel mentre si chiude il sipario) COMPRATI IL BIGLIETTO/ VIENI AL MIO CONCERTO/ IL TEMPO NON ASPETTA/ LA VITA PASSA IN FRETTA/COMPRATI IL BIGLIETTO/ IL TEMPO NON ASPETTA/ LA VITA PASSA IN FRETTA/
FINE